Mininterno.net FORUM - Concorso Dirigenti scolastici 2011

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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Xsignor X 19/11/2018 16:47:05
Naturalmente no...
Rispondi

Da: per Bacco anzi perDinci 19/11/2018 16:58:11
Ho letto l'emendamento D'Attis ma, ammesso che la maggiornaza voglia prenderlo in cosnsiderazione non potrebbero perché difforme a quanto specificato dal Cons. d Stato nella pronuncia chiesta alla Consulta. Troppo semplificativo.
Quello che sta preparando la lega (vedi emendamento Pittoni luglio/agosto) è diverso ed integra gli attuali presidi ex pendenti 2004 e 2006.
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 17:04:34
il riferimento qual è,per poterlo leggere?
Rispondi

Da: Xprecedente 19/11/2018 17:06:12
Concordo completamente, in base all'impegno preso l'emendamento potrà essere solo del governo e coerente con l'istanza di rinvio. Quello di Attis non corrisponde affatto alle criticità emerse, per cui non consideratelo nemmeno.
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 17:07:54
allora dobbiamo solo aspettare l'emendamento Pittoni
Rispondi

Da: Sora Lella 19/11/2018 17:10:05
Ma questi dell'opposizione potrebbero chiedere aiuto ai ricorrenti anzichè scrivere cosa che fanno solo perdere tempo.
Accidenti
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Da: radius 19/11/2018 17:10:50
non c e alcun emendamento On Pittoni....rileggi post
Rispondi

Da: Xsignor x 19/11/2018 17:12:22
Non so potrà essere di Pittoni, ma dovrà appartenere al governo, proprio per i motivi indicati nell'istanza di rinvio. Non mi aspetto, nel caso, un provvedimento simile a quello di Attis, sarà qualcosa di sorprendente e deludente nello stesso tempo per molti, sempre che ce ne sia uno. Questo governo non eccelle certamente in coerenza ed efficienza.
Rispondi

Da: Xsignor x 19/11/2018 17:14:12
la mia convinzione è che non faranno nulla per i pendenti, ma spero di sbagliarmi
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 17:14:31
Allora ci tocca aspettare e sperare che per Natale ci sia, per noi ,una bella sorpresa!
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 17:16:38
Dobbiamo essere fiduciosi,qualcosa la devono fare.Il rinvio della CC,altrimenti,non avrebbe senso.
Rispondi

Da: per Bacco anzi perDinci 19/11/2018 17:24:18
Ovviamente pittoni essendo il presidente della commissione cultura del senato troverà chiunque disposto a firmare il suo emendamento, anzi saranno tanti a firmarlo.
Queste cose nel nostro parlamento si sono sempre fatte anche quando c'erano statisti di rispetto, figuriamoci adesso...
Rispondi

Da: Xsignor x 19/11/2018 17:24:40
Non mi sorprenderebbe che avessero imbrogliato pure la Corte Costituzionale...
Rispondi

Da: Xpendenti 19/11/2018 17:26:18
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/19/manovra-inammissibili-piu-di-1000-emendamenti-su-3-600-la-commissione-bilancio-lavorera-su-700-segnalati/4776324/
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Da: signor x 19/11/2018 17:26:28
collega non dubitiamo della CC,altrimenti,siamo messi davvero male in Italia.
Rispondi

Da: Xpendenti 19/11/2018 17:26:55
Il lavoro è ancora lungo e tortuoso, meglio risentirci fra un paio di settimane...
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 17:30:34
sono d'accordo,è ancora lungo il percorso,con la certezza,però,che questa volta,non voglio ripetermi,ma il governo è indotto a presentare un provvedimento per noi.
Rispondi

Da: Nauseato 19/11/2018 19:16:01
Il parlamento non è intervenuto con la Corte,sono stati i burocrati Miur,mi è stato confermato da senatrice
Rispondi

Da: Geocle 19/11/2018 19:33:41
Ma nessuno di noi è nelle condizioni di scriverlo questo documento e consegnarlo ad uno degli onorevoli che si possano impegnarei a perorare la nostra causa? Uniamoci, scriviamo insieme un documento condiviso e vediamo di interessare quanti più politici possibile. Anche Mattarella, non sarebbe inopportuno!!!!! Insomma smettiamo solo di lamentarci e agiamo!
Rispondi

Da: In sintesi 19/11/2018 19:37:39
Art. 58
(Modifiche al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, e altre disposizioni in materia di revisione del
sistema di reclutamento dei docenti scolastici)
La norma intende rimediare ad alcune difficoltà che l'opera di ascolto dei portatori di interesse ha permesso di
evidenziare, con riferimento all'attuazione del decreto legislativo n. 59 del 2017 e alla riforma da esso recata
del modello di reclutamento e di formazione iniziale per i docenti della scuola secondaria.
Difficoltà, peraltro, emerse anche durante i lavori di predisposizione dei regolamenti e decreti attuativi.
Si tratta, in particolare, di:
x lunghezza eccessiva del percorso di formazione iniziale, pari a ben tre anni;
x ridondanza del percorso, per i soggetti già abilitati che decidano di partecipare, superandoli, ai
concorsi ordinari. In particolare, a detti soggetti si richiede, sostanzialmente, di ripetere il
percorso universitario di abilitazione all'insegnamento;
x assoggettamento dei vincitori del concorso, dopo l'anno che assolve le funzioni di prova,
all'istituto dell'individuazione per competenze, con conseguente mutamento nella sede di lavoro
e soluzione della continuità didattica;
x compenso, per i candidati frequentanti l'anno di specializzazione, di ridotta entità;
x ridotta compatibilità del percorso di specializzazione con altre attività di docenza, con
conseguente impatto negativo per la continuità reddituale, in particolare, dei candidati già iscritti
nelle graduatorie di istituto;
x eccessiva lunghezza dell'iter di approvazione dei regolamenti e decreti attuativi.
Per risolvere tutte le difficoltà di cui sopra, la norma in questione, che novella il decreto legislativo n. 59 del
2017 intende ridurre la durata del percorso, incrementare la continuità didattica, far venir meno il percorso,
sottopagato, di specializzazione e, infine, agevolare l'iter dei regolamenti e decreti attuativi.
Tutte queste misure comportano la possibilità di tornare a un sano sistema di reclutamento basato su concorsi
ordinari, nonché, incidentalmente, una considerevole riduzione di spesa, a favore di altri settori del sistema di
istruzione.

N B NON HA NIENTE A CHE FARE CON I DIRIGENTI SCOLASTICI 2011
Rispondi

Da: @nauseato 19/11/2018 19:43:50
Visto che i burocrati muir si sono presi la briga di chiedere rinvio alla Corte costituzionale ora si prenderanno quella di scrivere gli emendamenti necessari per risolvere la questione, tanto prima o poi l'udienza arriva.
Rispondi

Da: Xsignor x 19/11/2018 19:55:56
Io non dicevo che ci sta prendendo in giro la Corte costituzionale ma che loro stanno prendendo in giro la Corte. Spero di sbagliarmi naturalmente.
Rispondi

Da: signor x 19/11/2018 20:09:54
Ok,tutto chiaro.Spero anche io che non prendano in giro la CC
Rispondi

Da: radius 19/11/2018 20:14:07
non è quello di D'ATTIS
Rispondi

Da: @radius 19/11/2018 21:18:45
Non perderci tempo quegli emendamenti non valgono nulla
Rispondi

Da: Ho il sospeto che il governo 19/11/2018 21:34:03
ha chiesto e ottenuto il rinvio dell'udienza del 20 novembre non tanto per prendersi il tempo necessario per fare ciò che ha scritto l'avvocatura nelle motivazioni che abbiamo letto, quanto per prendersi il tempo necessario per portare a compimento almeno la prova scritta del concorso, perché penso che temano fortemente che questo concorso possa essere da un momento all'altrro fermato. Questo non significa però che non faranno quanto detto nella motivazione del rinvio, solo che se lo faranno con tutta la calma possibile. Non sono sicuro ovviamente, ma questo sospetto ce l'ho davvero.
Rispondi

Da: @precedente 19/11/2018 23:10:00
Gli impegni con la Corte costituzionale vanno mantenuti, non si tratta dei loro servetti, se sgarrassero la pagherebbero amaramente nel momento in cui la CC fosse costretta a esprimersi. La CC gli sta dando una grossa opportunità e loro lo sanno benissimo. Quel che faranno o meno lo vedremo prima di Natale.
Rispondi

Da: Per Molto semplice 20/11/2018 06:45:47
Innanzitutto.
1) La richiesta di rinvio non arriva dal Miur, ma dal Presidente del Consiglio.
2) La Corte rinvia e non fissa la nuova udienza, lasciando alle parti la necessità e l'opportunità di chiedere la fissazione dell'udienza, per probabile disinteresse dei ricorrenti, costituiti e non costituiti nel giudizio di costituzionalità ( la costituzione dei ricorrenti è irrilevante. Quel che conta è il rinvio che viene fatto dal Giudice e la Corte deve decidere anche se il ricorso originario sia stato abbandonato).
3)Il Governo è convito che i ricorrenti non abbiano interesse alla causa e questo lo evince da una serie di comportamenti, pur sapendo che così non
è. Il Presidente del consiglio potrebbe essere stato male informato (non dimentichiamo le circostanze "delle manine"). Come docente di Diritto non può farsi scoppiare "il palloncino" tra le mani e sicuramente si accorgerà dei problemi e delle difficoltà.
Dopo
Quel che conta è come agiranno i ricorrenti.
Se confermeranno il loro disinteresse, la partita sarà chiusa.
Alla manifestazione di interesse dovranno e potranno seguire fatti risolutivi per loro e complicati per altri.
Rispondi

Da: @ Per Molto semplice 20/11/2018 07:48:45
Troppe parole hai scritto, ma non hai detto che fino a questo momento ad avere un vero interesse in questa fattispecie, cioè di chiedere alla CC il rinvio dell'udienza, peraltro un interesse esattamente opposto a quello dei ricorrenti, è stato quello espresso dal presidente del Consiglio e quindi dal ministro del Miur. I ricorrenti, invece, escludendo i loro colleghi che hanno di fatto mostrato Il loro disinteresse partecipando alla preselettiva e alla prova scritta, hanno tutti l'interesse urgente e opposto a quello del Presidente del Consiglio e del Miur di fissare subito la nuova udienza e ti ricordo che non sta scritto da nessuna parte che ogni mattina debbano ricordarlo al Presidente del Consiglio, al Miur e alla CC. Il resto sono tutte chiacchiere da bar dello sport.
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Da: E ora 20/11/2018 07:52:48
Cosa dobbiamo fare?
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Da: Xsignor X	19/11/2018 16:47:05
Naturalmente no...
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Da: per Bacco anzi perDinci	19/11/2018 16:58:11
Ho letto l'emendamento D'Attis ma, ammesso che la maggiornaza voglia prenderlo in cosnsiderazione non potrebbero perché difforme a quanto specificato dal Cons. d Stato nella pronuncia chiesta alla Consulta. Troppo semplificativo. Quello che sta preparando la lega (vedi emendamento Pittoni luglio/agosto) è diverso ed integra gli attuali presidi ex pendenti 2004 e 2006.
Rispondi

Da: signor x	19/11/2018 17:04:34
il riferimento qual è,per poterlo leggere?
Rispondi

Da: Xprecedente	19/11/2018 17:06:12
Concordo completamente, in base all'impegno preso l'emendamento potrà essere solo del governo e coerente con l'istanza di rinvio. Quello di Attis non corrisponde affatto alle criticità emerse, per cui non consideratelo nemmeno.
Rispondi

Da: signor x	19/11/2018 17:07:54
allora dobbiamo solo aspettare l'emendamento Pittoni
Rispondi

Da: Sora Lella	19/11/2018 17:10:05
Ma questi dell'opposizione potrebbero chiedere aiuto ai ricorrenti anzichè scrivere cosa che fanno solo perdere tempo. Accidenti
Rispondi

Da: radius	19/11/2018 17:10:50
non c e alcun emendamento On Pittoni....rileggi post
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Da: Xsignor x	19/11/2018 17:12:22
Non so potrà essere di Pittoni, ma dovrà appartenere al governo, proprio per i motivi indicati nell'istanza di rinvio. Non mi aspetto, nel caso, un provvedimento simile a quello di Attis, sarà qualcosa di sorprendente e deludente nello stesso tempo per molti, sempre che ce ne sia uno. Questo governo non eccelle certamente in coerenza ed efficienza.
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Da: Xsignor x	19/11/2018 17:14:12
la mia convinzione è che non faranno nulla per i pendenti, ma spero di sbagliarmi
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Da: signor x	19/11/2018 17:14:31
Allora ci tocca aspettare e sperare che per Natale ci sia, per noi ,una bella sorpresa!
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Da: signor x	19/11/2018 17:16:38
Dobbiamo essere fiduciosi,qualcosa la devono fare.Il rinvio della CC,altrimenti,non avrebbe senso.
Rispondi

Da: per Bacco anzi perDinci	19/11/2018 17:24:18
Ovviamente pittoni essendo il presidente della commissione cultura del senato troverà chiunque disposto a firmare il suo emendamento, anzi saranno tanti a firmarlo. Queste cose nel nostro parlamento si sono sempre fatte anche quando c'erano statisti di rispetto, figuriamoci adesso...
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Da: Xsignor x	19/11/2018 17:24:40
Non mi sorprenderebbe che avessero imbrogliato pure la Corte Costituzionale...
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Da: Xpendenti	19/11/2018 17:26:18
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/19/manovra-inammissibili-piu-di-1000-emendamenti-su-3-600-la-commissione-bilancio-lavorera-su-700-segnalati/4776324/
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Da: signor x	19/11/2018 17:26:28
collega non dubitiamo della CC,altrimenti,siamo messi davvero male in Italia.
Rispondi

Da: Xpendenti	19/11/2018 17:26:55
Il lavoro è ancora lungo e tortuoso, meglio risentirci fra un paio di settimane...
Rispondi

Da: signor x	19/11/2018 17:30:34
sono d'accordo,è ancora lungo il percorso,con la certezza,però,che questa volta,non voglio ripetermi,ma il governo è indotto a presentare un provvedimento per noi.
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Da: Nauseato	19/11/2018 19:16:01
Il parlamento non è intervenuto con la Corte,sono stati i burocrati Miur,mi è stato confermato da senatrice
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Da: Geocle	19/11/2018 19:33:41
Ma nessuno di noi è nelle condizioni di scriverlo questo documento e consegnarlo ad uno degli onorevoli che si possano impegnarei a perorare la nostra causa? Uniamoci, scriviamo insieme un documento condiviso e vediamo di interessare quanti più politici possibile. Anche Mattarella, non sarebbe inopportuno!!!!! Insomma smettiamo solo di lamentarci e agiamo!
Rispondi

Da: In sintesi	19/11/2018 19:37:39
Art. 58 (Modifiche al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, e altre disposizioni in materia di revisione del sistema di reclutamento dei docenti scolastici) La norma intende rimediare ad alcune difficoltà che l'opera di ascolto dei portatori di interesse ha permesso di evidenziare, con riferimento all'attuazione del decreto legislativo n. 59 del 2017 e alla riforma da esso recata del modello di reclutamento e di formazione iniziale per i docenti della scuola secondaria. Difficoltà, peraltro, emerse anche durante i lavori di predisposizione dei regolamenti e decreti attuativi. Si tratta, in particolare, di: x lunghezza eccessiva del percorso di formazione iniziale, pari a ben tre anni; x ridondanza del percorso, per i soggetti già abilitati che decidano di partecipare, superandoli, ai concorsi ordinari. In particolare, a detti soggetti si richiede, sostanzialmente, di ripetere il percorso universitario di abilitazione all'insegnamento; x assoggettamento dei vincitori del concorso, dopo l'anno che assolve le funzioni di prova, all'istituto dell'individuazione per competenze, con conseguente mutamento nella sede di lavoro e soluzione della continuità didattica; x compenso, per i candidati frequentanti l'anno di specializzazione, di ridotta entità; x ridotta compatibilità del percorso di specializzazione con altre attività di docenza, con conseguente impatto negativo per la continuità reddituale, in particolare, dei candidati già iscritti nelle graduatorie di istituto; x eccessiva lunghezza dell'iter di approvazione dei regolamenti e decreti attuativi. Per risolvere tutte le difficoltà di cui sopra, la norma in questione, che novella il decreto legislativo n. 59 del 2017 intende ridurre la durata del percorso, incrementare la continuità didattica, far venir meno il percorso, sottopagato, di specializzazione e, infine, agevolare l'iter dei regolamenti e decreti attuativi. Tutte queste misure comportano la possibilità di tornare a un sano sistema di reclutamento basato su concorsi ordinari, nonché, incidentalmente, una considerevole riduzione di spesa, a favore di altri settori del sistema di istruzione. N B NON HA NIENTE A CHE FARE CON I DIRIGENTI SCOLASTICI 2011
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Da: @nauseato	19/11/2018 19:43:50
Visto che i burocrati muir si sono presi la briga di chiedere rinvio alla Corte costituzionale ora si prenderanno quella di scrivere gli emendamenti necessari per risolvere la questione, tanto prima o poi l'udienza arriva.
Rispondi

Da: Xsignor x	19/11/2018 19:55:56
Io non dicevo che ci sta prendendo in giro la Corte costituzionale ma che loro stanno prendendo in giro la Corte. Spero di sbagliarmi naturalmente.
Rispondi

Da: signor x	19/11/2018 20:09:54
Ok,tutto chiaro.Spero anche io che non prendano in giro la CC
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Da: radius	19/11/2018 20:14:07
non è quello di D'ATTIS
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Da: @radius	19/11/2018 21:18:45
Non perderci tempo quegli emendamenti non valgono nulla
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Da: Ho il sospeto che il governo	19/11/2018 21:34:03
ha chiesto e ottenuto il rinvio dell'udienza del 20 novembre non tanto per prendersi il tempo necessario per fare ciò che ha scritto l'avvocatura nelle motivazioni che abbiamo letto, quanto per prendersi il tempo necessario per portare a compimento almeno la prova scritta del concorso, perché penso che temano fortemente che questo concorso possa essere da un momento all'altrro fermato. Questo non significa però che non faranno quanto detto nella motivazione del rinvio, solo che se lo faranno con tutta la calma possibile. Non sono sicuro ovviamente, ma questo sospetto ce l'ho davvero.
Rispondi

Da: @precedente	19/11/2018 23:10:00
Gli impegni con la Corte costituzionale vanno mantenuti, non si tratta dei loro servetti, se sgarrassero la pagherebbero amaramente nel momento in cui la CC fosse costretta a esprimersi. La CC gli sta dando una grossa opportunità e loro lo sanno benissimo. Quel che faranno o meno lo vedremo prima di Natale.
Rispondi

Da: Per Molto semplice	20/11/2018 06:45:47
Innanzitutto. 1) La richiesta di rinvio non arriva dal Miur, ma dal Presidente del Consiglio. 2) La Corte rinvia e non fissa la nuova udienza, lasciando alle parti la necessità e l'opportunità di chiedere la fissazione dell'udienza, per probabile disinteresse dei ricorrenti, costituiti e non costituiti nel giudizio di costituzionalità ( la costituzione dei ricorrenti è irrilevante. Quel che conta è il rinvio che viene fatto dal Giudice e la Corte deve decidere anche se il ricorso originario sia stato abbandonato). 3)Il Governo è convito che i ricorrenti non abbiano interesse alla causa e questo lo evince da una serie di comportamenti, pur sapendo che così non è. Il Presidente del consiglio potrebbe essere stato male informato (non dimentichiamo le circostanze "delle manine"). Come docente di Diritto non può farsi scoppiare "il palloncino" tra le mani e sicuramente si accorgerà dei problemi e delle difficoltà. Dopo Quel che conta è come agiranno i ricorrenti. Se confermeranno il loro disinteresse, la partita sarà chiusa. Alla manifestazione di interesse dovranno e potranno seguire fatti risolutivi per loro e complicati per altri.
Rispondi

Da: @ Per Molto semplice	20/11/2018 07:48:45
Troppe parole hai scritto, ma non hai detto che fino a questo momento ad avere un vero interesse in questa fattispecie, cioè di chiedere alla CC il rinvio dell'udienza, peraltro un interesse esattamente opposto a quello dei ricorrenti, è stato quello espresso dal presidente del Consiglio e quindi dal ministro del Miur. I ricorrenti, invece, escludendo i loro colleghi che hanno di fatto mostrato Il loro disinteresse partecipando alla preselettiva e alla prova scritta, hanno tutti l'interesse urgente e opposto a quello del Presidente del Consiglio e del Miur di fissare subito la nuova udienza e ti ricordo che non sta scritto da nessuna parte che ogni mattina debbano ricordarlo al Presidente del Consiglio, al Miur e alla CC. Il resto sono tutte chiacchiere da bar dello sport.
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Da: E ora	20/11/2018 07:52:48
Cosa dobbiamo fare?
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