NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
KE FARE? Autonomo o dipendente?
5 messaggi, letto 1503 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Da: Indeciso | 01/12/2012 09:45:30 |
Lavoro in una società privata come legale a tempo determinato...ho uno stipendio discreto e su questo non mi lamento...ho appena passato l'esame d'avvocato e, se vorrò continuare a lavorare per la società e nel frattempo fare l'avvocato, dovrò passare a un contratto di collaborazione esterna causa incompatibilità. I miei dubbi riguardano molteplici cose: la mia proposta è ke lavorerei 3 gg come avvocato nello studio dove feci pratica (questo perchè penso ke se ti abiliti e poi nn fai contenzioso - come molti fanno - ma ke ti abiliti a fare....) ...e gli altri 2 gg lavorerei presso la società dove attualmente lavoro (con contratto di collab esterna). Tengo a precisare che tutte e due i lavori sono appassionanti: l'unica cosa che sottolineo è che comunque facendo solo il legale di una società fai poco contenzioso e molto stragiudiziale. E a me, purtroppo, piace troppo andare in udienza e fare fuoco e fiamme. Passiamo però al dato più importante...i soldi!!! Sicuramente lo stipendio che percepivo prima alla società privata da dipendente non sarà lo stesso che percepirò ora lavorando per loro solo 2 gg a settimana.... e, inoltre, attualmente con le riforme approvate sugli onorari non è che vado così bene agli avvocati (salvo grandi clienti privati) cmq non vorrei che si incrinassero i rapporti con la società dove lavoro (anche perchè mi pagherebbe pure da collaboratore esterno mensilmente)... anche perchè penso che per loro sia meglio avere un avvocato che abbia esperienza in giudizio, lavori in uno studio legale e sia comunque nella loro sede 2 gg a settiman (sarei reperibile anche a studio comunque) qui però penso che cmq un avvocato che abbia esperienza in tribunale possa fare buon uso di tale esperienza anche nella trattazione delle consulenze e nella formulazione di pareri (quindi intendo nello stragiudiziale). mah....ho tempo fino al 31 dicembre per decidere...mi ci farò un Ferrari su!!!! come collaboratore esterno per loro | |
Da: iena plinsky | 03/12/2012 18:38:04 |
io inizierei a omettere di utilizzare le "k", sarebbe un bel passo in avanti. | |
Da: ccccccccc | 03/12/2012 18:46:35 |
io ho lo stesso problema. la nuova legge consente di lavorare a tempo subordinato per una societa' a patto che si lavori solo x quella e si faccia stragiudiziale. qst deve essere ovviamente comunicato al Consiglio dell'ordine. e alla Cassa vanno versati i contributi sullo stipendio. bisogna vedere tuttavia se il lavoro subordinato o di collaborazione continuata vadano intesi come lavoro autonomo, parasunordinato o subordinato senza partita Iva | |
Da: Indeciso | 04/12/2012 10:21:42 |
Io infatti per ovviare a ciò mi faccio assumere come collaboratore esterno...e così fatturo come se fosse un mio cliente!!! | |
Da: x indeciso | 04/12/2012 14:22:52 |
va caca | |