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MINISTERO ISTRUZIONE - 230 POSTI - FUNZ. AMM/GIUR/CONTABILE
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Da: Concordo | 12/01/2010 15:50:05 |
Concordo con Lombardo, è inutile mescolare il concorso ns con altri in una "santa alleanza" perchè il ns deve ancora concludersi invece il loro( parlo dei 175 b2 e c1) è in fase di autorizzazione. Basta con allarmismi sui blocchi! NON CI SONO | |
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Da: Idoneo molise | 12/01/2010 16:11:33 |
Confermo le informazioni Santa sede e Am. Posso raccontare la mia esperienza personale: tempo a dietro ho parteciapto al concorso per 2 posti da funzionario amministrativo per la Regione Molise posizionandomi 12° in graduatoria. La scorsa primavera( dopo 2 anni di attesa) mi è arrivata a casa la racc. di assunzione con mio grande stupore. Naturalmente bisogna vedere i singoli casi però posso confermare per gli idonei di avere molta pazienza ma soprattutto anche molta fiducia di non buttarsi giù. | |
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Da: Max | 12/01/2010 16:31:03 |
X idoneo Molise Ti ringrazio, quando sono a conoscenza di qualcosa di utile per noi lo comunico volentieri, ripeto, senza salire in cattedra oppure raccontare menzogne. Cmq è troppo l'appellativo di santa( sede centrale) per un laico come il sottoscritto. | |
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Da: funny | 12/01/2010 17:55:38 |
sono una vincitrice per la regione lazio...qualcuno ha informazioni su quando ci assumeranno possibilmente fonti miur? | |
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Da: LA STESSA COSA | 12/01/2010 19:18:52 |
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Da: vincitrice B2 | 12/01/2010 19:22:24 |
Purtroppo, puoi leggerlo anche sul nostro forum, è tutto fermo. Un collega ha telefonato alla Dott.Serpicelli (Dirigente risorse umane miur) la quale ha comunicato che è tutto fermo e il blocco permane! Tutto, secondo me, dipende dalla volontà politica di Brunetta e Tremonti | |
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Da: idoneo sede centrale | 12/01/2010 19:25:06 |
E' stato detto su questo sito da una persona mi sembra informata, se non erro un concorsista sindacalista, che in primavera il Miur dovrebbe chiedere l'autorizzazione all'assunzione al min. della funzione pubblica, a giugno dovrebbero arrivare le convocazioni, con le richieste dei documenti ( certificato di laurea, certificato medico ), a settembre partiranno le assunzioni, con un'integrazione del 20% dei posti banditi, reclutati naturalmente fra gli idonei meglio classificatisi | |
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Da: Lombardo | 12/01/2010 20:14:40 |
Ora basta! Sembra che il sottoscritto si inventa tutto: X vincitrice del concorso b2 riporto frasi dette da vostri colleghi nel vs forum: Claudio "concordo con quanto detto da Cindy sull'Urp della Funzione Pubblica, non farei troppo affidamento, sono disinformati su tutto!" Cindy "ha detto che i vertici del miur hanno confermato che sono stati adempiuti tutti gli obblighi di riordino degli enti vigilati previsti dalla legge per lo sblocco delle assunzioni;" Basta allarmismi, noi dobbiamo ancora concludere il ns concorso 230 c1. Grazie | |
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Da: Concordo | 12/01/2010 20:31:15 |
Sono le fonti certe di Vediamo..? Vedo che sono molto "attendibili"... anche dai suoi colleghi. | |
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Da: x tutti | 12/01/2010 21:58:35 |
i concorsi sono tra di loro indipendenti. Pertanto chi vuole diffondere solo allarmismi è pregato ad astenersi ed uscire da questo forum. Basta | |
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Da: alicante | 12/01/2010 23:32:27 |
quante discussioni inutili ci assumeranno non ci assumeranno e fino a che numero assumeranno e fino a che numero escluderanno abbiate pazienza quel che si poteva fare se fatto e fate altri concorsi nel mentre. | |
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Da: eh | 13/01/2010 07:46:18 |
è arrivato il poeta..! | |
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Da: x tutti | 13/01/2010 08:45:30 |
di che cosa dobbiamo parlare di tarallucci e vino? | |
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Da: idoneo sede centrale | 13/01/2010 09:33:28 |
Ha ragione alicante; si può e si deve parlare, ma del nostro concorso; allorchè viene data qualche informazione attendibile poi qualcuno la contesta, sembra che qualcuno sia schizzato parecchio, oppure abbia il vizio della Ferilli: " Quanto ci piace chiaccherare ..". Per il resto chi lamenta assunzioni tardive si trovi qualcosa da fare nel frattempo | |
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Da: x tutti | 13/01/2010 09:55:01 |
X idoneo sede centrale concordo con te bisogna parlare soltanto del nostro concorso, poi per l'amico Alicante non condivido il fatto che non si debba e possa parlare di graduatorie( visto che sei un idoneo come me), scorrimenti e tempi di assunzioni etc.. Detto questo so anch'io di aspettare e di avere molta pazienza( sto studiando per un concorso locale di vigile urbano). | |
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Da: Max contro lo iettatore | 13/01/2010 10:00:30 |
Caro iettatore, che predichi alleanze e solidariet tra concorsisti, sei solo uno sporco iettatore, un allarmista, un terrorista........ Ti posto un resoconto che puoi trovare anche al seguente sito così la smetti di tentare di unire le persone contro le istituzioni... sei un sovversivo, un disturbatore. http://www.camera.it/cartellecomuni/leg15/RapportoAttivitaCommissioni/testi/11/11_cap10.htm Assunzioni del personale pubblico Come è noto, le politiche concernenti le assunzioni di personale nelle pubbliche amministrazioni adottate nel corso dellâultimo decennio hanno avuto quale elemento caratterizzante il contenimento della spesa per il personale, in particolare quella conseguente allâimmissione di nuovo personale, che aveva raggiunto livelli rilevanti nel corso degli anni â90. Secondo un disegno oramai affermato, infatti, il legislatore ha individuato nel settore del personale uno dei principali ambiti di intervento al fine del controllo e della razionalizzazione della spesa pubblica. Tutto ciò ha generato, nel corso delle leggi finanziarie degli ultimi anni ed anche in quelle che hanno caratterizzato la XV legislatura, una serie di disposizioni limitative delle assunzioni del personale presso le pubbliche amministrazioni, anche se di volta in volta sono state modificate le modalità con le quali si è cercato di raggiungere questo obiettivo (cfr. infra). A causa di tali rigidi vincoli normativi, per poter assicurare una continuità allo svolgimento dei propri compiti sovente le pubbliche amministrazioni hanno fatto ricorso al lavoro a termine e alle altre forme di lavoro flessibile non secondo un criterio di efficiente gestione del personale bensì per âaggirareâ il divieto di effettuare assunzioni di personale di ruolo (vedi capitolo Utilizzo di lavoro flessibile dalle P.A.). Ciò ha condotto, anche a causa delle reiterate proroghe dei rapporti di lavoro temporanei, alla formazione nel settore pubblico di un personale non di ruolo di dimensioni sempre più consistenti. In generale, lâimpianto normativo volto al contenimento delle spese per il personale delle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, delle agenzie, degli enti pubblici non economici, delle università e degli enti di ricerca (sostanzialmente tutto il personale pubblico ad eccezione di quello delle regioni ed enti locali), negli ultimi anni è rimasto formalmente inalterato: la norma di riferimento, infatti, è rimasta l'articolo 39 del provvedimento collegato alla manovra finanziaria per il 1998 (L. 449/1997) che ha introdotto un nuovo sistema di programmazione triennale delle assunzioni, cui è assegnato un obiettivo di riduzione complessiva e progressiva del personale in servizio. Si ricorda che tale sistema, confermato con alcuni aggiustamenti nelle successive manovre finanziarie, è poi rifluito anche nel D.Lgs. 165/2001 (T.U. del pubblico impiego), che all'articolo 35 condiziona l'avvio delle procedure di reclutamento da parte delle pubbliche amministrazioni al rispetto della citata procedura di programmazione. Tuttavia, a cominciare dalla legge finanziaria per il 2002 (L. 448/2001), tale impianto, che si caratterizza per la sua flessibilità, è stato nella sostanza superato dalla previsione, anno per anno, del divieto di procedere a nuove assunzioni, salvo tassative eccezioni (cd. blocco del turn over). Da tale momento, quindi, le politiche di controllo delle assunzioni hanno fatto ricorso, in maniera pressoché costante, al blocco delle assunzioni, con il duplice scopo di limitare gli oneri finanziari a carico del bilancio pubblico ed avviare una graduale riduzione del personale contestuale allâincremento dellâefficienza dei servizi resi[1]. Contestualmente si è individuato nelle procedure di mobilità il meccanismo che potesse consentire di provvedere alla copertura dei posti disponibili nel periodo di blocco delle assunzioni. Per quanto riguarda lâutilizzazione di personale a tempo determinato o tramite contratti di collaborazione, si è seguita la strada di fissare dei tetti massimi in percentuale rispetto alla spese degli anni precedenti relativa allo stesso personale, autorizzando però espressamente determinati enti a prorogare rapporti a tempo determinato che erano sorti sulla base di specifici provvedimenti. In relazione a ciò, si evidenzia tuttavia che, nel corso della XV Legislatura, la legge finanziaria per il 2007, in deroga al âblocco del turn overâ, ha disposto apposite misure per la stabilizzazione del personale precario presso le pubbliche amministrazioni in questione[2] (vedi capitolo Stabilizzazione del personale delle P.A.). Un discorso parzialmente diverso vale invece per le regioni e gli enti locali, per i quali le leggi finanziarie hanno disposto misure di contenimento delle spese di personale meno rigide rispetto alle amministrazioni dello Stato, in considerazione dellâautonomia ad esse riconosciuta dalla Costituzione. Allâinizio della XIV legislatura, con la richiamata L. 448/2001, è stato previsto il blocco delle assunzioni solamente per gli enti locali che non avessero rispettato il patto di stabilità interno. Con le successive leggi finanziarie (a partire dalla L. 289/2002) si sono invece introdotti vincoli più stringenti anche per gli enti locali âvirtuosiâ e per le regioni, prevedendosi che per tali enti valeva il divieto di effettuare assunzioni (salve specifiche deroghe) sino allâentrata in vigore di appositi D.P.C.M. (adottati previo accordo tra Governo, regioni e autonomie locali da concludere in sede di Conferenza unificata) che regolamentassero dettagliatamente i criteri e i limiti per effettuare assunzioni. Successivamente, con la legge finanziaria per il 2007 (L. 296/2006), in considerazione della nuova impostazione e delle nuove regole del patto di stabilità interno per il triennio 2007-2009, si è attuata una revisione, a partire dallâanno 2007, della disciplina relativa agli obblighi delle regioni e degli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno relativi al contenimento delle spese per il personale, a seguito della quale gli obiettivi di risparmio perseguiti dalla precedente dettagliata disciplina vincolistica di cui allâarticolo 1, comma 98, della L. 311/2004 e allâarticolo 1, commi da 198 a 206, della L. 266/2005, sono âconfluitiâ nelle regole del patto di stabilità interno e nei rispettivi vincoli finanziari da rispettare (vedi capitolo Il Patto di stabilità interno). Invece, per gli enti locali non sottoposti al patto di stabilità interno, si è introdotta una nuova disciplina âa regimeâ relativa al contenimento delle spese per il personale e alle assunzioni di personale a tempo indeterminato. La legge finanziaria per il 2007, inoltre, ha previsto anche per le regioni e gli enti locali apposite misure per la stabilizzazione del personale precario (vedi scheda Stabilizzazione del personale delle P.A.). Più in dettaglio, la legge finanziaria per il 2007 ha confermato implicitamente, per lâanno 2007, la vigenza del blocco del turn over previsto dalla legge finanziaria per il 2005 (L. 311/2004)[3] per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, comprese le agenzie fiscali, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca e gli enti pubblici indicati allâarticolo 70, comma 4, del D.Lgs. 165/2001[4], ma allo stesso tempo ha consentito alle medesime amministrazioni di poter effettuare per lo stesso anno nuove assunzioni a tempo indeterminato tramite le procedure volte alla stabilizzazione del personale precario. Inoltre, al fine del contenimento della spesa per il personale, sono state disposte limitazioni alla possibilità di assumere personale a tempo indeterminato per gli anni 2008 e 2009 per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, ivi compresi i Corpi di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, le agenzie, incluse le agenzie fiscali, gli enti pubblici non economici e gli enti pubblici indicati allâarticolo 70, comma 4, del D.Lgs. 165/2001. In particolare, tali amministrazioni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato per gli anni 2008 e 2009 nei limiti di un contingente di personale corrispondente ad una spesa complessiva pari al 20% di quella relativa alle cessazioni avvenute nellâanno precedente. Le limitazioni non si applicano alle assunzioni di personale appartenente alle categorie protette e a quelle connesse con la professionalizzazione delle Forze armate (comma 523). Per quanto riguarda invece la disciplina limitativa delle assunzioni per gli enti territoriali, la legge finanziaria per il 2007, ai commi 557-561 dellâarticolo 1, in considerazione della nuova impostazione e delle nuove regole del patto di stabilità interno per il triennio 2007-2009 previste dai successivi commi da 655 a 693, ha attuato una revisione, a partire dallâanno 2007, degli obblighi delle regioni e degli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno relativi al contenimento delle spese per il personale. Ribadendo lâobiettivo del contenimento della spesa per il personale da perseguire anche tramite la razionalizzazione delle strutture amministrative, la norma (comma 557) si limita ad indicare ai medesimi enti, come principi meramente orientativi, una serie di regole fissate per le amministrazioni dello Stato su cui possono far leva, nella loro autonomia, per ridurre la spesa per il personale in funzione del rispetto dei vincoli finanziari fissati dalle regole del patto di stabilità interno. Si prevede quindi che le disposizioni volte a stabilire limiti alla possibilità di effettuare assunzioni e specifici obiettivi di riduzione della spesa per il personale di cui allâarticolo 1, comma 98 della L. 311/2004 e allâarticolo 1, commi da 198 a 206 della L. 266/2005 non si applicano più a decorrere dal 1° gennaio 2007 alle regioni e agli enti locali sottoposti al patto di stabilità, ferma restando la loro applicazione per gli anni 2005 e 2006. Inoltre, si dispone un divieto generale di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto per gli enti che non abbiano rispettato per lâanno 2006 il patto di stabilità interno (comma 561). Va peraltro segnalato che lâarticolo 6, comma 8-sexies del D.L. 28 dicembre 2006, n. 300 (cd. decreto-legge âmille-prorogheâ) convertito, con modificazioni, dalla legge n. 17/2007, ha stabilito la non applicazione, per l'anno 2007, delle disposizioni previste dal comma 561 in esame, agli enti che non abbiano rispettato le regole del patto di stabilità interno per l'anno 2006. Per quanto riguarda invece gli enti non sottoposti alle regole del patto di stabilità interno si prevede un duplice limite in tema di spesa per il personale (comma 562). Da un lato, tali enti non devono superare lâammontare della spesa per il personale effettuata nel 2004. A tal fine le spese di personale si considerano al lordo degli oneri contributivi e dellâIRAP, mentre non comprendono gli oneri relativi ai rinnovi contrattuali. Dallâaltro, i medesimi enti possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente avvenute nell'anno precedente. Anche la legge finanziaria per il 2008 (L. 244/2007) ha recato una serie di disposizioni concernenti le assunzioni di personale nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, tale legge ha disposto (articolo 3, commi 102 e 103), confermando implicitamente i vincoli già indicati nella precedente legge finanziaria per le assunzioni negli anni 2008 e 2009 (cfr. supra), limitazioni alla possibilità di assumere personale a tempo indeterminato per lâanno 2010 per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 523 della legge finanziaria per il 2007[5]. Tali amministrazioni possono quindi procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato per lâanno 2010 nei limiti di un contingente di personale corrispondente ad una spesa complessiva pari al 60% di quella relativa alle cessazioni avvenute nellâanno precedente. La disposizione in esame in sostanza incide, dettando limiti più restrittivi, sulla possibilità per le suddette amministrazioni di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato per lâanno 2010, dal momento che lâarticolo 1, comma 103, della L. 311/2004 (legge finanziaria 2005), così come novellato dallâarticolo 1, comma 537, della L. 296/2006 (legge finanziaria 2007), prevedeva che, a partire dallâanno 2010, le amministrazioni pubbliche di cui allâarticolo 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e gli enti pubblici di cui all'articolo 70, comma 4, del medesimo decreto (in sostanza, la generalità delle pubbliche amministrazioni) potessero assumere personale a tempo indeterminato - dopo aver esperito le procedure di mobilità - entro i limiti delle cessazioni dal servizio verificatesi nell'anno precedente[6]. Per quanto riguarda la disciplina limitativa delle assunzioni per gli enti territoriali, la legge finanziaria per il 2008 conferma implicitamente la disciplina introdotta dalla precedente legge finanziaria (cfr. supra), apportando solamente limitati e marginali aggiustamenti. In particolare, lâarticolo 3, comma 120, novellando a tal fine il comma 557 della legge finanziaria 2007, condiziona le possibilità di assunzione di personale degli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno, con una disposizione limitativa ulteriore rispetto al patto di stabilità, facendo comunque salvo quanto previsto dal medesimo patto; in particolare, vengono precisate le condizioni a cui è subordinata lâeventuale deroga al principio di riduzione complessiva della spesa per il personale di cui allâarticolo 19, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448[7]. Una disposizione con la medesima finalità è prevista dallâarticolo 3, comma 121, per gli enti locali non sottoposti al patto di stabilità interno, novellando il comma 562 della legge finanziaria 2007[8]. Infine si segnala che la legge finanziaria 2008 ha previsto altri interventi per il contenimento e la razionalizzazione della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni, che si sono incentrate sulla riduzione delle spese per lavoro straordinario e su misure straordinare in materia di mobilità. In particolare, per quanto riguarda il lavoro straordinario, si è previsto (commi da 81 a 84 dellâarticolo 3) che: le amministrazioni statali provvedono allâattuazione delle tipologie di orario di lavoro previste dalle vigenti norme contrattuali, comprese le forme di lavoro a distanza, in modo da ridurre il ricorso al lavoro straordinario; a decorrere dal 2008 la spesa per prestazioni di lavoro straordinario vada comunque contenuta entro il limite del 90% delle risorse finanziarie a tal fine assegnate per lâanno finanziario 2007; le pubbliche amministrazioni possano corrispondere compensi per lavoro straordinario solamente dopo lâattivazione di sistemi di rilevazione automatica delle presenze. Per quanto riguarda invece le misure straordinarie in materia di mobilità, si è stabilito (commi da 124 a 130 dellâarticolo 3), allo scopo di garantire la ricollocazione di dipendenti pubblici in situazione di esubero: § che la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministro dellâeconomia possono autorizzare, per il biennio 2008-2009, sulla base della verifica della compatibilità con gli obiettivi di finanza pubblica delle richieste di autorizzazione a nuove assunzioni, la stipulazione di accordi di mobilità, anche intercompartimentale, volti alla ricollocazione del personale presso uffici con rilevanti vacanze di organico (commi 124 e 125); § la possibilità di disporre, con i medesimi accordi di mobilità in precedenza richiamati, trasferimenti, anche temporanei, di contingenti di marescialli dellâEsercito, della Marina e dellâAeronautica che si trovino in situazione di esubero, da ricollocare con priorità in un ruolo speciale ad esaurimento del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare di cui al D.Lgs. 195/1995 (comma 126); § la possibilità di disporre la mobilità, anche in via temporanea, del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo ai compiti dellâinsegnamento, iscrivendo tale personale in un ruolo speciale ad esaurimento (comma 127); § la possibilità per il Ministero della giustizia, per sopperire alle gravi carenze di personale degli uffici giudiziari, di coprire, per gli anni 2008, 2009 e 2010, le vacanze di organico di tali uffici ricorrendo alle procedure di mobilità, anche intercompartimentale, di personale appartenente a pubbliche amministrazioni sottoposte a una disciplina limitativa delle assunzioni (comma 128); § lâistituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, della banca dati informatica finalizzata allâincontro tra domanda e offerta di mobilità (commi 129 e 130). -------------------------------------------------------------------------------- [1] Accanto al nucleo costituito dagli interventi volti a limitare il flusso delle nuove assunzioni, inoltre, le manovre finanziarie annuali hanno presentato in maniera ricorrente altre tipologie di misure finalizzate alla riduzione della spesa per il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni. A titolo indicativo si ricordano: la soppressione di vari emolumenti legati soprattutto alle indennità di trasferta e di missione; la limitazione dellâuso dei fondi della contrattazione integrativa; la riduzione degli stanziamenti per il lavoro straordinario. [2] Misure per la stabilizzazione sono recate anche dalla legge finanziaria per il 2008. [3] La legge finanziaria per il 2005 ha previsto importanti novità in materia di limitazione delle assunzioni, poiché lâarco temporale di applicazione della disciplina di âblocco del turn overâ viene proiettato non più su base annuale, come nelle precedenti leggi finanziarie, bensì sul triennio 2005-2007, per passare ad una disciplina limitativa âa regimeâ dal 2008. [4] Gli enti di cui allâart. 70, comma 4, del D.Lgs. 165/2001 sono: ente EUR; enti autonomi lirici ed istituzioni concertistiche assimilate; Agenzia spaziale italiana; Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura; Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative (ENEA); Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale e Registro aeronautico italiano (RAI); CONI; Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL); Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.). [5] Amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, ivi compresi i Corpi di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco; agenzie, ivi comprese le agenzie fiscali; enti pubblici non economici; enti indicati allâarticolo 70, comma 4, del D.Lgs. 165/2001. [6] Si consideri peraltro che il comma 105 dellâarticolo 3 della legge finanziaria 2008, in connessione a quanto previsto dal precedente comma 102, ha provveduto a modificare il comma 103 della legge finanziaria per il 2005 (relativo alla possibilità per le pubbliche amministrazioni di procedere allâassunzione di personale a tempo indeterminato entro i limiti delle cessazioni dal servizio verificatesi nellâanno precedente), facendo decorrere lâapplicazione della medesima norma dal 2011 anziché dal 2010. [7] In particolare, vengono poste le seguenti condizioni per lâeventuale deroga al principio di cui allâarticolo 19, comma 8, della L. 448/2001: che lâente abbia rispettato il patto di stabilità nellâultimo triennio; che il volume complessivo della spesa per il personale in servizio non sia superiore al parametro obiettivo valido ai fini dellâaccertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario; infine, che il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello determinato per gli enti in condizioni di dissesto. [8] Per tali enti vengono poste invece le seguenti condizioni per lâeventuale deroga al principio di cui allâarticolo 19, comma 8, della L. 448/2001: che il volume complessivo della spesa per il personale in servizio non sia superiore al parametro obiettivo valido ai fini dellâaccertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario, ridotto del 15% e che il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non superi quello determinato per gli enti in condizioni di dissesto, ridotto del 20%. | |
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Da: Lombardo | 13/01/2010 10:29:06 |
Attenzione... bufala in arrivo! Mi sei simpatico b2. | |
Rispondi |
Da: Tonia x Max | 13/01/2010 10:47:22 |
Ok... Vincitore b2 il blocco c'è ed è tutto fermo. E allora?.. Cosa dovremmo fare?.. Cosasuggerisci?? Le guerre ai mulini al vento...? Ma vattene aff...... Ritorna nelle fogne, da dove sei venuto,, Non fare terrorismo e allarmismo.... Magari passeranno anni, questo si è vero, ma almeno i vincitori collocati in alto saranno assunti.. (ed io sto tra le prime) Ahahahah Ahhahah. povero sfigato resterai disoccupato. Ahahha Ahhaha Si salvi chi può | |
Rispondi |
Da: per max lo iettatore | 13/01/2010 10:49:08 |
NON CI ABBOFFARE E PALL | |
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Da: Tonia x Max contro lo iettatore | 13/01/2010 10:53:35 |
Vattennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn | |
Rispondi |
Da: paola x simona | 13/01/2010 10:57:36 |
ciao simo, a che punto sei con lo studio?? io in alto mare..sono davvero molt indietro..il lavoro mi lascia poco tempo purtroppo | |
Rispondi |
Da: x max | 13/01/2010 12:20:30 |
MA STAI DELIRANDO GIà ALLE 10:00 DEL MATTINO????DATTI UNA CALMATA FAI UN BEL RESPIRO PENSA 180 VOLTE PRMA DI SCRIVERE...... | |
Rispondi |
Da: x tutti | 13/01/2010 12:41:00 |
ma rilassatevi tutti quanti !!!!!!! | |
Rispondi |
Da: x x tutti | 13/01/2010 15:50:15 |
Se uno viene in casa tua e inizia ad gridare a lupo a lupo e diffondere allarmismo non è proprio il massimo. Sono indignato come gli altri... altro che rilassarsi. | |
Rispondi |
Da: X X tutti | 13/01/2010 16:40:46 |
ma non avete niente di meglio da fare??? beati voi che avete tutto questo tempo a disposizione per scrivere baggianate sul forum, se fossi in voi mi dedicherei a cose più costruttive............. | |
Rispondi |
Da: x...x x tutti | 13/01/2010 16:46:23 |
parli anche di te stesso? Complimenti | |
Rispondi |
Da: alicante | 13/01/2010 16:59:18 |
su su chi ha dato gia l orale si rilassi gli altri studino questi ultimi giorni e dopo si vedrà domani è un altro giorno diceva rossella e diciamo anche noi invece di scannarci sul nulla sottovuoto | |
Rispondi |
Da: alicante | 13/01/2010 17:00:14 |
opps dimenticato marche toscana sono di imminente uscita | |
Rispondi |
Da: x sede centrale e per tutti: fonte sicurissima | 13/01/2010 17:02:39 |
Mediamente per l'assunzione passa un anno dalla conclusione del concorso e sarà così anche nel nostro caso: meglio così dato che a quella data assumeranno sicuramente tutti i vincitori a tempo pieno e moltissimi idonei. Basta solo aspettare.Nel frattempo trovatevi un modo per passare al meglio questo lasso di tempo. | |
Rispondi |
Da: Invito | 13/01/2010 17:04:09 |
il fatto è che quando le informazioni rilevanti scarseggiano o si esauriscono, gli interventi finiscono per scadere in futili attacchi personali o si riducono a sfoghi di paure vere o presunte. Le pagine del foum si allungano di stupidaggini e la sintesi delle buone informazioni viene meno. Tutti ci teniamo al posto. Sarebbe bene per tutti se si scrivesse e si commentasse, con tranquillità, solo circa notizie utili e attendibili. | |
Rispondi |
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