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MINISTERO ISTRUZIONE - 230 POSTI - FUNZ. AMM/GIUR/CONTABILE
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Da: lul387202/12/2008 16:33:34
per ciii
io sono siciliana ma mi trovo a trieste
Rispondi

Da: PINA02/12/2008 16:37:01
RAGAZZI QUALCUNO SA DIRMI IL LINK DEL BANDO DI QUESTO CONCORSO
Rispondi

Da: ciiii02/12/2008 17:16:13
In applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997 e
successive modificazioni, il 50% delle assunzioni avverra' con
contratto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non
superiore al 50% di quella a tempo pieno, secondo quanto previsto dal
Contratto collettivo nazionale di lavoro e tenuto conto di quanto
previsto dalla legge finanziaria in vigore all'atto delle assunzioni
stesse, nonche' del numero delle autorizzazioni ad assumere stabilite
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica.

Rispondi

Da: ciiii02/12/2008 17:19:24
non so se mi conviene farlo
Rispondi

Da: ciiii02/12/2008 17:34:36

CONCORSO 31 dicembre 2007

Concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a
duecentotrenta posti, per l'accesso al profilo professionale di
funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C,
posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero della
pubblica istruzione, per gli uffici dell'Amministrazione centrale e
periferica.

IL DIRETTORE GENERALE
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, legge quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni
in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo, cosi' come modificata ed integrata dalla
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente norme
generali sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita'
generale dello Stato, ed in particolare l'art. 39 come
successivamente modificato ed integrato;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, convertito, con
modificazioni, in legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza
del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il
regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre
2000, n. 333, recante «Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo
1999, n. 68»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
«disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale», cosi' come modificato ed
integrato dal decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, nn. 215 e 216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43 CE
per la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica, e l'attuazione della direttiva 2000/78
CE per la parita' di trattamento tra le persone, senza distinzione di
religione, di convinzioni personali, di handicap, di eta' e di
orientamento sessuale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
14 luglio 2006, recante competenze e uffici del Ministero della
pubblica istruzione e la dotazione organica del personale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del
26 settembre 2005, con il quale l'ex Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e' autorizzato ad avviare procedure
pubbliche concorsuali, per reclutare, fra l'altro, 5 funzionari per
l'area C, posizione economica C1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 gennaio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del
23 febbraio 2007, con il quale il Ministero della pubblica istruzione
e' autorizzato ad avviare procedure pubbliche concorsuali, per
reclutare, fra l'altro, ulteriori 300 funzionari per l'area C,
posizione economica C1;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 4 agosto 2000, recante determinazione delle
classi delle lauree universitarie;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante «modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione
7 dicembre 2006, n. 305, Regolamento recante identificazione dei dati
sensibili e giudiziari trattati e delle relative operazioni
effettuate dal Ministero della pubblica istruzione, in attuazione
degli articoli 20 e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, relativo al
personale del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 maggio 1995, e
successivi Contratti collettivi, di cui l'ultimo, relativo al
quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007,
sottoscritto in data 14 settembre 2007;
Visto il contratto collettivo integrativo nazionale del
21 settembre 2000, che, con l'introduzione del nuovo sistema di
classificazione di cui all'art. 13 del C.C.N.L. sottoscritto il
16 febbraio 1999, ha definito i criteri in base ai quali viene
rideterminato il nuovo sistema professionale del Ministero della
pubblica istruzione, articolato per aree funzionali e posizioni
economiche, ed ha individuato le aree di competenza professionale
entro le quali collocare i profili professionali;
Visto il contratto collettivo integrativo nazionale n. 1, del
10 maggio 2001, con il quale sono stati individuati analiticamente
sia i nuovi profili professionali sia le aggregazioni professionali
dei precedenti profili previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 1219/1984 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica 3 novembre 2005, n. 3/05,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294,
relativa agli adempimenti delle pubbliche amministrazioni in materia
di avvio delle procedure concorsuali;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica 8 novembre 2005, n. 4/05,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2005, n. 294, in
materia di riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso
nelle pubbliche amministrazioni;
Assolti gli adempimenti di cui all'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Considerato che, in base alle esigenze dell'Amministrazione
centrale e periferica della pubblica istruzione, duecentotrenta dei
complessivi trecentocinque posti autorizzati per l'area funzionale C,
posizione economica C1, sono da destinare al profilo di funzionario
per l'area amministrativo/giuridico, legale e contabile;
Considerato che, in relazione a quanto sopra, si rende necessario
indire un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di
duecentotrenta funzionari per l'area amministrativo/giuridico, legale
e contabile, area C, posizione economica C1;
Ritenuto di dover precisare che ai fini del presente bando si
intende: per diploma di laurea (DL), il titolo accademico, di durata
non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
per laurea (L), il titolo accademico di durata triennale; per laurea
specialistica (LS), il titolo accademico, di durata normale di due
anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale, ora
denominato laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3, comma 1,
lettera b), del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, su base
circoscrizionale, a duecentotrenta posti, per l'accesso al profilo
professionale di funzionario amministrativo-giuridico, legale e
contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale
del Ministero della pubblica istruzione, per gli uffici
dell'Amministrazione centrale e periferica.
I predetti posti sono ripartiti come segue:

=====================================================================
Codice| Amministrazione centrale |Posti
=====================================================================
|Sede del Ministero (le domande vanno indirizzate a: |
|Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale|
|per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari |
|generali - Ufficio II, viale Trastevere n. 76/A - 00153 |
01 |Roma) | 38
---------------------------------------------------------------------
|Abruzzo (le domande vanno indirizzate a: Ministero della|
|pubblica istruzione - Ufficio Scolastico regionale per |
02 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 4
---------------------------------------------------------------------
|Basilicata (le domande vanno indirizzate a: Ministero |
|della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale|
03 |per l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 6
---------------------------------------------------------------------
|Emilia Romagna (le domande vanno indirizzate a: |
|Ministero della pubblica istruzione - Ufficio scolastico|
|regionale per l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1|
04 |- 40121 Bologna) | 15
---------------------------------------------------------------------
|Friuli-Venezia Giulia (le domande vanno indirizzate a: |
|Ministero della pubblica istruzione - Ufficio scolastico|
|regionale per il Veneto, Riva De Biasio S. Croce n. 1299|
05 |- 30135 Venezia) | 7
---------------------------------------------------------------------
|Lazio (le domande vanno indirizzate a: Ministero della |
|pubblica istruzione - Direzione generale per le risorse |
|umane del Ministero, acquisti e affari generali - |
06 |Ufficio II, viale Trastevere n. 76/A - 00153 Roma) | 30
---------------------------------------------------------------------
|Liguria (le domande vanno indirizzate a: Ministero della|
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
07 |il Piemonte via Pietro Micca, 20 - 10122 Torino) | 4
---------------------------------------------------------------------
|Lombardia (le domande vanno indirizzate a: Ministero |
|della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale|
08 |per la Lombardia, via Ripamonti n. 85 - 20141 Milano) | 37
---------------------------------------------------------------------
|Marche (le domande vanno indirizzate a: Ministero della |
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
|l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1 - 40121 |
09 |Bologna) | 7
---------------------------------------------------------------------
|Molise (le domande vanno indirizzate a: Ministero della |
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
10 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 5
---------------------------------------------------------------------
|Piemonte (le domande vanno indirizzate a: Ministero |
|della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale|
11 |per il Piemonte, via Pietro Micca n. 20 - 10122 Torino) | 10
---------------------------------------------------------------------
|Sardegna (le domande vanno indirizzate a: Ministero |
|della pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale|
|per la Sardegna, viale Regina Margherita n. 6 - 09125 |
12 |Cagliari) | 9
---------------------------------------------------------------------
|Sicilia (le domande vanno indirizzate a: Ministero della|
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
13 |la Sicilia - via G. Fattori, 60 - 90146 Palermo) | 10
---------------------------------------------------------------------
|Toscana (le domande vanno indirizzate a: Ministero della|
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
|l'Emilia-Romagna, piazza XX Settembre n. 1 - 40121 |
14 |Bologna) | 16
---------------------------------------------------------------------
|Umbria (le domande vanno indirizzate a: Ministero della |
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
15 |l'Umbria, via Palermo - 06129 Perugia) | 5
---------------------------------------------------------------------
|Veneto (le domande vanno indirizzate a: Ministero della |
|pubblica istruzione - Ufficio scolastico regionale per |
|il Veneto - Riva De Biasio S. Croce n. 1299 - 30135 |
16 |Venezia) | 27

Gli aspiranti al concorso possono presentare, a pena di
esclusione, una sola domanda di ammissione, indicando espressamente,
nella stessa, il codice dell'ufficio centrale o regionale
dell'Amministrazione, fra quelli sopra riportati, per il quale
intendono concorrere, nonche' il numero dei posti ivi messi a
concorso.
La procedura concorsuale e' articolata a livello regionale o
interregionale. In tale ultimo caso, la tabella di cui sopra riporta
il codice dell'ambito dell'Amministrazione e il numero dei posti ivi
messi a concorso, mentre reca l'indirizzo dell'ufficio
dell'Amministrazione che cura lo svolgimento delle prove concorsuali.
I candidati che intendono partecipare al concorso per una sede
dell'Amministrazione le cui prove d'esame si svolgono in altra sede,
nella domanda devono indicare il codice della sede
dell'Amministrazione per la quale intendono concorrere e il relativo
numero di posti, e trasmettere la domanda all'indirizzo dell'ufficio
dell'Amministrazione che cura materialmente la procedura concorsuale.
In applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997 e
successive modificazioni, il 50% delle assunzioni avverra' con
contratto di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non
superiore al 50% di quella a tempo pieno, secondo quanto previsto dal
Contratto collettivo nazionale di lavoro e tenuto conto di quanto
previsto dalla legge finanziaria in vigore all'atto delle assunzioni
stesse, nonche' del numero delle autorizzazioni ad assumere stabilite
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica.



Art. 2.
Riserve di posti
Ai sensi dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215, cosi' come modificato dall'art. 11, comma 1, lettera c)
del decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, il 30% dei posti
messi a concorso e' riservato ai volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle Forze armate, congedati
senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme
contratte, nonche' agli ufficiali di complemento in ferma biennale e
agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti del
presente bando.
I posti riservati, che non dovessero essere coperti per mancanza
di aventi titolo, saranno conferiti ai concorrenti che abbiano
superato le prove, secondo l'ordine di graduatoria.
Coloro che intendano avvalersi della riserva indicata al comma 1
del presente articolo, oppure che abbiano titoli di preferenza e/o di
precedenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e
integrazioni, debbono farne espressa dichiarazione nella domanda di
partecipazione al concorso.



Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS,
attualmente laurea magistrale: LM) o laurea (L);
I titoli accademici rilasciati dalle Universita' straniere
saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alle lauree
suddette ai sensi dell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda di concorso devono
essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento
di riconoscimento dell'equiparazione al corrispondente titolo di
studio rilasciato dalle Universita' italiane in base alla normativa
vigente. Le equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per
la presentazione delle domande;
b) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nelle funzioni al quale il concorso si riferisce;
e) posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure che
siano stati licenziati da altro impiego statale, ai sensi della
vigente normativa contrattuale.
Per i candidati comunitari di cittadinanza diversa da quella
italiana, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, e' richiesto, oltre ad un'adeguata conoscenza della
lingua italiana, il possesso:
a) del godimento dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza;
b) di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica italiana, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana.
I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.



Art. 4.
Presentazione della domanda. Termine e modalita'
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
deve essere formulata, pena l'esclusione dal concorso, conformemente
al modello allegato A), ed indirizzata e presentata direttamente o
inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al
Ministero della pubblica istruzione, all'indirizzo dell'Ufficio che
cura la procedura concorsuale, riportato nella tabella di cui al
primo comma dell'art. 1 del presente bando, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
La firma in calce alla domanda deve essere apposta
dall'interessato in forma leggibile e per esteso, e non necessita di
autentica. Alla domanda deve essere allegato, in carta semplice,
copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra
quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Non saranno prese in considerazione le domande prive di
sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia
la causa, anche se non imputabile al candidato.
Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione
della domanda, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, per avvalersi, in relazione alla
propria posizione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della
legge stessa (ausilio necessario, eventuale utilizzo di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame), debbono
corredare la domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda
sanitaria locale, nella quale vanno specificati gli elementi
essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo
i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione
all'eventuale preselezione e al concorso.
Nella domanda, che deve recare in calce la firma autografa del
candidato, il medesimo, oltre ad indicare il codice dell'ambito
dell'Amministrazione, fra quelli riportati all'art. 1 del presente
bando, per il quale intende concorrere e in quale lingua, fra
inglese, francese, tedesca e spagnola, vuole effettuare la prova di
lingua straniera, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita',
ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e,
se nato all'estero, il comune nei cui registri di stato civile sia
stato trascritto l'atto di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i
motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
d) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce;
e) le eventuali condanne penali riportate, anche all'estero
(anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale, oppure applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali procedimenti penali
pendenti in Italia o all'estero;
f) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di
leva;
g) il diploma di laurea (DL), la laurea specialistica (LS,
attualmente laurea magistrale: LM) o la laurea (L) di durata
triennale posseduta e la data del suo conseguimento, con l'esatta
indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata;
h) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza
o, a parita' di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda. I titoli non espressamente dichiarati
nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in
considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori
e degli idonei del concorso;
i) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di
numero telefonico ed eventualmente, ove ritenuto opportuno dal
candidato, del numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse
le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di
far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni.
L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.



Art. 5.
Esclusione dal concorso
I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.



Art. 6.
Commissioni esaminatrici
Le commissioni esaminatrici del concorso, una per ogni Ufficio
indicato nella tabella di cui all'art. 1 del presente bando, sono
nominate con successivi decreti dei competenti Direttori generali e
sono composte, secondo quanto stabilito dall'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 citato nelle premesse, da un
consigliere di Stato, o da un magistrato o avvocato dello Stato di
corrispondente qualifica, o da un dirigente generale od equiparato,
con funzioni di presidente, e da due esperti nelle materie oggetto
del concorso.
La nomina del presidente e dei membri delle commissioni puo'
riguardare anche il personale in quiescenza da non piu' di tre anni
che abbia posseduto, durante il servizio attivo, la qualifica
richiesta per il concorso e che non sia stato destituito, dispensato
o dichiarato decaduto dall'impiego.
Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni e'
riservato alle donne, salva motivata impossibilita'.
Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente
all'area funzionale C, posizione economica C2, o, in carenza,
posizione economica C1.
La commissione esaminatrice puo' essere integrata in ogni momento
da uno o piu' componenti esperti nelle lingue straniere prescelte dai
candidati e da uno o piu' componenti esperti di informatica.
Il decreto di nomina della commissione del concorso e' trasmesso
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come
richiamato dal punto 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 4 agosto 2005, e dall'art. 1, comma 5 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 16 gennaio 2007.



Art. 7.
Prova di preselezione
Qualora se ne ravvisi la necessita', l'Amministrazione ha
facolta' di effettuare una preselezione.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, viene ammesso
alle prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte il
numero dei posti messi a concorso. L'eventuale preselezione viene
effettuata mediante una serie di quesiti a risposta multipla,
vertenti sulle materie oggetto delle prove scritte e orali. I
candidati eventualmente classificatisi col medesimo punteggio
dell'ultimo candidato ammissibile vengono tutti ammessi a sostenere
le prove scritte.
Il punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorre
alla formazione del voto finale di merito.



Art. 8.
Prove di esame
Gli esami consistono in due prove scritte ed un colloquio
interdisciplinare e sono diretti ad accertare il possesso di una
adeguata cultura amministrativa, giuridica, legale e contabile,
capacita' di analisi e sintesi, conoscenze di base delle
problematiche principali afferenti l'organizzazione amministrativa e
la riforma della stessa, nonche' conoscenze di base della normativa
concernente l'ordinamento del Ministero della pubblica istruzione e
gli ordinamenti scolastici.
Per sostenere le prove i candidati debbono essere muniti di un
documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli
previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
Le prove scritte, della durata di 8 (otto) ore, consistono in un
elaborato in materia di:
a) diritto pubblico, diritto amministrativo;
b) economia politica, contabilita' di stato.
Alla prova scritta sono ammessi, con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti, tutti i candidati ai quali non sia stata
comunicata l'esclusione dal concorso, i quali sono tenuti a
presentarsi, senza altro preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo
indicati nell'avviso, che e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
dell'8 febbraio 2008.
Nel corso delle prove scritte, ai candidati e' fatto divieto di
avvalersi di telefoni cellulari, palmari, calcolatrici, strumenti
idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di
dati, supporti cartacei, nonche' di comunicare tra loro e di
introdurre oggetti nell'aula ove si svolge la prova. In caso di
violazione, la commissione esaminatrice delibera l'immediata
esclusione dal concorso.
L'assenza anche da una sola delle prove scritte comporta
l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
Nel caso in cui si dovesse riscontrare la necessita' di
effettuare una preselezione, la stessa si svolgera' nel giorno,
nell'ora e nel luogo indicati nell'avviso, che e' pubblicato nella
medesima Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - dell'8 febbraio 2008. Nel medesimo
avviso sara' indicata la data della Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - nella
quale viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere le
prove scritte, il calendario delle prove stesse e la sede ove esse si
svolgono; tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Al colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato
non meno di ventuno trentesimi in ciascuna delle prove scritte.
I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono
la relativa comunicazione, con indicazione del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel
quale debbono sostenere la prova stessa.
Il colloquio verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove
scritte, sulle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto
civile, diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la
pubblica amministrazione, disciplina del rapporto di lavoro dei
dipendenti civili dello Stato, attivita' istituzionali e
organizzazione degli uffici centrali e periferici del Ministero della
pubblica istruzione, ordinamenti scolastici. E', inoltre, prevista
una prova finalizzata alla valutazione della conoscenza ad un livello
avanzato della lingua straniera prescelta dal candidato tra quelle di
inglese, francese, tedesca e spagnola, che prevede esercizi di
lettura, traduzione e conversazione. Nell'ambito del colloquio,
viene, altresi', accertata la conoscenza a livello avanzato, da parte
del candidato, dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di
piu' comune impiego, anche attraverso una verifica pratica, e delle
implicazioni organizzative e sulla semplificazione procedimentale,
connesse con l'adozione degli strumenti informatici.
Il colloquio orale si intende superato dai candidati che
conseguono un punteggio non inferiore a ventuno trentesimi.



Art. 9.
Formazione, approvazione e pubblicazione
delle graduatorie generali di merito
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti in ciascuna prova scritta e della votazione conseguita nel
colloquio. Il punteggio ottenuto nell'eventuale prova preselettiva
non ha valore ai fini della votazione complessiva.
Le graduatorie di merito del concorso, una per ogni ambito, sono
formulate dalle singole commissioni esaminatrici, secondo l'ordine
derivante dal voto finale, come sopra determinato, conseguito da
ciascun candidato.
A parita' di merito, trovano applicazione le vigenti disposizioni
in materia di precedenza e preferenza per l'ammissione all'impiego
nelle amministrazioni statali.
I candidati che abbiano superato il colloquio debbono far
pervenire ai competenti Uffici di cui all'art. 1, entro il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti attestanti il
possesso dei titoli, gia' indicati nella domanda, di preferenza e
precedenza nella nomina, a pena di decadenza dal beneficio. I
suddetti titoli sono valutati esclusivamente se gia' dichiarati nella
domanda di partecipazione e purche' risulti dai medesimi il possesso
dei requisiti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nel caso in cui
l'amministrazione della pubblica istruzione ne sia gia' in possesso o
ne possa disporre richiedendola ad altre pubbliche amministrazioni,
purche' nella domanda di ammissione l'interessato abbia indicato con
esattezza, oltre al possesso del titolo, anche l'ufficio e
l'amministrazione presso cui la relativa documentazione e'
depositata.
I Direttori generali interessati della procedura concorsuale, al
termine dei lavori delle commissioni esaminatrici, riconosciuta la
regolarita' del procedimento del concorso, approvano con proprio
decreto, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti,
le graduatorie di merito dei candidati risultati idonei nelle prove
concorsuali. Con lo stesso provvedimento i Direttori generali
dichiarano vincitori del concorso i candidati utilmente collocati
nelle graduatorie di merito, tenuto conto delle riserve di posti e, a
parita' di merito, dei titoli di preferenza di cui all'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni.
I medesimi Direttori generali cureranno l'invio delle graduatorie
generali di merito e dei vincitori, per il seguito di competenza,
all'Ufficio IV e, per conoscenza, all'Ufficio II della Direzione
generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari
generali.
Le graduatorie di merito, unitamente a quelle dei vincitori del
concorso, sono pubblicate nel bollettino ufficiale del Ministero
della pubblica istruzione. Di tale pubblicazione verra' data notizia,
mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per le eventuali impugnative.



Art. 10.
Costituzione del rapporto di lavoro
La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione.
La costituzione del rapporto di lavoro e' subordinata
all'autorizzazione all'assunzione da parte della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' invitato a
stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato,
finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno
o parziale, nel profilo professionale di funzionario
amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione
economica C1, del ruolo unico del personale del Ministero della
pubblica istruzione, ai sensi della normativa vigente.
I vincitori devono permanere nella sede di prima destinazione per
un periodo non inferiore a cinque anni, a norma dell'art. 35, comma
5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Se il vincitore, senza giustificato motivo, non assume servizio
entro il termine stabilito, decade dall'assunzione.



Art. 11.
Accesso agli atti del concorso
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.



Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso
le strutture del Ministero della pubblica istruzione alle quali sono
state indirizzate le domande di partecipazione al concorso, e sono
utilizzati ai soli fini della gestione della procedura concorsuale. I
dati personali forniti dai vincitori del concorso sono
successivamente raccolti presso il Ministero della pubblica
istruzione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero,
acquisti e affari generali - Ufficio IV, viale Trastevere n. 76/A -
00153 Roma, per l'eventuale, successiva instaurazione del rapporto di
lavoro.



Art. 13.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di
reclutamento di personale.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Roma, 26 novembre 2007
Rispondi

Da: ????02/12/2008 18:34:52
ma oggi non dovevano uscire le date e le sedi sulla gazzetta??
Rispondi

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Da: Mira7802/12/2008 19:31:07
Si sn uscite le sedi sia sul sito della gazzetta ufficiale che su quello della pubblica istruzione
Rispondi

Da: Mira7802/12/2008 19:33:25
Diario del concorso pubblico, per esami, su base circoscrizionale, a 230 posti, per l'accesso al profilo professionale di funzionario amministrativo/giuridico, legale e contabile, area C, posizione economica C1, del ruolo del personale del Ministero della pubblica istruzione, per gli uffici dell'Amministrazione centrale e periferica, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 95 del 30 novembre 2007. (GU n. 94 del 2-12-2008 )

Si  comunica  che  i candidati del concorso di cui all'oggetto, ai
fini  della  partecipazione  alla  preselezione  gia'  fissata per il
giorno  19  dicembre  2008  con  precedente  avviso  pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  -  4ª serie speciale «Concorsi ed esami», del 10
ottobre  2008, dovranno presentarsi, in base all'ambito prescelto con
la  domanda,  presso  le  scuole  di  cui  in prosieguo si riporta la
denominazione  e l'indirizzo, entro le ore 9,00 (nove) del menzionato
19  dicembre,  muniti  di  un documento di riconoscimento in corso di
validita',  tra  quelli  previsti  dal  decreto  del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Codice  01  -  Posti  38,  Ambito  sede  del  Ministero (per le donne
   coniugate, l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati,  la  cui  iniziale  del  cognome  e'  A  - L, presso
l'Istituto  Tecnico  Industriale "Armellini", Largo Placido Riccardi,
13 - 00146 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' B, presso il IV IPSSAR
"Vespucci" (succursale), Via Tiburtina, 691 - 00159 Roma;
   I  candidati,  la  cui  iniziale del cognome e' C - H - I - J - K,
presso  l'Istituto  Tecnico  Industriale "Galileo Galilei", Via Conte
Verde, 51 - 00185 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' D - T, presso il Liceo
Scientifico "Morgagni", Via Fonteiana, 125 - 00152 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' E - F, presso il Liceo
Ginnasio  Statale  "Pilo  Albertelli"  (sede  centrale),  Via Daniele
Manin, 72 - 00185 Roma.
   I  candidati,  la  cui  iniziale del cognome e' G, presso il Liceo
Classico "Luciano Manara", Via Basilio Bricci, 4 - 00152 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' M, presso il IV IPSSAR
"Vespucci" (sede centrale), Via C. Facchinetti, 42 - 00159 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' N - O, presso il Liceo
Scientifico  "J.  F.  Kennedy"  (succursale),  Vicolo del Cedro, 1d -
00153 Roma.
   I  candidati,  la  cui  iniziale del cognome e' P, presso il Liceo
Scientifico "J. F. Kennedy", (sede centrale), Via Nicola Fabrizi, 7 -
00153 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' Q - R, presso il Liceo
Scientifico  "Newton"  (sede  centrale),  Viale  Manzoni, 47 - 001 85
Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome e' S - U, presso il Liceo
Scientifico "Newton" (succursale), Via dell'Olmata, 4 - 00184 Roma.
   I  candidati,  la cui iniziale del cognome va dalla lettera V alla
lettera  Z,  presso  il  Liceo  Ginnasio  Statale  "Pilo  Albertelli"
(succursale), Via dell'Olmata, 6 - 001 84 Roma.
Codice  02  -  Posti  4,  Ambito  Abruzzo  (per  le  donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato domanda per l'ambito Abruzzo,
presso  il  Liceo  Scientifico  "G.  Alessi", Via R. D'Andreotto, 1 -
06124 Perugia.
   Codice  03  -  Posti 6, Ambito Basilicata (per le donne coniugate,
l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati che hanno presentato domanda per l'ambito Basilicata,
presso l'I.T.A.S "G. Bruno", Via Pievaiola, 78/L, Loc. Madonna Alta -
06128 Perugia.
Codice  04 - Posti 15, Ambito Emilia Romagna (per le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I candidati, la cui iniziale del cognome va dalla A alla L, presso
il Liceo Scientifico "Righi" (sede centrale), Viale Carlo Pepoli, 3 -
40123 Bologna.
   I candidati, la cui iniziale del cognome va dalla M alla Z, presso
l'Istituto   di   Istruzione  Superiore  "Crescenzi  Pacinotti",  Via
Saragozza, 9 - 40123 Bologna.
Codice  05  -  Posti  7,  Ambito  Friuli-Venezia Giulia (per le donne
   coniugate, l'iniziale del cognome da nubile).
   I   candidati,   che   hanno   presentato   domanda  per  l'ambito
Friuli-Venezia Giulia, presso 1'I.T.I.S. "C. Zuccante", Via Baglioni,
22 - 30173 VE-Mestre.
Codice  06  -  Posti  30,  Ambito  Lazio  (per  le  donne  coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati,  la  cui  iniziale  del  cognome  e'  A  - B, presso
l'Istituto  di  Istruzione  Superiore "Machiavelli" (succursale), Via
dei Sabelli, 86 - 00185 Roma.
   I  candidati,  la cui iniziale del cognome va dalla lettera C alla
lettera  F,  presso  l'Istituto di Istruzione Superiore "Machiavelli"
(sede centrale), Piazza Indipendenza, 7 - 00185 Roma.
   I candidati, la cui iniziale del cognome va dalla G alla N, presso
l'Istituto  Tecnico  Commerciale e per Geometri "Duca degli Abruzzi",
Via Palestro, 38 - 00185 Roma.
   I  candidati,  la cui iniziale del cognome va dalla lettera O alla
lettera   Z,  presso  il  Liceo  Scientifico  "Plinio  Seniore",  Via
Montebello, 126 - 00185 Roma.
Codice  07  -  Posti  4,  Ambito  Liguria  (per  le  donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato domanda per l'ambito Liguria,
presso  il Liceo Scientifico "Niccolo' Copernico", Corso Caio Plinio,
n. 2 - 10127 Torino.
Codice  08  -  Posti  37,  Ambito  Lombardia (per le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati,  il  cui  cognome  va  da  ABATE  a  LEFOSSE, presso
l'Istituto tecnico "G. Natta", Via Don Calabria, 16 - 20132 Milano.
   I  candidati,  il  cui  cognome  va  da  LEGGIO  a ZURZOLO, presso
l'Istituto Tecnico "A. Gentileschi", Via G. Natta, 11 - 20151 Milano.
Codice  09  -  Posti  7,  Ambito  Marche  (per  le  donne  coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato  domanda per l'ambito Marche,
presso   il   Liceo   Ginnasio   "Minghetti",  succursale  di  Vicolo
Stradellaccio, 2 - 40123 Bologna.
Codice  10  -  Posti  5,  Ambito  Molise  (per  le  donne  coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato  domanda per l'ambito Molise,
presso  l'I.T.C.  "A.  Capitini",  Strada  Pian  della  Genna - 06128
Perugia.
Codice  11  -  Posti  10,  Ambito  Piemonte  (per le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno presentato domanda per l'ambito Piemonte,
presso  il  Liceo Scientifico "Niccolo' Copernico", Corso Caio Plinio
n. 2 - 10127 Torino.
Codice  12  -  Posti  9,  Ambito  Sardegna  (per  le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati,  la cui iniziale del cognome va dalla lettera A alla
lettera  N,  presso  il  Liceo  Scientifico  Statale "Pacinotti", Via
Liguria, 9 - 09127 Cagliari.
   I  candidati,  la cui iniziale del cognome va dalla lettera O alla
lettera  Z,  presso  l'Istituto  Tecnico  Commerciale  Statale "L. Da
Vinci", Via Ciusa, 4 - 09100 Cagliari.
Codice  13  -  Posti  10,  Ambito  Sicilia  (per  le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati,  il  cui  cognome  va da ABATE a ESPOSITO, presso il
Liceo  Ginnasio  Statale  "Giovanni  Meli", Via S. Aldisio, 2 - 90146
Palermo.
   I  candidati, il cui cognome va da FABIANO a OTTOVEGGIO, presso il
Liceo  Scientifico  Statale  "Galileo  Galilei",  Via Danimarca, 54 -
90146 Palermo.
   I  candidati,  il  cui  cognome  va  da  PACETTO a ZURZOLO, presso
l'Istituto Superiore "Majorana", Via G. Astorino, 56 - 90146 Palermo.
Codice  14  -  Posti  16,  Ambito  Toscana  (per  le donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato domanda per l'ambito Toscana,
presso  l'Istituto di istruzione Superiore "Aldini Valeriani-Sirani",
Via Bassanelli, 9/11 - 40129 Bologna.
Codice  15  -  Posti  5,  Ambito  Umbria  (per  le  donne  coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  che  hanno  presentato  domanda per l'ambito Umbria,
presso  1'I.T.I.S.  "A.Volta",  Via  Assisana,  40/E, loc. Piscille -
06087 Perugia.
Codice  16  -  Posti  27,  Ambito  Veneto  (per  le  donne coniugate,
   l'iniziale del cognome da nubile).
   I  candidati  il  cui  cognome  va da ABATIANNI a MUTTI, presso il
Liceo  Scientifico  Statale  "G.  Bruno",  Via  Baglioni,  26 - 30173
VE-Mestre.
   I  candidati,  il  cui  cognome  va  da  NANULA  a  ZURLO,  presso
l'I.T.I.S. "Pacinotti", Via Caneve, 93 - 30170 VE-Mestre.
   Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 31 marzo 2009, sara' pubblicato il
diario  delle  prove  scritte.  Nello  stesso avviso si dara' notizia
della  pubblicazione,  sul  sito ufficiale del Ministero, dell'elenco
dei candidati ammessi alle prove scritte.
 

Rispondi

Da: io02/12/2008 20:04:00
qualcuno farà il concorso in sicilia????
Rispondi

Da: PINA02/12/2008 20:25:34
cè qualcuno da napoli per il lazio?
Rispondi

Da: marge02/12/2008 20:50:39
Sono calabrese ed ho scelto Lombardia!
Quindi devo andare a Milano?
Grazie
Rispondi

Da: marge02/12/2008 21:03:45
c'e' qualcuno che mi puo' rispondere?

Rispondi

Da: x mira02/12/2008 21:05:05
grazie 1000!
Rispondi

Da: clodiè02/12/2008 21:25:34
scusate ma non doveva uscire anche l'elenco degli ammessi?
Rispondi

Da: Dani02/12/2008 21:31:42
Grazie mille, un in bocca al lupo a tutti!!!
Rispondi

Da: clodiè02/12/2008 21:44:55
marge devi andare a milano!
Rispondi

Da: QUESTO CONCORSO PUZZA...02/12/2008 21:57:59
Ragazzi, vorrei prestaste attenzione a quanto previsto dall'art.8 del bando, ovvero alla voce prove scritte. oltre a non portare i soliti, palmari,calcolatrici,etc....NON DOBBIAMO PORTARE  NEANCHE SUPPORTI CARTACEI!!!Sapete che vuol dire??!L'anno scorso in un concorso al ministero della salute era prevista la stessa cosa e in sede di prove scritte non hanno fatto consultare neanche i codici!!!Questa cosa puzza...le prove scritte possono essere gravamente compromesse dalla mancata consultazione di codici o testi di legge...non so se vale davvero la pena di affrontare un viaggio per giunta alla fine dello stress dell'esame di stato.
perchè non TEMPESTIAMO DI TELEFONATE IL MINISTERO e chiediamo spiegazioni???Qualcuno ke ha già chiamato in precedenza potrebbe postare il numero?
Rispondi

Da: rox03/12/2008 10:15:38
C'è qualcuno che ha presentato domanda nelle Marche?
Rispondi

Da: VIRMA03/12/2008 12:19:32
SI...IO ANDRAI ROX?
Rispondi

Da: daria03/12/2008 12:57:48
in effetti non vale proprio la pena meglio concentrarsi per l'esame di stato e poi godersi il meirtato riposo.. se non troppa confusione troppa carne sul fuoco si rischia di non passare neanche quello..
Rispondi

Da: marge03/12/2008 14:01:55
Grazie Clodie
Rispondi

Da: rox03/12/2008 14:06:28
VIRMA: e-mail me a rokkit@alice.it
Rispondi

Da: clodiè x Daria03/12/2008 14:26:14
drava Daria ,in bocca al lupo!
Rispondi

Da: io03/12/2008 14:54:13
dalla sicilia nessuno???
Rispondi

Da: mary03/12/2008 15:46:30
c'è qualcuno che ha fatto domanda per la sede del ministero?

il fatto che ci abbiano diviso in 12 scuole...mi fa pensare che saremo sicuramente più di un migliaio...per soli 38 posti finali....

Sigh....avete ragione riguardo al bando...di solito i codici non commentati sono ammessi...mica possiamo ricordare a memoria tutti gli articoli?
Rispondi

Da: Mirtilla03/12/2008 16:04:38
Io ho fatto domanda per il Ministero, ma me lo aspettavo... di solito nei concorsi circoscrizionali la maggior parte si riversa su Roma... vuol dire che, in base alla proporzione tra numero dei posti e candidati, il punteggio minimo per passare la preselezione sarà più alto che nelle altre sedi...
Comunque in bocca al lupo!
Rispondi

Da: Laura03/12/2008 19:55:41
ma è possibile sapere il numero dei candidati?
Rispondi

Da: Mira7803/12/2008 19:56:26
Anch'io per la sede del ministero. Mi sa che saremo in tanti. Chi ha il cognome che inizia per M come il mio??
Rispondi

Da: help04/12/2008 10:59:50
qualcuno sa quante domande sono state presentate per la regione lazio (non per il ministero).....
Rispondi

Da: cr04/12/2008 12:37:24
Io concorro per la Sicilia. Qualcuno può dirmi come arrivare dalla stazione centrale fs al Liceo  Ginnasio  Statale  "Giovanni  Meli"?

Rispondi

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