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AI PENALISTI Penale/Procedura penale
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Da: X tutti e per mauro repetto06/09/2012 22:40:51
Postiamo le domande in assoluto piú bastarde che avete sentito o vi immaginate. Meglio essere preparati al peggio.

Da: Goliardico06/09/2012 22:50:56
Sentite l'anno scorso

: il reato di falso concorre con la truffa?

Chi applica le misure di sicurezza? A chi compete la modifica-revoca?

Se il suo cliente in custodia  agli arresti domiciliari intende patteggiare a 2 anni e sei mesi cosa succede?

Da: praticante_06/09/2012 23:42:40
Domande di merda dire...bè proviamo a rispondere allora...inizio io.

1) Il reato di falso (ma quale falso?)... In generale secondo me potrebbe concorrere perchè sono volti a tutelare beni giuridici diversi: la truffa è un delitto contro il patrimonio (anche se qualcuno ritiene che sia un reato plurioffensivo) mentre i delitti di falso sono reati contro la pubblica fede, ergo secondo me possono concorrere.

2) Le misure di sicurezza sono applicate dal giudice, il quale con sentenza può applicarle congiuntamente nei casi previsti dalla legge oppure nel caso di reato impossibile ex art. 49 quando ritiene il soggetto pericoloso.
A chi compete la modifica-revoca? a boh...al giudice dell'esecuzione?

3) se il mio cliente agli arresti domiciliari intende patteggiare 2 anni e sei mesi cosa succede? Bè...esiste il patteggiamento allargato! Non riesco a capire cosa c'entri il fatto che attualmente si trovi in stato di custodia cautelare...per me lo può chiedere.

Che ne pensate? Domande abbastanza del c.... provate a rispondere voi!

Da: praticante_07/09/2012 09:35:15
UP!

Da: TUR07/09/2012 12:10:31
Non  è una domanda bastarda...però ad un candidato che aveva fatto pratica civile e portava procedura penale hanno kiesto: se per es. lei è in udienza ed è costituito parte civile può concludere oralmente?

Si è confuso un po' con il processo civile...

il resto (le formalità ke avrebbe dovuto espletare) presumo le sappiate già!!!

Da: praticante_07/09/2012 14:50:06
Ok ma provate a rispondere voi adesso! Confrontiamoci colleghi!

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Da: TUR07/09/2012 15:00:01
A mero titolo informativo:
Le conclusioni sono formulate oralmente; tuttavia, è posto a carico della parte civile l'onere di presentare comunque "conclusioni scritte, che devono comprendere, quando sia richiesto il risarcimento dei danni, anche la determinazione del loro ammontare" (art. 523.2): se il difensore
non adempie all'onere delle conclusioni scritte, la costituzione di parte civile si intende revocata ex lege.

Da: ali07/09/2012 15:06:26
X praticante. Misure di sicurezza: è il giudice a doverle applicare e sin qui ci siamo, ma sul giudice dell'esecuzione ho qualche dubbio io credo che la revoca o la modifica spetti al tribunale di sorveglianza.
Per quel che riguarda il patteggiamento forse quel cqro commissario voleva sapere quali effetti avrebbe una condanna per patteggiamento a 2 anni e sei mesi ed io risponderei che il mio cliente si può scordare l'estinzione del reato e di ogni altro effetto penale (es. recidiva), dato che questo aspetto premiale è previsto solo se la pena applicata non supera i 2 anni. Che ne pensi

Da: praticante_07/09/2012 15:06:34
Yes...si chiama comparsa di risposta

Da: praticante_07/09/2012 15:07:02
Eh scusami volevo dire comparsa conclusionale!! Sono fuso dallo studio!

Da: ali07/09/2012 15:07:54
Praticante un'altra domanda come sei messo ad esecuzione pena e misure alternative alla detenzione?

Da: disperato07/09/2012 15:20:02
altra domanda bastarda che ho sentito e a cui non saprei rispondere:

chi applica le misure di prevenzione?! a chi spetta il potere di chiederle?!

Io so che a Milano c'è una sezione apposita presieduta da 3 magistrati ma se sia in veste di tribunale di sorveglianza o altro lo ignoro.

Escluderei il giudice dell'esecuzione visto che vengono applicate sulla base della sola pericolosità sociale e, quindi, non è necessaria la previa commissione di un reato.

Che dite?!

Da: marrocchino07/09/2012 15:22:02
le misure di prevenzione, il questore.

Da: TUR x ali07/09/2012 15:27:49
Stai preparando una domanda su quando il p.m. possa sospendere l'esecuzione della pena detentiva?

nooooo...troppo facile!
dai illuminaci...

io vi chiedo invece...se chiedo la detenzione domiciliare e mi viene rigettata dopo quanto tempo posso riproporla?

e poi sulla sospensione condizionale della pena... Si può chiedere solo 2 volte purchè non si superino i limiti dei 2 anni (cumulati cn i precedenti - esempio condanna 1 anno e 6 mesi per un reato e 6 mesi per l'altro reato)?

Da: TUR x ali07/09/2012 15:35:32
misure di prevenzione

personali:
- applicate dal questore: es. avviso orale
- applicate da autorità giudiziaria: sorvegl. speciale di pubblica sicurezza

patrimoniali: es. sequestro beni e confisca

Da: ali07/09/2012 16:08:44
X TUR ma sei fuori! chi ti ha chiesto nulla la mia domanda era rivolta a praticante e poi leggi bene le misure di prevenzione non le ho chieste io.

Da: ali07/09/2012 16:12:49
mi correggo sulle misure di sicurezza competente è il magistrato di sorveglianza in appello tribunale di sorveglianza

Da: PER ALI''07/09/2012 16:18:35
mi è rimasto il nome di prima e ho dimenticato di cambiarlo...

Da: disperato07/09/2012 16:22:53
escludo che il magistrato di sorveglianza sia competente per le misure di sicurezza.

direi che l'applicazione è disposta dal giudice dell'esecuzione (certo al 99%)  e - qui però ho meno certezza - la modifica, revoca è disposta dal tribunale di sorveglianza competente territorialmente in base a dove si trova l'istituto (opg- casa di cura)

Da: ali07/09/2012 16:25:55
Il manuale breve della Giuffrè parla di magistrato di sorveglianza.

Da: ali07/09/2012 16:28:09
ho trovato la stessa cosa anche sul compendio simone a pag. 498. Aspetto lumi!

Da: TUR07/09/2012 16:31:54
Le misure di sicurezza sono ordinate:

- dal Giudice nella stessa sentenza di condanna o proscioglimento
- in taluni casi, ad eccezione della confisca, possono essere disposte dal mag. di sorveglianza
- possone essere disposte -provvisoriamente- anche durante le indagini o il processo dal giudice su rich del p.m.

Da: Disperato07/09/2012 16:33:25
Lo so, pero' leggendo il codice sembra che:
Il giudice la dispone con sentenza ( gup, trib primo grado/ appello)

Il trib di sorveglianza ha competenza se appello la sentenza che dispone la misura di sicurezza ( da parte di unomdei magistrati di cui sopra) a meno che non sia la confisca e che oggetto dell'appello non sia oltre alla misura di sicurezza anche la responsabilita' dell'imputato. In tale ipotesi la sentenza di primo grado e' impugnata avanti la corre d'appello.



Da: Gliardico07/09/2012 16:50:29
per quanto riguarda la dichiarazione di abitualità a delinquere, la presunzione di legge è ancora in vigore o l'art. 102 non trova più applicazione essendo cmq necessaria una valutazione discrezionale del giudice?

Da: Gionnipeppe07/09/2012 19:31:31
Misure di sicurezza.

Vengono disposte con la sentenza.

A giudicare dell'esecuzione di un provvedimento è lo stesso giudice che  lo ha emesso.

Dunque è competente il giudice dell'esecuzione.

Da: Zelidarno07/09/2012 19:41:21
PENALE:
rapporto tra favoreggiamento e concorso di persone, in particolare nell'ipotesi in cui la condotta ausiliatrice accede ad un reato permanente.

Da: Gionnipeppe07/09/2012 19:47:40
Misure di sicurezza:

chiedo scusa ho scritto una cazzata, cioè, non proprio,

Se si vuole impugnare il titolo che dispone la misura è competente il giudice dell'esecuzione.

Ma se si parla della modifica-revoca per la diminuita pericolosità sociale del soggetto, è competente il magistrato di sorveglianza.

Da: praticante_07/09/2012 20:05:28
PER ZELIDARNO:
bella domanda...dove l'hanno fatta? inizio a farmi la cacca addosso...
Dunque io risponderei così: tipico esempio in cui si può verificare un rapporto del genere si ha nel reato di cui all'art. 416 bis: si configura il favoreggiamento nel caso in cui l'agente ha apportato ha solamente agevolato l'associazione a sottrarsi alle ricerche della polizia giudiziaria (ad esempio il politico che ospita nella propria villa in campagna con piscina olimpionica Matteo Messina Danaro)...farei proprio questo es. :-)
Si configura, invece, concorso "esterno" di persone ex art. 110 e 416 bis nel caso in cui il politico non solo ospita il latitante in questione, ma falsa anche la gara di appalto per la costruzione di un grande centro commerciale nella periferia di Palermo con i soldi riciclati dalle attività illecite di spaccio ed estorsioni varie commesse dal sodalizio mafioso.
Come vi pare? Ne ho di fantasia eh?...

Da: praticante_07/09/2012 23:09:07
Embè? Non vi è piaciuta la mia risposta? Ma ndo state? non mi dite che ancora state a studià!!! a matti!!!

Da: Zelidarno07/09/2012 23:19:13
ciao praticante, hai afferrato perfettamente il concetto, ma stai attento: il favoreggiamento rispetto ad un reato permanente quale l'associazione per delinquere deve consistere in una condotta che presta ausilio al singolo socio, non già all'associazione nel suo complesso e, in ogni caso, tale condotta deve collocarsi al di fuori del disvalore tipico del reato presupposto (= l'associazione per delinquere)

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