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diritto tributario
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Da: domande 10/10/2012 14:37:09
grazie!!!!!!!!!!!!!!!

Da: A 11/10/2012 18:56:46
x ali: ce l'hai domani??? In bocca al lupissimo e poi lasciami il tuo nick nel forum che ti scrivo ;-)

Da: ali 13/10/2012 08:40:56
X A è andata collega!! Sono finalmente libera di dedicarmi ai miei cuccioli e oggi si esce a fare compere. Buon week end.

Da: A 13/10/2012 12:20:37
Oh ma che bella notizia, sono proprio contenta!!! :-D Congratulazioni!!! Ora però sono curiosa, cosa ti hanno chiesto di tributario??? ;-)

Da: approvo 13/10/2012 14:20:55
Complimenti! Portavi anche lavoro giusto??. . ti invidio.davvero tanto, questo esame ti fa davvero sclerare..più studi e più ti rendi conto che dovresti approfondire ogni argomento per altri 3 mesi..e quindi ti sembra tutto inutile.. Poi, nei pochi momenti di lucidità che ti rimangono pensi che le cose le sai, hai fatto un buon percorso di pratica .... e che dovresti essere davvero sfortunato o trovare dei commissari fetenti per non passare..ed ecco allora che ti risembra tutto inutile e ricomincia il circolo vizioso.. Alla frutta :-)

Da: ali 13/10/2012 14:57:16
X A mi hanno graziato, niente domande specifiche su irpef piuttosto che iva o imposta di registro. Solo fonti del diritto tributario, ricorso tributario, termini di costituzione e sospensione atto impugnato...
Mi raccomando non perdiamoci di vista.
X approvo di lavoro mi hanno chiesto il licenziamento disciplinare e la tutela reale e obbligatoria dopo la riforma fornero. Io il commissario fetente l'ho trovato e propio nella materia in cui mi sentivo più forte, ma ho lottato con le unghie e con i denti ed ho vinto. Quindi forza ragazzi l'imperativo è non arrendersi mai!!!!!!

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Da: stoesaurendo 13/10/2012 15:13:02
speriamo davvero che si mantengano su qst livello "generale" anche le altre commissioni.... speramo....

Da: a me 19/10/2012 19:49:26
non è chiara la parte sulle sanzioni tributarie.
Quali sono le cose più importanti da dire? Qualcuno le può dire in poche parole?

Da: bin 19/10/2012 22:10:54
a) sanzioni amministrative (illeciti amministrativi tributari);
b) sanzioni penali (reati tributari).
Tipicità e tassatività in entrambi i casi. Divieto di analogia.
Le sanzioni amministrative pecuniarie variano in relazione alla infrazione ed ai procedimenti di definizione anticipata; principio prima si paga rispetto alla contestazione meno si paga.
Sanzioni penali solo per reati consumati.

Da: io 04/12/2012 17:17:30
non ho capito la competenza del giudice tributario rispetto a quello ordinario per quanto riguarda l'esecuzione.
Chi mi può chiarire?

Da: X io 04/12/2012 19:28:48
L'esecuzione viene eseguita solitamente dall'agente della riscossione, sulla scorta dei ruoli trasmessi dall'ente impositore. L'esecuzione inizia con la notifica della cartella di pagamento (per certi versi equiparata al precetto), avverso la quale si può proporre opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi innanzi al Giudice ordinario. Detta opposizione, la cui competenza spetta sempre al giudice ordinario e non alla Commissione Tributaria, sconta dei limiti notevoli rispetto a quella ordinaria ( può essere proposta, infatti, solo se riguarda la pignorabilità dei beni). Tuttavia, il contribuente può impugnare il ruolo innanzi alla commissione tributaria per chiedere la sospensione dell'esecutività della cartella di pagamento posta a fondamento dell'esecuzione.

Da: io 05/12/2012 19:06:51
grazie mille e complimenti x la preparazione!!!

Da: Ma 05/12/2012 23:21:31
siete sicuri?

Da: A 06/12/2012 11:29:01
No, infatti, ci sono delle imprecisioni.

Titolo esecutivo è, dal 2011, l'avviso di accertamento, vedasi le discussioni delle pagine precedenti molto dettagliate sul punto. In alcuni casi rimane ovviamente la cartella esattoriale che poi diviene esecutiva, ma visto il nuovo assetto è il caso meno frequente.

Il giudice tributario ha "competenza" per l'esecuzione quando è la P.A. ad essere inadempiente e c'è il c.d. giudizio di ottemperanza, invece se l'esecuzione avviene da parte della P.A. (normalmente tramite l'agente di riscossione come è stato correttamente detto e quindi non direttamente dall'ente impositore) essa si rivolge al giudice dell'esecuzione come farebbe un qualsiasi creditore, in quel caso l'unica differenza è che non necessita di un titolo esecutivo come invece necessita il "privato" ma in virtù del principio di esecutorietà del provvedimento amministrativo una volta seguito tutto il procedimento per l'avviso di accertamento e divenuto questo esecutivo si va direttamente all'esecuzione, senza precetti o cose così.

Da: A 06/12/2012 11:32:20
Per fare qualche esempio pratico.

Non paghi l'IRPEF, l'AE ti manda l'avviso di accertamento ed iscrive la somma a ruolo. Decorsi i termini l'avviso di accertamento diviene esecutivo ed Equitalia ti fa un pignoramento verso terzi come qualunque altro creditore.

Hai un contenzioso con l'AE in tema IRPEF, IVA o quello che vuoi. Vinci. Ma l'AE non ti rimborsa quanto dovuto. Non puoi ricorrere al giudice ordinario per ottenere il pagamento di quella somma, devi farlo con il c.d. ricorso per giudizio di ottemperanza davanti alla Commissione tributaria.

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Da: A	11/10/2012 18:56:46
x ali: ce l'hai domani??? In bocca al lupissimo e poi lasciami il tuo nick nel forum che ti scrivo ;-)

Da: ali	13/10/2012 08:40:56
X A è andata collega!! Sono finalmente libera di dedicarmi ai miei cuccioli e oggi si esce a fare compere. Buon week end.

Da: A	13/10/2012 12:20:37
Oh ma che bella notizia, sono proprio contenta!!! :-D Congratulazioni!!! Ora però sono curiosa, cosa ti hanno chiesto di tributario??? ;-)

Da: approvo	13/10/2012 14:20:55
Complimenti! Portavi anche lavoro giusto??. . ti invidio.davvero tanto, questo esame ti fa davvero sclerare..più studi e più ti rendi conto che dovresti approfondire ogni argomento per altri 3 mesi..e quindi ti sembra tutto inutile.. Poi, nei pochi momenti di lucidità che ti rimangono pensi che le cose le sai, hai fatto un buon percorso di pratica .... e che dovresti essere davvero sfortunato o trovare dei commissari fetenti per non passare..ed ecco allora che ti risembra tutto inutile e ricomincia il circolo vizioso.. Alla frutta :-)

Da: ali	13/10/2012 14:57:16
X A mi hanno graziato, niente domande specifiche su irpef piuttosto che iva o imposta di registro. Solo fonti del diritto tributario, ricorso tributario, termini di costituzione e sospensione atto impugnato... Mi raccomando non perdiamoci di vista. X approvo di lavoro mi hanno chiesto il licenziamento disciplinare e la tutela reale e obbligatoria dopo la riforma fornero. Io il commissario fetente l'ho trovato e propio nella materia in cui mi sentivo più forte, ma ho lottato con le unghie e con i denti ed ho vinto. Quindi forza ragazzi l'imperativo è non arrendersi mai!!!!!!

Da: stoesaurendo	13/10/2012 15:13:02
speriamo davvero che si mantengano su qst livello "generale" anche le altre commissioni.... speramo....

Da: a me	19/10/2012 19:49:26
non è chiara la parte sulle sanzioni tributarie. Quali sono le cose più importanti da dire? Qualcuno le può dire in poche parole?

Da: bin	19/10/2012 22:10:54
a) sanzioni amministrative (illeciti amministrativi tributari); b) sanzioni penali (reati tributari). Tipicità e tassatività in entrambi i casi. Divieto di analogia. Le sanzioni amministrative pecuniarie variano in relazione alla infrazione ed ai procedimenti di definizione anticipata; principio prima si paga rispetto alla contestazione meno si paga. Sanzioni penali solo per reati consumati.

Da: io	04/12/2012 17:17:30
non ho capito la competenza del giudice tributario rispetto a quello ordinario per quanto riguarda l'esecuzione. Chi mi può chiarire?

Da: X io	04/12/2012 19:28:48
L'esecuzione viene eseguita solitamente dall'agente della riscossione, sulla scorta dei ruoli trasmessi dall'ente impositore. L'esecuzione inizia con la notifica della cartella di pagamento (per certi versi equiparata al precetto), avverso la quale si può proporre opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi innanzi al Giudice ordinario. Detta opposizione, la cui competenza spetta sempre al giudice ordinario e non alla Commissione Tributaria, sconta dei limiti notevoli rispetto a quella ordinaria ( può essere proposta, infatti, solo se riguarda la pignorabilità dei beni). Tuttavia, il contribuente può impugnare il ruolo innanzi alla commissione tributaria per chiedere la sospensione dell'esecutività della cartella di pagamento posta a fondamento dell'esecuzione.

Da: io	05/12/2012 19:06:51
grazie mille e complimenti x la preparazione!!!

Da: A	06/12/2012 11:29:01
No, infatti, ci sono delle imprecisioni. Titolo esecutivo è, dal 2011, l'avviso di accertamento, vedasi le discussioni delle pagine precedenti molto dettagliate sul punto. In alcuni casi rimane ovviamente la cartella esattoriale che poi diviene esecutiva, ma visto il nuovo assetto è il caso meno frequente. Il giudice tributario ha "competenza" per l'esecuzione quando è la P.A. ad essere inadempiente e c'è il c.d. giudizio di ottemperanza, invece se l'esecuzione avviene da parte della P.A. (normalmente tramite l'agente di riscossione come è stato correttamente detto e quindi non direttamente dall'ente impositore) essa si rivolge al giudice dell'esecuzione come farebbe un qualsiasi creditore, in quel caso l'unica differenza è che non necessita di un titolo esecutivo come invece necessita il "privato" ma in virtù del principio di esecutorietà del provvedimento amministrativo una volta seguito tutto il procedimento per l'avviso di accertamento e divenuto questo esecutivo si va direttamente all'esecuzione, senza precetti o cose così.

Da: A	06/12/2012 11:32:20
Per fare qualche esempio pratico. Non paghi l'IRPEF, l'AE ti manda l'avviso di accertamento ed iscrive la somma a ruolo. Decorsi i termini l'avviso di accertamento diviene esecutivo ed Equitalia ti fa un pignoramento verso terzi come qualunque altro creditore. Hai un contenzioso con l'AE in tema IRPEF, IVA o quello che vuoi. Vinci. Ma l'AE non ti rimborsa quanto dovuto. Non puoi ricorrere al giudice ordinario per ottenere il pagamento di quella somma, devi farlo con il c.d. ricorso per giudizio di ottemperanza davanti alla Commissione tributaria.