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Deontologia
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Da: hello215 | 09/08/2012 19:24:26 |
ho visto che in un orale è stata fatta questa domanda: quando è conferito l'incarico all'avvocato? (quando si instaura un rapporto professionale) allora io sto studiando sul Danovi.. la mia risposta sarebbe l'incarico è conferito con il mandato, che può avere varie denominazioni, come contratto di prestazione d'opera intellettuale, contratto di prestazione professionale etc.. é corretta la risposta secondo voi? mi pongo un secondo problema.. Danovi dice che quando una parte sta in giudizio con il ministero del difensore è necessaria la procura ad litem. Ma qual'è il rapporto tra procura ad litem e contratto di prest professionale??? Infine Danovi dice che qualora la parte sia assistita da un difensore, non è propriamente necessaria una procura ad litem.. Che cosa intende? Qualcuno mi sa aiutare? | |
Da: Fortunato 12 | 09/08/2012 21:06:15 |
A mio avviso l'obbligazione nasce nel momento in cui il cliente firma il conferimento d'incarico che non è una procura alle liti, ma lo autorizza a svolgere, intanto, qualunque attività stragiudiziale. Faccio un esempio: se non ho un conferimento d'incarico scritto non potrei inviare un sollecito di pagamento al debitore del mio cliente. Qualora il debitore non pagasse, il cliente mi conferirà la procura alle liti per agire giudizialmente. Relativamente al 2° quesito dobbiamo partire dalla lettura dell'art. 82, il quale distingue tra ministero ed assistenza. Col ministero, conferito con procura alle liti, l'avv. compie personalmente gli atti in nome della parte, con l'assistenza assume un ruolo più marginale in quanto agisce in nome proprio a favore della parte. In questo caso non è necessaria la procura, ma è sufficiente una semplice nomina rilasciata senza particolari formalità . Danovi, giustamente, dice infatti che in giudizio si sta col "ministero del difensore" ed è necessaria la procura alle liti. Ricordiamo che per cause di valore non superiore ad euro 516 si può stare in giudizio davanti al GdP personalmente, ma nulla vieta di farsi assistere, e non rappresentare, da un avvocato. Questa è la mia interpretazione. Fammi sapere se trovi altre risposte/argomentazioni. | |
Da: hello215 | 10/08/2012 08:36:32 |
Fortunato 12, grazie per la risposta.. mi sono chiarita le idee! | |
Da: Mauro Repetto | 10/08/2012 22:09:43 |
mi definite, facendo magari anche esempi,dignità , probità e decoro? Decoro magari è l'avv che all'ape si disfa di spritz...ma le def ed altri esempi...? Tra un pò vado a vedermi un pò di perseidi visto che ho giusto giusto un desiderio da esprimere... | |
Da: Mauro Repetto | 10/08/2012 23:48:17 |
Altra domanda: il Simone fa una serie di esempi senza dare alcuna risposta...l'avv tizio assiste caio e sa che quest'ultimo è milionario ma ha intestato tutto all'amico sempronio...bene: 1) l'avv caio può usare tale info vs caio per il recupero del credito profess? 2) può usarlo vs caio a favore di mevio suo nuovo cliente? Poi vi farò sapere anche gli altri esempi irrisolti... | |
Da: Mauro Repetto | 11/08/2012 00:39:35 |
Mi sa che le risp circa le ultime due domande siano, ex art 9 cod deont, 1) sì 2) no. Fatemi sapere... Altre 2 domande: 1) chi è l'institore? In commerciale presi il mio terzo voto più basso (25)...un motivo ci sarà pur stato... 2) l'imprenditore agricolo può fare l'avv? Il simone gli dedica più di una facciata...però la risposta non mi è per nulla chiara... Da ultimo, ditemi se questo schema secondo voi va bene: No imprendit comm individuale, sia occulto che palese, sia piccolo che medio, atteso che esercita in nome proprio; no institore nè procuratore comm perchè eserictano in nome altrui; no socio snc e sas perchè possono fallire atteso che rispondono illimitatamente; no a.d. a.u. e liquidatore perchè esprimono la volontà dell'ente ergo esercitano in mone altrui...però se c'è un direttore generale ed è l'unico ad avere poteri rappresentativi...forse allora sì; pres cda di una soc di capitali...dipende se ha solo poteri rappresentativi o anche gestori...e la valutazione va operata in concreto e non sulla base delle sole disposizioni statutarie. circa il contadino...boh...direi che dipende da quanti ettari ha...:-) | |
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Da: Fortunato 12 | 12/08/2012 11:58:32 |
In linea di principio la prof. è incompatibile con qualunque lavoro subordinato, pubblico o privato che sia. A questo si aggiungano le altre professioni tipo notaio, giornalista, ministri di culto ecc.. L'unico caso in cui (Danovi) si ritiene che l'avv. possa svolgere la funzione di pres. del consiglio di amministrazione è quello in cui abbia solo "poteri gestori" e non rappresentativi. Le eccezioni sono gli avv. degli enti pubblici (INPS, INAIL) ed i prof. universitari. Invece di perdere tempo domandandosi se l'agricoltore possa o meno svolgere la prof., mi sembrano più interessanti altri due quesiti: 1) il parlamentare può svolgere la prof. durante il mandato? Quando studiai d. costituzionale Paladin lo escludeva, ma Ghedini & C. sono/erano in tv a smentirlo quasi tutti i giorni. Evidentemente l'incompatibilità se la sono eliminata da soli. 2) l'avv. che è anche G.dP.: incompatibilità territoriale. M. Repetto dimmi se il Simone dice qualcosa al riguardo. Grazie. P.S. no a.d. a.u. e liquidatore perchè esprimono la volontà dell'ente ergo esercitano in "mone altrui"... | |
Da: Lunetta 82 | 12/08/2012 19:28:13 |
Meglio compendio simone o maggioli? O forse il quaderno simone? Cosa ne pensate? | |
Da: Mauro Repetto | 12/08/2012 22:00:22 |
Io ho letto sia il da novi che il simone (ma non so nessuno dei 2), più o meno dicono le stesse cose. Art 13 cod doent: ho il da novi 2009...le edizioni più recenti dicono qualcosa in merito alla c.d. formazione permanente? | |
Da: Lunetta 82 | 12/08/2012 22:04:11 |
Si oggi ho letto tutto il libro della simone mi sembra proprio che c'è domani ti posto qialcosa, ciao | |
Da: Mauro Repetto | 13/08/2012 00:33:47 |
chi mi spiega la regola deontologica ex art 29 cod deont? Ok il canone complementare, ma la regola a cosa si riferisce quando accenna alla "posizione personale del collega avversario e...notizie relative alla sua persona"? | |
Da: Mauro Repetto | 13/08/2012 00:54:23 |
Art 30: 1) " l'altro collega", oltre al domiciliatario, può essere un qualsiasi sostituto? Tipo: l'avv Tizio chiama l'amico (o presunto tale...) Avv caio e gli dice"mi fai la cortesia di sostituirmi all'udienza di domani?", l'avv caio dice ok... e poi gli presenta la nota spese...? 2) "salvo dimostri inutilmente...anche postergando...": continuando nell'esempio: tizio risponde a caio: "ti attacchi, non ho ancora visto una lira neppure io...ho detto a tullio di pagare prima te..."? P.S.: è il pulcino Pio è il pulcino Pio... | |
Da: Noel | 13/08/2012 01:23:05 |
il pulcino pio è morto. che riposi in pace e che di faccia passare l'estate senza questo ritornello fastidioso di merda! | |
Da: Lunetta 82 | 13/08/2012 11:24:40 |
Formazione continua: regolamento del 13/7/07 del cfn, il libro richiama gli art 1, 2,3,5,6,7,9 ma il tutto molto brevemente, ciao... | |
Da: Mauro Repetto | 13/08/2012 11:41:32 |
Troppo gentile lunetta 82...:-) Grazie...! | |
Da: Lunetta 82 | 13/08/2012 17:35:52 |
Scusate ma sul comp simone c'è scritto questo: " l'iscrizione all'albo deve essere richiesta da ciascuno dei vincitori del concorso, entro il termine di 30 gg dalla pubblicazione della graduatoria ( a pena di decadenza) che significa? Al termine dell'orale viene pubblicata una graduatoria con tutti quelli che hanno superato l'esame e da li decorrono i trenta gg o tale termine decorre dal giorno in cui si è sostenuto l'esame ovviamente superandolo??? Sembrerebbe un termine perentorio sui vs libri c'è qualcosa in merito??? Grazie | |
Da: Mauro Repetto | 13/08/2012 18:12:58 |
Non so perchè, ma il Simone cita il testo originale della legge forense (del '34...)... fai come se non avessi letto nulla...è stra stra stra fuorviante... | |
Da: Lunetta 82 | 13/08/2012 18:32:10 |
Ok grazie! | |
Da: Mauro Repetto | 16/08/2012 23:08:18 |
Art 34 cod deont: chi sono gli ausiliari dell'avv? No i praticanti e gli avv dello studio perchè credo rientrino tra i collaboratori/sostituti...no le segretarie perchè è ovvio che non potrebbero mai rispondere disciplinarmente...quindi? | |
Da: secondo me | 17/08/2012 10:00:37 |
x me gli ausiliari sono investigatori privati, interpreti, ... | |
Da: A | 17/08/2012 11:40:07 |
Scusate ma vi perdete in un bicchier d'acqua. Gli ausiliari dell'avvocato sono proprio i praticanti e le segretarie. Se questi compiono un atto a seguito di un incarico specifico ricevuto dal dominus non è lui responsabile ma è il dominus. Il fatto che si faccia riferimento a responsabilità disciplinare è per ricomprendere i praticanti. Altrimenti ogni avvocato potrebbe far compiere illeciti disciplinari ai propri ausiliari senza risponderne ;-) | |
Da: A | 17/08/2012 11:44:56 |
Comunque vi fate troppe questioni su deontologia, materia per cui c'è una domanda di 30 secondi ;-) | |
Da: Mauro Repetto | 17/08/2012 11:48:45 |
Quindi tu dici: Collaboratore: avv dello studio; sostituto: avv "amico"; ausiliario: praticone e segretaria sexy. Ci può stare, però allora non è che abbia molto senso distinguere il collab dal sostituto... | |
Da: Lunetta 82 | 17/08/2012 12:03:56 |
Scusate ma voi li studiate i casi di resp penale: il simone li elenca tutti E gli dedica circa 12 pag... Forse basta saperli elencare soprattutto x chi non porta penale? Che dite? | |
Da: A | 17/08/2012 12:18:09 |
Prova a pensare: Quando arrivano le notifiche in studio e le prende la segretaria l'uff giud non scrive forse "collaboratore"? E lo scrive anche per avvocato collega e praticante. Penso poi faccia riferimento anche alle STP. C'è differenza tra collaboratore e sostituto. Il collaboratore è quello che lavora con te in studio, mentre il sostituto è quello che rincorri nel corridoio chiedendogli di fare una udienza per te perchè tu devi essere dall'altro capo del tribunale per un'altra udienza. Queste cosa vengono in mente senza aver studiato, ma avendo fatto la pratica. Non fatevi intimorire, se avete fatto una pratica reale ci arriverete! Più che perdere tempo sulle incompatibilità fate attenzione anche a diritti ed onorari, quali si applicano etc. Anche la formazione permanente è una domanda abbastanza assurda. Se vi faranno domande da inchiappettamento su deontologia sarà perchè hanno già deciso di bocciarvi, altrimenti non vi preoccupate e studiate altro. Non conosco nessuno che l'abbia passato e abbia fatto qualcosa in più che leggersi il codice deontologico la sera prima... il simone fa un manuale fin troppo ricco, giusto per giustificare l'esistenza di tale manuale e fare più delle 10 pagine che bisognerebbe fare... | |
Da: h24 | 17/08/2012 19:16:59 |
A, confermo, io e i miei colleghi ci siamo limitati a leggere il codice deontoligico e nulla di più. Chiaramente è meglio dare priorità al resto... | |
Da: Mauro Repetto | 21/08/2012 21:53:10 |
Per chi studia dal Giuffrè: art 44 cod deont...chi mi spiega quella pippa della differenza tra compensazione e ritenzione? Arabo. In più sopra ci sono un pò di mie domande ancora in cerca di fortuna... | |
Da: ... | 22/08/2012 15:49:38 |
scusate, ma in definitiva cosa è stato riformato? | |
Da: x tutti | 22/08/2012 16:46:45 |
qualcuno ha i compendi d'autore di roberto garofoli? come vi trovate o vi siete trovati? perchè ho preso questo testo e tra un pò mi tocca aprirlo e ho visto che la II parte di deontologia non è commentata. | |
Da: Confuso | 22/08/2012 20:43:52 |
Ragazzi secondo voi va bene il compendio di deontologia della maggioli di maggio 2012 o ci sono state modifiche fino ad oggi? | |
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