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Soluzioni atto penale
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Da: Uffa! | 24/07/2012 18:44:54 |
Ciao a tutti. Propongo di condividere le diverse tesi che sono state accettate in sede di correzione, in quanto, se ho capito bene, l'interrogazione parte sempre da un commento delle prove scritte. Sapere quali ipotesi sono passate può essere utile per avere un quadro più completo. Ecco uno schema della mia soluzione. motivi: 1 assoluzione ex 530 perchè il fatto non sussiste (ho anche chiesto la rinnovazione ex 603 cpp delle indagini) 2 in via subordinata derubricazione 3 attenuante comune 62 n.4 nomina in calce | |
Da: mojito81 | 24/07/2012 18:48:52 |
Bella idea Uffa. io ho svolto l'atto di penale come hai fatto tu più o meno: - assoluzione perchè il fatto non sussiste - derubricazione in abuso d'ufficio e attenuante speciale. Come hai impostato il primo motivo? io ho sostenuto che non c'era appropriazione | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 18:58:40 |
Perchè manca il danno, in quanto non c'è nè lesione del patrimonio, nè del buon funzionamento della P.A. Sull'apprensione mi pare che optai per non dire nulla perchè c'erano delle sentenze che configuravano l'appropiazione, però se è passata come soluzione vuol dire che quella giurisprudenza si poteva non considerare. | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 19:02:10 |
Anche io atto di penale. I motivo: fatto non sussiste II motivo (subordine): il fatto non costituisce reato (manca la prova del dolo) III motivo: diversa qualificazione giuridica del fatto (da peculato in abuso d'ufficio) Poi, concessione attenuanti generiche e attenunate speciale 323-bis In subordine: l'eventuale concessione delle attenuanti di cui al motivo precedente, lascerebbe sussistere anche la condizione per beneficio della sospensione condizionale della pena | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 19:07:11 |
anche io alla fine ho messo applicazione dei doppi benefici di legge, se concedibili. (un avv. del mio studio dice di metterlo sempre, e io eseguo!) | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 19:13:35 |
Non capisco però la richiesta 603... rinnovazione istruzione dibattimentale in appello? Quale sarebbe la prova decisiva chiesta e non assunta in primo grado? | |
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Da: xxx123 | 24/07/2012 19:15:10 |
Hai chiesto la riassunzione delle prove già acquisite in primo grado? | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 19:19:42 |
Visto che la traccia parlava di indagini difensive svolte, mi sono chiesta che motivo ci fosse di citarle. Siccome il fatto che la p.a avesse un contratto flat era decisiva, ho pensato che servisse richiederne l'assunzione. Ora come ora ho dei dubbi sul fatto che andasse messo. Credo che questo possa essere un motivo di "critica" da parte della commissione (così come aver chiesto la derubricazione ed essersi dimenticati della attenuante specifica...) | |
Da: mojito81 | 24/07/2012 19:29:16 |
Scusa Uffa, non per farmi i cavoli tuoi..ma che voto hai preso dell'atto di penale? alla fine, penso che in sede di orale, ci potranno chiedere eventuali soluzioni alternative (sel' atto è sufficiente) o ci potranno fare delle"critiche"..se l'atto è insufficiente. no?? | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 19:35:09 |
ho preso 30, ma francamente, dato l'elevato numero di ammessi agli orali nella mia CDA, credo che la sufficienza non basti... se leggendolo si fanno una brutta idea parti già con il piede sbagliato...devo dire che sono un po' in paranoia | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 19:38:58 |
Ma perchè credete che i commissari abbiano i nostri compiti davanti? | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 19:42:02 |
Anche io avevo posot attenzione alle indagini difensive, ma mi sono limitata a dire due parole in un motivo di appello (il primo se non sbaglio): l'insussistenza della prova del fatto e della prova del dolo emerge dalle risultanze investigative che, dopo la legge 397/2000, sono paragonabili alle risultanze probatorie del pm (hanno assunto pari dignità). | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 19:46:54 |
Perchè amici che hanno dato l'esame mi hanno detto che li hanno e li leggono. Una amica che conosce un avvocato commissario dice che sanno anche se hai chiesto l'abilitazione o no e ne tengono conto... (io non l'ho chiesta) | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 19:48:56 |
Ma che p..... nemmeno io l'ho chiesta, e per altro ho pure fatto un solo anno di pratica perchè ho frequentato la SSPL... sono bocciata in partenza, allora? Uff.... | |
Da: Uffa! | 24/07/2012 19:54:25 |
Spero di no! Conosco anche persone che l'hanno passato (la prima volta!) senza avere l'abilitazione, quindi... Era solo per dire che secondo me i commissari si fanno una loro idea del candidato a prescindere dai voti dati allo scritto. E non è detto che l'esito sia sempre sfavorevole al candidato!! Però... | |
Da: xxx123 | 24/07/2012 20:00:30 |
Sì, infatti! Andrà come deve andare. Io sono dell'idea che se partono con l'intenzione di bocciare, di fronte a cinque professionisti (magistrati, avvocati, professori universitari) il candidato non può fare nulla, a prescindere da abilitazione, da voto dello scritto ecc... | |
Da: Fenicio | 24/07/2012 20:23:24 |
ciao a tutti | |
Da: Fenicio | 24/07/2012 20:27:46 |
Ragazzi scusate la mia invidia nel vedere e leggere le vostre discussioni e le vostre preoccupazioni in merito alle possibili domande all' orale. In merito all'atto di penale, io personalmente, facendo pratica penale ho svolto e impostato l'atto come voi e ho aggiunto al terzo punto oltre alle attenuanti anche la non menzione e persino la concessione dell'indulto in caso di condanna dato che la traccia non faceva riferimento a date precise dei fatti. Morale? a Napoli mi hanno bocciato. che ca................. è la prova che non li leggono o sbaglio? | |
Da: mojito81 | 24/07/2012 20:52:45 |
x uffa..anche io dell'atto ho preso 30 e sono in paranoia...io ho preso la copia degli scritti così da "studiarli" bene. ho sentito anche io che partono dai compiti..ad es. l'anno scorso, mi hanno detto che facevano una domandina proprio dell'atto...bo...ansiaa | |
Da: Uffa! | 25/07/2012 08:28:49 |
Altre soluzioni? Non siate timidi! :) | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 10:43:04 |
per Fenicio: la non menzione l'ho chiesta anch'io ma secondo me è un errore: l'art. 175 recita: "Se con una prima condann, è inflitta una pena detentiva non superiore a due anni, (...), i giudice, avuto riguardo alle circostanze indicate nell'articolo 133, può ordinare in sentenza che non sia fatta menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale". Ora, nonostante abbia fatto la pratica penale mi chiedo: nella fattispecie Tizio è stato condannato ad una pena superiore a due anni, ergo possiamo richiedere l'applicazaione ugualmente in sede di impugnazione in appello? Ripeto, io come te l'ho chiesta e ho preso 30 ma rivedendo oggi l'atto mi sembra un errore. | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 10:50:00 |
per Fenicio: per quanto riguarda la concessione dell'indulto mi sembra un pò una forzatura chiederla in un atto d'appello in sede d'esame. Appunto perchè mancava ogni riferimento temporale, personalmente, l'indulto l'avrei chiesto soltanto nel caso in cui dalla traccia si evinceva che il reato fosse statao commesso prima del 2 maggio 2006, altrimenti lo riterrei una forzatura. | |
Da: xxx123 | 25/07/2012 11:45:15 |
La richiesta di non menzione (che io non ho chiesto) è, secondo me, corretta. Occorre tener conto che è una richiesta subordinata ad altre richieste, cioè l'assoluzione o la derubrucazione del reato o la condanna a pena inferiore in virtù dell'attenuante. Se il giudice d'appello dovesse condannare ad una pena inferiore a 2 anni, la richiesta della non menzione consente all'imputato di ottenere il beneficio. Io interpreto così la norma. | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 11:57:40 |
per xxx123: il tuo ragionamento mi sembra corretto | |
Da: Uffa! | 25/07/2012 12:21:56 |
X praticante: a parte la non menzione, qual'è stata la tua soluzione? Le soluzioni proposte da siti come Altalex o Giuffrè non prevedevano la derubricazione, però è passata anche la soluzione della derubricazione Invece non capisco se qualcuno è passato con la soluzione senza derubricazione? (immagino di sì...) | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 13:26:51 |
per Uffa: Io ho svolto i seguenti motivi: 1) Assoluzione perchè il fatto non sussiste 2) Derubricazione del reato di approp. indebita nella fattispecie di abuso d'ufficio 3) Mancato riconoscimento delle attenuanti di cui agli artt. 62 n. 4 c.p. e 323 bis c.p. (in concorrenza tra loro) 4) Mancato riconoscimento delle attenuanti generiche e doppi benefici di legge. - Sulla derubricazione secondo me non è un errore richiederla e nenche non richiederla. Sono soltanto due modi diversi di impostare una impugnazione in appello. Un magistrato in sede di esame diceva che secondo lui la derubricazione non andava messa perchè se riconosciuta gli atti sarebbero tornati al pubblico ministero (una sorta di regressione del processo) ma sinceramente qui si entra nel tecnico e non sono sicuro di quello che dico (dovrei chiedere "lumini" al mio dominus). D'altra parte un avvocato penalista invece sosteneva che da buon difensore secondo lui andava messa in modo da "giocare con più carte". Ma ripeto, sono ottiche di pensiero. - Per quanto riguarda le due attenuanti del fatto di lieve entità, ossia l'attenuante di cui al 62 n.4 (attenuante comune) e quella di cui al 323 bis (attenuante speciale): c'è una sentenza sul codice Garofoli la quale stabilisce che in tema di reati contro la p.a.le due attenuanti possono concorrere tra loro, in quanto la prima si riferisce si riferisce al fatto di reato nella sua globalità, e quindi ai tradizionali elementi della condotta, dell'elemento psicologico e dell'evento, complessivamente considerati, mentre la seconda prende in esame il solo aspetto del danno o del lucro, che deve essere connotato da speciale tenuità. Alla fine ho preso 32 ma credo di aver peccato nello sviluppo e nell'argomentazione del primo motivo (mancanza dell'elemento oggettivo). Se fossi stato meno sintetico in quello (che del resto è il cuore e quindi la parte più importante dell'impugnazione in esame) magari avrei potuto avere un voto più alto. | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 13:39:56 |
Scusate errata corrige: nel secondo motivo volevo dire derubricazione del reato di peculato in quello di abuso d'ufficio (non di appropriazione indebita!) | |
Da: xxx123 | 25/07/2012 14:33:27 |
Però scusate, se la difessa non chiedesse la derubricazione, incorrerebbe nel rischio di vedersi confermata la condanna in appello per un reato più grave (peculato). Nell'ottica di un difensore, sempre meglio la regressione del procedimeno che una condanna a pena superiore, no? | |
Da: praticante_ | 25/07/2012 14:37:10 |
Secondo me si | |
Da: Secondo me | 25/07/2012 14:40:35 |
sarebbe utile indicare la corte d'appello di riferimento. Io faccio parte di quella di Milano. Ho dedotto che l'imputato fosse stato condannato in primo grado per peculato d'uso e perciò ho chiesto: 1) assoluzione perchè il fatto non sussiste 2) rideterminazione della pena nel minimo edittale per la mancanza di danno economico. | |
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