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Commissario di Polizia 2013
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Da: geppi82 12/05/2013 11:51:38
Ragazzi,qualche domanda di penale del sei maggio?ho un vuoto totale
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 11:56:45
Beh Massimo dalle tue parole penso che tu nella vita non abbia mai fatto nessun altro lavoro, una vita dentro lo Stato con lo stipendio fisso e ti fa sembra il tuo lavoro debba esser immune dal giudizio esterno, e questo purtroppo e' il modo di pensare della maggior parte dei dipendenti pubblici italiani. Personalmente per mantenermi gli studi ho fatto il muratore ed il mobiliere, fino a 14 ore di lavoro al giorno a far traslochi a mano fino al settimo piano, e ti assicuro che a fine giornata dovevo avere il sorriso sulle labbra per guadagnare dal mio capo 40 euro, e se il lavoro era fatto male (anche solo n graffio ad un mobile) la paga si dimezzava, e mi piacerebbe tanto che tale sistema di valutazione avvenisse anche per il lavoro pubblico (qualsiasi esso sia). E ti ricordo che ogni anno su mille morti di lavoro, la stragrande maggioranza sono nei cantieri, non negli stadi. Per quanto riguarda la violenza, non so tu, ma io faccio 80 kg di panca piana 6 ripetizioni, 40 kg di bicipiti 6 ripetizioni, faccio arti marziali e boxe da quando ho 16 anni compreso gare, per cui di pugni in faccia ne ho presi molti, ma non da un ubriaco ma da un atleta professionista, eppure mai in vita mia mi sognerei di accanirmi sul corpo del mio avversario a terra, perche' la prima regola della boxe e' che l'avversario lo si colpisce solo quando e' in piedi. Il tuo discorso finale sulla luce spenta, non mi va nemmeno di commentarlo perche' mi sembra piu' il tono di un mafioso omertoso che non quello di chi giura sulla Costituzione (che conosco a memoria, come tutto l'inno d'Italia comprese le strofe successive che non si sentono mai cantare). Ti racconto solo un episodio: qualche anno fa andai a montare una cucina a casa di una coppia di giovani: lei dipendente del comune, lui celerino. Ci mettemmo a parlare e mentre io facevo le mie belle 12 ore di lavoro, mi raccontava che si stava per sposare e volendo il trasferimento si era messo in malattia per depressione nella speranza che facendo il matto glielo dessero. E mi racconto' anche di Genova: beh la sua storia coincideva con quella letta sui giornali seppur dal punto di vista di una persona che credva che determinati comportamenti fossero normali. Al suo racconto di come avesse colpito una ragazza perche' poco prima lo aveva insultato, pensai semplicemente quello che ho sempre pensato in vita mia e cioe' che chi tocca una donna non e' un uomo ma un vigliacco. Poi per carita' mi posso sbagliare. Una cosa pero' la credo: qualsiasi persona che faccia un concorso pubblico dovrebbe prima aver lavorato qualche anno nel privato, cosi' capirebbe davvero cosa vuol dire attenersi agli ordini, dover fare il proprio lavoro esattamente come richiesto, non fare sbagli perche' gli sbagli si pagano col licenziamento, e che giustificare un comportamento o un errore e' solo una scusa perche' un lavoro va fatto come deve essere fatto e se nn si e' capace beh c'e' una marea di gente pronta a prender il tuo posto anche per meno soldi. Ma queste sono cose che puo' capire solo chi nella vita si e dovuto inventare ogni giorno il pane. In Italia servirebbe una signora Tatcher.
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Da: Massimo Meridio  -banned!-12/05/2013 12:03:23
X sogno infranto: ho lavorato anche io nel privato (dieci anni) prima di entrare in Polizia, quindi di senso del dovere ne ho da vendere. Riguardo al collega che si mette in malattia per fare i lavori in casa, mi fa pena come colei che ti dice che senza raccomandazione non passi.
Per il resto in parte hai ragione, nessuno afferma che sia giusto accanirsi su di una persona a terra. Per il resto credo abbia compreso male le mie parole, forse hai le palle troppo girate!
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Da: matteolennon 12/05/2013 12:05:01
grande rispetto per Massimo Meridioe per le sue posizioni sempre molto lucide ed obiettive, però fatti dire che le ultime due righe del tuo ultimo messaggio mi hanno lasciato veramente l'amaro in bocca, proprio perchè vengono da una persona seria e credibile come te che quando parla lo fa a ragion veduta e non per "spararla grossa". Io credo che un buon poliziotto, come un qualunque buon cittadino, debba essere innanzitutto onesto con se stesso e con la propria intelligenza, quindi ragionare senza stupidi pregiudizi. Se uno si sente di condannare un episodio OGGETTIVAMENTE triste e negativo, per quale motivo dovrei temere qualcosa? Io capisco benissimo che dall'interno il punto di vista cambi anche notevolmente, non lo metto in dubbio, e chi avrà il merito e la fortuna di vincere questo concorso se ne renderà conto, però con le tue parole mi stai  confermando l'esistenza di dinamiche distorte, che possono essere "umanamente comprese" ma non giustificate e che poi sono le stesse che portano a quei episodi...
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 12:05:44
beh si Antonio, lei mi ha detto che e' entrata coi primi concorsi per donne (era anzianotta oramai), e che provo' quello da funzionario senza "sponsor" e che all'epoca non c'erano i quiz e dopo il tema arrivo' alla prova orale tra i vincenti, ma dopo tale prova fu retrocessa. Allora nonostante la laurea (e all'epoca oggettivamente i laureti erano meno) entro' come agente, stavolta pero' con uno "sponsor". Ripeto io personalmente ho sempre creduto che la maggior parte dei posti sia per i raccomandati e che qualcuno sia libero. Certo pero' e' anche vero che tutte le persone che conosco che hanno vinto un concorso pubblico (qualsiasi esso sia) mi han sempre detto di aver avuto un aiuto esterno. Cmq io rimango dell'idea che qualche posto sia libero, perche' mi sembra logico lasciare qualche chance anche agli esterni.
Rispondi

Da: manzini12/05/2013 12:11:08
"Ricordatevi però una cosa: se verrete assegnati in alcune questure come funzionari addetti all'UPGSP (Volanti), e continuate con le vostre menate sulla legalità, Diaz e quant'altro, dimenticandovi che quello che veste la divisa di fianco a voi (anche se l'ultimo degli agenti) è quello che vi può portare vivi a casa, fate attenzione quando vi cambiate negli spogliatoi, perché potrebbe andare via la luce!" cit.

Per fortuna che il concorso da commissario viene vinto 9 volte su 10 da persone a cui non appartiene la mentalità fascista di colui che si espresso come sopra. Il problema è che la "truppa", a cui purtroppo corrisponde un grado di maturità culturale assai basso, la pensa proprio come lui. Coltivo tuttavia la speranza, anzi, moderata certezza, che i giovani commissari sapranno acquisire autorevolezza, e qundi capacità di cambiare tale mentalità, proprio distinguendosi non per come menano gente indifesa, ma piuttosto per come rispettano e garantiscono quella legalità (o quant'altro cit.!) che il signore qui sopra disprezza tanto.
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Da: lucas112/05/2013 12:15:15
Ragazzi scusate qualcuno sa se è fondata la notizia che per i prossimi concorsi sia previsto un aumento dei limiti di età? grazie
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Da: Massimo Meridio  -banned!-12/05/2013 12:15:58
Accetto i vostri commenti, giudizi e critiche e ne farò insegnamento.
Chi di voi vincerà il concorso, penso dopo qualche anno cambierà necessariamente mentalità.
Rispondi

Da: Massimo Meridio  -banned!-12/05/2013 12:21:31
E se ho offeso qualcuno chiedo scusa, non era mia intenzione.
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 12:21:57
beh Massimo, sono contento che anche tu giudichi l'assenteismo un male da estirpare. Mi permetto pero' di difendere quella signora, perche' davvero credo che lei fosse una persona molto onesta, che amava la divisa (la sua frase e' stata: io questa divisa la amo, e' la cosa piu' importante della mia vita, ma qua dentro c'e' tanta gente incapace che ha rovinato la Polizia). Concordo con te su una cosa: i dirigenti che alla DIAZ sono stati cacciati dalla Polizia oggettivamente avevano un curriculum di grande onore e prestigio alle spalle per cui mi dispiace che persone che hanno portato risultati siano fuori dalla Polizia. Allo stesso modo pero' non capisco perche' non abbiano pagato le persone di grado inferiore che hanno fatto il blitz. Ed allo stesso modo penso che un minimo di violenza sia normale e lecita, ma che quando si esagera (alcuni in mala fede altri magari invece in buona fede) cmq si debba esser responsabili dei propri errori. Esattamente come dovrebbe esser per ogni lavoro (un p.m. che svogle un'indagine e l'indagato ne esce pulito deve pagare, un medico che sbaglia un intervento non per dolo ma per incapacita' deve pagare ecc.ecc). Di una cosa pero' ti assicuro, nelle mie parole non c'era rabbia nei tuoi confronti, solo un po' di delusione per le tue ultime due righe, perche' personalmente ci rimango sempre male quando una persona che indossa una divisa fa discorsi al limite della legalita'. Poi probabilmente e' meglio un discorso del genere (molto corporativistico ma fatto da chi lavora con passione) rispetto ai discorsi di persone che si grattano la pancia o prendono mazzette, ma rimango dell'idea che chi rappresenta le istituzioni dovrebbe sempre cercare di ambire alla perfezione nei comportamenti. Io ti reputo una persona molto fortunata per il lavoro che fai (ed in questo ammetto che c'e' in me un po' d'invidia per te e tutti gli altri dentro) e ti chiedo solo una cosa: onora sempre la tua divisa anche per tutti quelli che la sognavano e che non sono riusciti nel loro intento, perche' ti assicuro che amo cosi' tanto la giustizia che il sapere che al posto mio stiano lavorando persone migliori di me mi rende cmq felice per la nostra Nazione.
Rispondi

Da: lucas112/05/2013 13:01:16
io sto parlando riguardo al limite di età di qualcosa che può interessare tantissime persone,nessuno sa niente?
Rispondi

Da: lucas112/05/2013 13:01:32
io sto parlando riguardo al limite di età di qualcosa che può interessare tantissime persone,nessuno sa niente?
Rispondi

Da: il limite d''età12/05/2013 13:05:57
lo abbasseranno, altro che alzarlo!
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 13:06:57
c'e' una sentenza del 2007 del Consiglio di Stato contro i limiti d'eta', ma non si e' mai fatto nulla per questo. Forse qualche interno ne sapra' qualcosa? io purtroppo non so nulla a riguardo (e magari ci fossero delle possiblita', perche io ho 31 anni)!!!
Rispondi

Da: per tutti12/05/2013 13:14:21
Ragazzi ma secondo voi domani si sapra qualcosa
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 13:15:30
UN GRANDE ITALIANO CHE HA FATTO GRANDE L'ITALIA NEL MONDO (e la sua effige e' appesa nelle scuole di polizia americane):

Anni giovanili [modifica]
Nato a Brooklyn da Vincenzo e Maria Giovanna Serpico, due emigrati italiani provenienti da Marigliano, Serpico si arruola diciottenne nell'esercito statunitense e per due anni presta servizio in Corea. Al rientro in patria, lavora come investigatore privato a tempo parziale mentre completa gli studi al college.
L'entrata in polizia [modifica]
Nel 1959, all'età di ventitré anni, entra nel dipartimento di polizia di New York, dove presterà servizio per dodici anni. Viene inizialmente assegnato all'ottantunesimo distretto dove inizia a rendersi conto di una diffusa negligenza e propensione alla corruzione da parte dei suoi colleghi.
Due anni dopo viene trasferito al BCI (Bureau of Criminal Identification), dove lavorerà fino al 1965. Questo veniva erroneamente considerato un percorso obbligato per chi, come Serpico, voleva intraprendere la carriera di detective. La sua principale mansione all'interno del dipartimento sarà la catalogazione di impronte digitali.[1]
Nel 1965 viene trasferito al settantesimo distretto, e poi al novantesimo. Serpico non lavora più in uniforme ma in borghese e la consapevolezza e il disgusto causati dal riscontro quotidiano di una corruzione organizzata e sistematica all'interno del distretto lo portano a chiedere consiglio al comandante di polizia Cornelius J. Behan, con il quale aveva studiato anni prima all'università. Questi prende contatto con la settima divisione e gli assicura una totale trasparenza e pulizia all'interno di tale distretto.[1]
Serpico viene così trasferito nel settimo distretto. Molto presto però si rende conto di una situazione addirittura peggiore delle precedenti, dove la quasi totalità delle operazioni sono volte al mantenimento di un equilibrio tra le forze di polizia e gli scommettitori locali. Alcuni agenti in particolare sono incaricati di ritirare il denaro dei malfattori che pagando una quota mensile hanno il permesso di delinquere senza alcun rischio.
Numerosi sono i tentativi di Serpico di denunciare la situazione ai suoi superiori, dal commissario John F. Walsh fino all'allora sindaco di New York John Lindsay. Nonostante l'appoggio di un altro agente, David Durk, nessuno di essi va a buon fine. Al rientro da un viaggio in Europa, il pesante interrogatorio a cui viene sottoposto da parte della polizia doganale di New York lo convince a rivolgersi al New York Times, che rende pubbliche le informazioni sulla corruzione nel dipartimento di polizia, suscitando un notevole scalpore, tanto che John Lindsay è costretto a incaricare il giudice Whittmann Knapp di presiedere un'apposita commissione d'inchiesta.
L'agguato [modifica]
La notte del 3 febbraio 1971, durante un'operazione antidroga nel quartiere newyorkese di Williamsburg, al numero 778 di Driggs Avenue, Frank Serpico viene colpito al volto da un colpo di pistola. Serpico, lavorando con altri due agenti, fu mandato in avanscoperta in quanto capace di parlare spagnolo, e quando si trova incastrato nella porta dell'appartamento di uno spacciatore nel tentativo di entrare, i colleghi non lo aiutano. Dall'interno dell'appartamento, lo spacciatore esplode un colpo di pistola che lo colpisce in faccia.
Serpico viene trasportato al Greenpoint Hospital da una pattuglia di polizia chiamata non dai colleghi bensì da un signore spagnolo della zona.[1] Il proiettile era penetrato nella guancia sinistra e uno dei frammenti si era fermato a mezzo centimetro dall'arteria carotide. Serpico rimane sordo all'orecchio sinistro. Molti ritennero che l'incidente fosse un tentativo da parte della polizia stessa di ridurre Serpico al silenzio.
La Commissione Knapp [modifica]
Qualche mese dopo Serpico testimonia di fronte alla Commissione Knapp, rivelando tutti i suoi tentativi falliti di denunciare la corruzione presso le più alte cariche della polizia e lo stato di connivenza e omertà riscontrati. Numerosi furono i testimoni chiamati a deporre e gli agenti incriminati e condannati dalla commissione per corruzione e tangenti. La commissione diede poi vita a una serie di iniziative di "pulizia" del dipartimento di polizia.
Il ritiro [modifica]
Al termine della vicenda, Frank Serpico, dopo aver ottenuto il distintivo da detective e una medaglia d'onore, lascia la polizia nel giugno 1972 e si trasferisce in Svizzera ed in seguito viaggia per l'Europa[2], anche per recuperare le conseguenze dell'incidente, trascorrendovi un decennio in viaggi e studi.
All'inizio degli anni ottanta ritorna negli Stati Uniti, tenendo conferenze presso università e scuole di polizia e fornendo sostegno ad altri poliziotti coinvolti nella lotta alla corruzione interna. Nel 1997 promosse presso il New York City Council una proposta legislativa per istituire una commissione indipendente per la sorveglianza e il controllo sulla corruzione e sull'abuso di violenza della polizia di New York, nella speranza di poter fornire uno strumento di sostegno ai poliziotti onesti per poter denunciare in totale sicurezza gli episodi di cui erano stati testimoni. Negli ultimi anni ha fondato una casa di produzione a sostegno di progetti finalizzati a promuovere e a diffondere principi etici più rigorosi nell'ambito delle forze dell'ordine.
Dagli anni ottanta vive ad Harlemville, nello stato di New York, con la sua compagna francese Elle[2], in una casa di legno da lui stesso costruita[3].
Trasposizioni [modifica]

La vicenda di Frank Serpico è stata raccolta e raccontata da Peter Maas nel libro di successo Serpico: The Classic Story of the Cop Who Couldn't Be Bought.
Dal libro furono tratti il film Serpico del 1973, interpretato da Al Pacino e diretto dal regista Sidney Lumet, candidato anche al Premio Oscar, e la serie televisiva Serpico, trasmessa dal 1976 al 1977 sulla NBC.
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Da: AntigoneS12/05/2013 13:50:01
Caro Massimo, mi auguro di non cambiare mai la mia mentalità e di non dover rinnegare l'educazione antifascista che ho avuto, grazie ai miei genitori. Chi ha avuto la fortuna di studiare e accrescere la propria cultura personale fuori dagli ambienti dei camerati - dei quali tu mi sembri far parte - ha già un substrato solido che difficilmente potrebbe essere scalfito una volta diventato funzionario della Polizia.
Gli episodi avvenuti alla Diaz non sono un'invenzione dei giornali o di qualche sceneggiatore in cerca di fama, Federico Aldrovandi - un ragazzo di 18 anni! - non è morto perché è inciampato, Cucchi non è morto di overdose, ed evito di continuare perchè l'elenco sarebbe troppo lungo e drammatico.
Voglio entrare in Polizia per contribuire a renderla - come sicuramente farebbe "sogno infranto" - un porto sicuro per tutti i cittadini.
E mai, dico mai più, voglio vedere il terrore negli occhi di una ragazza che rimangono impietriti davanti ad una divisa, che invece di proteggerla ha abusato di lei e approfittato della sua debolezza.
Il compianto Borsellino diceva che Palermo non gli piaceva, per questo ha imparato ad amarla: "perchè il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare".
Se davvero credi in quello che fai e in quello che andresti a fare da funzionario, cerca di cambiare la tua mentalità, perché col prosciutto davanti agli occhi non credo che riusciresti a cambiare in meglio ciò che dici di amare.
Rispondi

Da: Antonio84 12/05/2013 13:53:01
Credo che sia obiettivamente, e in questo pensiero credo di raccogliere adesioni data anche la sua banalità, grottesco che in Italia non si può pensare di impegnarsi seriamente per realizzare un proprio sogno/chance di lavoro senza contare su un aiuto esterno.
Rispondi

Da: Stag12/05/2013 14:04:59
X Massimo meridio: quindi giustifichi quello che è accaduto alla diaz? Quindi sostieni l' insostenibile? A questo punto giustificherai anche i colleghi che hanno ucciso federico aldrovrandi?
Mi chiedi dov' ero quando accadevano quei fatti? Ero solo un ragazzino all epoca dei fatti ed assistevo agli eventi come gran parte di noi dalla tv. iniziai allora a capire che l'Italia era corrotta nell'anima.
E te la posso dire una cosa: questa mentalità cameratesca da strapazzo dovrà scomparire per più motivi: in primis perchè avete fallito ovunque comportandovi alla stregua di squadracce fasciste e non riuscendo nè nella repressione nè nella prevenzione.
Non ho paura di rimanere al buio nello spogliatoio, sorrido davanti a tali bassezze. Molti futuri commissari, ma anche attuali, sono diversi dal poliziotto medio. A noi interessa la legalità, non scenderemo a compromessi e fidati che se tu sei motivato io lo sono più di te. Perchè meritiamo di avere qualcosa, siamo il futuro
Rispondi

Da: MARINA DA RIVIERA DEL GARDA12/05/2013 14:08:31
Attaccare massimo meridio significa avere qualche rotella fuori posto...in questo forum non c'è persona più saggia,disponibile,obiettiva e cortese di lui....fino alla fine forza massimo meridio
Rispondi

Da: AntigoneS12/05/2013 14:36:57
Stag, sono con te.
Marina, non stiamo mettendo in discussione la sua disponibilità.
D'altronde, anche il Duce lo era, a suo modo.
Rispondi

Da: per marina di riviera del garda12/05/2013 14:48:45
come stai messa con gli allenamenti? le trazioni intendo......
Rispondi

Da: Isp brakko12/05/2013 14:49:40
Ragazzi, l'unico torto di Massimo è stato di voler trasmettere la sua passione a chi vuole entrare in polizia.
alla fine, nel tentativo di aggiungere un po'di enfasi ha ottenuto un risultato poco felice, ma vi posso assicurare che è una persona molto corretta e rispettosa delle regole.
Infatti ho avuto l'onore di conoscerlo (alla faccia di marina Eh Eh Eh).
Ad ogni modo, la polizia è un MONDO molto eterogeneo, dove ne vedrete di tutti i colori, ed è giusto che teniate fede ai vostri valori di legalità. Solo così le cose in generale potranno migliorare.
Ci vediamo domani per i risultati :-)
Rispondi

Da: MARINA DA RIVIERA DEL GARDA12/05/2013 14:55:06
Ma domani sapremo anche quando dobbiamo andare alle fisiche?
Rispondi

Da: Isp brakko12/05/2013 15:00:35
Se sarà come lo scorso anno, il calendario delle prove fisiche lo sapremo dopo qualche giorno, ma chiedo conferma agli altri veterani perché la mia memoria non è infallibile
Rispondi

Da: sogno infranto12/05/2013 15:04:47
ragazzi su una cosa non concordo con voi: non si tratta di fascismo ma di corporativismo (presente molto anche nei sindacati di sinistra), sentimento purtroppo presente in tutto il settore pubblico, e' l'idea di molti dipendenti pubblici di non esser giudicabili dall'esterno e di non pagare mai per propri errori o incapacita' (in buona o cattiva fede), l'idea di non esser lavoratori come tutti alle dipendenze del popolo e del contribuente, ma di essere i capi (o i re) del popolo e dei contribuenti. La mia ragazza fa l'infermiere e spesso torna a casa distrutta e arrabbiata perche' le tocca fare il lavoro di chi non lavora, perche' c'e' il collega che si porta i guanti o le siringhe a casa, perche' c'e' chi quasi insulta i pazienti ecc...pero' lei poi mi racconta del sorriso pieno di gratitudine di qualche paziente e tutta l'amarezza scompare. La cosa bella di essere idealisti e' questa: non sono i soldi, le scrivanie, i poteri a renderci felici, ma gli ideali, che sono una cosa che non ha prezzo e che ti rendono cosi' coraggioso da stare sempre con la schiena dritta. Spero di cuore che chi vincera' questo concorso sapra' fare molto per la giustizia come hanno fatto grandi uomini come Borsellino. E per chi non ci riuscira' (probabilmente io) nonostante la delusione e l'infelicita' che ci si portera' appresso, cmq qualsiasi cosa faremo, qualsiasi persona incontreremo saremo sempre quelle persone giuste ed oneste che scelgono in ogni circostanza della vita di stare dalla parte della giustizia contro l'ingiustizia. Come diceva il Capitano Ultimo c'e' un esercito colorato di soldati straccioni che ogni giorno con le proprie azioni e scelte colora questo mondo grigio. Buona domenica a tutti ed un augurio di cuore a tutti gli idealisti!
Rispondi

Da: Massimo Meridio  -banned!-12/05/2013 15:14:14
X sogno infranto: non posso sapere se tu passerai il concorso, ma da quello che scrivi capisco che sei una persona onesta. Ti auguro tanta fortuna nella vita.
X Stag: io un fascista, ma va..... parla con chi mi conosce. Ho arrestato della gente, dopo una colluttazione, e mentre scrivevo il verbale di arresto gli ho offerto pure la pizza....  e comunque tanti in bocca al lupo anche a te.
Va bé, ora abbassiamo i toni: martedì 21 e mercoledì 22 io sono a Nettuno. Il 23 rientro. Appena posso vi racconto la mia esperienza (fallimentare). A presto.
Rispondi

Da: MARINA DA RIVIERA DEL GARDA12/05/2013 15:16:36
In bocca al lupo massimo...ti auguro...il massimo!!!!
Rispondi

Da: AntigoneS12/05/2013 15:18:23
Anche a te, sogno infranto.
E chissà, magari qualche bel lieto fine ce lo meritiamo anche noi, poveri idealisti.
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Da: Massimo Meridio  -banned!-12/05/2013 15:18:29
Grazie Marina. Crepi il lupo!
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