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decadenza possibilità di iscrizione albo avvocati - riforma forense
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Da: nastiere20/06/2012 23:29:56
Ciao a tutti ho superato l'orale  dell'esame di avvocato due anni fa ma, subito dopo, sono stato assunto con contratto a tempo indeterminato presso l'Ufficio Legale di una Banca.
Ovviamente non ho potuto iscrivermi all'Albo per un'evidente causa di incompatibilità nè posso usufruire del titolo di avvocato - nonostante teorie minoritarie sostengano il contrario - però la possibilità di iscrivermi all'Albo in futuro, laddove siano cessate le cause di incompatibilità, permane senza alcun tipo di decadenza o prescrizione.
Sfogliando su internet il testo della riforma forense ora all'esame della Camera ho notato che un articolo in particolare (il 17 se non sbaglio) indica i nuovi requisiti per l'iscrizione all'Albo annoverando tra di essi il superamento dell'esame di abilitazione.
Tale articolo era già stato oggetto di diversi emendamenti nell'esame del ddl al Senato che aveva inizialmente previsto che potesse iscriversi all'Albo soltanto chi avesse superato l'esame nei 5 anni precedenti.
Fra l'altro proprio nell'ottica della sempre + imminente riforma si è svolto un Tavolo dell'Avvocatura a Roma nell'aprile u.s. (testo disponibile sul sito dell'Ordine degli Avvocati di Bologna) e fra i punti dibattuti e riportati a verbale c'era proprio quello relativo all'auspicio che venga reinserito dalla Commissione della Camera l'emendato disposto che prevede che ci si possa iscrivere all'Albo soltanto nei 5 anni dopo il superamento dell'esame.
Ora se quanto sopra è vero e il testo di legge verrà nuovamente emendato in tal senso ci troviamo chiaramente davanti ad un disposto anticostituzionale: l'accesso alle professioni - come appunto prevede la carta costituzionale - prevede il superamento di un esame di stato poi chiaramente - come da codice civile - lo svolgimento della professione sarà subordinato all'iscrizione all'Albo relativo.
Ma se un candidato supera l'esame di avvocato e poi, per motivi personali o professionali non si iscrive o non può iscriversi io penso si trovi in uno di quei casi in cui si può parlare dei cd. diritti acquisiti in virtù di quanto sopra.
Per non parlare della retroattività di questa fantomatica legge: sappiamo tutti che la legge non dispone che per l'avvenire anche perchè in caso contrario nella fattispecie in esame  quanti sarebbero in italia ad avere superato l'esame ma a non essersi mai iscritti all'Albo?? non migliaia ma nemmeno pochi.
io credo che chi si trova nella mia condizione debba riflettere e magari interloquire già da ora con l'Ordine di competenza per chiarire sin da subito la situazione: se fra una settimana o 20 anni decidessi di volermi iscrivere all'Albo sono del tutto legittimato a farlo considerato quello che ho studiato e ho passato.
Chi frequenta questo forum lo sa.
Grazie per chi vorrà correggermi, commentarmi o rispondermi.

Da: Alto funzionario del Ministero20/06/2012 23:38:47
Sei fregato!

Da: mari e MONTi20/07/2012 01:44:50
non ti preoccupare figliolo ti faremo iscrivere solo se potrai garantirci 200000 mila euro l'anno....abbiamo bisogno dei tuoi soldi ahahahahah :-))

Da: M7020/07/2012 09:15:16
Ciao, io ho il tuo stesso problema, ho un contratto a progetto e non mi iscrivono per incompatibilità. L'unica mia speranza è potermi iscrivere all'albo speciale se mi assumono a tempo indeterminato, visto che sono nell'ufficio legale di una società privata ma che ha derivazione pubblica.
Comunque come dici tu non credo possano farlo è palesemente incostituzionale...

Da: Artu x tutti20/07/2012 10:46:48
Innanzitutto, rispondendo a M70, non credo proprio che con il contratto a progetto si generi incompatibilita' per l'iscrizione all'albo. Se infatti leggi la normativa si parla di lavoro subordinato e reddito da lavoro dipendente, anche part time. Ora, per sua natura il contratto a progetto non genera vincolo di subordinazione poiche' tu curi un progetto, dietro compenso, gestendo il tuo tempo e mantenendo quindi la tua autonomia. Mi ricordo che una mia collega chiese al COA di Roma e le fu detto che non generava causa di incompatibilita' un contratto a progetto.
Riguardo i 5 anni per iscriversi all'albo, con tutte le porcate che ci sono nella riforma... questa mi sembra la meno infame, anzi, direi che e' anche giusta. Infatti, se una persona ha superato l'esame di avvocato e nel frattempo non si e' iscritto all'albo, non puo' pretendere dopo 10 anni di essere iscritto tout court... nel frattempo sorgono legittimi dubbi circa la sua preparazione, considerando che nel frattempo le leggi e le procedure possano essere cambiate. Io istituirei un mini esame integrativo, orale, dove colui che richiede l'iscrizione debba dimostrare di essersi "aggiornato" prima di esercitare la professione e causare potenziali danni.

Da: x tutti20/07/2012 11:20:18
la riforma non verrà approvata quindi state tranquilli anche voi.

mettiamo anche che venisse approvata sarebbe incostituzionale sul punto (come in molti altri, vedi minimi di fatturazione sennò cancellazione albo)
perché priverebbe di un titolo conseguito a seguito di esame di abilitazione solo perché si decide di non esercitare.

che per caso se si è medici e si decide di fare altro nella vita non si rimane medici?

che si mettessero l'animo in pace, una volta che si diventa avvocato lo si resta a vita, punto.

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Da: Quid20/07/2012 11:26:40
E riguardo l'incompatibilita' che mi dici? A me sembra una stronzata ritenerla sussistente per un contratto a progetto!!!

Da: x Quid20/07/2012 11:35:05
premettendo che non sono informato sul tuo caso specifico,
ti dico che ogni COA fa come cazzo le pare, basta pensare alle incompatibilità più pesanti che hanno molti avvocati iscritti.
Vedi i vari amministratori di condominio etc...

cambia coa se puoi e senti che aria tira altrove

Da: M7020/07/2012 11:36:04
Per Artu: Io sono perfettamente d'accordo con te, infatti è l'eccezione che ho sollevato a due diversi consigli. Io non sono un subordinato e svolgo le mie prestazioni senza vincoli di orario e subordinazione.
Il Cdo della mia città( ora non sto a dire quale), mi ha risposto che comunque la legge professionale considera incompatiblile qualunque impiego in qualsiasi modo retribuito. Ora io non ricordo esattamente il passo ma all'art. 3 c'è una dicitura simile...
A roma l'hanno accetato il co,pro?

Da: Artu x M7020/07/2012 11:45:45
Guarda, secondo me ha ragione "x Quid". I Coa fanno come cazzo gli pare... Il discorso pero' e' un altro. La mia collega senti' un consigliere a Roma che le disse che il contratto a progetto non era incompatible per i motivi che ti ho spiegato sopra. Lei comunque, quando si iscrisse, firmo' che non aveva cause di incompatibilita'. Visto che la norma parla di reddito da lavoro dipendente, anche part time, pubblico o privato, dire che un contratto a progetto genera reddito da lavoro dipendente e' un' eresia... Il contratto a progetto prevede un pagamento unico (o anche frazionato) ma quello che e' importante e' che non c'e' vincolo di subordinazione che e' la vera causa di incompatibilita'. Se infatti n avvocato non puo' avere un "capo" poiche'  e' un libero professionista, non vedo perche' non possa dedicarsi ad un progetto retribuito, gestendo il lavoro... Secondo me, uno si deve iscrivere e non dichiarare nulla, rifacendosi alla norma che e' chiara (anche nelle dichiarazioni che si rendono sotto giuramento) ed in caso di contestazione, rispondere a dovere. Mi viene pero' da ridere perche' per l'iscrizione all'albo degli ingegneri (lavoro non meno "nobile" del nostro) non c'e' alcuna incompatibilita' ed infatti un mio amico lavora ocme segretario in una scuola, svolgendo la relativa profesisone!

Da: beh20/07/2012 11:56:09
anche io ho superato l'esame di abilitazione nella sessione 2010....orale sostenuto però a febbraio 2012 (già questa è palesemente un'infamia). Per quest'anno non se ne parla proprio di iscrivermi...forse lo farò nel 2013...se mi conviene!!!! cmq credo proprio che il limite dei 5 anni sia palesemente incostituzionale come tutte le altre "porcate" che solo degli incompetenti potevano pensare, e ciò per una serie di motivi che non sto qui ad elencare! Anche ragionando sulla base del semplice "buon senso" è evidente che si tratta di una "pensata" che non ha nè testa nè coda :), che che non sta nè in cielo nè in terra :), sarebbe una cosa mostruosa...pensate....una incompatibilità di 5 anni priverebbe un professionista dell'abilitazione :)....perchè è la stessa cosa....mi iscrivo, poi successivamente devo cancellarmi per incompatibilità, e non posso più iscrivermi dopo 5 anni....assurdo!!!!!
Con questa professione stanno diventando patetici di brutto!!!!! quante "storie" stanno facendo! ora manco dopo aver superato l'esame si sta tranquilli :-)...stanno difendendo con le unghie ormai consumate il "nulla" che è l'unica cosa rimasta!!!!
che patetici

Da: Artu x beh20/07/2012 11:59:22
Inconstituzionale si' ed infatti quando parlo di esame integrativo lo faccio per un'elementare esigenza di giustizia e buon senso... Certo non dico di rifare l'esame completamente ma di dimostrare di essersi intanto aggiornato! Mi sembra equo...
Riguardo l'incompatiiblita', temo di essermi sbagliato, l'art. 3 della legge professionale e' chiarissimo, quindi anche il cntratto a progetto e' incompatibile! Questo conferma quanto scritto sopra da qualcun altro...: i coa fanno come cazzo gli pare! Mah!!!!

Da: M7020/07/2012 12:15:45
Infatti Artu, non c'avevo mai pensato di non dichiararlo, ma credo che sia la soluzione migliore. In fondo il mio progetto riguarda la gestione del contenzioso relativo ad una società che ha natura pubblica e lo svolgo in collaborazione con i componenti dell'ufficio legale ( dipendenti comunque iscritti all'albo speciale). Ora comunque sto aspettando parere del terzo cdo a cui ho rivolto istanza ( l'unico peccato è che ho allegato il mio contratto). Cmq se mi dicono di no anche questa volta, seguirò il tuo prezioso consiglio. Ti faccio ridere poi: un menro del primo cdo interpellato mi ha detto: Beh comunque lei è un dipendente anche se ha il progetto viene pagato dalla società!!! Poveri noi io quello lo radierei dall'Albo.
Grazie dei suggerimenti, ciao

Da: Artu x M7020/07/2012 12:22:20
Ascolta, io non conoscevo questo problema... ed infatti, lettami bene la norma, ho corretto il mio parere in merito... Non rishciare, ti faresti sanzionare inutilmente! Se poi vuoi correre il rishcio, liberissimo di farlo... In bocca al lupo!

Da: beh per artu''20/07/2012 12:35:47
sisi avevo capito...comunque credo che anche l'esame integrativo non sia tanto equo (in senso sostanziale) :-)...ci sono tanti avvocati iscritti ma non per questo aggiornati...allora tutti gli avvocati dovrebbero dimostrare di essere aggiornati....perchè se la ratio è la tanto acclamata tutela del diritto di difesa del cittadino...allora non c'è alcun motivo per escludere gli avvocati iscritti dal dimostrare di essere aggiornati....non credi? io credo che oltre all'attuale schifoso sistema-esame non si può andare per chiudere ulteriormente i rubinetti....a tutto c'è un limite...nel nostro settore è stato ampiamente raggiunto...quindi direi che al massimo resta tutto com'è, ma certamente non può peggiorare la situazione!

Da: Artu x beh20/07/2012 12:43:16
Premesso che, di natura, un avvocato al fine di svolgere la professione debba aggiornarsi in continuo di sua iniziativa... la formazione obbligatoria (che io odio nel modo piu' profondo) va proprio in tal senso. Pero' permettimi di mettere in luce una differenza importante. Se io mi iscrivo dopo un mese all'albo dal superamento esame e poi e' dovere mio aggiornarmi, ben altra cosa e' iscriversi dopo 5 (o piu') anni... Nel primo caso, mi assumo la responsabilita', sul presupposto che sia formato e col tempo autoformato, nel secondo caso i dubbi sorgono a monte circa la mia preparazione attuale. Tutto qui...

Da: M7020/07/2012 13:36:44
Scusa Artu ma non sono molto d'accordo.
Quello che dici sull'aggiornarsi è corretto, ma io non credo che l'esame così com'è strutturato ( e soprattutto l'orale) sia indicativo della preparazione di un avvocato.
Provo a speigarmi con un esempio: io ho portato penale e procedura penale, quindi se mi iscrivo all'albo dovrei fare solo il penalista?! No perchè amministrativo non lo tocco dai tempi dell'università!!! L'aggiornamento( che è necessario e connaturale alla professione) riguarda ciò che più ci interessa, ciò che per lavoro "ci deve interessare" di volta in volta e che magari non ci appassiona proprio.
Il punto è che se l'esame effettivamente valutasse l'idoneità alla professione, è giusto quello che dici tu, se non ci si iscrive si perde la "dimestichezza" rilevata in sede d'esame.
Tuttavia, essendo una mera ripetizione degli esami universitari, poco o nulla dice sull'abilità professionale.
P.S. Vorrete perdonare come ho scritto, ma il mio capo mi aleggia intorno.. Ciao

Da: Artu x M7020/07/2012 13:49:15
Proprio perche' l'esame non e' indicativo della preparazione (lo e' la pratica svolta) mi dici come valuteresti uno che si iscrive dopo 6 anni all'albo? Dovrebbe allora rifare la pratica? Non credo proprio... pero' almeno dare prova di conoscere le eventuali riforme (relative alla sua materia, penale, civile, ecc. ecc.) direi proprio di si'!
Detto questo, per me se l'esame orale non ti da dimostrazione della preparazione, figuriamoci lo scritto!!!!! L'esame va riformato ma questo e' un altro discorso. Ad ogni modo non credo che, materialmente, sia fattibile il mini esame integrativo, cosi' come credo non passera' mai il limite di 5 anni per l'iscrizione all'albo. Se non mi sbaglio, gia' ci provarono una volta e gli ando' male. Io so soltanto che da penalista gia' fatico e non poco a star dietro a tutte le news sulla mia materia... quindi mi aspetto che chi diventi avvocato perlomeno sia agigornato quanto me. Ideologicamente dico che se uno supera l'esame di avvocato lo fa per svolgere la professione e non per accumulare punteggio ai concorsi... Questo mi sembra ingiusto nei confronti di chi vuole fare l'avvocato e magari e' invischiato nella melma dell'esame lotteria... Magari, dopo 10 anni si presenta uno "fresco fresco" ed inizia la professione "forte" del superamento esame del decennio prima. Lo trovo un po' ridicolo, oltre che ingiusto... e ripeto non dico che costui debba ributtarsi nelle prove scritte ed orali... ma un minimo di garanzia lo deve dare, per buon senso, per rispetto e per giustizia!

Da: Bologna.20/07/2012 13:50:15
Rispetto per la professione e per le incompatibilità

Da: M7020/07/2012 14:06:27
Ma magari anche chi ha superato l'esame "lotteria", dovrebbe rifare la pratica perchè l'avvocato non lo sa fare, non ha scritto un atto in vita sua, ha fattio una pratica fittizia e non sa dove sono ubicate le cancellerie!!
D'accordo sul fatto che se voglio fare l'avvocato, superato l'esame mi iscrivo e lo faccio, d'accordo sulla necessità di aggiornarsi, ma quello che sostengo  è che, anche se supero l'esame oggi e mi iscrivo domani, magari non sono aggiornato, non sono preparato, ho un'abilitazione fasulla.
Se pensi come me che l'esame andrebbe riformato dovresti essere d'accordo e quindi convenire che introdurre un mini esame sulla falsariga di quello già esistente non migliorerebbe nulla.
Ciao

Da: Artu x M7020/07/2012 14:13:30
Vedi, il discorso non e' per nulla semplice... Si puo' fare pratica fittizia, avere culo allo scritto ed essere fortunati all'orale. Hai ragione. Per questo esistono la responsabilita' professionale, le sanzioni disciplinari, ora anche l'assicurazione obbligatoria. Della formazione continua non parlo nemmeno perche', come detto sopra, la detesto! Nulla garantisce e garantira' mai che ci troviamo di fronte ad avvocati preparati ed aggiornati pero' permettere a qualcuno di esercitare dopo 10 anni di inattivita' completa (sia teorica che pratica) mi sembra oltretutto pericoloso. In coscienza ti dico che se mi trovassi in questa situazione, mi aggiornerei prima di esercitare e quindi non avrei problemi a superare un coloquio col mio COA (serio ed onesto) per dare garanzie circa la mia preparazione attuale. Ognuno poi e' libero di pensarla come crede pero' se l'esame di avv. non e' serio ed e' una lotteria, cambiamolo ma non percorrendo la falsa riga dell'inaccettabile e del pericoloso, come permettere at libitum e senza garanzie a chiunque di esercitare, quando vuole... Ciao

Da: M7020/07/2012 14:21:59
Ma si Artu, fondamentalmente diciamo la stessa cosa: l'esame per verificare l'idoneità alla professione deve essere modificato!
E guarda che anch'io trovo serio ed onesto iscriversi a ridosso dell'esame sostenuto eh, infatti spero di poterlo fare presto, perchè in azienda è come fare l'impiegato ( con tutto il rispetto).
Ciao, a presto

Da: andreaxx111/09/2012 14:49:18
ma quindi voi dopo 10 /20 anni  di non pratica della professione forense(per qualsivoglia motivo) voi pensate siate in grado di svolgerla senza problemi dopo un tale lasso di tempo di certo nn breve???? voi pensate che dopo 15 anni a fare un altro mestiere siate in grado di svolgere sufficientemente la professione di avvocato??? in 15 anni siete rimasti aggiornati con leggi ,sentenze,ordinanze,procedure,eccc..o avete pensato al vostro lavoro come giusto che sia???voi pensate quindi che anche un medico che sospenda la professione di medico per 15 /20 anni sia in grado di operare dopo richiedendo la reiscrizione  all'albo ??andreste da lui??

Da: boh11/09/2012 17:04:17
salve a tutti.....mi inserisco sulla questione incompatibilità per segnalare una pronuncia dell'ordine degli Avvocati di Verona(non mi frustate ma non riesco a ritrovarla)dove si affermava la compatibilità tra professione e contratto a progetto.....detto questo io mi sono sempre chiesto una cosa....ma se io svolgo un lavoro a progetto in un altra città,il mio coa come viene a conoscenza di detta incompatibilità??????

Da: Angel7911/09/2012 18:09:43
ingiusto lo capisco, ma perchè sarebbe incostituzionale tutto questo non mi è chiaro...Per non essere retroattiva alla legge basta disporre una disciplina transitoria per le situazioni pendenti.

Da: Basemoi28/09/2012 16:23:58
Il Decreto 137/2012, riprendendo l'art 3 legge 138/2011, in qualità di regolamento esecutivo della legge, ha letteralmente abrogato ogni forma di incompatibilità tra lavoro privato e/o pubblico e iscrizione all'albo forense. Sono obbligati ad iscriverti.
Ad onor del vero tale decreto è stato impugnato di fronte al TAR dal Consiglio Nazionale forense ma di fatto, il decreto di Monti dispiega ogni effetto giuridico sui legittimi possessori di abilitazione statale.
Poche ciance. Ci si iscrive e basta.
Resta il fatto che ( come il sottoscritto ) la professione va svolta seriamente e quindi, anche chi ha un lavoro alternativo deve e dico DEVE  aggiornarsi,studiare e rimanere preparato.Come? Fatti suoi. Ma lo deve fare

Da: M7028/09/2012 16:46:45
MA è VERO? ALLORA MI ISCRIVO PURE IO CON CO.PRO?

Da: Basemoi29/09/2012 17:20:15
Bhè..se te la senti..si!
auguri

Da: gggggggg08/11/2012 09:29:42
Scusate ma non sono assolutamente d'accordo.
Artu ma come tu sei avvocato?
La maggior parte delle persone che conosco hanno superato con successo l'esame di stato senza fare un giorno di effettiva pratica.
Questo è quello che il nostro sistema così come strutturato consente di fare.
Invece, persone come me che si sono fatte il mazzo lavorando anche 12 ore al giorno per fare la pratica e che hanno superato l'esame al primo colpo studiando di notte sono ostacolate da queste stupide incompatibilità.
Allo stato attuale ho dovuto, e sottolineo "dovuto", accettare un lavoro di impiego privato per campare perché se non ve ne fosse accorti in questo momento anche gli studi più prestigiosi stanno chiudendo i battenti.
Allora per come la vedo io noi giovani abbiamo il diritto di poterci costruire un futuro e queste incompatibilità che di fatto non ti consentono nemmeno di usufruire del titolo tanto faticosamente ottenuto sono assolutamente da rimuovere.
Ci stanno privando di ogni speranza per il futuro e stiamo tutti pagando colpe che non sono le nostre, chiedo almeno la possibilità di poter lavorare.

Da: ahahahah08/11/2012 09:56:11
Basta unirsi tutti quanti chiedendo una cosa semplicissima:
Il numero chiuso a giurisprudenza.

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