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II commissione VENEZIA
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Da: Fortunato 12 09/08/2012 20:02:46
Quesito delle 20.00:
sto studiando ecclesiastico sul manuale Giuffrè, ma non mi sono chiare le fonti del d. ecclesiastico.
Provo a riassumere:
1) Accordo-quadro del 1984 (Concordato e Trattato)
2) intese di 2�° grado (CEI e Regioni/Ministro competente per materia);
3) intese o Protocolli d'intesa tra le regioni e le Conferenze episcopali regionali;
4) fonti-fatto.
Fonti comunitarie non ce ne sono in quanto l'U.E. non ha competenza in materia ecclesiastica.
Chi ha il Giuffrè è giunto alle stesse conclusioni?

2�° quesito:
il genitore che, per motivi religiosi, rifiuta la trasfusione di sangue al figlio minore è passibile di cosa? I sanitari devono, comunque, intervenire?
Grazie anticipatamente a chi risponderà.

Da: hello215 09/08/2012 21:26:19
Allora secondo me bisogna distinguere tra fonti di produzione unilaterale e bilaterale ..
Tra le fonti di prod. unilaterale:
-principi supremi ordinamento
- Costituzione
-leggi statali
- regionali ( quest'ultime non direttamente, ma indirettamente, ad es. in materia di educazione, istruzione)
tra le fonti bilaterali metterei:
1) Patti Lateranensi /accordo del 1984 alcune parti del Trattato sono ancora in vigore, secondo me parlare solo di accordo 1984 esclude qualcosa
2) intese di 2�° grado (CEI e Regioni/Ministro competente per materia);
3) intese o Protocolli d'intesa tra le regioni e le Conferenze episcopali regionali;
4) Intese con le reliogioni diverse da quella cattolica
Poi ci sono le fonti-fatto che riguardano fonti di produzione normativa esterna al nostro ordinamento.
Fonti comunitarie non ce ne sono in quanto l'U.E. non ha competenza in materia ecclesiastica, tuttavia nel riconoscimento delle libertà fondamentali, l'UE sembra toccare anche la materia ecclesiastica...
Io ho il Giuffrè e mi pare di avere capito così...

2ï¿��° quesito: se ne parla nel Giuffrè? non mi viene in mente il punto...

Da: A 09/08/2012 22:11:25
Premetto che non ho ancora toccato libro di ecclesiastico, ma ho vecchi appunti del 2010:
fonti di provenienza unilaterale statale: costituzione, legge
fonti di provenienza unilaterale confessionale
fonti di proveniente bilaterale
fonti regionali
fonti di diritto internazionale
fonti di diritto comunitario
Siccome tu hai messo che comunitario non è fonte ho controllato. Il Simone riporta il diritto comunitario per via della CEDU (artt. 10, 21, 22), art. 6 trattato di Lisbona,, art. 17 trattato sul funzionamento dell'unione europea.

Da: A 09/08/2012 22:15:24
Per l'altra domanda rispondo sempre in base al simone.

Il problema si è posto in relazione ai testimoni di Geova basato sull'interpretazione di alcuni passi della Bibbia (Levitico 17,10). Una manifestazione di volontà in tal senso (rifiuto della trasfusione) entra in conflitto con due interessi pubblici fondamentali: interesse dello Stato a tutelare la vita e la salute dei cittadini e l'interesse a salvare l'integrità etica della professione medica, la cui finalità è di assistere chi si affida alle cure del medico.
In assenza di leggi che impongono tale trattamento sanitario si è formato un orientamento dottrinale e giurisprudenziale che ritiene legittimi i provvedimenti giudizari autorizzatori di emotrasfusioni contro la volontà del paziente, soprattutto quando vi sia il fondato sospetto che tale volontà non sia frutto di libera ed autonoma determinazione.
vedi Cass. sez III n. 421 del 23-07-2007.

Da: A 09/08/2012 22:18:26
e anche Cass pen sez IV 18-5-2006 n. 16995 -> stato di necessità per il medico
l'orientamento si basa sul presupposto dell'indisponibilità del diritto alla vita e dell'obbligo del personale sanitario di prestarsi per tutelare la vita dei pazienti.

In effetti ora che vedo sui minori non c'è niente. Però ricordo che abbiamo affrontato la questione anni fa al corso di diritto costituzionale e se non ricordo male in caso di dissenso dei genitori basta ottenere l'autorizzazione giudiziaria. Se non ricordo male dev'esserci stata qualche condanna per omicidio comunque a carico dei genitori.

Da: Fortunato 12 09/08/2012 22:52:42
hello215 hai letto e capito meglio di me.
Mi sono completamente sfuggite le fonti unilaterali.

L'U.E. si occupa indirettamente di libertà religiosa quando dice che si impegna a rispettare ed a non pregiudicare lo status previsto nelle legislazioni nazionali per le Chiese, Associazioni e Comunità religiose. In sostanza è quello che dice anche hello215.
Le norme CEDU, per me, sono troppo!

A pag. 67 il Giuffrè mi accenna al problema trasfusioni per, presumo poichè non lo dice esplicitamente, i Testimoni di Geova rinviando al caso "Oneda" (1983). Continua dicendo che, "invece", nel 1986 in un altro caso i genitori furono chiamati a rispondere a titolo di colpa. Mi pare di intuire che nell'83 il figlio morì ed i genitori furono, evidentemente, condannati.
Oggi, invece, dal momento che ad un maggiorenne non può essere imposto di curarsi, lo si può e si deve fare col minore. E' la giurisprudenza, però, che "tutela" il minore in tali casi, poichè nessuna norma lo impone.
Amen!

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Da: ..martab.. 10/08/2012 10:57:53
Fonti del dir ecclesiastico, in ordine gerarchico:

1- principi supremi ordinam. Costituz

2- norme costituzionali

3- norme pattizie (P. Lateranensi e Accordo Villa Madama)

4- norme UE

5- fonti internazionali (conv. Europea diritti uomo)

6- legge ordinaria dello stato e legge regionale (per quanto riguarda quest'ultima, si tratta di leggi che regolamentano istruzione, tutela salute, valorizz beni culturali ecc --> si tratta di aspetti che hanno un collegamento col fenomeno religioso)

7- intese di secondo grado (tra stato e CEI e tra regioni e CEI)

8- scambio di note diplomatiche (cioè si tratta di una forma nella quale sono state concluse tra stato e chiesa intese relative a materie nelle quali non si è ritenuto necessario utilizzare le procedure di modifiche delle norme concordatarie)

9- circolari (es: disciplina esposizione del crocifisso nei locali pubblici)

Da: Za 10/08/2012 11:29:44
ok, sulle fonti.

anch'io sto studiando sul giuffrè, ma ho tralasciato la parte sulle
emostrasfusioni, pillola del giorno dopo etc..dite che sarebbe meglio essere così precisi addirittura con giurisprudenza sul punto?

chi è che ha capito chiaramente la questione "sull'esposizione del crociffisso nei luoghi pubblici" da riassumerlo brevemente?

Da: Fortunato 12 10/08/2012 12:49:03
La questione trasfusioni mi aveva incuriosito, ma non mi rompo la testa su sto problema
L'esposizione del crocifisso è un argomento interessante; una circolare del '26 impone l'obbligo dell'esposizione nelle scuole di ogni ordine e grado, ma in tempi recenti se ne è discusso nuovamente.

Per chi ha già letto il giuffrè desidero sapere se tratta il problema del cattolico che intende sposarsi con persona di altra religione. O è un problema che non ci compete?

Da: Za 10/08/2012 14:14:01
Io ho letto il Giuffrè..e no, non tratta la questione del matrimonio tra persone appertenenti a confessioni religiose diverse.
e rispetto al simone so che non tratta nemmeno la questione "delle campane" o "della macellazione"...
io credo proprio che si tratti di argomenti che esulano proprio dalla materia...in gni caso io ho il giuffrè e a quello mi attengo..

Da: ... 10/08/2012 14:35:35
nel simone ci sono tutti gli argomenti citati da voi... che dite li saltiamo????

Da: Fortunato 12 10/08/2012 17:40:12
Se hai il Simone e ci puoi dire qualcosa sul matrimonio tra culti differenti ti ringrazio anticipatamente.
Il problema della macellazione attiene ai musulmani che, per la loro religione, in sostanza fanno morire dissanguati gli animali con una inevitabile sofferenza.
Come il legislatore abbia risolto il problema non lo so.

Per questione "delle campane" si allude al parroco che disturba la quiete pubblica?

Da: Za 10/08/2012 18:54:15
eh non lo so di preciso, per cui mi associo alla richiesta di Fortunato12,
se potete anche spendere due parole su questi argomenti ben venga...anche se veramente,solo il fatto che diversi manuali non li trattino, mi viene da pensare che siano argomenti poco chiedebili..ma mai dire mai..certo è che se li chiedessero se sarebbe "un'ingiustizia" per chi ha studiato in altri manuali (e non compendi..eh!)

Da: Fortunato 12 11/08/2012 09:18:45
Ho deciso che andrò a parlare col mio parroco, così mi farò spiegare il matrimonio tra cattolici e non, "le campane" e la disciplina pubblicazioni/trascrizione una volta per tutte.
Al diavolo Giuffrè e Simone

Da: ... 11/08/2012 12:15:30
grande fortunato 12!!1
attendiamo tue info :))))))

Da: Fortunato 12 12/08/2012 11:36:02
Chiedo aiuto a chi porta d. comunitario;
ho il giuffrè, ma, onestamente, mi sembra tanto discorsivo e non ho il tempo di capire per riassumere. Mi serve qualcosa di più agile e snello, posto che sto già impazzendo con le altre materie.
Il Simone, da questo punto di vista, è migliore?
Attendo suggerimenti domenicali.

Da: A 12/08/2012 14:07:49
Di ecclesiastico: non ho mai sentito di domande tipo la macellazione degli animali, le campane etc ho constatato nel corso degli anni domande più collegata a civile sul matrimonio (es la trascrizione del matrimonio religioso, la nullità del matrimonio etc) oppure agli enti ecclesiastici. Vedo difficile possano essere fatte domande di questo tipo, state tranquilli :-)

Da: A 12/08/2012 14:09:08
ps il matrimonio tra persone di culti differenti non penso sia rilevante per il diritto ecclesiastico, al massimo per il diritto canonico. Ricordatevi che il diritto ecclesiastico riguarda i rapporti tra lo stato e i vari culti, non il diritto canonico appunto! ;-)

Da: Fortunato 12 12/08/2012 14:19:00
Effettivamente le domande sulla macellazione non mi sembrano molto plausibili.
Giustamente osservi che il matrimonio tra culti diversi a noi non interessa; non so come mi sia venuta sta curiosità.
La disciplina sugli impedimenti e trascrizione del matrimonio sono decisamente più probabili come domande.

Da: A 13/08/2012 22:12:20
Sì fortunato, l'altra volta mi hanno infatti chiesto cosa avrei fatto se fosse venuto da me un familiare di un anziano che voleva sposare una ragazza giovanissima e straniera...

Da: Za 13/08/2012 22:45:22
stavo rileggendo le domanda fatte di deontologia su cui avete già discusso..ma alla fine l'avv. può fare sindaco?
il danovi è chiaro nel dire che non può fare amministratore società commerciale perchè appunto incompatibile in quanto in tale veste esercita il commercio in nome altrui..mentre potrebbe essere diverso il caso del presidente del cda con soli poteri rappresentativi.
ma il sindaco?

Da: Fortunato 12 14/08/2012 10:45:26
Per ZA:
se possa fare il sindaco sinceramente non ne ho la più pallida idea. Penso, comunque, che quando hai elencato le ipotesi di incompatibilità ed hai fatto capire che è incompatibile, in linea di principio, con un rapporto di lavoro subordinato tu abbia risposto.
Mi/vi chiedo, invece, se il mandato parlamentare rappresenti una causa di incompatibilità; quando feci costituzionale, se non ricordo male, durante la legislatura non poteva esercitare. Mi pare, invece, che avv./parlamentari, senza fare nomi, ce ne siano parecchi. Il Danovi non dice nulla al riguardo, per cui non rilevo cause di incompatibilità. Mi sembra strano che nè Danovi, nè il Simone ne parlino; forse non è un caso.

Per A; il quesito "sull'anziano" in ecclesiastico? Mi verrebbe da dire che, se hanno già fatto la pubblicazione, il familiare, se rientra tra quelli ex art. 102 c.c., può opporsi ai sensi del successivo art. 103 c.c. proponendo ricorso al pres. del Trib. del luogo dove è stata eseguita la pubblicazione. Nel merito come argomenti? Dimostrando che l'anziano è infermo di mente? Cos'hai risposto?

Da: Za 14/08/2012 14:01:53
allora,
concordo con fortunato sul fatto che sul tema del parlamentare avvocato non cia sia una risposta chiara...
io avrei risposto che c'è incompatibilità se la'ttività di parlamentare viene considerata impiego pubblico in quanto incarico retribuito dallo Stato... la realtà insegna che non è cosi..dunque?

per il quesito sull'anziano..ma quale sarebbe il motivo di opposizione?
io non vedo problemi sinceramente sul fatto che anziano e giovane possano contrarre matrimonio...

Da: Fortunato 12 14/08/2012 15:56:36
Infatti, anche il sottoscritto non vede motivo per opporsi al matrimonio.
Se è capace di intendere e volere su che basi fondo la mia opposizione?
E' ipotizzabile, invece, un esposto alla Proc. della Rep. nei confronti della straniera per circonvenzione d'incapace ex art. 643 c.p.? Si procede d'ufficio, per cui il p.m. farà le sue indagini.
Bisognerebbe che A ci spiegasse un po' meglio il contesto del quesito ovvero a cosa puntava il commissario e, soprattutto, cosa ha risposto lei/lui.

Da: A 14/08/2012 19:08:57
Se ci sono i presupposti fanno l'opposizione in base al c.c. sennò no, non andate a farla più complicata ;)

Da: Colleghi 20/08/2012 17:11:33
Come siamo messi?
Il tempo scorre...purtroppo...

Da: waiting for... 27/08/2012 18:43:58
e chi lo sa...

Da: A 27/08/2012 18:49:55
La mia preoccupazione al momento è diritto civile, sono un po' indietro. Le materie minori non mi preoccupano particolarmente anceh se devo ancora guardarle (una l'ho studiata benissimo per un concorso quindi sarà un breve ripasso, delle altre due cioè DIP e ecclesiastico ho gli schemi dell'altro orale, DIP ho cominciato a studiarlo, ecclesiastico la settimana prossima comunque me lo ricordo abbastanza). Per deontologia guarderò sicuramente bene il codice deontologico (tante cose me le ricordo di sicuro comunque) e poi il commento dell'unione triveneta sui nuovi parametri.
Ho studiato le novità di procedura sempre dal commento dell'unione triveneta.

Da: A 27/08/2012 18:54:19
Tra l'altro credo che gli attuali libri di deontologia siano ormai da buttare visto che i diritti ed onorari sono stati aboliti anche proprio come concetto!

Da: x A 27/08/2012 21:03:25
quindi da dove studi???

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Da: Fortunato 12	09/08/2012 20:02:46
Quesito delle 20.00: sto studiando ecclesiastico sul manuale Giuffrè, ma non mi sono chiare le fonti del d. ecclesiastico. Provo a riassumere: 1) Accordo-quadro del 1984 (Concordato e Trattato) 2) intese di 2�° grado (CEI e Regioni/Ministro competente per materia); 3) intese o Protocolli d'intesa tra le regioni e le Conferenze episcopali regionali; 4) fonti-fatto. Fonti comunitarie non ce ne sono in quanto l'U.E. non ha competenza in materia ecclesiastica. Chi ha il Giuffrè è giunto alle stesse conclusioni? 2�° quesito: il genitore che, per motivi religiosi, rifiuta la trasfusione di sangue al figlio minore è passibile di cosa? I sanitari devono, comunque, intervenire? Grazie anticipatamente a chi risponderà.

Da: hello215	09/08/2012 21:26:19
Allora secondo me bisogna distinguere tra fonti di produzione unilaterale e bilaterale .. Tra le fonti di prod. unilaterale: -principi supremi ordinamento - Costituzione -leggi statali - regionali ( quest'ultime non direttamente, ma indirettamente, ad es. in materia di educazione, istruzione) tra le fonti bilaterali metterei: 1) Patti Lateranensi /accordo del 1984 alcune parti del Trattato sono ancora in vigore, secondo me parlare solo di accordo 1984 esclude qualcosa 2) intese di 2�° grado (CEI e Regioni/Ministro competente per materia); 3) intese o Protocolli d'intesa tra le regioni e le Conferenze episcopali regionali; 4) Intese con le reliogioni diverse da quella cattolica Poi ci sono le fonti-fatto che riguardano fonti di produzione normativa esterna al nostro ordinamento. Fonti comunitarie non ce ne sono in quanto l'U.E. non ha competenza in materia ecclesiastica, tuttavia nel riconoscimento delle libertà fondamentali, l'UE sembra toccare anche la materia ecclesiastica... Io ho il Giuffrè e mi pare di avere capito così... 2ï¿��° quesito: se ne parla nel Giuffrè? non mi viene in mente il punto...

Da: A	09/08/2012 22:11:25
Premetto che non ho ancora toccato libro di ecclesiastico, ma ho vecchi appunti del 2010: fonti di provenienza unilaterale statale: costituzione, legge fonti di provenienza unilaterale confessionale fonti di proveniente bilaterale fonti regionali fonti di diritto internazionale fonti di diritto comunitario Siccome tu hai messo che comunitario non è fonte ho controllato. Il Simone riporta il diritto comunitario per via della CEDU (artt. 10, 21, 22), art. 6 trattato di Lisbona,, art. 17 trattato sul funzionamento dell'unione europea.

Da: A	09/08/2012 22:15:24
Per l'altra domanda rispondo sempre in base al simone. Il problema si è posto in relazione ai testimoni di Geova basato sull'interpretazione di alcuni passi della Bibbia (Levitico 17,10). Una manifestazione di volontà in tal senso (rifiuto della trasfusione) entra in conflitto con due interessi pubblici fondamentali: interesse dello Stato a tutelare la vita e la salute dei cittadini e l'interesse a salvare l'integrità etica della professione medica, la cui finalità è di assistere chi si affida alle cure del medico. In assenza di leggi che impongono tale trattamento sanitario si è formato un orientamento dottrinale e giurisprudenziale che ritiene legittimi i provvedimenti giudizari autorizzatori di emotrasfusioni contro la volontà del paziente, soprattutto quando vi sia il fondato sospetto che tale volontà non sia frutto di libera ed autonoma determinazione. vedi Cass. sez III n. 421 del 23-07-2007.

Da: A	09/08/2012 22:18:26
e anche Cass pen sez IV 18-5-2006 n. 16995 -> stato di necessità per il medico l'orientamento si basa sul presupposto dell'indisponibilità del diritto alla vita e dell'obbligo del personale sanitario di prestarsi per tutelare la vita dei pazienti. In effetti ora che vedo sui minori non c'è niente. Però ricordo che abbiamo affrontato la questione anni fa al corso di diritto costituzionale e se non ricordo male in caso di dissenso dei genitori basta ottenere l'autorizzazione giudiziaria. Se non ricordo male dev'esserci stata qualche condanna per omicidio comunque a carico dei genitori.

Da: Fortunato 12	09/08/2012 22:52:42
hello215 hai letto e capito meglio di me. Mi sono completamente sfuggite le fonti unilaterali. L'U.E. si occupa indirettamente di libertà religiosa quando dice che si impegna a rispettare ed a non pregiudicare lo status previsto nelle legislazioni nazionali per le Chiese, Associazioni e Comunità religiose. In sostanza è quello che dice anche hello215. Le norme CEDU, per me, sono troppo! A pag. 67 il Giuffrè mi accenna al problema trasfusioni per, presumo poichè non lo dice esplicitamente, i Testimoni di Geova rinviando al caso "Oneda" (1983). Continua dicendo che, "invece", nel 1986 in un altro caso i genitori furono chiamati a rispondere a titolo di colpa. Mi pare di intuire che nell'83 il figlio morì ed i genitori furono, evidentemente, condannati. Oggi, invece, dal momento che ad un maggiorenne non può essere imposto di curarsi, lo si può e si deve fare col minore. E' la giurisprudenza, però, che "tutela" il minore in tali casi, poichè nessuna norma lo impone. Amen!

Da: ..martab..	10/08/2012 10:57:53
Fonti del dir ecclesiastico, in ordine gerarchico: 1- principi supremi ordinam. Costituz 2- norme costituzionali 3- norme pattizie (P. Lateranensi e Accordo Villa Madama) 4- norme UE 5- fonti internazionali (conv. Europea diritti uomo) 6- legge ordinaria dello stato e legge regionale (per quanto riguarda quest'ultima, si tratta di leggi che regolamentano istruzione, tutela salute, valorizz beni culturali ecc --> si tratta di aspetti che hanno un collegamento col fenomeno religioso) 7- intese di secondo grado (tra stato e CEI e tra regioni e CEI) 8- scambio di note diplomatiche (cioè si tratta di una forma nella quale sono state concluse tra stato e chiesa intese relative a materie nelle quali non si è ritenuto necessario utilizzare le procedure di modifiche delle norme concordatarie) 9- circolari (es: disciplina esposizione del crocifisso nei locali pubblici)

Da: Za	10/08/2012 11:29:44
ok, sulle fonti. anch'io sto studiando sul giuffrè, ma ho tralasciato la parte sulle emostrasfusioni, pillola del giorno dopo etc..dite che sarebbe meglio essere così precisi addirittura con giurisprudenza sul punto? chi è che ha capito chiaramente la questione "sull'esposizione del crociffisso nei luoghi pubblici" da riassumerlo brevemente?

Da: Fortunato 12	10/08/2012 12:49:03
La questione trasfusioni mi aveva incuriosito, ma non mi rompo la testa su sto problema L'esposizione del crocifisso è un argomento interessante; una circolare del '26 impone l'obbligo dell'esposizione nelle scuole di ogni ordine e grado, ma in tempi recenti se ne è discusso nuovamente. Per chi ha già letto il giuffrè desidero sapere se tratta il problema del cattolico che intende sposarsi con persona di altra religione. O è un problema che non ci compete?

Da: Za	10/08/2012 14:14:01
Io ho letto il Giuffrè..e no, non tratta la questione del matrimonio tra persone appertenenti a confessioni religiose diverse. e rispetto al simone so che non tratta nemmeno la questione "delle campane" o "della macellazione"... io credo proprio che si tratti di argomenti che esulano proprio dalla materia...in gni caso io ho il giuffrè e a quello mi attengo..

Da: ...	10/08/2012 14:35:35
nel simone ci sono tutti gli argomenti citati da voi... che dite li saltiamo????

Da: Fortunato 12	10/08/2012 17:40:12
Se hai il Simone e ci puoi dire qualcosa sul matrimonio tra culti differenti ti ringrazio anticipatamente. Il problema della macellazione attiene ai musulmani che, per la loro religione, in sostanza fanno morire dissanguati gli animali con una inevitabile sofferenza. Come il legislatore abbia risolto il problema non lo so. Per questione "delle campane" si allude al parroco che disturba la quiete pubblica?

Da: Za	10/08/2012 18:54:15
eh non lo so di preciso, per cui mi associo alla richiesta di Fortunato12, se potete anche spendere due parole su questi argomenti ben venga...anche se veramente,solo il fatto che diversi manuali non li trattino, mi viene da pensare che siano argomenti poco chiedebili..ma mai dire mai..certo è che se li chiedessero se sarebbe "un'ingiustizia" per chi ha studiato in altri manuali (e non compendi..eh!)

Da: Fortunato 12	11/08/2012 09:18:45
Ho deciso che andrò a parlare col mio parroco, così mi farò spiegare il matrimonio tra cattolici e non, "le campane" e la disciplina pubblicazioni/trascrizione una volta per tutte. Al diavolo Giuffrè e Simone

Da: ...	11/08/2012 12:15:30
grande fortunato 12!!1 attendiamo tue info :))))))

Da: Fortunato 12	12/08/2012 11:36:02
Chiedo aiuto a chi porta d. comunitario; ho il giuffrè, ma, onestamente, mi sembra tanto discorsivo e non ho il tempo di capire per riassumere. Mi serve qualcosa di più agile e snello, posto che sto già impazzendo con le altre materie. Il Simone, da questo punto di vista, è migliore? Attendo suggerimenti domenicali.

Da: A	12/08/2012 14:07:49
Di ecclesiastico: non ho mai sentito di domande tipo la macellazione degli animali, le campane etc ho constatato nel corso degli anni domande più collegata a civile sul matrimonio (es la trascrizione del matrimonio religioso, la nullità del matrimonio etc) oppure agli enti ecclesiastici. Vedo difficile possano essere fatte domande di questo tipo, state tranquilli :-)

Da: A	12/08/2012 14:09:08
ps il matrimonio tra persone di culti differenti non penso sia rilevante per il diritto ecclesiastico, al massimo per il diritto canonico. Ricordatevi che il diritto ecclesiastico riguarda i rapporti tra lo stato e i vari culti, non il diritto canonico appunto! ;-)

Da: Fortunato 12	12/08/2012 14:19:00
Effettivamente le domande sulla macellazione non mi sembrano molto plausibili. Giustamente osservi che il matrimonio tra culti diversi a noi non interessa; non so come mi sia venuta sta curiosità. La disciplina sugli impedimenti e trascrizione del matrimonio sono decisamente più probabili come domande.

Da: A	13/08/2012 22:12:20
Sì fortunato, l'altra volta mi hanno infatti chiesto cosa avrei fatto se fosse venuto da me un familiare di un anziano che voleva sposare una ragazza giovanissima e straniera...

Da: Za	13/08/2012 22:45:22
stavo rileggendo le domanda fatte di deontologia su cui avete già discusso..ma alla fine l'avv. può fare sindaco? il danovi è chiaro nel dire che non può fare amministratore società commerciale perchè appunto incompatibile in quanto in tale veste esercita il commercio in nome altrui..mentre potrebbe essere diverso il caso del presidente del cda con soli poteri rappresentativi. ma il sindaco?

Da: Fortunato 12	14/08/2012 10:45:26
Per ZA: se possa fare il sindaco sinceramente non ne ho la più pallida idea. Penso, comunque, che quando hai elencato le ipotesi di incompatibilità ed hai fatto capire che è incompatibile, in linea di principio, con un rapporto di lavoro subordinato tu abbia risposto. Mi/vi chiedo, invece, se il mandato parlamentare rappresenti una causa di incompatibilità; quando feci costituzionale, se non ricordo male, durante la legislatura non poteva esercitare. Mi pare, invece, che avv./parlamentari, senza fare nomi, ce ne siano parecchi. Il Danovi non dice nulla al riguardo, per cui non rilevo cause di incompatibilità. Mi sembra strano che nè Danovi, nè il Simone ne parlino; forse non è un caso. Per A; il quesito "sull'anziano" in ecclesiastico? Mi verrebbe da dire che, se hanno già fatto la pubblicazione, il familiare, se rientra tra quelli ex art. 102 c.c., può opporsi ai sensi del successivo art. 103 c.c. proponendo ricorso al pres. del Trib. del luogo dove è stata eseguita la pubblicazione. Nel merito come argomenti? Dimostrando che l'anziano è infermo di mente? Cos'hai risposto?

Da: Za	14/08/2012 14:01:53
allora, concordo con fortunato sul fatto che sul tema del parlamentare avvocato non cia sia una risposta chiara... io avrei risposto che c'è incompatibilità se la'ttività di parlamentare viene considerata impiego pubblico in quanto incarico retribuito dallo Stato... la realtà insegna che non è cosi..dunque? per il quesito sull'anziano..ma quale sarebbe il motivo di opposizione? io non vedo problemi sinceramente sul fatto che anziano e giovane possano contrarre matrimonio...

Da: Fortunato 12	14/08/2012 15:56:36
Infatti, anche il sottoscritto non vede motivo per opporsi al matrimonio. Se è capace di intendere e volere su che basi fondo la mia opposizione? E' ipotizzabile, invece, un esposto alla Proc. della Rep. nei confronti della straniera per circonvenzione d'incapace ex art. 643 c.p.? Si procede d'ufficio, per cui il p.m. farà le sue indagini. Bisognerebbe che A ci spiegasse un po' meglio il contesto del quesito ovvero a cosa puntava il commissario e, soprattutto, cosa ha risposto lei/lui.

Da: A	14/08/2012 19:08:57
Se ci sono i presupposti fanno l'opposizione in base al c.c. sennò no, non andate a farla più complicata ;)

Da: Colleghi	20/08/2012 17:11:33
Come siamo messi? Il tempo scorre...purtroppo...

Da: A	27/08/2012 18:49:55
La mia preoccupazione al momento è diritto civile, sono un po' indietro. Le materie minori non mi preoccupano particolarmente anceh se devo ancora guardarle (una l'ho studiata benissimo per un concorso quindi sarà un breve ripasso, delle altre due cioè DIP e ecclesiastico ho gli schemi dell'altro orale, DIP ho cominciato a studiarlo, ecclesiastico la settimana prossima comunque me lo ricordo abbastanza). Per deontologia guarderò sicuramente bene il codice deontologico (tante cose me le ricordo di sicuro comunque) e poi il commento dell'unione triveneta sui nuovi parametri. Ho studiato le novità di procedura sempre dal commento dell'unione triveneta.

Da: A	27/08/2012 18:54:19
Tra l'altro credo che gli attuali libri di deontologia siano ormai da buttare visto che i diritti ed onorari sono stati aboliti anche proprio come concetto!