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Docenti indonei : dove andremo ? Cosa faremo ? chi siamo ?
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Da: HolidayEquipe.20/03/2013 17:17:03
questo é il forum degli incazzati per il transito...non quello delle ricette di benedetta parodi...

Da: galogero 20/03/2013 17:17:55
hahahah

Da: galogero 20/03/2013 17:19:17
holiday oggi cosa ci prepara benedetta cacocciuli ammuttunati hahah

Da: HolidayEquipe.20/03/2013 17:25:01
hahaha rispondevo a gallo pasquale che diceva che siamo zauddi ahahaha

Da: Er Siculo20/03/2013 17:35:40
Gallo si na minkia ammoddo all'acqua.....ahahahahah

Da: PRRRRRRRRRRRRRR!!!20/03/2013 17:36:21
un pernacchio per il mittico ersiculo

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

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Da: Er Siculo20/03/2013 17:46:07
Un sukaaaaaaaaaaa per il divino tirapompinisupplenteprecarioavita......ahahahahah

Da: HolidayEquipe.20/03/2013 18:31:44
su orizzonte i pensionamenti cominciano a vedersi...
Si parla del fatto che ci saranno meno ruoli, vista la diminuzione dei pensionati
VORREI RUCORDARE A QUESTI SITI SPECIALIZZATI CHE NOI ANCORA NON ABBIAMO VISTO NESSUN RUOLO DERIVATO DAI PENSIONAMENTI 2012
MENTRE I CARI DOCENTI HANNO GIA" USUFRUITO DEI RUOLI

TANTO PER ESSERE CHIARI!!!

Da: lil20/03/2013 18:37:09
novità vere?

Da: alieno20/03/2013 19:27:33
Nessuno ha novità?

Da: lil20/03/2013 19:33:25
miii quando ci fanno l'onore di riunirsi nessuna indiscrezione....

Da: HolidayEquipe.20/03/2013 19:56:06
nessuna traccia..,ovunque

Da: per il mittico ersicculo20/03/2013 19:56:16
PRRRRRRRRRRRRRR!!!

Da: teresa inidonea permanente20/03/2013 20:02:39
questo silenzio non mi piace......

Da: HolidayEquipe.20/03/2013 20:08:46
per me é buon segno...avrebbero subito parlato di ricorsi , invece per ora...come se non fosse successo nulla

Da: Er Siculo20/03/2013 20:37:04
Per il divino pompinaro.........sukaaaaaaaaaaaaaaa bastardune.

Da: albe195120/03/2013 21:45:46
Relazione incontro al MIUR tra OO.SS. e Amministrazione sull'organico di diritto personale docente


Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 10.00, si è tenuto l'incontro tra le OO.SS. e Amministrazione sullo schema di decreto interministeriale definitivo inerente la formazione dell'organico di diritto a.s. 2013/14. Per l'Amministrazione sono intervenuti il Dott. De Angelis e successivamente il Dott. Chiappetta.
In concreto poche sono le variazioni rispetto alla circolare dell'anno precedente. In particolare, anche su pressione della nostra delegazione, è stato riconosciuto il ruolo del Collegio dei Docenti in sede di approvazione del POF nell'identificazione della titolarità in caso di atipicità delle classi di concorso limitando così la discrezionalità dei dirigenti scolastici. Restano ancora problemi irrisolti in relazione alla formazione delle cattedre per la scuola primaria con particolare riferimento al tempo pieno laddove si continua a privilegiare il contenimento della spesa rispetto all'attivazione del servizio.
La questione "inidonei" è stata trattata solo marginalmente non essendo all'ordine del giorno e poiché era in atto una manifestazione su tale tema di una cinquantina di colleghi di fronte al Ministero. Preso atto che le notizie circa una discussione in data odierna della questione inidonei erano destituite di verità, si è deciso di rimandare a domani mattina la discussione su tale argomento.
A margine sembra che l'Amministrazione stia lavorando alacremente sulla questione TFA sulla quale avremo notizie a giorni.

Roma, 20 marzo 2013
    La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti

Da: lil20/03/2013 21:53:36
rimandano a domattina ...perchè non ci sarà nessuno a disturbare?

Da: precariostanco20/03/2013 22:00:37
vogliono fare tutto sottobanco i sindacati?

Da: HolidayEquipe.20/03/2013 22:21:06
Un puttanaio totale...e ho detto tutto.
CHIAREZZA ZERO

Da: galogero 21/03/2013 07:39:13
buongiorno siculi giorno forum..

Da: HolidayEquipe.21/03/2013 07:40:29
buongiorno trinacri...

Da: galogero 21/03/2013 07:42:30
L'esito delle procedure concorsuali in corso che hanno penalizzato numeri significativi di personale precario, che non sono riusciti a superare le prove scritte, e la mancata attuazione ad oggi dell'accordo sulle proroghe dei contratti a tempo determinato in essere, stanno causando forte preoccupazione fra il personale dell'ente.


Un atteggiamento sbagliato e poco sensibile alla valorizzazione dell'esperienza professionale maturata nell'ente, con oltre 10 anni di precariato alle spalle, che scarica sui precari le responsabilità dei vertici dell'Istituto che in questi anni non sono stati in grado di assicurare stabilità occupazionale e una struttura organizzativa adeguata ai compiti che l'ente deve svolgere.


Basti pensare che l'80% della forza lavoro all'INVALSI è precaria e numericamente insufficiente, circa 90 lavoratori fra precari e strutturati, per svolgere i delicati compiti connessi all'attività di valutazione del sistema scolastico. Ma chiama in causa anche le gravi responsabilità del governo in carica e del MIUR che hanno pervicacemente tagliato e precarizzato i settori pubblici della conoscenza, fra cui la ricerca. In un momento di crisi occupazionale come quello che stiamo vivendo, sono altre le risposte che occorre dare ai precari che da anni mandano avanti la pubblica amministrazione.

I lavoratori vogliono garanzie sul loro futuro e chiedono la proclamazione dello stato di agitazione.

_________________________


Mozione dell'assemblea INVALSI del 18 marzo 2013

L'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'INVALSI, convocata da CGIL CISL e UIL in data 18 marzo 2013 per discutere della situazione dell'Ente alla luce di quanto sta avvenendo nei concorsi a tempo indeterminato e a tempo determinato, nonché sulle proroghe dei contratti a tempo determinato, denuncia il comportamento inaccettabile dell'Ente rispetto al problema del precariato e al grave stato di disagio in cui si trova ad operare.

Dopo anni di precariato e di reiterazione di contratti, che hanno superato ormai in molti casi i 10 anni, una gestione commissariale opinabilmente efficientista e meritocratica sta dando corso alle procedure di reclutamento straordinarie previste per l'INVALSI, ma non riesce a cogliere l'occasione per valorizzare il patrimonio professionale costruito negli anni, che ha permesso all'Istituto di perseguire gli obiettivi istituzionali.

Ritenevamo che la collocazione del personale precario nelle graduatorie di merito fosse un obiettivo condiviso con l'Ente, mentre stiamo assistendo ad un processo selettivo che non rispetta le dichiarazioni di regolarizzazione del personale, sottopone i precari a confronti non coerenti con la loro storia e attività, e soprattutto disconosce il contributo dato sino ad oggi all'INVALSI da questi lavoratori.

L'esito dei concorsi a tempo indeterminato, in particolare per quanto riguarda il profilo di CTER, conferma i dubbi e le perplessità sollevate dalle OO.SS. su procedure avviate senza alcun confronto e con scarsa attenzione alla valorizzazione delle professionalità maturate all'INVALSI, come previsto anche dalle normative vigenti.

Il numero degli esclusi dalle selezioni, in particolare per un'area, ha raggiunto il 50% dei partecipanti, segno evidente che si è scelto di procedere con prove ultraselettive che prevedono competenze eccessive perfino rispetto ai requisiti previsti dallo stesso CCNL. L'esclusione di precari di lungo corso dall'utile collocazione in una graduatoria concorsuale evidenzia una spaccatura tra quanto viene richiesto da tempo sostanzialmente ai lavoratori interni e quanto invece l'INVALSI pretende formalmente nelle prove d'esame. Per non parlare poi dei concorsi a Ricercatore: l'INVALSI ha individuato professionalità così specialistiche e così lontane dalle competenze tipiche dell'attività di valutazione o da quelle specifiche possedute dai precari, da produrre un bando che è poi risultato deserto alla partecipazione anche di esterni.

Su questa scia continua l'azione dell'ente e dei suoi vertici che, in occasione dell'emanazione dei concorsi a tempo determinato per ulteriori 28 posizioni a tempo determinato necessarie a reperire nuove professionalità di cui l'Ente dichiara di aver bisogno, si è scelto di operare in modo unilaterale, senza alcun confronto con le OO.SS., creando l'ennesima occasione di frattura e divisione fra i lavoratori precari.

Resta incomprensibile l'invito a far partecipare a queste selezioni il personale già precario, ove si pensi alla quasi inesistente attenzione alle professionalità maturate all'interno e alla scarsa valorizzazione dell'esperienza INVALSI.


A ciò si aggiungono errori nei requisiti previsti per l'accesso, dove ad esempio l'esperienza dei tre anni non è prevista nel profilo di Ricercatore, mentre è richiesta in quello di CTER.

Nel frattempo non è stato ancora onorato l'accordo siglato in data 13 febbraio scorso per la proroga dei contratti a tempo determinato in essere sino al 31 dicembre 2014, necessario e fortemente voluto dai sindacati e dai lavoratori per evitare la formazione di spaccature tra i precari sulla base della diversa durata dei contratti.

L'accordo garantisce un rasserenamento del clima interno all'Ente, soprattutto in un contesto che vede un tavolo aperto all'ARAN sul precariato e il rinnovo dei contratti, il cui andamento non lascia al momento intravedere prospettive rassicuranti per il futuro dei precari e garanzia dell'occupazione.

L'assemblea, nel denunciare la forte preoccupazione per la modalità con cui i vertici del'Ente stanno operando sul tema del precariato e al fine di evitare ricadute sull'attività istituzionale, chiede:

di dare immediata attuazione all'accordo sottoscritto in data 13/2/2013 di proroga dei contratti a tempo determinato in scadenza fino al 31/12/2014;
che siano accolte le modifiche avanzate dalle OO.SS. sui concorsi banditi a tempo determinato, in merito ai requisiti dell'accesso e in particolare alla valorizzazione dell'esperienza e professionalità maturate in INVALSI;
alle OO.SS. di proclamare lo stato di agitazione e di mettere a punto iniziative di mobilitazione e di lotta se le risposte alle richieste dell'assemblea e delle OO.SS. non saranno accolte in tempi rapidi.
L'assemblea si da' mandato per una riconvocazione per il prossimo 27 marzo per verificare le risposte del Commissario e del Direttore Generale alle richieste avanzate.

Da: HolidayEquipe.21/03/2013 08:03:33
DA ORIZZONTE


Docenti "inidonei", se ne discuterà oggi al MIUR

Ieri al MIUR la questione della "ricollocazione" dei docenti idonei ad altri compiti è stata affrontata solo marginalmente. Mentre fuori i docenti interessati manifestavano contro una ricollocazione nei ruoli ATA.

Ieri fumata nera, se ne è discusso solo marginalmente. Oggi al MIUR si affronterà la questione spinosa che tiene banco dall'estate dopo il varo della Spending review.

Ricordiamo, infatti, che questa categoria di docenti attende un decreto attuativo (QUESTI NON HANNO CAPITO UNA MAZZA...GLI INIDONEI NON ASPETTANO AFFATTO UN DECRETO ATTUATIVO, VISTO CHE IL DECRETO ATTUATIVO E' UNA PEDATA VERSO I RUOLI ATA....MA FORSE MI SONO PERSO QUALCOSA...DISINFORMAIONE TOTALE).
Secondo indiscrezioni, MIUR e sindacati stanno elaborando una nuova bozza di decreto nella quale sarebbe previsto il passaggio di tali docenti nei ruoli ATA, nulla di diverso rispetto alle precedenti intenzioni, ma tale passaggio dovrebbe avvenire gradualmente sui posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità relative al prossimo anno scolastico.

Altro punto sarebbe la possibilità per i docenti inidonei di essere collocati a riposo con diritto al trattamento pensionistico senza ulteriore visita medica.

Verrebbe inoltre consentito agli inidonei, senza una ulteriore visita medica, di essere dispensati dal servizio ed essere collocati a riposo con diritto al trattamento pensionistico

Il trasferimento nel ruolo del personale Ata non farebbe comunque venire meno la possibilità di transitare in altre amministrazioni quando saranno attivate le relative procedure.

I docenti interessati e il personale ATA ha attuato un presidio davanti al Ministero per manifestare il proprio dissenso.

QUESTI DI ORIZZONTE NON HANNO CAPITO UN BEL CAZZONE

Da: caronte221/03/2013 08:05:28
la Boldrini ieri 20 marzo 2012 ha accettato  di presentare un interrogazione parlamentare sul tema inodonei e ha promesso che provvederà in merito

Da: HolidayEquipe.21/03/2013 08:07:32
QUI CONTA IL PRESENTE NON IL FUTURO..NON C'E' TEMPO PER ASPETTARE...
IL DECRETO E' COSA DI OGGI, NON DI UN GOVERNO CHE NON SAPPIAMO NEMMENO SE SI FORMERA'

Da: caronte221/03/2013 08:10:02
Carissime/i colleghe/i ecco un breve aggiornamento ricevuto dai colleghi di Roma in merito al sit-in, con tavolo tecnico  simbolico, in atto davanti al MIUR.

Il gruppo dei colleghi presenti è piuttosto nutrito ed è, come sempre, costituito da Docenti ITP, Colleghi ATA e Docenti Inidonei. Cercheranno di essere ricevuti in delegazione. Nel corso della mattinata, l'On. Puglisi si è avvicinata al gruppo ed ha confermato, come già aveva detto giorni fa, di aver preparato una proposta di legge mirata alla soluzione definitiva della nostra vicenda. Ha aggiunto che ha chiesto che sia concessa una corsia preferenziale per l'esame di quanto ci riguarda.

Aggiungo che una collega che ha contattato l'On.Boldrini, presidente della Camera,ha ricevuto una sua risposta nella quale l'onorevole dichiara che farà tutto quanto è in suo potere al fine di risolvere la nostra situazione.


Da: galogero 21/03/2013 08:19:50
holiday unfari abbili  uscira la solita nota del copia incolla di ogni mese  TE LA RIMETTO ....


Nella giornata di OGGI  apprendiamo che vi è stato una sorta di ripensamento e che il decreto è stato cambiato. Le modifiche più significative sono le seguenti:

i docenti appartenenti alle classi di concorso C999 e C555, transiteranno prioritariamente nei ruoli del personale docente sulla base dei titoli di studio posseduti e solo in caso non abbiano titoli, nei ruoli ATA;
il transito del personale inidoneo sarà previsto solo sui posti vacanti e disponibili in organico di diritto e non sui posti in organico di fatto;
verrà data la possibilità di chiedere la dispensa per motivi di salute come previsto dal contratto integrativo 2008;
verrà prevista la possibilità della mobilità intercompartimentale, prioritariamente sull'organico MIUR.
La FLC CGIL ritiene insufficienti queste modifiche, alla luce della profonda convinzione che la norma che prevede il transito coatto sui posti ATA è illegittima e debba essere cancellata. Aver limitato tale passaggio solo all'organico di diritto, non risolve né il problema del personale inidoneo né del personale precario amministrativo e tecnico che vede comunque impedita la possibilità di stabilizzazione.

Unico elemento che sottolineiamo positivamente è la possibilità di richiedere la dispensa dal servizio come previsto dal CCI 2008 e come dalla FLC richiesto in questi mesi: tale indicazione infatti oltre a ribadire un diritto previsto da norme vigenti, dovrebbe anche risolvere la situazione di chi si è addirittura visto revocare la pensione già concessa, secondo le indicazioni ottuse di qualche amministrazione periferica. Il confronto su tale decreto proseguirà nelle prossime settimane.

Da: Er Siculo21/03/2013 08:55:23
Buona giornata cumparedde......ahahahahahahah........ma facessero come cazzo gli pare....tanto vanno avanti sempre coi paraocchi come i muli futtuti......ahahahahahahahahahah.........se morte sia....diamola subito....così la finiamo ku stu skassamento di minkiaaaaaaa......ahahahahahahahahahahah.........

Da: DOVE ANDREMO A FINIRE!!!!!!21/03/2013 08:58:42
SINDACATI VENDUTI ED INERMI ALLO SFRACELLO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA ATTUATO DA MENTI PERVERSE E MALATE.


Se l'imminente Circolare ministeriale attuativa della Legge 228/12 dovesse introdurre le regole che penalizzano docenti e Ata non di ruolo già dall'anno in corso, negando loro un diritto inalienabile, l'Anief conferma che procederà con un durissimo contenzioso.

Sulle ferie dei precari docenti e Ata della scuola italiana - in servizio attraverso supplenze brevi, con contratti in attesa dell'avente diritto o fino al 30 giugno -, il Ministero dell'Istruzione continua a fornire un'interpretazione "furbesca": dell'articolo unico della Legge di Stabilità di fine anno (la n. 228 del 24 dicembre 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012), l'amministrazione sembra infatti voler ottusamente continuare a leggere solamente gli articoli più convenienti alla propria linea erronea. Ignorando colpevolmente il comma 56 della stessa Legge, nel quale si specifica che "le disposizioni di cui ai commi 54 e 55 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013".

L'amministrazione continua, in pratica, ad anticipare di un anno scolastico le novità legislative introdotte con la spending review (il D.L. 95/112): tanto è vero che i modelli di contratto da utilizzare per le supplenze del personale precario - inviati agli uffici scolastici periferici dallo stesso Miur per adottarli dal 1° gennaio 2013 - contengono la clausola "la liquidazione relativa alle ferie non godute spetta esclusivamente nel limite di quelle non godibili per incapienza rispetto ai giorni di sospensione delle attività didattiche compresi nel contratto".

Anief torna a ribadire che qualsiasi modifica all'assetto tradizionale di fruizione delle ferie maturate dal personale a tempo determinato - con contratto breve, in attesa dell'avente diritto o fino al 30 giugno - non può essere attuata prima dell'inizio dell'anno scolastico 2013/14. Come non possono continuare ad essere ignorati quei dirigenti scolastici che hanno collocato coattivamente in ferie i loro docenti precari, con contratti inferiori al 31 agosto 2013, addirittura nei giorni liberi settimanali!

Secondo Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, "la linea intrapresa dal Miur corrisponde ad una palese violazione delle norme contrattuali in vigore, che garantiscono i lavoratori della scuola da questo genere di sortite. Il fatto che vengano messe in atto da uno Stato che dimentica i suoi doveri e si veste da datore di lavoro, non cambia nulla. Anche perché ci troviamo di fronte ad una elusione delle direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio Ue numero 2003/88/CE. Nella quale si esplicitano a chiare lettere i diritti che salvaguardano il riposo settimanale e l'astensione dal lavoro".

"Se la posizione restrittiva del Ministero dell'Istruzione, annunciata in queste ore ai sindacati dal Direttore Generale del Bilancio e delle Politiche finanziarie del Miur, il dottor Marco Ugo Filisetti, dovesse quindi tradursi in una Circolare che sovverte quanto previsto delle norme vigenti, per l'Anief adire le vie legali sarà un percorso inevitabile. Oltre che dall'esito scontato, naturalmente a favore dei lavoratori e a danno dell'amministrazione. Che pur di fare cassa, ancora una volta sulla "pelle" del personale, decide di rischiare seriamente di incorrere nelle sanzioni pecuniarie dei giudici. Con conseguenti e non certo marginali danni all'erario. Ma allora - conclude Pacifico - non sarebbe stato meglio rispettare la legge?".

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