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1886 Allievi Carabinieri
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Da: 15-20centesimi02/09/2012 19:47:58
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!

Da: DOBBIAMO ESSERE UNITI x TUTTI  (trinità dx su fb)02/09/2012 19:47:59
INVECE DI BATTIBECCARE E PERDERE TEMPO INUTILE,COSA VI COSTA MANDARE UN EMAIL???

TAGLI O NON TAGLI PER MANDARE UN EMAIL CI VOGLIONO 2 MINUTI......

SE I TAGLI NON LI FARANNO BENE!

SE LI FARANNO (E LI FARANNO) ALMENO AVRETE LA COSCIENZA PULITA,CONSAPEVOLI DI ESSERVI BATTUTI PER IL VOSTRO FUTURO!

CERCHIAMO DI COLLABORARE TUTTI INSIEME,LIMITIAMO I DANNI DI QUESTA STUPIDA LEGGE!

GRAZIE.





CONTATTI:

cocer.carabinieri@gmail.com. COMUNICATE CONCORSO-NOME-COGNOME-RESIDENZA E RECAPITO TELEFONICO OLTRE AL VOSTRO PENSIERO!!! MA COSA VI COSTA! E' SOLO UNA MAIL!!! DATEVI DA FARE!!!    (CONCORSO 1886 CARABINIERI)


GRUPPO SU FACEBOOK:  https://www.facebook.com/groups/311924012238641/


INDIRIZZO COBAR: http://www.pianetacobar.eu/default.aspx


NOMI DEI RAPPRESENTANTI CO.CE.R. :

http://www.pianetacobar.eu/public/news/21/pianetacobar.luglio.002.cocerELEZIONI.pdf




Per maggiori delucidazioni l'App. Romeo Vincenzo (nome e cognome presente nell'elenco dei rappresentanti) è iscritto anche nel gruppo di fb che vi ho elencato in precedenza.











PER IL RAGAZZO CHE DA SETTIMANE,SOTTO DIVERSI NOMI CONTINUA A INSINUARE CHE IL CO.CE.R. O I POLITICI VOGLIONO IMPOSSESSARSI DEI DATI PERSONALI PER SECONDI FINI:

STAI DIFFAMANDO TUTTI I RAPPRESENTANTI DEL CO.CE.R. (NONCHè CARABINIERI) E PER TALE ATTO SEI PERSEGUIBILE PENALMENTE.   HO POSTATO NOMI E INDIRIZZI QUINDI LE TUE PAROLE DIFFAMATORIE SONO RIVOLTE A TALI NOMI E INDIRIZZI.


La diffamazione,è il delitto previsto dall'art. 595 del Codice Penale secondo cui:

Chiunque offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.

Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.

Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516.

Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.

Da: 15-20centesimi02/09/2012 19:48:12
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!

Da: 15-20centesimi02/09/2012 19:52:57
PER IL RAGAZZO CHE DA SETTIMANE,SOTTO DIVERSI NOMI CONTINUA A INSINUARE CHE IL CO.CE.R. O I POLITICI VOGLIONO IMPOSSESSARSI DEI DATI PERSONALI PER SECONDI FINI:                                                                                           Questa è diffamazione,io non ho fatto nomi di nessun genere,comunque fallo presente alle sedi oppurtune e ci vediamo in aula per difendere le nostre convinzioni!!!!!!

Da: 15-20centesimi02/09/2012 19:53:43
Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: 15-20centesimi02/09/2012 20:03:13
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!

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Da: 2IST02/09/2012 20:07:50
non dire cazzate. Qua stiamo rischiando tutti.. sia i 1886 che i 490...mandate l'email!!!

Da: Austin Powers 02/09/2012 20:08:51
L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!

AHAHAHAHAHAHAHAHA 6 troppo forte...io credo che ognuno debba fare quello che sente...nessuno ruba le vostra mail anche perchè non è che da 1 mail possono ciucciarti soldi o roba varia...se pensate che il concorso sia a rischio e volete dare un contributo mandate le mail...altrimenti non fatelo...ma non ci sono grossi rischi con queste mail...non diciamo cazzate...io l'ho mandata e non credo che 1 hacker possa impossessarsi della mail di 1 ragazzo comune come me...fossi miliardario...fate quello che sentite ragazzi e non ascoltate le cazzate...

Da: masimadai02/09/2012 20:28:02
VORREI UNA RISPOSTA CHIARA AL MIO QUESITO:
il concorso 490 marescialli, uscito nel 2011, è relativo al turn over 2010 o 2011?

Da: trudy12302/09/2012 20:37:45
masimadai
il turnover è riferito al 2011 se fosse stato 2010 non c'erano tagli

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:33
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!
Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:33
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!
Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:34
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!
Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:35
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Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:35
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Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

Da: in aiuto a 15.20centesimi da idoneo in attesa02/09/2012 20:41:36
Non mandate email a nessuno,il concorso 1886 non viene toccato!!!Non mandate dati sensibili un giorno forse ve ne pentirete!!!!!!!Il 1886 allievi Non viene toccato,non credete ad uno(sempre 1 è,con vari nick)che sta ROSICANDO!!!!!!!!!!L'email vengono ricercate da tanti,aziende,agenzie di marketing,agenzie pubblicitarie,partiti ect...ect...,Hackers..............!!!!!!!!
Il plagio nell'art. 603 c. p.

Come è noto, vigente l'art. 603 c.p., erano state elaborate in via interpretativa tre diverse concezioni di plagio, cronologicamente succedutesi nell'ordine seguente  [5]


   
    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una prima concezione che - se ci è consentito - è concettualmente definibile come "ottocentesca", secondo la quale il plagio consiste nella instaurazione di un dominio fisico-materiale (con corrispondente soggezione dello stesso tipo) sostanzialmente equivalente (di fatto) alla schiavitù.
   
    Una seconda concezione che, proseguendo nel paradosso, potremmo chiamare "medioevale", secondo la quale esso consiste nella instaurazione di un dominio psichico, indotto mediante suggestione (cui corrisponde una soggezione dello stesso tipo), con conseguente eterodirezione della volontà e, secondo alcuni, determinazione di uno stato di incapacità di intendere e di volere (identica o meno, a seconda delle diverse tesi, a quella di cui all'art. 85 c.p.)  [6]
   
    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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    Una terza più moderna concezione, secondo la quale il plagio consiste in un condizionamento psicologico con deterioramento della personalità a seguito della riduzione in completo stato di isolamento dagli altri ("dal resto del mondo"), ponendosi il plagiante come esclusivo interlocutore del plagiato  [7]
                                                                                                                                                                                                       e tu di questo art.che mi dici????????????Sapientone!!!!!

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