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Concorso per 196 COMMISSARI di Polizia 2024
1700 messaggi, letto 201497 volte

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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


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Da: Tuttoeniente17/05/2024 23:38:45
I limiti all'esercizio di un diritto.

Il diritto è una situazione giuridica soggettiva che pone il titolare nelle condizioni di esercitare una serie di poteri, strumentali al soddisfacimento dell'interesse tutelato, con le modalità ed entro i confini delimitati, anche implicitamente, dalla legge che lo riconosce.

Chi travalica tali limiti interni abusa del diritto e pertanto non può beneficiare della scriminante di cui all'art. 51 c.p..

Un limite interno comune a tutti i diritti è quello desumibile dagli artt. 392 e 393 c.p. che puniscono chi vuol far valere le proprie, anche legittime, pretese con l'uso della violenza su cose o persone.

In secondo luogo bisogna valutare la presenza di limiti esterni, derivanti cioè dalle altre norme di pari dignità che riconoscono alteri interessi rispetto ai quali va dunque valutata la prevalenza o meno del diritto esercitato.

La questione è particolarmente complessa laddove si ha a che fare con diritti di livello costituzionale.

L'individuazione della linea di demarcazione fra le aree di operatività proprie delle norme in apparente conflitto e, così, degli indici da utilizzarsi a tale scopo merita una preliminare precisazione di metodo. Partendo dal presupposto per cui le norme prese in considerazione si presentano nel loro aspetto statico ed astratto - così da essere estranee ad eventuali giudizi di conformità del fatto concreto al tipo legale - non pare corretto parlare di scriminante dell' "esercizio del diritto", quanto, piuttosto, di scriminante del "diritto".

Come evidenziato in termini di lucida chiarezza, il diritto scrimina entr i limiti in cui è concesso; il fatto concreto resta scriminato in quanto posto in essere entro i limiti del diritto.

Non vi è, allora, spazio per una distinzione tra diritto e suo esercizio, in rapporto alla loro portata, né per la conseguente possibilità di un esercizio illegittimo di un diritto, costituendo l'esercizio nient'altro che l'attuazione del contenuto del diritto, il comportamento umano a tale contenuto corrispondente.

Come insegnato da autorevole dottrina  invero, quando si afferma che non basta la sussistenza del diritto per scriminare l'azione che lo attua, se non sia prevista, anche implicitamente, proprio quella condotta che di norma costituisce reato, non si considera che non esistono diritti esercitabili in un modo e in un altro no, e che perciò, se un determinato comportamento non può essere tenuto, vuol dire soltanto che non c'è nemmeno diritto di tenerlo.

Tali osservazioni, per quanto possano apparire ovvie e scontate, risultano, in ogni caso, decisive nel precludere prospettazioni errate, volte a configurare la possibilità di un esercizio illegittimo del diritto e a subordinare l'applicabilità della scriminante nel rispetto di limiti esterni, in realtà inesistenti sotto un profilo di stretto rigore giuridico.

Non pare, infatti, opportuno operare, in tal senso, distinzioni logiche fra limiti interni e limiti esterni del diritto, definendo i primi come i limiti del diritto scriminante promananti dalla stessa norma che lo configura ed i secondi quali limiti promananti da norme diverse e poste a tutela di interessi differenti.

L'effettiva sussistenza dell'ipotesi scriminata deve derivare da una contestuale valutazione di tutti gli elementi normativi utili, tanto di quelli contenuti nella disposizione attributrice del diritto, quanto di quelli offerti da altre disposizioni (di divieto o autorizzatici) incidenti nella stessa materia, ovvero in ambiti limitrofi.

Sia i limiti interni che quelli esterni valgono, pertanto, a qualificare congiuntamente l'ambito del lecito, tanto da non residuare spazi, come anticipato, per ipotetiche fattispecie di "esercizio illegittimo del diritto".

La tematica presenta un indubbio momento di aderenza con il concetto di"abuso del diritto"

Con tale espressione, cui è evidentemente sottesa una contraddizione in termini, si intende, infatti, mettere in rilievo, da un lato, che se vi è diritto non vi è abuso (e viceversa), nonché, dall'altro, che ogni ipotesi di diritto prevista ex lege contiene un suo limite interno, funzionale, insito nelle stesse facoltà consentite di volta in volta e strutturalmente corrispondente alle finalità in funzione delle quali il diritto viene riconosciuto

E quindi, se a un diritto è immanente un determinato scopo, esso è tale solo nell'ambito di tale scopo; ne consegue che non può considerarsi esercizio del diritto, per mancanza di conformità al tipo legale, il fatto che da tale scopo si discosti.

Proseguendo sullo stesso tema e senza obiettivi di completezza, pare, infine, potersi ritenere che una simile prospettiva sia configurabile con riguardo ad ogni fattispecie di diritto, tanto quelle in cui il limite teleologico sia espressamente previsto dalla legge, quanto quelle in cui il nesso funzionale e finalistico rimanga a livello implicito.
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Da: Io cero17/05/2024 23:39:07
Concordo con tutto e niente. Effettivamente ho rilevato una maggiore semplicità delle tracce solo in amministrativo/costituzionale questo anno(ma forse perché gli argomenti erano a ne noti). E che comunque andavano sviluppate senza ovviamente, almeno a mio parere trattare del daspo, in quanto prioritariamente investe la libertà di circolazione. Poi tutto sempre dipende dalla valutazione della commissione. In merito alle tracce di penale/procedura ecc. le altre tracce non estratte comunque imponevano studi di un certo livello inerenti la violenza di genere e la pericolosità sociale
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Da: Io cero17/05/2024 23:40:31
Concordo con tutto e niente. Effettivamente ho rilevato una maggiore semplicità delle tracce solo in amministrativo/costituzionale questo anno(ma forse perché gli argomenti erano a ne noti). E che comunque andavano sviluppate senza ovviamente, almeno a mio parere trattare del daspo, in quanto prioritariamente investe la libertà di circolazione. Poi tutto sempre dipende dalla valutazione della commissione. In merito alle tracce di penale/procedura ecc. le altre tracce non estratte comunque imponevano studi di un certo livello inerenti la violenza di genere e la pericolosità sociale
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Da: X tutto me17/05/2024 23:56:04
Secondo voi quanto dovremmo
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Da: Tuttoeniente18/05/2024 00:19:28
Esattamente. Corretto parlare anche delle riunioni religiose pubbliche con maggiore riferimento ai funerali "mafiosi".
Certo, fare un tema del tutto completo è difficile perché può sempre sfuggire qualcosa.
A questo punto mi chiedo se la commissione sarà più clemente nella valutazione degli elaborati, in previsione della prove di efficienza fisica, visite mediche ed acc.ti attitudinali.
Ne faranno passare 500? Voi che dite?
Rispondi

Da: BumDaBash 2  - 18/05/2024 10:47:08
Sento sempre più insistentemente voci che gli interni NON devono fare le prove fisiche
Rispondi

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Da: X tuttoeniente18/05/2024 10:49:49
Secondo voi, quando impiegherà la commissione nella correzione dei temi?
Rispondi

Da: Speranza18/05/2024 11:54:59
Secondo voi quanti ne faranno passare ??
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Da: alfredino12345  1  - 18/05/2024 13:23:39
sicuramente non prima di settembre/ottobre visto anche il periodo estivo. Tenete conto che quando iniziano i lavori della Commissione sul SITO verrete aggiornati di volta in volta sul numero di prove corrette.
Credo che almeno 500 dovranno passare ma viste le tracce molto ampie si rischia tranquillamente di andare fuori un po' come tuttoeniente che sopra parla di esercizio del diritto quando, invece, la traccia richiedeva espressamente di parlare dell'adempimento del dovere anch'esso all'art. 51 ma con considerazioni talvolta differenti.
Buona fortuna
Rispondi

Da: Tuttoeniente18/05/2024 13:33:04
Si scusate mi era partito un copia e incolla e non potevo cancellare una volta inviato.
Alfredino come è andata ?
Cosa hai riportato nei due temi ?
Rispondi

Da: Tuttoeniente18/05/2024 13:47:44
Bumda... non ho ricevuto alcuna informazione in merito. Proverò ad informarmi con un amico poliziotto. Ve lo auguro perché sarebbe il colmo!!
Rispondi

Da: alfredino12345 18/05/2024 15:21:32
Io ho vinto il concorso dell'anno scorso. Ho qualche amica che quest'anno ha provato. Tutti molto soddisfatti vedremo alla fine!
Rispondi

Da: Mic18/05/2024 15:22:42
Alfredino come avresti sviluppato la traccia di penale?
Rispondi

Da: Tuttoeniente18/05/2024 16:05:11
Tutti soddisfatti perché son convinti che citare gli istituti sia sufficiente....secondo me molti hanno sottovalutato la traccia
Rispondi

Da: Mic18/05/2024 16:22:07
Qualcuno potrebbe riscrivere gentilmente la traccia?
Rispondi

Da: Sofia202418/05/2024 16:57:25
Buonasera a tutti.
Secondo voi è un errore grave aver scritto nel titolo della traccia "ordine legittimo" anziché "ordine illegittimo" ? Ovviamente si tratta di un errore di battitura perché poi il contenuto è pertinente alla richiesta della traccia
Rispondi

Da: Hokage18/05/2024 17:09:06
In realtà era ordine legittimo nella traccia
Rispondi

Da: Sofia202418/05/2024 17:14:23
X HOKAGE
grazie per avermi risposto!!! Pensavo di aver capito male o di aver fatto un errore di battitura nel riscrivere.
(PS: Una delle pagine che si occupa dei concorsi pubblici ha scritto "ordine illegittimo" all'interno del titolo della traccia).
Rispondi

Da: Sofia202418/05/2024 17:15:56
Al fine di poter utilizzare questo forum nel migliore dei modi, vorrei avere un confronto con voi in merito alle tracce...quali argomenti avete tratto nella traccia di penale?
grazie
Rispondi

Da: Tuttoeniente18/05/2024 20:00:32
Xsofia:
Definizione di cause di giustificazione e a quale principio rispondono. Divisione tra comuni e speciali. Teoria bipartita e tripartita. Collocazione tra cause di giustificazione, esimenti e causa di non punibilità. Focus su art.51 con riferimento a chi è rivolta la scriminante, ordine legittimo/illegittimo, connessione con altri istituti (errore di fatto, uso legittimo ed eccesso colposo), cosa si intende per manifestamente reato e art.66 l.121/81 rapporto di gerarchia ecc.
Tu?
Rispondi

Da: alfredino12345 18/05/2024 23:17:55
In queste prove, soprattutto quest'anno, ciò che conta davvero è il rispetto dei criteri di valutazione e dunque sinteticità, coerenza, rigore logico e capacità di portare in concreto cose astratte. Si potrebbe aver scritto anche tutto ma ciò che conta è come lo si è fatto e ancor di più occorre una dote di fortuna il giorno in cui correggeranno la vostra prova perché tutto dipende, quasi sempre, da chi leggono prima di voi.
Ps ieri si sarebbe potuto parlare anche delle operazioni sottocopertura e dunque di mettere nel pratico il teorico…sicuramente, credo, sia un punto in più
In ogni caso auguro a tutti tanta fortuna e felicità personale…
Rispondi

Da: /35(((19/05/2024 10:30:14
Anche a qualcuno è capitato di ricordare a mente lucida di non aver inserito cose importanti che avevi studiato bene? Peggiore sensazione
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Da: Pincopallino10 19/05/2024 11:35:15
Sapete a quanto ammonta lo stipendio?
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Da: X /35(((19/05/2024 11:41:05
Dipende dall'importanza delle cose che hai omesso di inserire
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Da: alfredino12345 19/05/2024 12:07:54
1900euro  circa
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Da: Tuttoeniente19/05/2024 12:37:08
Tutti dimenticano qualcosa...tutti fanno almeno un errore....difficilmente esiste un tema perfetto in sede concorsuale...da 30/30 intendo...sono veramente casi eccezionali...
La maggior parte sono temi che da qualche parte sono lacunosi...
Rispondi

Da: Sofia202419/05/2024 12:38:10
XTUTTOENIENTE
Buongiorno a tutti.
Grazie mille per avermi risposto...anche io ho dato una definizione di cause di giustificazione facendo un cenno alle differenze con le altre cause di non punibilità. Poi ho analizzato l'art. 51 cp facendo dei collegamenti vari con altre normative. Non so se sia abbastanza.

XALFREDINO
una curiosità...lo stipendio che hai indicato è quello definitivo da Commissario oppure quello che si percepisce una volta entrati nella Scuola? Scusa l'ignoranza ma non ne so nulla in merito.
Grazie in anticipo
Rispondi

Da: alfredino12345 19/05/2024 13:51:15
X Sofia
Che io sappia durante il corso con la qualifica di Commissario si percepisce qualcosina in meno mentre quello che ho scritto è inerente alla qualifica di Commissario Capo.
Ovviamente ancora non ho percepito un centesimo e so queste cifre per vie traverse. Di sicuro non è un lavoro altamente redditizio considerato anche i continui trasferimenti, turni notturni e responsabilità. Non state a guardare la RAL
Rispondi

Da: X tutto e niente19/05/2024 14:29:48
Grazie per le parole di conforto. In bocca al lupo ragazzi
Rispondi

Da: Il tipo con il cappellino 1  - 19/05/2024 14:49:31
@tuttoeniente


Reati economici finanziari e contratti pubblici vero?
Ed ancora hai il coraggio di scrivere?
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