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CONCORSO AGENZIA INDUSTRIE DIFESA 2023
1125 messaggi, letto 37169 volte

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Da: Camy000000015/05/2024 09:42:30
Io l'ho passato, ma nonostante ciò verrà sicuramente Annullato
Rispondi

Da: Camy000000015/05/2024 09:43:06
NEWS
90 nuove assunzioni: pubblicati i concorsi pubblici dell'Agenzia Industrie Difesa
90 nuove assunzioni: pubblicati i concorsi pubblici dell'Agenzia Industrie Difesa - 1
L'Agenzia Industrie Difesa prosegue i programmi d'assunzione del triennio 2021-2023 con 90 nuove assunzioni che si aggiungono alle 103 già portate a termine oltre ai 48 contratti di apprendistato. Con l'obiettivo di dare nuova forza all'area industriale del Ministero della Difesa i nuovi bandi favoriranno il ricambio generazionale del personale.

Da: Camy0000000    13/05/2024 09:54:10
Quali sono gli altri due stabilimenti in difficoltà? C'è la possibilità che gli stabilimenti chiudano e che il personale venga assorbito dal ministero della difesa? Po,  se non sono inopportuna, e essendo tu un interno potresti dare delle indicazioni sullo stipendio? Perché c'è la diceria che essendo un'agenzia ci siano delle indennità più alte, e considerando che tra i vincitori ci sarà di sicuro chi dovrà trasferirsi può essere un'informazione utile per decidere se accettare o meno, soprattutto in caso di sede al nord in cui il costo della vita è più alto. Io ho cercato di capirci qualcosa dal CCNL e contratto integrativo ma non sono riuscita a definire con precisione, grazie se risponderai!
Rispondi

Da: Camy000000015/05/2024 09:43:35
NEWS
90 nuove assunzioni: pubblicati i concorsi pubblici dell'Agenzia Industrie Difesa
90 nuove assunzioni: pubblicati i concorsi pubblici dell'Agenzia Industrie Difesa - 1
L'Agenzia Industrie Difesa prosegue i programmi d'assunzione del triennio 2021-2023 con 90 nuove assunzioni che si aggiungono alle 103 già portate a termine oltre ai 48 contratti di apprendistato. Con l'obiettivo di dare nuova forza all'area industriale del Ministero della Difesa i nuovi bandi favoriranno il ricambio generazionale del personale.

Da: Camy0000000    13/05/2024 09:54:10
Quali sono gli altri due stabilimenti in difficoltà? C'è la possibilità che gli stabilimenti chiudano e che il personale venga assorbito dal ministero della difesa? Po,  se non sono inopportuna, e essendo tu un interno potresti dare delle indicazioni sullo stipendio? Perché c'è la diceria che essendo un'agenzia ci siano delle indennità più alte, e considerando che tra i vincitori ci sarà di sicuro chi dovrà trasferirsi può essere un'informazione utile per decidere se accettare o meno, soprattutto in caso di sede al nord in cui il costo della vita è più alto. Io ho cercato di capirci qualcosa dal CCNL e contratto integrativo ma non sono riuscita a definire con precisione, grazie se risponderai!
Rispondi

Da: e bastaaaa 1  - 17/05/2024 12:58:04
Nessun annullamento, il concorso procede: sono nella fase di valutazione dei titoli. Infatti hanno pubblicato un aggiornamento per chiarire che i diplomi delle scuole di specializzazione (fra i quali SSPL) sono equiparati ai master di II livello e quindi sono valutabili in questo concorso, come era stato detto su questo forum diverse pagine fa.

Conclusa questa fase si applicherà la tagliaidonei, poi richiederanno la documentazione per le riserve, poi i titoli di preferenza e infine pubblicheranno le graduatorie finali con contestuale proclamazione dei vincitori. Bisogna vedere comunque se pubblicheranno anche un elenco provvisorio prima del taglio.
Rispondi

Da: scirocco2000 17/05/2024 13:25:59
Ma chi te lo ha detto che prima applicheranno la taglia idonei e poi chiederanno le riserve...semmai è il contrario
Rispondi

Da: titoli SSPL17/05/2024 14:46:20
Potresti il link riguardo il chiarimento sui titoli? Grazie
Rispondi

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Da: titoli SSPL17/05/2024 14:49:59
https://www.gestioneconcorsipubblici.com/aid/avv_assistenti.pdf
Rispondi

Da: e bastaaaa17/05/2024 14:50:33
x scirocco2000

Perché la legge che norma i titoli di riserva specifica che esercitare la riserva è un diritto esclusivo degli idonei. E per essere idonei bisogna:
-superare le prove selettive
-trovarsi in graduatoria nelle posizioni individuate dalla tagliaidonei, quindi posti banditi + 20%(posti banditi).

Chi rientra in questi criteri può far valere il suo titolo di riserva ed eventualmente diventare vincitore. Tutti gli altri non sono idonei, quindi i loro titoli di riserva non possono essere considerati.
Rispondi

Da: scirocco2000 17/05/2024 14:56:52
X e basta
Abbiamo per caso altri esempi di concorsi il quale si sono comportati come dici tu?
Rispondi

Da: e bastaaaa17/05/2024 15:08:52
Si, sempre nel famoso concorso ade. Prima del ricorso la tagliaidonei era stata applicata sulla graduatoria di quelli che avevano superato la prova scritta, e solo quei candidati poi avrebbero poi potuto esercitare la riserva.

Adesso, infatti, per evitare altri contenziosi hanno aumentato di posti banditi di un numero pari ai riservisti che erano fuori il 20%. L'hanno fatto per non danneggiare i candidati che sarebbero stati dichiarati vincitori con l'applicazione della tagliaidonei e che senza invece sarebbero stati superati dai riservisti che hanno superato la prova ma che erano fuori dal 20%.

Se cerchi il provvedimento di rettifica del bando ade pubblicato qualche giorno fa c'è scritto proprio questo.
Rispondi

Da: scirocco2000 17/05/2024 15:43:11
X e basta
Nella graduatoria ade ho visto che inizialmente avevano fatto una graduatoria con tutti..includendo anche chi aveva una riserva....poi dopo hanno fatto una graduatoria con solamente i vincitori
Rispondi

Da: Taglia idonei17/05/2024 16:07:17
In pratica non ci sarà più il riservista che con 21 pensava di farla franca contro un 28 non riservista, normativa giusta a mio avviso.
Rispondi

Da: Camy000000017/05/2024 16:11:01
e come funziona?

Quindi stai dicendo che un riservista con 21 non supera un 28 non riservista?
Rispondi

Da: XCamy17/05/2024 16:15:34
Mi sembra anche giusto che uno che ha preso 28 meriti più di uno con 21 con riserva.
Diamo finalmente valore al merito e chi ha studiato ed era preparato.
Rispondi

Da: Camy000000017/05/2024 16:18:47
ma infatti non sono contrario, voglio capire il perchè è sempre funzionato con la riserva e adesso come funziona?

Anche se per questo sono contrario alle riserve e di sicuro un 28 ha molte più conoscenze solide rispetto ad un 21 su questo non ci piove(alcun dubbio)
Rispondi

Da: Diddo2317/05/2024 16:23:28
@e bastaa qualcuno sul gruppo telegram diceva che ha chiamato uno della commissione e gli ha detto che le graduatorie sono pronte
Rispondi

Da: Camy000000017/05/2024 16:29:49
Il bando comunque prevede la riserva, vincitori o vincitori( grazie alla riserva) quest ultimi son privilegiati se il bando prevede la riserva, se no come funziona, non
capisco
Rispondi

Da: Taglia idonei17/05/2024 16:43:40
il riservista deve comunque rientrare nel 20% del tagliaidonei, altrimenti la sua riserva non verrà applicata. é stato spiegato su.

Rispondi

Da: Camy000000017/05/2024 16:50:48
ma chi l'ha detto che deve rientrare nel 20% del taglia idonei, perchè non può rientrare nei posti di riserva che gli spettano da bando?

Si, se poi andiamo a guardare il 20% taglia idonei, non ha comunque senso quello che hai scritto, a lui basta che da bando rientra in quella riserva prevista da quest ultimo(bando), la taglia idonei non serve ad un c....xo
Rispondi

Da: Camy000000017/05/2024 16:56:44
certo ho letto sopra e vedo che è stato spiegato malissimo, la taglia idonei non centra niente con la riserva, se io ho punteggio superiore al riservista e mi trovo nel 20% taglia idonei, il posto è mio, il riservista va a prendersi il posto previsto dal bando, ma in fase di idoneità non concorre più da riservista, ma come candidato qualsiasi, ovvero con il suo punteggio allo scritto.
Rispondi

Da: scirocco2000 17/05/2024 16:57:46
Nel bando aid c'è scritto che i funzionari dal momento che passano l'orale..sono tenuti a mandare la documentazione prevista per l applicazione della riserva....
Quindi non mi sembra che la riserva venga applicata alla fine
Rispondi

Da: e bastaaaa17/05/2024 18:05:24
E' proprio così invece: per poter esercitare la riserva bisogna essere idonei e per essere idonei bisogna rientrare nei posti previsti dalla tagliaidonei. So che è controintuitivo, ma ci sono delle sentenze al riguardo. Credete che l'attuale tagliaidonei sia l'unica legge mai esistita che limita gli idonei ai concorsi?

Fino al 2017 per i concorsi relativi alla scuola era prevista questa norma "La graduatoria di merito è [..] composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso, maggiorati del 10 per cento." In questi concorsi non è stata considerata la riserva dei candidati fuori dal calcolo. Nei ricorsi che ci sono stati al TAR e al CDS i giudici si sono espressi sempre allo stesso modo, cioè che "l'inclusione nella quota di riserva per l'assunzione in servizio presuppone il conseguimento dell'idoneità nel concorso pubblico"
Rispondi

Da: e bastaaaa17/05/2024 18:16:51
Ma ovviamente io riporto solo quanto ho trovato su fonti documentate, leggi, sentenze ecc. Non è una verità assoluta, anzi la questione è complessa e infatti concorso ade si era bloccato per mesi proprio per la questione riserve-tagliaidonei. Nei casi complessi un ricorso con delle basi solide può sempre cambiare le carte in tavola.
Rispondi

Da: Alex18/05/2024 08:42:24
Sinceramente sono un po confuso con tutte queste situazioni concorsuali , valutazione dei titoli, taglio idonei , riserve . Sono nelle prime posizioni speriamo bene , credo che la prossima settimana usciranno le classifiche finali .  Per valutazioni dei titoli sono solo laurea  e master a quando ho capito . Per riserve si intende ex militari , invalidi ... illuminatemi un po sotto ciò
Grazie
Rispondi

Da: Alex18/05/2024 09:45:21


Ho trovato la risposta alle mia domanda
Tutto ciò che c'è  da sapere
Su un link di concordando che non mi fa condividere
Rispondi

Da: scirocco2000 18/05/2024 09:47:08
Va bene Alex riassumi se non te lo fa condividere il link
Rispondi

Da: titoli di preferenza18/05/2024 10:02:30
Nel panorama dei concorsi pubblici italiani, il diritto di preferenza rappresenta un pilastro fondamentale per garantire equità e riconoscimento ai candidati che si trovano in specifiche condizioni personali o professionali. Attraverso l'articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, il legislatore ha introdotto una normativa chiave riguardante i "Titoli di preferenza nei concorsi pubblici", stabilendo criteri precisi per l'assegnazione di questa importante prerogativa. Questa disposizione assicura che, in situazioni di parità di merito, alcuni candidati possano beneficiare di un vantaggio nella graduatoria finale, basato su situazioni personali meritevoli di particolare considerazione.

In questa guida ti spiegheremo quali sono i titoli di preferenza nei Concorsi Pubblici e quali categorie di cittadini hanno preferenza durante le selezioni.

Per iscriverti al servizio di notifica Concorsi Pubblici clicca qui. Se vuoi invece, consultare l'elenco dei Concorsi Pubblici ancora aperti ed una panoramica sui principali concorsi pubblici dell'anno clicca qui.

Indice
Cosa sono i titoli di preferenza
Chi ne trae beneficio e dove trovano applicazione
Ulteriori dubbi, e casistiche sui titoli di preferenza
Cosa sono i titoli di preferenza
Cos'è il diritto di preferenza nei concorsi pubblici?
Il diritto di preferenza nei concorsi pubblici è una normativa stabilita per assicurare che determinate categorie di persone, in base a specifiche condizioni personali o professionali, abbiano priorità in graduatoria in caso di parità di merito.

Questo diritto è regolamentato principalmente dall'articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, che specifica le categorie di persone aventi diritto e i criteri per la sua applicazione.

Quali sono i titoli di preferenza?
I titoli di preferenza definiscono le categorie di cittadini a cui spetta il diritto di preferenza durante le selezioni pubbliche.

Di seguito l'elenco completo dei Titoli di preferenza Concorsi Pubblici:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato,
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra,
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato,
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra,  nonché i capi di famiglia numerose,
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o  non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli  vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
16. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
17. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
18. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
19. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a  carico;
20. gli invalidi e i mutilati civili;
21. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

I titoli di preferenza equivalgono alla riserva dei posti?
No, i titoli di preferenza sono molto diversi dalla riserva dei posti.

Infatti i titoli di preferenza sono utili a determinare la posizione in graduatoria di candidati a parità di merito, mentre la riserva dei posti viene garantita alle persone appartenenti alle categorie protette le modalità previste dalla normativa per le assunzioni presso le pubbliche amministrazioni.

Per approfondire, leggi la nostra guida ai concorsi per le Categorie Protette.

Devo essere iscritto ad un centro per l'impiego per usufruire dei titoli di preferenza?
No, per poter usufruire dei titoli di preferenza non è necessaria l'iscrizione ai centri per l'impiego.

Inoltre, non è necessario nemmeno lo stato di disoccupazione.

Chi ne trae beneficio e dove trovano applicazione
A chi spetta il diritto di preferenza?
l diritto di preferenza spetta a diverse categorie di persone, tra cui:

- Veterani e loro discendenti;
- Persone con disabilità;
- Orfani di guerra, di servizio, e del lavoro;
- Vittime del terrorismo e della mafia;
- Lavoratori che hanno perso il lavoro per cause economiche o aziendali.

Come si applica il diritto di preferenza?
Per applicare il diritto di preferenza, i candidati devono presentare, al momento della domanda di partecipazione al concorso, la documentazione che attesta la loro appartenenza a una delle categorie previste.

Questa documentazione varia in base alla categoria di appartenenza e può includere certificati, attestazioni o dichiarazioni rilasciate da autorità competenti.

Qual è l'impatto del diritto di preferenza sulla graduatoria dei concorsi?
Il diritto di preferenza può modificare significativamente l'ordine di graduatoria in un concorso pubblico. Ad esempio, se due candidati hanno lo stesso punteggio, colui che può esercitare il diritto di preferenza verrà posizionato prima dell'altro.

Questo meccanismo assicura che le categorie protette ricevano un riconoscimento adeguato e un accesso facilitato agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni.

Il diritto di preferenza si applica a tutti i tipi di concorsi pubblici?
Il diritto di preferenza si applica alla maggior parte dei concorsi per l'accesso alle pubbliche amministrazioni, ma possono esistere eccezioni o modalità specifiche di applicazione a seconda del settore o dell'ente che indìce il concorso.

È sempre consigliabile verificare il bando di concorso per dettagli specifici.

Ulteriori dubbi, e casistiche sui titoli di preferenza
Cosa succede se ci sono candidati con gli stessi titoli di preferenza?
Quando ci sono candidati a parità di merito e di titoli, la preferenza viene determinata da:

- numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
- aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
- maggiore età.

È possibile rinunciare al diritto di preferenza?
I candidati hanno la possibilità di rinunciare al loro diritto di preferenza, generalmente al momento della presentazione della domanda o in fasi successive secondo quanto specificato nel bando di concorso.

La rinuncia deve essere espressa in modo chiaro e consapevole, considerando che tale scelta è definitiva e potrebbe influenzare l'esito della selezione, soprattutto in casi di stretta competizione.

Quali sono i passi da seguire se si ritiene di non aver ricevuto il giusto diritto di preferenza?
Se un candidato ritiene che il suo diritto di preferenza non sia stato correttamente applicato, può intraprendere azioni specifiche, come presentare un ricorso amministrativo presso l'ente che ha indetto il concorso.

È importante agire entro i termini previsti per i ricorsi, solitamente indicati nel bando di concorso o nelle normative di riferimento.

Quali sono i titoli di preferenza ai sensi del D.p.r. 82 2023?
Ai sensi del D.p.r. 82 2023 se si verificasse la parità di titoli e merito, l'ordine di preferenza è il seguente:

- Gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora abbiano cessato il servizio; 
- I mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato.

Che vuol dire titoli di preferenza in presa visione?
"Titoli di preferenza in presa visione" si riferisce alla fase in cui l'ente che gestisce il concorso pubblico esamina i documenti presentati dai candidati per verificare il diritto a tali preferenze.

Cosa significa indicatore di preferenza nelle graduatorie?
L'indicatore di preferenza nelle graduatorie si riferisce alla priorità assegnata a certi candidati, sulla base di specifici titoli di preferenza, che influisce sul loro posizionamento finale.
Rispondi

Da: titoli di preferenza18/05/2024 10:04:19
Nel panorama dei concorsi pubblici italiani, il diritto di preferenza rappresenta un pilastro fondamentale per garantire equità e riconoscimento ai candidati che si trovano in specifiche condizioni personali o professionali. Attraverso l'articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, il legislatore ha introdotto una normativa chiave riguardante i "Titoli di preferenza nei concorsi pubblici", stabilendo criteri precisi per l'assegnazione di questa importante prerogativa. Questa disposizione assicura che, in situazioni di parità di merito, alcuni candidati possano beneficiare di un vantaggio nella graduatoria finale, basato su situazioni personali meritevoli di particolare considerazione.

In questa guida ti spiegheremo quali sono i titoli di preferenza nei Concorsi Pubblici e quali categorie di cittadini hanno preferenza durante le selezioni.

Per iscriverti al servizio di notifica Concorsi Pubblici clicca qui. Se vuoi invece, consultare l'elenco dei Concorsi Pubblici ancora aperti ed una panoramica sui principali concorsi pubblici dell'anno clicca qui.

Indice
Cosa sono i titoli di preferenza
Chi ne trae beneficio e dove trovano applicazione
Ulteriori dubbi, e casistiche sui titoli di preferenza
Cosa sono i titoli di preferenza
Cos'è il diritto di preferenza nei concorsi pubblici?
Il diritto di preferenza nei concorsi pubblici è una normativa stabilita per assicurare che determinate categorie di persone, in base a specifiche condizioni personali o professionali, abbiano priorità in graduatoria in caso di parità di merito.

Questo diritto è regolamentato principalmente dall'articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, che specifica le categorie di persone aventi diritto e i criteri per la sua applicazione.

Quali sono i titoli di preferenza?
I titoli di preferenza definiscono le categorie di cittadini a cui spetta il diritto di preferenza durante le selezioni pubbliche.

Di seguito l'elenco completo dei Titoli di preferenza Concorsi Pubblici:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato,
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra,
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato,
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra,  nonché i capi di famiglia numerose,
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o  non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli  vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
16. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
17. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
18. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
19. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a  carico;
20. gli invalidi e i mutilati civili;
21. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

I titoli di preferenza equivalgono alla riserva dei posti?
No, i titoli di preferenza sono molto diversi dalla riserva dei posti.

Infatti i titoli di preferenza sono utili a determinare la posizione in graduatoria di candidati a parità di merito, mentre la riserva dei posti viene garantita alle persone appartenenti alle categorie protette le modalità previste dalla normativa per le assunzioni presso le pubbliche amministrazioni.

Per approfondire, leggi la nostra guida ai concorsi per le Categorie Protette.

Devo essere iscritto ad un centro per l'impiego per usufruire dei titoli di preferenza?
No, per poter usufruire dei titoli di preferenza non è necessaria l'iscrizione ai centri per l'impiego.

Inoltre, non è necessario nemmeno lo stato di disoccupazione.

Chi ne trae beneficio e dove trovano applicazione
A chi spetta il diritto di preferenza?
l diritto di preferenza spetta a diverse categorie di persone, tra cui:

- Veterani e loro discendenti;
- Persone con disabilità;
- Orfani di guerra, di servizio, e del lavoro;
- Vittime del terrorismo e della mafia;
- Lavoratori che hanno perso il lavoro per cause economiche o aziendali.

Come si applica il diritto di preferenza?
Per applicare il diritto di preferenza, i candidati devono presentare, al momento della domanda di partecipazione al concorso, la documentazione che attesta la loro appartenenza a una delle categorie previste.

Questa documentazione varia in base alla categoria di appartenenza e può includere certificati, attestazioni o dichiarazioni rilasciate da autorità competenti.

Qual è l'impatto del diritto di preferenza sulla graduatoria dei concorsi?
Il diritto di preferenza può modificare significativamente l'ordine di graduatoria in un concorso pubblico. Ad esempio, se due candidati hanno lo stesso punteggio, colui che può esercitare il diritto di preferenza verrà posizionato prima dell'altro.

Questo meccanismo assicura che le categorie protette ricevano un riconoscimento adeguato e un accesso facilitato agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni.

Il diritto di preferenza si applica a tutti i tipi di concorsi pubblici?
Il diritto di preferenza si applica alla maggior parte dei concorsi per l'accesso alle pubbliche amministrazioni, ma possono esistere eccezioni o modalità specifiche di applicazione a seconda del settore o dell'ente che indìce il concorso.

È sempre consigliabile verificare il bando di concorso per dettagli specifici.

Ulteriori dubbi, e casistiche sui titoli di preferenza
Cosa succede se ci sono candidati con gli stessi titoli di preferenza?
Quando ci sono candidati a parità di merito e di titoli, la preferenza viene determinata da:

- numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
- aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
- maggiore età.

È possibile rinunciare al diritto di preferenza?
I candidati hanno la possibilità di rinunciare al loro diritto di preferenza, generalmente al momento della presentazione della domanda o in fasi successive secondo quanto specificato nel bando di concorso.

La rinuncia deve essere espressa in modo chiaro e consapevole, considerando che tale scelta è definitiva e potrebbe influenzare l'esito della selezione, soprattutto in casi di stretta competizione.

Quali sono i passi da seguire se si ritiene di non aver ricevuto il giusto diritto di preferenza?
Se un candidato ritiene che il suo diritto di preferenza non sia stato correttamente applicato, può intraprendere azioni specifiche, come presentare un ricorso amministrativo presso l'ente che ha indetto il concorso.

È importante agire entro i termini previsti per i ricorsi, solitamente indicati nel bando di concorso o nelle normative di riferimento.

Quali sono i titoli di preferenza ai sensi del D.p.r. 82 2023?
Ai sensi del D.p.r. 82 2023 se si verificasse la parità di titoli e merito, l'ordine di preferenza è il seguente:

- Gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora abbiano cessato il servizio; 
- I mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato.

Che vuol dire titoli di preferenza in presa visione?
"Titoli di preferenza in presa visione" si riferisce alla fase in cui l'ente che gestisce il concorso pubblico esamina i documenti presentati dai candidati per verificare il diritto a tali preferenze.

Cosa significa indicatore di preferenza nelle graduatorie?
L'indicatore di preferenza nelle graduatorie si riferisce alla priorità assegnata a certi candidati, sulla base di specifici titoli di preferenza, che influisce sul loro posizionamento finale.
Rispondi

Da: Riassunto18/05/2024 10:05:24
Infatti i titoli di preferenza sono utili a determinare la posizione in graduatoria di candidati a parità di merito, mentre la riserva dei posti viene garantita alle persone appartenenti alle categorie protette le modalità previste dalla normativa per le assunzioni presso le pubbliche amministrazioni.
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Da: scirocco2000 18/05/2024 10:08:33
Si ok ma ai livelli della taglia idonei quell articolo non chiarisce nulla
Rispondi

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