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Dottorato di ricerca in Giurisprudenza
21 messaggi, letto 1161 volte

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Da: M123456 16/05/2023 17:35:29
Ciao a tutti, due anni fa mi laureai in Giurisprudenza ed ora sono in procinto di sostenere l'esame di abilitazione per l'avvocatura.
Il mio sogno in realtà è sempre stato quello di intraprendere la carriera universitaria e quindi, in prima istanza, quello di accedere ad un Dottorato.
Premetto che due anni fa provai il concorso nel Dipartimento presso il quale mi sono laureato il quale prevedeva una valutazione titoli (comprensivo di un progetto di ricerca) e poi una fase orale, alla quale purtroppo non passai.
Prima del concorso chiesi consigli e aiuto alla mia vecchia relatrice, con la quale credevo di avere un bel rapporto, purtroppo subito dopo la mia richiesta di delucidazioni scomparve nel nulla non rispondendo più ai miei messaggi o chiamate, non prima di avermi avvertito che il Dottorato fosse un concorso per "raccomandati" 😂.
Dopo la "bocciatura" al concorso mi demoralizzai parecchio, anche perché non capivo dove avessi sbagliato soprattutto in relazione al progetto di ricerca, non avendo nessuno a cui chiedere consigli o informazioni.
Nel frattempo sono riuscito a fare quattro pubblicazioni su delle riviste Giuridiche, e a prendere un Master, e quest'anno, o l'anno prossimo, vorrei riprovare nuovamente il concorso anche perché sono fermamente convinto che i sogni personali vadano sempre inseguiti..
Chiedo dunque, su questo forum, se magari ci sia qualcuno che è entrato in un corso di Dottorato in Giurisprudenza (o comunque in Diritto, io in particolari provai per il curricula privatistico) e, nel caso la risposta fosse affermativa, se era disposto/a a darmi qualche consiglio su come affrontare questo concorso nonché nella redazione del progetto di ricerca.
Ringrazio tutti in anticipo per le eventuali risposte 🤞�»
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Da: Ciao aspirante 16/05/2023 17:57:49
Ciao io ho completato un phd in diritto amministrativo. Per chi vive questo mondo da oramai quasi 4/5 anni senza un maestro o una guida è dura. Non voglio scoraggiarti ma sappi che se vuoi intraprendere questa carriera, nessuno ti garantisce di farcela. Dopo anni potresti ritrovarti improvvisamente con le pezze in culo. Ti consiglio di farlo e provarlo ma non farlo in modo assorbente e di studiare contestualmente a concorsi prestigiosi importanti. Considera che dopo dottorato (quindi dopo 4 anni) ti attende la precarietà . Avresti 30 anni e starai come un pazzo a provare assegni di ricerca a destra e a manga per 1400 euro mentre i tuoi coetanei saranno dirigenti o magistrati. Ergo consiglio spassionato, fallo ma non farlo come scopo di vita. Tanto pure se diventi magistrato o per dire prefetto, l'abilitazione ad associato te la puoi ben coltivare e prendere piano piano raggiungendo i requisiti richiesti e avendo anche un nome a livello professionale. La carriera accademica la puoi fare in modo assorbente se hai il barone che gestisce l'università che ti piazza. In caso contrario può andare bene come può andare male
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Da: M123456 16/05/2023 18:22:23
Ciao, grazie mille per la risposta.
No figurati, dopo aver provato il concorso, ho ben capito che è un qualcosa di abbastanza lontano dalla meritocrazia e lungi da me l'idea di voler studiare "solo ed unicamente" per quella cosa, però credo che con un pizzico di fortuna la possibilità di entrare in graduatoria, pur non avendo nessuno alle spalle, possa esserci. Io quel che chiedevo erano dei consigli, generali o specifici, sulla stesura del progetto di ricerca perché credo che sia stata quella la parte carente nel concorso che provai. Quindi se qualcuno può darmi dei consigli, o una mano, su questo punto, gliene sarei grato 😂😂
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Da: Ciao aspirante 16/05/2023 18:28:12
Consiglio fare pubblicazioni sul progetto. Anche se non hai nessuno, devi pubblicare. Se arrivi con qualche pubblicazione di classe A te la giochi insieme a un buon progetto
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Da: Ciao aspirante 16/05/2023 18:29:01
Non scrivere su ius in itinere o roba come cammmino diritto, scrivi su riviste note alla comunità scientifica
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Da: M123456 16/05/2023 18:42:45
Mi sapresti consigliare 1/2 riviste che potrei contattare per le pubblicazioni ?
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Da: Ciao aspirante 16/05/2023 19:46:12
Dipende dal tuo settore disciplinare
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Da: M123456 16/05/2023 21:08:33
Hai ragione scusa non lo avevo specificato: Ius/01 Diritto Civile/Privato
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Da: per sopra 16/05/2023 21:42:23
Fai concorsi
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Da: Prova judicium 16/05/2023 23:24:44
magari prova judicium, non posso proprio aiutarti perchè ho fatto un phd in diritto amministrativo. Ma se già non conosci le riviste scientifiche non è un buon segno. Ti consiglio di scrivere, pubblicare su buone riviste e leggere tanto veramente tanto cose sempre più connesse al progetto. In genere un phd senza raccomandazioni con le borse pnrr si vincono, ma devi arrivare lì con un cv forte. Se vai con un cv con 0 titoli, 0 pubblicazioni lascia stare, buttati sui concorsi come suggeriva il ragazzo qui sopra
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Da: x sopra 17/05/2023 10:27:46
ADELANTE MA CUM IUDICIO
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Da: per judicium 29/02/2024 15:38:00
quali riviste per amministrativo?
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!- 1 - 06/03/2024 11:42:35
Perchè in provincia si trovano pressoche tutti studi legali c.d. generalisti (cioè che fanno dal penale al civile all'amministrativo a questioni di tributario ecc) mentre si fa fatica a trovare studi che si occupino solo di una materia? (ad es. solo di diritto di famiglia o solo di diritto del lavoro). E quindi perchè questi si trovano solo nelle grandi città? Grazie
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Da: X sopra 06/03/2024 20:14:48
Il tuo quesito è un tantino off topic, non ti pare? Comunque è chiaro che dove c'è più concorrenza (grandi città) la spinta a specializzarsi è maggiore
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Da: My experience 06/03/2024 20:21:34
Ho un PhD in diritto processuale civile, preso ormai parecchi anni fa. Né io né gli altri candidati che furono ammessi al dottorato avevamo pubblicazioni, anche perché eravamo tutti laureati da poco e quindi la selezione la facevano il Curriculum accademico e, innegabile dirlo, la circostanza di essere già noti e apprezzati da qualche prof che aveva voce in capitolo.
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!- 06/03/2024 20:24:10
@XSOPRA sei sicuro che nelle piccole città ci sia meno concorrenza? Ci sono sì meno Avvocati ma ci sono pure meno abitanti quindi meno potenziali clienti..
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Da: My experience 06/03/2024 20:25:09
Poi nel mio caso non era richiesta la presentazione di un progetto di ricerca. Ci fu sottoposta una traccia da svolgere in un paio d'ore sulla materia per la quale concorrevamo.
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Da: Xalberto 06/03/2024 20:28:42
La concorrenza, nell'ambito della professione legale c'è ovunque ma nei piccoli centri, per tirare a campare, si è costretti ad essere meno "choosie" e ad occuparsi di più cose .. insomma, quello che passa il convento..
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!- 1 - 06/03/2024 23:20:13
@XALBERTO perchè nei piccoli centri, per tirare a campare, si è costretti ad essere meno "choosie" e ad occuparsi di più cose? Grazie
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!- 1 - 08/03/2024 18:36:32
Essendo il manuale del Prof. Gazzoni intitolato "manuale di diritto PRIVATO" e quindi comprensivo anche del diritto commerciale e del diritto del lavoro, possono diritto commerciale e diritto del lavoro studiarsi esclusivamente dal Gazzoni? Grazie
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!- 19/03/2024 09:27:30
Come è possibile che un Avvocato generalista (che cioè si occupa di qualsiasi ramo del diritto: civile, penale, amm.vo, tributario, lavoro, commerciale ecc) conosca (cioè abbia almeno letto una volta) tutte le leggi delle varie branche di cui si occupa e resti aggiornato su di esse? Chiedo perchè in Italia ci sono 250 mila leggi in vigore. Grazie
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Da: M123456	16/05/2023 17:35:29
Ciao a tutti, due anni fa mi laureai in Giurisprudenza ed ora sono in procinto di sostenere l'esame di abilitazione per l'avvocatura. Il mio sogno in realtà è sempre stato quello di intraprendere la carriera universitaria e quindi, in prima istanza, quello di accedere ad un Dottorato. Premetto che due anni fa provai il concorso nel Dipartimento presso il quale mi sono laureato il quale prevedeva una valutazione titoli (comprensivo di un progetto di ricerca) e poi una fase orale, alla quale purtroppo non passai. Prima del concorso chiesi consigli e aiuto alla mia vecchia relatrice, con la quale credevo di avere un bel rapporto, purtroppo subito dopo la mia richiesta di delucidazioni scomparve nel nulla non rispondendo più ai miei messaggi o chiamate, non prima di avermi avvertito che il Dottorato fosse un concorso per "raccomandati" 😂. Dopo la "bocciatura" al concorso mi demoralizzai parecchio, anche perché non capivo dove avessi sbagliato soprattutto in relazione al progetto di ricerca, non avendo nessuno a cui chiedere consigli o informazioni. Nel frattempo sono riuscito a fare quattro pubblicazioni su delle riviste Giuridiche, e a prendere un Master, e quest'anno, o l'anno prossimo, vorrei riprovare nuovamente il concorso anche perché sono fermamente convinto che i sogni personali vadano sempre inseguiti.. Chiedo dunque, su questo forum, se magari ci sia qualcuno che è entrato in un corso di Dottorato in Giurisprudenza (o comunque in Diritto, io in particolari provai per il curricula privatistico) e, nel caso la risposta fosse affermativa, se era disposto/a a darmi qualche consiglio su come affrontare questo concorso nonché nella redazione del progetto di ricerca. Ringrazio tutti in anticipo per le eventuali risposte 🤞�»
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Da: Ciao aspirante	16/05/2023 17:57:49
Ciao io ho completato un phd in diritto amministrativo. Per chi vive questo mondo da oramai quasi 4/5 anni senza un maestro o una guida è dura. Non voglio scoraggiarti ma sappi che se vuoi intraprendere questa carriera, nessuno ti garantisce di farcela. Dopo anni potresti ritrovarti improvvisamente con le pezze in culo. Ti consiglio di farlo e provarlo ma non farlo in modo assorbente e di studiare contestualmente a concorsi prestigiosi importanti. Considera che dopo dottorato (quindi dopo 4 anni) ti attende la precarietà . Avresti 30 anni e starai come un pazzo a provare assegni di ricerca a destra e a manga per 1400 euro mentre i tuoi coetanei saranno dirigenti o magistrati. Ergo consiglio spassionato, fallo ma non farlo come scopo di vita. Tanto pure se diventi magistrato o per dire prefetto, l'abilitazione ad associato te la puoi ben coltivare e prendere piano piano raggiungendo i requisiti richiesti e avendo anche un nome a livello professionale. La carriera accademica la puoi fare in modo assorbente se hai il barone che gestisce l'università che ti piazza. In caso contrario può andare bene come può andare male
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Da: M123456	16/05/2023 18:22:23
Ciao, grazie mille per la risposta. No figurati, dopo aver provato il concorso, ho ben capito che è un qualcosa di abbastanza lontano dalla meritocrazia e lungi da me l'idea di voler studiare "solo ed unicamente" per quella cosa, però credo che con un pizzico di fortuna la possibilità di entrare in graduatoria, pur non avendo nessuno alle spalle, possa esserci. Io quel che chiedevo erano dei consigli, generali o specifici, sulla stesura del progetto di ricerca perché credo che sia stata quella la parte carente nel concorso che provai. Quindi se qualcuno può darmi dei consigli, o una mano, su questo punto, gliene sarei grato 😂😂
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Da: Ciao aspirante	16/05/2023 18:28:12
Consiglio fare pubblicazioni sul progetto. Anche se non hai nessuno, devi pubblicare. Se arrivi con qualche pubblicazione di classe A te la giochi insieme a un buon progetto
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Da: Ciao aspirante	16/05/2023 18:29:01
Non scrivere su ius in itinere o roba come cammmino diritto, scrivi su riviste note alla comunità scientifica
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Da: M123456	16/05/2023 18:42:45
Mi sapresti consigliare 1/2 riviste che potrei contattare per le pubblicazioni ?
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Da: Ciao aspirante	16/05/2023 19:46:12
Dipende dal tuo settore disciplinare
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Da: M123456	16/05/2023 21:08:33
Hai ragione scusa non lo avevo specificato: Ius/01 Diritto Civile/Privato
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Da: per sopra	16/05/2023 21:42:23
Fai concorsi
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Da: Prova judicium	16/05/2023 23:24:44
magari prova judicium, non posso proprio aiutarti perchè ho fatto un phd in diritto amministrativo. Ma se già non conosci le riviste scientifiche non è un buon segno. Ti consiglio di scrivere, pubblicare su buone riviste e leggere tanto veramente tanto cose sempre più connesse al progetto. In genere un phd senza raccomandazioni con le borse pnrr si vincono, ma devi arrivare lì con un cv forte. Se vai con un cv con 0 titoli, 0 pubblicazioni lascia stare, buttati sui concorsi come suggeriva il ragazzo qui sopra
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Da: x sopra	17/05/2023 10:27:46
ADELANTE MA CUM IUDICIO
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Da: per judicium	29/02/2024 15:38:00
quali riviste per amministrativo?
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!-	1 - 06/03/2024 11:42:35
Perchè in provincia si trovano pressoche tutti studi legali c.d. generalisti (cioè che fanno dal penale al civile all'amministrativo a questioni di tributario ecc) mentre si fa fatica a trovare studi che si occupino solo di una materia? (ad es. solo di diritto di famiglia o solo di diritto del lavoro). E quindi perchè questi si trovano solo nelle grandi città? Grazie
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Da: X sopra	06/03/2024 20:14:48
Il tuo quesito è un tantino off topic, non ti pare? Comunque è chiaro che dove c'è più concorrenza (grandi città) la spinta a specializzarsi è maggiore
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Da: My experience	06/03/2024 20:21:34
Ho un PhD in diritto processuale civile, preso ormai parecchi anni fa. Né io né gli altri candidati che furono ammessi al dottorato avevamo pubblicazioni, anche perché eravamo tutti laureati da poco e quindi la selezione la facevano il Curriculum accademico e, innegabile dirlo, la circostanza di essere già noti e apprezzati da qualche prof che aveva voce in capitolo.
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!-	06/03/2024 20:24:10
@XSOPRA sei sicuro che nelle piccole città ci sia meno concorrenza? Ci sono sì meno Avvocati ma ci sono pure meno abitanti quindi meno potenziali clienti..
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Da: My experience	06/03/2024 20:25:09
Poi nel mio caso non era richiesta la presentazione di un progetto di ricerca. Ci fu sottoposta una traccia da svolgere in un paio d'ore sulla materia per la quale concorrevamo.
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Da: Xalberto	06/03/2024 20:28:42
La concorrenza, nell'ambito della professione legale c'è ovunque ma nei piccoli centri, per tirare a campare, si è costretti ad essere meno "choosie" e ad occuparsi di più cose .. insomma, quello che passa il convento..
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!-	1 - 06/03/2024 23:20:13
@XALBERTO perchè nei piccoli centri, per tirare a campare, si è costretti ad essere meno "choosie" e ad occuparsi di più cose? Grazie
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!-	1 - 08/03/2024 18:36:32
Essendo il manuale del Prof. Gazzoni intitolato "manuale di diritto PRIVATO" e quindi comprensivo anche del diritto commerciale e del diritto del lavoro, possono diritto commerciale e diritto del lavoro studiarsi esclusivamente dal Gazzoni? Grazie
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Da: AlbertoAlbertoAlberto -banned!-	19/03/2024 09:27:30
Come è possibile che un Avvocato generalista (che cioè si occupa di qualsiasi ramo del diritto: civile, penale, amm.vo, tributario, lavoro, commerciale ecc) conosca (cioè abbia almeno letto una volta) tutte le leggi delle varie branche di cui si occupa e resti aggiornato su di esse? Chiedo perchè in Italia ci sono 250 mila leggi in vigore. Grazie
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