Da: istanza autotuela	20/06/2023 15:58:03
se qualcuno volesse fare un'istanza in autotutela ecco una bozza: Alla Commissione Esaminatrice del concorso Alla Commissione Interministeriale RIPAM All'Associazione FormezPA Al Responsabile Unico del Procedimento Area Produzione preposta alle attività RIPAM Al Ministero della Giustizia Al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri Comunicazione via pec e via mail: concorsi@pec.formez.it protocollo@pec.formez.it aschiavoni@formez.it a.piccolo@governto.it ufficioconcorsidfp@governo.it protocollo_dfp@mailbox.governo.it responsabileprevenzionecorruzione@giustiziacert.it prot.dag@giustiziacert.it uff3.dgpersonale.dog@giustiziacert.it OGGETTO: Istanza di autotutela ai sensi della legge 241 del 1990; richiesta di riesame della prova scritta al fine della sua correzione o annullamento dell'intera prova relativamente al bando di CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI UN CONTINGENTE COMPLESSIVO DI 791 (SETTECENTONOVANTUNO) UNITÀ DI PERSONALE NON DIRIGENZIALE A TEMPO INDETERMINATO DA INQUADRARE NELL'AREA FUNZIONARI DEI RUOLI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E NEI PROFILI PROFESSIONALI INDICATI DALL'ART. 1 DEL BANDO DI CONCORSO - CONSERVATORE (codice concorso GIUSTIZIA/03). Il sottoscritto……., nella sua qualità di candidato alle prove concorsuali relative al bando di cui in oggetto, Vi significa quanto segue. PREMESSO 1. Che è stato bandito per il Ministero della giustizia, dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite della Commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM), di cui al decreto interministeriale 25 luglio 1994, che si avvale dell'Associazione Formez PA, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 1 comma 300 della legge 30 dicembre 2018 n.145 un concorso pubblico,  per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'Area funzionari dei ruoli del Ministero della Giustizia, e nelle more di definizione in sede di contrattazione integrativa delle famiglie professionali, tra cui nel profilo conservatore n. 18 posti (codice 03) - avviso del 13 gennaio 2023 - pubblicato sui siti www.giustizia.it e www.inpa.gov.it. 2. Che a seguito dell'espletamento della prova scritta tenutasi in data 5 giugno 2023 in unica sede (Nuova Fiera di Roma - via Portuense 1645 - Roma) e unico orario (ore 10.00), venivano pubblicati in data 14 giugno 2023 i risultati della stessa. 3. Che la prova scritta consiste in n. 40 quesiti a risposta multipla da risolversi in 60 minuti articolato in: - n. 25 quesiti di diritto alle cui risposte viene attribuito un punteggio pari a 0,75 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta non data e -0.25 punti per ogni risposta errata; - n. 8 quesiti di logica-deduttiva e di ragionamento critico-verbale alle cui risposte viene attribuito un punteggio pari a 0,75 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta non data e -0.25 punti per ogni risposta errata; - n. 7 quesiti situazionali alle cui risposte viene attribuito un punteggio pari a 0,75 punti per ogni risposta più efficace, 0,375 punti per ogni risposta neutra e 0 punti per ogni risposta meno efficace; 4. Che il punteggio minimo per accedere alla prova orale è di 21/30. 5.Che l'odierno istante (per errata e/o mancata attribuzione di punteggio) ha riportato un punteggio inferiore alla sufficienza richiesta per l'ammissione alla prova orale e precisamente punteggio totale …. 6. Che l'odierno istante ritiene che il punteggio attribuito al proprio elaborato sia frutto di un errore di valutazione da parte della Commissione esaminatrice/FormezPA/sistema di correzione/chi di competenza. 7. Che l'errore ha riguardato il quesito n. 33 del seguente tenore: "Nella società in accomandita semplice i libri sociali obbligatori sono tenuti: - dai soci e dagli amministratori - dagli amministratori - dagli amministratori e dai sindaci" in quanto viene erroneamente data per corretta la risposta "dagli amministratori e dai sindaci" in palese contrasto con quanto espressamente previsto dalla norma di riferimento (art. 2302 c.c.). 8. Che, nello specifico nel nostro ordinamento per le società di persone, quale è la società in accomandita semplice oggetto di quesito, non è prevista la figura dei sindaci. 9. Che alla società in accomandita semplice per espresso richiamo dell'art. 2315 c.c. si applicano le disposizioni relative alla società in nome collettivo. Pertanto, in assenza di specifica norma per le società in accomandita semplice, si applica al caso oggetto di quesito l'art. 2302 c.c. rubricato "Scritture contabili" per il quale "Gli amministratori (non anche i sindaci) devono tenere i libri e le altre scritture contabili prescritti dall'art. 2214 c.c. (libri obbligatori e le altre scritture contabili)". 10. Che l'odierno istante ha dato come risposta al quesito n. 33 "agli amministratori", risposta considerata erroneamente sbagliata comportando la decurtazione di 0,25 punti anziché l'attribuzione di 0,75 punti che gli avrebbe consentito il raggiungimento della sufficienza con …. punti. CONSIDERATO - Che il punteggio attribuito alla prova scritta dello scrivente istante appare illegittimo poiché alterato dalla errata valutazione della corretta risposta al quesito n. 33 relativo alla società in accomandita semplice. - Che la normativa di riferimento (art. 2302 c.c.) non lascia dubbi interpretativi circa la risposta esatta al quesito. - Che l'errore di valutazione sul quesito relativo alla società in accomandita semplice ha palesemente leso l'interesse legittimo e il diritto soggettivo dell'odierno istante CHIEDE - di procedere alla ricorrezione della prova scritta in considerazione dell'errore di valutazione sopra evidenziato e di conseguenza di attribuire il corretto punteggio alla istante avendo risposto esattamente al quesito n. 13 relativo alla società in accomandita semplice, consentendole pertanto legittimamente di raggiungere la sufficienza della prova scritta ed essere considerata idoneo per poter accedere alla prova orale; - in subordine, nella denegata e non creduta ipotesi che non possa operarsi la ricorrezione della prova scritta con relativa attribuzione del corretto punteggio, di procedere con l'annullamento totale della prova scritta per tutti i candidati con ripetizione della stessa. In caso di mancato accoglimento di tutto o in parte della presente istanza, in base alla Legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni si richiede risposta scritta ai recapiti innanzi indicati. Con ogni riserva. Allegati: - copia dell'esito della prova scritta del quale si chiede la ricorrezione; - copia del bando di concorso; - copia del documento di identità. Con osservanza. luogo data e firma
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