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Corpo Forestale dello Stato, 400 allievi vice ispettori
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Da: AntonioMax  20/05/2014 20:26:34
Pardon, una ragazza ha preso trenta.

Da: AntonioMax  20/05/2014 20:28:06
Che poi in realtà è un SESSANTA

Da: birubiru01 20/05/2014 20:29:23
quindi la previsione è stata rispettata???...chiedo a chi aveva fatto la profezia

Da: Testudohermanni1 20/05/2014 20:38:28
x AntonioMax
per caso hai fatto la foto dei voti?se si ti posso chiedere di spedirmela via mail se non è un problema?

Da: pippofelice 20/05/2014 20:41:17
Potete postarmela anche a me nell'indirizzo katellblache@live.fr ?
Grazie mille

Da: lisanto 20/05/2014 20:48:17
interni medie:
400 =  78°    52
540 = 112°    50,255
esterni medie
251    178    54,0025
261    185    54 con 10 ris. su 15
       
339    240    53,1975
354    251    53 con 15 ris. su 20

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Da: Tiburzi83 20/05/2014 20:50:11
lisanto medie sempre aggiornate contando le assenze fino a tutto Aprile giusto?

Da: lisanto 20/05/2014 21:10:56
yes

Da: pippofelice 20/05/2014 21:12:36
Perdonami lisanto e non mandarmi a "cagare" :)...potresti gentilmente postare la graduatoria aggiornata ad oggi appena puoi?
Grazie e buona serata a tutti!!

Da: lisanto 20/05/2014 21:26:56
ma cosa vuoi, tutti i voti?

Da: hedonista  20/05/2014 21:50:32
Grande lisanto!!!!!

Da: AntonioMax  20/05/2014 21:58:47
Cmq, é lal nona volta che vedo le sessioni. Chi,crede che basta la preparazione, é un Po ingenuo  e credulone. Chi deve passare passa e, la commissione ad alcuni imbocca le risposte  ad altri che stanno andando bene, le domande le fa su cose diverse addirittura

Da: ungulato 20/05/2014 22:00:55
qualcuno sarebbe così gentile da mandarmi i voti di oggi con i nomi a questa mail ungulato100@libero.it .
GRAZIE 1000 :D

Da: clamasta 20/05/2014 22:02:03
AntonioMax
Condivido in toto

Da: ma dico io 20/05/2014 22:18:05
anche io quoto AntonioMax...

Da: ciaveterottoelca 20/05/2014 22:18:22
antomax una curiosità quando dici che fanno altre domande, sono riferite alla medesima materia???ed è capitato spesso che non hanno niente a che fare con l'argomento di cui si sta trattando o capita di rado???

Da: ungulato 20/05/2014 22:21:47
Nessuno riesce a mandarmi i voti?

Da: AntonioMax  20/05/2014 22:30:43
La cosa che io ho notato, è che ad alcuni li imboccano.....praticamente, con la,domanda gli dannoblanrisposta....ad altri fanno domande che poco, o nulla hanno a vedere con la domanda sorteggiata.

Da: pubescens 20/05/2014 22:30:47
eccoli

Da: ulisse14 20/05/2014 22:31:00
anch'io purtroppo ho avuto la stessa sensazione di antoniomax... in una sessione cui ho assistito c'era uno che non ricordava una nozione "sputtanatissima" (che sanno anche le pietre), gli hanno dato 5 minuti di tempo per pensarci, dopo un lunghissimo silenzio ha detto le 4 cose principali, come anche nelle altre 2 domande ... alla fine ha preso 27 (impensabile per altri)!!! Indovinate perchè? Aveva 27,... allo scritto, quindi con un voto inferiore sarebbe rimasto fuori!!!

Da: Tiburzi83 20/05/2014 22:38:27
Ehm faccio notare che avete ragione ma qualche decina di post indietro tale argomento è stato fonte di un'ampia discussione :)

Da: mariotto12  20/05/2014 22:47:58
Il Secolo XIX pubblica un'interessante quanto deprimente - e a tratti esilarante - inchiesta sul Corpo Forestale dello Stato. Ne esce l'immagine di un incredibile baraccone che rende ancora più onorevole e prezioso il lavoro di quegli uomini che giornalmente compiono il proprio dovere a difesa dell'ambiente e della fauna nel nostro martoriato paese (15/10/10)
Il bersaglio numero dell'inchiesta firmata con godibilissima ironia da Francesco Bonazzi è Cesare Patrone, un vero e proprio "figlio d'arte". Come spiega Bonazzi, "suo padre Michele era infatti il geometra del Corpo e al comando generale di via Carducci, dietro via Veneto, era un'istituzione. Al pari del fratello Domenico, in pensione da anni, ma sempre affezionato frequentatore di Casa Carducci. I due Patrone senior hanno regalato alla tutela delle patrie foreste ben tre discendenti. Oltre a Cesare prestano servizio in divisa verde anche suo fratello  e la di lui consorte, Serena Pandolfini. E soprattutto Rosa Patrone, figlia di zio Domenico e capo del personale in divisa".

Coincidenze o uno stile di gestione molto familiare? Secondo Bonazzi due storie particolari aiutano a sciogliere il mistero. "Se Rosa Patrone è oggi sostanzialmente il numero tre della Forestale non lo deve al cugino-comandante... quando partecipò a un concorso interno per tre posti da primo dirigente arrivò solo quarta ma l'Amministrazione decise, nella sua infinita magnanimità, di portare a quattro i ruoli da coprire e Rosetta ebbe il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto." Una fortunata coincidenza...
Il secondo episodio riguarda suo cugino Cesare "che non ha fatto salti particolari e nell'aprile 2004, quando l'allora ministro Gianni Alemanno lo nominò comandante, secondo la memoria unanime di Via Carducci era di gran lunga il candidato più titolato. Aveva cominciato dirigendo l'ufficio tecnico del Parco del Circeo e nel 2000 era diventato comandante regionale per l'Abruzzo. Certo, era compagno di scalate di Alemanno, rocciatore incallito, e scriveva di tutela dell'ambiente per il Secolo d'Italia. Ma nelle geografie interne di Alleanza nazionale era dato in quota Giulio Maceratini-Domenico Fisichella, ovvero quanto di più lontano dalla Destra sociale del sin di Roma".
  Il Corpo Forestale è sempre stato storicamente legato al centro destra, basti ricordare il suo coinvolgimento nel patetico tentativo di colpo di stato di Valerio Borghese. Se ne potrebbe dedurre che, quando nel 2006 l'Ulivo vinse per un soffio le elezioni la testa di Patrone fosse apparentemente tra le prime destinate a cadere sull'altare dello spoil system. Ma l'allora Ministro De Castro prese tempo. "Come racconta uno dei capi del sindacato interno dell'epoca, il ministro ulivista rimase colpito dalla scoperta che la poltrona di Forestale capo non avesse scadenza. E quando si rese conto che gli era però consentito di sostituire il comandante in qualunque momento, fu il governo Prodi a cadere". Insomma, una posizione così solida da far cadere piuttosto un Governo!!!
 
Nel frattempo il Corpo Forestale si dota di una dirigenza abnorme: "ai vertici del corpo ci sono la bellezza di 21 dirigenti generali per 8.500 forestali. Tradotto in greche militari è come se i carabinieri avessero oltre 200 generali di divisione. Invece ne hanno 18 per 110 mila uomini in organico. Poi ci sono ben 122 colonnelli (i cosiddetti primi dirigenti) sparsi tra i comandi provinciali e la sede romana, dove lavorano ben 700 persone. Una vera manna, se si tiene conto che l'Italia della Forestale è più piccola di quella delle altre polizie, visto che le Regioni autonome hanno i propri corpi separati".

Non bastasse questa pletora di comandanti di ogni ordine e grado, secondo Bonazzi anche "la divisione della truppa sul territorio è parecchio bizzarra". A fronte di un generale sottodimensionamento dell'organico del 10%, infatti, alcune regioni soffrono di gravi carenze, altre di ridenti eccessi di personale. Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna registrano carenze del 35%, mentre nel Lazio e in Abruzzo ci sono dal 20 al 30% di berretti verdi in esubero. "Una situazione figlia di decenni di concorsi mal gestiti, alcuni dei quali balzati all'onore delle cronache per le impressionanti infornate di parenti". Un ultimo bando per 500 posti da agente e 182 da vice-ispettore ha fatto molto parlare di sé per la straordinaria presenza di curiose omonimie tra vincitori e dirigenti.
Ma non vale solo il legame di sangue, anche l'amicizia col potente di turno aiuta. Secondo Bonazzi due sono i casi eclatanti. Andrea Laganà, comandante della stazione di Tagliacozzo in Abruzzo ma è sempre in missione a Roma. Il secondo è Roberto Mazzi, agilmente passato da portaborse di Rosalba Cesini (Comunisti italiani) a membro della segreteria di Antonio Bonfiglio (Alleanza nazionale). Entrambi "fedeli compagni di scalate di Alemanno" chiosa il giornalista.

Per la verità Andrea Laganà è anche il fondator di un sindacato, l'UGL, che pare  contare 700 iscritti e all'interno del quale vi è un... "vivace confronto politico" se è vero, come riferisce Bonazzi, che "Laganà stesso è stato denunciato per lesioni personali e devastazione dai colleghi dell'Ugl, dopo un vivace confronto nella saletta sindacale del comando generale. L'inchiesta penale va a rilento, ma l'ufficio disciplina non ha potuto esimersi dal comminargli la sanzione della trattenuta di un quinto dello stipendio per sei mesi. Un inciampo che non gli impedisce di essere comunque il collaboratore più fidato di Patrone."

Il concorso "dei 500" non è l'unico ad avere destato qualche dubbio. Bonazzi ne ricorda infatti un altro ancora nel mezzo della tempesta.

"La graduatoria annullata dal massimo grado della giustizia amministrativa risale al maggio del 2007 e fece subito scandalo. Perché agli 80 punti riconosciuti in modo semi-automatico a tutti i candidati, basandosi in sostanza su stato di servizio e note caratteristiche, si potevano aggiungere un massimo di 20 punti in base «all'attitudine ad assumere maggiori responsabilità». La partita si giocava tutta su questi 20 punti e il risultato è sconcertante. I posti da primo dirigente (sorta di colonnello) erano 68 e il fatidico "20" lo presero esattamente in 68"

Ma anche tutti gli altri 280 candidati ottennero lo stesso voto ed era un "17", a dimostrazione che questo numero porti sfiga..
Nel 2009 il Tar del Lazio annullò la graduatoria, ma il cda del Corpo (dove al fianco dell'allora ministro Luca Zaia figurano Patrone e i sei generali più anziani), decise di resistere e impugna la sentenza al Consiglio di Stato. Il quale ha confermato la sentenza del TAR come si evince dalla sentenza depositata lo scorso 6 settembre che conferma l'annullamento, sottolinea la scarsa credibilità dei doppi voti e descrive così le motivazioni addotte dal cda per impartire il 20 o il 17: «Circonlocuzioni tautologiche dalle quali era impossibile evincere i presupposti razionali della valutazione finale e della sua insolita massificazione».

Ma i dirigenti forestali non demordono! Mentre con una sentenza del genere, in qualunque altra Amministrazione si sarebbero messi la coda tra le gambe e avrebbero ricominciato da capo, alla Forestale hanno ha già studiato le contromosse. Il cda convocato per fine mese si propone di «riesaminare lo scrutinio per merito comparativo per la promozione a primo dirigente». Secondo il giornalista del Secolo XIX questo significa "che ci si metterà lì con il bilancino a ri-tarare un pezzo di pagella , in modo da arrivare in modo più credibile a quel risultato sul quale scommettono tutti, sindacati compresi: la promozione dei medesimi 68".

Eppure pare proprio che la gestione di questo concorso avesse fatto traballare, per qualche settimana, la poltrona di Patrone, bersaglio di un paio di interrogazioni parlamentari e di una presa di posizione ufficiale dell'Ugl. Pare che perfino Zaia avesse meditato di disarcionare dal suo scranno Patrone, ma per fortuna di quest'ultimo Zaia ha lasciato il ministero per diventare presidente ed andare a far danni alla fauna in Veneto.
 
Poca o nessuna trasparenza, una gestione familiare del Corpo... ma cosa succede in prima linea? Ecco che Bonazzi ci apre un altro inquietante squarcio di una realtà schizofrenica. Da una parte fervono a Roma gli sfarzosi preparativi per tre giorni di festa per il Corpo forestale dello Stato «alla presenza delle massime Autorità Civili e Militari».
"Ma basta leggere i comunicati sindacali, o entrare nei blog dei forestali" osserva Bonazzi "per scoprire che ai nostri Berretti verdi manca di tutto. Molti sono costretti a prestare servizio in borghese o con vecchi tute, perchè non ci sono divise. I buoni-benzina a disposizione di molte stazioni ammontano a 20 euro. Mensili. Il pagamento degli straordinari è garantito solo ai capi. Degli alloggi di servizio, da colonnello in giù, non c'è più traccia. E le missioni vengono pagate a pochi eletti. In compenso è in arrivo l'immancabile fiction-propaganda anche sui forestali. Ma è per quelli del Trentino, che sono un corpo a parte e se la finanziano da soli".
http://www.tutelafauna.it/Materiali/Approfondimenti/La_Grande_Famiglia_Del_CFS.kl

Da: Tiburzi83 20/05/2014 23:00:51
Che schifio....

Da: ulisse14 20/05/2014 23:08:31
Scusate, involontariamente ho fatto un assist a mariotto12... però volevo che passasse il messaggio: "Buoni sì, ma fessi no!!!"; ossia parlare delle raccomandazioni è scontato, banale e poco edificante ma pensare che tutto sia pulito e trasparente è da stupidi!!!
Cmq pare addirittura che la soglia sia aumentata per gli esterni... altro che strage!!!

Da: Tiburzi83 20/05/2014 23:16:57
Concordo con te ulisse,credere che tutto vada bene è da fessi!
Cmq guarda che le medie mi sembrano sempre le stesse ,non ti confondere con quelle di unsaccobello:Lisanto non tiene conto delle assenze di Maggio...

Da: ulisse14 20/05/2014 23:24:17
sapevo che lisanto era un po' "severo" con le proiezioni...cmq vedremo domani!

Da: pubescens 20/05/2014 23:31:04
ecco mariotto....ci mancava!
..se sei interno sei un po stupido, se sei esterno
puoi rimanerlo e cercare altre amministrazioni più trasparenti.

Da: Romano Pietro 21/05/2014 00:40:20
Pubescens ho risposto alla tua e-mail.
Quando puoi controlla.

Da: Testudohermanni1  21/05/2014 09:36:34
X Lisanto
Se non è troppo disturbo potrei chiederti di mandarmi via mail i nominativi con i rispettivi voti della sessione di ieri?grazie in anticipo
testutotestudo@gmail.com

Da: AntoBa 21/05/2014 10:23:33
Già nel 1991 un certo Franco Battiato cantava Povera Patria... figuriamoci oggi che ormai non c'è più niente da mangiare ma sono rimaste solo briciole e pochi avanzi... Purtroppo questa è la vita e credo che lottare contro i mulini a vento o provare a correre dietro alle lepri sia un'impresa a dir poco epica...

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