NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
PUBBLICA ISTRUZIONE-DIRIGENTI
414 messaggi, letto 16284 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 - Successiva >>
Da: enzo | 05/02/2008 22:15:35 |
sapete dirmi di cosa si occupa un dirigente al Ministero della Pubblica Istruzione? | |
Da: enzo | 06/02/2008 16:54:20 |
nessuno è interessato a questo concorso? | |
Da: Fabrizio | 06/02/2008 17:45:01 |
dovrebbero essere quelli che dirigono gli uffici scolastici regionali (ex sovrintendenze scolastiche regionali) e i centri servizi amministrativi provinciali (ex provveditorati agli studi). | |
Da: enzo | 06/02/2008 18:13:25 |
Ciao Fabrizio, sai dove posso trovare l'organizzazione del Ministero della P.U. | |
Da: Fabrizio | 06/02/2008 18:22:10 |
per quella centrale vai qua: http://www.pubblica.istruzione.it/organizzazione/organizzazione.shtml per quelle periferiche qua: http://www.pubblica.istruzione.it/link_utili/siti_usr.shtml e selezioni la regione che ti interessa, linkando poi su struttura o su organizzazione e termini similari. | |
Da: alex falco | 06/02/2008 18:22:58 |
prima inizia con la direttiva del ministro- http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2006/allegati/direttiva_azione_amministrativa_06.pdf poi un alettura allo statuto delle politiche giovanili http://www.pubblica.istruzione.it/studentionline/statuto/statuto.shtml poi una direttiva sulle linee guida- http://www.isfol.it/isfol/dnload/sf%20direttiva%2022%206%202%2001.doc ed una direttiva sul compito e sul ruolo degli uffici scolastici- http://csa.provincia.parma.it/allegato.asp?ID=192105 | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: enzo | 06/02/2008 18:26:17 |
grazie mille, vedo che siete molto informati....per me è un ministero sconosciuto e non ho idea sulle possibili prove scritte! Sarà un salto nel buio anche qui.......inizio la ricerca e mi metto sotto con lo studio! | |
Da: alex falco | 06/02/2008 18:34:54 |
grazie ma si naviga solo per adesso, | |
Da: alex falco | 06/02/2008 18:48:44 |
a completamento un buon se non il miglior sito sulla scuola http://www.edscuola.com/ vedi ordinanze sulla mobilita' di competenza degli uffici scolastici regionali per esempio da comprare un testo di legislazione scolastica, ed eventualmente un codice di legislazione scolastica | |
Da: enzo | 06/02/2008 19:06:47 |
in effetti ci avevo già pensato...mi sono rimesso subito in movimento dopo le prove alla giustizia ed ora rieccomi qui (come tutti voi) a girare per siti "ministeriali". Sai quante domande sono arrivate per questo concorso....domani vorrei provare a fare una telefonata all'ufficio concorsi, tanto per saper qualche notizia........ | |
Da: alex falco | 07/02/2008 20:26:48 |
ciao enzo non conosco il numero delle domande, fammi sapere, ah un occhiata particolare a Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lâIstruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Roma, 11 dicembre 2007Oggetto: Programmazione dei Fondi Strutturali Europei e del Fondo Aree Sottoutilizzate. 2007/2013 Dal Consiglio Europeo di Lisbona ad oggi è sempre più diffusa la consapevolezza che il capitale umano è una risorsa strategica per la crescita complessiva dellâEuropa e che lâistruzione e la formazione costituiscono un fattore fondamentale, sia ai fini dello sviluppo economico che della coesione sociale. In tale quadro assumono particolare rilievo gli strumenti finanziari gestiti dalla Commissione (Fondo sociale Europeo e Fondo europeo di sviluppo regionale) per realizzare la coesione economica e sociale di tutte le regioni dellâUnione e ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013 individua nel rafforzamento delle politiche per lâistruzione e la formazione uno degli elementi chiave per lo sviluppo del capitale umano e, conseguentemente, per la crescita economica e sociale dellâUnione Europea. Coerentemente con la suddetta priorità i Programmi Operativi 2007-2013 a titolarità del Ministero della Pubblica Istruzione considerano strategico il miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione, inteso sia in termini di partecipazione e di competenze acquisite che in termini di qualificazione delle strutture scolastiche. La programmazione 2007-2013 pone, dunque, allâinterno di una politica complessiva di apprendimento lungo tutto lâarco della vita, lâobiettivo prioritario di innalzare i livelli di apprendimento e delle competenze chiave, assicurare lâequità di accesso e nel contempo le eccellenze, ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Tali obiettivi assumono una particolare rilevanza nelle aree dellâObiettivo Convergenza, ossia in quelle Regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) nelle quali le condizioni di debolezza del contesto sono più accentuate e più difficilmente raggiungibili gli obiettivi di equità e coesione definiti a livello nazionale e comunitario. Gli obiettivi da raggiungere Rispetto a precedenti interventi delle politiche di sviluppo a favore della scuola, il Programma Nazionale sullâIstruzione 2007-2013, affidato al Ministero della Pubblica Istruzione, è più ambizioso e, in ragione della sua dimensione finanziaria, è più chiaramente orientato al raggiungimento di risultati in merito a: 1. il conseguimento di più elevate e più diffuse competenze e capacità di apprendimento da realizzare rafforzando e integrando le politiche nazionali con interventi a favore dellâincremento delle competenze degli studenti e della qualità della formazione dei docenti;2. la riduzione della dispersione scolastica, la maggiore attrattività della scuola, il suo ruolo come motore per lâinclusione sociale, per il contrasto allâillegalità, e per la sua capacità di integrarsi con il territorio; 3. la messa a punto di strumenti a sostegno degli obiettivi precedenti e del miglioramento a regime della qualità del servizio scolastico e di istruzione in generale (valutazione, certificazione, etc.). Per alcuni di questi obiettivi â" che contribuiscono direttamente al percorso di avvicinamento dei traguardi su Istruzione e Formazione condivisi in sede europea nellâambito della Strategia di Lisbona - si è ritenuto opportuno fissare degli indicatori con target vincolanti, allo scopo di dare centralità al raggiungimento di risultati visibili e misurabili: â il numero dei diplomati di scuola secondaria superiore (nelle classi ad età 18-24 anni); â le competenze degli studenti quindicenni. La valutazione e la verifica dei risultati In tale senso, è già stato ricordato, assumeranno uno specifico rilievo, i processi di valutazione volti a misurare i risultati correlati con gli indicatori dei programmi, in particolare per verificare lâimpatto sulla qualità della scuola e sugli esiti delle competenze degli studenti e sulla regolarità del percorso di ciascun allievo. Avuto riguardo a questâultimo aspetto, si farà riferimento, nellâimmediato, alle modalità di verifica previste per il progetto PISA/OCSE, nonché agli indicatori correlati al processo di Lisbona relativi sia alla diminuzione degli abbandoni scolastici precoci, sia al livello delle competenze degli studenti. In merito, sarà coinvolto lâINVALSI, con un programma pluriannuale di interventi voli essenzialmente alla valutazione degli esiti delle azioni finanziate con specifico riguardo alla verifica dellâinnalzamento delle competenze di base degli studenti. Il ruolo della valutazione, già evidenziato nei Programmi e nelle Circolari fin qui emanate da questo Ministero, è pertanto essenziale per il monitoraggio in itinere e la verifica dei risultati. I processi di monitoraggio e valutazione accompagnano la programmazione già dal primo avvio previsto per il corrente anno scolastico come già evidenziato nella circolare del Capo Dipartimento per lâIstruzione del 17 maggio 2007: Per la valutazione si segnala che la nuova programmazione si fonda su un approccio integrato che si sviluppa su livelli diversi strettamente interconnessi: 1. La valutazione degli interventi raccordata con quella del sistema nazionale di valutazione, affinché sia verificabile lâimpatto delle iniziative in termini di qualità del servizio e dei risultati allâinterno delle singole scuole finanziate; 2. Lâavvio di un processi di autovalutazione da parte delle scuole che permette lo sviluppo della capacità diagnostico-conoscitiva; 3. La verifica dei risultati delle iniziative in relazione alle competenze chiave degli studenti; 4. Un piano di verifiche presso le istituzioni scolastiche utilizzando team di valutatori interni ed esterni; 5. Lâanalisi e la disseminazione delle buone prassi; 6. La costituzione di un valutatore indipendente, così come previsto dai regolamenti comunitari, tramite gara europea, con il compito di verificare la coerenza tra strategia e realizzazione e di sorvegliare i processi messi in atto. Si segnala inoltre che saranno rafforzati i controlli sugli aspetti amministrativo-contabili già previsti dai regolamenti comunitari che, comâè noto, sono ripartiti in controllo di primo livello (a carico dellâAutorità di gestione anche con lâausilio di ispettori tecnici) e di secondo livello (a carico dei revisori dei conti). Per quanto riguarda il controllo a carico dellâ Autorità di gestione verrà definito, dâintesa con i due Dipartimenti, anche un Piano nazionale ispettivo per verifiche in loco. Parimenti, sarà ulteriormente potenziato il controllo effettuato dai revisori dei conti sulle singole scuole sulla base di disposizioni specifiche a cura della Direzione Generale per la Politica finanziaria e bilancio. Il Monitoraggio degli interventi Eâ stato messo a punto un appropriato sistema di monitoraggio al fine di garantire la qualità dellâattuazione dei Programmi operativi tenendo conto di quanto disposto dai Regolamenti Comunitari, e per consentirne la sorveglianza In particolare, tale sistema, definito in collaborazione con il servizio informativo del Ministero e con lâAgenzia per la Scuola, deve garantire la trasparenza e la funzionalità delle procedure e dei sistemi di raccolta delle informazioni e dei dati relativi allâattuazione dei programmi operativi secondo le necessità di una sana e corretta gestione e tenendo conto delle esigenze informative legate alle funzioni proprie del processo di sorveglianza del programma definito dai regolamenti comunitari. Il sistema in ogni caso, prevede: la corretta e puntuale identificazione dei progetti del programma operativo; un esauriente corredo informativo, per le varie classi di dati ( finanziario, fisico, e procedurale ) secondo i sistemi di classificazione previsti nei regolamenti comunitari e gli standard definiti nel Quadro Strategico Nazionale ed, infine, la verifica della qualità e della esaustività dei dati ai differenti livelli di dettaglio. Altri aspetti caratterizzanti la programmazione Più in generale si deve evidenziare che la programmazione 2007/2013 costituisce un sostegno ed unâintegrazione allâattuazione delle politiche nazionali: infatti, lâazione aggiuntiva dei Programmi, si colloca allâinterno del quadro di interventi innovativi previsti dalla politica ordinaria tra i quali: lâestensione dellâobbligo scolastico a 16 anni; le indicazioni nazionali relative ai livelli di apprendimento nel primo ciclo di istruzione e, per lâespletamento dellâobbligo di istruzione; il rafforzamento del ruolo e delle strutture dei centri per la formazione permanente; lâavvio del sistema nazionale di valutazione; lâintervento qualificato e interistituzionale nel campo dellâedilizia scolastica, gli investimenti nelle tecnologie didattiche, la formazione dei docenti, e, infine, il miglioramento del sistema di governo della scuola. In secondo luogo gli Obiettivi definiti dal Q.S.N. saranno realizzati attraverso la confluenza di risorse comunitarie e nazionali con i piani di intervento relativi ai tre Fondi che saranno utilizzati, FESR, FSE e FAS (Fondo aree sottoutilizzate). Infine, un ulteriore valore aggiunto è costituito dalla complementarietà degli interventi dei programmi nazionali con i programmi regionali basata su una costante attività di concertazione. Altri elementi innovativi connotano la programmazione 2007/2013: â Tutte le scuole sono chiamate a partecipare al processo, nessuna esclusa. In particolare verranno sollecitate, chiamate a partecipare e assistite le scuole che nella precedente programmazione non hanno mai usufruito dei Fondi europei. â Tutte le scuole delle regioni interessate presenteranno un âPiano integrato unitarioâ, a finanziamento europeo, deliberato dal collegio dei docenti e assunto come parte integrante del piano dellâofferta formativa della scuola stessa. â La valutazione diviene parte integrante della nuova programmazione per verificare i progressi realizzati rispetto agli obiettivi prefigurati. â Le scuole partecipanti devono preventivamente inserirsi nel sistema nazionale di valutazione. â Il programma parte da una diagnosi delle scuole in coerenza con gli indirizzi nazionali, in particolare per quanto riguarda il livello di competenza degli studenti. Lâorganizzazione Per utilizzare al meglio le opportunità offerte e per fare in modo che la programmazione possa effettivamente conseguire i risultati attesi in ordine al miglioramento della qualità del servizio, è necessario che tutte le strutture dellâAmministrazione siano mobilitate per il raggiungimento degli obiettivi definiti. Il ruolo dellâAmministrazione Centrale I programmi operativi già delineano lâorganizzazione necessaria ed essenziale sia per corrispondere alle caratteristiche operative richieste dai Regolamenti Europei in materia, sia per corrispondere ai livelli di efficienza ed efficacia richiesti. Le strutture preposte a livello centrale, in ottemperanza ai Regolamenti europei, sono le seguenti: â lâAutorità di Gestione - Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ufficio V; â lâAutorità di certificazione - Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ufficio I; â lâAutorità di Audit - Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Per ciascuna di esse le funzioni sono stabilite analiticamente nei Regolamenti e rispondono alle caratteristiche di indipendenza in essi previste. Eâ peraltro necessario richiamare lâattenzione sul fatto che lâAmministrazione nelle sue articolazioni centrali e periferiche, deve costituire quellâarchitettura di sistema capace di accompagnare il processo di crescita delle istituzioni scolastiche nellâambito della programmazione attraverso interventi attuativi coerenti e integrati allâinterno di una rete interistituzionale che possa determinare un miglioramento qualitativo dellâofferta formativa delle scuole. Per quanto riguarda le Direzioni Centrali, il loro coinvolgimento è essenziale per lâintegrazione delle politiche e gli orientamenti di carattere generale. In proposito è stato già avviato un lavoro di collaborazione interdipartimentale ed interdirezionale per formulare proposte e linee di azione nei diversi settori di intervento. Il Ruolo e le funzioni degli Uffici Scolastici Regionali Parimenti fondamentale è il ruolo degli Uffici Scolastici Regionali che possono contribuire in maniera significativa allâattuazione del Programma, proseguendo ed ampliando lâimpegno già profuso con la precedente programmazione ed operando in unâottica di cooperazione interistituzionale. In particolare gli Uffici scolastici regionali sono direttamente coinvolti nelle sottoindicate aree di intervento: â azione di sensibilizzazione e promozione per incentivare la partecipazione di tutte le scuole del territorio di riferimento; â azione di sostegno per la preparazione dei piani di intervento; â azione di valutazione delle proposte delle istituzioni scolastiche nei casi di azioni decentrate; â azione di concertazione e integrazione, dâintesa con la Direzione Generale per gli Affari Internazionali, con i molteplici attori coinvolti nel territorio a partire in via prioritaria dalle Regioni e dalle Autonomie locali; â lâazione di controllo delle irregolarità e di recupero di eventuali fondi irregolarmente spesi in violazione dei regolamenti europei. Nellâevidenziare le responsabilità a carico dei Direttori degli Uffici scolastici regionali si richiama lâattenzione delle SS.LL. sul rilievo degli interventi previsti dai nuovi programmi che, in linea con le priorità nazionali, si configurano come parte integrante del piano dellâofferta formativa come già sottolineato con precedente nota del 17.5.07 del Capo Dipartimento per lâIstruzione. Sulla base dellâinsieme delle considerazioni esposte gli Uffici Scolastici Regionali devono costituire specifici nuclei di non meno di quattro/cinque unità di personale con funzioni di supporto allâattuazione, valutazione e verifica delle attività previste nellâambito dei Programmi allo scopo di garantire lâefficacia delle attività didattiche programmate, nonché individuare i referenti che dovranno operare per il controllo della corretta gestione finanziaria, le irregolarità ed i recuperi. Per quanto riguarda i nuclei di supporto e valutazione si potrà fare riferimento al personale comandato per lâattuazione dellâautonomia scolastica, anche con procedure di selezione specifiche, al fine di disporre di personale adeguato alla valutazione e verifica dellâefficacia dellâazione didattica. Potranno, inoltre, essere utilizzate anche le risorse disponibili presso gli ex IRRE che dovranno svolgere, dâintesa con gli Uffici Scolastici Regionali, una funzione di supporto alla progettazione delle scuole. I predetti Nuclei potranno essere integrati sulla base di successive indicazioni da personale esperto, anche esterno, designato a livello nazionale, proveniente da altre Regioni e dotato di specifiche competenze professionali. Il personale, chiamato a far parte dei Nuclei, sarà formato, anche con lâausilio dellâINVALSI per assicurare adeguato supporto alla progettazione delle scuole e garantirne la qualità e lâefficacia. Tali determinazioni dovranno essere comunicate alla Direzione per gli Affari Internazionali, quale autorità di gestione dei fondi strutturali europei, entro il 15 dicembre 2007, affinché si possa creare quella rete di collaborazione che costituisce un elemento di qualità nella governance del sistema. Si rammenta che, secondo le recenti disposizioni normative, gli Uffici Scolastici Provinciali sono chiamati ad espletare nuovi compiti a supporto dellâautonomia delle istituzioni scolastiche, in relazione ai quali è possibile individuare, da parte dei Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, gli ambiti di collaborazione più idonei a creare sinergie efficaci e funzionali per le scuole e per lâAmministrazione. Si possono, pertanto, delineare specifici spazi di intervento, nellâambito dei quali gli Uffici Scolastici Provinciali possono fornire il giusto contributo per coniugare le indicazioni e i vincoli stabiliti dai Programmi Operativi Nazionali con le necessità delle scuole che decidono di beneficiare delle opportunità offerte dai Fondi Strutturali Europei. In particolare la recente nota di indirizzo del 7/9/2006, attribuisce a questi Uffici una funzione di monitoraggio e controllo delle attività finanziate con i fondi strutturali. In questo ambito è affidato agli Uffici Scolastici Provinciali il controllo di âprimo livelloâ con il coordinamento degli Uffici Scolastici Regionali ed in collaborazione con lâAutorità di gestione che risponde direttamente alla Commissione Europea per tale specifico controllo. Anche in questo caso è necessario che venganoindividuati i referenti del controllo e che vengano comunicati i nominativi alla Direzione per gli Affari internazionali. Si sottolinea, infine, oltre al ruolo dellâINVALSI nelle richiamate funzioni di valutazione, quello dellâAgenzia per la scuola (ex INDIRE) per le attività di supporto, di documentazione e raccolta dei dati, nonché per quelle di formazione IL MINISTRO (f.to Fioroni) | |
Da: abc | 08/02/2008 18:04:25 |
scusate nn doveva no uscire oggi le date? grazie | |
Da: ENZO | 09/02/2008 19:22:12 |
proviamo a fare qualche ipotesi sul contenuto delle prove scritte? La prima prova potrebbe acere riguardo ai rapporti tra la riforma del titolo V della Costituzione e le politiche scolastiche......oppure la dirigenza scolastica; Per quanto riguarda la seconda potrebbe essere, per esempio, la redazione di un bilancio di un istituto scolastico...oppure ????? cosa ne pensate? proviamoa fare qualche ipotesi? | |
Da: ENZO | 09/02/2008 19:24:14 |
.....se non vado errato i componenti della commissione sono tutti dirigenti scolastici (di prima fascia), ad eccezione del Presidente che è un magistrato ordinario.....sapete altro voi? | |
Da: alex falco | 09/02/2008 21:14:55 |
per me esce ila coordinamento del progetto dei fondi strutturali ed eventuali azioni correttive | |
Da: alex falco | 09/02/2008 21:14:56 |
per me esce ila coordinamento del progetto dei fondi strutturali ed eventuali azioni correttive | |
Da: Elala | 12/02/2008 11:41:02 |
x Enzo perchè dici dirigenti scolastici di prima fascia? da cosa lo deduci? Commissione: Presidente Antonio DI MAIO â" Magistrato ordinario Componente: Lucrezia STELLACCI â" Direttore Generale M.P.I. Componente supplente: Carmela PALUMBO â" Direttore Generale M.P.I. Componente: Giuseppe COSENTINO â" Capo Dipartimento istruzione M.P.I. Componente supplente: Giuseppe FIORI â" Direttore Generale M.P.I. Le funzioni di segretario saranno disimpegnate da: Ennio NUGNES â" IX livello M.P.I. | |
Da: ENZO | 12/02/2008 11:50:09 |
per elala: scusa ma avevo confuso concorso | |
Da: veronica | 16/02/2008 15:43:12 |
domanda per gli aspiranti interni al Ministero della PI: non ho idea della distinzione tra dirigente (di cui al concorso in atto) e dirigente scolastico. Qualcuno di voi può darmi qualche ragguaglio? sicuramente la dirigenza scolastica è un'altra cosa (riguarda gli istituti scolastici) ma il dirigente (amministrativo) in quali sedi periferiche è previsto e di cosa esattamente si occupa? si può transitare da una funzione all'altra? attendo qualche vostro aiuto. | |
Da: veronica | 17/02/2008 22:48:28 |
ripeto la domanda agli aspiranti interni al Ministero della PI: non ho idea della distinzione tra dirigente (di cui al concorso in atto) e dirigente scolastico. Qualcuno di voi può darmi qualche ragguaglio? sicuramente la dirigenza scolastica è un'altra cosa (riguarda gli istituti scolastici) ma il dirigente (amministrativo) in quali sedi periferiche è previsto e di cosa esattamente si occupa? si può transitare da una funzione all'altra? attendo qualche vostro aiuto. | |
Da: Hiro | 18/02/2008 12:57:56 |
Scusate ma di concorso si parla??? Perchè non viene indicato? :) | |
Da: Curiosa | 18/02/2008 13:35:10 |
Si tratta del concorso per n. 10 (il n. non so se è giusto) dirigenti amministrativi prima fascia presso il Ministero della Pubblica Istruzione, figura diversa dal Dirigente Scolastico che ha sostituito la precedente figura di Preside o di Direttore didattico. I requisiti per quest'ultimo sono diversi rispetto a quelli di dirigente amministrativo, ad esempio uno dei requisiti per il Dir. Scol. è quello di aver una certa esperienza di insegnamento... | |
Da: Curiosa | 18/02/2008 13:39:09 |
Correggo: i posti sono 12 e sono per dirigenti seconda fascia | |
Da: alex | 19/02/2008 09:28:15 |
PER VERONICA CI SONO INDICAZIONI AI POST PRECEDENTI | |
Da: veronica | 19/02/2008 10:23:39 |
grazie mille! | |
Da: Fabrizio | 24/02/2008 18:48:43 |
Esistono codici di legislazione scolastica? | |
Da: alex falco | 25/02/2008 20:30:23 |
per fabrizio solo questo Home Libri Dvd e Film E-dicola Giochi Ricerca libera Ricerca avanzata » > Contattaci > Ordina > Spedizioni > Help Libreria Rizzoli > EDIZIONI GIURIDICHE SIMON > > CODICE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA SCIENTIFICA Tutti gli argomentiScienze umane e sociali Pedagogia Legislazione scolasticaAsilo nidoDidattiche specialiFormazione degli insegnantiGuide agli esamiMetodi di studioOrientamento agli studiScuola maternaScuola primariaScuola secondariaTesti e studiTesti per concorsiUniversitàAntropologiaDemografiaGeografiaPsicologiaScienze politicheSociologiaStudi culturaliDizionario Online Seleziona la lingua nel dizionario di Italiano Inglese - Italiano Italiano - Inglese Francese - Italiano Italiano - Francese Tedesco - Italiano Italiano - Tedesco E inserisci un termine Vai » CODICE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA SCIENTIFICA CODICE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA SCIENTIFICAGenere: Libri Editore: EDIZIONI GIURIDICHE SIMON Pubblicazione: 01/2003 Numero di pagine: 1.407 Prezzo: â 80,00 ISBN: 9788824488464 Disponibilità: Immediata Argomento: Scienze umane e sociali » Pedagogia » Legislazione scolastica Descrizione Commenta prodotto Il presente volume contiene una raccolta normativa in grado di offrire gli strumenti per consentire la conoscenza della legislazione riguardante l'Università e la Ricerca scientifica e tecnologica. La raccolta si propone di fornire un completo panorama delle disposizioni in materia e viene pubblicato, per le norme di maggiore interesse, l'intero testo o almeno il testo delle parti più significative. Per non appesantire l'opera alcuni provvedimenti sono stati riportati sul cd rom allegato, nella loro versione integrale. Inserisci la tua mail: Vota questo libro: Indicare una email corretta Indicare un indirizzo email Sono consentiti al massimo 2000 caratteri Riportare la sequenza dei caratteri della figura a lato Per mandare un commento inserisci il tuo indirizzo e-mail e utilizza il box qui sopra per il testo. Se desideri dare un voto, clicca le stelline. Più stelline darai, più alto sarà il voto assegnato. Il tuo commento verrà controllato dalla nostra redazione e poi messo online. Ti consigliamo anche questi libri:Libri dello stesso editore: Libri EDIZIONI GIURIDICHE SIMON Libri simili: Libri consigliati da Libreria Rizzoli FRANCHINI; CERRI PER UNA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI ECCELLENZAUN LABORATORIO PER LA RIFORMA DEL SISTEMA EDUCATIVO FRANCO ANGELI â 18,00 BENADUSI L. (CUR.); CONSOLI F. (CUR.) GOVERNANCE DELLA SCUOLA (LA)ISTITUZIONI E SOGGETTI ALLA PROVA DELL'AUTONOMIA IL MULINO â 22,00 GATTO EMILIO-RAPISARDA GIOVANNI-TOLONE GIUSEPPE C. CONTROLLO DI GESTIONE PER UNA SCUOLA DI QUALITA'UN PRATICO MANUALE APPLICATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 286/1999 AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI LA TECNICA DELLA SCUOLA â 25,00 GIANNARELLI ROBERTO-TRAINITO GIOVANNI-REMBADO GIORGIO NUOVO COMPENDIO DELLA LEGISLAZIONE SULL'ISTRUZIONEORDINAMENTO E AUTONOMIE CON CD-ROM EDUMOND LE MONNIER â 100,00 Novità e offerteInserisci la tua e-mail per iscriverti Vai » Top 10HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE GOMORRA GIORNO IN PIU' (IL) PULIZIA DI CLASSE MANI SPORCHE - 2001-2007 Tutte le classifiche »PromozioniSCONTO -30% SUI TASCABILI BUR, BOMPIANI E SONZOGNO! LIBRI WROX -20% In collaborazione con Chi siamo | Contattaci | Ordina | Pagamento | Spedizioni | Help | Mappa sito corriere.it | gazzetta.it | El mundo | RCS Mobile | Fueps | Dada.net | RCS Mediagroup Vendita, logistica e servizio di assistenza a cura di HOEPLI.it Copyright 2007 © RCS Digital S.p.A. e Hoepli S.p.a - Tutti i diritti riservati - Credits Condizioni d'uso - Condizioni di vendita - Privacy policy - P.IVA 00722360153 | |
Da: alex falco | 25/02/2008 20:34:00 |
libro consigliato Home Libri Dvd e Film E-dicola Giochi Ricerca libera Ricerca avanzata » > Contattaci > Ordina > Spedizioni > Help Libreria Rizzoli > FRANCO ANGELI > MINNETTI; SALVUCCI > LEGISLAZIONE E PEDAGOGIA NELLA SCUOLA DELLA RIFORMA Tutti gli argomentiScienze umane e sociali Pedagogia Legislazione scolasticaAsilo nidoDidattiche specialiFormazione degli insegnantiGuide agli esamiMetodi di studioOrientamento agli studiScuola maternaScuola primariaScuola secondariaTesti e studiTesti per concorsiUniversitàAntropologiaDemografiaGeografiaPsicologiaScienze politicheSociologiaStudi culturaliDizionario Online Seleziona la lingua nel dizionario di Italiano Inglese - Italiano Italiano - Inglese Francese - Italiano Italiano - Francese Tedesco - Italiano Italiano - Tedesco E inserisci un termine Vai » LEGISLAZIONE E PEDAGOGIA NELLA SCUOLA DELLA RIFORMA MINNETTI; SALVUCCI LEGISLAZIONE E PEDAGOGIA NELLA SCUOLA DELLA RIFORMAGenere: Libri Editore: FRANCO ANGELI Pubblicazione: 06/2005 Numero di pagine: 304 Prezzo: â 28,00 ISBN: 9788846468123 Disponibilità: Immediata Argomento: Scienze umane e sociali » Pedagogia » Legislazione scolastica Descrizione Commenta prodotto Il testo presenta un'ampia ed approfondita analisi delle riforme attuate in Italia negli ultimi anni, esaminando, insieme ad alcune radicali trasformazioni del sistema socio-culturale, quelle del sistema scolastico, in una visione d'insieme che coniuga il piano legislativo con quello pedagogico-didattico. Autonomia, sussidiarietà, parità, nuovi rapporti tra Stato, Regioni, Enti locali e scuole rappresentano uno scenario che ha modificato l'assetto ed il funzionamento delle istituzioni scolastiche. La seconda parte traccia le linee guida per una nuova pedagogia che ridefinisca in forme nuove il rapporto tra ordinamento scolastico, istanze culturali e richieste del mercato del lavoro. Inserisci la tua mail: Vota questo libro: Indicare una email corretta Indicare un indirizzo email Sono consentiti al massimo 2000 caratteri Riportare la sequenza dei caratteri della figura a lato Per mandare un commento inserisci il tuo indirizzo e-mail e utilizza il box qui sopra per il testo. Se desideri dare un voto, clicca le stelline. Più stelline darai, più alto sarà il voto assegnato. Il tuo commento verrà controllato dalla nostra redazione e poi messo online. Ti consigliamo anche questi libri:Libri dello stesso autore: Libri di MINNETTI; SALVUCCI Libri dello stesso editore: Libri FRANCO ANGELI Libri simili: Libri consigliati da Libreria Rizzoli CODICE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA SCIENTIFICAEDIZIONI GIURIDICHE SIMON â 80,00 GATTO EMILIO-RAPISARDA GIOVANNI-TOLONE GIUSEPPE C. CONTROLLO DI GESTIONE PER UNA SCUOLA DI QUALITA'UN PRATICO MANUALE APPLICATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 286/1999 AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI LA TECNICA DELLA SCUOLA â 25,00 GIANNARELLI ROBERTO-TRAINITO GIOVANNI-REMBADO GIORGIO NUOVO COMPENDIO DELLA LEGISLAZIONE SULL'ISTRUZIONEORDINAMENTO E AUTONOMIE CON CD-ROM EDUMOND LE MONNIER â 100,00 D'ADDAZIO MARINA NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOGUIDA OPERATIVA PER DOCENTI E DIRIGENTI SCOLASTICI ANICIA â 18,50 Novità e offerteInserisci la tua e-mail per iscriverti Vai » Top 10HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE GOMORRA GIORNO IN PIU' (IL) PULIZIA DI CLASSE MANI SPORCHE - 2001-2007 Tutte le classifiche »PromozioniSCONTO -30% SUI TASCABILI BUR, BOMPIANI E SONZOGNO! LIBRI WROX -20% In collaborazione con Chi siamo | Contattaci | Ordina | Pagamento | Spedizioni | Help | Mappa sito corriere.it | gazzetta.it | El mundo | RCS Mobile | Fueps | Dada.net | RCS Mediagroup Vendita, logistica e servizio di assistenza a cura di HOEPLI.it Copyright 2007 © RCS Digital S.p.A. e Hoepli S.p.a - Tutti i diritti riservati - Credits Condizioni d'uso - Condizioni di vendita - Privacy policy - P.IVA 00722360153 | |
Da: Mary Poppins | 04/03/2008 18:04:19 |
Sono interessata al concorso: quando ci sono gli scritti? Dove si fanno? | |
Da: alex | 04/03/2008 18:34:14 |
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE AVVISO Avviso relativo al concorso pubblico, per esami, a dodici posti di dirigente di seconda fascia dell'area amministrativa, da preporre alla direzione degli uffici di dirigenza non generale dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero della pubblica istruzione, indetto con D.D.G. 22 ottobre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale / 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» / n. 85 del 26 ottobre 2007. Si comunica che le due prove scritte del concorso di cui all'oggetto si svolgeranno in Roma, nei giorni 26 e 27 marzo 2008. I candidati dovranno presentarsi, presso le scuole di cui in prosieguo si riporta la denominazione e l'indirizzo, entro le ore 8 (otto) dei giorni sopra indicati, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I candidati, la cui iniziale del cognome (per le donne coniugate, l'iniziale del cognome da nubile) va dalla A alla C, presso il Liceo classico «Luciano Manara», via Basilio Bricci 4, 00152 Roma. I candidati, la cui iniziale del cognome (per le donne coniugate, l'iniziale del cognome da nubile) va dalla D alla O, presso il Liceo scientifico «G.B. Morgagni», via Fonteiana 125, 00152 Roma. I candidati, la cui iniziale del cognome (per le donne coniugate, l'iniziale del cognome da nubile) va dalla P alla Z, presso il Liceo scientifico «J.F. Kennedy», via Nicola Fabrizi 7, 00153 Roma. | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 - Successiva >>