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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2023
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


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Da: Teoria? Ce ne sono altre? O è fantasia?01/11/2024 14:59:02
una collega pensa che allo scritto, a meno di evidenti e macroscopici errori di qualche candidato, gli altri passeranno pressoché tutti; ciò allo scopo di evitare il contenzioso legato alla gestione informatizzata, la cui dimostrazione diventa complicata, in base alla gestione dei fatti del 2017, con in ben noto contenzioso che aveva scatenato allora, e che potrebbe derivare ora.
Quindi lo scopo sarebbe ammettere tutti, o quasi, all'orale, e poi, eventualmente fermare lì, essendo l'orale praticamente non impugnabile.

Inizialmente pensavo che la collega fosse molto fantasiosa, però poi, effettivamente, considerando le possibili problematiche dello scritto, potrebbe non avere tutti i torti.

Infatti l'aspetto informatico della gestione dello scritto non è priva di possibili falle, a cominciare dalle dichiarazioni della presidente della mia commissione, che alla domanda di un collega sulla possibilità di poter uscire non appena terminata la prova per prendere il treno in direzione Calabria, se n'è uscita dicendo "... speriamo che non ci siano problemi, tipo che salti la corrente....", oltre a problemi tipo "il software non ha salvato le risposte", oppure altra situazione avvenuta nel concorso del 2017 "non sono riuscita/o a trattare tutti i quesiti a causa del tempo, ma sapevo tutto; quindi siccome hanno fatto ricorso per anomalie varie, lo faccio anch'io...non si sa mai" (parole di un collega del concorso del 2017: non era riuscito a trattare due quesiti per questioni legate al tempo, pur essendo ben preparato; oggi è dirigente perché aveva causa pendente nel momento in cui è stata fatta la legge del riservato).

Effettivamente al ministero ben sapranno tutte le reali casistiche, e sapranno anche chi veramente aveva avuto un danno, o , come detto più volte da alcuni stessi riservisti, chi invece ha sfruttato la situazione a suo vantaggio, salendo sul carro pur non avendo diritto (come il collega che non ha svolto due quesiti: anche avesse preso 16 nei tre affrontati e 20 in francese, non sarebbe mai stato ammesso all'orale. Matematico. Ma invece oggi è dirigente).

Questione verosimile o fantasia?
Difficile dirlo ora.
Bisognerà aspettare di vedere gli ammessi all'orale, e poi cominciare a vedere i primi colloqui
Rispondi

Da: Amaro in bocca01/11/2024 16:03:21
I permessi brevi sono solo quelli orari. Ma per allungare un po' il brodo ho inserito anche i pernessi giornalieri.
Rispondi

Da: Merito dove sei!01/11/2024 16:17:36
Beh non vorrei fare la Cassandra... Ma lo scritto è la prova regina che ha fatto sempre la differenza!!!
L'altra volta da 9000 circa a 3500 ammessi all'orale. Prova difficilissima nel 2017 e per motivi leggermente diversi difficilissima anche questa.
Rispondi

Da: Amaro in bocca01/11/2024 16:24:56
Sono d'accordo che lo scritto sarà selettivo. Però la prova che fa la differenza è la preselettiva. È li che il numero si riduce a dismisura
Rispondi

Da: Merito dove sei!01/11/2024 16:28:39
Bisogna combinare 2 varianti.
La prima Oggettiva è bisogna fare 70 /100.
La seconda riguarda la docimologia che da regione a regione certamente potrebbe essere influenzata dal numero di posti a bando. Mi spiego in Lombardia bisogna trovare almeno 180 più 30% di candidati con compiti da 7/10, Su circa 500 ammessi (Praticamente un'impresa!!!) saranno più morbidi... con la lettura delle griglie un po' più verso l'alto... Giusto così il fine è quello istituzionale.
In regioni con pochi posti al bando saranno pari pari!!
Rispondi

Da: non ricorrente01/11/2024 16:45:08
Sarà una mattanza. Nessun problema informatico e, quindi, nessuno può pretendere nulla, nessun ricorso. Valutazione puramente sugli elaborati. Ergo sarà una mattanza. Gente che prevede di prendere 80 - 85 si ritroverà bocciata. Gente che ritiene i quesiti d'inglese una passeggiata sarà bocciata a causa di troppo pochi punti nei quesiti di lingua. La gente che era "preparata" proprio ai quesiti effettivamente usciti prenderà tra 96 e 100. Per i più però sarà una mattanza, anche in Lombardia.
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Da: Merito dove sei!01/11/2024 16:46:43
La preselettiva non fa testo!!!
Restano fuori
Chi ha studiacchiato 1 2 3 mesetti sul libro test, anche chi è un vice o addirittura un DS se hai studiacchiato distrattamente senza un minimo di nozione e memoria (perché la preselettiva è al 70% puro nozionismo) non passi la preselettiva!!
Rispondi

Da: Amaro in bocca01/11/2024 16:54:21
Questo insistere sul fatto che inglese che era difficile mi pare proprio una presa per i fondelli. Lo scritto sarà una mattanza se le persone hanno fatto come me e si sono incartate da sole scrivendo inesattezze,sbagliando a leggere le domande (e quindi rispondendo solo parzialmente) o scrivendo duevrighe su un argomento residuale. Prederó 50 allo scritto ma non sarà inglese il problema. Era una prova da B1 scarso. Non capisco perchè farla passare per una prova difficile. Non lo era. Dire il contrario è mistificare la realtà
Rispondi

Da: Merito dove sei!01/11/2024 16:54:54
Pardon! Nessuna mattanza, razionalmente
Passeranno il 35% o al massimo 40 % tra i compiti svolti al meglio. Fatte salve la disparità tra sotto commissioni, saranno ammessi i migliori compiti (scusate l'Italiano.. Sul tablet tendo all' ipoarticolato).
Tra i migliori compiti intendo anche quelli poco riusciti!!!
Nel 2017 il livello, tranne i primi 800/1000,
Era medio basso.. È sono arrivati con idonei a 3500.... Beh poi i riservisti di oggi assunti non fanno statistica ... Sono fuori categoria!!! Riservato Vergogna italiana.
Rispondi

Da: Ordinario 101/11/2024 17:07:54
Quante.certezze! Quante sentenze!
Rispondi

Da: La prova di inglese01/11/2024 17:16:35
non era particolarmente difficile, e soprattutto i brani non erano assolutamente lunghi. Avevo fatto simulazioni molto più complesse, con brani addirittura di tre pagine piene.
C'erano alcuni termini, soprattutto verbi mai sentiti, uno molto lungo, tanto da sembrare più una parolo tedesca, ma è vero che alcune risposte erano quasi l'esatta trasposizione del testo. Un paio mi hanno messo un po' in difficoltà, e personalmente ho un livello b2.

Tuttavia, siccome questa volta non erano ammesse altre lingue, è possibile che chi non ha mai studiato inglese l'abbia trovata difficile.

Quindi può essere che non ci sia un tentativo di mistificazione della realtà.
Rispondi

Da: Se dovesse passare solo il 3501/11/2024 17:22:46
allo scritto, e immaginando anche qualche bocciatura all'orale, non si coprirebbe nemmeno il 100% dei posti messi a bando.

Mi sembrerebbe un grande spreco di risorse da parte del ministero, proprio in termini economici.

Rispondi

Da: Simeone01/11/2024 17:33:54
Secondo voi in Lombardia quale percentuale ci sarà di candidati ammessi all'orale?
Rispondi

Da: TAR01/11/2024 17:41:32
Un metro di paragone:

"I permessi brevi per il personale docente e ATA
Norma contrattuale e criteri stabiliti nella contrattazione integrativa di istituto.

I permessi brevi attribuiti al personale docente e ATA rientrano, insieme ai permessi retribuiti, nel novero dei diritti contrattuali spettanti ai dipendenti della Pubblica Amministrazione del comparto scuola, secondo quanto stabilito nel Contratto Collettivo vigente, fatto salvo il caso per i docenti di non poterne usufruire qualora non vi sia nell'istituzione scolastica la possibilità della sostituzione con il personale in servizio.

La materia è disciplinata nell'art. 16 del CCNL 2006-2009 e riporta testualmente che:

1. Compatibilmente con le esigenze di servizio, al dipendente con contratto a tempo indeterminato e al personale con contratto a tempo determinato, sono attribuiti, per esigenze personali e a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, per il personale docente fino a un massimo di due ore. Per il personale docente i permessi brevi si riferiscono ad unità minime che siano orarie di lezione.

2. I permessi complessivamente fruiti non possono eccedere 36 ore nel corso dell'anno scolastico per il personale Ata; per il personale docente il limite corrisponde al rispettivo orario settimanale di insegnamento.

3. Entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio.
Il recupero da parte del personale docente avverrà prioritariamente con riferimento alle supplenze o allo svolgimento di interventi didattici integrativi, con precedenza nella classe dove avrebbe dovuto prestare servizio il docente in permesso.

4. Nei casi in cui non sia possibile il recupero per fatto imputabile al dipendente, l'Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate.

5. Per il personale docente l'attribuzione dei permessi è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio.

Fruizione dei permessi brevi: prioritarie le esigenze di servizio
Analizzando i diversi commi dell'art. 16 che operano un distinguo tra personale docente e ATA si evince che per il personale con contratto sia a tempo indeterminato sia determinato, ai fini della fruizione dei permessi brevi occorre anzitutto:

che si tenga conto delle esigenze di servizio perché, come recita infatti la clausola contrattuale, detti permessi possono essere attribuiti compatibilmente con le esigenze di servizio (comma 1 dell'art. 16);
che l'attribuzione per il personale docente sia subordinata alla possibilità di poter sostituire il dipendente che usufruisce dei permessi con personale in servizio (comma 5 dell'art. 16), recependo la norma al suo interno un tratto saliente ossia che dalla fruizione del permesso non devono derivare oneri per la Pubblica Amministrazione;
che il recupero del permesso non possa avvenire liberamente dal dipendente, ma debba essere espletato, come afferma il comma 3 dell'art. 16, «in relazione alle esigenze di servizio». La modalità di recupero è legata quindi alle specifiche necessità dell'Amministrazione.
Personale docente
Durata del permesso
Per il personale docente la durata del permesso è indicata nel comma 1 dell'art. 16, il quale prevede espressamente che i permessi siano di «durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque [...] fino ad un massimo di due ore», le quali devono corrispondere ad unità minime orarie di lezione; dal disposto della norma se ne ricava che i permessi brevi possono essere attribuiti solo durante le ore di lezione, essendo in questo modo esclusa la possibilità di poterli fruire in orario fuori dalle attività di insegnamento, ex art. 28 del CCNL citato, ad esempio durante le ore in cui il docente è impegnato presso l'istituzione scolastica per attività funzionali all'insegnamento.

Monte ore annuale
Al comma 2 dell'art. 16 del CCNL è specificato che per il personale docente «il limite corrisponde al rispettivo orario settimanale di insegnamento», pertanto si fa riferimento per:

scuola dell'infanzia: 25 ore settimanali;
scuola primaria: 22 ore settimanali, perché le restanti due ore sono dedicate alla programmazione didattica;
scuola secondaria: 18 ore settimanali.
Modalità di richiesta e di recupero
Il permesso viene richiesto dal dipendente producendo domanda indirizzata al Dirigente scolastico, mentre secondo la prescrizione negoziale il suo recupero deve compiersi «entro i due mesi successivi a quello della fruizione del permesso [...] in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio» (comma 3 art. 16 CCNL).

Il recupero avviene tenendo conto delle seguenti possibilità:

impiego per la copertura di supplenze;
svolgimento di interventi didattici integrativi.
Preferibilmente tali interventi devono svolgersi «nella classe dove avrebbe dovuto prestare servizio il docente in permesso».

Personale ATA
Durata del permesso e monte ore annuale
La durata giornaliera dei permessi si riferisce «alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio», essendo chiarito poi al comma 2 dell'art. 16 che «i permessi complessivamente non possono eccedere 36 ore nel corso dell'anno scolastico». Il personale ATA può chiedere quindi sino a tre ore di permesso giornaliero, essendo l'orario di lavoro complessivo di 36 ore suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane (art. 51 del CCNL 2006-2009).

Modalità di richiesta e di recupero
Anche per il personale ATA la richiesta per la fruizione avviene tramite domanda e il dipendente è tenuto al recupero delle ore non lavorate «entro i due mesi successivi [...] in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio» (comma 3 art. 16 CCNL).

Trattenuta dello stipendio
Per docenti e ATA, il comma 4 dell'art. 16 stabilisce che «nei casi in cui non sia possibile il recupero per fatto imputabile al dipendente, l'Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate».

Norma contrattuale e Contratto integrativo di istituto
In genere, nelle contrattazioni integrative di istituto è invalso l'uso di regolare in modo più dettagliato le prescrizioni della norma contrattuale circa la richiesta dei permessi, l'attribuzione e le modalità di recupero; possono ad esempio stabilirsi i seguenti criteri:

domanda inoltrata per il personale docente al Dirigente scolastico, per il personale ATA al Direttore SGA, che autorizzano il permesso;
richiesta scritta entro un lasso di tempo determinato, in genere non inferiore ai tre giorni fatta eccezione per motivi imprevedibili;
attribuzione del permesso senza causare oneri aggiuntivi per l'Amministrazione;
in caso di più richieste di permessi brevi, priorità ai motivi urgenti (necessità di prestazione per motivi di salute) o in base all'ordine di presentazione della domanda;
recupero delle ore fruite a beneficio dell'Amministrazione da concordare con personale delegato dal Dirigente scolastico sulla base delle necessità emerse.
Non serve documentazione o autocertificazione
Rispetto ai permessi retribuiti ex art. 15 del CCNL è utile sottolineare che la norma contrattuale non fa riferimento al fatto che le esigenze personali per le quali si richiede il permesso breve siano documentate o anche autocertificate, tranne che ai fini dell'attribuzione, come già sopra sottolineato, la richiesta sia compatibile con le esigenze di servizio."

fonte: "Sinergie di Scuola"
Rispondi

Da: TAR01/11/2024 17:44:30
Con qualche piccolo "aggiusto contrattuale"...... ritengo si potessero scrivere più di due righe
Rispondi

Da: Legalità01/11/2024 18:05:03
Obiettivamente, confondere i permessi brevi con quelli giornalieri credo che sia un errore che nessuna commissione perdonerà
Rispondi

Da: TAR01/11/2024 18:09:12
Comunque la valutazione max ci sarà solo per chi ha risposto semplicemente "PERMESSI PER COMPETENZE" ...... A buon intenditore/commissario poche parole
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Da: Ridendo01/11/2024 18:15:07
La graduatoria è davvero effimera. Nella mia aula, all'ordinario, eravamo quasi tutti riservisti.
Fate le vostre deduzioni.
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Da: Molti respinti ci saranno, sigh01/11/2024 18:31:21
  
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Da: Ordinario 101/11/2024 18:36:01
Addirittura! Mi sembra strano, siete circa un sesto, dunque in media più o meno 3 su 18 in un'aula.
Magari hai sostenuto la prova in una delle regioni del sud zeppa di riservisti.
Al nord non è così.
Rispondi

Da: il parmigiano01/11/2024 18:40:59
anche prendendo 0 alla domanda dei permessi in teoria si può passare se le altre sono state decenti, dando per scontato 20 punti in inglese
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Da: il parmigiano01/11/2024 18:51:00
io non sono soddisfatto del mio scritto e realisticamente non penso di passare ma non ho rimpianti,  ho fatto ogni sacrificio nel tentativo di studiare al massimo ed è stata una bella esperienza. Spero di sapere presto se ho fatto errori in inglese perché in tal caso nemmeno mi metto a ripassare per l'orale.
Rispondi

Da: Piemonte01101/11/2024 19:29:18
Sono d'accordo con il parmigiano, anche perché le tue parole rispecchiano pure la mia situazione. Se fossimo in Francia, dove i concorsi per capi d'istituto si svolgono regolarmente e a brevi intervalli di tempo, l'aver fallito la prova non sarebbe un grosso dispiacere e prevarrebbe il sapore dell'esperienza maturata. Ma qui prima di aver un'altra possibilità passeranno almeno 7 o 8 anni, con tutti i ds del riservato in attesa e con il calo di istituzioni scolastiche, forse anche 10 anni. Peccato! 
Rispondi

Da: Ordinario 101/11/2024 19:29:42
Non credo si possa prendere zero in un prova. Dovesse accadere occorre fare circa 13 ( ovvero ottime risposte non "decenti") nei 4 restanti quesiti e 20 in inglese.
Rispondi

Da: Piemonte01101/11/2024 19:32:07
Bastano 12,5 per quesito + 20 d'inglese.
Rispondi

Da: Piemonte01101/11/2024 19:36:14
Qualcuno ha notizia di qualche problema tecnico accaduto durante la prova scritta, tipo computer impallato, risposte non salvate... ?
Rispondi

Da: Merito dove sei!01/11/2024 19:55:41
A Napoli... In Campania, tra i 102 che hanno superato la preselettiva ..... Poi diventati circa 180 (?) ammessi allo scritto non mi risultano riservisti.
Eppure ne conosco tanti.
Fate voi le deduzioni. MERITO DOVE SEI!!!??
Non avete mai superato uno scritto mai la prova orale... È vi hanno fatto una graduatoria di 2000 futuri DS!
Ma almeno taccia e si prenda la nomina con Umiltà!!!!
Rispondi

Da: X Merito dove sei01/11/2024 20:08:57
Perchè diffondi false informazioni???
Rispondi

Da: Merito dove sei!01/11/2024 20:11:10
Siate Ottimisti!!! Chi ha fatto sacrifici passerà!!! Sarà in quel 30/40% di ammessi all'orale. Allora a mio modesto parere
I quesiti su rete, formazione e gestione unitaria(DI 129 2018) sono da 13/15.
Quella sul potenziamento con riferimento al trattamento economico (ma chi le ha scritte un sindacalista!!) 10/13, sui permessi 7/8.
Inglese onestamente brevissimi chiari V2 e avevano 2 distrattori banali per brano minimo 16/20. Insomma il 70/100 è a portata di mano!!!! Siate ottimisti chi merita passerà!!!

16/20.
Rispondi

Da: Amaro in bocca01/11/2024 20:11:45
Non so se mi metteranno 0 dato che ho parlato anche dei permessi giornalieri. Basterà mettere 4 (1 per ogni indicatore) e mi fanno fuori comunque
Rispondi

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