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art. 503 cpp
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Da: Frankie 07/11/2011 08:05:18
Mi sembrava di aver capito che le dichiarazioni rese dall'indagato in sede di sommarie informazioni, se contestate in dibattimento, non costituscono comunque prova, salvo la possibilità di valutarne ai fini dell'attendibilità.
Il 5 comma dell'art 503 invece mi sembra che deroghi a questa regola generale ; quindi le dichiarazioni rese alla P.G delegata( e non su sua iniziativa), e al P.m, alle quali il difensore aveva diritto di assistere( se contestate in dibattimento) costituiscono prova del fatto narrato e il VI comma estende l'applicabilità di questo regime anche a specifici atti tra cui l'interrogatorio di garanzia.
E' così, ho capito bene? Sono sempre stato convinto del contrario. Grazie a chi mi chiarisce il punto

Da: x Frankie 07/11/2011 08:20:48
assolutamente si.

Le dichiarazioni rese dall'indagato dinnanzi al p.m. ed alla polizia, solo se delegata dal p.m., se contestate in udienza, possono essere utilizzate sia per valutare l'attendibilità dell'imputato, sia per la prova del fatto narrato (e pertanto vengono acquisite al fascicolo per il dibattimento)......lo stesso dicasi per le dichiarazioni rese in sede di convalida di arresto e fermo, nell'interrogatorio di garanzia in sede di applicazione di misure cautelari personali e di revoca delle stesse e nell'interrogatorio intervenuto in sede di udienza preliminare

Da: Frankie 07/11/2011 08:31:25
Ora capisco perchè quasi tutti si avvalgono della facoltà di non rispondere!!! Se la P.G agisce di propria iniziativa ai sensi del 350 non valgono come prova giusto?
Ti chiedo un'altra cosa scusa, se l'avvocato non c'è pur essendo stato avvisato 24 ore prima regolarmente che succede? Cioè, a questi atti garantiti( interr, ispez e confronti) il difensore deve esserci per forza o è necessario solo che venga preavvertito? E una cosa che dal codice non riesco a capire? Grazie comunque.

Da: dig 07/11/2011 08:32:14
le dichiarazioni rese a seguito dell'interrogatorio svolto con le forme dell'esame incrociato invece che con le forme degli artt. 64 e 65 durante l'u.p.hanno una valenza probatoria diversa giusto?? quale?? che vengono direttamente inserite nel fascicolo del dibattimento??

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Da: Frankie	07/11/2011 08:05:18
Mi sembrava di aver capito che le dichiarazioni rese dall'indagato in sede di sommarie informazioni, se contestate in dibattimento, non costituscono comunque prova, salvo la possibilità di valutarne ai fini dell'attendibilità. Il 5 comma dell'art 503 invece mi sembra che deroghi a questa regola generale ; quindi le dichiarazioni rese alla P.G delegata( e non su sua iniziativa), e al P.m, alle quali il difensore aveva diritto di assistere( se contestate in dibattimento) costituiscono prova del fatto narrato e il VI comma estende l'applicabilità di questo regime anche a specifici atti tra cui l'interrogatorio di garanzia. E' così, ho capito bene? Sono sempre stato convinto del contrario. Grazie a chi mi chiarisce il punto

Da: x Frankie	07/11/2011 08:20:48
assolutamente si. Le dichiarazioni rese dall'indagato dinnanzi al p.m. ed alla polizia, solo se delegata dal p.m., se contestate in udienza, possono essere utilizzate sia per valutare l'attendibilità dell'imputato, sia per la prova del fatto narrato (e pertanto vengono acquisite al fascicolo per il dibattimento)......lo stesso dicasi per le dichiarazioni rese in sede di convalida di arresto e fermo, nell'interrogatorio di garanzia in sede di applicazione di misure cautelari personali e di revoca delle stesse e nell'interrogatorio intervenuto in sede di udienza preliminare

Da: Frankie	07/11/2011 08:31:25
Ora capisco perchè quasi tutti si avvalgono della facoltà di non rispondere!!! Se la P.G agisce di propria iniziativa ai sensi del 350 non valgono come prova giusto? Ti chiedo un'altra cosa scusa, se l'avvocato non c'è pur essendo stato avvisato 24 ore prima regolarmente che succede? Cioè, a questi atti garantiti( interr, ispez e confronti) il difensore deve esserci per forza o è necessario solo che venga preavvertito? E una cosa che dal codice non riesco a capire? Grazie comunque.

Da: dig	07/11/2011 08:32:14
le dichiarazioni rese a seguito dell'interrogatorio svolto con le forme dell'esame incrociato invece che con le forme degli artt. 64 e 65 durante l'u.p.hanno una valenza probatoria diversa giusto?? quale?? che vengono direttamente inserite nel fascicolo del dibattimento??