Elenco in ordine alfabetico delle domande di Valutazione performance
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- A norma del d.lgs. 150/2009 e s.m.i., gli obiettivi di performance generali della Pubblica Amministrazione e gli obiettivi specifici di ogni singola Amministrazione sono determinati: su base triennale
- A norma del d.lgs. 150/2009 ogni Amministrazione Pubblica adotta metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance secondo criteri strettamente connessi: al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi
- A norma del d.lgs. 150/2009, ogni Amministrazione Pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance: con riferimento all'Amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
- A norma dell'art. 3, comma 2, del d.lgs. 150/2009 e s.m.i., ogni Amministrazione Pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con: riferimento all'Amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
- A norma dell'art. 6 del d.lgs. 150/2009, gli Organismi indipendenti di valutazione, verificando l'andamento delle Performance, segnalano all'organo di indirizzo politico-amministrativo interventi correttivi: opportuni o necessari
- A norma dell'articolo 10 del d.lgs. 150/2009, in caso di mancata adozione del Piano della performance: è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano aver concorso alla mancata adozione
- Ai sensi dell'art. 10 del d.lgs. 150/2009, la Relazione sulla performance è un documento che: evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato
- Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del D.lgs. 150/09 e s.m.i., nel processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche intervengono: gli organismi indipendenti di valutazione della performance e i dirigenti di ciascuna amministrazione
- Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del D.lgs.150/09, nel processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale delle amministrazioni pubbliche intervengono: gli organismi indipendenti di valutazione della performance e i dirigenti di ciascuna amministrazione
- Ai sensi dell'art. 13, comma 3, del D.lgs.150/09 E S.M.I. l'Autorità nazionale anticorruzione è un organo collegiale composto dal presidente e: quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione, con comprovate competenze in Italia e all'estero, sia nel settore pubblico che in quello privato, di notoria indipendenza e comprovata esperienza in materia di contrasto alla corruzione
- Ai sensi dell'art. 13, comma 3, del D.lgs.150/09 l'Autorità nazionale anticorruzione è un organo collegiale composto dal presidente e: quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione, con comprovate competenze in Italia e all'estero, sia nel settore pubblico che in quello privato, di notoria indipendenza e comprovata esperienza in materia di contrasto alla corruzione
- Ai sensi dell'art. 14, co. 2-bis, del D.Lgs 150/09 e s.m.i., l'Organismo indipendente di valutazione delle performance è costituito: di norma, in forma collegiale con tre componenti
- Ai sensi dell'art. 15, comma 1, del D.lgs.150/09 e s.m.i., l'organo di indirizzo politico- amministrativo promuove: la cultura della responsabilità per il miglioramento della performance, del merito, della trasparenza e dell'integrità
- Ai sensi dell'art. 17, comma 1, del D.lgs.150/09 e s.m.i., le disposizioni contenute nel decreto legislativo recano strumenti: di valorizzazione del merito e metodi di incentivazione della produttività e della qualità della prestazione lavorativa informati a principi di selettività e concorsualità nelle progressioni di carriera e nel riconoscimento degli incentivi
- Ai sensi dell'art. 17, comma 1, del D.lgs.150/09 e s.m.i., le disposizioni contenute nel TITOLO III, rubricato "Merito e premi", recano: strumenti di valorizzazione del merito e metodi di incentivazione della produttività e della qualità della prestazione lavorativa informati a principi di selettività e concorsualità nelle progressioni di carriera e nel riconoscimento degli incentivi
- Ai sensi dell'art. 18, co. 1, del D.Lgs. 150/09 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni promuovono il merito ed il miglioramento della performance organizzativa e individuale anche attraverso: l'utilizzo di sistemi premianti selettivi secondo logiche meritocratiche
- Ai sensi dell'art. 18, co. 2, del D.lgs. 150/09 e s.m.i., la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi collegati alla performance: è vietata in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensi del D.lgs. 150/09
- Ai sensi dell'art. 18, comma 2 del D.lgs.150/09 e s.m.i., la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi collegati alla performance: è vietata in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensi del D.lgs.150/09
- Ai sensi dell'art. 3, co. 2, del D.lgs. 150/2009 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento: all'amministrazione nel suo complesso, le unità organizzative e i singoli dipendenti
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs. 150/2009 e s.m.i., quali sono livelli di riferimento per l'attività di misurazione e di valutazione effettuata dalle pubbliche amministrazioni: l'amministrazione nel suo complesso, le unità organizzative e i singoli dipendenti