- Negli enti locali l'iscrizione delle entrate di bilancio avviene (Art. 162, comma 4, Tuel):   Per tutte le entrate al lordo delle spese di riscossione a carico dell'ente e di eventuali spese ad esse connesse

- Nel bilancio degli Enti Locali i residui attivi sono:   Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio

- Nel bilancio degli Enti Locali i residui passivi sono:   Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio

- Nel bilancio degli Enti Locali, il Fondo crediti di dubbia esigibilità:   è collocato nella missione "Fondi e Accantonamenti"

- Nel bilancio del Comune qual è la differenza tra accertamento e impegno?   l'accertamento è una fase di gestione dell'entrata e l'impegno una fase di gestione della spesa

- Nel bilancio di previsione degli enti locali il Fondo crediti di dubbia esigibilità (art. 167, Tuel):   È determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti di entrata, alla loro natura e all'andamento

- Nel bilancio di previsione, il titolo 2 della spesa individua:   Le spese in conto capitale

- Nel corso dell'esercizio provvisorio è consentito il ricorso all'indebitamento?   No

- Nel corso dell'esercizio provvisorio è consentito l'utilizzo dell'istituto dell'anticipazione di tesoreria?   Si

- Nel corso dell'esercizio provvisorio, gli Enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3 dell'art 163 del TUEL, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese:   non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi

- Nel PEG costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione, e sono raccordati al quarto livello del piano dei conti finanziario:   I capitoli

- Nel PEG le entrate sono articolate in:   titoli, tipologie, categorie e capitoli, ed eventualmente in articoli

- Nel Piano esecutivo di gestione del comune, il D.lgs. nr. 267/2000 ripartisce i programmi relativi alle previsioni di spesa del bilancio in:   Titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli

- Nel Piano esecutivo di gestione, i programmi di spesa, ai fini della gestione, sono ripartiti in:   Titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli

- Nel Piano esecutivo di gestione, i progrmmi di spesa, ai fini della gestione, sono ripartiti in:   Titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli

- Nel Piano esecutivo di gestione, i progrmmi di spesa, ai fini della gestione, sono ripartiti in:   Titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli

- Nel risultato contabile di amministrazione ai sensi dell'art.186 del TUEL non sono comprese:   Le risorse accertate che hanno finanziato spese impegnate con imputazione agli esercizi successivi, rappresentate dal fondo pluriennale vincolato determinato in spesa del conto del bilancio

- Nel sistema di gestione delle entrate, prendendo in considerazione distintamente le tre fasi di cui all'art. 178 del Tuel, la verifica della ragione del credito è propria (art. 179):   Dell'accertamento

- Nel sistema di gestione delle entrate, prendendo in considerazione le tre fasi di cui all'art. 178 del TUEL, il trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'ente è proprio (art. 181, TUEL):   Del versamento

- Nel sistema di gestione delle spese, prendendo in considerazione distintamente le quattro fasi di cui all'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in quale fase viene emesso il mandato di pagamento?   Ordinazione

- Nel sistema di gestione delle spese, prendendo in considerazione distintamente le quattro fasi di cui all'art. 182 del Tuel, in quale fase viene emesso il mandato di pagamento?   Ordinazione

- Nella contabilità finanziaria degli enti locali il Fondo crediti di dubbia esigibilità (art. 167, Tuel) accantonato con il rendiconto della gestione:   Non può essere destinato ad altro utilizzo

- Nella missione "Fondi e Accantonamenti" gli enti locali iscrivono un fondo di riserva che può essere utilizzato:   con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti

- Nella struttura del PEG sono indicate:   le previsioni di entrata e le previsioni di spesa declinate in capitoli

- Nella struttura di bilancio sono indicate:   Le previsioni di entrata e le previsioni di spesa

- Nell'ambito degli enti locali quale delle seguenti definizioni è corretta con riferimento al documento unico di programmazione?   Per i comuni inferiori ai 5000 abitanti, il decreto 20 maggio 2015 di modifica del Dlgs n. 118/2011 istituisce il documento unico di programmazione semplificato

- Nelle amministrazioni comunali, qual è l'organo competente a deliberare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione?   Il Consiglio comunale

- Nello schema di conto economico (D.P.R. n. 194/1996), quale voce dei costi della gestione rileva i corrispettivi per l'utilizzo di beni di terzi materiali ed immateriali (es. canoni di locazione ed oneri accessori, canoni per l'utilizzo di software, ecc.)?   Utilizzo di beni di terzi

- Nell'ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali, il sistema giuridico delle entrate si divide in tre fasi. Quali?   Accertamento, riscossione e versamento

- Non è conforme alle disposizioni di cui all'art. 179 del Tuel relativo all'accertamento delle entrate affermare che:   Possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario anche le entrate il cui diritto di credito non venga a scadenza nello stesso esercizio finanziario