- A chi è attribuita la competenza a modificare la denominazione di un Comune, ai sensi dell'art. 133 della Costituzione italiana?   Alla Regione cui il Comune appartiene

- A chi è attribuita, nell'ambito del comune, la presidenza delle commissioni di gara, secondo quanto disposto dall'art. 107 d.lgs. 267/2000 ?   Ai dirigenti

- A chi compete sciogliere il Consiglio comunale in caso di dimissioni del Sindaco?   Al Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno

- A chi sono attribuiti i compiti di stipulazione dei contratti?   Ai dirigenti

- A chi sono attribuiti i compiti e gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione degli impegni di spesa?   Ai dirigenti

- A norma degli artt. 117 e 133 della Costituzione e dell'art. 15 del TUEL, con riferimento alle modifiche territoriali, fusione e istituzione di Comuni, chi può provvedere a modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni?   La Regione, sentite le popolazioni interessate

- A norma del D.lg. 267/2000, nell'ambito delle forme associative tra enti locali:   possono essere costituiti consorzi per la gestione associata di uno o più servizi e l'esercizio associato di funzioni, secondo le norme previste per le aziende speciali

- A norma del D.Lgs 267/2000, il consiglio comunale:   è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune

- A norma del d.lgs. 267/2000 (TUEL), Comuni e Province partecipano alla formazione dei piani e dei programmi regionali?   Sì, secondo le forme e i modi stabiliti dalle leggi regionali

- A norma del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Presidente del consiglio comunale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai:   venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il Sindaco (art. 39, co. 2)

- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., a quale soggetto compete deliberare l'organizzazione dei pubblici servizi in ambito comunale?   Al Consiglio

- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il Consiglio comunale può revocare uno o più Assessori?   No

- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., oltre al Consiglio, sono organi di governo del comune:   la Giunta ed il Sindaco

- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., qualora la diffusione di atti dell'amministrazione comunale possa pregiudicare il diritto alla riservatezza di persone, dei gruppi o delle imprese, quale soggetto può vietarne l'esibizione?   Il Sindaco

- A norma del d.lgs. 267/2000, distintivo del Sindaco è:   la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del Comune di cui fa parte

- A norma del D.lgs. 267/2000, i responsabili dei procedimenti amministrativi in ambito comunale sono individuati:   dal regolamento, con norme di organizzazione degli uffici e dei servizi

- A norma del D.Lgs. 267/2000, il consiglio comunale, dei comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti, è presieduto:   da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio

- A norma del d.lgs. 267/2000, il Sindaco adotta:   le ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale

- A norma del d.lgs. 267/2000, il Sindaco:   è l'organo responsabile dell'amministrazione del Comune e rappresenta l'Ente

- A norma del D.Lgs. 267/2000, il titolo di citta' puo' essere concesso a determinati comuni:   con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno

- A norma del D.lgs. 267/2000, in ambito comunale, possono essere previste forme di consultazione della popolazione?   Sì, dallo statuto dei singoli Enti, ma solo in materie di esclusiva competenza locale

- A norma del d.lgs. 267/2000, qual è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune?   Il Consiglio

- A norma del d.lgs. 267/2000, sono organi di governo del Comune:   il Consiglio, la Giunta, il Sindaco

- A norma del disposto di cui all'art. 184 del Tuel nella fase della liquidazione delle spese:   viene riscontrata la rispondenza della fornitura o della prestazione ai termini ed alle condizioni pattuite

- A norma del disposto di cui all'art. 3 del Tuel, le amministrazioni comunali e provinciali hanno autonomia statutaria, normativa: (indicare tutte le altre forme di autonomia di cui godono).   Organizzativa ed amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica

- A norma del disposto di cui all'art. 3 del Tuel, le Amministrazioni comunali e provinciali hanno autonomia: (indicare tutte le forme di autonomia di cui godono).   Statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica

- A norma del disposto di cui all'art. 6 del Tuel trascorsi quanti giorni dalla sua affissione all'albo pretorio dell'ente entra in vigore lo Statuto dell'amministrazione comunale?   Trascorsi 30 giorni

- A norma del T. U. sull'Ordinamento degli Enti locali, per quale dei seguenti enti locali è sempre prevista la figura del "Segretario"?   È sempre prevista per tutti i comuni, a prescindere dal numero degli abitanti residenti-

- A norma del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000), chi sovrintende allo svolgimento delle funzioni coordinandone l'attività nei Comuni privi di Direttore generale?   Il Segretario comunale

- A norma del T.U.E.L., chi sovraintende allo svolgimento delle funzioni coordinandone l'attività nei comuni privi di Direttore generale?   Il Segretario Comunale

- A norma del TUEL, chi sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti coordinandone l'attività nei Comuni privi di Direttore generale?   Il Segretario comunale

- A norma dell'art. 10, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all'attività dell'amministrazione, gli enti locali assicurano:   l'accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni

- A norma dell'art. 10, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., per rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all'attività dell'amministrazione, gli enti locali assicurano:   l'accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni

- A norma dell'art. 10, terzo comma, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all'attività dell'amministrazione, gli enti locali assicurano:   l'accesso alle strutture ed ai servizi gli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni

- A norma dell'art. 107 del d.lgs. 267/2000, è attribuita ai dirigenti degli Enti locali:   la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

- A norma dell'art. 107 del d.lgs. 267/2000, spetta ai Dirigenti degli Enti locali:   la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

- A norma dell'art. 107, comma 3, del d.lgs. 267/2000, nell'ambito dei compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi, la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e gli atti di gestione finanziaria sono attribuiti:   ai dirigenti

- A norma dell'art. 108 del D.Lgs. n° 267/2000 e s.m.i., è possibile nominare un direttore generale, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato?   Si, il Sindaco nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, previa deliberazione della giunta comunale, può farlo

- A norma dell'art. 108, co. 2, del d.lgs 267/2000 e s.m.i., il direttore generale è revocato:   dal sindaco o dal presidente della provincia, previa deliberazione della giunta comunale o provinciale

- A norma dell'art. 11, secondo comma del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in riferimento al difensore civico, lo statuto disciplina:   l'elezione, le prerogative ed i mezzi del difensore civico nonché i suoi rapporti con il consiglio comunale o provinciale

- A norma dell'art. 114, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'azienda speciale è:   ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio Statuto, approvato dal Consiglio comunale o provinciale

- A norma dell'art. 124 del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e s.m.i., tutte le deliberazioni degli altri enti locali (diversi da Comuni e Province) sono pubblicate mediante pubblicazione all'albo pretorio del Comune ove ha sede l'ente, per:   quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge

- A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 267/2000, primo comma, il comune:   gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica

- A norma dell'art. 14, co. 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., primo comma, il Comune gestisce i servizi:   elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica

- A norma dell'art. 14, primo comma del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il comune:   gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica

- A norma dell'art. 147-bis del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di regolarità amministrativa e contabile di un ente locale è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto:   da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa

- A norma dell'art. 147-bis del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., nella fase preventiva della formazione dell'atto, il controllo di regolarità amministrativa e contabile di un ente locale è assicurato:   da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa

- A norma dell'art. 147-quater del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., i risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende:   non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica

- A norma dell'art. 148 del TUEL, da chi vengono eseguiti i controlli esterni sulla gestione del Comune?   Dalla Sezione regionale della Corte dei Conti e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato

- A norma dell'art. 16 del d.lgs. 267/2000, lo Statuto del Comune può prevedere l'istituzione di municipi nei territori delle comunità di origine di Comuni istituiti mediante la fusione di:   due o più Comuni contigui

- A norma dell'art. 2 del D.Lgs. 267/2000, le norme sugli enti locali previste dal TUEL si applicano, altresì, salvo diverse disposizioni:   ai consorzi cui partecipano enti locali, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale

- A norma dell'art. 20 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., primo comma, la provincia:   formula e adotta, con riferimento alle previsioni e agli obiettivi del programma regionale di sviluppo, propri programmi pluriennali sia di carattere generale che settoriale

- A norma dell'art. 20, co. 1, del D.Lgs. 267/2000, rubricato "Compiti di programmazione", la provincia:   raccoglie e coordina le proposte avanzate dai comuni, ai fini della programmazione economica, territoriale ed ambientale della regione

- A norma dell'art. 20, co. 1, lett. b), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la provincia:   concorre alla determinazione del programma regionale di sviluppo e degli altri programmi e piani regionali secondo norme dettate dalla legge regionale

- A norma dell'art. 20, co. 1, lettera c), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la provincia:   formula e adotta, con riferimento alle previsioni e agli obiettivi del programma regionale di sviluppo, propri programmi pluriennali sia di carattere generale che settoriale

- A norma dell'art. 27 del D.Lgs. 267/2000, co. 4, e s.m.i., la legge regionale disciplina le comunità montane stabilendo in particolare:   le modalità di approvazione dello statuto, le procedure di concertazione, la disciplina dei piani zonali e dei programmi annuali

- A norma dell'art. 27, co. 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la legge regionale disciplina le comunità montane stabilendo in particolare:   le modalità di approvazione dello statuto, le procedure di concertazione, la disciplina dei piani zonali e dei programmi annuali

- A norma dell'art. 3 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Comune è l'ente locale che:   rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo

- A norma dell'art. 3 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la provincia è ente locale:   intermedio tra comune e regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo

- A norma dell'art. 3, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la provincia:   è l'ente locale intermedio tra comune e regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo

- A norma dell'art. 3, co. 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i comuni e le province:   hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa

- A norma dell'art. 3, co.2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Comune è l'ente locale che:   rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo

- A norma dell'art. 30 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le convenzioni stipulate tra enti locali devono stabilire:   i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie

- A norma dell'art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., possono gli enti locali stipulare tra loro apposite convenzioni?   Si, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati

- A norma dell'art. 30, co. 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., possono gli enti locali stipulare tra loro apposite convenzioni?   Si, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati

- A norma dell'art. 36 del D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., sono organi di governo del comune:   il consiglio, la giunta e il sindaco

- A norma dell'art. 38 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il TUEL regola, tra l'altro:   l'elezione dei consigli comunali e provinciali, la loro durata in carica, il numero dei consiglieri e la loro posizione giuridica

- A norma dell'art. 38 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere comunale:   sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci

- A norma dell'art. 38 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere comunale:   sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci

- A norma dell'art. 38 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere comunale:   sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci

- A norma dell'art. 38 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere provinciale:   sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci

- A norma dell'art. 38, co. 8, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere provinciale:   sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci

- A norma dell'art. 39 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il presidente del consiglio comunale:   è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste

- A norma dell'art. 39 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del Consiglio comunale e provinciale, previa diffida, provvede il:   Prefetto

- A norma dell'art. 39 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio:   previa diffida, provvede il prefetto

- A norma dell'art. 39, co. 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., al Presidente del consiglio comunale sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di:   convocazione e direzione dei lavori e delle attività del Consiglio

- A norma dell'art. 39, co. 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Presidente del consiglio comunale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai:   venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il Sindaco

- A norma dell'art. 39, co. 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Presidente del consiglio comunale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai:   venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il Sindaco o il presidente della Provincia

- A norma dell'art. 39, co. 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Presidente del consiglio provinciale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai:   venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il presidente della provincia

- A norma dell'art. 39, co. 5, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del Consiglio comunale e provinciale, previa diffida, provvede il:   Prefetto

- A norma dell'art. 39, co.5, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio:   previa diffida, provvede il prefetto

- A norma dell'art. 40 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la prima seduta del consiglio comunale deve essere convocata:   entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione

- A norma dell'art. 40 del D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., la prima seduta del consiglio comunale deve tenersi:   entro il termine di dieci giorni dalla convocazione

- A norma dell'art. 40, co.1, del D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., la prima seduta del consiglio comunale deve tenersi:   entro il termine di dieci giorni dalla convocazione

- A norma dell'art. 42 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'organo d'indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune e della Provincia è:   il Consiglio

- A norma dell'art. 43 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri, entro il termine di:   30 giorni

- A norma dell'art. 46 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Sindaco e il Presidente della provincia sono eletti dai cittadini a:   suffragio universale e diretto

- A norma dell'art. 46 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., il Sindaco:   può revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio

- A norma dell'art. 46, co. 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., entro il termine fissato dallo statuto e sentita la giunta, il sindaco o il presidente della provincia presenta al consiglio:   le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato

- A norma dell'art. 46, co.1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Sindaco e il Presidente della provincia sono eletti dai cittadini a:   suffragio universale e diretto

- A norma dell'art. 51 del TUEL, quanti anni dura il mandato del Sindaco?   Cinque anni

- A norma dell'art. 54 del d.lgs. 267/2000, quale tra i seguenti compiti NON rientrano tra le attribuzioni conferite al Sindaco nella qualità di ufficiale di governo?   Convocare e presiedere la Giunta

- A norma dell'art. 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., co. 5, dopo l'espletamento, del controllo da parte del competente organo regionale, lo statuto è pubblicato nel bollettino ufficiale della regione, affisso all'albo pretorio dell'ente per:   trenta giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell'Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti

- A norma dell'art. 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quinto comma, dopo l'espletamento del controllo da parte del competente organo regionale, lo statuto è pubblicato nel bollettino ufficiale della regione, affisso all'albo pretorio dell'ente per:   trenta giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell'Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti

- A norma dell'art. 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., terzo comma, gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per garantire:   la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti

- A norma dell'art. 6 del D.Lgs. 267/2000, quarto comma, gli statuti sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro:   trenta giorni

- A norma dell'art. 6 del D.Lgs. 267/2000, sesto comma, a chi compete la raccolta e la conservazione degli statuti comunali e provinciali?   All'ufficio del Ministero dell'Interno

- A norma dell'art. 6, c. 4 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., gli statuti comunali e provinciali sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro:   trenta giorni

- A norma dell'art. 6, co. 4 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., gli statuti comunali e provinciali sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole __________ dei consiglieri assegnati.   dei due terzi

- A norma dell'art. 6, co. 4 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., gli statuti comunali e provinciali sono deliberati dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro:   trenta giorni

- A norma dell'art. 6, comma 5 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è previsto un controllo sullo Statuto prima della pubblicazione?   Sì, da parte del competente organo regionale

- A norma dell'art. 6, comma 5 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è previsto un controllo sullo Statuto prima della pubblicazione?   Sì, da parte del competente organo regionale

- A norma dell'art. 67 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., gli incarichi e le funzioni conferite ad amministratori del comune, della provincia e della circoscrizione previsti da norme di legge, statuto o regolamento in ragione del mandato elettivo:   non costituiscono cause di ineleggibilità o di incompatibilità

- A norma dell'art. 73 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Elezione del consiglio comunale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti", quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Le liste per l'elezione del consiglio comunale devono comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai due terzi, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei consiglieri da comprendere nella lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi

- A norma dell'art. 73, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., che disciplina le "elezione del consiglio comunale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti", quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Le liste per l'elezione del consiglio comunale devono comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai due terzi, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei consiglieri da comprendere nella lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi

- A norma dell'art. 78 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici:   devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato

- A norma dell'art. 7-bis, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., salvo diversa disposizione di legge, per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali e provinciali si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da:   25 euro a 500 euro

- A norma dell'art. 93, co.4, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'azione di responsabilità patrimoniale si prescrive in:   cinque anni dalla commissione del fatto

- A norma dell'art. 97 del d.lgs. 267/2000, chi svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'Amministrazione comunale in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto e ai regolamenti?   Segretario comunale

- A norma dell'articolo 107 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), spetta ai dirigenti degli Enti locali:   la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

- A norma dell'articolo 107 del d.lgs. 267/2000, i dirigenti degli Enti locali:   sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'Ente, della correttezza amministrativa, dell'efficienza e dei risultati della gestione

- A quale organo del Comune compete il rilascio del "Permesso a costruire"?   Al Dirigente del Settore competente

- A quali principi si ispira l'attribuzione, in via generale, delle funzioni amministrative ai Comuni, contenuta nel novellato art.118 della Costituzione?   Sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza

- A seguito dell'elezioni alla carica di Sindaco risulta eletto al primo turno (art. 72, Tuel, elezione del Sindaco nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti):   Il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi

- A seguito di elezioni è proclamato eletto Sindaco, al primo turno, il candidato alla carica (art. 72, Tuel, elezione del Sindaco nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti):   Che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi

- Ai Dirigenti dell'Ente locale:   spettano funzioni di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica

- Ai fini del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., si intendono per Enti locali tutti i seguenti, TRANNE:   le Regioni

- Ai fini del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., si intendono per Enti locali tutti i seguenti, TRANNE:   lo Stato

- Ai fini del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., si intendono per Enti locali tutti i seguenti, TRANNE:   i quartieri

- Ai fini dell'art. 2 del D. lgs. 267/2000 si intendono per enti locali:   i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni

- Ai fini dell'art. 3 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., quale opzione di risposta riporta una delle autonomie di cui godono Province e Comuni?   Autonomia statutaria

- Ai sensi del co. 1, art. 55 del Tuel, sono eleggibili a Sindaco, consigliere comunale e circoscrizionale, gli elettori di un qualsiasi Comune della Repubblica che abbiano compiuto:   Il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione

- Ai sensi del co. 5 dell'art. 3 del Tuel rubricato "Autonomia dei comuni e delle province" è corretto affermare che:   Il Comune è legittimato ad esercitare anche funzioni non proprie ad esso conferite con legge dello Stato e della Regione secondo il principio di sussidiarietà

- Ai sensi del co. 5 dell'art. 3 del Tuel rubricato "Autonomia dei comuni e delle province" è corretto affermare che:   Il Comune è legittimato ad esercitare anche funzioni non proprie ad esso conferite con legge della Regione secondo il principio di sussidiarietà

- Ai sensi del comma 1 dell'art. 141 del D.lgs. 267/00 e ss.mm.ii.:   i consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno

- Ai sensi del comma 3 dell'art. 1 del D.lgs. 267/00, qualora entrino in vigore nuove leggi che enuncino principi che costituiscono limite inderogabile per l'autonomia normativa degli enti locali e che abroghino le norme statutarie con essi incompatibili:   gli enti locali adeguano gli statuti entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore delle leggi suddette

- Ai sensi del D.lgs 267/2000 i controlli si articolano in   controlli interni ed esterni

- Ai sensi del D.Lgs 267/2000 il controllo di gestione:   è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi

- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, il sindaco e il presidente della provincia:   possono revocare uno o più assessori, dandone motivata comunicazione al consiglio

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il Piano esecutivo di gestione della Giunta:   individua gli obiettivi di gestione da affidare ai responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni necessarie

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., quale organo ha competenza nel convocare la Giunta comunale?   Il Sindaco

- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale tra questi NON è un compito del dirigente   Istituzione e ordinamento di nuovi tributi

- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali atti dell'amministrazione Comunale sono pubblici?   In generale tutti gli atti

- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quando devono essere richiesti i pareri dei responsabili dei servizi sulle deliberazioni di Giunta?   Su ogni proposta salvo non sia mero atto di indirizzo

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., quando devono essere richiesti i pareri, in ordine alla sola regolarità tecnica, del Responsabile del servizio interessato?   Quando viene sottoposta alla Giunta e al Consiglio qualunque proposta di deliberazione che non sia mero atto di indirizzo

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, chi può nominare e revocare il Segretario comunale e provinciale?   Il Sindaco e il Presidente della Provincia

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, i regolamenti:   sono adottati nelle materie di competenza dell'Ente, ad esempio per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, il Segretario comunale:   svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'Ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto e ai regolamenti

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, lo Statuto comunale:   stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'Ente

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, per Enti locali si intendono:   i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di Comuni

- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, quale tra i seguenti è un compito del Consiglio Comunale?   L'approvazione dei regolamenti comunali tranne quello sul funzionamento degli uffici e dei servizi di competenza della Giunta

- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, quale tra i seguenti è un compito della Giunta Comunale?   L'adozione di atti di indirizzo politico-amministrativo

- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, quali organi comunali vengono eletti dai cittadini con votazione diretta e segreta?   Il Sindaco e il Consiglio comunale

- Ai sensi del secondo comma dell'art. 196 D.lgs. 267/2000, il controllo di gestione è la procedura...   Diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi

- Ai sensi del Tuel, art. 57, il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due Province, in due Comuni, in due Circoscrizioni:   Deve optare per una delle cariche

- Ai sensi del TUEL, che cosa si intende per "Enti locali"?   I Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Comunità montane, le Comunità isolane e le unioni di Comuni

- Ai sensi del Tuel, il sindaco può revocare uno o più assessori?   Si, dandone motivata comunicazione al consiglio

- Ai sensi della vigente normativa, il numero dei Consiglieri comunali è regolato:   dal Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti locali

- Ai sensi della vigente normativa, il servizio di stato civile è svolto:   dal comune per conto dello Stato

- Ai sensi della vigente normativa, il servizio elettorale è svolto:   dal comune per conto dello Stato

- Ai sensi dell'art 109 del D.lgs 267/2000 gli incarichi dirigenziali sono   a tempo determinato

- Ai sensi dell'art 118 della Costituzione i Comuni   sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge regionale e statale

- Ai sensi dell'art 141 del d.lgs 267/2000 i consigli comunali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta   del Ministro dell'interno

- Ai sensi dell'art 151 del D.lgs 267/2000 gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della   programmazione

- Ai sensi dell'art 30 del d.lgs 267/2000 sono organi di Governo del Comune   Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco

- Ai sensi dell'art. 1 comma 7, nelle unioni di comuni:   può essere nominato un unico responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

- Ai sensi dell'art. 1 del D.lgs 267/00, è corretto affermare che le disposizioni del suddetto decreto non si applicano alle regioni a statuto speciale?   Si, se incompatibili con le attribuzioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione

- Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs 267/2000, è corretto affermare che gli atti delle amministrazioni comunali sono pubblici?   Si, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco

- Ai sensi dell'art. 100 del D.lgs. 267/00, chi può revocare il segretario comunale?   Il sindaco, con provvedimento motivato

- Ai sensi dell'art. 101 del D.lgs. 267/00, il segretario comunale non confermato, revocato o comunque privo di incarico, è collocato:   in posizione di disponibilità per la durata massima di due anni

- AI sensi dell'art. 107 comma 3 del D.lgs. 267/00, nei comuni gli atti di amministrazione e gestione del personale spettano:   ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 comma 3 del D.lgs. 267/00, nei comuni la presidenza delle commissioni di gara e di concorso spetta:   ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 comma 6 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   I dirigenti sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell'ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione

- Ai sensi dell'art. 107 del D. Lgs. 267/2000, a chi spetta la presidenza delle commissioni di gara e di concorso?   Ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 del D.lgs. 267/00, a chi compete il rilascio della concessione edilizia?   Al dirigente competente

- Ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., a chi spettano gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa?   Ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. 267/2000 nei Comuni la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica compete:   ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 267/2000, a chi spetta la presidenza delle commissioni di gara e di concorso?   Ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000):   Poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai Dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

- Ai sensi dell'art. 107 TUEL, la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti spetta a...   Dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107, co. 3, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., a chi spetta la stipulazione dei contratti?   Ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 107, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., a chi spettano gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa?   Ai dirigenti

- Ai sensi dell'art. 108 comma 1 del D.lgs. 267/00, nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, il direttore generale è nominato:   dal sindaco

- Ai sensi dell'art. 108 del D.lgs. 267/00, da chi può essere revocato il direttore generale?   Dal sindaco o dal presidente della provincia

- Ai sensi dell'art. 108 del D.lgs. 267/00, la revoca del direttore generale deve essere preceduta:   da una deliberazione della giunta comunale o provinciale

- Ai sensi dell'art. 108 T.U.E.L. (D.Lgs. 267/2000), compete al direttore generale di un Comune:   la predisposizione del piano dettagliato degli obiettivi e la proposta del piano esecutivo di gestione

- Ai sensi dell'art. 109 del D.lgs. 267/00, gli incarichi dirigenziali nei comuni sono conferiti:   a tempo determinato

- Ai sensi dell'art. 109 del D.lgs. 267/00, gli incarichi dirigenziali possono essere revocati in caso di inosservanza delle direttive del sindaco?   Sì, come specificato dallo stesso articolo

- Ai sensi dell'art. 109 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., i dirigenti possono essere revocati?   Sì, per inosservanza delle direttive, per mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati nel Piano esecutivo di gestione, per responsabilità particolarmente grave e reiterata e negli altri casi disciplinati dai contratti collettivi

- Ai sensi dell'art. 109, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., i dirigenti possono essere revocati?   Sì, per inosservanza delle direttive, per mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati nel Piano esecutivo di gestione, per responsabilità particolarmente grave e reiterata e negli altri casi disciplinati dai contratti collettivi

- Ai sensi dell'art. 11 del d.lgs. 267/2000, lo Statuto comunale e quello provinciale possono prevedere l'istituzione del difensore civico:   con compiti di garanzia dell'imparzialità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione comunale o provinciale

- Ai sensi dell'art. 110 comma 2 del D.lgs. 267/00, negliI enti locali in cui è prevista la dirigenza si può far luogo al conferimento di incarichi dirigenziali al di fuori della dotazione organica?   Sì, entro il limite del 5% della dotazione organica della dirigenza e dell'area direttiva

- Ai sensi dell'art. 110 comma 3 del D.lgs. 267/00, i contratti con i quali, negli enti locali, vengono conferiti incarichi dirigenziali al di fuori della dotazione organica non possono avere durata superiore:   al mandato elettivo del sindaco o del presidente della provincia in carica

- Ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., comma 8, tra gli atti fondamentali che l'azienda speciale deve sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale:   rientra il bilancio di esercizio

- Ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., comma 8, tra gli atti fondamentali che l'azienda speciale deve sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale:   rientra il bilancio di esercizio

- Ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'azienda speciale è:   un ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal consiglio comunale o provinciale

- Ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'istituzione è:   organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale

- Ai sensi dell'art. 119 della Costituzione hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa:   I comuni, le province, le città metropolitane e le regioni

- Ai sensi dell'art. 124 del D.lgs. 267/00 e ss.mm.ii. in materia di controllo sugli atti, tutte le deliberazioni del comune:   sono pubblicate mediante pubblicazione all'albo pretorio del comune ove ha sede l'ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni

- Ai sensi dell'art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000, le deliberazioni:   Adottate dalla Giunta comunale, contestualmente all'affissione all'albo per 15 giorni consecutivi, sono trasmesse in elenco ai capigruppo consiliari; i relativi testi sono messi a disposizione dei Consiglieri nelle forme stabilite dallo statuto o dal regolamento

- Ai sensi dell'art. 126 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo preventivo di legittimità:   si estende anche agli atti delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

- Ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs 267/2000 le delibere diventano esecutive:   dopo 10 giorni dalla loro pubblicazione

- Ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 267/2000 quale ente gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe e di statistica?   Il Comune

- Ai sensi dell'art. 141 comma 6 del D.lgs. 267/00, in caso di scioglimento del comunale, a causa del compimento di atti contrari alla Costituzione, il relativo decreto di scioglimento deve essere comunicato:   al parlamento

- Ai sensi dell'art. 141 comma 7 del del D.lgs. 267/00, il prefetto, per motivi di grave ed urgente necessità, può sospendere i consigli comunali per un periodo:   non superiore a novanta giorni

- Ai sensi dell'art. 141 del D.lgs 267/00, i consigli comunali, quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico, vengono sciolti:   con d.P.R. su proposta del Ministro dell'interno

- Ai sensi dell'art. 141 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., i consigli comunali vengono sciolti con:   decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Interno

- Ai sensi dell'art. 142 del TUEL, i componenti dei Consigli e delle Giunte possono essere rimossi:   Con decreto del Ministro dell'Interno

- Ai sensi dell'art. 142 del Tuel, il Sindaco qualora sussistendo motivi di grave e urgente necessità, può essere sospeso...   Dal Prefetto

- Ai sensi dell'art. 143 comma 10 del D.lgs. 267/00, il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni o condizionamento di tipo mafioso conserva i suoi effetti:   per un periodo da dodici mesi a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali

- Ai sensi dell'art. 143 d.lgs. 267/2000, in presenza di motivi di urgente necessità, il Prefetto, in attesa del decreto di scioglimento del Consiglio comunale e provinciale per effetto di infiltrazioni di tipo mafioso:   sospende gli organi dalla carica ricoperta, nonché da ogni altro incarico a essa connesso, assicurando la provvisoria amministrazione dell'Ente mediante invio di commissari

- Ai sensi dell'art. 143 del d.lgs. 267/2000, un Consiglio comunale può essere sciolto:   in caso di fenomeni d'infiltrazione e di condizionamento mafioso o similare

- Ai sensi dell'art. 144 del D.lgs. 267/00, la commissione straordinaria per la gestione dell'ente locale nelle ipotesi di scioglimento del consiglio per infiltazioni o condizionamenti di tipo mafioso, è composta:   da tre membri

- Ai sensi dell'art. 147 bis comma 2 del d.lgs. n. 267/2000, secondo quali criteri vengono selezionati gli atti da controllare?   Secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento

- Ai sensi dell'art. 147 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., chi individua gli strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa?   Gli enti locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa

- Ai sensi dell'art. 147 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il sistema di controllo interno a che cosa è diretto?   Verificare, attraverso il controllo di gestione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati

- Ai sensi dell'art. 147 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., nell'ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, gli enti locali disciplinano il sistema dei controlli interni secondo:   il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione

- Ai sensi dell'art. 147-bis del D.Lgs 267/00, il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato:   nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa

- Ai sensi dell'art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., le risultanze del controllo di regolarità amministrativa, tra gli altri, a chi sono trasmesse?   Ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale

- Ai sensi dell'art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., nell'ambito del controllo di regolarità amministrativa che cos'è soggetto a controllo?   L' impegno di spesa, i contratti e gli altri atti amministrativi, scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento

- Ai sensi dell'art. 147-bis del TUEL, negli enti locali il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato nella fase successiva, sotto la direzione di quale organo dell'ente?   Il segretario comunale

- Ai sensi dell'art. 147-bis, comma 2, del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., secondo quali criteri vengono selezionati le determinazioni di impegno di spesa, i contratti e gli altri atti amministrativi atti da controllare?   Secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento

- Ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs 267/00, il controllo sugli equilibri finanziari è svolto:   sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario e mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo il coinvolgimento attivo degli organi di governo, del direttore generale, ove previsto, del segretario e dei responsabili dei servizi, secondo le rispettive responsabilità

- Ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il controllo sugli equilibri finanziari è disciplinato nel ____________ dell'ente.   regolamento di contabilità

- Ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il controllo sugli equilibri finanziari è svolto sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario?   Si, e mediante la vigilanza dell'organo di revisione

- Ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il controllo sugli equilibri finanziari che cosa implica?   La valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell'ente in relazione all'andamento economico-finanziario degli organismi gestionali esterni

- Ai sensi dell'art. 147-quinquies del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il controllo sugli equilibri finanziari:   è disciplinato nel regolamento di contabilità dell'ente

- Ai sensi dell'art. 149 comma 8 del D.Lgs 267/00, gli enti locali determinano per i servizi pubblici:   tariffe o corrispettivi a carico degli utenti, anche in modo non generalizzato

- Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo 267/2000, gli Enti locali hanno potestà impositiva?   Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe

- Ai sensi dell'art. 149, comma 13 del Tuel, le risorse spettanti a comuni e province per spese di investimento previste da leggi settoriali dello Stato sono distribuite sulla base di:   programmi regionali

- Ai sensi dell'art. 15 del D.lgs 267/00, possono essere istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti?   No, salvo i casi di fusione tra più comuni

- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 267/2000, qual è il livello territoriale competente a modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni?   La Regione con legge, sentite le popolazioni interessate

- Ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 267/00, i municipi sono forme di decentramento:   del comune

- Ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 267/00, l'organizzazione e le funzioni dei municipi sono disciplinate:   dallo statuto comunale

- Ai sensi dell'art. 18 del D.lgs. 267/00, come può essere concesso il titolo di città?   Con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno

- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera c) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e:   contiene, tra gli altri elementi, la causale

- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio:   derivanti da sentenze esecutive

- Ai sensi dell'art. 2 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   si intendono per enti locali i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni

- Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs 267/00, è corretto affermare che le norme sugli enti locali previste dal suddetto decreto si applicano anche ai consorzi a cui partecipano enti locali?   Si, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali

- Ai sensi dell'art. 22 del D.lgs. 267/2000 NON è considerata area metropolitana   Verona

- Ai sensi dell'art. 235 del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico?   Per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno quarantacinque giorni e che non sono soggette ad accettazione da parte dell'ente

- Ai sensi dell'art. 3 comma 2 del TUEL, il Comune è:   l'Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo

- Ai sensi dell'art. 3 comma 5 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   i comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di sussidiarietà. I comuni e le province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali

- Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs 267/00, i comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di:   sussidiarietà

- Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 267/00, i Comuni hanno autonomia:   statutaria, normativa, organizzativa ed amministrativa, impositiva e finanziaria

- Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 267/00, il Comune è:   l'Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo

- Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 267/00, la provincia è:   ente locale intermedio tra comune e regione, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo

- Ai sensi dell'art. 3, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le comunità locali ordinate in province e comuni:   sono autonome

- Ai sensi dell'art. 30 del D.lgs 267/00, lo Stato e la regione, nelle materie di propria competenza, possono prevedere forme di convenzione obbligatoria fra enti locali?   Si, per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera

- Ai sensi dell'art. 30 del D.lgs 267/2000, che cos'è una convenzione?   E' un accordo tra enti locali al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati

- Ai sensi dell'art. 31 del D.lgs 267/00, quale delle seguenti affermazioni riguardo i consorzi tra enti locali è errata?   Al fine di costituire un consorzio tra enti locali i rispettivi consigli approvano a maggioranza relativa dei componenti una convenzione

- Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs 267/00, quanti consorzi possono essere costituiti tra gli stessi enti locali?   Solo uno

- Ai sensi dell'art. 32 co. 3 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., i consiglieri delle unioni dei comuni percepiscono il gettone di presenza?   No, non percepiscono gettoni, retribuzioni e indennità o emolumenti in qualsiasi forma percepiti

- Ai sensi dell'art. 32 co. 3 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., i consiglieri delle unioni di comuni percepiscono il gettone di presenza?   No, non percepiscono gettoni, retribuzioni e indennità o emolumenti in qualsiasi forma percepiti

- Ai sensi dell'art. 32 comma 3 del D.lgs. 267/00, nelle unioni di comuni i consiglieri sono eletti:   tra i consiglieri dei comuni associati

- Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs 267/00, l'atto costitutivo e lo statuto di un'unione di comuni sono approvati:   dai consigli dei comuni partecipanti

- Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs 267/00, le unioni di comuni possono stipulare convenzioni tra loro?   Si, anche con singoli comuni

- Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs 267/00, ogni comune può far parte:   di una sola unione di comuni

- ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 267/00, alle unioni di comuni si applicano, in quanto compatibili, i principi previsti:   per l'ordinamento dei comuni

- Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 267/00, il presidente di un'unione di comuni è scelto:   tra i sindaci dei comuni associati

- Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 267/00, nelle unioni di comuni il numero di consiglieri è definito:   dallo statuto dell'unione di comuni

- Ai sensi dell'art. 32 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali costituiti da due o più Comuni allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni e servizi sono definiti:   unioni di Comuni

- Ai sensi dell'art. 34 comma 5 del D.lgs. 267/00, ove l'accordo di programma comporti variazione degli strumenti urbanistici, l'adesione del sindaco allo stesso deev essere ratificata dal consiglio comunale:   entro trenta giorni a pena di decadenza

- Ai sensi dell'art. 34 del D.lgs. 267/00, gli accordi di programma:   possono prevedere procedimenti di arbitrato, nonché interventi surrogatori di eventuali inadempienze dei soggetti partecipanti

- Ai sensi dell'art. 34, comma 1 del D.lgs 267/00, per quali finalità è promossa la conclusione di un accordo di programma?   Per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di più enti pubblici

- Ai sensi dell'art. 36 del D.lgs 267/00, sono organi di governo del Comune:   il consiglio, la giunta e il sindaco

- Ai sensi dell'art. 38 comma 1 del D.lgs 267/00, l'elezione dei consigli comunali e provinciali, la loro durata in carica, il numero dei consiglieri e la loro posizione giuridica sono regolati:   dal suddetto decreto

- Ai sensi dell'art. 38 comma 8 del D.lgs 267/00, è corretto affermare che le dimissioni del consigliere comunale sono revocabili?   No, le dimissioni del consigliere comunale sono irrevocabili

- Ai sensi dell'art. 38 del D.lgs 267/00, le sedute del consiglio comunale sono:   pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento

- Ai sensi dell'art. 38 del D.lgs 267/00, quando entrano formalmente in carica i consiglieri comunali e provinciali?   All'atto della proclamazione

- Ai sensi dell'art. 38 del D.lgs. 267/00, entro quale termine il consiglio comunale deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari?   Entro e non oltre dieci giorni

- Ai sensi dell'art. 39 del D.lgs 267/00, il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio:   in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia

- Ai sensi dell'art. 39 del D.lgs 267/00, il Presidente del Consiglio comunale:   è eletto tra i consiglieri nella prima seduta del Consiglio

- Ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs 267/00, in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio comunale, previa diffida, provvede:   il prefetto

- Ai sensi dell'art. 4 del D.lgs. 267/00, al fine di realizzare un efficiente sistema delle autonomie locali al servizio dello sviluppo economico, sociale e civile, i principi della cooperazione dei comuni e delle province tra loro e con la regione vengono indicati:   dalla legge regionale

- Ai sensi dell'art. 40 del D.lgs 267/00, la prima seduta del consiglio comunale e provinciale deve essere convocata entro il termine perentorio di:   dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione

- Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 267/2000, la prima seduta del Consiglio comunale e provinciale deve essere convocata:   entro il termine perentorio di 10 giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di 10 giorni dalla convocazione

- Ai sensi dell'art. 40, d. lgs. n. 267/2000 (T. U. E. L.) la prima seduta del consiglio comunale deve tenersi:   entro dieci giorni dalla convocazione

- Ai sensi dell'art. 41 del D.lgs. 267/00, il consiglio comunale, nella prima seduta, elegge la commissione elettorale:   tra i propri componenti

- Ai sensi dell'art. 42 comma 2 del D.lgs. 267/00, nei comuni l'istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote è competenza:   del consiglio comunale

- Ai sensi dell'art. 42 del D.lgs 267/00, il consiglio comunale è:   organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune

- Ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs 267/00, la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni è competenza:   del consiglio comunale

- Ai sensi dell'art. 42 del D.lgs. 267/00, le deliberazioni in ordine degli argomenti di cui il consiglio comunale ha competenza ai sensi del suddetto articolo:   non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla giunta da sottoporre a ratifica del consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza

- Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 267/2000, il Consiglio comunale:   è l'organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune

- Ai sensi dell'art. 42 del TUEL, quale organo comunale ha competenza per l'istituzione di tributi?   Il Consiglio comunale

- Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs 267/00, da cosa sono stabiliti i casi di decadenza per la mancata partecipazione alle sedute del consiglio comunale e le relative procedure?   Dallo statuto

- Ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 267/00, è corretto affermare che i consiglieri comunali possono presentare interrogazioni e mozioni?   Si, lo specifica il suddetto articolo

- Ai sensi dell'art. 44 del D.lgs. 267/00, il consiglio comunale può istituire al proprio interno commissioni di indagine sull'attività dell'amministrazione?   Si, a maggioranza assoluta dei propri membri

- Ai sensi dell'art. 45 del TUEL, a chi viene attribuito il seggio che, per qualsiasi causa, rimane vacante nei consigli provinciali, comunali e circoscrizionali?   Al candicato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto

- Ai sensi dell'art. 46 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   Il sindaco nomina i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco, e ne dà comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione

- Ai sensi dell'art. 46 comma 4 del D.lgs 267/00, da chi possono essere revocati gli assessori comunali?   Dal sindaco, dandone motivata comunicazione al consiglio

- Ai sensi dell'art. 46 del D.lgs 267/00, come viene eletto il sindaco?   dai cittadini a suffragio universale e diretto secondo le disposizioni dettate dalla legge

- Ai sensi dell'art. 46 del d.lgs. 267/2000, i componenti della Giunta comunale sono nominati:   solo dal Sindaco

- Ai sensi dell'art. 47 comma 3 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti gli assessori sono nominati dal sindaco, anche al di fuori dei componenti del consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere

- Ai sensi dell'art. 47 del D.lgs 267/00, nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti gli assessori sono nominati:   dal sindaco, anche al di fuori dei componenti del consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere

- Ai sensi dell'art. 47 del D.lgs 267/00, nei comuni il numero di assessori viene fissato:   dallo statuto

- Ai sensi dell'art. 48 del D.lgs. 267/00, è di competenza della Giunta:   l'adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi

- AI sensi dell'art. 48 del D.lgs. 267/00, la giunta comunale riferisce al consiglio sulla propria attività:   annualmente

- Ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. 267/2000, la Giunta comunale collabora con il:   Sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio

- Ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. 267/2000, qual è l'organo esecutivo del Comune?   La Giunta comunale

- Ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. n. 267/2000, l'adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio è di competenza:   della Giunta

- Ai sensi dell'art. 48 del TUEL 267/2000, quale dei seguenti Regolamenti comunali è adottato dalla Giunta comunale?   Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi

- Ai sensi dell'art. 48 del TUEL, la Giunta comunale:   adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio

- Ai sensi dell'art. 48 del TUEL, la Giunta comunale:   adotta i regolamenti sul'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio

- Ai sensi dell'art. 48, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., a chi compete l'adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio?   Alla Giunta comunale

- Ai sensi dell'art. 49 del D.lgs. 267/00, qualora l'ente non abbia i responsabili dei servizi, il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio, è espresso   dal segretario dell'ente, in relazione alle sue competenze

- Ai sensi dell'art. 5 comma 1 del D.lgs 267/00, chi indica gli obiettivi generali della programmazione economico-sociale e territoriale e su questi ripartisce le risorse destinate al finanziamento del programma di investimenti degli enti locali?   La regione

- Ai sensi dell'art. 5 comma 3 del D.lgs. 267/00, quale fonte stabilisce forme e modi della partecipazione degli enti locali alla formazione dei piani e programmi regionali e degli altri provvedimenti della regione?   La legge regionale

- Ai sensi dell'art. 50 comma 10 del D.lgs. 267/00, chi attribuisce, nei comuni, gli incarichi dirigenziali?   Il sindaco

- Ai sensi dell'art. 50 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   Il sindaco e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio, e sovrintendono al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti

- Ai sensi dell'art. 50 del D.lgs. 267/00, il sindaco, nella seduta di insediamento, presta giuramento di osservare lealmente la Costituzione davanti:   al consiglio comunale

- Ai sensi dell'art. 50 del D.lgs. 267/00, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate:   dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale

- Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 267/2000, da chi sono nominati i Responsabili degli uffici e dei servizi?   Dal Sindaco e dal Presidente della Provincia

- Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 267/2000, il Sindaco:   è l'organo responsabile dell'Amministrazione del Comune e rappresenta l'Ente

- Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 267/2000, la nomina dei Responsabili dei servizi compete:   al Sindaco

- Ai sensi dell'art. 51 del D.lgs 267/00, quanto dura in carica il Sindaco?   Cinque anni

- Ai sensi dell'art. 51 del D.lgs. 267/00, è consentito ricoprire un terzo mandato consecutivo come sindaco di un comune?   Si, qualora uno dei due mandati precedenti abbia avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie

- Ai sensi dell'art. 51 del d.lgs. 267/2000 quanto dura il mandato del Sindaco?   Cinque anni

- Ai sensi dell'art. 51, secondo comma, del Tuel, chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di Sindaco in un Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti:   Non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente ricandidabile alla medesima carica

- Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs 267/00, il voto del consiglio comunale contrario ad una proposta del sindaco o della giunta:   non comporta le dimissioni degli stessi

- Ai sensi dell'art. 52 del D.lgs 267/00, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco deve essere motivata e sottoscritta da:   almeno due quinti dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il sindaco

- Ai sensi dell'art. 52 del D.lgs. 267/00, qualora la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco da parte del consiglio comunale venga approvata:   si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario

- Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs 267/00, a seguito delle dimissioni presentate del sindaco:   si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario

- Ai sensi dell'art. 53 del D.lgs 267/00, lo scioglimento del consiglio comunale:   determina in ogni caso la decadenza del sindaco e della giunta

- Ai sensi dell'art. 53 del D.lgs. 267/00, le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di:   venti giorni dalla loro presentazione al consiglio

- Ai sensi dell'art. 54 del D.lgs 267/00, chi sovrintende alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione?   Il sindaco, quale ufficiale di governo

- Ai sensi dell'art. 54 del TUEL, il Sindaco quale Ufficiale del Governo:   Concorre ad assicurare anche la cooperazione della Polizia locale con le Forze di Polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'Interno

- Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs 267/00, sono eleggibili a sindaco:   gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione

- Ai sensi dell'art. 55 del d.lgs 267/2000, possono essere eletti alla carica di Consigliere comunale:   gli elettori di un qualsiasi Comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età

- Ai sensi dell'art. 56 del D.Lgs 267/00, è corretto affermare che nessuno può presentarsi come candidato a consigliere in più di due province o in più di due comuni o in più di due circoscrizioni?   Si ma solo quando le elezioni si svolgono nella stessa data

- Ai sensi dell'art. 56 del D.lgs 267/00, è possibile candidarsi alla carica di sindaco in più di un comune contemporaneamente?   No, come specificato dal suddetto articolo

- Ai sensi dell'art. 6 del D.lgs 267/00, da chi sono deliberati gli statuti comunali e provinciali?   Dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati

- Ai sensi dell'art. 6 del D.lgs. 267/00, lo statuto dell'Ente locale entra in vigore decorsi:   30 giorni dall'affissione all'albo pretorio dell'Ente medesimo

- Ai sensi dell'art. 60 del D.lgs 267/00, chi tra i seguenti soggetti non può essere eletto a sindaco?   Il Capo della Polizia

- Ai sensi dell'art. 61 del D.lgs. 267/2000 NON può essere eletto Sindaco   Il Ministro di un culto

- Ai sensi dell'art. 64 del D.lgs. 267/00, qualora un consigliere comunale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta:   cessa dalla carica di consigliere all'atto dell'accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti

- Ai sensi dell'art. 65 del D.lgs. 267/00, la carica di consigliere comunale è incompatibile:   con quella di consigliere di una circoscrizione dello stesso o di altro comune

- Ai sensi dell'art. 7 del TUEL, gli enti locali possono adottare regolamenti per l'esercizio delle funzioni?   Si, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello Statuto

- Ai sensi dell'art. 70 del D.lgs 267/00, la decadenza dalla carica di sindaco può essere promossa in prima istanza:   da qualsiasi cittadino elettore del comune, o da chiunque altro vi abbia interesse davanti al tribunale civile

- Ai sensi dell'art. 70 del D.lgs. 267/00, la decadenza dalla carica di sindaco può essere promossa dal prefetto?   Si, come specificato dal suddetto articolo

- Ai sensi dell'art. 71, comma 11, del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., in caso di decesso di un candidato sindaco intervenuto dopo la presentazione delle candidature e prima del giorno fissato per le elezioni:   si procede al rinvio delle elezioni

- Ai sensi dell'art. 73 comma 7 del D.lgs. 267/00, in merito all'elezione del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, non sono ammesse all'assegnazione dei seggi quelle liste che abbiano ottenuto al primo turno:   meno del 3 per cento dei voti validi e che non appartengano a nessun gruppo di liste che abbia superato tale soglia

- Ai sensi dell'art. 73, c. 7, d. lgs. n. 267/2000 (T. U. E. L.), diciplinante l'elezione del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, non sono ammesse all'assegnazione dei seggi:   quelle liste che abbiano ottenuto al primo turno meno del 3 per cento dei voti validi e che non appartengano a nessun gruppo di liste che abbia superato tale soglia

- AI sensi dell'art. 76 del D.lgs. 267/00, una volta avvenuta la proclamazione degli eletti alle cariche locali e regionali, chi raccoglie, in materia elettorale, i dati relativi agli stessi nella apposita anagrafe degli amministratori locali?   Il competente ufficio del Ministero dell'Interno

- Ai sensi dell'art. 78 co. 5 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., al sindaco, agli assessori ed ai consiglieri comunali:   è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni

- Ai sensi dell'art. 78 del D.lgs. 267/00 i componenti della giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici possono esercitare attività professionale in materia di edilizia nel territorio da essi amministrato?   No, lo vieta il suddetto articolo

- Ai sensi dell'art. 78 del D.lgs. 267/00, è consentito ai consiglieri comunali ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti e istituzioni dipendenti dal relativo comune?   No, lo vieta il suddetto articolo

- Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs 267/2000 è corretto affermare che i comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale?   Si, e i rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto

- Ai sensi dell'art. 8 del TUEL, le consultazioni e i referendum:   Devono riguardare materie di esclusiva competenza locale

- Ai sensi dell'art. 89 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali disciplinano l'ordinamento generale dei propri uffici e servizi:   mediante propri Regolamenti, in conformità allo Statuto

- Ai sensi dell'art. 89, co. 6, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., negli enti locali, l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro da chi sono assunte?   Dai soggetti preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 9 T.U.E.L.(D.Lgs. 267/2000), cosa si intende per azione popolare?   Ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al Comune e alla Provincia

- Ai sensi dell'art. 91 del D.lgs 267/00, gli enti locali che non versino nelle situazioni strutturalmente deficitarie possono prevedere concorsi interamente riservati al personale dipendente?   Si, solo in relazione a particolari profili o figure professionali caratterizzati da una professionalità acquisita esclusivamente all'interno dell'ente

- Ai sensi dell'art. 91 del D.lgs. 267/00, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione del fabbisogno di personale con cadenza:   triennale

- Ai sensi dell'art. 91, d. lgs. n. 267/2000 (T. U. E. L.), gli enti locali possono prevedere concorsi interamente riservati al personale dipendente.   Vero, purché non si trovino in situazioni strutturalmente deficitarie e solo in relazione a particolari profili o figure professionali caratterizzati da una professionalità acquisita esclusivamente all'interno dell'ente

- Ai sensi dell'art. 92 del D.lgs. 267/00, gli enti locali possono costituire rapporti di lavoro:   a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia

- Ai sensi dell'art. 95 del D.lgs. 267/00, chi aggiorna periodicamente i dati del censimento generale del personale in servizio presso gli enti locali?   Il Ministero dell'interno

- Ai sensi dell'art. 97 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL):   Il segretario comunale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti

- Ai sensi dell'art. 98 del D.lgs. 267/00, l'albo nazionale dei segretari comunali e provinciali è articolato in sezioni:   regionali

- Ai sensi dell'art. 99 co. 2 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., di quanto è la durata della carica per il segretario comunale?   La nomina ha durata corrispondente a quella del mandato del sindaco

- Ai sensi dell'art. 99 del D.Lgs 267/00, il segretario comunale:   viene nominato dal Sindaco

- Ai sensi dell'art. 99 del D.lgs. 267/00, con la cessazione del mandato del sindaco, il segretario comunale:   cessa automaticamente dall'incarico, continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo segretario

- Ai sensi dell'art. 99 del D.lgs. 267/00, la nomina del segretario comunale è disposta:   non prima di sessanta giorni e non oltre centoventi giorni dall'insediamento del sindaco

- Ai sensi dell'art.99 TUEL, tra quali dei seguenti soggetti viene scelto il segretario comunale?   Gli iscritti all'albo di cui all'articolo 98

- Ai sensi dell'articolo 13 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), spettano al comune tutte le funzioni amministrative che:   riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze

- Ai sensi dell'articolo 14 del D.Lgs 267/2000 (TUEL) denominato " Compiti del comune per servizi di competenza statale"...   il comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica

- Ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del d.lgs. 267/2000, i compiti del Comune per servizi di competenza statale sono:   servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica

- Ai sensi dell'articolo 3 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL)...   i comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonchè autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica

- Ai sensi dell'articolo 36 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL)...   sono organi di governo del comune il consiglio, la giunta, il sindaco

- Ai sensi dell'articolo 42 del D.Lgs 267/2000 le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica a pena di decadenza:   da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine

- Ai sensi dell'articolo 42 del TUEL, qual è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune?   Il Consiglio comunale

- Ai sensi dell'articolo 46 del d.lgs 267/2000 i componenti della Giunta sono nominati da:   Il Sindaco

- Ai sensi sell'art. 99, d. lgs. n. 267/2000 (T. U. E. L.), chi procede alla nomina del segretario comunale?   Il sindaco

- Al fine del rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 119 cost., gli enti locali possono indebitarsi:   per spese di investimento

- Al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati, i comuni, le province e gli altri enti locali, secondo quanto previsto dall'art. 119 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii.:   possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi

- Art. 48, Tuel (Competenze delle Giunte). Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La Giunta adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio

- Art. 48, Tuel (Competenze delle Giunte). Indicare quale affermazione in merito non è corretta.   La Giunta adotta tutti gli atti di amministrazione e gestione del personale