Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedura penale
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- La comunicazione della custodia cautelare avviene tramite comunicazione a mezzo posta ? No, ad eccezione delle ipotesi in cui l'imputato è detenuto, tramite la consegna all'imputato, da parte dell'ufficiale o agente incaricato di eseguire l'ordinanza, di copia del provvedimento
- La comunicazione della custodia cautelare avviene: ad eccezione delle ipotesi in cui l'imputato è detenuto, tramite la consegna all'imputato, da parte dell'ufficiale o agente incaricato di eseguire l'ordinanza, di copia del provvedimento
- La comunicazione della nomina del difensore d'ufficio alla persona sottoposta alle indagini deve essere fatta, ai sensi dell'art. 369bis del c.p.p. A pena di nullità degli atti successivi
- La comunicazione della notizia dei reati di competenza del tribunale deve essere data, di regola Senza ritardo
- La comunicazione telefonica ha sempre valore di notificazione, con effetto dal momento in cui è avvenuta? No, solo a condizione che della stessa sia data immediata conferma al destinatario mediante telegramma
- La comunicazione telefonica ha valore di notificazione, con effetto dal momento in cui è avvenuta Sempre che della stessa sia data immediata conferma al destinatario mediante telegramma
- La comunicazione telefonica ha valore di notificazione, con effetto dal momento in cui è avvenuta: sempre che della stessa sia data immediata conferma al destinatario mediante telegramma
- La denuncia anonima è valida? No, le denunce anonime non possono essere utilizzate a meno che non costituiscano corpo del reato o provengano comunque dall'imputato
- La denuncia di un reato presentata da un privato deve essere presentata: oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- La denuncia è per i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio Obbligatoria
- La denuncia è: Una segnalazione di reato proveniente da un privato o da un soggetto che non svolge funzioni di polizia giudiziaria
- La denuncia se è presentata per iscritto è sottoscritta dal denunciante o da un suo procuratore speciale
- La difesa di più imputati può essere assunta dallo stesso difensore? si, purchè le diverse posizioni non siano tra loro incompatibili
- La donna che sia madre di un bambino di età inferiore ai tre anni può essere sottoposta alla custodia cautelare? no, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza
- La facoltà di arrestare una persona in flagranza di reato è propria: degli ufficiali e degli agenti di Polizia Giudiziaria
- La facoltà di svolgere attività investigativa può essere attribuita al difensore ? Si, in ogni stato e grado del procedimento, nell'esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- La fonte di prova è: ogni cosa, documento o persona da cui può scaturire la prova
- La lettura dei verbali e degli altri atti di documentazione delle attività compiute dalla polizia giudiziaria fuori dei casi previsti dall'articolo 511, è vietata.
- La libertà personale può essere sottoposta a limitazioni secondo quanto disposto: nelle norme del Codice di Procedura Penale in materia di misure cautelari
- La libertà personale può essere sottoposta a limitazioni? Si ma solo secondo quanto disposto, in materia di misure cautelari, nelle norme del Codice di Procedura Penale
- La madre dell'imputato ha facoltà di astenersi dall'esame testimoniale? Si, in quanto prossimo congiunto dell'imputato, a meno che abbia presentato denuncia, querela o istanza ovvero egli stesso o un suo prossimo congiunto sia la persona offesa dal reato
- La mancanza dell'indicazione delle fonti di prova delle quali si richiede l'ammissione davanti al Giudice di Pace penale è motivo di nullità della citazione ? Si, sempre.
- La messa dell'arrestato a disposizione del pubblico ministero deve essere effettuata: Al più presto e comunque entro le 24 ore
- La modifica delle misure cautelari compete alla Polizia Giudiziaria? No, compete al Giudice che procede o, prima dell'esercizio dell'azione penale, al Giudice per le indagini preliminari
- La modifica delle misure cautelari compete: al Giudice che procede o, prima dell'esercizio dell'azione penale, al Giudice per le indagini preliminari
- la notifica all'imputato detenuto avviene: mediante consegna di copia dell'atto alla persona nel luogo di detenzione
- la notifica all'imputato detenuto avviene: mediante consegna di copia dell'atto alla persona nel luogo di detenzione
- La notifica incompleta di un atto è: nulla, fuori dei casi nei quali la legge consente la notificazione per estratto
- La notifica può essere eseguita con l'impiego di mezzi tecnici che garantiscano la conoscenza dell'atto? Si, solo a persone diverse dall'imputato e quando lo consigliano circostanze particolari
- La notizia di reato può essere comunicata anche in forma orale, in presenza di testimoni? No, deve essere presentata in forma scritta, preceduta dalla forma orale, solo quando sussistono ragioni di urgenza
- La notizia di reato può essere comunicata: in forma scritta, preceduta dalla forma orale, solo quando sussistono ragioni di urgenza
- La perizia disposta per stabilire la tendenza a delinquere dell'imputato è ammessa? no, mai
- La perquisizione domiciliare di iniziativa della Polizia Giudiziaria: Deve essere convalidata dal Pubblico Ministero. In particolare il verbale di perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero che deve, a sua volta, convalidare l'atto entro le successive 48 ore
- La perquisizione domiciliare può essere eseguita dalla polizia giudiziaria? Si, se in possesso di un decreto di perquisizione dell'Autorità Giudiziaria o nel caso di evasione o di flagranza di reato, quando vi è fondato motivo di ritenere che cose o tracce pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo o che vi si trov
- La perquisizione è legittimata dall'arresto in flagranza? Si, quando si ha fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato
- La perquisizione è un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca di tracce del reato e dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose? No, è un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato
- La perquisizione è: un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato
- La perquisizione locale è disposta: quando vi è fondato motivo di ritenere che il corpo del reato o cose pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo ovvero che in esso possa eseguirsi l'arresto dell'imputato
- La perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria Deve essere convalidata dal Pubblico Ministero
- La perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria deve essere convalidata? Si, deve essere convalidata dal Pubblico Ministero
- La perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria: Deve essere convalidata dal Pubblico Ministero. In particolare il verbale di perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero che deve, a sua volta, convalidare l'atto entro le successive 48 ore
- La perquisizione personale può essere disposta: quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato
- La persona accompagnata negli uffici di polizia a seguito del fermo per identificazione previsto dall'art. 11 del d.l. 21/3/1978 n° 59 conv. nella legge 18/5/1978 n° 191, può essere ivi trattenuta solo per il tempo strettamente necessario alla identificazione e comunque: non oltre le 24 ore.
- La persona arrestata in flagranza può conferire con il difensore: Subito dopo l'arresto
- La persona che ha diritto alla restituzione delle cose sequestrate può proporre richiesta di riesame nel merito contro il decreto di sequestro? Si
- La persona cui sono state sequestrate le cose può proporre richiesta di riesame nel merito contro il decreto di sequestro? Si
- La persona cui sono state sequestrate le cose può proporre richiesta di riesame nel merito contro il decreto di sequestro? Si
- La persona nei cui confronti vengono svolte le indagini può fornire dichiarazioni spontanee alla polizia giudiziaria? Si, sempre
- La persona offesa da reato può nominare un difensore per l'esercizio dei diritti e delle facoltà ad essa attribuiti? Si
- La persona offesa dal reato può chiedere al Giudice di procedere con incidente probatorio No, ma può chiedere al pubblico ministero di promuoverlo
- La persona offesa dal reato può esercitare: i diritti e le facoltà ad essa riconosciute dalla legge, può presentare memorie e, con esclusione del giudizio di Cassazione, indicare elementi di prova
- La persona sottoposta alle indagini può presentare richiesta di incidente probatorio? Si, sempre nel corso delle indagini preliminari
- La polizia giudiziaria annota secondo le modalità ritenute idonee ai fini delle indagini, anche sommariamente,... tutte le attività svolte, comprese quelle dirette alla individuazione delle fonti di prova.
- La polizia giudiziaria deve annotare tutte le attività svolte, comprese quelle dirette alla individuazione delle fonti di prova? Si, anche sommariamente
- La polizia giudiziaria deve avvisare i familiari dell'arrestato Solo con il consenso dell'arrestato
- la Polizia Giudiziaria deve riferire senza ritardo gli elementi essenziali della notizia di reato: Al Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria deve sempre redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini Si, sempre
- La Polizia Giudiziaria deve sempre redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini Si, sempre
- La Polizia Giudiziaria deve sempre redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Si, sempre
- La polizia giudiziaria deve trasmettere al pubblico ministero del luogo dove la perquisizione è stata eseguita il verbale delle operazioni compiute senza ritardo, e comunque non oltre le quarantotto ore.
- La polizia giudiziaria deve trasmettere al pubblico ministero del luogo dove la perquisizione è stata eseguita il verbale delle operazioni compiute Si, sempre e comunque non oltre le quarantotto ore.
- La polizia giudiziaria deve trasmettere al pubblico ministero il verbale di arresto: al più presto e comunque non oltre 24 ore
- La Polizia Giudiziaria deve trasmettere il verbale del fermo di indiziato di delitto al Pubblico Ministero entro: 24 ore dal fermo, salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una dilazione maggiore
- La Polizia Giudiziaria deve trasmettere il verbale del fermo di indiziato di delitto al Pubblico Ministero? entro 24 ore dal fermo, salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una dilazione maggiore
- La Polizia Giudiziaria deve trasmettere il verbale dell'arresto al Pubblico Ministero: entro 24 ore dall'arresto, salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una dilazione maggiore
- La polizia giudiziaria ha l'obbligo di comunicare al difensore di fiducia o di ufficio l'avvenuto arresto di una persona in flagranza di reato Si
- La polizia giudiziaria invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a dichiarare o a eleggere il domicilio per le notificazioni? Si, sempre
- La Polizia Giudiziaria non può svolgere: Sequestro di plichi e corrispondenza
- La Polizia Giudiziaria non può svolgere: Interrogatorio dell'indagato, a meno che non vi sia la delega del Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria procede all'identificazione delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Si
- La Polizia Giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini Si, ma è necessaria la presenza del difensore
- La polizia giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini che non si trovi in stato di arresto o di fermo. La presenza del difensore, ai fini dell'espletamento dell'atto, è Necessaria.
- La Polizia Giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini senza la presenza del difensore? No, la presenza del difensore è necessaria
- La Polizia Giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini? Si, ma è necessaria la presenza del difensore
- La polizia giudiziaria può avvalersi di persone con comprovate competenze tecniche? Si e i medesimi non possono rifiutarsi di prestare la loro opera
- La Polizia Giudiziaria può chiedere il riesame del decreto di sequestro preventivo? No, può essere chiesto dall'imputato e dal suo difensore, dalla persona alla quale le cose sono state sequestrate e da quella che avrebbe diritto alla loro restituzione
- La polizia giudiziaria può eseguire la perquisizione domiciliare? Si, se in possesso di un decreto di perquisizione dell'Autorità Giudiziaria o, nel caso di evasione o di flagranza di reato, quando vi è fondato motivo di ritenere che cose o tracce pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo o che vi si trovi la persona sottoposta alla indagini o l'evaso
- La polizia giudiziaria può porre specifiche domande durante l'assunzione di spontanee dichiarazioni rese da un indagato? No
- La Polizia Giudiziaria può prendere le loro impronte digitali per identificare le persone nei cui confronti vengono svolte le indagini ? si, la Polizia Giudiziaria può procedere all'identificazione anche eseguendo ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici
- La Polizia Giudiziaria può prendere notizia dei reati di propria iniziativa? Si
- La polizia giudiziaria può prendere notizia dei reati? Si, anche di propria iniziativa
- La Polizia Giudiziaria può procedere al fermo della persona oggetto di indagine per procedere all'identificazione se la medesima si rifiuta di farsi identificare ? si ma non può trattenerla oltre 12 ore
- La Polizia Giudiziaria può procedere all'arresto di colui che ha fornito false informazioni? No
- La polizia giudiziaria può raccogliere le dichiarazioni spontanee da parte dell'indagato? si, anche senza la presenza del difensore
- La polizia giudiziaria può ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini? Si, sempre
- La Polizia Giudiziaria può sequestrare il corpo del reato? Si, ma il sequestro deve essere sempre convalidato dal Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria può sequestrare il corpo del reato? Si, ma il sequestro deve essere sempre convalidato dal Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria può svolgere attività di indagine di propria iniziativa, dopo che il Pubblico Ministero ha assunto la direzione delle indagini ? si, ma deve informare prontamente il Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, prendere notizia dei reati? Si
- La polizia giudiziaria quando compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera
- La polizia giudiziaria si suddivide in Sezioni di polizia giudiziaria, servizi di polizia giudiziaria, ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria;
- La polizia giudiziaria si suddivide in sezioni di polizia giudiziaria, servizi di polizia giudiziaria, ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria? Si
- La polizia giudiziaria, nel caso in cui siano stati compiuti atti per i quali è prevista l'assistenza del difensore, trasmette la notizia di reato ai sensi dell'art. 347 del c.p.p. Entro 48 ore dal compimento dell'atto;
- La Polizia Giudiziaria, nel corso dell'indagine, non può: interrogare l'indagato in stato di libertà, a meno che non vi sia la delega del Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria, prima di assumere le sommarie informazioni, invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a nominare un difensore di fiducia? Si, sempre
- La Procura Generale presso la Corte d'Appello dispone di tutte le sezioni di Polizia Giudiziaria istituite nel proprio distretto? Si
- La Procura Generale presso la Corte d'Appello dispone: Di tutte le sezioni di Polizia Giudiziaria istituite nel proprio distretto
- La proroga dei termini di custodia cautelare è possibile: nel caso in cui sia disposta perizia sullo stato di mente dell'imputato, per il tempo necessario all'espletamento della perizia
- La proroga della custodia cautelare può essere chiesta dal Pubblico Ministero? si, purché sussistano gravi esigenze cautelari in rapporto ad accertamenti particolarmente complessi o a nuove indagini
- La proroga della custodia cautelare può essere chiesta dal Pubblico Ministero? se sussistono gravi esigenze cautelari in rapporto ad accertamenti particolarmente complessi o a nuove indagini
- La prova non è pertinente: quando riguarda la formazione culturale dell'imputato
- La pubblicazione degli atti di indagine è consentita: Quando in seguito alla chiusura delle indagini preliminari non sono più protetti dal segreto istruttorio
- La pubblicazione delle generalità della persona offesa dal reato che abbia compiuto i sedici anni è consentita? Si se il minore vi consenta
- La pubblicazione dell'immagine della persona offesa dal reato che abbia compiuto i sedici anni può essere pubblicata? si, se il minore vi consenta
- La pubblicazione dell'immagine di una persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova in manette è consentita? si, ma solo se la persona vi consenta
- La pubblicazione dell'immagine di una persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta a un mezzo di coercizione fisica è consentita? Si, ma solo se la persona vi consenta
- La querela deve essere presentata: per iscritto o oralmente. Se è proposta oralmente il verbale in cui essa è ricevuta deve essere sottoscritto dal querelante o dal suo procuratore speciale
- La querela deve essere presentata: per iscritto o oralmente.
- La querela è una condizione di procedibilità ? Si
- La querela è: Una condizione di procedibilità
- La querela può essere presentata da: Dalla persona offesa
- La querela può essere presentata dal legale rappresentante Si, solo se nominato Procuratore speciale
- La querela può essere presentata: Al Pubblico Ministero, ad un Ufficiale di Polizia Giudiziaria o a un Agente consolare all'estero
- La querela può essere proposta da: la persona offesa dal reato
- La redazione del verbale in forma riassuntiva può essere disposta dal Giudice: quando gli atti da verbalizzare hanno contenuto semplice o di limitata rilevanza ovvero quando si verifica una contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione o di ausiliari tecnici
- La revoca delle misure coercitive è possibile: quando risultino mancanti, anche per fatti sopravvenuti, i gravi indizi di colpevolezza o le esigenze cautelari
- La revoca delle misure coercitive può essere richiesta: dal Pubblico Ministero e dall'imputato, e anche d'ufficio dal Giudice
- La richiesta di archiviazione del pubblico ministero è vincolante per il il giudice per le indagini preliminari No
- La richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato è proponibile quando l'agente di Polizia Giudiziaria ritenga che il reato si sia prescritto ? No, il Pubblico Ministero ritiene che gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio
- La richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato è proponibile quando: il Pubblico Ministero ritiene che gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio
- La richiesta di revoca delle misure coercitive spetta: al Pubblico Ministero e all'imputato, e anche d'ufficio al Giudice
- La richiesta di riesame del sequestro conservativo può essere richiesta da chiunque ne abbia interesse? Si
- La richiesta di rinvio a giudizio di un indagato a cui non è stato notificato l'avviso della conclusione delle indagini preliminari è: nulla
- La richiesta di sostituzione delle misure coercitive spetta: al Pubblico Ministero e all'imputato, e anche d'ufficio al Giudice
- La rinuncia espressa alla querela può anche essere fatta oralmente ad un notaio? Si, il quale, accertata l'identità del rinunciante, redige verbale
- La rinuncia espressa alla querela può anche essere fatta oralmente: a un ufficiale di polizia giudiziaria o a un notaio, i quali, accertata l'identità del rinunciante, redigono verbale.
- La sostituzione delle misure coercitive può essere richiesta da: dal Pubblico Ministero e dall'imputato, e anche d'ufficio dal Giudice
- La sostituzione di una misura coercitiva con una interdittiva è consentita? si, il Giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra appartenente o meno alla stessa categoria
- L'acquisizione di filmati video come mezzo di prova nei processi penali è consentita? si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità
- L'acquisizione di fotografie sono un mezzo di prova? si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità
- L'agente di polizia giudiziaria è legittimato ad eseguire il sequestro probatorio nei casi di particolare necessità ed urgenza: ai sensi dell'art. 113 Norme di attuazione del c.p.p.
- L'agente di polizia giudiziaria può operare l'arresto in flagranza di reato? Si, sempre
- L'applicazione delle misure cautelari compete: al Giudice che procede o, prima dell'esercizio dell'azione penale, al Giudice per le indagini preliminari
- L'applicazione delle misure cautelari è richiesta: dal Pubblico Ministero
- L'arrestato deve essere messo a disposizione del pubblico ministero: Al più presto e comunque entro le 24 ore
- L'arrestato può rifiutarsi di rispondere alla polizia giudiziaria? E' una sua facoltà
- L'arresto è inefficace Se sono trascorse 24 ore senza che l'arrestato sia stato messo a disposizione del pubblico ministero
- L'arresto è inefficace se l'arrestato non è messo a disposizione del pubblico ministero: entro 24 ore
- L'arresto facoltativo è eseguito per delitti colposi che prevedono la reclusione Non inferiore nel massimo a 5 anni
- L'arresto facoltativo è eseguito per delitti colposi che prevedono la reclusione Non inferiore nel massimo a 5 anni
- L'arresto facoltativo è eseguito per delitti non colposi che prevedono la reclusione: Superiore nel massimo a 3 anni
- L'arresto facoltativo è eseguito per delitti non colposi che prevedono la reclusione: Superiore nel massimo a 3 anni
- L'arresto facoltativo in flagranza è previsto per: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- L'arresto in flagranza di reato da parte della Polizia Giudiziaria: può essere obbligatorio o facoltativo a seconda del tipo di reato
- L'arresto in flagranza di reato da parte della Polizia Giudiziaria: può essere facoltativo o obbligatorio a seconda del tipo di reato
- L'arresto in flagranza di reato deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari ovvero dal Giudice del dibattimento Si
- L'arresto in flagranza di reato per le violazioni contravvenzionali, di cui al Libro III del Codice Penale, può essere operato dall'ufficiale di polizia giudiziaria? no, mai
- L'arresto in flagranza di reato per un minore è obbligatorio ? In nessun caso.
- L'arresto in flagranza di reato quando ne ricorrono i presupposti può essere operato dall'agente di polizia giudiziaria? Si, sempre
- L'arresto in flagranza di reato: Deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari ovvero dal Giudice del dibattimento
- L'arresto in flagranza legittima la perquisizione? Si, quando si ha fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato
- L'arresto in flagranza può essere condotto da chiunque? Solo per i delitti perseguibili d'ufficio e quando l'arresto è obbligatorio per la polizia giudiziaria
- L'attenuazione delle misure interdittive è consentita? qualora al Giudice la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata
- L'attività di indagine può essere delegata dal Pubblico Ministero alla Polizia Giudiziaria? si, il Pubblico Ministero può avvalersi della Polizia Giudiziaria per il compimento di attività di indagine e di atti specificatamente delegati, ivi compresi gli interrogatori e i confronti
- L'autorità competente alla convalida del fermo di indiziato di delitto è: Il giudice delle indagini preliminari a cui il Pubblico Ministero deve presentare richiesta entro 48 ore dal fermo
- L'autorità competente alla convalida del fermo di indiziato di delitto è: il Giudice delle indagini preliminari a cui il Pubblico Ministero deve presentare richiesta entro 48 ore dal fermo
- L'autorità competente alla convalida dell'arresto è il Giudice delle indagini preliminari a cui il Pubblico Ministero deve presentare richiesta entro 48 ore dall'arresto
- L'autorità giudiziaria, nel procedimento contro un minore, può avvalersi di strutture ausiliarie, quali: i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia.
- L'avviso al difensore della persona in stato di arresto deve essere dato: Immediatamente
- Le `sezioni' di polizia giudiziaria sono: Uffici composti da ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, istituiti presso la Procura della Repubblica
- Le attività investigative del difensore possono essere svolte anche da investigatori privati autorizzati e da consulenti tecnici? Si, se appositamente incaricati
- Le attività investigative del difensore possono essere svolte anche: Su incarico del difensore o del suo sostituto, da investigatori privati autorizzati e da consulenti tecnici
- Le dichiarazioni rese al giudice incompetente per materia sono utilizzabili? Si, se ripetibili, sono utilizzabili soltanto nell'udienza preliminare e per le contestazioni consentite dalla legge negli esami testimoniali
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria sono svolte: dai servizi di Polizia Giudiziaria previsti dalla legge, dalle sezioni di Polizia Giudiziaria istituite presso la Procura della Repubblica, dagli Ufficiali e dagli Agenti di Polizia Giudiziaria
- Le generalità della persona offesa dal reato minorenne sono pubblicabili? No, salvo che il Tribunale per i minorenni non lo consenta, nell'esclusivo interesse del minore
- Le indagini atipiche si documentano con annotazione? Si
- Le indagini atipiche si documentano con: Annotazione.
- Le indagini necessarie all'esercizio dell'azione penale sono svolte dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria
- Le informazioni sommarie rese sul luogo o nell'immediatezza del fatto possono essere utilizzate sono utilizzabili solo ai fini della immediata prosecuzione delle indagini? Si
- Le informazioni sommarie rese sul luogo o nell'immediatezza del fatto possono essere utilizzate: Sono utilizzabili solo ai fini della immediata prosecuzione delle indagini;
- Le intercettazioni ambientali sono autorizzate: Dal giudice per le indagini preliminari
- Le intercettazioni illegali possono essere utilizzate nel procedimento? No, mai e devono essere immediatamente distrutte
- Le intercettazioni illegali: sono assolutamente inutilizzabili e devono essere immediatamente secretate dal P.M. e distrutte dal giudice delle indagini preliminari
- Le misure cautelari disposte in relazione ad un determinato fatto, perdono immediatamente efficacia quando per tale fatto nei confronti della persona è: disposta l'archiviazione ovvero è pronunciata sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento
- Le misure cautelari vengono applicate: con riguardo alla pena prevista dalla legge per ciascun reato consumato o tentato tenendo conto di aggravanti o attenuanti
- Le misure interdittive perdono efficacia quando dall'inizio della loro esecuzione è trascorso un periodo di tempo pari ai termini previsti per la custodia cautelare? No, quando sono trascorsi due mesi dall'inizio della loro esecuzione, salvo che non siano disposte per esigenze probatorie
- Le misure interdittive perdono efficacia: quando sono trascorsi due mesi dall'inizio della loro esecuzione, salvo che non siano disposte per esigenze probatorie
- Le notificazioni possono essere eseguite a mezzo degli uffici postali? Si
- Le notifiche all'imputato interdetto si eseguono solo presso il tutore, con le modalità espressamente stabilite ? No, le notifiche si eseguono nei modi ordinari e presso il tutore
- Le notifiche all'imputato latitante si effettuano mediante consegna di copia dell'atto al difensore
- Le parti private possono sostituire la notifica dell'atto? Si, mediante invio di copia dell'atto, da parte del difensore, con raccomandata con avviso di ricevimento
- Le perquisizioni sono condotte personalmente dall'autorità giudiziaria o dagli ufficiali di polizia giudiziaria a cui sia stato delegato il compimento della perquisizione? Si
- Le perquisizioni sono svolte: Personalmente dall'autorità giudiziaria o dagli ufficiali di polizia giudiziaria a cui sia stato delegato il compimento della perquisizione
- Le prove atipiche sono ammesse nel procedimento penale ? si, in base al principio di non tassatività dei mezzi di prova
- Le sezioni di polizia giudiziaria dipendono? Dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali sono istituite
- L'esame delle parti è un mezzo di prova che può svolgersi: solo all'interno del dibattimento o di un incidente probatorio
- L'esecuzione dei provvedimenti penali è curata dal Pubblico Ministero: d'ufficio
- L'esecuzione di una misura cautelare può essere sospesa se: vi è un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale è stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione della pena
- L'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi, se questi siano gravi, precisi e concordanti ? Si
- L'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi? Si, ma solo se questi siano gravi, precisi e concordanti
- L'esperimento giudiziale è: la riproduzione per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene essere avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- L'eventuale perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria deve essere: convalidata dal Pubblico Ministero ed il relativo verbale deve essere trasmesso entro 48 ore al Pubblico Ministero che deve, a sua volta, convalidare l'atto entro le successive 48 ore
- L'identificazione delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini è svolta: dalla Polizia Giudiziaria
- L'identificazione ex art. 349 c.p.p. si considera Un atto tipico di investigazione diretta
- L'immagine della persona offesa dal reato minorenne può essere pubblicata? No, salvo che il Tribunale per i minorenni non lo consenta, nell'esclusivo interesse del minore
- L'imputato accompagnato coattivamente dinanzi al Giudice non può essere trattenuto per più di: 24 ore
- L'imputato accompagnato coattivamente dinanzi al Giudice può essere trattenuto per più di 24 ore? No
- L'imputato che ha superato l'età di settanta anni, può essere sottoposto alla custodia cautelare? no, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza
- L'imputato è: La persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio, di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di applicazione della pena a richiesta delle parti, nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo
- L'imputato ha diritto di nominare: non più di due difensori di fiducia
- L'imputato può essere assunto come testimone a suo discarico? no, in quanto l'imputato non può essere considerato un testimone imparziale; può, però, essere soggetto ad esame
- L'imputato può essere sottoposto ad esame? Si, se ne fa richiesta o vi consenta
- L'imputato può proporre richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone una misura coercitiva entro: dieci giorni dall'esecuzione o notificazione del provvedimento, salvo che si tratti di ordinanza emessa a seguito di appello del Pubblico Ministero
- L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee? Si, in ogni stato del dibattimento
- L'imputazione è: l'addebito formale che il P.M. rivolge all'indagato per il compimento di un fatto che costituisce reato
- L'incompetenza per territorio può essere rilevata: Prima delle conclusione dell'udienza preliminare
- L'indagato è colui contro il quale viene emesso il decreto penale di condanna? No, colui nei confronti del quale il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria svolgono la loro attività di indagine dopo aver avuto la notizia di reato
- L'indagato può chiedere al Pubblico Ministero di svolgere ulteriori investigazioni dopo la conclusione delle indagini preliminari? Si, l'indagato, cui sia stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini, può chiedere al Pubblico Ministero il compimento di altri atti di indagine che devono essere compiuti entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta
- L'indagato può essere assistito da Da due difensori
- L'indagato può essere assistito da due difensori Si
- L'indagato può essere sottoposto ad interrogatorio da parte del Pubblico Ministero ? si, dopo averlo invitato a presentarsi
- L'indagato può rendere dichiarazioni spontanee alla Polizia Giudiziaria? Si, anche senza la presenza del difensore
- L'indagato può rilasciare dichiarazioni spontanee al Pubblico Ministero? Si, sempre
- L'informazione di garanzia deve contenere necessariamente l'invito a presentarsi dinanzi al Pubblico Ministero ? No, deve contenere l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- L'informazione di garanzia deve contenere solo l'indicazione delle norme di legge violate e la data e il luogo del fatto ? No, deve contenere anche l'invito a nominare un difensore
- L'informazione di garanzia è inviata solo alla persona offesa? No, è inviata alla persona sottoposta alle indagini preliminari e alla persona offesa
- L'informazione di garanzia è inviata solo alla persona sottoposta alle indagini preliminari ? No, sia alla persona sottoposta alle indagini preliminari, sia alla persona offesa
- L'intercettazione telefonica nei confronti di un soggetto indagato per delitti concernenti sostanze stupefacenti è consentita? Si
- L'interessato può farsi assistere durante la perquisizione locale? si, può farsi assistere da persona di fiducia purchè questa sia prontamente reperibile e idonea a norma dell'art. 120
- L'interrogatorio delegato dell'indagato va documentato: con verbale riassuntivo;
- L'interrogatorio dell'arrestato è condotto da: Pubblico ministero
- L'ispezione di un luogo è disposta: quando occorre accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- L'ispezione è un mezzo di prova diretto ad individuare cose pertinenti il reato da parte di un testimone? No, è un mezzo di ricerca della prova diretto all'acquisizione di tracce di reato o dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose
- L'ispezione e': un mezzo di ricerca della prova diretto all'acquisizione di tracce di reato o dei suoi effetti materiali su persone, luoghi o cose
- L'istanza di procedimento penale è proposta dalla persona offesa: nelle forme della querela
- L'obbligo di dimora è un provvedimento del Giudice che dispone l'obbligo di dimora per l'imputato nel territorio di un qualsiasi comune della regione di appartenenza ? No, è un provvedimento del Giudice che dispone l'obbligo per l'imputato di non allontanarsi dal territorio del comune di dimora abituale ovvero l'obbligo di dimorare in un comune indicato dal Giudice
- L'obbligo di dimora è: un provvedimento del Giudice che dispone l'obbligo per l'imputato di non allontanarsi dal territorio del comune di dimora abituale ovvero l'obbligo di dimorare in un comune indicato dal Giudice
- L'obbligo di permanenza domiciliare consiste: nell'obbligo di rimanere presso la propria abitazione nei giorni di sabato e domenica
- L'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria consiste nell'obbligo per l'imputato di: presentarsi presso un determinato ufficio di Polizia Giudiziaria alle scadenze prestabilite
- L'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria prevede: che l'imputato si presenti presso un determinato ufficio di Polizia Giudiziaria a cadenze prestabilite
- L'organico delle `sezioni' di polizia giudiziaria é costituito Da personale in numero non inferiore al doppio di quello dei magistrati previsti nell'organico della Procura della Repubblica;
- L'organico delle `sezioni' di polizia giudiziaria é costituito da personale in numero non inferiore a quello dei magistrati previsti nell'organico della Procura della Repubblica? No, da personale in numero non inferiore al doppio di quello dei magistrati previsti nell'organico della Procura della Repubblica;
- L'organo di investigazione e di azione penale con funzioni direttive della polizia giudiziaria è: Il pubblico ministero
- L'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato agli arresti domiciliari è controllata da: il Pubblico Ministero o la Polizia Giudiziaria in ogni momento e anche di propria iniziativa
- L'udienza di convalida deve essere fissata entro 48 ore dal giudice per le indagini preliminari? Si
- L'udienza di convalida deve essere: Fissata entro 48 ore dal giudice per le indagini preliminari
- L'ufficiale di polizia giudiziaria deve rilasciare copia del verbale di interrogatorio delegato all'indagato No
- L'Ufficiale di Polizia Giudiziaria incaricato delle indagini aggiorna, durante le indagini preliminari, le iscrizioni nel registro delle notizie di reato, qualora il fatto risulti diversamente circostanziato? No, l'aggiornamento è effettuato dal Pubblico Ministero
- L'ufficiale di polizia giudiziaria quando, ai sensi dell'art.389 c.2 c.p.p., procede alla liberazione dell'arrestato in flagranza di reato, chi deve informare? Il pubblico ministero
- L'uso delle manette o simili strumenti di coercizione fisica sui minori: E' consentito soltanto se ricorrono gravi esigenze di sicurezza