Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita EE.LL.
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- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto di gestione, il quale comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La figura dell'agente contabile ricorre: Tutte le volte che un soggetto gestisce comunque beni o denaro dello Stato o di un altro Ente pubblico indipendentemente dal modo in cui si svolge il rapporto
- La gestione delle spese degli Enti locali si articola in: quattro fasi: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- La liquidazione è: una fase della spesa
- La liquidazione di una spesa: avviene prima dell'ordinazione e del mandato
- La nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione deve essere presentata (art. 170, co. 1, d.lgs. n. 267/2000): Dalla Giunta al Consiglio
- La sezione strategica del D.U.P. ha un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Impegno di spesa", comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del TUEL e s.m.i., comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- L'accantonamento a bilancio di previsione del fondo crediti di dubbia esigibilità: non è oggetto di impegno e genera un'economia di bilancio
- L'accertamento è: Una fase dell'entrata
- L'adozione dell'atto di salvaguardia degli equilibri generali di bilancio, ai sensi dell'art. 193 del D.lgs. n. 267 del 2000, nell'ente locale rientra nella competenza di: Consiglio comunale
- L'art. 159 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) individua quale unico soggetto presso il quale un creditore possa disporre procedure esecutive ed espropriative: Il tesoriere
- L'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 dispone che l'ente locale iscriva un fondo di riserva di cassa: Con un preciso limite minimo
- L'art. 183 del d.lgs. 267/2000 afferma che, con la fase dell'impegno: si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria dell'Ente
- L'art. 188, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che l'eventuale disavanzo di amministrazione è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto. La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione è equiparata alla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all'adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo in cui sono individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Ad ogni modo, il piano di rientro: è sottoposto al parere del collegio dei revisori
- L'art. 193, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che gli enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa. Ai sensi del II comma della norma in esame, con periodicità l'organo consiliare provvede a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio? Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale e, comunque, almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando nell'ordine: 3 fasi: programmazione, rilevazione e confronto tra obiettivi e risultati
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie? Tre
- L'art. 200 del D.Lgs. n. 267/2000 reca la disciplina relativa agli investimenti e, al I comma, dispone che per gli investimenti degli enti locali, l'organo deliberante, nell'approvare il progetto o il piano esecutivo dell'investimento: deve dare atto della copertura delle maggiori spese derivanti nel bilancio di previsione ed assume impegno di inserire nei bilanci pluriennali successivi le ulteriori o maggiori previsioni di spesa relative ad esercizi futuri, di cui è redatto un apposito elenco
- L'art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 indica delle regole particolari per l'assunzione di mutui, disponendo al II comma che i contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo devono essere stipulati in forma pubblica e devono contenere alcune clausole e condizioni. In particolare, la lett. a, sancisce che l'ammortamento non può avere durata: inferiore ai cinque anni
- L'atto di liquidazione deve contenere: l'attestazione che la prestazione è stata resa correttamente
- L'autonomia impositiva e finanziaria consiste nella capacità degli Enti Locali di... Possedere una propria autonomia sia per quel che concerne le entrate che per quel che concerne la spesa
- Le deliberazioni di utilizzo del fondo di riserva di cui all'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): Vanno adottate dall'organo esecutivo e comunicate al Consiglio
- Le determinazioni dei Dirigenti che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le entrate per conto terzi: sono accertate in apposito titolo del bilancio
- Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono nell'ordine: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le ipotesi di riconoscimento dei debiti fuori bilancio stabilite dal TUEL sono: Tassative
- Le modalità per la segnalazione dei fatti e delle valutazioni di cui all'art. 153, co. 6, del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., sono disciplinate, nel rispetto della normativa nazionale: nel regolamento di contabilità
- Le modalità per la segnalazione dei fatti e delle valutazioni di cui all'art. 153, comma 6, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) sono disciplinate, nel rispetto della normativa nazionale: nel Regolamento di contabilità
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, ai sensi dell'art. 165 TUEL, in: Titoli e tipologie
- Le variazioni al DUP sono approvate: dal Consiglio comunale
- Le variazioni al PEG sono di competenza: Della Giunta comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- Le variazioni di bilancio sono di competenza: Del Consiglio comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- L'impegno è: Una fase della spesa
- L'imputazione dell'impegno di spesa di personale, per I trattamenti fissi e continuativi: avviene nell'esercizio di riferimento, automaticamente all'inizio dell'esercizio
- L'iscrizione del fondo di riserva di cassa, di cui al comma 2-quater, art. 166, del d.lgs. n. 267/2000, rappresenta una facoltà per gli enti locali? No, rappresenta un obbligo per l'ente locale
- L'organo di revisione svolge, tra le altre, la funzione di: relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto