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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita EE.LL.

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I bilanci che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità (n. 5, all. 1, D.Lgs. 118/2011) possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile?   No
I principi di bilancio in materia di programmazione economico finanziaria prevedono, ai sensi dell'articolo 162, comma 2, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., che il totale delle entrate finanzia:   indistintamente il totale delle spese, fatte salve le eccezioni di legge
II Piano esecutivo di gestione, ai sensi della normativa vigente, è obbligatorio:   per gli Enti locali con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti
Il bilancio di previsione è approvato:   Dal Consiglio comunale
Il Bilancio di previsione di un Ente locale si compone di due parti. Quali?   Entrata e spesa
Il bilancio di previsione finanziario comprendente le previsioni di competenza deve avere un orizzonte temporale   almeno triennale
Il bilancio di previsione finanziario ha carattere autorizzatorio, costituendo limite, per ciascuno degli esercizi considerati   per gli accertamenti e gli incassi riguardanti le accensioni di prestiti
Il bilancio di previsione:   costituisce limite agli impegni di spesa ed ai pagamenti, ma non ai servizi per conto terzi
Il Bilancio sociale degli enti locali è:   il modello di rendicontazione sulle relazioni tra l'ente ed i gruppi di riferimento rappresentativi della collettività locale, mirante a delineare un quadro complessivo e trasparente delle interdipendenze tra fattori economici e socio-politici collegati alle scelte operate dall'ente stesso
Il conto corrente dedicato alle commesse pubbliche può essere utilizzato anche in via non esclusiva?   Si, ai sensi della vigente normativa
Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale sono compresi nel:   Rendiconto della gestione (art. 227, co. 1, D.lgs. 267/2000 e s.m.i.)
Il controllo di gestione è (art. 196 Tuel D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i.):   la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
Il controllo di gestione è (art. 196, comma 1, d.lgs. n. 267/2000):   La procedura applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa
Il controllo di gestione è (art. 196, comma 2, d.lgs. n. 267/2000 (TUEL):   La procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
Il Controllo di Gestione consiste nella verifica:   Dello stato di attuazione degli obiettivi programmati con riguardo alla efficacia, efficienza, economicità dell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha l'obiettivo di:   garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
Il costante e continuo rispetto di quale principio contabile è condizione necessaria per la comparabilità spazio-temporale dei documenti del sistema di bilancio sia per gli organi di governance interna ed esterna alla stessa singola amministrazione pubblica a cui ci si riferisce, sia per ogni categoria di portatori di interesse che vuole ottenere informazioni sulla gestione pubblica (All. 1, punto 12, D.Lgs. n. 118/2011)?   Comparabilità e verificabilità
Il d.lgs. 118/2011 impone alle Regioni e agli Enti locali di cui all'articolo 2 del TUEL di conformare la loro gestione ad alcuni principi contabili applicati, definiti nei suoi Allegati, in aggiunta ai principi contabili generali. Quale dei seguenti è uno di questi principi specifici?   Principio della contabilità economico-patrimoniale
Il d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) dopo aver, all'art. 196, definito le finalità e l'oggetto del controllo di gestione, passa, all'articolo successivo, a delinearne i modi di esercizio stabilendo che il controllo di gestione deve riguardare:   L'intera attività amministrativa e gestionale dell'ente
Il debito fuori bilancio si crea quando:   non è stata assunta determinazione di impegno di spesa prima dell'ordinazione della prestazione
Il Documento unico di programmazione è composto da   una sezione strategica ed una sezione operativa
Il Documento unico di programmazione deve essere approvato entro   il 31 luglio di ogni anno
Il documento unico di programmazione si compone di due sezioni:   la sezione strategica e operativa
Il DUP è composto da:   Due sezioni, una strategica e una operativa
Il DUP (Documento Unico di Programmazione):   deve essere presentato al Consiglio comunale per le conseguenti deliberazioni
Il DUP costituisce atto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione?   Sì
Il fondo di riserva di cassa, di cui all'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), è utilizzato con deliberazione:   Dell'organo esecutivo
Il fondo di riserva di cui dall'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000:   È un fondo obbligatorio per legge
Il fondo di riserva, secondo l'art. 166, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., è utilizzato:   Con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità
Il fondo pluriennale vincolato:   è un saldo finanziario
Il parere di regolarità contabile su una deliberazione di Giunta Comunale è necessario se   ha effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente
Il PEG è approvato:   Dalla Giunta comunale
Il Piano esecutivo di gestione è approvato   dalla Giunta Comunale
Il Piano Esecutivo di Gestione è obbligatorio per tutti i Comuni?   No, è facoltativo per i Comuni con meno di 5.000 abitanti
Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) di un Comune è deliberato:   dalla Giunta entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione e individua gli obiettivi della gestione e le dotazioni necessarie
Il Piano esecutivo di gestione contiene la suddivisione del bilancio:   In capitoli
Il piano esecutivo di gestione deve essere approvato   entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
Il prelievo dal fondo di riserva è di competenza:   Della Giunta comunale
Il principio contabile della integrità (All. 1, D.Lgs. 118/2011):   Si applica a tutti i valori di bilancio, compresi i valori economici e le grandezze patrimoniali che si ritrovano nel conto economico e nel conto del patrimonio
Il principio contabile della veridicità di cui al punto 5 dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011 si applica anche ai documenti di previsione?   Si, si applica anche ai documenti di previsione
Il principio della competenza finanziaria potenziata introdotto dal d.lgs. 118/2011 consiste nel fatto che:   le obbligazioni giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione nell'esercizio in cui esse vengono a scadenza
Il principio della prudenza di cui all'All. 1 del D.Lgs. n. 118/2011:   Si applica ai documenti contabili di programmazione
Il rendiconto è approvato:   dal Consiglio comunale
Il rendiconto di gestione comprende:   il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
Il residuo attivo si riferisce a:   Entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
Il residuo passivo si riferisce a:   somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
Il residuo passivo si riferisce a:   Somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
Il responsabile del procedimento con il quale viene accertata l'entrata trasmette al responsabile del servizio finanziario l'idonea documentazione di cui al comma 2, dell'art. 179 del TUEL e s.m.i., ai fini dell'annotazione nelle scritture contabili, secondo i tempi ed i modi previsti dal regolamento:   di contabilità dell'ente
Il revisore, nell'ambito delle verifiche di cassa e sugli agenti contabili ai sensi degli artt. 239, co. 1, lett. f) e 223 del Tuel:   Provvede con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa e alla verifica della gestione del Tesoriere, dell'Economo, dei consegnatari dei beni e degli altri agenti contabili
Il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio avviene:   Con deliberazione dell'organo consiliare
Il tesoriere del Comune:   è un agente contabile esterno
In applicazione del principio contabile della universalità (all. 1, D.Lgs. 118/2011):   Sono incompatibili le gestioni fuori bilancio
In applicazione di quale principio contabile di cui all'All. 1 del D.Lgs. n. 118/2011, l'eventuale cambiamento dei criteri particolari di valutazione adottati deve rappresentare un'eccezione nel tempo che risulti opportunamente descritta e documentata in apposite relazioni nel contesto del sistema di bilancio?   Della continuità e costanza
In base a quale principio contabile (all. 1, D.Lgs. 118/2011) si devono, nella fase di previsione, evitare le sottovalutazioni e le sopravalutazioni delle singole poste che invece devono essere valutate secondo una rigorosa analisi di controllo?   Principio della veridicità
In base a quale principio dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, deve essere consentita anche la valutazione delle situazioni patrimoniali, degli andamenti economici e finanziari, nonché delle relative modificazioni?   Comparabilità e verificabilità
In base a quale principio dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, l'articolazione del sistema di bilancio deve essere tale da facilitarne - tra l'altro - la comprensione e permetterne la consultazione rendendo evidenti le informazioni previsionali, gestionali e di rendicontazione in esso contenute?   Della chiarezza o comprensibilità
In base a quale principio dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, le entrate nel bilancio, sia in fase di previsione sia di rendicontazione, sono iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse?   Integrità
In base al d.lgs. 118/2011, Allegato 1, il principio che fa esplicito riferimento al principio del true and fair view che ricerca nei dati contabili di bilancio la rappresentazione delle reali condizioni delle operazioni di gestione di natura economica, patrimoniale e finanziaria di esercizio, è quello di:   veridicità
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., dopo il 31 dicembre possono effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto?   No, non possono
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire tutti i seguenti, TRANNE:   un avanzo economico
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario:   annualmente
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali è riferito:   ad almeno un triennio
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali comprende le previsioni di competenza e di cassa degli esercizi successivi al primo del periodo considerato?   Solo quelle di competenza
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario degli Enti locali comprende:   le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., la finanza dei Comuni è costituita da tutti i seguenti, TRANNE:   uscite da riduzione di attività finanziarie
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'anno finanziario:   inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'anno finanziario:   inizia il 1º gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata che consiste nel materiale introito da parte del tesoriere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'Ente è:   la riscossione
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata che consiste nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'Ente è:   il versamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene fissata la scadenza della somma da incassare è:   l'accertamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene individuato il debitore è:   l'accertamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene quantificata la somma da incassare è:   l'accertamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, la fase di gestione dell'entrata mediante la quale viene verificata la ragione del credito è:   l'accertamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la prima fase del procedimento di spesa?   L'impegno
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la prima fase di gestione dell'entrata?   L'accertamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è la seconda fase di gestione dell'entrata?   La riscossione
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., nell'ambito della gestione del bilancio degli Enti locali, qual è l'ultima fase di gestione dell'entrata?   Il versamento
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli Enti locali possono utilizzare tutti i seguenti, TRANNE:   compartecipazioni a imposte regionali
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti NON è una delle fasi di gestione delle entrate del bilancio degli Enti locali?   L'impegno
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le entrate degli Enti locali devono essere iscritte in bilancio:   al lordo delle spese di riscossione a carico dell'Ente e di altre eventuali spese ad esse connesse
In base al d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le spese degli Enti locali devono essere iscritte in bilancio integralmente?   Sì, tutte
In base al d.lgs. 267/2000, salvo casi particolari espressamente disciplinati, le variazioni al bilancio di previsione degli Enti locali sono di competenza:   dell'organo consiliare
In base all'Allegato 4/2 del d.lgs. 118/2011, i titoli di incasso che regolarizzano incassi effettuati dal tesoriere nell'esercizio precedente, se emessi nell'esercizio successivo, sono imputati contabilmente:   alla competenza finanziaria dell'esercizio precedente
In base all'art. 151 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario per l'anno successivo entro il:   31 dicembre e il termine può essere differito con decreto del Ministero dell'Interno
In base all'art. 162 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'unità temporale della gestione finanziaria degli Enti locali è:   l'anno finanziario
In base all'art. 229 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il conto economico degli enti locali evidenzia:   i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale
In base all'art. 239 del TUEL i revisori dei conti degli enti locali devono rendere obbligatoriamente i pareri, tra le altre ipotesi:   sulle modalità di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni
In base alle disposizioni del d.lgs. 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali), la legge assicura agli Enti locali potestà impositiva autonoma nel campo:   delle imposte, delle tasse e delle tariffe
In base alle disposizioni del d.lgs. 267/2000, il controllo sulla gestione degli Enti locali è esercitato:   dalla Corte dei Conti
In che cosa consiste il principio della competenza finanziaria illustrato nell'Allegato 1 del d.lgs. 118/2011?   Nel fatto che le obbligazioni giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione all'esercizio in cui esse vengono a scadenza
In conformità a quanto disposto dall'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, quale principio consiste nella verifica dell'adeguatezza dei mezzi disponibili rispetto ai fini stabiliti e si collega a quello della coerenza, rafforzandone i contenuti di carattere finanziario, economico e patrimoniale?   Congruità
In materia di fideiussione, l'art. 207, IV comma, del D.Lgs. n. 267/2000 dispone che gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite indicato dal I comma dell'articolo 204 e:   non possono impegnare più di un quinto di tale limite
In ossequio a quale principio di cui all'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, la legge, per far fronte agli effetti derivanti dalle circostanze imprevedibili e straordinarie che si possono manifestare durante la gestione, disciplina l'utilizzo di strumenti ordinari (es. fondo di riserva) destinati a garantire le risorse da impiegare a copertura delle spese relative?   Flessibilità
In ottemperanza a quale principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011), nei documenti contabili di rendicontazione le componenti positive non realizzate non devono essere contabilizzate, mentre tutte le componenti negative devono essere contabilizzate e quindi rendicontate, anche se non sono definitivamente realizzate?   Prudenza
In ottemperanza a quale principio dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, il sistema di bilancio deve essere corredato da un'informativa supplementare che faciliti la comprensione e l'intelligibilità dei documenti?   Principio della chiarezza o comprensibilità
In ottemperanza a quale principio di cui all'All. 1 del D.Lgs. n. 118/2011, occorre assicurare un nesso logico e conseguente fra la programmazione, la previsione, gli atti di gestione e la rendicontazione generale?   Coerenza
In quale dei seguenti casi il collegio dei revisori è validamente costituito?   Anche ove siano presenti soltanto due componenti
In quale situazione si provvede ad una verifica straordinaria di cassa?   Al mutamento della persona del Sindaco
In riferimento a quanto previsto dall'art. 190 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., costituiscono "residui passivi" le somme:   impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
In riferimento a quanto previsto dall'art. 190, co.1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., costituiscono "residui passivi" le somme:   impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
In tema di attivazione delle fonti di finanziamento derivanti dal ricorso all'indebitamento, l'art. 203, II comma, del D.Lgs. 267/2000 sancisce che se nel corso dell'esercizio si rende necessario attuare nuovi investimenti o variare quelli già in atto, l'organo consiliare:   deve adottare un'apposita variazione al bilancio di previsione e contestualmente ed adeguare il documento unico di programmazione e, di conseguenza, le previsioni del bilancio degli esercizi successivi per la copertura degli oneri derivanti dall'indebitamento e per la copertura delle spese di gestione