Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita EE.LL.
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- A norma del comma 4-quinquies, dell'art. 180 del TUEL e s.m.i., gli ordinativi d'incasso: non riscossi entro il termine dell'esercizio sono restituiti dal tesoriere all'ente per l'annullamento e la successiva emissione nell'esercizio successivo in conto residui
- A norma del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite; quanto asserito fa riferimento al: principio dell'integrità
- A norma del d.lgs. 267/2000, come sono articolate le entrate PEG? In titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- A norma del D.lgs. 267/2000, in quali casi gli enti locali possono effettuare spese? Ove sussista l'impegno contabile registrato sul capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- A norma del d.lgs. 267/2000, la liquidazione: costituisce la seconda fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti e ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto (art. 184, co. 1)
- A norma del d.lgs. 267/2000, quali sono le fasi di gestione delle entrate? Accertamento, riscossione e versamento
- A norma del TUEL, nel Piano Esecutivo di Gestione (PEG) le spese sono articolate in: missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- A norma dell'art. 15 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate nei seguenti livelli di dettaglio: titoli e tipologie
- A norma dell'art. 151 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario per l'anno successivo: entro il 31 dicembre e il termine può essere differito con decreto del Ministero dell'Interno
- A norma dell'art. 151, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (Tuel), il sistema contabile degli enti locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione: Della contabilità finanziaria e della contabilità economico-patrimoniale
- A norma dell'art. 151, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la contabilità finanziaria ha natura: Autorizzatoria
- A norma dell'art. 151, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000 (Tuel), la contabilità finanziaria: Ha natura autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
- A norma dell'art. 151, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., quali sono gli atti fondamentali che compongono il rendiconto della gestione? Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- A norma dell'art. 151, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), quali sono gli atti fondamentali che compongono il rendiconto della gestione? Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- A norma dell'art. 155 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali opera presso il: Ministero dell'Interno
- A norma dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti NON rappresenta una fase di gestione dell'entrata? Ordinazione
- A norma dell'art. 182 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti non rappresenta una fase di gestione della spesa? Accertamento
- A norma dell'art. 196 del Tuel, come viene chiamata la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi degli enti locali? Controllo di gestione
- A norma dell'art. 197, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione si articola in almeno: tre fasi
- A norma dell'art. 197, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione si articola almeno in: tre fasi
- A norma dell'art. 199 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli enti locali: possono utilizzare mutui passivi
- A norma dell'art. 225 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., chi si occupa dell'aggiornamento e conservazione del giornale di cassa? Il Tesoriere
- A norma dell'art. 225, co. 1, lett. a), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., chi si occupa dell'aggiornamento e conservazione del giornale di cassa? Il Tesoriere
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere allega al conto della propria gestione di cassa quale documentazione? Tra gli altri, gli ordinativi di riscossione e di pagamento
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere cosa allega al conto della propria gestione di cassa? Tra gli altri, eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali enti locali possono non predisporre il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali sono gli enti locali che sono obbligati a redigere il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, per gli altri è facoltativo
- A norma di quanto previsto dall'art. 169 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., nel PEG (Piano Esecutivo di Gestione), le entrate sono articolate in: in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- A norma di quanto stabilisce il comma 2 dell'art. 185 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Ordinazione e pagamento", il mandato di pagamento è: sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti
- A quale organo compete la verifica trimestrale della cassa ordinaria? All'organo di revisione economico-finanziario
- A quale principio di contabilità corrisponde la seguente definizione: "I documenti che compongono il sistema di bilancio, sia di previsione che di rendiconto, sono predisposti a cadenza annuale e si riferiscono ad un periodo di gestione che coincide con l'anno solare"? annualità
- Ai sensi del D. Lgs. 118/11, il principio volto a trovare all'interno dei documenti contabili di programmazione e previsione di bilancio la possibilità di fronteggiare gli effetti derivanti dalle circostanze imprevedibili e straordinarie che si possono manifestare durante la gestione è definito: principio della flessibilità
- Ai sensi del D.Lgs 267 del 2000, le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., che cosa si intende con l'espressione "fondo crediti di dubbia esigibilità"? La quota accantonata il cui ammontare è determinato in considerazione dell'importo degli stanziamenti di entrata di dubbia e difficile esazione
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., in materia di bilanci degli Enti locali, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante: il rendiconto della gestione
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le fasi della spesa sono: L'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario sono classificate in Titoli e tipologie
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, come si classificano le previsioni di spesa del bilancio di previsione? Missioni e programmi
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, le somme impegnate e non pagate entro il termine di esercizio costituiscono: i residui passivi
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, l'individuazione delle fattispecie imponibili: non può essere disciplinata dai regolamenti comunali
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, cosa rappresentano i residui passivi? Le somme impegnate e non pagate entro il termine di esercizio
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, quali documenti sono compresi nel rendiconto della gestione? Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Ai sensi del decreto legislativo 267/2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli Enti locali: è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
- Ai sensi del nuovo comma 2 dell'art. 164 TUEL, il bilancio di previsione ha carattere... Autorizzatorio
- Ai sensi del TUEL, i residui attivi sono costituiti: dalle somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'all'art. 153, comma 7, del D.lgs. n. 267/2000 (Tuel), al servizio di economato è affidato/a: La gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Ai sensi dell'art 227 del d.lgs. 267/200 il rendiconto della gestione deve essere approvato entro: Il 30 aprile dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 118/11, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, quale tipo di schema di bilancio adottano le amministrazioni pubbliche? uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 118/11, qual è uno degli scopi per cui le amministrazioni pubbliche adottano uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa? assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 150 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL): l'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali è riservato alla legge dello Stato e stabilito dalle disposizioni di principio del tuel e del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267 del 2000, il bilancio di previsione finanziaria: comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Ai sensi dell'art. 151 del decreto legislativo 267/2000, gli Enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151, co. 2, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., quale documento è composto dalla sezione strategica e dalla sezione operativa? Il Documento unico di programmazione
- Ai sensi dell'art. 151, co. 3, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., dove sono contenute le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi? Nel bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 151, IV comma, lett. a, del D.Lgs. n. 267/2000, il sistema contabile degli enti locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione della contabilità finanziaria, che: ha natura autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
- Ai sensi dell'art. 152 comma 3 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), il regolamento di contabilità stabilisce: le norme relative alle competenze specifichedei soggetti dell'amministrazionepreposti alla programmazione, adozione ed attuazione dei provvedimenti di gestione che hanno carattere finanziario e contabile, in armonia con le disposizioni del presente testo unico e delle altre leggi vigenti
- Ai sensi dell'art. 152, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, con quale documento gli enti locali applicano i principi contabili stabiliti dal presente testo unico, con modalità organizzative corrispondenti alle caratteristiche di ciascuna comunità, ferme restando le disposizioni previste dall'ordinamento per assicurare l'unitarietà ed uniformità del sistema finanziario e contabile? Con il regolamento di contabilità
- Ai sensi dell'art. 153 Tuel il coordinamento e la gestione dell'attività finanziaria dell'ente locale sono affidati... Al servizio finanziario o di ragioneria o al servizio corrispondente
- Ai sensi dell'art. 153, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000, è consentito stipulare apposite convenzioni tra gli enti per assicurare il servizio a mezzo di strutture comuni? Si, ai sensi della vigente normativa
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del D. Lgs. 118/11, possono le amministrazioni pubbliche utilizzare le entrate derivanti dall'accensione di prestiti per il finanziamento delle spese correnti? No, è in ogni caso precluso
- Ai sensi dell'art. 162 TUEL, il bilancio di previsione finanziaria si riferisce ad un periodo pari... Almeno a tre anni
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3 del d.lgs. n. 267/2000 (Tuel), dopo il termine dell'anno finanziario: Non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., entro quale termine è possibile effettuare accertamenti d'entrate? 31 dicembre dell'anno finanziario in corso
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. 267/2000, entro quale termine è possibile effettuare accertamenti d'entrate? 31 dicembre dell'anno finanziario in corso
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (Tuel), qual è l'unità temporale della gestione? L'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- Ai sensi dell'art. 163 comma 1 del D.lgs. 267/2000, se il bilancio di previsione non è approvato dal Consiglio entro il 31 dicembre dell'anno precedente: la gestione finanziaria dell'ente si svolge nel rispetto dei principi applicati della contabilità finanziaria riguardanti l'esercizio provvisorio o la gestione provvisoria
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti per le spese di personale
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti per l'assolvimento delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti di canoni, imposte e tasse
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti per le operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti per le spese di rate di mutuo
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può assumere obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può disporre pagamenti per l'assolvimento delle obbligazioni già assunte
- Ai sensi dell'art. 163 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) nel corso della gestione provvisoria l'ente: Può assumere obbligazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente
- Ai sensi dell'art. 163 del Tuel il bilancio di previsione dell'ente è approvato? Entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello al quale si riferisce
- Ai sensi dell'art. 163, co. 3, del D.Lgs. 267 del 2000, l'esercizio provvisorio è autorizzato: Con legge o con decreto del Ministro dell'Interno
- Ai sensi dell'art. 164 comma 1 del D.lgs. 267/2000 l'unità di voto del bilancio per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 164 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., l'unità di voto del bilancio per: l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 164, del d.lgs. n. 267/2000, l'unità di voto del bilancio: Per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 165 comma 7 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., in bilancio, prima di tutte le entrate e le spese, sono iscritti in entrata del primo esercizio il: fondo di cassa presunto dell'esercizio precedente
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la previsione di entrata del bilancio di previsione finanziario è ordinata in tipologie secondo: La natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza
- Ai sensi dell'art. 165, comma 2 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la previsione dell'entrate del bilancio di previsione finanziario è ordinata in titoli secondo: La fonte di provenienza delle entrate
- Ai sensi dell'art. 165, comma 4 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la previsione di entrata del bilancio di previsione finanziario è ordinata in tipologie secondo: La natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza
- Ai sensi dell'art. 165, comma 4 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nell'ordinamento finanziario e contabile i programmi: Rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi dell'Amministrazione
- Ai sensi dell'art. 165, comma 4 del d.lgs. n. 267/2000, le previsioni di spesa del bilancio sono classificate in: Missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 165, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, i programmi sono ripartiti in: titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente articoli
- Ai sensi dell'art. 165, comma 6 del TUEL e s.m.i., il bilancio di previsione cosa indica per ciascuna unità di voto? L'ammontare delle previsioni di competenza e di cassa definitive dell'anno precedente a quello cui si riferisce il bilancio
- Ai sensi dell'art. 165, comma 6 del TUEL e s.m.i., il bilancio di previsione cosa indica per ciascuna unità di voto? L'ammontare degli accertamenti e degli impegni che si prevede di imputare in ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce, nel rispetto del principio della competenza finanziaria
- Ai sensi dell'art. 165, comma 6, d.lgs. n. 267/2000, il bilancio di previsione finanziario indica, per ciascuna unità di voto: L'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere o delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui
- Ai sensi dell'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel bilancio di previsione dell'ente il fondo di riserva è di importo: Non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), in quali casi è possibile operare un prelievo dal fondo di riserva? Nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti
- Ai sensi dell'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è l'organo competente a utilizzare il fondo di riserva di cassa? La Giunta comunale
- Ai sensi dell'art. 166, comma 2-ter, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel caso in cui l'ente locale si trovi in anticipazione di tesoreria (art. 222), il fondo di riserva: Deve essere compreso tra lo 0,45% e il 2% del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 167, comma 1 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), il fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato in considerazione: Degli stanziamenti di entrata di dubbia e difficile esazione
- Ai sensi dell'art. 167, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, l'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità: è stanziato nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo crediti di dubbia esigibilità"
- Ai sensi dell'art. 169 comma 1 del D.Lgs. 267/2000: La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- Ai sensi dell'art. 169 del d.lgs. 267/2000, il PEG è: il Piano Esecutivo di Gestione
- Ai sensi dell'art. 169, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., il Piano esecutivo di gestione deve essere redatto: in termini di competenza, e per il primo anno anche di cassa
- Ai sensi dell'art. 170 del TUEL, in quante sezioni si compone il Documento Unico di Programmazione? In 2 sezioni: sezione strategica, sezione operativa
- Ai sensi dell'art. 170, co. 5, del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i., il Documento Unico di Programmazione: Costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 170, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione deve essere presentata: Dalla Giunta al Consiglio
- Ai sensi dell'art. 170, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel Documento Unico di programmazione la sezione operativa: Ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 170, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel Documento Unico di programmazione la sezione strategica: Ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- Ai sensi dell'art. 170, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (Tuel), quale sezione del Documento Unico di Programmazione ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo? La sezione strategica
- Ai sensi dell'art. 170, comma 3, del TUEL, il documento unico di programmazione (DUP) si compone di due sezioni: sezione strategica e sezione operativa
- Ai sensi dell'art. 174, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi predispone il DUP? L'organo esecutivo dell'ente
- Ai sensi dell'art. 174, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi predispone lo schema di bilancio di previsione finanziario? L'organo esecutivo dell'ente
- Ai sensi dell'art. 174, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il Documento unico di programmazione sono predisposti: dall'organo esecutivo e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli allegati entro il 15 novembre di ogni anno secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità
- Ai sensi dell'art. 175 del TUEL le variazioni di bilancio di previsione finanziario: possono riguardare sia le entrate che le spese e vanno deliberate entro il 30/11 di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 175, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel corso dell'esercizio le variazioni al bilancio di previsione: Sono possibili per ciascuno degli esercizi considerati nel documento
- Ai sensi dell'art. 175, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), le variazioni di bilancio possono essere adottate dalla Giunta in via di urgenza opportunamente motivata? Sì, salva ratifica dell'organo consiliare entro 60 giorni o entro il 31 dicembre dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 175, comma 5-quater, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è il soggetto competente ad adottare, al Bilancio di previsione, le variazioni degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale intestati all'ente e i versamenti a depositi bancari intestati all'ente? Il Responsabile della spesa o, in assenza di disciplina, il Responsabile del Servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 175, comma 5-quater, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è il soggetto competente ad adottare, al bilancio di previsione, le variazioni di bilancio fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti correlati, in termini di competenza e di cassa, escluse quelle previste dall'art. 3, comma 5, del d.lgs. 118/2011? Il Responsabile della spesa o, in assenza di disciplina, il Responsabile del Servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 175, comma 8, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., qual è l'organo competente a deliberare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione? Il Consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 175, comma 8, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è il termine per deliberare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione? 31 luglio
- Ai sensi dell'art. 176 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), qual è l'organo competente per i prelevamenti dal fondo di riserva? La Giunta comunale
- Ai sensi dell'art. 176 del D.lgs. 267/2000 modificato dall'art 74 del D Lgs 118/2011, introdotto dal D Lgs 126/2014, i prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza: Dell'organo esecutivo
- Ai sensi dell'art. 178 del D.lgs 267/2000 le fasi di gestione delle entrate sono l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000, le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del d.lgs. 267/2000, le operazioni "canoniche" che contabilmente devono essere registrate e che contraddistinguono le fasi amministrative delle entrate sono: accertamento, riscossione e versamento
- Ai sensi dell'art. 179 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL): L'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- Ai sensi dell'art. 179 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), prendendo in considerazione distintamente le fasi di gestione dell'entrata, la quantificazione della somma da incassare è propria: Dell'accertamento
- Ai sensi dell'art. 179, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), con l'accertamento: Viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- Ai sensi dell'art. 179, comma 3-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'accertamento dell'entrata: è registrato quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione alle scritture contabili riguardanti l'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza
- Ai sensi dell'art. 179, comma III-bis, del D.Lgs. n. 267/2000, l'accertamento attuale di entrate future è: vietato
- Ai sensi dell'art. 179, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quali entrate sono accertate nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio? Le entrate relative al titolo "Accensione prestiti"
- Ai sensi dell'art. 180, co. 3, lett. b) del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, l'ammontare della somma da riscuotere
- Ai sensi dell'art. 180, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), con la riscossione: Viene effettuato il materiale introito da parte del tesoriere, o di altri eventuali incaricati, delle somme dovute all'ente
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3), lettera f) del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri elementi, la codifica di bilancio
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3), lettera f) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri elementi, la codifica di bilancio
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera b) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, l'ammontare della somma da riscuotere
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera c) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri elementi, la causale
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera e) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, l'indicazione del titolo e della tipologia, distintamente per residui o competenza
- Ai sensi dell'art. 182 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli Enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, quali sono le fasi di gestione della spesa? Impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- Ai sensi dell'Art. 182 del D.lgs. 267/2000, quante sono le fasi della spesa individuate ? Quattro
- Ai sensi dell'art. 182 del TUEL e s.m.i., le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi dell'art. 183 comma 1 del D.Lgs 267/2000: L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
- Ai sensi dell'art. 183, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., con l'impegno di spesa: è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria
- Ai sensi dell'art. 183, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), quali tra i seguenti sono elementi necessari per la costituzione di un valido impegno di spesa? La somma da pagare, il creditore, la ragione del debito e la scadenza
- Ai sensi dell'art. 183, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), durante la gestione finanziaria possono essere prenotati impegni di spesa relativi a procedure in via di espletamento? Sì, salvo l'obbligo di perfezionare l'impegno entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 183, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), i provvedimenti che comportano impegno di spesa diventano esecutivi: Con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 184 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la fase del procedimento di spesa degli enti locali attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto, è: La liquidazione
- Ai sensi dell'art. 184, co. 1, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'accertamento: è la fase mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- Ai sensi dell'art. 184, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), con la liquidazione di spesa: Si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- Ai sensi dell'art. 184, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nella fase della liquidazione delle spese: Viene riscontrata la rispondenza della fornitura o della prestazione ai termini ed alle condizioni pattuite
- Ai sensi dell'art. 184, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nella fase della liquidazione: Viene riscontrata la regolarità della fornitura o della prestazione
- Ai sensi dell'art. 185, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), quale tra i seguenti non è un elemento essenziale del mandato di pagamento? Il testo dell'atto esecutivo che legittima l'erogazione della spesa
- Ai sensi dell'art. 185, comma 2, lettera a) del TUEL e s.m.i., il mandato di pagamento è sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti e: contiene, tra gli altri, il numero progressivo del mandato per esercizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 185, comma 2, lettera b) del TUEL e s.m.i., il mandato di pagamento è sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti e: contiene la data di emissione
- Ai sensi dell'art. 185, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi controlla il mandato di pagamento per quanto attiene alla sussistenza dell'impegno e della liquidazione e al rispetto dell'autorizzazione di cassa? Il servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4 del TUEL e s.m.i., il tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento, effettua i pagamenti da: obblighi tributari
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), i pagamenti derivanti da obblighi tributari possono essere effettuati anche in assenza del mandato di pagamento? Sì, dal tesoriere, ed entro trenta giorni l'Ente locale emetterà il relativo mandato ai fini della regolarizzazione
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), i pagamenti derivanti da somme iscritte a ruolo possono essere effettuati anche in assenza del mandato di pagamento? Sì, dal tesoriere, ed entro trenta giorni l'Ente locale emetterà il relativo mandato ai fini della regolarizzazione
- Ai sensi dell'art. 186 del d.lgs. 267/2000, con l'approvazione di quale documento è accertato il risultato contabile di amministrazione? Rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso
- Ai sensi dell'art. 186 del D.lgs. 267/2000, il risultato contabile di amministrazione è accertato: Con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'art. 186, co. 1, del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i., il risultato contabile di amministrazione: è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso
- Ai sensi dell'art. 186, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., il risultato contabile di amministrazione è pari: al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'art. 187 comma 2 lettera a) del D.lgs. 267/2000, l'avanzo di amministrazione può essere utilizzato: Per la copertura dei debiti fuori bilancio
- Ai sensi dell'art. 187 comma 2 lettera b) del D.lgs. 267/2000, in che modo può essere utilizzato l'avanzo di amministrazione? Per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari
- Ai sensi dell'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il risultato di amministrazione è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il risultato di amministrazione è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per quali delle seguenti finalità? Per l'estinzione anticipata dei prestiti
- Ai sensi dell'art. 187, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per quali delle seguenti finalità? Per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente
- Ai sensi dell'art. 187, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quale tra le alternative di risposta di seguito indicate è costituita dalle entrate in c/capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese e sono utilizzabili con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell'approvazione del rendiconto? I fondi destinati agli investimenti
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D. Lgs. 118/11 , come è denominato il sistema di indicatori semplici che gli enti utilizzano al fine di consentire la comparazione dei bilanci? Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
- Ai sensi dell'art. 190 d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, cosa rappresentano i residui passivi? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio: costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, che cosa sono i residui passivi? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, costituiscono residui passivi: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo: concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190, co. 3, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio: costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio: Costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), le somme non impegnate possono essere mantenute nel bilancio nel conto dei residui? No, lo vieta espressamente il citato articolo
- Ai sensi dell'art. 191 del decreto legislativo 267/2000 e s.m.i., gli Enti locali possono effettuare spese solo se sussiste: l'impegno contabile registrato sul competente programma del rendiconto e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 192, co. 1, del D.Lgs. 267 del 2000, la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da: Determinazione del Responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi dell'art. 192, co. 1, lett. a), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 192, co. 1, lett. c), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 194 del TUEL, il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio avviene: con deliberazione consiliare
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze esecutive
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità
- Ai sensi dell'art. 196 Tuel quale tipologia di controllo viene applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa? Controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 197 del TUEL e s.m.i., il controllo di gestione è svolto in riferimento: ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi
- Ai sensi dell'art. 197, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione è svolto in riferimento: ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando in maniera complessiva e per ciascun servizio i mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e, per i servizi a carattere produttivo, i ricavi
- Ai sensi dell'art. 210 TUEL, quante volte l'ente può procedere al rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto? Non più di una volta
- Ai sensi dell'art. 214 del D.Lgs. n. 267/2000, quale soggetto per ogni somma riscossa deve rilasciare quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario? Il tesoriere
- Ai sensi dell'art. 223 del D.lgs. 267/2000 l'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente provvede: Con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa, alla verifica della gestione del servizio di tesoreria
- Ai sensi dell'art. 227 del TUEL, che cosa comprende il rendiconto della gestione? Il conto di bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 235 del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico? Per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno quarantacinque giorni e che non sono soggette ad accettazione da parte dell'ente
- Ai sensi dell'art. 235, co. 3, del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico? Per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno quarantacinque giorni e che non sono soggette ad accettazione da parte dell'ente
- Ai sensi dell'art. 235, co. 3, del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico? Per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno quarantacinque giorni e che non sono soggette ad accettazione da parte dell'ente
- Ai sensi dell'art. 235, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'organo di revisione contabile dura in carica: Tre anni
- Ai sensi dell'art. 239, comma 2, lett. b), del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi trasmette all'organo di revisione economico-finanziaria le attestazioni di assenza di copertura finanziaria in ordine alle delibere di impegno di spesa? Il responsabile del servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 246 del TUEL, la deliberazione dello stato di dissesto: È trasmessa, entro 5 giorni dalla data di esecutività, al Ministero dell'Interno e alla Procura regionale presso la Corte dei conti competente per territorio
- Ai sensi dell'art. 3 comma 4 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le entrate e le spese, accertate ed impegnate, non esigibili nell'esercizio considerato: sono immediatamente reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 , le amministrazioni codificano le transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari: Al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11, al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici, è consentita l'imputazione provvisoria di operazioni alle partite di giro/servizi per conto terzi? no, è vietata
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11, quale tra le seguenti opzioni NON è vietata: la codifica delle transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari
- Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 118/11, il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche cha come finalità quella di: fornire informazioni in merito ai programmi futuri, a quelli in corso di realizzazione ed all'andamento dell'ente, a favore dei soggetti interessati al processo di decisione politica, sociale ed economico- finanziaria
- Ai sensi dell'articolo 151, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (Tuel), il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni: Di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Ai sensi dell'articolo 165, co. 2, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario degli Enti locali sono classificate in: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 166 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL): Il fondo di riserva è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti
- Ai sensi dell'articolo 189 del D.Lgs. 267/2000, costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Al rendiconto è allegata: una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti
- Alla luce dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento
- Alla luce dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la prima fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento