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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pedagogia e psicopedagogia

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M. Wertheimer, noto autore nell'ambito della Psicologia della Gestalt, distinse due tipi di pensiero:   pensiero produttivo e pensiero riproduttivo
Magaret Mead:   ha studiato l'infanzia e l'adolescenza nelle diverse culture e l'impatto dei diversi modelli educativi nel formarsi delle differenze di genere
Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano.   Attaccamento insicuro ambivalente
Maria Beatrice Ligorio e Stefano Cacciamani affermano che il lavoro di gruppo, stimolato dall'apprendimento collaborativo, risponde al requisito di partecipazione democratica e costruttiva se si fonda su cinque principi. Tra questi, quello da loro denominato "affidabilità individuale" indica:   la possibilità per il gruppo di fare affidamento sull'impegno di ciascun partecipante
Maria Beatrice Ligorio e Stefano Cacciamani affermano che il lavoro di gruppo, stimolato dall'apprendimento collaborativo, risponde al requisito di partecipazione democratica e costruttiva se si fonda su cinque principi. Tra questi, quello da loro denominato "promozione dell'interazione in itinere" indica:   la promozione della discussione di ogni lavoro, durante lo svolgimento dello stesso, per raccogliere idee e commenti
Maria Beatrice Ligorio e Stefano Cacciamani affermano che il lavoro di gruppo, stimolato dall'apprendimento collaborativo, risponde al requisito di partecipazione democratica e costruttiva se si fonda su cinque principi. Tra questi, quello da loro denominato "attivazione dei processi di gruppo" indica:   che sono i gruppi a definire gli obiettivi comuni, a valutare progressivamente il lavoro svolto, a rilevare i cambiamenti necessari per raggiungere il miglior risultato possibile
Maria Beatrice Ligorio e Stefano Cacciamani affermano che il lavoro di gruppo, stimolato dall'apprendimento collaborativo, risponde al requisito di partecipazione democratica e costruttiva se si fonda su cinque principi. Tra questi, quello da loro denominato "formazione alle competenze collaborative" indica:   la formazione di competenze quali: fiducia reciproca, presa di decisioni collettive, gestione positiva del conflitto, comunicazione efficace
Maria Montessori definisce la mano:   Un organo psichico
Maria Montessori, già nel 1949, denunciava alcuni limiti del sistema educativo, tra cui il fatto che l'educazione:   incoraggia gli individui all'isolamento
Mark A. Runco afferma che la creatività:   consente di escogitare nuove soluzioni, permettendo di praticare un pensiero "contaminato"
Mark A. Runco afferma che l'elemento più importante che caratterizza la creatività è:   la flessibilità
Martin Hoffman definisce uno sviluppo evolutivo dell'empatia. Il primo livello è da lui chiamato distress empatico:   globale
Martin Hoffman nei suoi lavori parla dei valori morali degli adolescenti e del ruolo dei genitori. Secondo lui:   uno stile educativo genitoriale attento alle conseguenze delle azioni, associato alla tendenza a fornire spiegazioni e a usare il ragionamento e la persuasione, favorisce l'interiorizzazione morale e l'empatia verso gli altri
Max Weber ha indagato le modalità della formazione del potere individuandone tre tipi prevalenti:   Il carismatico, il tipo tradizionale e il tipo legale burocratico