Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A chi è comunicato l'avvio del procedimento? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbano intervenirvi
- A chi è comunicato l'avvio del procedimento? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quelli che per legge devono intervenirvi ed ai soggetti ai quali possa derivare un pregiudizio
- A chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi deve essere rivolta la richiesta d'accesso ai documenti? All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- A chi si riferisce l'art. 2 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., quando dispone che essi "assicurano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale"? A Stato, regioni e autonomie locali
- A chi spetta il compito di valutare se è opportuno condurre un Data Protection Impact Assessment (DPIA) e, nel caso, quale metodologia utilizzare per realizzarlo? Al Data Protection Officer (DPO)
- A chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
- A chi spetta, ai sensi della L. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento, ove ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
- A chi spetta, ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Al responsabile del procedimento, se individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi va presentata la richiesta di accesso civico semplice? Al Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'amministrazione o dell'ente tenuto alla pubblicazione
- A cosa serve la conferenza di servizi preliminare? La conferenza di servizi preliminare ha lo scopo di indicare al richiedente, prima della presentazione di un'istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso
- A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i.: deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
- A norma del "GDPR", l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso al trattamento dei dati personali? Sì, in qualsiasi momento
- A norma del Codice dei contratti pubblici, l'esecuzione di un contratto pubblico può avere inizio prima che lo stesso sia divenuto efficace? No, salvo che, nei casi di urgenza, la stazione appaltante o l'Ente aggiudicatore ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste per legge
- A norma del comma 1 dell'art. 5 della L. 241/90, il responsabile del procedimento: È designato dal dirigente dell'unità organizzativa
- A norma del comma 1 dell'art. 7 della L. 241/90, la P.A. può legittimamente derogare all'obbligo di comunicare l'avvio del procedimento solo: In presenza di ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità
- A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre: dal ricevimento della domanda
- A norma del d.lgs. 104/2010, nel processo amministrativo, il difetto di giurisdizione: è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., dal ricevimento della comunicazione da parte della P.A., eventuali controinteressati ad una richiesta di accesso civico possono opporsi all'accesso entro: 10 giorni
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza: trimestrale
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato: Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare nella sezione "amministrazione trasparente" la "Sezione del Piano inerente la prevenzione della corruzione e la trasparenza" e i nominativi dei componenti degli "Organismi Indipendenti di Valutazione"? Sì, hanno l'obbligo di pubblicare entrambe le informazioni
- A norma del d.lgs. 33/2013, all'interno di ogni Amministrazione le funzioni di Responsabile per la trasparenza sono, di norma, svolte: dal Responsabile per la prevenzione della corruzione
- A norma del d.lgs. 33/2013, chi può precisare, tramite il Piano nazionale anticorruzione, gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione, a cui sono tenute le Pubbliche Amministrazioni? L'Autorità nazionale anticorruzione
- A norma del D.lgs. 33/2013, dal ricevimento della comunicazione da parte della Pubblica Amministrazione, eventuali controinteressati ad una richiesta di accesso civico possono opporsi all'accesso entro: 10 giorni
- A norma del D.lgs. 33/2013, il rifiuto alla richiesta di accesso civico, opposto al di fuori delle ipotesi espressamente previste, costituisce: Eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'Amministrazione, oltre che elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
- A norma del d.lgs. 33/2013, il sito internet che consente l'accesso ai dati dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni è denominato: Soldi pubblici
- A norma del D.lgs. 33/2013, in caso di richiesta di accesso civico, avverso la decisione dell'amministrazione competente, l'interessato può: Proporre ricorso al TAR o richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, quale attività può esperire il difensore civico che ritenga illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico? Lo comunica all'amministrazione competente e ne informa il richiedente
- A norma del d.lgs. 33/2013, quale dei seguenti NON è un compito del responsabile per la trasparenza? Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
- A norma del d.lgs. 82/2005, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi è detto formato: aperto
- A norma del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive, prende il nome di: autenticazione di sottoscrizione
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: Nullo
- A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale: ad assenso senza condizioni
- A norma del disposto di cui all'art. 12 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., le p.a. nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di: efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione
- A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: la concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati? Si
- A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e s.m.i., è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente escluso: Per gli atti a contenuto generale
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti il personale
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
- A norma del disposto di cui all'art. 4 c.p.a., la giurisdizione amministrativa è esercitata: Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
- A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate? Responsabile della trasparenza
- A norma del disposto di cui all'art. 43, co. 1, del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate? Responsabile per la trasparenza
- A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi? Entro trenta giorni
- A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso del minore che abbia almeno 16 anni rende lecito il trattamento dei suoi dati personali? Sì, ma solo per quanto riguarda l'offerta diretta di servizi della società dell'informazione
- A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), le sentenze di un'autorità giurisdizionale di un Paese terzo che dispongono il trasferimento di dati personali da parte di un titolare del trattamento, possono essere riconosciute nell'Unione Europea? Soltanto se basate su un accordo internazionale tra il Paese terzo e l'Unione o un suo Stato membro
- A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato dei dati personali? Sì, tranne nei casi espressamente previsti, come previsto dall'art. 22
- A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se i dati personali dell'interessato sono incompleti, il titolare del trattamento ha diritto di ottenere l'integrazione? No, non ha questo diritto
- A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali: il trattamento effettuato prima della revoca resta lecito
- A norma del Regolamento UE 2016/679, art. 9, è sempre vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica? No, è possibile se l'interessato ha prestato il proprio consenso
- A norma della L. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune è individuato, di norma: Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- A norma della l. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il Comune, è anche competente ad adottare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione? No, il Responsabile propone il Piano per l'approvazione che compete alla Giunta
- A norma della L. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune, è anche competente ad adottare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione? No, il Responsabile propone il Piano per l'approvazione che compete alla Giunta
- A norma della L. 190/2012, possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, i comuni con popolazione: inferiore a 15.000 abitanti
- A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della L. 241/1990, è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della P.A.? Sì, nei soli casi previsti dalla legge o dal contratto
- A norma della l. 241/1990, i controinteressati nel procedimento amministrativo sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- A norma della L. 241/1990, nell'ambito del procedimento amministrativo, quale soggetto può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali? Il responsabile del procedimento
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono: controinteressati al procedimento di accesso
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato? Si, deve essere motivato
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., nei procedimenti amministrativi ad istanza di parte, il responsabile del procedimento ha l'obbligo di comunicare agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, prima della formale adozione di un provvedimento negativo? Sì, salvo le eccezioni espressamente previste dalla legge
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., per quali tipi di procedimenti amministrativi il responsabile dello stesso ha l'obbligo, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli interessati, di comunicare agli stessi i motivi che ostano all'adozione di un provvedimento a loro favorevole? Solo nei procedimenti ad istanza di parte
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., è sempre obbligatoria la motivazione dei provvedimenti amministrativi? Sì, tranne che per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere attuale, deve essere: concreto e diretto
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere: attuale e diretto
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo possono essere sospesi? Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per i motivi espressamente indicati dalla legge stessa
- A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale? Non necessariamente
- A norma della L. 241/90, è annullabile il provvedimento amministrativo: Viziato da eccesso di potere
- A norma della L. 241/90, è nullo il provvedimento amministrativo: Adottato in violazione o elusione del giudicato
- A norma della L. 241/90, è sempre obbligatoria la motivazione dei provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? Si, salvo eccezioni
- A norma della L. 241/90, a quale organo compete prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi, quando dalla loro divulgazione possa derivare una lesione alla sicurezza nazionale? Al Governo, con regolamento
- A norma della L. 241/90, a quale organo sono trasmesse le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'Amministrazione? Alla Corte dei Conti
- A norma della L. 241/90, a quale soggetto compete assegnare la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento amministrativo? Al dirigente di ciascuna unità organizzativa
- A norma della L. 241/90, a quale soggetto compete assegnare la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento? Al dirigente di ciascuna unità organizzativa
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, l'interesse, oltre a essere attuale, deve essere: Concreto e diretto
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere: Attuale e diretto
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, l'interesse, oltre a essere diretto, deve essere: Concreto e attuale
- A norma della L. 241/90, ed in base a quanto riportato anche nell'art. 22, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi: l'interesse oltre a essere diretto deve essere concreto e attuale
- A norma della L. 241/90, entro quanto tempo deve pronunciarsi il difensore civico cui si sia rivolto il richiedente nel caso la Pubblica Amministrazione gli abbia opposto un rifiuto ad un'istanza di accesso? Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- A norma della L. 241/90, gli accordi nel procedimento amministrativo non stipulati per atto scritto: Sono nulli, salvo che la legge disponga altrimenti
- A norma della L. 241/90, i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono: Controinteressati al procedimento di accesso
- A norma della L. 241/90, i termini entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo possono essere sospesi? Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per i motivi espressamente indicati dalla legge stessa
- A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato? Si, deve essere motivato (art. 25)
- A norma della L. 241/90, il diritto di accesso è escluso... Per gli atti amministrativi relativi alle materie espressamente indicate dalla legge stessa
- A norma della L. 241/90, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere comunicato in ogni caso ai soggetti che per legge devono intervenire? Si, lo prevede espressamente la legge
- A norma della L. 241/90, il nominativo del responsabile del procedimento deve essere sempre comunicato ai soggetti nei confronti dei quali il procedimento finale è destinato a produrre effetti diretti? Si, deve essere comunicato anche a detti soggetti
- A norma della L. 241/90, in caso di accertata carenza dei requisiti di attività intrapresa a seguito di SCIA, qualora sia possibile conformarla alla normativa vigente, l'amministrazione competente invita il privato a provvedere, fissando un termine: Non inferiore a 30 giorni
- A norma della L. 241/90, in caso di accertata carenza dei requisiti relativi alla presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività, l'amministrazione competente adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività: Entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione, salvo le eccezioni previste dalla legge
- A norma della L. 241/90, in caso di differimento dell'accesso ai documenti amministrativi, il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.? Si, nel termine di trenta giorni
- A norma della L. 241/90, la mancata emanazione del provvedimento nei termini, costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale? Si
- A norma della L. 241/90, la Pubblica Amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto normativo? No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa dalla medesima legge
- A norma della L. 241/90, l'amministrazione può recedere unilateralmente dall'accordo integrativo? Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- A norma della L. 241/90, nell'ambito del procedimento amministrativo, i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare documenti? Si
- A norma della L. 241/90, nell'ambito del procedimento amministrativo, i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte? Si
- A norma della L. 241/90, quale soggetto è considerato responsabile del procedimento, fino a quando non sia stata effettuata l'assegnazione esplicita dello stesso al responsabile del procedimento? Il funzionario preposto all'unità organizzativa competente
- A norma della L. 241/90, quale soggetto è considerato responsabile di ogni procedimento amministrativo fino a quando non sia effettuata l'assegnazione al responsabile del singolo procedimento? È considerato responsabile il funzionario preposto all'unità organizzativa
- A norma della L. 241/90, qualora la Pubblica Amministrazione abbia opposto un differimento alla richiesta di accesso ad un documento amministrativo, il richiedente: Può presentare, in ogni caso, ricorso al TAR
- A norma della L. 241/90, una conferenza di servizi decisoria è sempre indetta Quando la conclusione del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso resi da diverse amministrazioni
- A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., qualora la Pubblica Amministrazione abbia opposto un diniego alla richiesta di accesso ad un documento amministrativo, il richiedente: può presentare, in ogni caso, ricorso al TAR
- A norma della L.241/1990, per "controinteressati" si intende: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero pregiudicato il loro diritto alla riservatezza
- A norma della L.241/1990, per "interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- A norma della L.241/90 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento? Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
- A norma della legge 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma: nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- A norma della legge 241/1990 e s.m.i., la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve obbligatoriamente contenere, tra l'altro, l'indicazione del domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento? Sì, sempre
- A norma della legge 241/1990 e s.m.i., nel caso in cui sia richiesta la VIA (valutazione di impatto ambientale), la conferenza di servizi si esprime: Entro trenta giorni dalla conclusione della fase preliminare di definizione dei contenuti dello studio d'impatto ambientale, secondo quanto previsto in materia di VIA
- A norma della legge 241/1990 il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è annullabile? Sì
- A norma della Legge 241/1990, art.21 septies, è prevista la nullità per il Procedimento: che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- A norma della legge 241/1990, i controinteressati nel procedimento amministrativo sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- A norma della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le Conferenze di servizi
- A norma della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese? Sì, entrambe
- A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- A norma della Legge 241/1990, qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo non sia possibile o sia particolarmente gravosa, l'amministrazione: Provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
- A norma della Legge 241/1990, si intende per "interessati" al procedimento amministrativo: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- A norma della legge 241/90 e s.m.i., a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
- A norma della legge 241/90 e s.m.i., l'Amministrazione procedente ha l'obbligo di comunicare, tra l'altro, l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti? Si, in ogni caso
- A norma della legge 241/90 e s.m.i., quale soggetto è considerato responsabile del procedimento, fino a quando non sia stata effettuata l'assegnazione esplicita dello stesso al responsabile del procedimento? Il funzionario preposto all'unità organizzativa competente
- A norma della Legge 241/90, è sempre obbligatoria la motivazione dei provvedimenti amministrativi? Sì, tranne che per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- A norma della legge 241/90, a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
- A norma della legge 241/90, il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale? Non necessariamente
- A norma della Legge 241/90, la ratifica è un provvedimento con cui viene eliminato: Un vizio di incompetenza relativa dell'atto amministrativo
- A norma della Legge 241/90, l'amministrazione non può addurre tra i motivi che le impediscono di accogliere una istanza: Inadempienze o ritardi attribuibili alla stessa amministrazione
- A norma della legge 241/90, l'Amministrazione procedente ha l'obbligo di comunicare, tra l'altro, l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti? Si, in ogni caso
- A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili (art.24)
- A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- A norma della legge 241/90, le pubbliche amministrazioni, sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento? Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
- A norma della legge n. 241/1990 e s.m.i. il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è annullabile? Sì
- A norma della Legge n. 241/1990, l'esame dei documenti amministrativi: È gratuito
- A norma dell'art 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali: il trattamento effettuato prima della revoca resta lecito
- A norma dell'art. 1, co. 1, lettera i), del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive, prende il nome di: autenticazione di sottoscrizione
- A norma dell'art. 10-bis della legge 241/1990, in quali procedimenti, il responsabile del procedimento o l'autorita' competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, deve comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda? Nei procedimenti ad istanza di parte
- A norma dell'art. 18 della L. 241/1990 e s.m.i., i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, come vengono acquisiti? Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
- A norma dell'art. 2 della legge 7 agosto 1990 n. 241, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre: dal ricevimento della domanda
- A norma dell'art. 2, comma 9, della L. n. 241/1990, la mancata emanazione del provvedimento costituisce elemento di responsabilità del Dirigente? Sì, disciplinare e amministrativo-contabile
- A norma dell'art. 20 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato esercita il diritto di portabilità dei propri dati nei confronti di un titolare del trattamento, deve contestualmente richiedere a questi la cancellazione dei dati? No, non è obbligato
- A norma dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.), l'interessato ha diritto a opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano? Sì, in qualunque momento
- A norma dell'art. 21 della Legge 241/1990, nel caso di falsità nelle autocertificazioni volte al rilascio di un'autorizzazione, la successiva istanza di sanatoria: non è ammessa
- A norma dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- A norma dell'art. 22 della L. 241/1990, quali sono i imiti temporali per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 24 della Legge 241/90 e s.m.i., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro: i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, di cui il Governo può prevedere i casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi, tramite regolamento
- A norma dell'art. 24 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso a documenti amministrativi, questa si intende respinta? Decorsi inutilmente trenta giorni
- A norma dell'art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- A norma dell'art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso: Deve essere sempre motivata
- A norma dell'art. 29 del D.Lgs. n. 104/2010, l'azione di annullamento di un atto amministrativo si può proporre per tutte le seguenti ragioni, tranne: Illogicità
- A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., come può essere definito il «responsabile del trattamento»? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., come può essere definito il <<responsabile del trattamento>>? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- A norma dell'art. 44 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) è ammessa la possibilità del trasferimento dei dati personali oggetto di trattamento verso un Paese terzo o un'organizzazione internazionale? Sì, è ammessa a determinate condizioni
- A norma dell'art. 45 comma 1 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., i documenti trasmessi a una Pubblica Amministrazione con mezzi telematici o informatici soddisfano il requisito della forma scritta: se il mezzo è idoneo ad accertare la loro provenienza
- A norma dell'art. 45 comma 1 del d.lgs. 82/2005, i documenti trasmessi a una Pubblica Amministrazione con mezzi telematici o informatici soddisfano il requisito della forma scritta: se il mezzo è idoneo ad accertare la loro provenienza
- A norma dell'art. 45 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se la Commissione ha deciso che un Paese terzo garantisce un livello adeguato di protezione dei dati personali, il trasferimento verso di esso dei dati oggetto di trattamento: non necessita di autorizzazioni specifiche
- A norma dell'art. 5, comma 7 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., al fine di stabilire quando è necessario rifiutare l'accesso generalizzato per evitare un pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali, le PP.AA. a chi possono richiedere un parere? Al Garante per la protezione dei dati personali
- A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, il Responsabile del procedimento amministrativo: propone l'indizione delle conferenze di servizi
- A norma dell'art. 6, comma 1, lett. a), della L. 241/90, tra le attribuzioni del responsabile del procedimento amministrativo rientra: La valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità, dei requisiti di legittimazione e dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- A norma dell'art. 60, co. 1, del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., che cosa si definisce "base di dati di interesse nazionale"? L'insieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è rilevante per lo svolgimento delle funzioni istituzionali delle altre pubbliche amministrazioni, anche solo per fini statistici, nel rispetto delle competenze e delle normative vigenti
- A norma dell'art. 60, co. 3-ter, del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., _______________, tenuto conto delle esigenze delle pubbliche amministrazioni e degli obblighi derivanti dai regolamenti comunitari, individua, aggiorna e pubblica l'elenco delle basi di dati di interesse nazionale. AgID
- A norma dell'art. 60, co. 3-ter, del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., AgID, tenuto conto delle esigenze delle pubbliche amministrazioni e degli obblighi derivanti dai regolamenti comunitari, individua, aggiorna e pubblica l'elenco delle ________________. basi di dati di interesse nazionale
- A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni? Sì, è possibile
- A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali? Solo se il trattamento è basato sul consenso
- A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali? Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
- A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali: il trattamento effettuato prima della revoca resta lecito
- A norma dell'art. 71 del d.P.R. 445/2000, le amministrazioni sono tenute a effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni: in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi
- A norma dell'art. 76 del d.P.R. 445/2000, se il rilascio di dichiarazioni mendaci è commesso per ottenere la nomina a un pubblico ufficio, il giudice: può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici nei casi più gravi
- A norma dell'art. 7-bis del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma dell'art. 7-bis, co. 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma dell'art. 7-bis, co.4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma dell'art. 8 del DPR 1199/1971 e ss.mm.ii., contro gli atti amministrativi definitivi : è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
- A norma dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento la P.A. deve indicare l'Amministrazione competente? Sì, sempre
- A norma dell'art.2 bis co.1 della legge 241/1990 le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato: in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
- A norma dell'art.25 della Legge sul procedimento amministrativo, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi, a quale giurisdizione e in che tempi il richiedente può presentare ricorso? Al T.A.R. nel termine di 30 giorni
- A norma dell'art.5 comma 1 della legge 241/1990 la responsabilità dell'istruttoria del procedimento amministrativo, viene assegnata dal: Dirigente di ciascuna unità organizzativa
- A norma dell'articolo 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- A norma dell'articolo 10-bis della legge 241/1990, in quali procedimenti, il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, deve comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda? Nei provvedimenti a istanza di parte
- A norma dell'articolo 11, comma 2, della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- A norma dell'articolo 14 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se i dati personali non sono stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve sempre informare l'interessato sul periodo di conservazione dei dati? Sì, ma se ciò non è possibile può fornire i criteri utilizzati per determinare tale periodo
- A norma dell'articolo 18 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato può pretendere la limitazione del trattamento
- A norma dell'articolo 20, comma 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), nell'esercitare il diritto alla portabilità dei dati personali, l'interessato ha diritto di: ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile
- A norma dell'articolo 20, comma 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), nell'esercitare il diritto alla portabilità dei dati personali, l'interessato ha diritto di: ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile
- A norma dell'articolo 21 del Regolamento UE 2016/679 (GdPR), l'interessato ha diritto a opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano? Sì, in qualunque momento
- A norma dell'articolo 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento medesimo NON potrà proseguire: per l'accertamento, l'esercizio e la difesa di un diritto in sede giudiziaria
- A norma dell'articolo 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento medesimo NON potrà proseguire: per l'accertamento, l'esercizio e la difesa di un diritto in sede giudiziaria
- A norma dell'articolo 21-septies della 241/1990, l'atto amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di: nullità del provvedimento amministrativo
- A norma dell'articolo 22 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), una decisione del titolare che sia basata unicamente sul trattamento automatizzato dei dati personali e che produca effetti giuridici in capo all'interessato è legittima se: è necessaria per la conclusione o l'esecuzione di un contratto tra l'interessato e un titolare del trattamento
- A norma dell'articolo 22 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), una decisione del titolare che sia basata unicamente sul trattamento automatizzato dei dati personali e che produca effetti giuridici in capo all'interessato è legittima se: è necessaria per la conclusione o l'esecuzione di un contratto tra l'interessato e un titolare del trattamento
- A norma dell'articolo 27 della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico: non deve essere motivata, è gratuita e può essere presentata all'Ufficio relazioni con il pubblico
- A norma dell'articolo 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni? Sì, è possibile
- A norma dell'articolo 71 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione: dà notizia all'interessato di tale irregolarità
- A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata: Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta? Trenta giorni
- A norma di quanto dispone la L. 241/90 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte? Dalla data di ricevimento della domanda
- A norma di quanto dispone la L. 241/90, da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte? Dalla data di ricevimento della domanda
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici? Sì, lo prevede espressamente l'art. 24 della citata legge
- A norma di quanto dispone l'art. 1, comma 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del c.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 14-bis del CAD quale autorità è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana? Agenzia per l'Italia Digitale
- A norma di quanto dispone l'art. 20 del Codice dell'amministrazione digitale in merito alla validità ed efficacia probatoria dei documenti informatici è corretto affermare che: la data e l'ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle Linee guida
- A norma di quanto dispone l'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e s.m.i., in merito alla validità ed efficacia probatoria dei documenti informatici, è corretto affermare che: la data e l'ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle Linee guida
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro? Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento, all'interno dello stesso articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento, all'interno dello stesso articolo
- A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: Manca degli elementi essenziali
- A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? 10 giorni
- A quale autorità si propone il ricorso in opposizione, nei casi previsti dalla Legge? Alla stessa autorità che ha emanato l'atto
- A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento? D'iniziativa
- A quale fase del procedimento amministrativo è riconducibile la comunicazione di avvio del procedimento? D'iniziativa
- A quale giurisdizione la L. 241/90 e s.m.i. assegna la controversia relativa all'applicazione del silenzio-assenso, nei casi in cui questo è stabilito dalla legge? Alla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo
- A quale onere economico è subordinata la richiesta di accesso disciplinata dal d.lgs. 33/2013? A nessun onere economico, se non eventualmente quello per la riproduzione cartacea del documento richiesto
- A quale onere economico è subordinata la richiesta di accesso disciplinato dal D. Lgs. 33/2013? A nessun onere economico, se non, eventualmente, quello della riproduzione cartacea del documento richiesto
- A quale soggetto compete, a norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la verifica della coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance? All'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV)
- A quali soggetti l'art. 9 della L. 241/1990 consente l'intervento nel procedimento amministrativo? A qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- A seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione, i controlli assumono rispettivamente la denominazione di: Controlli di legittimità e controlli di merito
- A seconda del momento in cui avviene il controllo sugli atti amministrativi, si distingue in controlli: Preventivi o successivi
- A seguito dell'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo: il provvedimento amministrativo cessa di produrre effetti ex tunc e pertanto gli effetti dell'atto vengono meno fin dall'emanazione dello stesso
- A seguito di annullamento dell'atto amministrativo cosa accade? gli effetti dell'atto vengono meno fin dall'emanazione dello stesso
- Affermare che: "L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda esclusivamente i soggetti che ne facciano istanza", ai sensi dell'art.7 della L.241/1990, è: Falso. Riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- Affermare che: "L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda esclusivamente i soggetti che ne facciano istanza", ai sensi dell'art.7 della L.241/1990, è: Falso. Riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- Affermare che: 'L'Amministrazione è tenuta a dare notizia dell'inizio del procedimento a soggetti diversi dai diretti destinatari del provvedimento e a quelli che per legge vi devono intervenire', ai sensi dell'art.7 della L.241/1990, è: Vero, qualora dal provvedimento possa derivare un pregiudizio a soggetti individuati o facilmente individuabili ed ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Concreto e attuale
- Ai fine del CAD il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari corrisponde a: Copia informatica di documento informatico
- Ai fine del CAD un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato è denominato: Domicilio digitale
- Ai fini del "GDPR", si intende per "dato personale": qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
- Ai fini del "GDPR", si intende per "profilazione": qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica
- Ai fini del "GDPR", si intende per "trattamento": qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Ai fini del D.Lgs. n. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono: Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, D.Lgs. 165/2001, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
- Ai fini del D.Lgs. n. 82/2005, i documenti per i quali sia possibile risalire al loro contenuto attraverso altre scritture o documenti di cui sia obbligatoria la conservazione, anche se in possesso di terzi, sono denominati: originali non unici
- Ai fini del GDPR per "archivio" si intende qualsiasi insieme strutturato di dati personali: Accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
- Ai fini del GDPR qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al: dato personale
- Ai fini del GDPR, per "dati biometrici" si intende: i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- Ai fini del GDPR, per "dati biometrici" si intendono: i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde al: Titolare del trattamento
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che: riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
- Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde al: Titolare del trattamento (art 4)
- Ai fini del regolamento UE 2016/679 il "trattamento" comprende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali: come la raccolta, la registrazione e l'organizzazione
- Ai fini dell'accesso la richiesta: deve essere motivata
- Ai fini dell'analisi del livello di esposizione al rischio di corruzione, ANAC raccomanda, negli ultimi PNA, di: Scegliere l'approccio qualitativo
- Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai fini dell'esercizio della vigilanza e del controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può compiere tutte le seguenti azioni, TRANNE una. Quale? Comminare sanzioni amministrative ai funzionari che non danno piena attuazione ai piani centrali e periferici di contrasto alla corruzione e all'illegalità
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta: Deve essere diretto, concreto e attuale
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono (l. n. 241/1990): Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono (l. n. 241/1990): Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, sono denominati: Controinteressati
- Ai fini di contrastare, tra l'altro, la frammentazione ed il rallentamento dell'azione amministrativa, il legislatore all'art. 4, l. n. 241/1990 ha previsto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni: Di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché- dell'adozione del provvedimento finale
- Ai responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990 e s.m.i. . Il responsabile: Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
- Ai sensi D.lgs 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivate? Sì, devono essere motivati sia il rifiuto, che il differimento e la limitazione
- Ai sensi del co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, l'amministrazione procedente: Indice una conferenza di servizi decisoria
- Ai sensi del Codice dell'Amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005) e s.m.i., quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico? Tutti i documenti
- Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 14 e 14-ter, l. n. 241/1990, qualora un progetto sia sottoposto a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale, tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione del medesimo progetto, vengono acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi: convocata in forma simultanea e in modalità sincrona
- Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 3 e 21-septies, l. n. 241/1990, l'omissione della motivazione del provvedimento finale determina: la nullità del provvedimento
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 109 deld.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), chi gestisce il sistema digitale di monitoraggio delle prestazioni, quale elemento del fascicolo virtuale degli operatori fondato su requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili che esprimono l'affidabilità dell'impresa in fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale? l'ANAC
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una: conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990, l'amministrazione procedente può indire una: Conferenza di servizi istruttoria, quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati
- Ai sensi del comma 2 dell'art. 16 del d.lgs.31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), il collaudo ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo: dopo 2 anni dalla sua emissione
- Ai sensi del comma 3 e 4 dell'art. 110 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), in presenza di un'offerta anormalmente bassa le stazioni appaltanti che richiedono per iscritto all'operatore economico le spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti, possono ammettere come giustificazione: l'originalità dei lavori, delle forniture o dei servizi proposti dall'offerente
- Ai sensi del comma 4 dell'art. 108 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36(Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), dove vengono stabiliti i criteri di aggiudicazione dell'offerta? nei documenti di gara
- Ai sensi del comma 5 dell'art. 116 del d.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici) , per i contratti di servizi e forniture la verifica di conformità è effettuata: dal RUP o, se nominato, dal direttore dell'esecuzione
- Ai sensi del comma 6 dell'art. 2 del Codice dell'Amministrazione Digitale, le disposizioni del medesimo Codice: si applicano altresì al processo civile, penale, amministrativo, contabile e tributario, in quanto compatibili e salvo che non sia diversamente disposto dalle disposizioni in materia di processo telematico
- Ai sensi del D. Lgs. 33/2013, entro quale termine deve necessariamente concludersi il procedimento di accesso civico? Entro 30 giorni
- Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
- Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
- Ai sensi del D. Lgs. 82/05 , come viene definita la persona fisica cui è attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la creazione della firma elettronica? Titolare
- Ai sensi del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è il documento analogico? La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., chi riferisce annualmente al Parlamento sullo stato di attuazione del codice dell'amministrazione digitale? Il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie
- Ai sensi del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso civico: può essere presentata anche telematicamente
- Ai sensi del D.LGs 33/2013 è necessario motivare la richiesta di accesso civico generalizzato? No, non è richiesta alcuna motivazione
- Ai sensi del D.Lgs 33/2013 chi può presentare richiesta di accesso civico generalizzato? chiunque
- Ai sensi del d.lgs. 104/2010, sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie: riguardanti interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, diritti soggettivi nei casi di esercizio o mancato esercizio del potere amministrativo posti in essere dalle Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'istanza di accesso civico a dati e documenti richiede... una specifica indicazione dei dati, informazioni o documenti richiesti
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., qual è il documento che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi? Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato: nel termine, di norma, di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, da quale soggetto è adottato il Piano Nazionale Anticorruzione? Dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, il compito di controllare e assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico compete: Ai dirigenti responsabili dell'amministrazione e al responsabile per la trasparenza
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il diritto di avere accesso a dati e documenti: è escluso nei casi di segreto di Stato
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine, di norma, di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi: di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance è verificata: dall'Organismo Indipendente di Valutazione
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico: Può essere presentata anche telematicamente
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, quale, tra i seguenti, NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso? Il regolare svolgimento di attività sportive
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, quale, tra i seguenti, NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso? La tecnologia industriale
- Ai sensi del D.Lgs. 36/2023 Art. 140 comma 1, in circostanze di somma urgenza e senza indugio può essere disposta la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di: 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione denominata "amministrazione trasparente" del sito istituzionale dell'Ente, risultano, tra le altre, le seguenti sottosezioni: Disposizioni generali, performance, bilanci, pagamenti dell'amministrazione, altri contenuti
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 e s.m.i. l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Ai sensi del GDPR, che cosa si intende per trattamento dei dati personali? Qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con qualsiasi modalità
- Ai sensi del nuovo codice dei contratti D.Lgs 36/2023 quali sono i livelli di progettazione? Progetto di fattibilità tecnico economica e progetto esecutivo
- Ai sensi del nuovo codice dei contratti D.Lgs 36/2023 quali sono i livelli di progettazione? Progetto di fattibilità tecnico economica e progetto esecutivo
- Ai sensi del nuovo codice dei contratti D.Lgs 36/2023 quali sono i livelli di progettazione? Progetto di fattibilità tecnico economica e progetto esecutivo
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) qual è il corretto significato del principio della "minimizzazione dei dati"? I dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario, rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), chi è il responsabile del trattamento? Il soggetto che tratta i dati personali per conto del titolare del trattamento
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), cosa si intende per profilazione? Il trattamento automatizzato di dati personali finalizzato ad analizzare, fra l'altro, il rendimento professionale, la situazione economica e le preferenze personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento è: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il trattamento dei dati personali deve fondarsi unicamente sul consenso dell'interessato? No, sono consentite altre basi legali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato può sempre esercitare liberamente il diritto di accesso ai suoi dati personali? Sì, l'interessato può sempre esercitare liberamente il diritto di accesso ai suoi dati personali
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 l'informativa privacy deve essere resa: con un linguaggio semplice e chiaro
- Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 quando si parla di categorie particolari di dati personali, si fa riferimento , tra le atre cose: anche ad informazioni che rivelino i dati biometrici intesi ad identificare in modo univoco una persona fisica
- Ai sensi dellìart.70 comma 3 del D.Lgs. 36/2023, quando le esigenze della stazione appaltante implicano soluzioni o progetti innovativi utilizza: la procedura competitiva con negoziazione o il dialogo competitivo
- Ai sensi della 241/90 la richiesta di accesso ai documenti si intende respinta decorsi inutilmente: 30 giorni
- Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma: Il c.d. silenzio-assenso
- Ai sensi della disciplina contenuta nel d.lgs. 33/2013, cosa si intende per controinteressato ? Un soggetto che può riportare un pregiudizio concreto dall'accesso civico a informazioni, dati e documenti detenuti dalla pubblica amministrazione
- Ai sensi della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati a quali tra i seguenti principi: Collaborazione e buona fede
- Ai sensi della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. l'attività amministrativa è retta da quali criteri? Economicità, efficacia, pubblicità
- Ai sensi della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i., salvo norme che prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro quale termine ordinario? Il termine di trenta giorni
- Ai sensi della l. 241 del 1990, il responsabile del procedimento: cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: Il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: Anche il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della l. 241/1990 e s.m.i., che cosa sono tenute a fare le Pubbliche Amministrazioni in caso di ritardo nella conclusione del procedimento? Sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., i procedimenti amministrativi, salvo i casi in cui disposizioni di legge non prevedono un termine diverso, devono concludersi entro il termine di... 30 giorni
- Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., un provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è... nullo
- Ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa? Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- Ai sensi della L. 241/1990 i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi: Della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi della l. 241/1990 il soggetto diverso dal destinatario che possa subire un pregiudizio da un provvedimento, ha il diritto di presentare memorie scritte e documenti all'amministrazione: Si e l'Amministrazione ha l'obbligo di valutarli ove pertinenti all'oggetto del procedimento
- Ai sensi della l. 241/1990, a chi può essere assegnata la responsabilità del procedimento dal dirigente di ciascuna unità organizzativa? A sé o ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, per "pubblica amministrazione" si intende: Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 3: Ogni atto amministrativo deve essere motivato fatta eccezione per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- Ai sensi della L. 241/1990, chi puo' far valere l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento? Solo il soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- Ai sensi della L. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo? A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
- Ai sensi della l. 241/1990, in caso di richiesta di accesso ai documenti, incompleta o generica, come deve comportarsi la P.A.? Deve invitare il richiedente alla integrazione o alla regolarizzazione
- Ai sensi della L. 241/90, i procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana: Possono superare il termine di 180 giorni
- Ai sensi della L. 241/90, i regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No. L'obbligo di motivazione è escluso dalla L 241/1990
- Ai sensi della L. 241/90, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali o degli Enti pubblici nazionali, non possono comunque superare i: 180 giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Ai sensi della L. 241/90, il termine entro cui la pubblica amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo, a seguito dell'istanza dell'interessato, è: Trenta giorni, quando non diversamente stabilito
- Ai sensi della L. 241/90, la tardiva emanazione del provvedimento costituisce, nei confronti del dirigente e del funzionario inadempiente elemento di: Valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile
- Ai sensi della L. 241/90, l'unità organizzativa responsabile del procedimento cura: L'istruttoria, gli adempimenti procedimentali e l'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi della L. 241/90, ove si sia svolta la conferenza dei servizi preliminare, l'amministrazione procedente: Ricevuta l'istanza o il progetto definitivo, indice la conferenza simultanea
- Ai sensi della L. 241/90, P.A. e privati possono concludere accordi? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi della L. 241/90, quale dei seguenti provvedimenti amministrativi deve essere motivato? Provvedimenti concernenti il personale
- Ai sensi della L. n. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'Ente è individuato: Dall'organo di indirizzo, di norma tra i Dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
- Ai sensi della L.190/2012 e s.m.i., tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra: il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e di bitume
- Ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii., quale organo ha funzioni di regolazione, vigilanza e controllo sui contratti pubblici, agendo anche al fine di prevenire e combattere l'illegalità e la corruzione? L'ANAC
- Ai sensi della L.241/1990 quali diritti sono riconosciuti ai partecipanti al procedimento secondo l'art.10? Diritto di prendere visione degli atti del procedimento e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- Ai sensi della L.241/1990, art.14 comma 2, è possibile convocare la conferenza di servizi decisoria su richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- Ai sensi della L.241/1990, art.14, è possibile convocare una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di assenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- Ai sensi della L.241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso quando: I documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
- Ai sensi della L.241/1990, in quali casi le pubbliche amministrazioni possono agire secondo le norme di diritto privato? Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi della L.241/90 e ss.mm.ii., i termini massimi della conclusione del procedimento amministrativo da parte delle Pubbliche Amministrazioni non possono superare, a seconda dei casi, i: novanta o centoottanta giorni
- Ai sensi della L.241/90, i termini massimi per la conclusione del procedimento amministrativo da parte delle Pubbliche Amministrazioni non possono superare, a seconda dei casi, i: Novanta o centoottanta giorni, salvo eccezioni
- Ai sensi della L.241/90, il procedimento amministrativo avente ad oggetto lo svolgimento dei pubblici concorsi deve essere motivato? Si, in ogni caso
- Ai sensi della L.241/90, il responsabile del procedimento amministrativo: Accerta d'ufficio i fatti
- Ai sensi della L.241/90, in caso di manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, l'Amministrazione: Conclude il procedimento con un provvedimento espresso
- Ai sensi della L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di: Trasparenza
- Ai sensi della L.241/90, quale soggetto adotta il provvedimento finale del procedimento amministrativo? Il responsabile del procedimento, se ne ha competenza
- Ai sensi della L.241/90, se ravvisano la manifesta infondatezza dell'istanza ricevuta, le PP.AA. concludono il procedimento: Con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata
- Ai sensi della Legge 190/2012 e s.m.i., ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, chi fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali? Il Prefetto
- Ai sensi della legge 190/2012 il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli enti locali è, di norma: il segretario generale
- Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'Amministrazione? L'organo di indirizzo dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 190/2012, chi individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo
- Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata: triennale
- Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della Pubblica Amministrazione è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari? Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione? Triennale, con aggiornamenti annuali
- Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione? Triennale, con aggiornamenti annuali
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i. quando la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente a una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990 il Responsabile del Procedimento è individuato: dal Dirigente dell'unità organizzativa
- Ai sensi della legge 241/1990 la Comunicazione di avvio del procedimento: avviene mediante comunicazione personale ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Ai sensi della legge 241/1990 la motivazione del provvedimento amministrativo è obbligatoria: per tutti i provvedimenti, salvo le eccezioni ammesse dalla legge
- Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati: a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati: a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da eccesso di potere
- Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente deve essere rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 22, che cosa si intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso? Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Ai sensi della legge 241/1990, come informa la Pubblica Amministrazione dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, nella comunicazione personale di avvio del procedimento, la Pubblica Amministrazione deve indicare: tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando: sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci devono essere eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante: la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato? Sì, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento, può, tra l'altro, proporre l'indizione: di conferenze di servizi
- Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi un provvedimento amministrativo è annullabile? Quando sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi della legge 241/1990, in quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza di servizi è: un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. e può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata? Sì, sempre
- Ai sensi della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi della legge 241/1990, l'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire d'ufficio? Sì, può avvenire d'ufficio
- Ai sensi della Legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la pubblica amministrazione deve indicare: tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Ai sensi della legge 241/1990, qualora il procedimento amministrativo sia avviato obbligatoriamente in seguito a un'istanza, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di: concluderlo entro 30 giorni
- Ai sensi della Legge 241/1990, quando può essere convocata la conferenza di servizi preliminare? nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato al fine di verificare quali siano le condizioni per ottenere, alla loro presentazione, i necessari atti di consenso
- Ai sensi della Legge 241/1990, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo: accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
- Ai sensi della legge 241/1990, se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine è: di trenta giorni
- Ai sensi della legge 241/1990, se un atto amministrativo è privo di un suo elemento essenziale, l'atto è: nullo
- Ai sensi della legge 241/1990, se un atto amministrativo non ancora efficace viene ritirato, si configura: il mero ritiro dell'atto amministrativo
- Ai sensi della legge 241/1990, se un provvedimento amministrativo è adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere, sarà: annullabile
- Ai sensi della legge 241/1990, tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, a eccezione degli atti normativi e degli atti a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/1990: la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- Ai sensi della legge 241/90 a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della legge 241/90 chi puo' esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi? coloro che vi abbiano interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Ai sensi della legge 241/90 e s.m.i. la motivazione dei provvedimenti amministrativi è sempre richiesta, ad eccezione: degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- Ai sensi della legge 241/90, il provvedimento amministrativo è annullabile? Se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o incompetenza
- Ai sensi della legge 241/90, il provvedimento amministrativo può essere revocato? sì, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della legge 241/90, la motivazione del provvedimento consiste: Nell'indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato l'Amministrazione alla decisione
- Ai sensi della Legge 241/90, l'unità organizzativa responsabile del procedimento cura: L'istruttoria, gli adempimenti procedimentali e l'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi della legge 241/90, nei procedimenti ad istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? sì, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge 241/90
- Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241, esistono atti segretati del Ministero dell'Interno? Quelli previamente individuati dall'amministrazione con un apposito decreto Ministeriale attuativo dell'art.24, legge n.241/90
- Ai sensi della legge n. 241 del 1990 art. 6 bis il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi della legge n. 241 del 1990 art. 6 comma 1 lett. d), il responsabile del procedimento: Cura le comunicazioni, pubblicazioni e notificazioni previste dalla legge e dai regolamenti
- Ai sensi della legge n. 241 del 1990 art. 8, L'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale
- Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato? Si, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione come provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi della legge n. 241/1990, come può essere avviato il procedimento amministrativo? A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
- Ai sensi della Legge n. 241/1990, come puo' avvenire l'apertura del procedimento amministrativo? A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
- Ai sensi della Legge n. 241/1990, il Responsabile del procedimento è: Il soggetto a cui è affidata la gestione del procedimento
- Ai sensi della legge n. 241/90, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- Ai sensi della legge n. 241/90, l'unità organizzativa responsabile del procedimento amministrativo è: individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
- Ai sensi della Legge sul procedimento amministrativo, in merito alla richiesta di accesso agli atti amministrativi, è sufficiente che l'interesse del richiedente sia concreto, anche se non diretto e attuale? No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- Ai sensi della normativa vigente, la legittimazione soggettiva per esercitare il diritto di accesso è richiesta: Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
- Ai sensi della vigente normativa, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente? Sì, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi dell'art 10 della L 241/90, i partecipanti al procedimento amministrativo hanno diritto di: a) di prendere visione degli atti del procedimento; b) di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Ai sensi dell'art. 1 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle P. A., allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quale dei seguenti NON è un criterio su cui è retta l'attività amministrativa? Efficienza
- Ai sensi dell'art. 1 co. 1-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa: agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art. 1 co. 1-ter della L. 241/90 e ss.mm.ii., i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative assicurano il rispetto dei principi che ispirano la Legge stessa: con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Adottare il Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la pubblica amministrazione non può...: aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 co. 29 della L. 190/12 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale, almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano? Si, lo rende noto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., ogni quanto tempo deve essere aggiornato il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità? Ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 comma 15 della Legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, secondo quanto previsto all'articolo 11 del D.Lgs. 150/2009, è assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, l'organo di indirizzo adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione: curandone la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., che cos'è il documento informatico? Il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., che cos'è la copia informatica di un documento analogico? Il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo quali norme? Le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della L. n. 190/2012, eventuali misure discriminatorie nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni: Devono essere segnalate all'autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.: solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti? Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio? Di economicità
- Ai sensi dell'art. 1 legge 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti? Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, co. 2, lett. c), della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- Ai sensi dell'art. 1, co. 29, L. 190/2012 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano
- Ai sensi dell'art. 1, co. 53, lett. i, della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, co. 6, della Legge 190/2012 e s.m.i., ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, chi fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali? Il Prefetto, su richiesta
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1, co. 7, della L. 190/12 s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione è individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1, comma 1, della legge 241/1990, quale principio indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti? Efficacia
- Ai sensi dell'art. 1, comma 14, della Legge 190/2012 e s.m.i., il dirigente che ricopre il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione, riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo? Si, solo nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il principio di trasparenza è applicabile a discapito delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali? No, la trasparenza rispetta tali disposizioni
- Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, legge n. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione: sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi dell'art. 1, comma 3 della Legge 190/12 e s.m.i., per l'esercizio di quali funzioni, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni? Per le funzioni di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1, comma 3, della Legge 190/12 e s.m.i., per l'esercizio di quali funzioni, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni? Per le funzioni di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53 della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53, lett. i), della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, negli Enti locali, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato: nel Segretario o nel Dirigente apicale
- Ai sensi dell'art. 1, L. 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche: opera quale Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: Economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
- Ai sensi dell'art. 10 comma 1 lettere a) e b) della Legge 241/1990, che cosa comporta il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo: Il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni amministrazione indica in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione: i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/1990, l'amministrazione ha l'obbligo di valutare le memorie scritte e i documenti che sono presentati dai partecipanti al procedimento amministrativo? Sì, ove però le memorie scritte e i documenti siano pertinenti all'oggetto
- Ai sensi dell'art. 101 comma 1 del D.Lgs.36/2023, in merito al soccorso istruttorio al fine di far integrare agli operatori economici la documentazione mancante , ad esclusione della documentazione che compone l'offerta tecnica e l'offerta economica, la stazione appaltante assegna un termine : non inferiore a 5 giorni e non superiore a 10 giorni
- Ai sensi dell'art. 101 comma 4 del D.Lgs.36/2023, l'operatore economico, con le stesse modalità di presentazione della domanda di partecipazione, può richiedere la rettifica di un errore materiale contenuto nell'offerta tecnica o nell'offerta economica di cui si sia avveduto dopo la scadenza del termine per la loro presentazione? Sì, fino al giorno fissato per la loro apertura e a condizione che la rettifica non comporti la presentazione di una nuova offerta, o comunque la sua modifica sostanziale, e che resti comunque assicurato l'anonimato
- Ai sensi dell'art. 104, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale tra le seguenti alternative di risposta, relativa all'avvalimento, è corretta? L'avvalimento è il contratto con cui una o più imprese ausiliarie si obbligano a mettere a disposizione di un operatore economico che concorre in una procedura di gara dotazioni tecniche e risorse umane e strumentali per la durata dell'appalto
- Ai sensi dell'art. 108, co. 2 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), quale tra i seguenti NON è aggiudicato esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo? I contratti di servizi e le forniture di importo pari o superiore a 120.000 euro caratterizzati da notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo
- Ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'Amministrazione prima della formale adozione di un provvedimento negativo...: comunica tempestivamente i motivi, nei procedimenti a istanza di parte, che ostano all'accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'Amministrazione prima della formale adozione di un provvedimento negativo: comunica tempestivamente i motivi, nei procedimenti a istanza di parte, che ostano all' accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda....: entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione può recedere unilateralmente dall'accordo sostitutivo di provvedimento? Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., può la P. A. recedere unilateralmente dall'accordo sostitutivo di provvedimento ? Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con i privati? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art. 11, della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati? Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 113, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Si, purché siano compatibili con il diritto europeo e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, innovazione e siano precisati nel bando di gara o nell'invito in caso di procedure senza bando o nel capitolato d'oneri
- Ai sensi dell'art. 114, comma 4 del d.lgs.31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), nel caso di contratti di importo non superiore a 1 milione di euro e comunque in assenza di lavori complessi e di rischi di interferenze, il direttore dei lavori, se in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente sulla sicurezza, svolge anche le funzioni di: coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione
- Ai sensi dell'art. 116 co. 6 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), a chi tra questi NON può essere affidato un incarico di collaudo e di verifica di conformità? Tutte le risposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 116, co. 2 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), il collaudo finale o la verifica di conformità deve essere completato non oltre ______ dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, salvi i casi, individuati dall'allegato II.14, di particolare complessita', per i quali il termine puo' essere elevato sino a _________ sei mesi; un anno
- Ai sensi dell'art. 116, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, salvi i casi di particolare complessità, entro quanti mesi, decorrenti dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, deve essere effettuato il collaudo finale o la verifica di conformità? Entro sei mesi
- Ai sensi dell'art. 117, co. 1 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), per la sottoscrizione del contratto l'appaltatore costituisce una garanzia, denominata «garanzia definitiva»: a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità previste dall'articolo 106, pari al 10% dell'importo contrattuale; tale obbligo è indicato negli atti e documenti di gara
- Ai sensi dell'art. 117, co. 6 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), fatto salvo quanto previsto dal comma 4 dell'art 117, la mancata costituzione della garanzia definitiva determina: la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della garanzia provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria
- Ai sensi dell'art. 117, co. 8 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), la "garanzia definitiva" e' progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo ______ dell'iniziale importo garantito. dell'80%
- Ai sensi dell'art. 117, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, per la sottoscrizione del contratto, l'appaltatore costituisce una garanzia a sua scelta sotto forma di cauzione o di fideiussione, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. Quale denominazione assume tale garanzia? Garanzia definitiva
- Ai sensi dell'art. 119, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, l'accordo con cui a terzi è affidata l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative alla categoria prevalente e dei contratti ad alta intensità di manodopera, è: nullo
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione...: nel rispetto dei principi di uguaglianza e di non discriminazione, nonché per l'effettivo riconoscimento dei diritti dei cittadini e delle imprese
- Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per.... La concessione di contributi
- Ai sensi dell'art. 121,VIII comma, del D.Lgs. n. 36/2023, l'esecutore che per cause a lui non imputabili non è in grado di ultimare i lavori nel termine fissato può richiederne la proroga, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. Sull'istanza di proroga decide: entro trenta giorni dal suo ricevimento, il responsabile unico del progetto, sentito il direttore dei lavori
- Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cosa attuano, le pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili? Politiche di reclutamento e formazione del personale finalizzate alla conoscenza e all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 13 del RGPD (Reg. UE 2016/679), in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato gli eventuali destinatari o le eventuali categorie di destinatari dei dati personali? Sì, nel momento in cui i dati personali sono ottenuti
- Ai sensi dell'art. 13, co. 1, lettera b), del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Ai sensi dell'art. 13-bis co.2 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, "le modalità di progettazione, sviluppo e implementazione dei progetti, sistemi e servizi digitali delle amministrazioni pubbliche, nel rispetto del principio di non discriminazione, dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone e della disciplina in materia di perimetro azionale di sicurezza cibernetica" sono disciplinate dal codice di condotta tecnologica
- Ai sensi dell'art. 14 del Reg. UE 2016/679, qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite: di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14 della Legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione procedente: Puo' indire una conferenza di servizi
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'Amministrazione procedente: indice di regola una conferenza di servizi
- Ai sensi dell'art. 14, co. 2, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, chi assicura il coordinamento informatico dell'amministrazione statale, regionale e locale? La Presidenza del Consiglio dei ministri, anche avvalendosi dell'AgID
- Ai sensi dell'art. 14, co.1, della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una: conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi dell'art. 14, comma 3, lett. a), del Reg. UE 2016/679, qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite: di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cosa si intende per AgID? Agenzia per l'Italia digitale
- Ai sensi dell'art. 14-bis del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., cosa si intende per AgID? Agenzia per l'Italia digitale
- Ai sensi dell'art. 14-bis della L. 241/1990, le determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza semplificata rese dalle amministrazioni coinvolte devono essere... congruamente motivate, formulate in termini di assenso o dissenso con l'indicazione, ove possibile, delle modifiche eventualmente necessarie ai fini dell'assenso
- Ai sensi dell'art. 14-quater della L. 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono... dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
- Ai sensi dell'art. 14-quater della legge 241/1990, con quale provvedimento si conclude la conferenza di servizi in un procedimento amministrativo? Con la determinazione motivata di conclusione dalla conferenza adottata dall'Amministrazione procedente
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14-quinquies della L. 241/1990, al fine di raggiungere un'intesa, chi indice la riunione alla quale prendono parte le amministrazioni dissenzienti e le altre amministrazioni che hanno partecipato alla conferenza? La Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'art. 14-ter comma 2 della legge 241/90, i lavori della conferenza simultanea si concludono: Non oltre quarantacinque giorni, decorrenti dalla data della prima riunione
- Ai sensi dell'art. 14-ter comma 3 della legge 241/90, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione è rappresentato da: un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 15 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ? Sì, possono concludere accordi
- Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale? Sì, trimestralmente
- Ai sensi dell'art. 16 della L. 241/90 e ss.mm.ii., è previsto un termine entro il quale gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti? Si, entro un termine di venti giorni dal ricevimento della richiesta
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 82/05 , quali tra i seguenti compiti sono attribuiti all'Ufficio responsabile per la transizione al digitale? Coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e fonia, in modo da assicurare anche la coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare: sono accertati d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 18, co. 1, lett. d), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica dell'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare la limitazione del trattamento
- Ai sensi dell'art. 18, comma 1, lett. d), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
- Ai sensi dell'art. 18-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a...: accoglimento dell'istanza
- Ai sensi dell'art. 19 della L. 241/1990, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l'esistenza dei requisiti di cui al comma 1 è punito con... la reclusione da uno a tre anni
- Ai sensi dell'art. 19 della legge 241/90 viene identificata per SCIA: La segnalazione certificata di inizio attività
- Ai sensi dell'art. 190, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, relativamente all'esecuzione delle concessioni, la risoluzione della concessione per inadempimento dell'ente concedente o del concessionario è disciplinata: dal codice civile
- Ai sensi dell'art. 196, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quali contratti possono essere stipulati dagli enti concedenti per finanziare la realizzazione, l'acquisizione ed il completamento di opere pubbliche o di pubblica utilità? Contratti di locazione finanziaria
- Ai sensi dell'art. 2 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento? Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione Trasparente": è un diritto di chiunque
- Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento: ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
- Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento: ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, a quale possibile forma di responsabilità si espone il dirigente in caso di mancata o tardiva emanazione del provvedimento dei termini? Si espone alla responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., dove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni...: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, entro quale termine devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali? Trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione l'obbligo di: conclusione del procedimento, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione: l'obbligo di conclusione del procedimento iniziato d'ufficio, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso? Si', benchè in forma semplificata
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine: è di trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., esiste in capo alla Pubblica Amministrazione: L'obbligo di conclusione del procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge n. 241/1990, se le pubbliche amministrazioni ravvisano la manifesta irricevibilita', inammissibilita', improcedibilita' o infondatezza dell'istanza: Concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione puo' consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
- Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il Regolamento medesimo, relativo alla protezione dei dati personali, non si applica, tra l'altro: ai trattamenti di dati personali effettuati per attività che non rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione
- Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge n. 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge o regolamentari non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge n. 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge o regolamentari non prevedono un termine diverso, i provvedimenti amministrativi statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n. 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento e' ad iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 2, l. n. 241/1990, il procedimento deve sempre concludersi con un provvedimento espresso. Falso, ciò deve avvenire quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 2, Reg. U. E. n. 679/2016, il regolamento medesimo si applica: ai trattamenti di dati personali effettuati da una persona fisica per l'esercizio di attività a carattere non esclusivamente personale o domestico
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 20 della L 241/90 nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale: a provvedimento di accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 20 della Legge 241/1990, "Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'Amministrazione competente...... Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
- Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'Amministrazione equivale ad accoglimento della domanda: l'Amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela
- Ai sensi dell'art. 20 della Legge sul procedimento amministrativo, l'amministrazione competente può indire una conferenza di servizi entro il termine temporale di: Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 21 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l'interessato: ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto
- Ai sensi dell'art. 21 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l'interessato: ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità
- Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), L'interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano. Il titolare del trattamento si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri l'esistenza di motivi legittimi cogenti per: l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato: esplicitamente ed è presentato chiaramente e separatamente da qualsiasi altra informazione
- Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato: Esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione
- Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano: in qualsiasi momento
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge 241/1990, l'atto amministrativo è annullabile: per violazione di legge, eccesso di potere o incompetenza
- Ai sensi dell'art. 21 septies della Legge n. 241/1990 e s.m.i., un provvedimento amministrativo è nullo, tra l'altro: quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi dell'art. 21, co. 4, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato: esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione al più tardi al momento della prima comunicazione con l'interessato
- Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., quali provvedimenti amministrativi limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci ? Quelli che hanno carattere cautelare ed urgente
- Ai sensi dell'art. 21-bis, l. n. 241/1990, in genere il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso
- Ai sensi dell'art. 21-nonies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine comunque non superiore ai 12 mesi decorrenti dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/90 e ss.mm.ii., è annullabile il provvedimento amministrativo che...: è viziato da eccesso di potere
- Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è...: annullabile
- Ai sensi dell'art. 21-quater della L. 241/1990, l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa... per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, quale tra le seguenti alternative costituisce motivo di revoca del provvedimento? Il mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato? Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della l. 241/1990, il provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato è: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990, un provvedimento amministrativo che manchi degli elementi essenziali, è nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato è: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è: nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della Legge 241/90, un provvedimento è nullo tra l'altro: nei casi espressamente previsti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge n. 241/1990, in quale dei seguenti casi indicati di seguito il provvedimento è nullo: se è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale: il destinatario
- Ai sensi dell'art. 21-sexies della L. 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione è ammesso... nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi dell'art. 21-ter della vigente legge n. 241 del 1990, qualora l'interessato non ottemperi agli obblighi contenuti in un provvedimento amministrativo, le pubbliche amministrazioni possono provvedere all'esecuzione coattiva: previa diffida
- Ai sensi dell'art. 22 co. 1 lett. c) della L. 241/90 e ss.mm.ii., "tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza", sono denominati: controinteressati
- Ai sensi dell'art. 22 co. 1 lett. d) della L. 241/90 e ss.mm.ii.," ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse", è denominata: documento amministrativo
- Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire di che cosa? La partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quale delle seguenti affermazioni è corretta? l'accesso ai documenti costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'art. 22 co. 4 della legge 241 del 1990 non sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che: non abbiano forma di documento amministrativo
- Ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: l'elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate
- Ai sensi dell'art. 22 della L 241/90 l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'azione amministrativa al fine di: favorire la partecipazione e assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., che cosa si intende con "diritto di accesso"? Il diritto da parte degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, come si esercita il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso amministrativo compete: a tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e s.m.i. possono essere considerati controinteressati: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art. 22, co. 1, lett. b), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: l'elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale ambito si esercita il diritto di accesso nei confronti delle autorità di garanzia e vigilanza? nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
- Ai sensi dell'art. 23 l.241/1990, il diritto di accesso si esercita nei confronti... Delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Ai sensi dell'art. 23, co. 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari? Sì, per tali procedimenti restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quali procedimenti il diritto di accesso è escluso nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativo a terzi? Nei procedimenti selettivi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni..: non sono ammissibili
- Ai sensi dell'art. 24 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- Ai sensi dell'art. 24 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi __________ ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento. Non può essere negato
- Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., __________ il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi. con regolamento
- Ai sensi dell'art. 24 co.2 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, l'apposizione di firma digitale ______________ l'apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente. integra e sostituisce
- Ai sensi dell'art. 24 della L 241/1990 le istanze di accesso per un controllo generalizzato dell'operato della pubblica amministrazione sono ammissibili: mai
- Ai sensi dell'art. 24 della L 241/90 il governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti che riguardino: riguardino la vita privata o la riservatezza di persone fisiche o giuridiche con particolare riferimento agli interessi epistolari, sanitari, professionali, finanziari, industriali e commerciali
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso, tra l'altro: Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/1990, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni sono ammissibili? No, non sono ammissibili
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando è escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra automaticamente tra i documenti non accessibili? i documenti coperti da segreto di stato
- Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 241/1990, è escluso il diritto di accesso: nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Ai sensi dell'art. 24, co. 1, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i., la firma digitale a chi deve riferirsi? In maniera univoca ad un solo soggetto ed al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- Ai sensi dell'art. 24, co.4 bis, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, la revoca o la sospensione di un certificato elettronico, comunque motivate, da quando hanno effetto? Dal momento della pubblicazione, salvo che il revocante, o chi richiede la sospensione, non dimostri che essa era già a conoscenza di tutte le parti interessate
- Ai sensi dell'art. 24, l. n. 241/1990, il diritto di accesso non può essere negato: ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art. 25 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in che modo si esercita il diritto di accesso? mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 25 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'esame dei documenti amministrativi è: gratuito
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale amministrazione deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti? all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso ai documenti: deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati: sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso, questa come deve essere intesa? La richiesta è respinta
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 241/1990, in caso di diniego dell'accesso ai documenti amministrativi, espresso o tacito, il richiedente: Può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale o al difensore civico competente per ambito territoriale
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere rivolta unicamente all'Amministrazione che ha formato il documento? No, può essere rivolta anche all'Amministrazione che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso documentale deve essere sempre motivata? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso documentale deve essere sempre motivata? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta: la riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Ai sensi dell'art. 29 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che cosa pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico? I dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo
- Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali: non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
- Ai sensi dell'art. 29 della legge n. 241/1990, a quali soggetti si applicano di norma, in tutto il loro contenuto, le disposizioni della suddetta legge? Alle amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali, nonchè alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioni amministrative
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano: i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro trenta giorni dalla loro adozione pubblicano: i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici, e chiunque: ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. n. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono: pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7
- Ai sensi dell'art. 3 della L.241/1990 ogni provvedimento amministrativo deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dal comma 2 del medesimo articolo. La motivazione, non è richiesta: Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi? i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: non sono sottoposti ad obbligo di motivazione
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: non sono sottoposti ad obbligo di motivazione
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi? I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: fra l'altro, l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi dell'art. 30 del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti possono limitare la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici? No, lo vieta espressamente il citato articolo
- Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative: degli immobili posseduti e di quelli detenuti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Ai sensi dell'art. 30 della L. 241/90 e ss.mm.ii., alle pubbliche amministrazioni e alle imprese esercenti servizi di pubblica necessità e di pubblica utilità ___________ di esigere atti di notorietà in luogo della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà quando si tratti di provare qualità personali, stati o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato. è fatto divieto
- Ai sensi dell'art. 30 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in tutti i casi in cui le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate, il numero dei testimoni è: ridotto a due
- Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. 36/2023, l'Anagrafe degli operatori economici, a qualunque titolo coinvolti nei contratti pubblici, è istituita presso: l'ANAC
- Ai sensi dell'art. 32 co. 3 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., il prestatore di servizi di firma elettronica qualificata che rilascia certificati qualificati deve...: informare i richiedenti in modo compiuto e chiaro, sulla procedura di certificazione e sui necessari requisiti tecnici per accedervi e sulle caratteristiche e sulle limitazioni d'uso delle firme emesse sulla base del servizio di certificazione
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato? La pseudonimizzazione e cifratura dei caratteri personali
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato? La pseudonimizzazione e la cifratura dei caratteri personali
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento? Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), in che cosa si estrinseca, tra le altre, la sicurezza del trattamento? Nella capacità di assicurare su base permanente la riservatezza, l'integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento
- Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato da un meccanismo di certificazione approvato: Può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
- Ai sensi dell'art. 32, co.3, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o ad un meccanismo di certificazione approvato: può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
- Ai sensi dell'art. 32, comma 1, lett a), del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato? La pseudonimizzazione e cifratura dei caratteri personali
- Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi è che il titolare del trattamento notifica la violazione dei dati personali? All'autorità di controllo competente
- Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi il titolare del trattamento notifica la violazione dei dati personali? All'autorità di controllo competente
- Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 , entro quanto tempo il titolare del trattamento deve, ove possibile, notificare la violazione dei dati personali? Entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza
- Ai sensi dell'art. 34 co. 3 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), non è richiesta la comunicazione all'interessato relativa alla violazione dei dati personali: quando il titolare del trattamento ha messo in atto le misure tecniche e organizzative adeguate di protezione e tali misure erano state applicate ai dati personali oggetto della violazione
- Ai sensi dell'art. 34 co. 3 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), non è richiesta la comunicazione all'interessato relativa alla violazione dei dati personali: quando il titolare del trattamento ha messo in atto le misure tecniche e organizzative adeguate di protezione
- Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e s.m.i., il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: senza ingiustificato ritardo
- Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: Senza ingiustificato ritardo
- Ai sensi dell'art. 34, co.1, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: Senza ingiustificato ritardo
- Ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale per: le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 35 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., quando un tipo di trattamento, allorché prevede in particolare l'uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l'oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento effettua: prima di procedere al trattamento, una valutazione dell'impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 35, co. 3, lettera a), del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale per: le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., il certificato qualificato deve essere a cura del certificatore...: revocato o sospeso in esecuzione di un provvedimento dell'autorità
- Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, chi consulta preventivamente? L'autorità di controllo, qualora la valutazione d'impatto indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato
- Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, chi consulta preventivamente? L'autorità di controllo, qualora la valutazione d'impatto indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato in assenza di misure adottate dal titolare del trattamento per attenuare il rischio
- Ai sensi dell'art. 37 co 3 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), qualora il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento sia un'autorità pubblica o un organismo pubblico, può essere nominato un unico responsabile della protezione dati per più autorità pubbliche o organismi pubblici? Si, tenuto conto della struttura organizzativa e dimensioni
- Ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è designato tutte le volte che: il trattamento è effettuato da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali nell'esercizio delle proprie funzioni
- Ai sensi dell'art. 38 co 6 GDPR il responsabile della protezione dei dati, qualora svolga altri compiti e funzioni... Si deve assicurare che i medesimi non diano adito a un conflitto di interessi
- Ai sensi dell'art. 38 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento: si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 39 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è: incaricato, tra l'altro, di fungere da punto di contatto per l'autorità di controllo relativamente alle questioni connesse al trattamento
- Ai sensi dell'art. 39, co. 1, lett. e), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è: incaricato, tra l'altro, di fungere da punto di contatto per l'autorità di controllo relativamente alle questioni connesse al trattamento
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il Titolare del trattamento è il soggetto che: determina le finalità e i mezzi di trattamento dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", con la parola "archivio" si identifica qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico? Sì, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "trattamento" si intende qualsiasi operazione compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione e la conservazione degli stessi? Si, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "trattamento" si intende qualsiasi operazione compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione e la conservazione degli stessi? Si, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art. 4, l. n. 241/1990, alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, procede: Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, la pubblica amministrazione, per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di sua competenza
- Ai sensi dell'art. 40 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, che cosa formano le pubbliche amministrazioni? Gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al d.Lgs. 82/2005 e le Linee guida
- Ai sensi dell'art. 40, co. 2, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le informazioni ambientali, che detengono le amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali, devono avere specifico rilievo all'interno: di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali»
- Ai sensi dell'art. 41 co. 2-ter del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., il fascicolo informatico NON reca l'indicazione: del titolare dell'iniziativa del procedimento
- Ai sensi dell'art. 43 co. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina? Il responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
- Ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 43, co. 3, del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., i documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, possono essere archiviati per le esigenze correnti: anche con modalità cartacee e sono conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle Linee guida
- Ai sensi dell'art. 45 co. 2 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., il documento informatico trasmesso per via telematica si intende consegnato al destinatario: se reso disponibile all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore
- Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'Autorità Nazionale Anticorruzione: può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei Conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
- Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., i documenti trasmessi da soggetti giuridici ad una Pubblica Amministrazione con mezzi telematici o informatici soddisfano il requisito della forma scritta...: se il mezzo è idoneo ad accertare la loro provenienza
- Ai sensi dell'art. 46 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via digitale possono contenere: soltanto i dati sensibili e giudiziari consentiti da legge o da regolamento e indispensabili per il perseguimento delle finalità per le quali sono acquisite
- Ai sensi dell'art. 46, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in quante fasi, di regola, si articola il concorso di progettazione relativo al settore dei lavori pubblici? In una sola fase
- Ai sensi dell'art. 47 co. 3 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., quante caselle di posta elettronica certificata le P.A. provvedono ad istituire e pubblicare nell'Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi? Almeno una casella di posta elettronica certificata per ciascun registro di protocollo
- Ai sensi dell'art. 49, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023, in applicazione di quale principio, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano ad oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, o nella stessa categoria di opere, o nello stesso settore di servizi? Del principio di rotazione
- Ai sensi dell'art. 5 bis della L 241/90 il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato: Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- Ai sensi dell'art. 5 comma 1 della legge 241/1990 la responsabilità dell'istruttoria del procedimento amministrativo, viene assegnata: Dal Dirigente di ciascuna unità organizzativa
- Ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico richiede motivazione? No
- Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., cosa identifica l'istanza di accesso civico? I dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs 33/2013 l'accesso civico comporta l'obbligo in capo alle pubbliche amministrazioni di: pubblicare documenti, informazioni o dati e comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la richiesta di accesso civico deve essere motivata? No, mai
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, i controinteressati cui viene comunicata da parte di una Pubblica Amministrazione la richiesta di accesso civico da parte di terzi: possono presentare, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione da parte della Pubblica Amministrazione, una motivata opposizione alla richiesta di accesso
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di... 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico a dati e documenti richiede che sia motivata? No, non è richiesta alcuna motivazione
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico generalizzato o di mancata risposta, il richiedente può presentare richiesta di riesame... al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 5 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso ai documenti amministrativi), il richiedente deve specificare l'interesse connesso all'oggetto dell'istanza di accesso informale? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 5 della D.Lgs. 33/2013, che cosa si intende per "accesso civico"? Il diritto di chiunque di richiedere la pubblicazione di documenti, informazioni o dati per i quali sussistono specifici obblighi di trasparenza, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi dell'art. 5, co. 6, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
- Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione? Si, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria
- Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. I controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso, entro... 10 giorni dalla ricezione della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs.33/2013, in materia di accesso civico, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione alla richiesta d'accesso, entro... 10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell'amministrazione cui è indirizzata la richiesta d'accesso
- Ai sensi dell'art. 5, comma 6, d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di... Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art. 5, comma 6, d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvediemnto espresso e motivato nel termine di... 30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art. 5, comma 6, d.lgs. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, salvi i casi di comprovata indifferibilità, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti... Non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato
- Ai sensi dell'art. 5, comma 7, d.lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro... Il termine di 20 giorni
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il differimento dell'accesso deve essere motivato? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, la limitazione dell'accesso deve essere motivato? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati. Quanto affermato: È corretto
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo: È gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta entro il termine, il richiedente può presentare richiesta di riesame? Si, al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
- Ai sensi dell'art. 5, del GdPR (Regolamento UE 2016/679), i dati personali: sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art. 54, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nel caso di aggiudicazione, con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea che non presentano un interesse transfrontaliero certo, le stazioni appaltanti prevedono negli atti di gara l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a: cinque
- Ai sensi dell'art. 55, comma 1, del D.Lgs. 36/2023, la stipulazione de contratto avviene entro: entro trenta giorni dall'aggiudicazione
- Ai sensi dell'art. 55, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, entro quanti giorni, decorrenti dall'aggiudicazione, avviene la stipulazione del contratto? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 59 comma del D.Lgs. 36/2023 , l'accordo quadro indica: il valore stimato dell'intera operazione contrattuale
- Ai sensi dell'art. 59 comma del D.Lgs. 36/2023, l'accordo quadro : non è ammissibile ove l'appalto consequenziale comporti modifiche sostanziali alla tipologia delle prestazioni previste nell'accordo
- Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di.. Uno degli interessi pubblici o privati elencati nella medesima norma
- Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico deve essere sempre negato a tutela degli interessi ivi indicati? No, se è sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art. 5-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti: alla politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato
- Ai sensi dell'art. 5-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., l'accesso civico può essere rifiutato? sì, per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici
- Ai sensi dell'art. 5-bis, CAD, la presentazione di istanze, dichiarazioni e dati tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene: Esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No
- Ai sensi dell'art. 6 co. 1-ter del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è l'Indice nazionale dei domicili digitali (INI-PEC)? L'elenco dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro: esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990 n. 241, il responsabile del procedimento: può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
- Ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. b) della L. 241/1990, il Responsabile del Procedimento: accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. d), del Regolamento UE 2016/679 (G.D.P.R.), in quale dei seguenti casi non è richiesto il consenso espresso dell'interessato al trattamento? Quando il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica
- Ai sensi dell'art. 60 comma 1 del D.Lgs. 36/2023: nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento è obbligatorio l'inserimento delle clausole di revisione prezzi
- Ai sensi dell'art. 60 comma 5 lettera a del D.Lgs. 36/2023 per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla revisione prezzi le stazioni appaltanti utilizzano: nel limite del 50 per cento, le risorse appositamente accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento, fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti
- Ai sensi dell'art. 60, comma 5, lettera b), del D.Lgs. 36/2023 per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla revisione prezzi le stazioni appaltanti utilizzano: le somme derivanti da ribassi d'asta, se non ne è prevista una diversa destinazione dalle norme vigenti
- Ai sensi dell'art. 60, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento, l'inserimento delle clausole di revisione prezzi è: obbligatorio
- Ai sensi dell'art. 64 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è lo SPID? Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di soggetti giuridici
- Ai sensi dell'art. 65 comma 2 lettera 4 del D.Lgs. 36/2023 rientrano nella definizione di operatori economici: gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative
- Ai sensi dell'art. 6-bis della L. 241/1990, in caso di conflitto d'interessi, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, cosa sono obbligati a fare? Sono obbligati ad astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, in caso di conflitto di interessi: devono astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico, sono pubblicati in formato di tipo: aperto
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico, sono riutilizzabili? Si, sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono in formato: di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 della L 241/1990, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 241/1990, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento stesso a chi è comunicato? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Ai sensi dell'art. 7, Reg. U. E. 2016/679, con "titolare del trattamento" s'intende: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
- Ai sensi dell'art. 7, Reg. U. E. 2016/679, La revoca del consenso: può avvenire in qualsiasi momento e non pregiudica la legittimità del trattamento basata sul consenso precedentemente prestato
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: considerate anormalmente basse
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: non conformi ai documenti di gara
- Ai sensi dell'art. 70 comma 4 del D.Lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte: presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria
- Ai sensi dell'art. 70, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, il candidato indichi l'alternativa di risposta contenente tutti gli strumenti di cui le stazioni appaltanti si avvalgono per l'aggiudicazione di appalti pubblici. La procedura aperta, la procedura ristretta, la procedura competitiva con negoziazione, il dialogo competitivo e il partenariato per l'innovazione
- Ai sensi dell'art. 71 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, l'AgID, previa consultazione pubblica da svolgersi entro il termine di __________, sentiti le amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di ompetenza, nonché' acquisito il parere della Conferenza unificata, adotta Linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per 'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale. trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 71 del D.Lgs. n. 82/2005, le regole tecniche per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale sono dettate in conformità: Ai requisiti tecnici di accessibilità di cui all'art. 11 della L. 9 gennaio 2004, n. 4
- Ai sensi dell'art. 72, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023, relativamente alla procedura ristretta, a seguito della valutazione da parte delle stazioni appaltanti delle informazioni fornite, gli operatori economici invitati possono presentare un'offerta. Quale è il termine minimo, decorrente dalla data dell'invito a presentare offerte, per la ricezione delle offerte? Trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 79, Reg. U. E. 2016/679, il ricorso giurisdizionale nei confronti del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento è proposto dinanzi alle autorità giurisdizionali dello Stato membro in cui il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento ha uno stabilimento. vero in parte: In alternativa il ricorso può essere promosso dinanzi alle autorità giurisdizionali dello Stato membro in cui l'interessato risiede abitualmente, salvo che il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento sia un'autorità pubblica di uno Stato membro nell'esercizio dei pubblici poteri
- Ai sensi dell'art. 8 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento: mediante comunicazione personale
- Ai sensi dell'art. 8 comma 1 del D.Lgs. n. 36/2023 le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale e possono concludere qualsiasi contratto: anche gratuito salvi i divieti espressamente previsti dal codice e da altre disposizioni di legge
- Ai sensi dell'art. 8 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria: sono pubblicati tempestivamente sul sito dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16 può considerarsi valido: Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
- Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), quando può considerarsi valido il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16? Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione della relativa istanza deve essere comunicata? Sì, nei procedimenti ad iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 la Pubblica amministrazione informa dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale, a meno che: essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: l'ufficio, il domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento: Normalmente mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare: tra l'altro, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti non disponibili o accessibili con le altre modalità previste dallo stesso articolo
- Ai sensi dell'art. 8 della Legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la pubblica amministrazione deve indicare l'amministrazione competente? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 8, co. 3-bis, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a cinque anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 82, Reg. U. E. 2016/679, il risarcimento del danno dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento: può avvenire tanto in caso di danno materiale quanto di danno immateriale
- Ai sensi dell'art. 87, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023, quale documento stabilisce le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte? Il disciplinare di gara
- Ai sensi dell'art. 88, comma 1, del D.Lgs. 36/2023, a decorrere dalla data di pubblicazione di un avviso o da quella di invio di un invito a confermare l'interesse i documenti di gara : sono resi disponibili in forma digitale, in modo gratuito, illimitato e diretto
- Ai sensi dell'art. 89 comma 1 del D.Lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti invitano simultaneamente e per iscritto, attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale, i candidati selezionati a presentare le rispettive offerte o a negoziare oppure a partecipare al dialogo: nelle procedure ristrette, nel dialogo competitivo, nei partenariati per l'innovazione, nelle procedure competitive con negoziazione
- Ai sensi dell'art. 8-bis del Codice dell'Amministrazione Digitale, le PP.AA. mettono a disposizione degli utenti: connettività a banda larga per l'accesso alla rete Internet nei limiti della banda disponibile e con le modalità determinate dall'AgID
- Ai sensi dell'art. 8-bis del D.lgs. 82/2005 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione degli utenti: connettività a banda larga per l'accesso alla rete Internet nei limiti della banda disponibile e con le modalità determinate dall'AgID
- Ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Amministrazioni Pubbliche: non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" nei loro siti web
- Ai sensi dell'art. 9 della L 241/90 può intervenire nel procedimento: Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/90, quali tra i seguenti soggetti vanta il diritto di intervento nel procedimento amministrativo? Qualunque soggetto cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 241 del 1990, i titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: se costituiti in comitati o associazioni
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990 hanno facoltà di intervenire nel procedimento: Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché' i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9 della Legge 241/90, chi ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo? Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9, comma 1 della legge 241/1990 e s.m.i., ha facoltà di intervenire nel procedimento: qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi dell'art. 9, Reg. U. E. 2016/679, è vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona. Falso qualora l'interessato abbia prestato il proprio consenso esplicito al trattamento di tali dati personali per una o più finalità specifiche, salvo nei casi in cui il diritto dell'Unione o degli Stati membri dispone che l'interessato non possa revocare il divieto di cui al paragrafo 1
- Ai sensi dell'art. 90 comma 1 lettera d del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti entro quanti giorni comunicano l'esclusione ai candidati e agli offerenti esclusi? Entro cinque giorni dall'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 90, co. 1, lettera e, del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti entro quanti giorni comunicano la data di avvenuta stipulazione del contratto con l'aggiudicatario a tutti i candidati e concorrenti che hanno presentato un'offerta ammessa in gara? Entro cinque giorni dall'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 90, comma 1, lettera b, del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti entro quanti giorni comunicano l'aggiudicazione all'aggiudicatario? Entro cinque giorni dall'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 90, comma 1, lettera c, del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti entro quanti giorni comunicano l'aggiudicazione e il nome dell'offerente cui è stato aggiudicato l'appalto o parti dell'accordo quadro a tutti i candidati e concorrenti che hanno presentato un'offerta ammessa in gara? Entro cinque giorni dall'adozione del provvedimento
- Ai sensi dell'art. 92, co. 4, del D.Lgs. 36/2023, se nel corso della procedura di aggiudicazione la stazione appaltante richiede a un operatore economico un adempimento, per il quale non è previsto un termine , in quanto tempo deve adempiere l'operatore? 10 giorni
- Ai sensi dell'art. 92, comma 2, lettera b, del D.Lgs.36/2023, i termini per la presentazione delle domande di partecipazione sono prorogati se sono apportate modifiche significative ai documenti di gara? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 93 comma 2 del D.Lgs.36/2023, la Commissione giudicatrice è composta da un numero: dispari di componenti con un massimo di cinque
- Ai sensi dell'art. 93 comma3 DEL d.Lgs.36/2023, della Commissione giudicatrice può far parte il RUP? Sì
- Ai sensi dell'art. 99 comma 3 del D.Lgs.36/2023, agli operatori economici possono essere richiesti documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione o altra documentazione utile ai fini dell'aggiudicazione, se questi possono essere acquisiti tramite interoperabilità con la piattaforma digitale nazionale dei dati? No
- Ai sensi dell'art. 99, comma 3, del D.Lgs.36/2023, agli operatori economici possono essere richiesti documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione o altra documentazione utile ai fini dell'aggiudicazione, se questi sono presenti nel fascicolo virtuale dell'operatore economico? No
- Ai sensi dell'art. 99, comma 3, del D.Lgs.36/2023, agli operatori economici possono essere richiesti documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione o altra documentazione utile ai fini dell'aggiudicazione, se questi sono già in possesso della stazione appaltante? No
- Ai sensi dell'art.1 comma 1 della legge 241 del 1990 l'attività amministrativa è retta da criteri di: di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
- Ai sensi dell'art.1 comma 1 della legge 241 del 1990 l'attività amministrativa persegue: i fini determinati dalla legge
- Ai sensi dell'Art.1 comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), sono stabilite norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e della libera circolazione degli stessi? Sì, il Regolamento UE 679/2016 (GDPR) stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e della libera circolazione degli stessi
- Ai sensi dell'art.1 della legge 190/2012, eventuali misure discriminatorie nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni: devono essere segnalate all'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art.1, comma 1 bis della Legge 241/1990, la P.A. agisce: secondo le norme di diritto privato, nella adozione di atti di natura non autoritativa e salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art.10 del D.Lgs 36/2023 le stazioni appaltanti possono introdurre requisiti speciali, attinenti e proporzionati all'oggetto del contratto, di carattere: economico-finanziario e tecnico-professionale
- Ai sensi dell'art.10, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), a riguardo del trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali, l'eventuale registro completo delle condanne penali è tenuto solo sotto il controllo dell'autorità pubblica? Sì, il registro completo delle condanne penali è tenuto sotto il controllo dell'autorità pubblica, in via esclusiva
- Ai sensi dell'art.11, comma 1 bis della Legge 241/1990, il responsabile del Procedimento, al fine di favorire la conclusione di accordi sostitutivi o integrativi del provvedimento amministrativo: ha la facoltà di predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi dell'art.118, co.3, del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), la garanzia di buon adempimento è costituita con le modalità di cui all'articolo 117, commi 1 e 2, ed è pari al ________ fisso dell'importo contrattuale 5%
- Ai sensi dell'art.14 ter della legge n. 241/1990, la convocazione della prima riunione della conferenza di servizi deve pervenire alle Amministrazioni interessate, anche per via telematica o informatica: almeno cinque giorni prima della relativa data
- Ai sensi dell'art.14-bis, co. 2, lett. b), del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, da chi è elaborato il piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione? Dall'AgID
- Ai sensi dell'art.18 bis del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, chi esercita poteri di vigilanza, verifica, controllo e monitoraggio sul rispetto delle disposizioni del presente Codice dell'amministrazione digitale e su ogni altra norma in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione della pubblica amministrazione? L'AgID
- Ai sensi dell'art.18 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, dov'è realizzata una piattaforma per la consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all'attuazione dell'agenda digitale? Presso l'AgID
- Ai sensi dell'art.19 bis comma 1 della Legge 241/1990, la Scia si presenta: Allo sportello unico, di regola telematico, indicato sul sito istituzionale di ciascuna Amministrazione
- Ai sensi dell'art.2 comma 1 della legge 241/1990 ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di: Concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art.2 comma 8 della legge 241 del 1990 le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione: sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti
- Ai sensi dell'art.2 comma 8 della legge 241/1990 la tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata: Dal codice del processo amministrativo
- Ai sensi dell'art.2 comma 9 della legge 241 del 1990 la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: elemento di valutazione della performance individuale
- Ai sensi dell'art.2 comma 9 della legge 241 del 1990 la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce: elemento di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- Ai sensi dell'art.2 della L.241/1990, nel caso in cui il procedimento abbia inizio per istanza d'ufficio, da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento? Dalla data di inizio del procedimento
- Ai sensi dell'art.21 bis della legge 241/90 i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare sono: Immediatamente efficaci
- Ai sensi dell'art.21 quater della legge 241/90 i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente: salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi dell'art.21 quater della legge 241/90 l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa: per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'art.21 quinquies della legge 241/90 la revoca determina: la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- Ai sensi dell'art.21 quinquies della legge 241/90 se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, l'amministrazione: ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art.21 sexies della legge 241/90 il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione: è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi dell'art.21 ter della legge 241/90 ai fini dell'esecuzione delle obbligazioni aventi ad oggetto somme di denaro si applicano: le disposizioni per l'esecuzione coattiva dei crediti dello Stato
- Ai sensi dell'art.21 ter della legge 241/90 nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge, le pubbliche amministrazioni possono: imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi è attuale: Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, oltre ad essere attuale, deve essere: Diretto e concreto
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, oltre ad essere concreto, deve essere: Diretto e attuale
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 lett. a) della legge 241 del 1990 per "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 lett. c) della legge 241 del 1990 per 'controinteressati' si intende: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art.22 comma 2 della legge 241 del 1990 l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'art.22 comma 6 della legge 241 del 1990 il diritto di accesso è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione: ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art.24 comma 3 della legge 241 del 1990 non sono ammissibili istanze di accesso: preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art.24 comma 4 della legge 241 del 1990 l'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato: ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art.25 comma 1 della legge 241/90 l'esame dei documenti: è gratuito
- Ai sensi dell'art.25 comma 2 della legge 241 del 1990 la richiesta di accesso ai documenti: deve essere motivata
- Ai sensi dell'art.25 comma 2 della legge 241 del 1990 la richiesta di accesso ai documenti: deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art.25 della L.241/1990 il richiedente può presentare ricorso al T.A.R. in caso di diniego tacito? Si, nel termine di trenta giorni
- Ai sensi dell'art.27 comma 1 della legge 241 del 1990 è istituita presso la presidenza del consiglio dei ministri: la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art.3 comma 4 della legge 241/1990 in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi dell'art.30 comma 1 della legge 241 del 1990 in tutti i casi in cui le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate: il numero dei testimoni è ridotto a due
- Ai sensi dell'art.3bis della legge 241/1990 per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni agiscono: mediante strumenti informatici e telematici
- Ai sensi dell'art.4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "dati relativi alla salute" si intendono i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute? Si, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art.4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "profilazione" si intende qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica e la salute? Si, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art.4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "trattamento" si intende qualsiasi operazione compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione e la conservazione degli stessi? Si, la definizione è corretta
- Ai sensi dell'art.4 della legge 241/1990 Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza: l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- Ai sensi dell'art.4, comma1, del Regolamento Ue 679/2016 (GDPR), nell'ambito dei "dati personali", una persona fisica si considera "identificabile" quando può esserlo, direttamente o indirettamente, con riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all'ubicazione o un identificativo online? Sì, si considera identificabile nei modi indicati
- Ai sensi dell'art.5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- Ai sensi dell'art.5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato nonché raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime? Sì, i dati personali sono trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato nonché raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime
- Ai sensi dell'art.5, comma1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono trattati in modo adeguato, pertinente e limitatamente a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali essi stessi sono trattati? Sì, i dati personali sono trattati in modo adeguato, pertinente e limitatamente a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali essi stessi sono trattati
- Ai sensi dell'art.55 comma 1 del D.Lgs. 36/2023, la stipulazione de contratto avviene entro: entro trenta giorni dall'aggiudicazione
- Ai sensi dell'art.6 comma 1 lettera a) della legge 241/1990 il responsabile del procedimento valuta ai fini istruttori: le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento
- Ai sensi dell'art.6 comma 1 lettera c) della legge 241/1990 il responsabile del procedimento indice: Le conferenze di servizi
- Ai sensi dell'art.7, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), qualora il trattamento dei dati personali sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali? Sì, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali
- Ai sensi dell'art.7, comma 2, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), la richiesta di consenso al trattamento dei dati personali deve essere presentata: in modo chiaro, in forma comprensibile e facilmente accessibile
- Ai sensi dell'art.70, comma 3, del D.Lgs. 36/2023, quando le esigenze della stazione appaltante perseguite con l'appalto non possono essere soddisfatte con le altre procedure utilizza: la procedura competitiva con negoziazione o il dialogo competitivo
- Ai sensi dell'art.8 della Legge 241/1990, da chi può essere fatta valere l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte di avvio del procedimento? Solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- Ai sensi dell'art.87, co, 1, del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., il disciplinare di gara: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Ai sensi dell'art.88, comma 1, del D.Lgs.36/2023, a decorrere dalla data di pubblicazione di un avviso o da quella di invio di un invito a confermare l'interesse i documenti di gara : sono resi disponibili in forma digitale, in modo gratuito, illimitato e diretto
- Ai sensi dell'art.9 c.1 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), è vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose, dati genetici e dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica? Sì, è vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose, dati genetici e dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica
- Ai sensi dell'art.9, comma 4, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), con riguardo al trattamento dei dati personali, gli Stati membri dell'Unione Europea possono mantenere o introdurre, rispetto allo stesso Regolamento UE 679/2016, ulteriori condizioni, comprese limitazioni, con riguardo al trattamento di dati genetici, dati biometrici o dati relativi alla salute? Sì, possono farlo
- Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro: nel rispetto delle libertà fondamentali della persona
- Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro: secondo le norme del Regolamento (UE) 2016/679
- Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro: nel rispetto dei diritti fondamentali della persona
- Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, è ammessa la conclusione di accordi fra Pubblica Amministrazione e privati in vista dell'adozione di un provvedimento amministrativo. Il recesso unilaterale da essi è consentito: da parte della Pubblica Amministrazione, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
- Ai sensi dell'articolo 18, comma 2 della legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni in tema di autocertificazione è corretta? I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente ovvero da altre Pubbliche Amministrazioni, devono essere acquisiti d'ufficio senza onere di autocertificazione
- Ai sensi dell'articolo 19 del d.lgs. 241/90 di che cosa è acronimo la sigla SCIA? Segnalazione certificata inizio attività
- Ai sensi dell'articolo 2 della Legge 241/1990, l'atto di iniziativa del procedimento amministrativo presentato da un privato fa sorgere: l'obbligo della Pubblica Amministrazione di emettere un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'articolo 21 octies della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di legge
- Ai sensi dell'articolo 21 septies della legge 241/1990, è nullo il provvedimento: mancante degli elementi essenziali
- Ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, se un atto amministrativo è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è: nullo
- Ai sensi dell'articolo 22 comma 2 della Legge n. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili? Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale: dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 241/1990, eventuali istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni: non sono ammissibili
- Ai sensi dell'articolo 25 della Legge 241/1990 la richiesta di accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivata
- Ai sensi dell'articolo 25 della legge 241/1990, in caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può promuovere l'intervento: della Commissione per l'accesso
- Ai sensi dell'articolo 25, comma 3, della legge 241/1990, il rifiuto all'accesso ai documenti amministrativi deve essere motivato? Sì
- Ai sensi dell'articolo 27 della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs. 33/2013, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato: dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Ai sensi dell'articolo 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere: motivato
- Ai sensi dell'articolo 30 del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti possono limitare la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici? No, lo vieta espressamente il citato articolo
- Ai sensi dell'articolo 43 del d.lgs. 33/2013, chi segnala all'ufficio di disciplina i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente? Il responsabile per la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione: a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati personali oggetto di trattamento: devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
- Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati personali oggetto di trattamento: devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
- Ai sensi dell'articolo 5, comma 6, del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato entro: 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi dell'articolo 58 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: responsabile della tenuta del servizio
- Ai sensi dell'articolo 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: responsabile della tenuta del servizio
- Ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), in caso di intervista concessa, in quale dei seguenti casi NON è richiesto il consenso espresso dell'interessato al trattamento? Quando il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica
- Ai sensi di quanto dispone la L. 241/90, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta? Per gli atti a contenuto generale
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di cui al presente articolo, qualora da tali dati sia possibile ricavare: Informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi di quanto previsto dall'art. 4 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento, relativo ad atti di loro competenza, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale: Vero
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 21 octies della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. è annullabile: Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 21 septies della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. è nullo: Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 21 septies della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. il provvedimento amministrativo è nullo quando: E' viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3 della L. 07/08/1990 n. 241 e s.m.i. la motivazione del provvedimento amministrativo: Non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3 della L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. in ogni atto notificato: Al destinatario devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi di quanto previsto espressamente dalla L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di: Imparzialità
- Ai sensi di quanto previsto espressamente dalla L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di: Economicità
- Ai sensi di quanto previsto L. 07/08/1990, n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale: Devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi L. 241/90, i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo hanno diritto: Di presentare memorie scritte e documenti
- Ai sensi L. 241/90, quando le pubbliche amministrazioni possono agire secondo le norme di diritto privato? Nell'adozione di atti di natura non autoritativa
- Alla luce di quanto stabilito dall'art. 1 comma 4 della L. 190/12 e s.m.i., promuovere e definire norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali è un compito del: Dipartimento della funzione pubblica
- Alla luce di quanto stabilito dall'art. 1, comma 4, lettera b), della L. 190/12 e s.m.i., promuovere e definire norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali è un compito del: Dipartimento della funzione pubblica
- Appartengono alla categoria dei controlli amministrativi sugli organi: Controllo ispettivo
- Appartengono alla categoria dei controlli amministrativi sugli organi: Controllo repressivo
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di: favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22, co. 2, della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza