Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- La "pubblicità-notizia" assolve semplicemente la funzione di rendere conoscibile un atto del quale il legislatore ritiene opportuno dare notizia e la sua omissione è irrilevante per la validità e l'efficacia dell'atto, il quale rimane operante tra le parti ed è anche opponibile ai terzi indipendentemente dalla mancata attuazione dello strumento pubblicitario. Costituisce esempio di tale forma di pubblicità: Pubblicazione matrimoniale
- La capacità di agire si acquista: Per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa e salvo quanto previsto da leggi speciali con la maggiore età
- La capacità giuridica si acquista: Dal momento della nascita
- La capacita' giuridica: Si perde solo con la morte
- La caparra può essere: Confirmatoria e penitenziale
- La causa costituisce uno dei requisiti del contratto; la causa (art. 1343, c.c.): È illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume
- La cessazione del fondo termina a seguito dell'annullamento o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio; se vi sono figli minori comunque il fondo dura (art. 171 del codice civile): Fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio
- La cessione dei beni ai creditori è: un contratto tipico
- La clausola predisposta da una delle parti nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari: Nel dubbio si interpreta contro chi ha predisposto la clausola
- La clausola risolutiva espressa è: la pattuizione con la quale i contraenti stabiliscono espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite
- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di credito per la restituzione di cose di cui il proprietario sia stato ingiustamente spogliato.
- La condizione è: Un avvenimento futuro ed incerto
- La condizione impossibile rende nullo il contratto: quando è sospensiva
- La condizione risolutiva impossibile: Si ha come non apposta.
- La costituzione in mora, a sensi dell'art. 1219 del c.c.: avviene mediante intimazione al debitore o richiesta fatta per iscritto
- La dimora abituale di una persona fisica è: La residenza
- La disciplina concernente la prescrizione è contenuta: Negli artt. dal 2934 al 2963 del c.c.
- La disposizione dell'art. 2936 c.c.: Vieta all'autonomia dei privati di interferire in via preventiva sulla disciplina legale della prescrizione
- La disposizione dell'art. 2938 c.c. : Non consente al giudice di rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta
- La durata della locazione di locali per l'esercizio di una professione, se non è stata determinata dalle parti e salvi gli usi locali, si intende convenuta per: un anno
- La fattispecie in cui il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito ed è in tal caso obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo (art. 1272 del codice civile) configura l'istituto: Dell'espromissione
- La fattispecie in cui la parte debitrice assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso la parte creditrice e la parte debitrice originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che la parte creditrice dichiari espressamente di liberarlo (art. 1268 del codice civile) configura l'istituto: Della delegazione cumulativa
- La fattispecie in cui la parte debitrice per eseguire il pagamento ha delegato un terzo, questi può obbligarsi verso la parte creditrice , salvo che la parte debitrice l'abbia vietato (art. 1269 del codice civile) configura l'istituto: Della delegazione di pagamento
- La fattispecie in cui se la parte debitrice e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro e la parte creditrice può aderire alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore (art. 1273 del codice civile) configura l'istituto: Dell'accollo
- La fideiussione è: Il contratto con il quale una parte si obbliga personalmente verso il creditore garantendo l'adempimento di un'obbligazione altrui
- La figura dell'accollo si distingue in accollo interno ed accollo esterno. L'accollo interno o semplice non è espressamente previsto dal c.c. e si ha quando: Le parti non intendono attribuire alcun diritto al creditore verso l'accollante, quest'ultimo si impegna soltanto nei confronti del debitore accollato.
- La fondazione può essere disposta anche con testamento? Si, lo prevede l'ultimo comma dell'art. 14 c.c.
- La forma scritta, ai sensi dell'art. 1325 del Codice Civile, rientra tra i requisiti essenziali del contratto? Sì, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- La formazione delle leggi e l'emanazione degli atti del Governo aventi forza di legge: sono disciplinate da leggi di carattere costituzionale
- La locazione è: Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo
- La mancanza dell'accordo delle parti determina (art. 1418, c.c.): La nullità del contratto
- La morte del fideiussore estingue la fideiussione? No, la fideiussione si trasmette agli eredi
- La nullità di singole clausole del contratto: Comporta la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità
- La nullità parziale di un contratto: determina la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità
- la parte cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso (art. 1262, c.c.)? Sì
- la parte cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso anche se è stata ceduta solo una parte del credito (art. 1262, c.c.)? No, in tal caso è tenuto a dare al cessionario solo una copia autentica dei documenti
- La parte creditrice è in mora (art. 1207 del codice civile): È a suo carico l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore e non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore
- La parte creditrice che riceve il pagamento deve rilasciare quietanza (art. 1199 del codice civile)? Si, a richiesta e a spese della parte debitrice
- La parte creditrice che, ricevendo il pagamento da parte del terzo, dichiara espressamente e nello stesso tempo di surrogarlo nei suoi diritti (art. 1201 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione per volontà della parte creditrice
- la parte debitrice e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, la parte creditrice aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato il terzo? Accollante
- La parte debitrice e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, la parte creditrice aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato la parte debitrice originario? Accollato
- La parte debitrice puó liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, senza il consenso della parte creditrice (art. 1197 del codice civile)? No
- la parte debitrice può liberarsi, ai sensi dell'art. 1197, c.c. eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Si, se la parte creditrice consenta
- La parte debitrice, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti della parte creditrice, anche senza il consenso di questo (art. 1202 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione per volontà della parte debitrice
- La permuta è: Il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all'altro
- La persona che è stata molestata nel possesso di un immobile (quando il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non è stato acquistato violentemente o clandestinamente) può chiedere la manutenzione del possesso medesimo entro: Entro l'anno dalla turbativa
- La persona giuridica: E' dotata di propria capacita' giuridica distinta da quella delle persone fisiche che la costituiscono
- La persona minore ammessa a contrarre matrimonio è pure capace di prestare il consenso per tutte le relative convenzioni matrimoniali (art. 165 del codice civile)? Si, ma esse sono valide se egli è assistito dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale su di lui o dal tutore o dal curatore speciale
- La persona, alla quale si contesti il diritto all'uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall'uso che altri indebitamente ne faccia (art. 7 del codice civile): Può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento dei danni
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per il diritto all'indennità di buonuscita Inpdap, con decorrenza dalla data di collocamento a riposo del dipendente
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti da soddisfarsi da parte del datore di lavoro con continuità a scadenze periodiche (retribuzione e tutto ciò che viene corrisposto con periodicità annuale o infra annuale), nonché per le competenze spettanti alla cessazione del rapporto di lavoro
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per le spettanze per lavoro straordinario, in considerazione della loro accessorietà, a prescindere dalla periodicità della relativa prestazione, nonché per le retribuzioni per le festività nazionali coincidenti con la domenica
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti relativi alle indennità di fine servizio dei pubblici impiegati
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per crediti per prestazioni di lavoro straordinario non retribuite
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per il diritto alla corresponsione del compenso sostitutivo per ferie non godute
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per l'azione diretta ad ottenere il riconoscimento della natura subordinata del rapporto ai fini della condanna del convenuto al pagamento delle corrispondenti retribuzioni
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti di lavoro dei pubblici dipendenti anche riguardanti le maggiori somme pretese per lo svolgimento di mansioni superiori
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per l'obbligazione del datore di lavoro di corrispondere le retribuzioni dovute in caso di declaratoria di illegittimità del licenziamento e di mancata ottemperanza all'ordine di reintegrazione nel posto di lavoro
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica (art. 1174, c.c.)? Si, lo prevede espressamente il c.c.
- La prestazione di lavoro di cui all'art. 2094, c.c. deve essere: Lecita, possibile, determinata o determinabile, personale, patrimoniale
- La procura è generale quando: Riguarda tutti gli affari del rappresentato
- La procura è il negozio con il quale una persona conferisce ad un'altra persona il potere di rappresentarla. La procura generale: Riguarda tutti gli affari del rappresentato
- La procura è il negozio con il quale una persona conferisce ad un'altra persona il potere di rappresentarla. La procura speciale: Riguarda uno o più affari determinati
- La procura è speciale quando: Riguarda uno o più affari determinati
- La procura è tacita quando: Risulta da fatti concludenti
- La procura a vendere un bene immobile: Esige la forma scritta a pena di nullità
- La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.): Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere
- La professionalità è un requisito essenziale dell'attività imprenditoriale? Sì, come si desume dall' articolo 2082 del codice civile
- La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
- La proposta contrattuale può essere revocata fino a quando al proponente non sia giunta notizia dell'accettazione
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.): È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- La pubblicità dichiarativa serve a rendere opponibile il negozio giuridico ai terzi o ad alcuni terzi. Costituisce esempio di detta forma di pubblicità: La trascrizione immobiliare
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è l'iscrizione nei registri immobiliari ipotecari
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è la trascrizione immobiliare
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): La pubblicazione matrimoniale è un esempio di detta forma di pubblicità
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): L'omissione di detta forma di pubblicità non determina l'invalidità dell'atto, che produce egualmente i suoi effetti tra le parti del negozio; è rispetto ai terzi che gioca, invece, la mancata attuazione di questa figura pubblicitaria, in quanto l'atto non reso pubblico non è opponibile ai terzi
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità costituisce contenuto di un obbligo, non di un onere
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Serve a rendere opponibile il negozio ai terzi
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è l'iscrizione nel registro delle imprese di una società per azioni
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità assolve semplicemente la funzione di rendere conoscibile un atto del quale il legislatore ritiene opportuno dare notizia
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità rappresenta un onere per i soggetti; in caso di omissione l'atto resta valido tra le parti, ma inopponibile ai terzi o ad alcuni terzi
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità è elemento costitutivo della fattispecie negoziale, senza la quale il negozio non soltanto non si può opporre a terzi, ma non produce effetti nemmeno tra le parti
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): L'omissione di detta forma di pubblicità è irrilevante per la validità e l'efficacia dell'atto, il quale rimane operante tra le parti ed è anche opponibile ai terzi indipendentemente dalla mancata attuazione dello strumento pubblicitario
- La rappresentanza implica la sostituzione di un soggetto a un altro nel compimento del negozio giuridico. Il potere di rappresentanza può essere conferito: Dalla legge o dalla volontà dell'interessato
- La rappresentanza in giudizio per gli atti relativi alla comunione legale spetta (art. 180 del codice civile): Disgiuntamente ad entrambi i coniugi
- La remissione del debito accordata al debitore principale libera., ai sensi dell'art. 1239 c.c., anche i fideiussori? Si, la remissione del debito accordata al debitore principale libera anche i fideiussori
- La responsabilità contrattuale nasce dalla violazione di un dovere specifico, derivante da un contratto o comunque da un precedente rapporto obbligatorio
- La responsabilità contrattuale, a differenza di quella extracontrattuale: è limitata ai danni prevedibili
- La responsabilità del debitore per l'inadempimento dell'obbligazione assunta è una responsabilità: contrattuale
- La responsabilità derivante da atto lecito, in ipotesi di danno, dà luogo: a un indennizzo
- La responsabilità extracontrattuale deriva da un fatto illecito, cioè dalla violazione del dovere generico di non ledere la sfera giuridica altrui
- La responsabilità per i danni cagionati dal professionista nell'esecuzione di una prestazione che implichi la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà: è limitata alle ipotesi di dolo o colpa grave
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste: Nella fissazione del momento al di là del quale la parte creditrice non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per la parte creditrice
- La risoluzione per inadempimento dei contratti ad esecuzione continuata o periodica: Non si estende alle prestazioni già eseguite.
- La separazione giudiziale può essere chiesta (artt. 151-152 del codice civile): Da uno dei coniugi quando si verificano fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole
- La separazione per il solo consenso dei coniugi (art. 158 del codice civile): Non ha effetto senza l'omologazione del giudice
- La servitù coattiva: Si costituisce per contratto o, in mancanza, con sentenza o con atto dell'autorità amministrativa nei casi determinati dalla legge
- La servitù prediale è: Il peso imposto sopra un fondo per l'utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario
- La servitù si estingue per prescrizione: Quando non se ne usa per 20 anni
- La simulazione, secondo l'art. 1416 del Codice Civile: non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato se questi hanno agito in buona fede
- La somministrazione è il contratto: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
- La somministrazione (art. 1559 c.c.) è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. Il patto con cui l'avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto (art. 1566 c.c.), è: Valido purché la durata dell'obbligo non ecceda il termine di cinque anni
- La stipulazione dell'atto costitutivo di una s.n.c. deve essere fatta per iscritto; alla pubblicazione nel registro delle imprese sono obbligati (art. 2296 c.c.): Gli amministratori e, se la stipulazione è avvenuta per atto pubblico, anche il notaio
- La transazione: Nei giudizi civili di falso non produce alcun effetto, se non è stata omologata dal tribunale, sentito il p.m.
- La vendita è: Il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
- La violenza per essere causa di annullamento del contratto: Deve essere di natura tale da impressionare una persona sensata e da farle temere di esporre sé o i suoi beni a un male ingiusto e notevole
- L'accettazione della proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso muore prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'accettazione si reputa conosciuta: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
- L'accollo esterno può essere: Cumulativo e liberatorio
- L'accordo con il quale le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto si definisce: contratto preliminare
- L'acquisto del diritto di proprietà di un bene per effetto del possesso protratto nel tempo, si definisce: usucapione
- L'adempimento di un'obbligazione da parte di un terzo può avvenire? Si, se il creditore non ha interesse contrario
- L'appalto è: Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro
- L'art. 1117 dispone che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: Tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti ei lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate
- L'art. 1129 dispone che l'incarico di amministratore del Condominio ha durata di: Un anno e si intende rinnovato per eguale durata
- L'art. 1136 dispone che l'assemblea in prima convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino: I due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio
- L'art. 1136 dispone che l'assemblea in seconda convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino: Un terzo del valore dell'intero edificio ed un terzo dei partecipanti al condominio
- L'art. 1138 dispone che deve essere formato un regolamento di condominio, che contenga l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, quando in un edificio il numero dei condomini è superiore: A dieci unità
- L'art. 1148 del codice civile dispone in materia dei diritti e degli obblighi del possessore nella restituzione della cosa; relativamente ai frutti quale/i della/e seguente affermazione/i risulta/risultano esatta/e: 1) il possessore di buona fede fa suoi i frutti naturali separati fino al giorno della domanda giudiziale e i frutti civili maturati fino allo stesso giorno; 2) egli, fino alla restituzione della cosa, risponde verso il rivendicante dei frutti percepiti dopo la domanda giudiziale e di quelli che avrebbe potuto percepire dopo tale data, usando la diligenza del buon padre di famiglia. Entrambe
- L'art. 1168 del codice civile dispone che chi è stato violentemente od occultamente spogliato del possesso può chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo; entro quale termine? Entro l'anno dal sofferto spoglio
- L'art. 1168 del codice civile dispone che chi è stato violentemente od occultamente spogliato del possesso può chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo; l'azione di reintegrazione è concessa anche a chi ha la detenzione della cosa? Si, tranne che la persona che detiene il bene l'abbia per ragioni di ospitalità o di servizio
- L'art. 1170 del codice civile dispone che chi è stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile o di un'universalità di mobili (quando il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non è stato acquistato violentemente o clandestinamente) può chiedere la manutenzione del possesso medesimo entro: Entro l'anno dalla turbativa
- L'art. 1171 del codice civile dispone che il proprietario, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul proprio come sull'altrui fondo, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto o del suo possesso, può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera? Si, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- L'art. 1186 c.c. dispone che, quantunque il termine sia stabilito a favore del debitore, il creditore: Può esigere immediatamente la prestazione se il debitore è divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesso
- L'art. 1186 c.c. dispone che, quantunque il termine sia stabilito a favore della parte debitrice, la parte creditrice : Può esigere immediatamente la prestazione se la parte debitrice è divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesso
- L'art. 1188, c.c. dispone che il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo: Libera la parte debitrice, tra l'altro, se la parte creditrice lo ratifica
- L'art. 1212 del codice civile stabilisce quali sono i requisiti necessari per la validità del deposito; quale, tra quelli indicati di seguito, non è conforme al dettato dell'articolo citato? Il deposito che ha per oggetto somme di danaro non può mai eseguirsi presso un istituto di credito
- L'art. 1325 c.c. descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono: L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- L'art. 1325 c.c. descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono: L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità.
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché il contratto sia valido. Non ne fa parte: Il prezzo.
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte: Il luogo di stipulazione
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte: Il prezzo
- Lart. 1325 del c.c. individua i requisiti del contratto. Oltre all'oggetto, sono requisiti del contratto: Accordo delle parti - Causa - Forma (quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità)
- L'art. 1325 del c.c. individua i requisiti del contratto; oltre all'oggetto sono requisiti del contratto: Accordo delle parti - Causa - Forma (quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità)
- L'art. 1325 individua i quattro requisiti del contratto, tra i quali non comprende: Luogo di stipulazione
- L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'art. 1335 c.c. stabilisce una generale presunzione valida per tutti i negozi recettizi, secondo la quale la proposta e l'accettazione, e qualsiasi dichiarazione diretta a una persona determinata si reputa conosciuta da questa: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia.
- L'art. 1343 del c.c. statuisce che la causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. Quando il contratto, pur rispettando la legge, costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, l'art. 1344 considera: Illecita la causa del contratto
- L'art. 1351 del Codice Civile impone quale debba essere la forma del contratto preliminare? Sì, il contratto preliminare deve avere la medesima forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
- L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce? A tutte le procure
- Lart. 1428 del codice civile dispone che l'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente. Indicare quali dei seguenti è errore essenziale del contratto ai sensi dell'art. 1429 del codice civile: 1) quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto; 2) quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso; 3) quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso. Tutti quelli citati
- L'art. 1441 del codice civile dispone che l'annullamento del contratto può essere domandato solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge. La relativa azione si prescrive, di norma, in (art. 1442 del codice civile): In cinque anni
- L'art. 1441 del Codice Civile prevede che sia domandabile l'annullamento del contratto: solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Il valore della prestazione cui è tenuta la parte danneggiata, valutata con riferimento al tempo della conclusione del contratto, deve essere superiore al doppio del valore della controprestazione.
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Il valore della prestazione cui è tenuta la parte danneggiata, valutata con riferimento al tempo della conclusione del contratto, deve essere superiore alla metà del valore della prestazione stessa
- L'art. 1473 del Codice Civile afferma che se le parti contraenti decidono di affidare la determinazione del prezzo a un terzo e questi non può accettare l'incarico né le parti si accordano per la sua sostituzione: la nomina del sostituto è fatta dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto, se una delle parti ne fa richiesta
- L'art. 1543 del Codice Civile disciplina la vendita di eredità. Essa deve farsi per atto scritto? Sì, a pena di nullità
- L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda: Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
- L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
- L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione
- L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fidejussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione
- L'art. 2043 codice civile, in tema di responsabilità extracontrattuale, si applica anche alla Pubblica Amministrazione? Sì, in ogni caso
- L'art. 2059 codice civile afferma che il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati: dalla legge
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore ha l'obbligo di rilasciare a chiunque ne faccia richiesta copia delle trascrizioni, iscrizioni e delle annotazioni, o il certificato che non ve ne è alcuna
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve rilasciare copia delle trascrizioni, iscrizioni e delle annotazioni indipendentemente dalla dimostrazione di un proprio interesse del richiedente al rilascio di copie
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve acconsentire all'ispezione dei pubblici registri indipendentemente dalla dimostrazione di un proprio interesse del richiedente
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore ha l'obbligo di rilasciare copia dei documenti che sono depositati presso di lui in originale o i cui originali sono depositati negli atti di un notaio o in pubblico archivio fuori della circoscrizione del tribunale nella quale ha sede il suo ufficio
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve permettere l'ispezione dei suoi registri nei modi e nelle ore fissate dalla legge, senza chiederne i motivi e a condizione che le richieste siano per nominativi e non relative all'oggetto dei titoli
- L'art. 43 c.c. definisce il domicilio di una persona come: Il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
- L'art. 433 del codice civile stabilisce che all'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: Il coniuge; i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi
- L'art. 828 del c.c. stabilisce che i beni demaniali: sono disciplinati da regole particolari, diverse da quelle sancite per la proprietà privata
- L'articolo 1209 del Codice Civile dispone che, se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito, l'offerta deve essere: reale
- L'articolo 1955 del Codice Civile, quando per fatto del creditore NON può avere effetto la surrogazione del fideiussore nelle ipoteche del creditore, prevede che questa: si estingua
- L'articolo 2900 del Codice civile indica i presupposti dell'azione surrogatoria. Quale tra i seguenti è uno di essi? L'inerzia del debitore
- L'articolo 2900 del Codice Civile prevede che l'azione surrogatoria possa essere esercitata dal creditore con riferimento ai soli diritti di contenuto patrimoniale del suo debitore? No, anche alle azioni di contenuto patrimoniale
- L'assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori per l'approvazione del bilancio (art. 20 del codice civile): Una volta l'anno
- L'associato può recedere dall'associazione (art. 24 del codice civile)? Si. se non ha assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato
- L'atto costitutivo di una fondazione deve obbligatoriamente contenere norme che si riferiscono alla devoluzione del patrimonio? No, dispone l'art. 16 c.c. che l'inserimento di tali norme è facoltativo
- L'atto di fondazione può essere revocato (art. 15 del codice civile)? Si dal fondatore fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento ovvero il fondatore non abbia fatto iniziare l'attività dell'opera da lui disposta
- L'autorità giudiziaria può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta? No, lo esclude espressamente l'art. 2938 del codice civile
- l'autorità giudiziaria può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta? No, lo esclude espressamente l'art. 2938 c.c.
- L'autorità governativa o regionale provvede alla devoluzione dei beni della persona giuridica che residuano dopo la liquidazione: In mancanza di disposizioni dell'atto costitutivo o dello statuto.
- L'azione con la quale il compratore può domandare la riduzione del prezzo della cosa venduta, in presenza di vizi, qualora sia possibile, è detta azione: estimatoria
- L'azione con la quale il compratore può domandare la risoluzione del contratto, nel caso che la cosa venduta presenti vizi occulti tali da renderla inidonea all'uso a cui è destinata o a diminuirne in modo apprezzabile il valore, è detta azione: redibitoria
- L'azione di cui all'art. 2900 del Codice Civile, con la quale il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni verso i terzi che spettano al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, è detta: azione surrogatoria
- L'azione di rescissione del contratto si prescrive: In un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
- L'azione di rescissione del contratto, ai sensi dell'art. 1449 c.c.: Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
- L'azione di rivendicazione: È posta dal c.c. a specifica tutela della proprietà
- L'azione surrogatoria prevista dall'articolo 2900 del Codice civile può essere esercitata dal creditore con riferimento ai soli diritti di contenuto patrimoniale del suo debitore? No, anche alle azioni di contenuto patrimoniale
- Le azioni di nunciazione sono azioni: Cautelari
- Le cause di nullità del contratto sono: La contrarietà a norme imperative, la mancanza dei requisiti indicati nell'art. 1325, l'illiceità della causa, l'illiceità dei motivi, la mancanza dei requisiti dell'oggetto e le altre cause previste dalla legge
- Le clausole d'uso, ai sensi dell'art. 1340 del c.c., s'intendono inserite nel contratto: Se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le condizioni generali di contratto, ossia quelle predisposte dall'offerente, sono valide nei confronti dell'altro contraente? si, ma solo se l'altro contraente le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria diligenza
- Le convenzioni matrimoniali (art. 162 del codice civile): Debbono essere stipulate per atto pubblico a pena di nullità
- Le fondazioni: Possono essere disposte anche con testamento
- Le foreste (art. 826 del codice civile): Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le leggi e i regolamenti divengono obbligatori: nel decimoquinto giorno successivo a quello della loro pubblicazione, salvo che sia altrimenti disposto
- Le miniere (art. 826 del codice civile): Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le modificazioni accessorie dell'obbligazione producono novazione (art. 1231 c.c.)? No, il rilascio di un documento, la sua rinnovazione, l'eliminazione o l'apposizione di un termine, e ogni altra modificazione accessoria non producono novazione.
- Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi? Si, per quelli aventi contenuto patrimoniale in quanto compatibili, salvo diverse disposizioni di legge
- Le norme contrattuali devono essere osservate anche per gli atti unilaterali tra vivi? Sì, per quelli aventi contenuto patrimoniale
- Le norme del Codice civile in merito alla simulazione del contratto prevedono che: il contratto simulato non produce effetto tra le parti
- Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sgorgare da: Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
- Le obbligazioni cumulative sono: Le obbligazioni con più prestazioni, che vanno adempiute tutte
- Le obbligazioni di contenuto patrimoniali possono essere: di dare, di fare e di non fare
- Le obbligazioni: Possono sorgere da contratti, fatti illeciti, ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
- Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge (art. 1260, c.c.)? Si, a norma dell'art. 1260 c.c.
- Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge? Sì, a norma dell'art. 1260 c.c.
- Le servitù non apparenti, ai sensi dell'art. 1061 del codice civile: Non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù prediali possono essere costituite (art. 1031 del codice civile): Coattivamente o volontariamente. Possono anche essere costituite per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1058 del codice civile, possono essere costituite: Per contratto o testamento
- Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici? Si, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
- Le strade, le autostrade e le strade ferrate che appartengono alle province od ai comuni (art. 824 del codice civile): Sono soggetti al regime del demanio pubblico
- L'erede con beneficio d'inventario, che paga con il suo denaro i debiti ereditari (art. 1203 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione legale
- L'errore è causa di annullamento del contratto: Quando è essenziale e riconoscibile dall'altro contraente
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sulla natura del contratto
- L'errore di calcolo da luogo ad annullamento del contratto? No, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante per il consenso
- L'errore di diritto causa l'annullamento del contratto, secondo l'art. 1429 del Codice Civile: quando è stato la ragione unica o principale del contratto
- L'espropriazione contro il terzo proprietario: è lo strumento con il quale si sottopongono a pignoramento beni che il debitore ha trasferito al terzo in frode alle ragioni del creditore, che deve prima esperire l'azione revocatoria prevista dall'art. 2901 c.c.
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione è efficace anche se la parte debitrice non ne ha conoscenza (art. 1936, co. 2)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La volontà di prestare fideiussione deve essere espressa (art. 1937)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione può prestarsi per una parte soltanto del debito o a condizioni meno onerose (art. 1941, co. 2)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione può essere prestata così per la parte debitrice principale, come per il suo fideiussore (art. 1940)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, né può essere prestata a condizioni più onerose (art. 1941, co. 1)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione eccedente il debito o contratta a condizioni più onerose è valida nei limiti dell'obbligazione principale (art. 1941, co. 3)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione),Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso la parte creditrice , garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui (art. 1936, co. 1)
- L'illecito civile presuppone: l'assenza di un rapporto obbligatorio
- L'illiceità dei motivi è rilevante ai fini della nullità: Quando sono comuni ad entrambe le parti e determinanti ai fini del consenso
- Limitazioni della responsabilità patrimoniale del debitore: sono ammesse nei soli casi previsti dalla legge
- L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela (art. 2808, co.1, c.c.)? Sì. Il creditore ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente
- L'ipoteca: Può avere per oggetto beni mobili registrati
- L'ipoteca: È un diritto reale di garanzia
- L'istituto della prescrizione disciplina gli effetti del tempo sulle situazioni giuridiche non esercitate entro i termini prefissati dal legislatore dal titolare. Detto istituto di carattere generale: Si applica sia ai rapporti privati che ai rapporti pubblici, ivi comprese le fattispecie di responsabilità amministrativa e contabile e secondo la Corte Costituzionale anche ai diritti costituzionalmente garantiti che sono passibili di estinzione per inerzia del titolare
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili il diritto a pensione normale o privilegiata (salvo nel caso di ratei non riscossi)
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. È considerato imprescrittibili il diritto agli alimenti
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili i diritti della personalità
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili i poteri di diritto familiare
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili il diritto di proprietà (salvo l'acquisto per usucapione del bene)
- L'istituto per cui il creditore, detto cedente, trasferisce ad un'altra persona, detta cessionario, il credito che egli vanta verso il debitore, detto ceduto, è denominato... Cessione del credito
- Lo stato di necessità ex art. 2045 c.c. opera come causa di giustificazione nel caso in cui venga minacciato un danno grave: alla persona o alle cose
- L'obbligazione è indivisibile: Quando la prestazione ha a oggetto una cosa o un fatto non suscettibile di divisione per sua natura o per il modo in cui è stato considerato dalle parti contraenti
- L'obbligazione alternativa è: l'obbligazione in cui sono previste due o più prestazioni, ma il debitore si libera eseguendone una sola
- L'obbligazione alternativa: È una obbligazione in cui sono previste due o più prestazioni, ma il debitore si libera eseguendo una soltanto delle due
- L'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro deve essere adempiuta (art. 1182 del codice civile): Al domicilio che la parte creditrice ha al tempo della scadenza
- L'obbligazione con più soggetti, ciascuno dei quali è portatore di un diritto o obbligo parziale, proporzionato alla sua partecipazione al vincolo obbligatorio è detta: Parziaria (art. 1314, c.c.)
- L'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta (art. 1182 del codice civile): Nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta
- L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche l'obbligo di custodirla fino alla consegna (art. 1177 del codice civile)? Sì, sempre
- L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche l'obbligo di custodirla fino alla consegna (art. 1177 del codice civile)? Si sempre
- L'obbligazione divisibile (art. 1314, c.c.) è un'obbligazione con più debitori o creditori di una prestazione divisibile e non solidale: In cui ciascuno dei creditori non può domandare il soddisfacimento del credito che per la sua parte, e ciascuno dei debitori non è tenuto a pagare il debito che per la sua parte
- L'obbligazione può nascere da un contratto? si, sempre
- L'obbligazione solidale: È un'obbligazione con pluralità di soggetti in forza della quale ogni creditore ha diritto di pretendere la prestazione per l'intero (attiva) ovvero ogni debitore ha l'obbligo di eseguire la prestazione per l'intero (passiva)
- L'occupazione è: Un modo d'acquisto della proprietà previsto all'art. 922 c.c.
- L'oggetto del contratto deve essere (art. 1346 c.c.): Possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'oggetto del contratto deve essere: Possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.: Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'oggetto dell'obbligazione di mezzi è: un comportamento diligente
- L'ordinamento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche è regolato (art. 36 del codice civile): Dagli accordi degli associati
- L'usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per oltre: 1 anno
- L'usucapione: E' il possesso protratto per un certo tempo che produce l'acquisto della proprietà o dei diritti reali di godimento
- L'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica: Non può durare più di trent'anni
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per prescrizione per effetto del non uso durato per venti anni
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per la riunione dell'usufrutto e della proprietà nella stessa persona
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per il totale perimento della cosa su cui è costituito
- L'usufruttuario può cedere il proprio diritto (art. 980 del codice civile)? Si, per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo
- L'utilità della servitù prediale può consistere in una maggiore comodità o amenità del fondo dominante? Sì, è espressamente previsto dall'art. 1028 c.c.