Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita di Stato
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- I bilanci che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità (n. 5, all. 1, D.Lgs. 118/2011): Non possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile
- I documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo, e devono essere presentati alle Camere alle scadenze indicate all'art. 7 della l. n. 196/2009. La Nota di aggiornamento del DEF è presentata: Entro il 27 settembre di ogni anno
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi anteriori
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra le somme versate in tesoreria e quelle pagate per ciascuna unità elementare di bilancio distintamente in conto competenza e in conto residui
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra le entrate di competenza dell'anno, accertate, tramite il c.d. accertamento qualificato, versate e rimaste da versare
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito da due distinte parti: conto del bilancio e conto generale del patrimonio (art. 36, l. n. 196/2009). Il conto del bilancio: Dimostra il conto totale dei residui attivi e passivi che si tramandano all'esercizio successivo
- Il "Fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa" di cui all'art. 29, l. n. 196/2009 è istituito: Nello stato di previsione del MEF
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 30 giugno per: Il disegno di legge di assestamento
- Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, d.lgs. n. 118/2011): Svalutazione dei crediti
- Il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere (art. 7, l. n. 196/2009): Entro il 30 giugno di ogni anno
- Il Disegno di legge di stabilità regionale è da presentare al Consiglio regionale per le conseguenti deliberazioni (All. n. 4/1,d.lgs. n. 118/2011): Entro il 31 ottobre di ogni anno e comunque non oltre 30 giorni dalla presentazione del disegno di legge di bilancio dello Stato
- Il fondo di riserva per spese impreviste di cui all'art. 48 del d.lgs. n. 118/2011: È un fondo per provvedere alle eventuali deficienze delle assegnazioni di bilancio, diverse dalle spese obbligatorie e che, comunque, non impegnino i bilanci futuri con carattere di continuità
- Il fondo di riserva per spese obbligatorie di cui all'art. 48 del d.lgs. n. 118/2011 (si individui l'affermazione errata): Non può essere utilizzato per le spese per interessi passivi e per quelle derivanti da obblighi comunitari e internazionali
- Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alle variazioni di bilancio occorrenti per l'applicazione dei provvedimenti legislativi pubblicati successivamente alla presentazione del disegno di legge di bilancio indicando, per ciascuna unità elementare di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione (art. 33, l. n. 196/2009): Le dotazioni di competenza, di cassa e in conto residui
- Il Piano degli indicatori di bilancio è approvato dalla Giunta regionale entro: 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione e dall'approvazione del rendiconto
- Il piano degli indicatori di bilancio è approvato entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione e dall'approvazione del rendiconto: Dalla Giunta regionale e comunicato al Consiglio
- Il principio contabile della integrità (All. I, l. n. 196/2009): Si applica a tutti i valori del sistema di bilancio, compresi i valori economici e le grandezze patrimoniali
- In applicazione del principio contabile della prudenza (l. n. 196/2009, All. I) nei documenti contabili del rendiconto: Le entrate e i valori economici positivi non realizzati non devono essere contabilizzati
- In applicazione del principio contabile della prudenza (l. n. 196/2009, All. I) nel bilancio di previsione finanziario: Devono essere iscritte solo le entrate effettivamente realizzabili nel periodo considerato, mentre le spese trovano un limite nelle risorse finanziarie iscritte in bilancio in relazione al piano finanziario dei pagamenti nel periodo di riferimento
- In applicazione del principio contabile della universalità (All. 1, l. n. 196/2009): Sono incompatibili le gestioni fuori bilancio non autorizzate da disposizione legislativa consistenti in gestioni contabili che non transitano per il bilancio
- In base a quale principio dell'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011, la redazione dei documenti contabili deve fondarsi su principi contabili indipendenti ed imparziali verso tutti i destinatari, senza servire o favorire gli interessi o le esigenze di particolari gruppi? Neutralità o imparzialità