Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Il co. 3, art. 55, tupi consente ai contratti collettivi di prevedere eventuali forme di procedure di conciliazione non obbligatorie, stabilendo tra l'altro che: Gli atti che determinano l'inizio e la conclusione della procedura conciliativa devono essere specificati nel contratto collettivo
- Il co. 3, art. 55, tupi consente ai contratti collettivi di prevedere eventuali forme di procedure di conciliazione non obbligatorie, stabilendo tra l'altro che: È esclusa in ogni caso la procedura di conciliazione con riferimento ai casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
- Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste: Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
- Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste: Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
- Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)? Si, precisando, tra l'altro, se tali rapporti siano intercorsi o intercorrano con soggetti che abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all'ufficio, limitatamente alle pratiche a lui affidate
- Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi (art. 6, Codice di comportamento dei dipendenti pubblici): Tre anni
- Il giudizio di responsabilità propria dei pubblici dipendenti che, violando obblighi di servizio, cagionino un danno all'amministrazione è demandato: Alla giurisdizione della Corte dei Conti
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di maggiore gravità, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di minore gravità (rimprovero verbale), il procedimento disciplinare è di competenza: Del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione del licenziamento con preavviso, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il pubblico dipendente è tenuto a risarcire all'amministrazione i danni da lui causati: Qualora essi siano derivanti da violazioni di obblighi di servizio
- Il pubblico dipendente nell'esercizio delle proprie funzioni, può incorrere nella responsabilità civile, penale, amministrativo-contabile, disciplinare. Se il dipendente arreca danni a terzi, intranei o estranei all'amministrazione, o alla stessa pubblica amministrazione, si configura: Responsabilità civile
- Il pubblico dipendente nell'esercizio delle proprie funzioni, può incorrere nella responsabilità civile, penale, amministrativo-contabile, disciplinare. Si configura responsabilità civile quando il dipendente: Arreca danni a terzi, intranei o estranei all'amministrazione, o alla stessa pubblica amministrazione
- Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle p.a. ha assunto nell'attuale assetto normativo natura privatistica, fatti salvi taluni aspetti di specialità. Conseguentemente le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali sono devolute: Al giudice ordinario
- Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle p.a. ha assunto nell'attuale assetto normativo natura privatistica, fatti salvi taluni aspetti di specialità. Conseguentemente le controversie le indennità di fine rapporto comunque denominate e corrisposte sono devolute (art. 63, d.lgs. n. 165/2001): Al giudice ordinario
- Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle p.a. ha assunto nell'attuale assetto normativo natura privatistica, fatti salvi taluni aspetti di specialità. Conseguentemente le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle p.a. ad eccezione di quelle relativa ai rapporti di lavoro di cui al co. 4, art. 63, d.lgs. n. 165/2001 sono devolute: Al giudice ordinario
- Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto al co. 2, art. 1 della l. n. 20/1994, decorre: Dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta
- In applicazione dell'art. 10 Comportamento nei rapporti privati del D.P.R. n. 62/2013 il dipendente: Nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, nè menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede il licenziamento senza preavviso, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo? Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro