Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione, individua l'ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore (d.lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, comma 2): Al rimprovero verbale
- Come deve essere risarcito un danno che ha dato luogo a responsabilità amministrativa di un pubblico dipendente? Con il pagamento di una somma di denaro
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 55-septies (controlli sulle assenze) chi deve curare l'osservanza delle disposizioni, in particolare al fine di prevenire o contrastare, nell'interesse della funzionalità dell'ufficio, le condotte assenteistiche? Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora nonché il dirigente eventualmente preposto all'amministrazione generale del personale, secondo le rispettive competenze
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno all'immagine: Consiste nella lesione dell'interesse della persona giuridica pubblica alla sua identità, credibilità, reputazione
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Si sostanzia nella condotta persecutoria del datore di lavoro o del superiore gerarchico, complessa e continuata, tenuta nei confronti del dipendente, tale da comportare un effetto lesivo della salute psicofisica: Il danno erariale da mobbing
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno da tangente: È un danno patrimoniale in senso stretto comprensivo di tutte le diminuzioni di valori economicamente valutabili e, a prescindere dagli aspetti meramente finanziari, anche dei danni futuri
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno all'immagine: È un danno da lesione di un interesse costituzionalmente garantito, risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c.
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei conti distingue: danno da tangente, danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Presuppone un pubblico servizio al quale correlarsi e consiste nell'effetto dannoso causato all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività amministrativa dal comportamento illecito di un dipendente o amministratore che abbia impedito il conseguimento della attesa legalità dell'azione amministrativa e abbia causato inefficacia o inefficienza di tale azione: Il danno da disservizio
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei conti distingue: danno da tangente, danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. È un danno patrimoniale in senso stretto comprensivo di tutte le diminuzioni di valori economicamente valutabili e, a prescindere dagli aspetti meramente finanziari, anche dei danni futuri: Il danno da tangente
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, gli alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro anche con utenti o terzi comportano: La sospensione dal servizio e dal trattamento economico
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, i comportamenti minacciosi e gravemente ingiuriosi nei confronti di altri dipendenti o di terzi comportano: La sospensione dal servizio e dal trattamento economico
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, il rifiuto di assoggettarsi a visita personale disposta a tutela dell'Amministrazione ai sensi dell'art. 6 della legge n. 300/1970 comporta: In relazione alla gravità, le sanzioni disciplinari del rimprovero verbale o scritto, e la multa
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la recidiva nel biennio di una mancanza che ha comportato una sanzione di dieci giorni di sospensione dal servizio e dal trattamento economico comporta: Il licenziamento disciplinare con preavviso
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso è irrogata per: Condanna passata in giudicato per gravi delitti commessi in servizio
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso è irrogata per: Violazioni intenzionali dei doveri, anche nei confronti di terzi, di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dal trattamento economico è irrogata per: Atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della dignità della persona
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dal trattamento economico è irrogata per: Comportamenti minacciosi e gravemente ingiuriosi nei confronti di altri dipendenti o di terzi
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dal trattamento economico è irrogata per: Alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro anche con utenti o terzi
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la testimonianza falsa o reticente o rifiuto della stessa in procedimenti disciplinari comporta: La sospensione dal servizio e dal trattamento economico
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, l'accertamento che l'impiego è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con l'uso di mezzi fraudolenti comporta: Il licenziamento disciplinare senza preavviso
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, le sanzioni disciplinari comportanti il rimprovero verbale o scritto, e la multa, sono irrogate per: Negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei locali e dei beni mobili o strumentali al dipendente affidati o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare attività di custodia o vigilanza
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, le sanzioni disciplinari comportanti il rimprovero verbale o scritto, e la multa, sono irrogate per: Inosservanza delle disposizioni di servizio, delle norme sull'assenza per malattia e della disciplina dell'orario di lavoro
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, le sanzioni disciplinari comportanti il rimprovero verbale o scritto, e la multa, sono irrogate per: Condotta non conforme a principi di correttezza verso i superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, l'inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o disservizio comporta: In relazione alla gravità, le sanzioni disciplinari del rimprovero verbale o scritto, e la multa
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, l'insufficiente rendimento, rispetto ai carichi di lavoro e comunque nell'assolvimento dei compiti assegnati comporta: In relazione alla gravità, le sanzioni disciplinari del rimprovero verbale o scritto, e la multa
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, violazioni intenzionali dei doveri, anche nei confronti di terzi, di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro comportano: Il licenziamento disciplinare senza preavviso
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione (co. 1-ter, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta (co. 2, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Se il fatto dannoso è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso (co. 1-quater, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia (co. 3, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione (co. 1-ter, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole (co. 1-ter, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nei giudizi di responsabilità aventi ad oggetto atti o fatti di cui al comma 1-sexies (danno all'immagine della P.A.), il sequestro conservativo è concesso in tutti i casi di fondato timore di attenuazione della garanzia del credito erariale (co. 1-septies, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel giudizio di responsabilità deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità (co. 1-bis, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Il debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi (co. 1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali (co. 1, art. 1)
- Cosa dispone l'art. 8, D.P.R. n. 62/2013 in merito alla prevenzione della corruzione? Il dipendente deve prestare la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
- Cosa dispone l'art. 8, D.P.R. n. 62/2013 in merito alla prevenzione della corruzione? Il dipendente deve rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione