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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto e procedura parlamentare

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Chi adotta il Codice di condotta dei Senatori, che stabilisce principi e norme di condotta ai quali i Senatori devono attenersi nell'esercizio del mandato parlamentare (art. 12 Regolamento del Senato)?   Il Consiglio di Presidenza
Con riferimento agli annunci e dichiarazioni di voto al Senato l'art. 109, comma 2 del Regolamento dispone che, fatta eccezione per i casi in cui il Regolamento prescrive la esclusione o la limitazione della discussione, un Senatore per ciascun Gruppo parlamentare ha facoltà, prima di ogni votazione, di fare una dichiarazione di voto a nome del Gruppo di appartenenza, per non più di:   Cinque minuti
Con riferimento agli emendamenti al disegno di legge di bilancio, l'art. 128, commi 1 e 2 del Regolamento del Senato dispone che gli emendamenti d'iniziativa sia parlamentare che governativa, relativi alla prima sezione del disegno di legge di bilancio, devono essere presentati:   Alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio)
Con riferimento ai modi di votazione al Senato l'art. 113 del Regolamento dispone che, salve le votazioni riguardanti persone, l'Assemblea vota normalmente per alzata di mano, a meno che sia richiesta la votazione nominale da parte di:   Dieci Senatori o da uno o più Presidenti di Gruppi che, separatamente o congiuntamente, risultino di almeno pari consistenza numerica, anche oralmente
Con riferimento ai modi di votazione al Senato l'art. 113 del Regolamento dispone che, sono effettuate a scrutinio segreto:   Le votazioni comunque riguardanti le persone e elezioni mediante schede
Con riferimento ai modi di votazione al Senato l'art. 116 del Regolamento dispone che, la votazione nominale con appello, che si svolge facendo uso del dispositivo elettronico, ha luogo:   Nelle votazioni sulla fiducia e sulla sfiducia al Governo
Con riferimento ai modi di votazione al Senato, può il Presidente disporre la votazione nominale con appello, che si svolge facendo uso del dispositivo elettronico?   Si, su richiesta di dieci Senatori
Con riferimento al numero legale per le deliberazioni del Senato l'art. 108 Regolamento del Senato dispone che i Senatori che sono assenti per incarico avuto dal Senato o in ragione della loro carica di Ministro non sono computati per fissare il numero legale. La stessa disposizione si applica ai Senatori che sono in congedo nel limite massimo di:   Un decimo del totale dei componenti dell'Assemblea
Con riferimento alla Corte dei conti i decreti registrati con riserva dalla stessa Corte sono trasmessi alle Commissioni permanenti del Senato competenti per materia che devono esaminarli:   Entro trenta giorni dall'assegnazione
Con riferimento alla durata degli interventi nell'Assemblea del Senato (art. 89 del Regolamento del Senato), la durata degli interventi nella discussione generale non può eccedere, di norma, i dieci minuti. Il Presidente ha tuttavia facoltà, apprezzate le circostanze, di ampliare tale termine fino:   A trenta minuti limitatamente a un oratore per ciascun Gruppo parlamentare
Con riferimento alla durata degli interventi nell'Assemblea del Senato (art. 89 del Regolamento del Senato), la durata degli interventi nella discussione generale non può eccedere, di norma, i dieci minuti. Il predetto termine si applica altresì alle repliche dei relatori e del rappresentante del Governo, salva sempre la facoltà del Presidente, apprezzate le circostanze, di ampliarlo fino:   A trenta minuti
Con riferimento alla elezione dell'Ufficio di Presidenza delle Commissioni permanenti del Senato (art. 27 Regolamento del Senato) le Commissioni stesse, nella loro prima seduta, procedono all'elezione:   Del Presidente, di due Vice Presidenti e di due Segretari
Con riferimento alla elezione dell'Ufficio di Presidenza delle Commissioni permanenti del Senato (art. 27 Regolamento del Senato) le Commissioni stesse, nella loro prima seduta, procedono all'elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e dei Segretari. Per la elezione rispettivamente, dei due Vice Presidenti e dei due Segretari ciascun componente della Commissione scrive sulla propria scheda:   Un solo nome, sia per i Vice Presidenti che per i Segretari
Con riferimento alla presentazione ed all'esame degli ordini del giorno, a norma dell'art. 95 del Regolamento del Senato gli ordini del giorno ritirati o che dovrebbero essere dichiarati decaduti per l'assenza del proponente al momento della votazione possono essere fatti propri da altri Senatori?   Si
Con riferimento alla procedura delle Commissioni in sede deliberante l'art. 41, comma 5 del Regolamento del Senato dispone che gli emendamenti implicanti maggiori spese o diminuzione di entrate, quelli che presentino aspetti rilevanti in materia costituzionale o che attengano alla organizzazione della Pubblica Amministrazione, quelli che contengano disposizioni recanti sanzioni penali o amministrative e quelli che contengano disposizioni nelle materie di cui all'articolo 40, comma 1, devono essere presentati prima dell'inizio della discussione e sono inviati per il parere, rispettivamente, alla 5ª, alla 1ª, alla 2ª e alla 4ª Commissione permanente. Entro quale termine deve essere disposto il parere?   Otto giorni a decorrere dalla data dell'invio
Con riferimento alla procedura delle Commissioni in sede redigente l'art. 42 del Regolamento del Senato dispone che per la discussione degli articoli nelle Commissioni permanenti si applicano le norme dell'art. 41 del medesimo Regolamento; al termine della discussione, la Commissione nomina un relatore incaricato di redigere la relazione scritta per l'Assemblea nella quale hanno facoltà di parlare:   Il relatore ed il rappresentante del Governo
Con riferimento alla procedura delle Commissioni in sede referente l'art. 43 del Regolamento del Senato dispone che dopo la eventuale esposizione preliminare si svolge una discussione generale di carattere sommario, al termine della quale la Commissione nomina un relatore incaricato di riferire all'Assemblea. Entro quale termine la relazione della Commissione deve essere presentata all'Assemblea?   Dieci giorni dalla data dell'incarico
Con riferimento alla procedura delle Commissioni in sede referente l'art. 43, comma 5 del Regolamento del Senato dispone che al termine della discussione la Commissione nomina un relatore incaricato di riferire all'Assemblea. Per sostenere la discussione dinanzi all'Assemblea la Commissione può nominare una Sottocommissione composta da:   Non più di sette componenti scelti in modo da garantire la partecipazione della minoranza
Con riferimento alla richiesta di procedure informative delle Commissioni permanenti del Senato, l'art. 48 bis dispone che nel caso in cui il ricorso alle procedure di cui agli articoli 46 (Informazioni e chiarimenti richiesti dalle Commissioni al Governo), 47 (Acquisizione di elementi informativi su disegni di legge, affari assegnati e materie di competenza delle Commissioni) e 48 (Indagini conoscitive) sia proposto da almeno un terzo dei membri della Commissione, la richiesta stessa deve essere sottoposta alla decisione della Commissione, entro:   Dieci giorni dalla presentazione
Con riferimento alla verifica dei poteri (art. 135 ter Regolamento del Senato), entro quale termine l'Assemblea discute e delibera sulle proposte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari riguardanti elezioni contestate nonché sulle proposte in materia di ineleggibilità originaria o sopravvenuta e di incompatibilità?   Sessanta giorni dalla data della loro trasmissione
Con riferimento alla votazione a scrutinio segreto al Senato, quale delle seguenti disposizioni risulta non corretta?   L'elenco dei Senatori e come questi abbiano votato (Si o No) sono pubblicati nei resoconti della seduta al termine della stessa
Con riferimento alle interrogazioni dirette al Ministro competente con richiesta di risposta scritta da parte del Senatore interrogante, entro quale termine il Ministro competente deve rispondere?   Venti giorni
Con riferimento alle iscrizioni a parlare nell'Assemblea del Senato (art. 84 del Regolamento del Senato), coloro che intendono fare dichiarazioni, comunicazioni o richieste all'Assemblea su argomenti non iscritti all'ordine del giorno, debbono previamente informare per iscritto il Presidente dell'oggetto dei loro interventi e possono parlare soltanto se abbiano ottenuto espressa autorizzazione e per un tempo:   Non superiore ai dieci minuti
Con riferimento alle iscrizioni a parlare nell'Assemblea del Senato (art. 84 del Regolamento del Senato), in mancanza del calendario dei lavori, le domande di iscrizione a parlare possono essere presentate direttamente dai Senatori alla Presidenza non oltre:   Ventiquattro ore dall'inizio della discussione degli argomenti ai quali si riferiscono
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera (art. 46) in materia di numero legale per le deliberazioni dell'Assemblea, la Presidenza non è obbligata a verificare se l'Assemblea sia, oppure no, in numero legale per deliberare, salvo quando ciò sia richiesto da:   Quattordici deputati e l'Assemblea stia per procedere ad una votazione per alzata di mano
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera (art. 46) in materia di numero legale per le deliberazioni delle Commissioni in sede diversa da quella legislativa è necessaria almeno:   La presenza di un quarto dei loro componenti
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera (art. 47) in materia di numero legale il Presidente per verificare se l'Assemblea è in numero legale dispone l'appello. Se l'Assemblea non è in numero legale, il Presidente può rinviare la seduta di un'ora, oppure toglierla. In quest'ultimo caso l'Assemblea s'intende convocata senz'altro, con lo stesso ordine del giorno:   Per il seguente giorno non festivo alla stessa ora di convocazione della seduta che è stata tolta
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera dei deputati (art. 12), chi nomina il Segretario generale della Camera?   L'ufficio di Presidenza della Camera su proposta del Presidente
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di discussione in Assemblea (art. 44), dopo che è stata deliberata la chiusura di una discussione ha/hanno ancora facoltà di parlare:   Un deputato per ciascuno dei Gruppi che ne facciano richiesta
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di ordine delle sedute e della polizia della Camera, l'art. 59 dispone che se un deputato pronunzia parole sconvenienti oppure turba col suo contegno la libertà delle discussioni o l'ordine della seduta, il Presidente lo richiama nominandolo. Il deputato in questione può avere la parola per dare spiegazioni del suo atto o delle sue espressioni?   Si, alla fine della seduta o anche subito a giudizio del Presidente della Camera
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, il voto per alzata di mano in Commissione è soggetto a controprova?   Si, mediante appello nominale
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, l'art. 50 comma 3 dispone che una volta iniziata la votazione:   Non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, l'art. 50 dispone che ogni volta che l'Assemblea o la Commissione stia per procedere ad una votazione, salvo nei casi in cui la discussione sia limitata per espressa disposizione del Regolamento, i deputati hanno sempre facoltà di parlare, per una pura e succinta spiegazione del proprio voto. Dopo tali dichiarazioni possono i Ministri chiedere di essere sentiti?   Si ed in tal caso la discussione relativa all'oggetto della deliberazione si intende riaperta
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, l'art. 51 dispone che, salve le votazioni riguardanti persone, che si effettuano a scrutinio segreto, l'Assemblea e le Commissioni votano normalmente per alzata di mano, a meno che sia richiesta la votazione nominale o, nei casi consentiti dall'articolo 49 e limitatamente all'Assemblea, la votazione per scrutinio segreto. Quest'ultima può essere richiesta in Assemblea da:   Venti deputati o da uno o più presidenti di Gruppi che, separatamente o congiuntamente, risultino di almeno pari consistenza numerica
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, l'art. 52 dispone che la richiesta di votazione nominale o di votazione per scrutinio segreto deve essere formulata:   Al momento in cui il Presidente, chiusa la discussione, dichiara doversi passare ai voti, e prima che egli abbia invitato l'Assemblea o la Commissione a votare per alzata di mano
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, l'art. 54 dispone che la votazione nominale può aver luogo per appello nominale ovvero mediante procedimento elettronico con registrazione di nomi. Come si effettuano le votazioni per appello nominale in Assemblea?   L'appello nominale comincia dal nome di un deputato estratto a sorte, continua fino all'ultimo nome dell'alfabeto e riprende poi con la prima lettera del medesimo, fino al nome del deputato estratto a sorte
Con riferimento alle norme del Regolamento della Camera in materia di votazioni, quando si verifichino irregolarità, il Presidente, apprezzate le circostanze, può annullare la votazione e disporre che:   Sia immediatamente ripetuta
Con riferimento all'esame degli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria a procedere per i reati di cui all'art. 96 della Costituzione, il Presidente del Senato invia alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari gli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria, la quale Giunta deve presentare una relazione nei termini sanciti dal Regolamento. Decorso inutilmente tale termine l'Assemblea si riunisce:   Non oltre sessanta giorni dalla data in cui sono pervenuti gli atti al Presidente del Senato
Con riferimento all'esame degli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria a procedere per i reati di cui all'art. 96 della Costituzione, il Presidente del Senato invia alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari gli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria entro:   Cinque giorni dalla data di ricevimento degli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria
Con riferimento all'esame degli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria a procedere per i reati di cui all'art. 96 della Costituzione, il Presidente del Senato invia alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari gli atti trasmessi dall'autorità giudiziaria. Entro quale termine la Giunta presenta la relazione scritta per l'Assemblea?   Trenta giorni dalla data in cui ha ricevuto gli atti. È ammessa la presentazione di relazioni di minoranza
Con riferimento all'esame dei progetti di legge costituzionali, l'art. 99 del Regolamento della Camera dispone che ai fini della seconda deliberazione, la Commissione competente riesamina il progetto nel suo complesso e riferisce all'Assemblea. Nel corso della discussione in Assemblea:   Non sono ammesse la questione pregiudiziale e quella sospensiva; può essere chiesto soltanto un rinvio a breve termine sul quale decide inappellabilmente il Presidente della Camera
Con riferimento all'esame dei progetti di legge l'art. 92 del Regolamento della Camera dispone che, la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte dell'Assemblea è sempre adottata per i progetti di legge:   In materia di approvazione di bilanci e consuntivi
Con riferimento all'esame dei progetti di legge l'art. 92 del Regolamento della Camera dispone che, la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte dell'Assemblea è sempre adottata per i progetti di legge:   In materia costituzionale ed elettorale
Con riferimento all'esame dei progetti di legge nelle Commissioni in sede redigente, l'art. 96 del Regolamento della Camera dispone che l'Assemblea può decidere, prima di passare all'esame degli articoli, di deferire alla competente Commissione permanente o speciale la formulazione, entro un termine determinato, degli articoli di un progetto di legge:   Riservando a sé medesima l'approvazione senza dichiarazioni di voto dei singoli articoli nonché l'approvazione finale del progetto di legge con dichiarazioni di voto
Con riferimento all'esame del disegno di legge di bilancio, presentato dal Governo al Senato, l'art. 126 del Regolamento del Senato dispone che tale documento è deferito alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) per l'esame generale, nonché alle altre Commissioni permanenti per le parti di loro competenza, le quali comunicano il proprio rapporto scritto alla 5^ Commissione permanente entro:   Dieci giorni dal deferimento
Con riferimento all'esame del documento di economia e finanza (DEF) l'art. 125 bis del Regolamento del Senato dispone che tale documento è deferito alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) per l'esame, la quale riferisce all'Assemblea con apposita relazione. La discussione del documento in Assemblea è organizzata dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari e deve comunque concludersi:   Entro trenta giorni dal deferimento con la votazione di una proposta di risoluzione
Con riferimento all'esame del documento di economia e finanza (DEF) l'art. 125 bis del Regolamento del Senato dispone che tale documento è deferito alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) per l'esame, e alle altre Commissioni permanenti per il parere. Entro quale termine la 5^ Commissione permanente riferisce, di norma, con apposita relazione all'Assemblea?   Venti giorni dal deferimento
Con riferimento all'esame delle relazioni della Corte dei conti sugli enti sovvenzionati dallo Stato, l'art. 131 del Regolamento del Senato dispone che tali relazioni sono contemporaneamente assegnate alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) ed altre Commissioni permanenti competenti per materia. Entro quale mese le Commissioni permanenti competenti per materia inviano alla 5^ Commissione il loro rapporto?   Entro il mese di giugno di ciascun anno
Con riferimento all'esame delle relazioni della Corte dei conti sugli enti sovvenzionati dallo Stato, l'art. 131 del Regolamento del Senato dispone che tali relazioni sono contemporaneamente assegnate alla 5^ Commissione permanente (Programmazione economica, bilancio) ed altre Commissioni permanenti competenti per materia. Entro quale mese la 5^ Commissione permanente presenta all'Assemblea una relazione generale sui profili economici-finanziari della gestione degli enti sovvenzionati?   Entro il mese di settembre di ciascun anno
Con riferimento all'esame di progetti di legge assegnati ad una Commissione in sede referente (Regolamento Camera art. 80), quali delle seguenti risposte è errata relativa all'autore di una proposta di legge che non fa parte della Commissione incaricata di esaminarla?   L'autore della proposta di legge deve essere invitato a far parte della Commissione, con voto deliberativo
Con riferimento all'esame di progetti di legge assegnati ad una Commissione in sede referente (Regolamento Camera art. 81), le relazioni delle Commissioni sui progetti di legge di cui sia stata dichiarata l'urgenza inseriti nel programma dei lavori dell'Assemblea, devono essere presentate nel termine di:   Un mese dall'inizio dell'esame in sede referente
Con riferimento all'esame di progetti di legge assegnati ad una Commissione in sede referente (Regolamento Camera art. 81), le relazioni delle Commissioni sui progetti di legge inseriti nel programma dei lavori dell'Assemblea, salvo i progetti di legge di cui sia stata dichiarata l'urgenza e per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge, devono essere presentate nel termine di:   Due mesi dall'inizio dell'esame in sede referente
Con riferimento all'esame di progetti di legge assegnati ad una Commissione in sede referente, il Regolamento della Camera (art. 76) dispone che l'esame dei progetti di legge che siano stati fatti propri da un Gruppo parlamentare, mediante formale dichiarazione del rispettivo Presidente, all'atto dell'annuncio in Aula, deve essere iniziato dalla Commissione entro e non oltre:   Un mese dall'assegnazione
Con riferimento all'esame di progetti di legge assegnati ad una Commissione in sede referente, il Regolamento della Camera (art. 79) dispone che al termine della discussione la Commissione nomina un relatore, al quale conferisce il mandato di riferire sul testo da essa predisposto; nomina altresì un Comitato composto in modo da garantire la partecipazione proporzionale delle minoranze, per la discussione davanti all'Assemblea; tale comitato si compone di:   Nove membri
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 82), l'ordine del giorno che prevede l'inizio dell'esame di un progetto di legge deve essere annunziato, di norma:   Almeno ventiquattro ore prima dell'inizio della discussione sulle linee generali
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 83), la discussione sulle linee generali di un progetto di legge consiste negli interventi dei relatori per la maggioranza e di quelli di minoranza, del Governo e di un deputato per Gruppo. In quale dei seguenti casi sono consentite ulteriori iscrizioni a parlare?   Quando quattordici deputati o uno o più presidenti di Gruppi che, separatamente o congiuntamente, risultino di almeno pari consistenza numerica ne avanzano specifica richiesta
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 85), chiusa la discussione sulle linee generali si passa alla discussione degli articoli che consiste nell'esame di ciascun articolo e del complesso degli emendamenti e articoli aggiuntivi ad esso proposti. In tal caso ciascun deputato, anche se sia proponente di più emendamenti, subemendamenti o articoli aggiuntivi, può intervenire nella discussione una sola volta per non più di venti minuti. Per quali dei seguenti progetti di legge tale termine è raddoppiato?   Per i progetti in materia in materia di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 85), chiusa la discussione sulle linee generali si passa alla discussione degli articoli che consiste nell'esame di ciascun articolo e del complesso degli emendamenti e articoli aggiuntivi ad esso proposti. In tal caso ciascun deputato, anche se sia proponente di più emendamenti, subemendamenti o articoli aggiuntivi, può intervenire nella discussione una sola volta per non più di venti minuti. Per quali dei seguenti progetti di legge tale termine è raddoppiato?   Per i progetti di legge costituzionale
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 85), chiusa la discussione sulle linee generali si passa alla discussione degli articoli che consiste nell'esame di ciascun articolo e del complesso degli emendamenti e articoli aggiuntivi ad esso proposti. In tal caso ciascun deputato, anche se sia proponente di più emendamenti, subemendamenti o articoli aggiuntivi, può intervenire nella discussione:   Una sola volta per non più di venti minuti
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 87), qualora siano stati presentati più emendamenti ad uno stesso testo, essi sono posti ai voti cominciando:   Da quelli che più si allontanano dal testo originario
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 88), nel corso della discussione degli articoli ciascun deputato può presentare non più di un ordine del giorno recante istruzioni al Governo in relazione alla legge in esame. Tali ordini del giorno possono essere illustrati:   Per non più di cinque minuti ciascuno, e sono posti in votazione, dopo l'approvazione dell'ultimo articolo, ma prima della votazione finale
Con riferimento all'esame in Assemblea dei progetti di legge (Regolamento Camera art. 91), la votazione finale sul progetto di legge ha luogo immediatamente dopo la discussione e la votazione degli articoli; a norma del secondo comma del medesimo articolo può il Presidente rinviare la votazione finale ad una successiva seduta?   Si
Con riferimento all'ordine del giorno della seduta (art. 56, comma 1 del Regolamento), il Presidente del Senato apre le sedute e le chiude annunciando la data, l'ora e l'ordine del giorno della seduta successiva, salvi i casi di convocazione a domicilio, nei quali la diramazione dell'ordine del giorno è fatta di regola almeno:   Cinque giorni prima della seduta