Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Certificato di titolo di studio
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. I restanti certificati se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore hanno: Validità di 6 mesi dalla data del rilascio
- I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio? Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- I controlli di legittimità: Sono posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza e sono volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo
- I controlli di merito sugli atti amministrativi: Analizzano il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne l'opportunità in termini di coerenza con la finalità pubblicistica
- I controlli di merito sugli atti amministrativi: Verificano l'opportunità amministrativa del singolo provvedimento
- I controlli gestionali: Sono finalizzati a raffrontare obiettivi programmati e risultati effettivamente raggiunti in un'ottica collaborativa più che sanzionatoria
- I controlli gestionali: Possono essere interni (c.d. controllo di gestione) o esterni (c.d. controllo sulla gestione)
- I controlli gestionali: Quanto al parametro del sindacato, esso è volto a verificare ex post la rispondenza dei risultati raggiunti agli obiettivi programmati, piuttosto che la mera conformità a legge dell'atto
- I controlli preventivi sugli atti amministrativi: Intervengono prima del perfezionamento dell'efficacia del provvedimento
- I controlli preventivi sugli atti amministrativi: Intervengono prima che l'atto cominci a produrre i suoi effetti
- I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi: A seconda del momento in cui tale controllo viene effettuato
- I fondamenti di liceità del trattamento di dati personali sono indicati all'art. 6 del GDPR. Qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, è lecito il trattamento di dati personali? Si
- I giudizi di responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti dinnanzi alla Corte dei Conti: Si prescrivono nel termine di cinque anni
- I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo? Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990
- I portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l. n. 241/1990, in quanto titolari di un interesse a evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento
- I presupposti di fatto e di diritto sono: Requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo
- I principi di: responsabilità ed unicità dell'amministrazione, efficienza e economicità, cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali, ecc., sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di efficienza e di economicità si attua: Anche con la soppressione delle funzioni e dei compiti divenuti superflui
- I principi di: sussidiarietà, cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali, adeguatezza, ecc. sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali si attua: Anche al fine di garantire un'adeguata partecipazione alle iniziative adottate nell'ambito dell'Unione europea
- I principi di: sussidiarietà, omogeneità, completezza, efficienza e economicità, ecc., sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di omogeneità si attua: Tenendo conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo
- I provvedimenti amministrativi di secondo grado: Incidono su atti precedentemente emanati dalla p.a.
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 2, implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa? I regolamenti di delegificazione
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 4-ter, sono tesi alla ricognizione delle norme regolamentari vigenti? I regolamenti di riordino
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. a), sono atti necessari ad eseguire concretamente le statuizioni di una fonte legislativa? I regolamenti esecutivi
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. c), conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge? I regolamenti concernenti materie non disciplinate da leggi o da atti aventi forza di legge
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti
- I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: Sono richiesti dalla legge perché un atto già perfetto sia valido
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Operano ex nunc
- Il co. 6-bis, art. 19, l. n. 241/1990 dispone che nei casi di scia in materia edilizia, il termine di sessanta giorni di cui al primo periodo del co. 3 è ridotto: A trenta giorni
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri. Quale libro è afferente alle disposizioni generali? Il primo
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri. Quale libro è afferente alle impugnazioni? Il terzo
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri. Quale libro è afferente all'ottemperanza e ai riti speciali? Il quarto
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il primo libro è afferente: Alle disposizioni generali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente: All'ottemperanza e ai riti speciali
- Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il secondo libro è afferente: Al processo amministrativo di primo grado
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Si, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo: Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
- Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso. Richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti
- Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare: Lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il controllo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi del D.Lgs. 286/1999, costituisce una funzione diretta a: Garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- Il controllo strategico è la procedura diretta a verificare: L'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico
- Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto: Che ha già prodotto i suoi effetti
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle p.a. di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati, al fine di: Realizzare il controllo di gestione
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare: Il controllo di regolarità amministrativa e contabile
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi e altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti. Ciò allo scopo di realizzare: La valutazione ed il controllo strategico
- Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori: Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Il d.lgs. n. 267/2000 prevede istituti di democrazia partecipativa, consentendo al cittadino di intervenire nell'attività dei pubblici poteri, per favorire un adeguamento alle esigenze manifestate dalla collettività. La petizione: É un atto di indirizzo politico che offre la possibilità al proponente di sottoporre agli organi di governo locale comuni necessità ovvero richiedere che si provveda in relazione a situazioni di interesse generale
- Il destinatario del provvedimento amministrativo: È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un provvedimento deve produrre i suoi effetti
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: È la parte precettiva dell'atto e può consistere in una manifestazione di volontà di natura costitutiva oppure in una manifestazione di scienza e di giudizio
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il giudizio in materia di responsabilità contabile degli agenti contabili dello Stato rientra nelle attribuzioni: Della Corte dei conti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può avocare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dall'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro.... Effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni
- Il Ministro, nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro: Definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
- Il piano della performance: Definisce, con riferimento agli obiettivi finali e intermedi e alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'ente locale
- Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012): Dall'ANAC
- Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile, prevedendo, per le attività che possono essere svolte in modalità agile che possano avvalersene: Almeno il 15% dei dipendenti
- Il POLA: Definisce le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti
- Il principio detto di "responsabilizzazione" (o accountability) di cui all'art. 5, par. 2, GDPR, fa esplicito riferimento: Al titolare del trattamento
- Il pubblico dipendente nell'esercizio delle proprie funzioni, può incorrere nella responsabilità civile, penale, amministrativo-contabile, disciplinare. Se il dipendente arreca un danno erariale alla pubblica amministrazione si configura: Responsabilità amministrativo-contabile
- Il pubblico dipendente nell'esercizio delle proprie funzioni, può incorrere nella responsabilità civile, penale, amministrativo-contabile, disciplinare. Si configura responsabilità amministrativo-contabile quando il dipendente: Arreca un danno erariale alla pubblica amministrazione
- Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato secondo le disposizioni degli artt. 2, commi 2 e 3, e 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. Il comma 2 dell'art. 2 dispone che: I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel suddetto decreto, che costituiscono disposizioni a carattere imperativo
- Il ricorso gerarchico improprio: Può essere proposto a organi individuali avverso deliberazioni di organi collegiali e viceversa
- Il ricorso gerarchico: È esperibile per far valere vizi di legittimità e di merito
- Il ricorso in opposizione di cui all'art. 7, D.P.R. n. 1199/1971 è proponibile: Sia per motivi di legittimità che di merito
- Il ricorso in opposizione, salvo che la legge non preveda termini diversi per i singoli casi, entro quanto tempo dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato deve essere presentato? 30 giorni
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: Quanto ad istruttoria, essa deve essere chiusa entro 120 giorni dalla scadenza del termine assegnato ai controinteressati per la presentazione delle loro deduzioni
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: Deve essere presentato entro 120 giorni dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o della sua piena conoscenza
- Il Sindaco sovrintende all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica? Sì, quale ufficiale di governo
- Il termine del 31 gennaio disposto dall'art. 10, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 150/2009 per l'approvazione del piano della performance da parte della p.a.: È da considerarsi perentorio, con sanzioni in caso di mancato rispetto
- Il travisamento dei fatti o dei presupposti di fatto, quale figura sintomatica di eccesso di potere: Si configura quando l'atto amministrativo sia stato emanato sul presupposto dell'esistenza di fatti o di circostanza in realtà inesistenti
- Imperatività/autoritarietà - Efficacia. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Entrambi
- Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Tutti
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Il termine: È elemento che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento future e certo
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Le riserve: Sono dichiarazioni con le quali la p.a. avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere, in relazione al provvedimento emanato, a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici
- In base alla normativa in materia di documentazione amministrativa è illegittima la previsione che: I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti possano essere sostituiti da temporanea dichiarazione di notorietà, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (art. 49, primo comma, d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445)
- In merito ai giudizi di conto, la Corte dei conti giudica anche sui conti dei tesorieri che ricevono nelle loro casse le somme dovute allo Stato? Si, la Corte dei conti giudica sui conti degli agenti contabili dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni, quindi anche sui conti dei tesorieri
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere: Motivazione contradditoria
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere: Motivazione perplessa
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Insufficienza della motivazione, che ricorre se non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Difetto assoluto di motivazione
- In quali casi il Sindaco non può intervenire d'urgenza quale autorità locale? Interventi di chiusura al pubblico degli uffici privati localizzati nel territorio
- In relazione alla natura dell'attività amministrativa espletata si può distinguere tra atti di amministrazione di controllo e: Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione consultiva
- In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 dell'art. 76 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art. 89, comma 3
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 104/2010 in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice. Il giudice pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al G.A contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo. Conosce esclusivamente il G.A. di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
- Indicare quale tra i seguenti non è un carattere proprio del provvedimento amministrativo. Atipicità