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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi , collettivi , generali. Quando i destinatari, di regola, sono determinati solo a posteriori:   Gli atti sono detti generali
Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi , collettivi , generali. Se i soggetti sono tanti ma l'atto, pur unico, è formalmente scindibile in tanti atti per quanti sono i soggetti sono detti:   Plurimi
Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi , collettivi , generali. Sono atti generali:   Quelli in cui i destinatari, di regola, sono determinati solo a posteriori
Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi , collettivi , generali. Sono atti plurimi:   Quando ogni destinatario è raggiunto da un effetto diverso
Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi, collettivi, generali. Quando i destinatari, di regola, sono determinati solo a posteriori:   Gli atti sono detti generali
Dal punto di vista dei destinatari si distinguono atti: particolari, plurimi, collettivi, generali. Sono atti collettivi:   Quando dispongono in modo inscindibile nei confronti di tutti
Dal punto di vista dei rapporti tra gli atti si distinguono atti composti e atti contestuali; gli atti di composti:   Sono formati da diverse manifestazioni di volontà imputabili a organi diversi
Dal punto di vista dei rapporti tra gli atti si distinguono atti composti e atti contestuali; gli atti di contestuali:   Contengono manifestazioni di volontà distinte e autonome, ma unite in un unico atto (es. atto di assunzione di più persone)
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al co. 7, art. 2, l. 241/1990, il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento?   Sì, ed il procedimento deve essere concluso in un termine pari alla metà di quello originariamente previsto
Dispone il co. 1, art. 3, l . n. 241/1990 che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e:   Le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Dispone il co. 1-quinquies, art. 1 della l. n. 20/1994, che se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso. La norma ammette eccezioni?   Si, i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente
Dispone il co. 3, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, che entro il termine di quarantacinque giorni le amministrazioni coinvolte rendono le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni:   Se formulate in termini di dissenso devono indicare, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell'assenso
Dispone il co. 3, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, che entro il termine di quarantacinque giorni le amministrazioni coinvolte rendono le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni.   Sono formulate in termini di assenso o dissenso e indicano, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell'assenso
Dispone il co. 3, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, che entro il termine di quarantacinque giorni le amministrazioni coinvolte rendono le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni.   Devono essere congruamente motivate
Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte:   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Dispone l'art. 1 comma 1-ter della legge n. 20/1994 che nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la responsabilità:   Non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
Dispone l'art. 120 del D.Lgs. n. 104/2010 che gli atti delle procedure di affidamento, ivi comprese le procedure di affidamento di incarichi e concorsi di progettazione e di attività tecnico-amministrative ad esse connesse, relativi a pubblici lavori, servizi o forniture, nonché i provvedimenti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione ad essi riferiti, sono impugnabili unicamente mediante ricorso al tribunale amministrativo regionale competente. Se sono omessi gli avvisi o le informazioni oppure se essi non sono conformi alle prescrizioni ivi contenute, il ricorso non può comunque essere proposto:   Decorsi sei mesi dal giorno successivo alla data di stipulazione del contratto
Dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, che fermo restando quanto previsto dall'art. 9-bis, le P.A. devono pubblicare, nell'ambito di quanto previsto dall'art. 16, co. 1, i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico. Tali dati devono essere pubblicati:   Annualmente
Dispone l'art. 30 del Codice del processo amministrativo che per il risarcimento dell'eventuale danno che il ricorrente comprovi di aver subito in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, il termine di decadenza:   Inizia comunque a decorrere dopo un anno dalla scadenza del termine per provvedere
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi. Tale periodo può essere prorogato?   Sì, fino a dodici mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Dispone l'art. 53 del Codice del processo amministrativo che nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può, su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal suddetto Codice per la fissazione di udienze o di camere di consiglio. Conseguentemente:   Sono ridotti proporzionalmente i termini per le difese della relativa fase
Dispone l'art. 6 del GDPR in merito alla liceità del trattamento, che è lecito trattare dati personali se il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento. Gli Stati membri possono introdurre disposizioni più specifiche per adeguare l'applicazione delle norme del GDPR?   Si, determinando con maggiore precisione requisiti specifici per il trattamento e altre misure atte a garantire un trattamento lecito e corretto anche per le altre specifiche situazioni di trattamento
Dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di 5 anni, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini dalla legislazione vigente. Quale autorità, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   ANAC
Dispone l'art. 99 del d.lgs. n. 267/2000 che il Segretario dell'ente:   È nominato dal capo dell'amministrazione (Sindaco/Presidente della Provincia) e da lui dipende funzionalmente