Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Che cos'è l'azienda speciale ai sensi dell'art. 114 del d.lgs. n. 267/2000? È ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto
- Chi approva il Piano nazionale anticorruzione? Autorità nazionale anticorruzione
- Chi presiede la Conferenza Unificata di cui all'art. 8, comma 1, d.lgs. n. 281/1997? Presidente del Consiglio dei Ministri o, su sua delega, dal Ministro per gli Affari Regionali ove nominato
- Ciò che con il provvedimento amministrativo la p.a. intende, ad esempio, concedere, attiene: Alla c.d. parte precettiva (contenuto)
- Circa l'oggetto del ricorso amministrativo, i ricorsi a carattere impugnatorio: Possono avere ad oggetto solo gli atti posti in essere da autorità amministrativa e che hanno valore di atti amministrativi
- Come è definita la Provincia nel d.lgs. n. 267/2000? Ente locale intermedio tra Comune e Regione
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. È attribuita in relazione all'oggetto su cui insiste l'esercizio del potere o della funzione (es. organizzazione dei ministeri): Competenza per materia
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Comporta la ripartizione dei vari compiti con riferimento ai singoli oggetti: Competenza per materia
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Ha luogo tra organi ugualmente competenti per materia e comporta una ripartizione di attribuzioni sotto il profilo territoriale. Competenza per territorio
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Presuppone identità di competenza per materia tra gli stessi organi e comporta, all'interno dello stesso ramo di amministrazione, la ripartizione delle attribuzioni sotto il profilo territoriale: Competenza per territorio
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Presuppone l'identità di competenza per materia e per territorio nonché l'esistenza di un rapporto di gerarchia tra gli organi nel medesimo ramo di amministrazione: Competenza per grado
- Competenza: interna, esterna, per materia, per grado, per territorio, per valore. Si configura nell'ambito di ciascun ramo dell'amministrazione, secondo uno schema tipicamente piramidale: Competenza per grado
- Con il controllo di gestione l'amministrazione pubblica: Ottimizza, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'organizzazione delle risorse di controllo
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'organizzazione delle risorse strumentali
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'ente verso l'esterno
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 34 del c.p.a. sulle sentenze di merito del G.A. indicare quale affermazione è corretta: Qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta, il giudice dichiara cessata la materia del contendere
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, i requisiti dell'oggetto sono: Determinatezza, possibilità e liceità
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il destinatario: Può essere sia un organo pubblico che un soggetto privato
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la forma: Può essere anche orale (es. ordini di polizia)
- Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso? Destinatario
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile: Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno da disservizio: Presuppone un pubblico servizio al quale correlarsi e consiste nell'effetto dannoso causato all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività amministrativa dal comportamento illecito di un dipendente o amministratore che abbia impedito il conseguimento della attesa legalità dell'azione amministrativa e abbia causato inefficacia o inefficienza di tale azione
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno erariale da mobbing: Si sostanzia nella condotta persecutoria del datore di lavoro o del superiore gerarchico, complessa e continuata, tenuta nei confronti del dipendente, tale da comportare un effetto lesivo della salute psicofisica
- Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno da disservizio, danno all'immagine della p.a., danno erariale da mobbing. Il danno da tangente: È quanto meno pari alla tangente, ferma restando la possibilità di una diversa e più ampia quantificazione del danno stesso
- Con riferimento ai destinatari dei provvedimenti amministrativi, i bandi di gara sono: Atti generali
- Con riferimento ai dipendenti della Regione Sardegna, la condanna passata in giudicato per gravi delitti commessi in servizio comporta: Il licenziamento disciplinare senza preavviso
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: In ogni caso è esclusa la gravità della colpa quando il fatto dannoso tragga origine dall'emanazione di un atto vistato e registrato in sede di controllo preventivo di legittimità, limitatamente ai profili presi in considerazione nell'esercizio del controllo (co. 1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Se il fatto dannoso è causato da più persone i concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente (co. 1-quinquies, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: La prova del dolo richiede la dimostrazione della volontà dell'evento dannoso (co. 1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione (co. 1-ter, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità (co. 1-bis, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi, il debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti (co. 1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia. In tali casi, l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata (co. 3, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: La responsabilità è personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali (co. 1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Il diritto al risarcimento del danno, in caso di occultamento doloso del danno, si prescrive in cinque anni decorrenti dalla data della sua scoperta (co. 2, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza (co. 4, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: In caso di conclusione di un accordo di conciliazione nel procedimento di mediazione o in sede giudiziale da parte dei rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, la responsabilità contabile è limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o colpa grave, consistente nella negligenza inescusabile derivante dalla grave violazione della legge o dal travisamento dei fatti (co. 1.1, art. 1)
- Con riferimento ai giudizi di responsabilità l'art. 1 della l. n. 20/1994 - "Azione di responsabilità" dispone tra l'altro che: Nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della P.A. derivante dalla commissione di un reato contro la stessa P.A. accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente (co. 1-sexies, art. 1)
- Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca: Come gli altri provvedimenti ablatori procura un effetto privativo di un diritto o di una facoltà per il privato ed un effetto acquisitivo a favore della P.A.
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: È un atto di controllo preventivo ad esito positivo
- Con riferimento al "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990: L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001? Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di merito: Devono contenere il giudizio sulla fondatezza o meno dei motivi adotti nel ricorso, accogliendo o respingendo il ricorso
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di rito: Decidono sulle questioni pregiudiziali
- Con riferimento al processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, a quale categoria di soggetti il comma 4, art. 14, D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di garantire la correttezza dei processi di misurazione e valutazione con particolare riferimento alla significativa differenziazione dei giudizi di cui all'articolo 9, comma 1, lettera d), nonché dell'utilizzo dei premi di cui al Titolo III, secondo quanto previsto dallo stesso D.Lgs., dai CCNL, dai contratti integrativi, dai regolamenti interni all'amministrazione, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità? OIV
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida: Per l'orientamento dominante, dispiega effetti ex tunc
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida: Presuppone per la sua esperibilità due condizioni: la sussistenza di ragioni di tutela dell'interesse pubblico e l'esistenza di un termine ragionevole entro il quale effettuare la convalida
- Con riferimento alla gestione dei flussi documentali e degli archivi, il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 fa obbligo al responsabile del servizio di provvedere a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi, in un apposito archivio di deposito, costituito presso ciascuna amministrazione (art. 67 d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445): Almeno una volta ogni anno
- Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi (art. 1, legge n. 190/2012): Può richiedere alle pubbliche amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza
- Con riferimento alla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella p.a., l'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza? Si, lo prevede espressamente l'art. 1 della l. n. 190/2012
- Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, in quale fase si acquisiscono e si valutano i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione del provvedimento? Fase istruttoria
- Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, qual è la fase deliberativa del procedimento, in cui si determina il contenuto del provvedimento da adottare e si provvede alla formazione ed emanazione dello stesso? Fase decisoria
- Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, qual è la fase in cui prende avvio il procedimento? Fase dell'iniziativa
- Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria? Acquisizione dei fatti, delle condizioni di ammissibilità, delle circostanze di fatto, ecc
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, il preambolo contiene: Gli elementi di diritto e altri elementi quali proposte, raccomandazioni, progetti, domande e pareri pertinenti e rilevanti
- Con riferimento alla struttura di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc., costituisce: Il preambolo
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., può essere definita come la facoltà di scelta fra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico e per il perseguimento di un fine rispondente alla causa del potere esercitato: La discrezionalità amministrativa
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la p.a. è chiamata soltanto a verificare, in applicazione di regole specialistiche a risultato non garantito, la sussistenza di taluni presupposti richiesti dalla norma per l'adozione della determinazione amministrativa, si è in presenza di: Discrezionalità tecnica
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la verifica demandata alla p.a. è da condurre applicando non regole dal risultato opinabile ma regole tratte da scienze esatte che consentono di approdare ad un risultato certo, ripetibile e verificabile, si è in presenza di: Mero accertamento tecnico
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'annullabilità: Si ravvisa, generalmente, nel caso in cui taluno degli elementi costitutivi della fattispecie sia viziato e la norma violata sia posta a tutela di interessi particolari
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi istruttoria, il co. 1, art. 14, l. n. 241/1990: Attribuisce all'amministrazione procedente il potere discrezionale di determinarle con le modalità previste dall'art. 14-bis o con modalità differenti
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria spetta al responsabile del procedimento? Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, il compito di chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete spetta al responsabile del procedimento? Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, la valutazione, ai fini istruttori, dei requisiti di legittimazione e dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento amministrativo compete al responsabile del procedimento? Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, la valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità e dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento compete al responsabile del procedimento? Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: Il codice di protocollo per l'identificazione univoca del provvedimento
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: La denominazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice pronuncia ordinanza: Quando assume misure cautelari o interlocutorie
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali, il giudice accerta l'illegittimità dell'atto se sussiste l'interesse ai fini risarcitori (art. 34 c.p.a.): Quando, nel corso del giudizio, l'annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente
- Con riferimento alle tre parti in cui si divide normalmente il provvedimento amministrativo, la parte centrale comprende: Preambolo - Motivazione - Dispositivo
- Con riferimento all'istanza di accesso civico e generalizzato si individui l'affermazione corretta. L'amministrazione non ha l'obbligo di rielaborare i dati ai fini dell'accesso generalizzato, ma solo a consentire l'accesso ai documenti nei quali siano contenute le informazioni già detenute e gestite dall'amministrazione stessa
- Cosa dispone l'art. 2 della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? L'azione giudiziaria avverso il silenzio inadempimento è esperibile finché dura l'inerzia della p.a e comunque entro un anno dalla scadenza del termine di provvedere
- Cosa dispone l'art. 2, della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? I termini per la conclusione del procedimento decorrono dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Cosa dispone l'art. 4 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, in ordine all'impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione? La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
- Cosa dispone l'art. 67 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento al trasferimento dei documenti all'archivio di deposito? Il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi deve formare e conservare un elenco dei fascicoli e delle serie trasferite nell'archivio di deposito
- Cosa dispone l'art. 7 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE sulle condizioni per il consenso? La richiesta del consenso deve essere fatta in forma comprensibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro
- Costituisce una decisione di rito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 35 c.p.a.): Decisione di improcedibilità per difetto di interesse delle parti alla decisione
- Costituisce una pronuncia di merito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 34 c.p.a.): Annullamento in tutto o in parte del provvedimento impugnato
- Costituiscono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: La compatibilità, la competenza e la legittimazione
- Curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuire ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione