Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso. La norma ammette eccezioni? Si, i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente
- Se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, può condannare ciascuno per la parte che vi ha preso? Si
- Se in una controversia introdotta davanti ad altro giudice le sezioni unite della Corte di cassazione, investite della questione di giurisdizione, attribuiscono quest'ultima al giudice amministrativo: Sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda, se il giudizio è riproposto dalla parte che vi ha interesse nel termine di tre mesi dalla pubblicazione della decisione delle sezioni unite
- Se la materia è coperta da riserva di legge le relative disposizioni normative come devono essere adottate? Mediante legge ordinaria e norme equi ordinate
- Se l'atto amministrativo è definitivo, quale tipo di ricorso è possibile proporre? Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o il ricorso giurisdizionale
- Se necessari giuridicamente per dar vita all'atto, gli elementi dell'atto amministrativo si definiscono: essenziali
- Se nel corso del giudizio viene meno l'interesse ad agire del ricorente, il ricorso... Viene dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse
- Se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6-bis della L. 241/1990: Deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto, anche laddove solo potenziale
- Se per il trattamento dei dati personali è necessario manifestare un consenso, chi deve dimostrare che l'interessato lo abbia prestato per il suddetto trattamento, secondo il Regolamento UE 679/16 (GDPR)? Il titolare del trattamento dei dati (art. 7)
- Se un atto amministrativo non ancora efficace viene ritirato, si configura: il mero ritiro dell'atto amministrativo
- Se un'amministrazione pubblica nell'albo pretorio on line documenti, informazioni e dati per i quali sussistono anche obblighi di trasparenza è comunque tenuta a pubblicarli nella sezione "Amministrazione trasparente"? Si, in quanto l'obbligo di affissione e quello di pubblicazione esplicano funzioni diverse
- Secondo i principi generali dell'attività amministrativa indicati all'articolo 1 della L. n. 241 del 1990, la pubblica amministrazione Agisce secondo le norme di diritto privato solo nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione (art. 15, DPR n.62/2013)
- Secondo il codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- Secondo il codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta irricevibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- Secondo il contenuto normativo di cui all' art. 4, par. 1, del REGOLAMENTO UE 2016/679 quali dati sono "dati genetici"? I dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, contro il silenzio sulle istanze d'accesso ai documenti amministrativi il ricorso è proposto entro: 30 giorni dalla formazione del silenzio
- Secondo il d.lgs. 104/2010, contro le determinazioni sulle istanze d'accesso ai documenti amministrativi il ricorso è proposto entro: 30 giorni dalla conoscenza della determinazione impugnata
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato; delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il d.lgs. 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione, tra l'altro: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione; dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., come si chiama il soggetto, pubblico o privato, che affida contratti di appalto di lavori, servizi e forniture e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto del codice dei contratti pubblici? stazione appaltante
- Secondo il D.lgs. 36/2023 e s.m.i., come si chiamano i contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto tra uno o più operatori economici e una o più stazioni appaltanti e aventi per oggetto l'esecuzione di lavori? "Contratti di appalto" o "appalti pubblici"
- Secondo il d.P.R. 445/2000, che cos'è la firma digitale? Un particolare tipo di firma elettronica qualificata
- Secondo il dispositivo dell'art. 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: Responsabile della tenuta del servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi
- Secondo il dispositivo dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., chiunque rilasci dichiarazioni mendaci: è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia
- Secondo il disposto dell'art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679) in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato, le seguenti informazioni: l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della L. 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della legge n. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le P.A. incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto dell'art. 4, co. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigenti sono: responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo il Regolamento UE 2016/679, se l'interessato che esprime il consenso per il trattamento dei dati personali è un minore, il trattamento di dati personali del minore: è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni
- Secondo il testo del Codice del processo amministrativo: Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di tre magistrati, compreso il presidente
- Secondo il testo del Codice del processo amministrativo: Il Consiglio di Stato è organo di secondo grado della giurisdizione amministrativa
- Secondo la disciplina dell'art 25 della L. 241/90, la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta
- Secondo la disciplina dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta
- Secondo la dottrina comunemente condivisa tra tutti gli studiosi del diritto amministrativo l'Atto amministrativo è annullabile se: È viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, il soggetto interessato può promuovere l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni riguardanti gli atti amministrativi a contenuto generale è corretta? Non devono essere motivati
- Secondo la legge n. 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza dei servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Secondo la normativa sul diritto di accesso ai documenti amministrativi, regolato dalla L. 241/1990, si definisce "interessato": un soggetto privato che abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Secondo la normativa vigente, in un'Amministrazione Pubblica, chi ha il potere di promuovere le liti? I dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Secondo la teoria funzionale-procedimentale quali sono gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo? Soggetto, oggetto, forma, contenuto, finalità
- Secondo l'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1, co. 2, D.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cos'è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile nell'affidare ed eseguire i contratti? La concorrenza tra gli operatori economici
- Secondo l'art. 1, D.P.R. 445/2000 e s.m.i., la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti è: Il documento informatico
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al giudice che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta? Per quanto riguarda sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al giudice che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta? Per quanto riguarda sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- Secondo l'art. 113 del d.lgs. 104/2010, in quali casi si propone, tra l'altro, il ricorso al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l'ottemperanza? Per quanto riguarda lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- Secondo l'art. 13 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in base a quali criteri il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche? Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Secondo l'art. 13, co. 6, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in base a quali criteri il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche? Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013 e s.m.i.), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 15, co. 3, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013 e s.m.i.), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 16, co. 1, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici: integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
- Secondo l'art. 17 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i compiti e i poteri di competenza dei dirigenti? Formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali
- Secondo l'art. 18, comma 1, della L. 241/1990, le amministrazioni pubbliche ...: adottano le misure organizzative idonee a garantire l'applicazione delle disposizioni in materia di autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte di cittadini a pubbliche amministrazioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 445/2000
- Secondo l'art. 2 della legge 241/1990, è legislativamente stabilito un termine entro il quale devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali? Sì, trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
- Secondo l'art. 2, comma 2, della Legge 241/1990 e s.m.i., qualora non è previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 4 della Legge 241/1990 e s.m.i., nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, dovessero essere indispensabili termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, tali termini non potranno comunque superare i: centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Secondo l'art. 24, co. 4, della L. 241/1990 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Secondo l'art. 25, co. 2, L. 241/1990 e s.m.i., deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente: la richiesta di accesso ai documenti
- Secondo l'art. 25, comma 1, della L. 241/1990 e s.m.i., nei modi e con i limiti indicati dalla norma stessa, con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Secondo l'art. 3 (Motivazione del provvedimento) della Legge 7 agosto 1990, n. 241, la "motivazione": non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: serve la Nazione con disciplina e onore
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: osserva la Costituzione
- Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico: conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
- Secondo l'art. 30, co. 1, lett. b), del GDPR (Regolamento UE 2016/679), il registro dei responsabili del trattamento deve contenere: le finalità del trattamento
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa amministrazione
- Secondo l'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e s.m.i., il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: senza ingiustificato ritardo
- Secondo l'art. 35 co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., quali caratteristiche deve avere una tessera di riconoscimento, per poter essere equipollente ad una carta di identità? Deve essere munita di fotografia, di timbro o di altra segnatura equivalente e rilasciata da un'amministrazione dello Stato
- Secondo l'art. 4, co. 4, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., i regali e le altre utilità ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, sono immediatamente: messi a disposizione dell'amministrazione
- Secondo l'art. 43, co. 8, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie, cos'è istituito presso l'ARAN? Un comitato paritetico, che può essere articolato per comparti, al quale partecipano le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 43, co. 8, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per garantire modalità di rilevazione certe ed obiettive, per la certificazione dei dati e per la risoluzione delle eventuali controversie, presso l'ARAN è istituito: un comitato paritetico, che può essere articolato per comparti, al quale partecipano le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 45 del Regolamento UE 2016/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45 del Regolamento UE 206/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45, co. 1, del Regolamento UE 2016/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se la Commissione ha deciso che il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 45, co. 1, del Regolamento UE 206/679, il trasferimento dei dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale: è ammesso solo se il paese terzo o l'organizzazione garantisce un livello di protezione adeguato
- Secondo l'art. 49 del Codice del processo amministrativo, l'integrazione del contraddittorio non è ordinata nel caso in cui il ricorso: sia manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondato
- Secondo l'art. 49 del Codice del processo amministrativo, l'integrazione del contraddittorio non è ordinata nel caso in cui il ricorso: Sia manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondato
- Secondo l'art. 50, co. 3, del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche sono tenute a fornire: alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali
- Secondo l'art. 52 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è prorogabile il periodo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni superiori da parte di un lavoratore pubblico, nel caso di vacanza di posto in organico? Sì, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Secondo l'art. 53 del DPR 445/00 e s.m.i., la registrazione di protocollo per ogni documento ricevuto o spedito dalle pubbliche amministrazioni è effettuata mediante la memorizzazione di quale delle seguenti informazioni? Data di registrazione di protocollo assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile
- Secondo l'art. 6 del GDPR (Regolamento UE 2016/679) il trattamento dei propri dati personali è lecito se: l'interessato ha espresso il consenso per una o più specifiche finalità
- Secondo l'art. 7 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), qualora il trattamento sia basato sul consenso, __________ deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali. il titolare del trattamento
- Secondo l'art. 75, co.2, del GDPR (Regolamento UE 2016/679) il comitato dispone di una segreteria messa a disposizione dal garante europeo della protezione dei dati, che: svolge i propri compiti seguendo esclusivamente le istruzioni del presidente del comitato
- Secondo l'art. 9, co. 4, del D.Lgs n. 36/2023 : le stazioni appaltanti favoriscono l'inserimento nel contratto di clausole di rinegoziazione
- Secondo l'art.2 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, "Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di": concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Secondo l'art.9 comma 4 del D.Lgs n. 36/2023 : le stazioni appaltanti favoriscono l'inserimento nel contratto di clausole di rinegoziazione
- Secondo l'articolo 16 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, se viene indicato come competente un tribunale diverso da quello adito: Il giudizio deve essere riassunto nel termine perentorio di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza che pronuncia sul regolamento, ovvero entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione
- Secondo l'articolo 18 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, proposta la ricusazione: Il collegio investito della controversia può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile o manifestamente infondata
- Secondo l'articolo 18 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la decisione definitiva sull'istanza di ricusazione è adottata: Entro trenta giorni dalla sua proposizione
- Secondo l'articolo 18 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la decisione definitiva sull'istanza di ricusazione è adottata: Dal collegio previa sostituzione del magistrato ricusato, che deve essere sentito
- Secondo l'articolo 18 comma 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, i componenti del collegio chiamato a decidere sulla ricusazione: Non sono ricusabili
- Secondo l'articolo 18 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: Provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
- Secondo l'articolo 18 comma 8 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la ricusazione: Non ha effetto sugli atti anteriori e l'accoglimento dell'istanza di ricusazione rende nulli gli atti compiuti ai sensi del comma 4 con la partecipazione del giudice ricusato
- Secondo l'articolo 18, comma 4, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), proposta la ricusazione: Il collegio investito della controversia può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile o manifestamente infondata
- Secondo l'articolo 18, comma 6, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), i componenti del collegio chiamato a decidere sulla ricusazione: Non sono ricusabili
- Secondo l'articolo 18, comma 8, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), la ricusazione: Non ha effetto sugli atti anteriori e l'accoglimento dell'istanza di ricusazione rende nulli gli atti compiuti ai sensi del comma 4 con la partecipazione del giudice ricusato
- Secondo l'articolo 19 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice può: Farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da uno o più verificatori, ovvero, se indispensabile, da uno o più consulenti
- Secondo l'articolo 19 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la verificazione è affidata: Ad un organismo pubblico, estraneo alle parti del giudizio, munito di specifiche competenze tecniche
- Secondo l'articolo 19 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, l'incarico di consulenza può essere affidato a: Dipendenti pubblici, professionisti iscritti negli albi di cui all'articolo 13 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile, o altri soggetti aventi particolare competenza tecnica
- Secondo l'articolo 19, comma 1, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il giudice può: Farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da uno o più verificatori, ovvero, se indispensabile, da uno o più consulenti
- Secondo l'articolo 19, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), la verificazione è affidata: Ad un organismo pubblico, estraneo alle parti del giudizio, munito di specifiche competenze tecniche
- Secondo l'articolo 19, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'incarico di consulenza può essere affidato a: Dipendenti pubblici, professionisti iscritti negli albi di cui all'articolo 13 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile, o altri soggetti aventi particolare competenza tecnica
- Secondo l'articolo 22 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, per i giudizi davanti al Consiglio di Stato: E' obbligatorio il ministero di avvocato ammesso al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori
- Secondo l'articolo 23 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, le parti : Possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Secondo l'articolo 25 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, e tenendo conto delle eccezioni riguardanti il processo telematico, nei giudizi davanti ai tribunali amministrativi regionali, la parte : Se non elegge domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata dove pende il ricorso, si intende domiciliata, ad ogni effetto, presso la segreteria del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata
- Secondo l'articolo 26 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, il giudice, anche d'ufficio, può altresì condannare la parte soccombente: Al pagamento, in favore della controparte, di una somma equitativamente determinata, comunque non superiore al doppio delle spese liquidate, in presenza di motivi manifestamente infondati
- Secondo l'articolo 26 comma2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 Il giudice condanna d'ufficio la parte soccombente : Al pagamento di una sanzione pecuniaria, in misura non inferiore al doppio e non superiore al quintuplo del contributo unificato dovuto per il ricorso introduttivo del giudizio, quando la parte soccombente ha agito o resistito temerariamente in giudizio
- Secondo l'articolo 26, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il giudice condanna d'ufficio la parte soccombente: Al pagamento di una sanzione pecuniaria, in misura non inferiore al doppio e non superiore al quintuplo del contributo unificato dovuto per il ricorso introduttivo del giudizio, quando la parte soccombente ha agito o resistito temerariamente in giudizio
- Secondo l'articolo 26, comma1, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il giudice, anche d'ufficio, può altresì condannare la parte soccombente: Al pagamento, in favore della controparte, di una somma equitativamente determinata, comunque non superiore al doppio delle spese liquidate, in presenza di motivi manifestamente infondati
- Secondo l'articolo 27 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, se il giudizio è promosso solo contro alcune delle parti e non si è verificata alcuna decadenza: Il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio
- Secondo l'articolo 27 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, Il contraddittorio è integralmente costituito : Quando l'atto introduttivo è notificato all'amministrazione resistente e, ove esistenti, ai controinteressati
- Secondo l'articolo 27, comma 2, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i., se il giudizio è promosso solo contro alcune delle parti e non si è verificata alcuna decadenza: Il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti delle altre entro un termine perentorio
- Secondo l'articolo 27, comma1, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il contraddittorio è integralmente costituito: Quando l'atto introduttivo è notificato all'amministrazione resistente e, ove esistenti, ai controinteressati
- Secondo l'articolo 28 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, se il giudizio non è stato promosso contro alcuna delle parti nei cui confronti la sentenza deve essere pronunciata: Queste possono intervenirvi, senza pregiudizio del diritto di difesa
- Secondo l'articolo 28, comma 1, del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), se il giudizio non è stato promosso contro alcuna delle parti nei cui confronti la sentenza deve essere pronunciata: Queste possono intervenirvi, senza pregiudizio del diritto di difesa
- Secondo l'articolo 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 ogni provvedimento decisorio del giudice è: Motivato
- Secondo l'articolo 30 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, l'azione di condanna : Può essere proposta contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva e nei casi di cui al presente articolo, anche in via autonoma
- Secondo l'articolo 30 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta : Entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo
- Secondo l'articolo 30 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 nel determinare il risarcimento il giudice : Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza, anche attraverso l'esperimento degli strumenti di tutela previsti
- Secondo l'articolo 30 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nel caso in cui sia stata proposta azione di annullamento la domanda risarcitoria: Può essere formulata nel corso del giudizio o, comunque, sino a centoventi giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza
- Secondo l'articolo 31 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, chi vi ha interesse: Può chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere
- Secondo l'articolo 31 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 l'azione può essere proposta: Fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento
- Secondo l'articolo 31 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, La domanda volta all'accertamento delle nullità previste dalla legge si propone: Entro il termine di decadenza di centottanta giorni
- Secondo l'articolo 32 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 n.104 il giudice qualifica l'azione proposta: In base ai suoi elementi sostanziali
- Secondo l'articolo 35 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche avvengono per: chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'articolo 38 del d.lgs. 2 luglio 2010 il processo amministrativo si svolge secondo le disposizioni: Del Libro II che, se non espressamente derogate, si applicano anche alle impugnazioni e ai riti speciali
- Secondo l'articolo 39 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 le notificazioni degli atti del processo amministrativo : Sono comunque disciplinate dal codice di procedura civile e dalle leggi speciali
- Secondo l'articolo 40 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- Secondo l'articolo 40 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso deve contenere: Tutte le risposte sono esatte
- Secondo l'articolo 41 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le domande si introducono: Con ricorso al tribunale amministrativo regionale competente
- Secondo l'articolo 41 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora sia proposta azione di annullamento il ricorso deve essere notificato: A pena di decadenza, alla pubblica amministrazione che ha emesso l'atto impugnato e ad almeno uno dei controinteressati che sia individuato nell'atto stesso entro il termine previsto dalla legge, decorrente dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza, ovvero, per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa sia prevista dalla legge o in base alla legge
- Secondo l'articolo 41 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 se le parti o alcune di esse risiedono fuori d'Europa, il termine per la notificazione del ricorso: E' aumentato di novanta giorni
- Secondo l'articolo 41 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa il termine per la notificazione del ricorso: E' aumentato di trenta giorni
- Secondo l'articolo 42 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso incidentale: Si propone nel termine di sessanta giorni decorrente dalla ricevuta notificazione del ricorso principale
- Secondo l'articolo 43 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 I ricorrenti, principale e incidentale: Possono introdurre con motivi aggiunti nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Secondo l'articolo 43 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 le notifiche alle controparti costituite : Avvengono ai sensi dell'articolo 170 del codice di procedura civile
- Secondo l'articolo 45 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 il ricorso e gli altri atti processuali soggetti a preventiva notificazione sono depositati nella segreteria del giudice: Nel termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal momento in cui l'ultima notificazione dell'atto stesso si è perfezionata anche per il destinatario
- Secondo l'articolo 45 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 la mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso: Non implica decadenza
- Secondo l'articolo 46 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti intimate possono costituirsi, presentare memorie, fare istanze, indicare i mezzi di prova di cui intendono valersi e produrre documenti.: Nel termine di sessanta giorni dal perfezionamento nei propri confronti della notificazione del ricorso
- Secondo l'articolo 47 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 se una parte, diversa dal ricorrente, ritiene che il ricorso debba essere deciso dal tribunale amministrativo regionale con sede nel capoluogo anziché dalla sezione staccata, o viceversa: Deve eccepirlo nell'atto di costituzione o, comunque, con atto depositato non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine di cui articolo 46, comma 1
- Secondo l'articolo 48 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora la parte nei cui confronti sia stato proposto ricorso straordinario ai sensi degli articoli 8 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, proponga opposizione, il giudizio segue dinanzi al tribunale amministrativo regionale se il ricorrente: Entro il termine perentorio di sessanta giorni dal ricevimento dell'atto di opposizione, deposita nella relativa segreteria l'atto di costituzione in giudizio, dandone avviso mediante notificazione alle altre parti
- Secondo l'articolo 48 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 le pronunce sull'istanza cautelare rese in sede straordinaria perdono efficacia: Alla scadenza del sessantesimo giorno successivo alla data di deposito dell'atto di costituzione in giudizio previsto dal comma 1 e il ricorrente può comunque riproporre l'istanza cautelare al tribunale amministrativo regionale
- Secondo l'articolo 48 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora l'opposizione sia inammissibile: Il tribunale amministrativo regionale dispone la restituzione del fascicolo per la prosecuzione del giudizio in sede straordinaria
- Secondo l'articolo 49 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 il giudice, nell'ordinare l'integrazione del contraddittorio: Fissa il relativo termine, indicando le parti cui il ricorso deve essere notificato
- Secondo l'articolo 49 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se l'atto di integrazione del contraddittorio non è tempestivamente notificato e depositato: Il giudice provvede ai sensi dell'articolo 35
- Secondo l'articolo 50 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 I 'intervento è proposto : Con atto diretto al giudice adito, recante l'indicazione delle generalità dell'interveniente
- Secondo l'articolo 50 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 l'atto deve : Contenere le ragioni su cui si fonda, con la produzione dei documenti giustificativi, e deve essere sottoscritto
- Secondo l'articolo 50 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 il deposito dell'atto di intervento di cui all'articolo 28, comma 2: E' ammesso fino a trenta giorni prima dell'udienza
- Secondo l'articolo 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di impedimento, il presidente del Consiglio di Stato: E' sostituito dal presidente di sezione giurisdizionale più anziano nel ruolo
- Secondo l'articolo 6 del d.lgs. 2 luglio 2010 l'adunanza plenaria è composta : Dal presidente del Consiglio di Stato che la presiede e da dodici magistrati del Consiglio di Stato, assegnati alle sezioni giurisdizionali
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Reg. Ue 2016/679, per _________ si intende il diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento diritto di cancellazione
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Reg. Ue 2016/679, per diritto di _________ si intende il diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento. cancellazione
- Secondo le disposizioni dell'art. 17 del Regolamento Ue 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il: diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento
- Secondo le disposizioni dell'art. 17, co. 1, Regolamento UE 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il diritto: per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento, senza ingiustificato ritardo
- Secondo le disposizioni dell'art. 34, co. 1, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi: secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le disposizioni dell'art. 34, co. 1, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto: in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le disposizioni dell'art. 71 - rubricato "Procedura aperta"- co. 2, del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., il termine minimo per la ricezione delle offerte è: di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
- Secondo le disposizioni dell'art. 72 - rubricato "Procedura ristretta" - co. 3, del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., a seguito della valutazione da parte delle stazioni appaltanti delle informazioni fornite: soltanto gli operatori economici invitati possono presentare un'offerta
- Secondo le disposizioni dell'art.17 del Regolamento Ue 2016/679, per diritto di cancellazione si intende il: diritto per l'interessato di ottenere la cancellazione dei propri dati personali da parte del titolare del trattamento
- Secondo le prescrizioni dell'art. 55-octies, co.1, del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii, nel caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche: l'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
- Secondo l'impostazione prevalente quali sono i caratteri propri del provvedimento amministrativo? Unilateralità - tipicità e nominatività - imperatività/autoritarietà - inoppugnabilità - efficacia ed esecutività
- Secondo quanto contenuto nella legge 241/1990, quale tra i seguenti NON costituisce elemento essenziale dell'atto amministrativo? Il termine
- Secondo quanto definito dall'art. 1 del D.lgs. 82/2005 e s.m.i., la "carta nazionale dei servizi" è: il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina anche la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? Si, la contrattazione collettiva disciplina, in coerenza con il settore privato, la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi, la struttura contrattuale e i rapporti tra i diversi livelli
- Secondo quanto disposto dalla legge 241/1990 i soggetti interessati a un procedimento amministrativo possono presentare documenti? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto a: prendere visione degli atti ed a presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679 (GDPR), è previsto l'obbligo per il titolare o per il responsabile di adottare: un registro delle attività di trattamento che contiene diverse informazioni, tra cui le finalità del trattamento
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro delle attività di trattamento deve: contenere le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, compresi i destinatari di paesi terzi od organizzazioni internazionali
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro delle attività di trattamento deve: contenere, ove possibile, i termini ultimi previsti per la cancellazione delle diverse categorie di dati
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro di attività deve: contenere le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, compresi i destinatari di paesi terzi od organizzazioni internazionali
- Secondo quanto espresso dall'art. 30 Reg. Ue 2016/679, il registro di attività: deve essere messo a disposizione dell'autorità di controllo, nel caso si richieda
- Secondo quanto espresso dall'art.30 Reg. Ue 2016/679, è previsto l'obbligo per il titolare o per il responsabile di adottare: un registro delle attività di trattamento che contiene diverse informazioni, tra cui le finalità del trattamento
- Secondo quanto normato dall'art. 24, co. 1, del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i., oltre che al soggetto, la firma digitale deve riferirsi necessariamente: al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- Secondo quanto normato dall'art.87, co, 1, del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., il disciplinare di gara: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge n. 241/90, qual è il soggetto che cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento
- Secondo quanto prescritto dall'articolo 5, co. 6, del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso: e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., contro le sentenze non definitive è proponibile l'appello? Sì, è proponibile l'appello ovvero la riserva di appello
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i termini assegnati dal giudice amministrativo sono perentori? Sì, salva diversa previsione
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può desumere argomenti di prova dal comportamento tenuto dalle parti nel corso del processo? Sì, può desumere argomenti di prova dal comportamento tenuto dalle parti nel corso del processo
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice, quando ritiene opportuno che il processo si svolga nei confronti di un terzo, può ordinarne l'intervento? Sì, anche su istanza di parte
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la sospensione del processo è disciplinata dal codice di procedura civile? Sì, è disciplinata dal codice di procedura civile, dalle altre leggi e dal diritto dell'Unione europea
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento si può proporre anche per illogicità dell'atto amministrativo? No, non si può proporre per illogicità dell'atto amministrativo
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione per l'ottemperanza si prescrive con il decorso di: dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le controversie relative a provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo? Sì, come gli atti delle pubbliche amministrazione
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le parti possono produrre documenti prima dell'udienza? Sì, fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'interruzione del processo è disciplinata dal diritto dell'Unione europea? No, è disciplinata dalle disposizioni del codice di procedura civile
- Secondo quanto prevede il D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., tra i mezzi di impugnazione delle sentenze rientra anche l'appello? Sì, tra i mezzi di impugnazione delle sentenze rientra anche l'appello
- Secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 33/2013, esistono esclusioni e limiti all'accesso civico? Sì, il D.lgs. disciplina i casi di diniego e rifiuto
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo decorre: Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Secondo quanto previsto dall'art. 14, co. 1, del DPR n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi? No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
- Secondo quanto previsto dall'art. 30 del Reg. UE 216/679, il registro di attività di trattamento deve: essere messo a disposizione dell'autorità di controllo, su richiesta, dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento e, ove applicabile, dal rappresentante del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni non si applicano: tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni: non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20,: le relative disposizioni non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto riportato dall'art. 13 del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) e s.m.i., in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, nel momento in cui i dati personali sono ottenuti, il titolare del trattamento fornisce all'interessato: le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali nonché la base giuridica del trattamento
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 44 del Codice del processo amministrativo, in relazione all'ambito "Vizi del ricorso e della notificazione", il ricorso è nullo: Se manca la sottoscrizione
- Secondo quanto riportato dall'art. 92 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), a chi è conferito il potere di adottare atti delegati? Il potere di adottare atti delegati è conferito alla Commissione europea
- Secondo quanto riportato dall'art. 92 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il potere di adottare atti delegati è conferito: alla Commissione europea
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto stabilito dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), all'art. 12, co. 1, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente: rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2, co.1, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche: definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 2, co.1, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., quale opzione di risposta è considerata corretta? Le amministrazioni pubbliche definiscono, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, le linee fondamentali di organizzazione degli uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3, co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co. 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i., i Dirigenti: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co.5, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a: 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Secondo quanto stabilito dall'art. 6 nella Legge 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e s.m.i., il responsabile del procedimento può, tra l'altro: esperire accertamenti tecnici e ispezioni, ed ordinare esibizioni documentali
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 1, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni: garantiscono un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e s'impegnano a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 5, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co. 5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art. 7, co.5, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Secondo quanto stabilito dall'art.11, co.1, lett. c), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 N.165 e s.m.i., gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche: alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
- Secondo quanto stabilito nella legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro proporre l'indizione, o avendone la competenza, convocare la conferenza di servizi
- Secondo, l'art. 2, comma 2, della l. 241/1990 e s.m.i., un procedimento amministrativo di competenza della P.A. entro quanto tempo deve concludersi? Entro 30 giorni salvo altre disposizioni di legge
- Sentenze di merito (art. 34) e pronunce di rito (art. 35) indicare quale affermazione è conforme al disposto del c.p.a. L'adozione di misure idonee a tutelare la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio costituisce una pronuncia di merito
- Si completi correttamente la seguente frase sulla base di quanto dispone l'art. 1, l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità". "Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, l'azione: È proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata"
- Si ha discrezionalità amministrativa: quando, conclusa l'istruttoria, l'amministrazione ha potere di scelta
- Si ha riserva di legge assoluta: Quando la disciplina della materia è riservata alla legge del Parlamento, con esclusione di altre fonti
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quali sono i requisiti del contratto (art. 1325 c.c.): Accordo delle parti - Causa - Oggetto - Forma (quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità)
- Si indichi quali tra le seguenti figure realizzano il mutamento nel lato passivo dell'obbligazione: Delegazione, espromissione e accollo
- Si parla di Diritto affievolito o condizionato: Quando il diritto soggettivo è subordinato ad un interesse pubblico prevalente
- Sino a Quando è rilevabile d'ufficio il difetto di incompetenza nei giudizi di primo grado? Finché la causa non è decisa
- Soggetti - Interesse protetto. Quali tra i citati sono elementi comuni a tutti i ricorsi amministrativi? Entrambi
- Sono atti di conoscenza quelli che si traducono in una manifestazione di conoscenza da parte della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di conoscenza: Le certificazioni
- Sono atti di conoscenza quelli che si traducono in una manifestazione di conoscenza da parte della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di conoscenza: Le verbalizzazioni
- Sono atti di volontà quelli che costituiscono estrinsecazione della volontà della pubblica amministrazione che li emette. Sono atti di volontà: Gli atti paritetici
- Sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo: Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma
- Sono attribuite alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo: Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma
- Sono beni del patrimonio indisponibile: Sia beni mobili, sia beni immobili
- Sono categorie particolari di dati (art. 9, GDPR): Entrambi i dati indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma: Le controversie indicate dall'articolo 135 del c.p.a. salve ulteriori previsioni di legge
- Sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, sede di Milano: Le controversie relative ai poteri esercitati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas
- Sono elementi essenziali del provvedimento: Oggetto - Agente
- Sono elementi essenziali del provvedimento: Agente - Destinatario
- Sono equipollenti alla carta di identità, ai sensi del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
- Sono fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda: Se il processo è riproposto innanzi al giudice indicato nella pronuncia che declina la giurisdizione, entro il termine perentorio di tre mesi dal suo passaggio in giudicato
- Sono funzioni attribuite alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali dal d.lgs. n. 281/1997: Tutte quelle indicate nelle altre alternative di risposta
- Sono impugnabili in sede giurisdizionale amministrativa soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente.... Gli atti amministrativi endoprocedimentali e preparatori di altri atti amministrativi non sono impugnabili
- Sono impugnabili innanzi al G.A. soltanto gli atti amministrativi (in senso oggettivo, ossia esplicazione di pubblica potestà) che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente... I regolamenti improduttivi di effetti immediatamente lesivi non sono impugnabili
- Sono oggetto di registrazione obbligatoria di protocollo: I documenti ricevuti e spediti dall'amministrazione e tutti i documenti informatici
- Sono provvedimenti amministrativi: Tutte le risposte sono corrette
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- Sono requisiti di legittimità inerenti all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo la compatibilità, la competenza e la legittimazione. Quale dei citati requisiti delimita il potere dell'organo agente per territorio, per grado o per materia? Competenza
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: L'adozione di atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, che la legge o lo Statuto espressamente non riservino ad altri organi
- Stante il pluralismo della pubblica amministrazione, in una classificazione delle numerose tipologie di enti pubblici, si definiscono enti territoriali: Gli enti rispetto ai quali il territorio è elemento costitutivo
- Stato di famiglia, qualifica professionale posseduta, situazione reddituale. Nei rapporti con la P.A. quale/quali tra i citati stati, fatti, qualità personali possono essere comprovati con dichiarazione sostitutiva di certificazione? Tutti quelli citati
- Su quale organo grava il compito di accertare di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di curare le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità e i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Al RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Sul ricorso in materia di accesso, il giudice si pronuncia: con sentenza in forma semplificata
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., quale risposta è corretta in riferimento alla tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti? La tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto stabilito dalla L. 241/1990, il vizio di incompetenza determina: annullabilità del provvedimento
- Sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni: E' inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede
- Svolgere le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione