Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A chi è rimessa la tutela dei diritti soggettivi? La tutela dei diritti soggettivi è rimessa al giudice ordinario e solo in casi tassativamente previsti al giudice amministrativo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- A cosa serve la conferenza di servizi preliminare? La conferenza di servizi preliminare ha lo scopo di indicare al richiedente, prima della presentazione di un'istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso
- A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i.: deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
- A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione, la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea? No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
- A norma del comma 1, dell'art. 5, della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento: è designato dal dirigente dell'unità organizzativa
- A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90 e s.m.i., il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre: dal ricevimento della domanda
- A norma del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), art. 21, nell'ambito della propria giurisdizione, il giudice amministrativo, se deve sostituirsi all'amministrazione, può nominare come proprio ausiliario: Un commissario ad acta
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le cause di ricusazione previste dal diritto dell'Unione europea? No, si applicano le cause di ricusazione previste dal codice di procedura civile
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile? Si, si applicano le cause e le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., da chi è presieduto il collegio del tribunale amministrativo regionale in mancanza del presidente? Dal magistrato con maggiore anzianità nel ruolo
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato in secondo grado? No, è rilevato in primo grado
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può dare pubblicità alla sentenza? Sì, su istanza di parte, anche mediante inserzione in una o più testate giornalistiche e in siti internet
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da verificatori? Sì, può farsi assistere da uno o più verificatori
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorrente può chiedere l'emanazione di misure cautelari? Sì, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il verificatore dopo aver compiuto le indagini che gli sono affidate dal giudice: fornisce anche oralmente i chiarimenti richiesti
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la parte può rinunciare al ricorso in ogni stato e grado della controversia. In caso di rinuncia le spese degli atti di procedura compiuti: sono a carico del rinunciante
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la ricusazione si propone: almeno tre giorni prima dell'udienza designata, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la sentenza deve essere redatta non oltre: il quarantacinquesimo giorno da quello della decisione della causa
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni? Sì, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo? Sì, può essere proposta anche per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le controversie relative ad atti delle pubbliche amministrazioni sono attribuite: alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le sentenze di primo grado sono esecutive? Sì, sono esecutive
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nell'ambito della propria giurisdizione, il giudice amministrativo, se deve sostituirsi all'amministrazione, può nominare come proprio ausiliario: un commissario ad acta
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., ove occorra correggere omissioni o errori materiali, la domanda per la correzione deve essere proposta: esclusivamente al giudice che ha emesso il provvedimento, se vi è il consenso delle parti
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per l'assunzione fuori udienza dei mezzi di prova è delegato: uno dei componenti del collegio
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per le controversie riguardanti pubblici dipendenti: è inderogabilmente competente il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., proposta la ricusazione, il collegio investito della controversia: può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, le impugnazioni si propongono con ricorso e devono essere notificate: entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
- A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni: è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede
- A norma del d.lgs. n. 267/2000, il Sindaco può intervenire in materia di orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Sì, quale rappresentante della comunità locale
- A norma del d.lgs.104/2010, le pronunce del giudice amministrativo che costituiscono titolo esecutivo: sono spedite, su richiesta di parte, in forma esecutiva
- A norma del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 l'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale? Si, può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco
- A norma del disposto di cui al co 13, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'esecuzione del contratto: Può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al co. 8 del citato articolo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato? Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per i permessi o nulla osta comunque denominati trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività? Si, alle condizioni indicate al citato articolo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività? Si, alle condizioni indicate al citato articolo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: nullo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è: Nullo
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: Nullo
- A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile informatico? Si, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante forma pubblica amministrativa? Si, a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 36, TUPI, le pp.aa possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per ricoprire posti in organico che richiedono l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto all'art. 83, co. 9, sono considerate irregolari le offerte: Che non rispettano i documenti di gara
- A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte: In relazione alle quali la commissione giudicatrice ritenga sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi
- A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la comunicazione di una determinazione priva di congrua motivazione equivale: Ad assenso senza condizioni
- A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale: Ad assenso senza condizioni
- A norma del disposto di cui al co. 7, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'aggiudicazione diventa efficace: Dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive sono demandate: A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata: A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito: Il Comitato dei garanti
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale compete: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo competono: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato competono: Agli Organi di Governo
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 i dirigenti: Sono gli unici responsabili della gestione e dei relativi risultati
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo compete: Ai dirigenti
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati è assegnata: Ai dirigenti
- A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 l'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno compete: Ai dirigenti
- A norma del disposto di cui al comma 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001 con il collocamento in disponibilità il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di: 24 mesi
- A norma del disposto di cui all'art. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura: Una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
- A norma del disposto di cui all'art. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura: una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
- A norma del disposto di cui all'art. 11 del Codice del processo amministrativo, le misure cautelari perdono la loro efficacia: trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate
- A norma del disposto di cui all'art. 12, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: la concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- A norma del disposto di cui all'art. 13 del Codice del processo amministrativo, per le controversie riguardanti pubblici dipendenti è inderogabilmente competente: Il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
- A norma del disposto di cui all'art. 14 del Codice del processo amministrativo, sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, le controversie indicate: dall'articolo 135 e dalla legge
- A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati? Si
- A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare: Definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano della performance e la Relazione sulla performance
- A norma del disposto di cui all'art. 16 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato decide sul regolamento di competenza con ordinanza in camera di consiglio, previo avviso della fissazione della medesima, inviato almeno: Dieci giorni prima ai difensori che si siano costituiti
- A norma del disposto di cui all'art. 18 comma 2 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone: Almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
- A norma del disposto di cui all'art. 18 comma 7 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: Provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
- A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione: provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
- A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone: almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
- A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e s.m.i., è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da incompetenza
- A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- A norma del disposto di cui all'art. 23 del Codice del processo amministrativo, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore: Nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- A norma del disposto di cui all'art. 23 del D.Lgs. n. 50/2016, la progettazione in materia di lavori pubblici si articola secondo: Tre livelli: progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo, progetto esecutivo
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per eccesso di potere è proponibile a pena di decadenza entro: Sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per violazione di legge è proponibile a pena di decadenza entro: Sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per incompetenza si propone nel termine di decadenza di: sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di: Sessanta giorni
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti il personale
- A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto: Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 Codice civile
- A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica? Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c.
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto": Nei casi previsti dalla legge
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "ordinanza": Quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "sentenza": Quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio? Per perenzione
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile: Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Per rinuncia
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio: Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo in quale caso il giudice dichiara il ricorso irricevibile: Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "improcedibile": Quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, o non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile": Quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile": quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
- A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "irricevibile": Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa è esercitata: Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato secondo le norme del codice
- A norma del disposto di cui all'art. 4, l.n. 241/1990, le amministrazioni hanno l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento? Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino-Alto Adige: Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino-Alto Adige: sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: Tre magistrati, compreso il presidente
- A norma del disposto di cui all'art. 6 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di: Cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- A norma del disposto di cui all'art. 6 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di: cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche: Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre documenti: Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre memorie: Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza
- A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 le P.A. e i loro dipendenti sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni? No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o colpa grave
- A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, si può configurare responsabilità in capo all'amministrazione per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di documenti falsi presentati in luogo alle certificazioni di cui all'art. 47 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445? No, salvo i casi di dolo o colpa grave
- A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione è rilevato: In primo grado anche d'ufficio
- A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione nei giudizi di impugnazione è rilevato se dedotto: con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione
- A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda: Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
- A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi? Entro trenta giorni
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del Codice del processo amministrativo, entro quanto tempo dal giorno in cui il fatto si è verificato, ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo, può essere proposta l'azione di condanna al risarcimento per lesione di interessi legittimi? Entro centoventi giorni
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi: Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
- A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi: Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
- A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- A norma della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono: controinteressati al procedimento di accesso
- A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato? Si, deve essere motivato (art. 25)
- A norma della legge 241/90 e s.m.i., il rilascio di copie dei documenti amministrativi in sede di diritto di accesso è: subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- A norma della Legge 241/90 e s.m.i., trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso a documenti amministrativi: questa si intende rifiutata
- A norma della legge 241/90, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso, l'interessato può presentare ricorso entro: trenta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale
- A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa: Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- A norma dell'art. 108 del d.lgs. 104/2010, un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Consiglio di Stato pronunciata tra altri soggetti, ancorché passata in giudicato, quando: pregiudica i suoi diritti o interessi legittimi
- A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il ricorso per cassazione: E' ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010, il ricorso per cassazione: è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 112 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo? Sì, può essere proposta anche per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonchè delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonché delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
- A norma dell'art. 112, co. 2, lettera d), del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione: Delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
- A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nomina, ove occorra, un commissario ad acta
- A norma dell'art. 18 della L. 241/1990 e s.m.i., i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, come vengono acquisiti? Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
- A norma dell'art. 2, co. 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- A norma dell'art. 21-octies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando è annullabile il provvedimento amministrativo? Se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- A norma dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso? Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- A norma dell'art. 24, co. 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- A norma dell'art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- A norma dell'art. 29 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni? Sì, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni
- A norma dell'art. 2-quater, D.Lgs. n. 196/2003, chi promuove l'adozione di regole deontologiche per i trattamenti previsti dall'art. 6, par. 1, let. e) del GDPR (trattamento necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri)? Garante Privacy
- A norma dell'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dal mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria? Sì
- A norma dell'art. 91 del d.lgs. 104/2010, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono: l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge: con ricorso
- A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro: il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
- A norma dell'art. 92, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro: Il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
- A norma dell'art. 92, co.1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge: Con ricorso
- A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione deve essere notificata: nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
- A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perchè il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione: può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
- A norma dell'art. 93, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i., l'impugnazione deve essere notificata: Nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
- A norma dell'art. 93, co. 2, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perché il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione: Può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso: Deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di appello il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di revocazione il ricorso: deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è esclusa? Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è preclusa? Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
- A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione è dichiarata improcedibile se: nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
- A norma dell'art. 95, co. 4, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'impugnazione è dichiarata improcedibile se: Nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
- A norma dell'art. 96 del d.lgs. 104/2010, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza: devono essere riunite in un solo processo
- A norma dell'art. 96, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza: Devono essere riunite in un solo processo
- A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, i termini di conclusione dei procedimenti di competenza delle autorità di garanzia e di vigilanza sono disciplinati: dagli ordinamenti delle stesse autorità, fatto salvo quanto disposto da specifiche disposizioni normative
- A norma dell'articolo 52 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge o dal giudice per l'adempimento : E' prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo
- A norma dell'articolo 52 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 per i termini computati a ritroso : La scadenza è anticipata al giorno antecedente non festivo
- A norma dell'articolo 53 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può : Su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal presente codice per la fissazione di udienze o di camere di consiglio
- A norma dell'articolo 53 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il decreto di abbreviazione del termine, redatto in calce alla domanda : E' notificato, a cura della parte che lo ha richiesto, all'amministrazione intimata e ai controinteressati
- A norma dell'articolo 54 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 la presentazione tardiva di memorie o documenti : Può essere eccezionalmente autorizzata, su richiesta di parte, dal collegio, assicurando comunque il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, qualora la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
- A norma dell'articolo 55 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il ricorrente, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso, chiede l'emanazione di misure cautelari, compresa l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria, che appaiono, secondo le circostanze, più idonee ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso : Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in camera di consiglio
- A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento che impone la cauzione ne indica: L'oggetto, il modo di prestarla e il termine entro cui la prestazione va eseguita
- A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili: Il collegio può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare
- A norma dell'articolo 55 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 sulla domanda cautelare il collegio pronuncia nella prima camera di consiglio successiva: Al ventesimo giorno dal perfezionamento, anche per il destinatario, dell'ultima notificazione e, altresì, al decimo giorno dal deposito del ricorso
- A norma dell'articolo 55 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nella camera di consiglio le parti possono costituirsi e i difensori sono sentiti ove ne facciano richiesta : La trattazione si svolge oralmente e in modo sintetico
- A norma dell'articolo 55 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, le parti possono depositare memorie e documenti : Fino a due giorni prima della camera di consiglio
- A norma dell'articolo 57 del d.lgs. 2 luglio 2010 con l'ordinanza che decide sulla domanda: Il giudice provvede sulle spese della fase cautelare
- A norma dell'articolo 58 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti possono riproporre la domanda cautelare al collegio o chiedere la revoca o la modifica del provvedimento cautelare collegiale: Se si verificano mutamenti nelle circostanze o se allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente al provvedimento cautelare e l'istante deve fornire la prova del momento in cui ne è venuto a conoscenza
- A norma dell'articolo 59 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora i provvedimenti cautelari non siano eseguiti, in tutto o in parte: L'interessato, con istanza motivata e notificata alle altre parti, può chiedere al tribunale amministrativo regionale le opportune misure attuative
- A norma dell'articolo 60 del d.lgs. 2 luglio 2010 se la parte dichiara che intende proporre regolamento di competenza o di giurisdizione: Il giudice assegna un termine non superiore a trenta giorni
- A norma dell'articolo 61 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale: Il soggetto legittimato al ricorso può proporre istanza per l'adozione delle misure interinali e provvisorie che appaiono indispensabili durante il tempo occorrente per la proposizione del ricorso di merito e della domanda cautelare in corso di causa
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento è notificato dal richiedente alle altre parti: Entro il termine perentorio fissato dal giudice, non superiore a cinque giorni
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento: Perde comunque effetto ove entro quindici giorni dalla sua emanazione non venga notificato il ricorso con la domanda cautelare ed esso non sia depositato nei successivi cinque giorni corredato da istanza di fissazione di udienza
- A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento: Non è appellabile ma, fino a quando conserva efficacia, è sempre revocabile o modificabile su istanza di parte previamente notificata
- A norma dell'articolo 62 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato, da proporre: Nel termine di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione
- A norma dell'articolo 63 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 su istanza di parte il giudice: può ammettere la prova testimoniale, che è sempre assunta in forma scritta ai sensi del codice di procedura civile
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990 e s.m.i., la Conferenza dei servizi viene convocata: per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata: Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice dei contratti pubblici in quale momento le stazioni appaltanti decretano o determinano di contrarre? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133 del c.p.a., a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133 del c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica? Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133, sono devolute alla giurisdizione esclusiva del ________________, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente. Giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 50/2016 l'offerta presentata in fase di gara è vincolante per il concorrente? Si, è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa? ANAC
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive: È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative agli atti ed ai provvedimenti che concedono aiuti di Stato in violazione dell'art. 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- A norma di quanto dispone l'art. 144 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi può rivolgere una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE. Chiunque
- A norma di quanto dispone l'art. 14-bis del CAD quale autorità è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana? Agenzia per l'Italia Digitale
- A norma di quanto dispone l'art. 30 del Codice dei contratti pubblici i criteri di partecipazione alle gare possono essere tali da escludere le microimprese? No, i criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le microimprese, le piccole e le medie imprese
- A norma di quanto dispone l'art. 32, del D.Lgs. n. 50/2016 i capitolati, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto? Si, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro? Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità? Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti l'organizzazione degli uffici? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare procedente? Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento? Si, per espressa previsione del citato articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata? Nel caso in cui ravvisi la manifesta fondatezza del ricorso
- A norma di quanto dispone l'art. 76 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso? Sì, equivale ad uso di atto falso
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica? No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
- A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le P.A. i dati relativi a luogo e data di nascita possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati e fatti contenuti nel documento esibito
- A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità? Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
- A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità? Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
- A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa? Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato il fatto di non aver riportato condanne penali mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il citato articolo
- A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione? Sì, lo prevede espressamente il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445
- A pena di decadenza, entro quanto può essere esperita l'azione di annullamento? Sessanta giorni
- A pena di improcedibilità, cosa deve sussistere al momento in cui il ricorso viene proposto? Nulla, la improcedibilità può solo sopravvenire nel corso del giudizio
- A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferisce il processo amministrativo di primo grado? Il libro secondo
- A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferiscono all'ottemperanza e ai riti speciali? Il libro quarto
- A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferiscono le impugnazioni? Il libro terzo
- A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di segnalare eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell'attuazione degli interventi? Al RUP
- A quale dei seguenti soggetti si riferisce il D.Lgs. 165/2001 con l'espressione "organi preposti alla gestione"? Dirigenti amministrativi
- A quale giudice sono devolute le controversie sullo status dei magistrati ordinari, oggetto di deliberazione del C.S.M. ? T.A.R. Lazio
- A quale tipo di mobilità si riferisce l'art. 29-bis del D.Lgs. n. 165/2001 quando dispone che, al fine di favorire i processi di mobilità fra i comparti di contrattazione del personale delle P.A., con decreto, è definita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione? Intercompartimentale
- A quali condizioni è ammesso il deposito tardivo, previsto dall'art. 54 c.p.a.? Se ci sia una richiesta scritta dalla parte, se sia stato rispettato il principio del contraddittorio su tali atti e se la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
- A seconda del momento in cui avviene il controllo sugli atti amministrativi, si distingue in controlli: Preventivi o successivi
- A seconda della fase procedimentale in cui viene utilizzata e, dello scopo per cui è posta in essere, avremo i seguenti tipi di conferenza di servizi: Istruttoria, decisoria e preliminare
- A seguito delle modifiche apportate dal legislatore alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., a norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali? Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva
- A sensi dell'art. 213 del Codice dei contratti pubblici quale organo vigila affinché sia garantita l'economicità dell'esecuzione dei contratti pubblici e accerta che dalla stessa non derivi pregiudizio per il pubblico erario? L'ANAC
- A sensi dell'art. 213 del Codice dei contratti pubblici quale organo vigila sul divieto di affidamento dei contratti attraverso procedure diverse rispetto a quelle ordinarie ed opera un controllo sulla corretta applicazione della specifica disciplina derogatoria prevista per i casi di somma urgenza e di protezione civile? L'ANAC
- Ai fine del CAD il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari corrisponde a: Copia informatica di documento informatico
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, le procedure intese a fornire alle stazioni appaltanti, nel settore dell'architettura, dell'ingegneria, del restauro e della tutela dei beni culturali e archeologici, della pianificazione urbanistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica, geologica, del verde urbano e del paesaggio forestale agronomico, nonché nel settore della messa in sicurezza e della mitigazione degli impatti idrogeologici ed idraulici e dell'elaborazione di dati, un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base a una gara, con o senza assegnazione di premi costituiscono: I concorsi di progettazione
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per "candidato" si intende: Un operatore economico che ha sollecitato un invito o è stato invitato a partecipare a una procedura ristretta, a una procedura competitiva con negoziazione, a una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, a un dialogo competitivo o a un partenariato per l'innovazione o ad una procedura per l'aggiudicazione di una concessione
- Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per "offerente" si intende: L'operatore economico che ha presentato un'offerta
- Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, che prende il nome di (art. 48, D.Lgs. n. 50/2016): Mandatario
- Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per autenticazione di sottoscrizione? L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive
- Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per certificato? Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
- Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per documento informatico? La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
- Ai sensi del co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, l'amministrazione procedente: Indice una conferenza di servizi decisoria
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., a chi sono riservate le controversie in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa? Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i provvedimenti decisori del giudice amministrativo devono essere motivati? Sì, i provvedimenti decisori del giudice amministrativo sono motivati
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i tribunali amministrativi regionali sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado? Sì, sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa? No, è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di quattro magistrati? No, decide con l'intervento di cinque magistrati
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato: in primo grado anche d'ufficio
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice amministrativo può dichiarare cessata la materia del contendere? Sì, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice dichiara estinto il giudizio: entrambe le alternative proposte sono esatte
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il presidente può autorizzare la notificazione del ricorso o di provvedimenti anche direttamente dal difensore: con qualunque mezzo idoneo
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorso avverso il silenzio è proposto con atto notificato all'amministrazione? Sì, e ad almeno un controinteressato
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., in caso di sospensione del giudizio, per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza: entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione.
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è, di norma, proposta entro il termine di decadenza: di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la giurisdizione amministrativa è esercitata anche dal Consiglio di Stato? Sì, la giurisdizione amministrativa è esercitata dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso: non implica decadenza
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di condanna può essere proposta solo contestualmente ad altra azione? No, nei casi previsti dal suddetto decreto può essere proposta anche in via autonoma
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, anche nei giudizi in materia elettorale
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nei casi in cui sia nulla la notificazione e il destinatario non si costituisca in giudizio, il giudice, se ritiene che l'esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante: fissa al ricorrente un termine perentorio per rinnovarla
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., prima dell'udienza di discussione, le parti possono produrre memorie fino a: trenta giorni liberi prima dell'udienza
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito il giudice dichiara il ricorso: inammissibile
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando la notificazione del ricorso nei modi ordinari sia particolarmente difficile per il numero delle persone da chiamare in giudizio: il presidente del tribunale o della sezione cui è assegnato il ricorso può disporre, che la notificazione sia effettuata per pubblici proclami
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, il giudice dichiara il ricorso: improcedibile
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo dovuto in caso di revoca del provvedimento amministrativo sono devolute: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice dichiara il ricorso: irricevibile
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo? No, non sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., su istanza di parte il giudice può ammettere la prova testimoniale: che è sempre assunta in forma scritta
- Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., tra i mezzi d'impugnazione delle sentenze rientra anche la revocazione? Sì, la revocazione è un mezzo di impugnazione delle sentenze
- Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati: Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito? Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
- Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma: Il c.d. silenzio-assenso
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: Il termine entro cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: L'autorità cui è possibile ricorrere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, co. 6, il diritto di accesso è esercitabile: fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., a quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento? Alla fase d'iniziativa
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione: non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta: deve motivarla
- Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA: Deve prevedere che almeno il 15% dei dipendenti possa svolgere il lavoro in modalità agile
- Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA: È redatto entro il 31 gennaio
- Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA: È sezione del piano della performance
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? 3 anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio? Di economicità
- Ai sensi dell'art. 1, co. 1, della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 19, della legge 7 aprile 2014, n. 56, il Sindaco metropolitano: È di diritto il Sindaco del Comune capoluogo
- Ai sensi dell'art. 1, comma 44, lettera A, della legge 7 aprile 2014, n. 56, alla Città metropolitana è attribuita la seguente funzione fondamentale: Adozione e aggiornamento annuale di un Piano strategico triennale del territorio metropolitano
- Ai sensi dell'art. 136, comma 1, c.p.a.: i difensori indicano nel ricorso o nel primo atto difensivo il proprio indirizzo di posta elettronica certificata e il proprio recapito di fax dove intendono ricevervi le comunicazioni relative al processo
- Ai sensi dell'art. 14 comma 27 del D.L. n. 78/2010, i servizi in materia statistica sono inclusi tra le funzioni fondamentale dell'Ente locale? Sì
- Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da: Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza
- Ai sensi dell'art. 14, co.1, della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una: conferenza di servizi istruttoria
- Ai sensi dell'art. 14, comma 2, Legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato è subordinata: a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Ai sensi dell'art. 148 del d.lgs. n. 267/2000, la Corte dei Conti nei confronti delle autonomie locali esercita: Un controllo successivo sulla gestione
- Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza decisoria si svolge in forma: Semplificata e modalità asincrona
- Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma: Semplificata e modalità asincrona
- Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di: Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è: Immediatamente efficace
- Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 4 della legge n. 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono: Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
- Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 267/2000, qual è il livello territoriale competente a modificare le circoscrizioni territoriali dei Comuni? La Regione con legge, sentite le popolazioni interessate
- Ai sensi dell'art. 21 del Codice dei contratti pubblici il programma biennale per gli acquisti di beni e servizi deve essere pubblicato sul profilo del committente? Si, per espressa previsione del citato articolo
- Ai sensi dell'art. 21 del Codice dei contratti pubblici il programma triennale dei lavori pubblici deve essere pubblicato sul profilo del committente? Si, per espressa previsione del citato articolo
- Ai sensi dell'art. 21 del Codice dei contratti pubblici, il programma biennale per gli acquisti di beni e servizi contiene: Gli acquisiti di importo unitario stimato pario o superiore a 40.000 euro
- Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il provvedimento amministrativo non è annullabile: per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, nell'atto è indicato il termine della sospensione dell'efficacia o della sospensione? Sì, e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i., un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale: è considerato nullo
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale: il destinatario
- Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale: Destinatario
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 quale categoria di dipendenti delle pubbliche amministrazioni è esclusa dalla contrattualizzazione? Magistrati ordinari, amministrativi e contabili
- Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la Corte dei conti riferisce al Parlamento ed ai Consigli regionali sull'esito dei controlli eseguiti: Almeno annualmente
- Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, le relazioni della Corte dei conti vengono inviate alle amministrazioni interessate, alle quali la Corte formula, in qualsiasi altro momento, le proprie osservazioni. Le amministrazioni comunicano alla Corte ed agli organi elettivi le misure conseguenzialmente adottate: Entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione
- Ai sensi dell'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016, quanti responsabili del procedimento vengono individuati per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una concessione dalla stazione appaltante? Un responsabile unico del procedimento per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 34 del d.lgs. n. 267/2000, qual è l'organo comunale competente a proporre la conclusione di accordi di programma tra amministrazioni? Il Sindaco
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice dichiara il ricorso: Irricevibile
- Ai sensi dell'art. 395 c.p.c. il ricorso per revocazione è ammesso, tra gli altri: se la sentenza è l'effetto del dolo di una delle parti a danno dell'altra, se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi, se la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione e se la sentenza è effetto del dolo del giudice, accertando con sentenza passata in giudicato
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito? Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi dell'art. 55 c.p.a., la decisione cautelare è: assunta collegialmente in Camera di Consiglio tramite ordinanza
- Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, in caso di conflitto di interessi: devono astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo .... Di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico? No, non sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico
- Ai sensi dell'art. 73 c.p.a. le parti possono: produrre documenti fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti: fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti: Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre memorie: fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza: fino a venti giorni liberi prima dell'udienza di discussione
- Ai sensi dell'art. 76 del d.lgs. n. 267/2000, l'anagrafe degli amministratori locali e regionali: Ha sede presso il competente ufficio del Ministero dell'interno in materia elettorale
- Ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il difetto di giurisdizione è rilevato: In primo grado anche d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 91 del codice del processo amministrativo i mezzi di impugnazione delle sentenze sono: L'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Ai sensi dell'articolo 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal: responsabile della tenuta del servizio
- Al fine dell'acceso all'impiego pubblico, devono essere accertate la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese? Si, i bandi di concorso devono prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese
- Al fine di favorire l'esercizio associato delle funzioni dei comuni di minore dimensione demografica, chi è l'Autorità competente ad individuare livelli ottimali di esercizio delle stesse, concertandoli nelle sedi opportune? La Regione
- Al fine di garantire un'efficace integrazione nell'ambiente di lavoro delle persone con disabilità, nelle amministrazioni pubbliche si procede alla nomina di un responsabile dei processi di inserimento. Ciò è previsto nelle amministrazioni pubbliche con più di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-ter, co. 1): 200 dipendenti
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Ai fini istruttori, valuta i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
- Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile: Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
- Alle sedute della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (conferenza Stato-Regioni) partecipano: I rappresentanti del Governo, i Presidenti di Regione ed eventuali altri soggetti invitati ad intervenire a seconda della materia trattata
- Annullamento d'ufficio è: Un provvedimento di secondo grado con il quale viene caducato con efficacia retroattiva un atto amministrativo illegittimo
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi: costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22, co. 2, della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Atti particolari - Atti plurimi - Atti collettivi - Atti generali. Sono atti amministrativi collettivi: Se i soggetti sono unitariamente considerati