Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e procedura penale
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- I ___________ sono quelli che possono essere compiuti da chiunque. reati comuni
- I _____________ sono quei reati in cui la produzione dell'evento deve avvenire con determinate modalità. reati a forma vincolata
- I _________________ sono quelli in cui l'evento può essere procurato con qualsiasi tipo di condotta. reati a forma libera, o elastica
- I delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione sono detti: Reati propri
- I delitti di "Corruzione per l'esercizio delle funzioni" e di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio", sono ipotizzabili anche nei confronti dell'incaricato di pubblico servizio? Sì
- I delitti di peculato, nell'ambito dei delitti contro la pubblica amministrazione, hanno il tratto comune di punire: una condotta appropriativa perpetrata tanto dal pubblico ufficiale quanto dall'incaricato di pubblico servizio
- I delitti di percosse e di lesioni personali sono punibili anche a titolo di colpa? Solo le lesioni personali
- I reati che possono essere commessi da soggetti che rivestono una particolare qualifica si definiscono: reati propri
- I reati che si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta si definiscono: reati omissivi propri
- I reati che si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta si definiscono: reati omissivi propri
- I reati contro la pubblica amministrazione come il peculato e la corruzione, sono reati: propri
- I reati contro la Pubblica Amministrazione sono contenuti: Nel Libro II, Titolo II del codice penale
- I reati cosiddetti propri si distinguono dai reati comuni con riferimento al loro soggetto attivo, dal momento che: Possono venire commessi esclusivamente da soggetti con particolari qualifiche meramente naturalistiche o giuridiche
- I reati omissivi propri: si configura al mancato compimento dell'azione dovuta dalla norma penale
- I reati omissivi propri: si configurano al mancato compimento di un'azione imposta dalla norma penale, configurandosi come una disobbedienza
- I reati si dividono in: delitti e contravvenzioni
- I reati si dividono in: Delitti e contravvenzioni
- I sottufficiali del Corpo di polizia penitenziaria: Sono ufficiali di polizia giudiziaria
- Il caso di peculato d'uso è punibile: necessariamente a titolo di dolo specifico
- Il cd peculato d'uso di cui all'art 314 comma 2 codice penale stabilisce che: Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa mobile e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita
- Il co. 1, art. 314, del codice penale nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 4 a 10 anni e sei mesi, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria. Di quale reato si tratta? Peculato comune
- Il co. 2 dell'art. 590-bis del Codice penale punisce le lesioni personali colpose gravi e gravissime cagionate da chi si sia posto alla guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (art. 186, 2° co., lett. c, c. str.) ovvero in stato di alterazione psicofisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 187 c. str.). Le lesioni gravissime sono punite: Con la reclusione da quattro a sette anni
- Il co. 2 dell'art. 590-bis del Codice penale punisce le lesioni personali colpose gravi e gravissime cagionate da chi si sia posto alla guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (art. 186, 2° co., lett. c, c. str.) ovvero in stato di alterazione psicofisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 187 c. str.). Le lesioni gravi sono punite: Con la reclusione da tre a cinque anni
- Il co.1, art. 314, del codice penale (Peculato) nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 4 a 10 anni e sei mesi, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che: Avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria»
- Il codice di procedura penale attribuisce alla polizia giudiziaria, tra l'altro, la funzione di impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori. Tale attività (art. 55, c.p.p.): Può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria anche di propria iniziativa
- Il Codice Penale all'art. 17 prevede quali pene principali per i delitti: Ergastolo, reclusione e multa
- Il codice penale considera ubriaco abituale.... colui che è dedito all'uso di bevande alcooliche e in stato di frequente ubriachezza
- Il Codice Penale distingue i reati in: delitti e contravvenzioni
- Il codice penale distingue i reati in: delitti e contravvenzioni
- Il codice penale punisce anche l'istigazione alla corruzione? Si, tale delitto è previsto dall'articolo 322 del codice penale
- Il Codice Penale qualifica come incaricati di un pubblico servizio coloro i quali: a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio
- Il codice penale suddivide le pene in due categorie: pene principali e pene accessorie. Dispone l'art. 17 del c.p. che le pene principali stabilite per i delitti sono: L'ergastolo, la reclusione e la multa
- Il codice penale suddivide le pene in due categorie: pene principali e pene accessorie. Dispone l'art. 17 del c.p. che le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono: L'arresto e l'ammenda
- Il concorso formale del reato e il reato continuato: sono forme di manifestazione del reato distintamente disciplinate dal Codice Penale all'articolo 81
- Il condannato per alcuna delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio può essere sottoposto alla libertà vigilata? Si, per espressa previsione di cui all'art. 713, c.p.
- Il confronto quale mezzo di prova: É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto fra le dichiarazioni di due persone
- Il costringimento della vittima a dare o promettere denaro come effetto dell'abuso della funzione di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, è proprio del delitto di.... Concussione
- Il delitto è colposo: Quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
- Il delitto è doloso quando (art. 43, c.p.): L'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione od omissione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione
- Il delitto è doloso quando: L'evento che costituisce il reato è previsto e voluto dall'agente come conseguenza della propria azione o omissione
- Il delitto è oltre l'intenzione: Quando dall'azione o omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
- Il delitto è preterintenzionale: Quando dall'azione o omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente
- Il delitto di "Corruzione per l'esercizio della funzione" (art. 318, c.p.) può essere commesso: Solo dal pubblico ufficiale
- Il delitto di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.) può essere commesso: Solo dal pubblico ufficiale
- Il delitto di "Danneggiamento" di cui all'art 635 del Codice penale è: Un delitto contro il patrimonio
- Il delitto di "Deturpamento e imbrattamento di cose altrui" di cui all'art 639 del Codice penale è: Un delitto contro il patrimonio
- Il delitto di "Estorsione" di cui all'art 629 del Codice penale è: Un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- Il delitto di "Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico" di cui all'art. 483, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici" di cui all'art. 479, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative" di cui all'art. 480, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità in foglio firmato in bianco. Atto pubblico" di cui all'art. 487, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità in registri e notificazioni" di cui all'art. 484, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici" di cui all'art. 476, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative" di cui all'art. 477, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti" di cui all'art. 478, c.p. è: Un delitto contro la fede pubblica - Falsità in atti
- Il delitto di "Furto" di cui all'art 624 del codice penale è: Un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- Il delitto di "Furto" di cui all'art 624 del Codice penale è: Un delitto contro il patrimonio
- Il delitto di "malversazione a danno dello Stato" riguarda comportamenti relativi... A sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "malversazione a danno dello Stato" riguarda comportamenti relativi: a sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" di cui all'art. 316-bis del c.p. riguarda: I contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo ottenuti dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee
- Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" riguarda: le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
- Il delitto di "Rapina" di cui all'art 628 del Codice penale è: Un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle persone
- Il delitto di "Rapina" di cui all'art 628 del codice penale è: Un delitto contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone
- Il delitto di Abuso d'ufficio di cui all'art. 323 del c.p., è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il delitto di abuso d'ufficio si concretizza: Sia se il soggetto attivo procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale e sia se arreca ad altri un danno ingiusto
- Il delitto di abuso d'ufficio, disciplinato dall'art. 323 Codice Penale, è un delitto proprio: del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
- Il delitto di concussione è compreso nei delitti: dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di concussione di cui all'art. 317 del c.p., si consuma nel momento in cui: È effettuata la promessa o la dazione del denaro o altra utilità
- Il delitto di concussione di cui all'art. 317 del codice penale può essere commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio; quindi è un reato: Proprio
- Il delitto di concussione offende: In modo inscindibile da un lato il buon andamento e l'imparzialità della P.A. dall'altro la libertà morale e gli interessi patrimoniali e non del soggetto
- Il delitto di concussione previsto dall'art. 317 del c.p. è un reato: Proprio
- Il delitto di concussione può avere a oggetto: denaro o altra utilità
- Il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 del c.p., è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il delitto di corruzione per l'esercizio della funzione, di cui all'art. 318 c.p., può essere commesso: Dai pubblici ufficiali
- Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è un delitto contro: la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è: un delitto contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319, c.p.) è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, di cui all'art. 319 c.p., può essere commesso: Dai pubblici ufficiali
- Il delitto di cui al co. 2, art. 314 c.p. (Peculato d'uso) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 314 c.p. (Peculato) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 316 (Peculato mediante profitto dell'errore altrui) del Codice penale, è: Un reato proprio che può essere commesso solo dal pubblico ufficiale e dall'incaricato di pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 316 c.p. (Peculato mediante profitto dell'errore altrui) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 317 c.p. (Concussione) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 318 c.p. (Corruzione per l'esercizio della funzione) può essere commesso: Soltanto dai pubblici ufficiali
- Il delitto di cui all'art. 319-quater c.p. (Induzione indebita a dare o promettere utilità) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 323 c.p. (Abuso d'ufficio) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di cui all'art. 323 c.p. (Abuso d'ufficio) può essere commesso: Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
- Il delitto di furto è perseguibile: a querela della persona offesa nell'ipotesi semplice, d'ufficio nelle ipotesi aggravate
- Il delitto di Induzione indebita a dare o promettere utilità di cui all'art. 319-quater, c.p.: È punito con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi
- Il delitto di lesioni colpose è aggravato se: il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale
- Il delitto di malversazione di erogazioni pubbliche (316-bis del c.p.) è punito: Con la reclusione da sei mesi a quattro anni
- Il delitto di omissione di atti di ufficio è commesso dal pubblico ufficiale che: Entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio o non risponde per esporre le ragioni del ritardo
- Il delitto di omissione di atti d'ufficio, ai sensi dell'art. 328 c.p., si configura quale reato: omissivo proprio
- Il delitto di peculato è perseguibile: sempre d'ufficio
- Il delitto di peculato previsto dall'articolo 314 del codice penale, può essere compiuto esclusivamente da soggetti con particolari qualifiche giuridiche (nella fattispecie la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio), pertanto tale reato appartiene alla generale categoria dei.... Reati propri
- Il delitto di peculato si concretizza anche se il colpevole ha agito al solo scopo di far uso momentaneo della cosa? Sì, ma se questa dopo l'uso momentaneo è stata immediatamente restituita, la pena è attenuata
- Il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale viene punito più gravemente se la violenza o la minaccia è commessa: con armi
- Il delitto di rifiuto di atti d'ufficio: È un delitto proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'art. 326 del Codice Penale: è un delitto proprio dei Pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale: è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Il delitto di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio di cui all'art. 325 del c.p., è: Un delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione
- Il Delitto può essere Doloso, preterinzionale, colposo
- Il delitto si considera doloso ai sensi dell'art. 43 del c.p.: Quando l'evento dannoso, che è il risultato dell'azione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione
- Il delitto si considera doloso ai sensi dell'art. 43 del codice penale: Quando l'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione
- Il dettato normativo per cui quando piu' leggi penali o piu' disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale, salvo che sia altrimenti stabilito, e' previsto da: Il codice penale
- Il dipendente pubblico che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio, commette il delitto di rifiuto di atti d'ufficio: Solo se riveste la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio e l'atto, per ragioni di giustizia, sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo
- Il dipendente pubblico che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio, commette il delitto di rifiuto di atti d'ufficio: solo se riveste la qualità di Pubblico Ufficiale o di incaricato di pubblico servizio e l'atto, per ragioni di giustizia, sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo
- Il diritto di querela entro quale termine può essere esercitato? Salvo che la legge non disponga diversamente, entro tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato
- Il diritto di querela: si estingue con la morte della persona offesa
- Il diritto penale è un ramo: Del diritto pubblico
- Il diritto penale processuale è quello contenuto nel: Codice di Procedura Penale
- Il dispositivo dell'art. 328 del c.p. stabilisce che, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che deve essere compiuto senza ritardo: è punito con la reclusione da sei mesi a due anni, se l'atto deve essere compiuto per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità
- Il dolo previsto dalla fattispecie di malversazione ai danni dello Stato è: generico
- Il dolo: è l'elemento soggettivo che consiste nella coscienza e volontà di commettere un fatto reato
- Il dolo: è l'elemento soggettivo che consiste nella coscienza e volontà di commettere un fatto reato
- Il fatto dell'uomo per la cui realizzazione la legge prevede come conseguenza giuridica l'applicazione di una pena si definisce: Reato
- Il fermo degli indiziati di delitto può essere eseguito fuori dai casi di flagranza? Si
- Il Giudice nel determinare discrezionalmente la pena: non può oltrepassare i limiti fissati dalla legge per ciascuna pena, salvo i casi espressamente determinati dalla legge
- Il Giudice penale quando difetta la punibilità del pervenuto: Pronuncia sentenza di assoluzione
- Il Giudice penale quando difetta la reità nel merito: Pronuncia sentenza di assoluzione
- Il libro quarto del codice di procedura penale indica tra le misure cautelari reali, tra l'altro,.... Il sequestro conservativo
- Il P.M. da chi può assumere informazioni ai sensi dell'art. 362 c.p.p.? Solo dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini
- Il peculato d'uso è: un reato autonomo, poiché per esso è necessario il dolo specifico, ovvero la volontà di fare uso momentaneo della cosa
- Il peculato: è un delitto commesso da un pubblico ufficiale contro la pubblica amministrazione
- Il principio per cui la legge penale italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale, e' previsto da: Il codice penale
- Il principio per cui la legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva, è stabilito: Dalla costituzione
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55- quinquies del d.lgs. 165/2001, è obbligato a risarcire: Sia il danno di immagine che il danno patrimoniale
- Il Pubblico Ministero può prendere notizia dei reati di propria iniziativa? si
- Il pubblico ufficiale che avendo per ragione del suo ufficio o servizio la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di: Peculato.
- Il pubblico ufficiale che entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta, redatta in forma scritta, di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. secondo comma, ovvero: Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
- Il pubblico ufficiale che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di pubblica sicurezza, deve essere compiuto senza ritardo, commette il reato di: Rifiuto di atti d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che per omettere o ritardare un atto del suo ufficio riceve, per sè o per terzi denaro o altra utilità commette il reato di: corruzione
- Il Pubblico Ufficiale che riceve una retribuzione non dovuta per un atto d'ufficio da lui già compiuto commette il reato di: corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
- il pubblico ufficiale che ritarda di denunciare all'Autorità giudiziaria un reato di cui abbia avuto notizia nell'esercizio delle sue funzioni: commette il reato di omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale
- Il pubblico ufficiale che si appropria di denaro altrui, di cui ha la disponibilità in ragione del suo ufficio, commette: peculato
- Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il delitto di: Concussione
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso il pubblico ufficiale? Peculato
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di: peculato
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria, compie il reato di: Peculato
- Il pubblico ufficiale che, avendo per ragioni del suo ufficio o servizio o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di: peculato
- Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio intenzionalmente procura a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale: Commette il reato di abuso d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni, in violazione di norme di legge, intenzionalmente procura a sé o a propri congiunti un ingiusto vantaggio patrimoniale commette il seguente reato Abuso d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni, omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio, si procura intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale, commette il delitto di: Abuso d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sè o per un terzo, in denaro, una retribuzione che non gli è dovuta, commette il delitto di.... corruzione per un atto di ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sè o per un terzo, in denaro, una retribuzione che non gli è dovuta, commette il delitto di.... Corruzione per un atto di ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il reato di: corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il delitto: Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il delitto di cui all'art. 318 c.p., ovvero: Corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di: corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di: corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di: Corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 318, c.p., ovvero: Corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 318, c.p., ovvero: Corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per terzi, danaro o altra utilità, commette il reato di: Corruzione
- Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sè una somma di denaro: Commette il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 c.p.
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette: il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 c.p.
- Il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, che, abusando delle sue qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: concussione
- Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, agevola colposamente la conoscenza, da parte di terzi incompetenti a conoscere notizie d'ufficio che debbono rimanere segrete, commette il delitto di cui al co. 2, art. 326 del c.p. Tale delitto è punito: Con la reclusione fino a un anno
- Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il reato di cui all'art. 326 c.p.; ovvero: Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il delitto di cui all'art. 326 c.p.; ovvero: Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente a se o ad un terzo, denaro o altra utilità commette il reato di: concusssione
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale si avvale illegittimamente di notizie d'ufficio che debbono rimanere segrete commette il reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di cui all'art. 323, c.p., ovvero: Abuso di ufficio
- Il Pubblico Ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che si appropria di un'automobile di servizio per farne uso momentaneo e, dopo tale uso temporaneo, la restituisce immediatamente, commette il delitto di.... peculato d'uso
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: concussione
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di: Concussione (art. 317, c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di: Concussione (art. 317, c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: Concussione (art. 317 c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità: commette il reato di concussione
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria: E' punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità pubblica, deve essere compiuto senza ritardo, commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. primo comma, ovvero: Rifiuto di atti d'ufficio
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilita' di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria: Commette il reato di peculato
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio la disponibilità di denaro, se ne appropria, commette (art. 314 c.p.): Peculato
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità commette il reato di: Peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, è punito (comma 1, art. 316 del c.p.): Con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità commette il reato di: Peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, ai sensi dell'art. 316 c.p., commette il reato di... Peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quando il fatto offende gli interessi finanziari dell'Unione europea e il danno o il profitto sono superiori a euro 100.000 la pena (comma 2, art. 316 del c.p.): È aumentata (da sei mesi a quattro anni)
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per se o per un terzo, denaro od altra utilità commette il delitto di: peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Il pubblico ufficiale, che nell'esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, commette il reato di (art. 476, c.p.): Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il pubblico ufficiale, che per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità: compie il reato di corruzione
- Il pubblico ufficiale, che, abusando di un foglio firmato in bianco, del quale abbia il possesso per ragione del suo ufficio e per un titolo che importa l'obbligo o la facoltà di riempirlo, vi scrive o vi fa scrivere un atto pubblico diverso da quello a cui era obbligato o autorizzato commette il delitto di cui all'art. 487 del c.p. Ovvero: Falsità in foglio firmato in bianco. Atto pubblico
- Il pubblico ufficiale, che, avendo per ragione del suo ufficio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale reato ha commesso il pubblico ufficiale? Peculato d'uso
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, altera un atto vero, commette il reato di cui all'art. 476 del c.p. Ovvero: Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente in certificati o autorizzazioni amministrative, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità commette il delitto di cui all'art. 480 del c.p. Ovvero: Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente in certificati o autorizzazioni amministrative, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, commette il reato di.... Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, contraffà o altera certificati o autorizzazioni amministrative, ovvero, mediante contraffazione o alterazione, fa apparire adempiute le condizioni richieste per la loro validità commette il delitto di cui all'art. 477 del c.p. Ovvero: Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, supponendo esistente un atto pubblico o privato, ne simula una copia e la rilascia in forma legale ovvero rilascia una copia di un atto pubblico o privato diversa dall'originale commette il delitto di cui all'art. 478 del c.p. Ovvero: Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti
- Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità commette il reato di: corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio riceve, per sè o per un terzo, denaro od altra utilita' commette il reato di: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero: Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa: E' punito con la reclusione da sei a dieci anni
- Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, commette il delitto di cui all'art. 479 del c.p. Ovvero: Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il reato è preterintenzionale quando dall'azione od omissione dell'agente deriva: un evento più grave di quello voluto dall'agente
- Il reato che lede più beni giuridici è denominato: reato plurioffensivo
- Il reato di " Appropriazione indebita" (art. 648 bis, c.p.) è compreso fra i delitti: Contro il patrimonio
- Il reato di "abuso d'ufficio" quando si configura? Nel caso in cui un pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio nell'esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento, come per esempio l'attribuzione di un posto di lavoro
- Il reato di "abuso d'ufficio" quando si configura? Nel caso in cui un pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio nell'esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento, come per esempio l'attribuzione di un posto di lavoro
- Il reato di "Commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza" di cui all'art. 725, c.p. punisce: Chiunque espone alla pubblica vista o, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offre in vendita o distribuisce scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato, che offenda la pubblica decenza
- Il reato di "Concussione" di cui all'art. 317, c.p. è commesso: Dal pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità,
- Il reato di "Corruzione per l'esercizio della funzione" di cui all'art. 318, c.p. è commesso: Dal pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" di cui all'art. 319, c.p. è commesso: Dal pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa
- Il reato di "omicidio stradale" è previsto dal Codice: Penale
- Il reato di Abuso di ufficio è sanzionato con: La reclusione da uno a quattro anni, la pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità
- Il reato di abuso di ufficio è: un reato di evento
- Il reato di abuso d'ufficio è un delitto commesso contro la Pubblica Amministrazione da: un Pubblico Ufficiale o incaricato di pubblico servizio
- Il reato di abuso d'ufficio è un delitto commesso contro la Pubblica Amministrazione da: Un Pubblico Ufficiale od incaricato di pubblico servizio
- Il reato di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) è configurato come un reato: proprio, che può essere commesso tanto dal pubblico ufficiale quanto dall'incaricato di pubblico servizio nello svolgimento delle funzioni o del servizio
- Il reato di abuso d'ufficio (articolo 323 del Codice Penale) è: un reato proprio del Pubblico Ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di concussione disciplinato dal dispositivo dell'art. 317 del c.p. è punito con: la reclusione da sei a dodici anni
- Il reato di concussione, disciplinato dal dispositivo dell'art. 317 del codice penale, com'è punito? Con la reclusione da sei a dodici anni
- Il reato di corruzione per atto d'ufficio si ha: quando il pubblico ufficiale, per compiere un atto del suo ufficio riceve per sé o per altri, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, in denaro o altra utilità
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 c.p. si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 c.p. si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 cp si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, art. 318 c.p., si ha quando: un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, disciplinato dall'art. 318 del c.p., si configura come un reato: proprio, punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, regolato dall'art. 318 del c.p., è: punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, viene parificato anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
- Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, regolato dall'art. 318 del c.p., è: punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, l'art. 320 parifica anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
- Il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio si configura quando: L'atto deve essere contrario ai doveri di ufficio ovvero a leggi, regolamenti, istruzioni o ordini legittimamente impartiti
- Il reato di cui all'art. 337 bis codice penale di oltraggio, custodia o alterazione dei mezzi di trasporto è punito: Con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da € 2.582 a € 10.329
- Il reato di evasione di cui all'art. 385, c.p., è un reato: Commissivo
- Il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, di cui all'art. 316-ter c.p., può essere commesso... Da chiunque
- Il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità: È stato introdotto dall'art. 1, comma 75 lett i) della L. 6 novembre 2012, n. 190
- Il reato di invasione di terreni: è punito a querela della persona offesa, a eccezione dei reati di invasione di terreni caratterizzati da circostanze aggravanti
- Il reato di istigazione alla corruzione passiva, di cui all'art. 322 del Codice Penale, si concretizza quando l'offerta o la promessa di denaro non dovuta è rivolta: a un Pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di malversazione a danno dello Stato, di cui all'art. 316-bis c.p., può essere commesso solo da.. Un soggetto estraneo alla p.a.
- Il reato di malversazione a danno di privati: E' stato abrogato dall'art.20 della L.26 aprile 1990, n. 86
- Il reato di malversazione di erogazioni pubbliche di cui all'art. 316-bis c.p. può essere commesso: da chiunque purché estraneo alla Pubblica Amministrazione
- Il reato di oltraggio a un magistrato in udienza di cui all'art. 343 del c.p. punisce: Chiunque
- Il reato di omicidio colposo è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di omicidio stradale è previsto : dal codice penale
- Il reato di omissione di atti di ufficio di cui all'art.328 codice penale è: Un reato omissivo proprio
- Il reato di peculato è la condotta del pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro di cui ha disponibilità in ragione del proprio ufficio
- Il reato di peculato disciplinato dall'art. 314 c.p. può essere commesso: solo dal pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di peculato d'uso si configura quando: Il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita
- Il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui si configura quando: Il pubblico ufficiale o l' incaricato di un pubblico servizio, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità
- Il reato di Peculato mediante profitto dell'errore altrui, ai sensi dell'art. 316 c.p., è punito con... La reclusione da sei mesi a tre anni
- Il reato di peculato può essere commesso: Anche dall'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di peculato, disciplinato dall'art. 314 del c.p., si configura come un reato: proprio, in quanto può essere commesso solamente dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio
- Il reato di rifiuto di atti di ufficio è punito: Dall'art. 328 del codice penale
- Il reato di Rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto (art. 652, c.p.) può essere commesso: Da chiunque
- Il reato di rilevazione e utilizzazione di segreti di ufficio è punito a titolo: di dolo
- Il reato di turbata libertà degli incanti di cui all'art. 353 del c.p. punisce: Chiunque
- Il reato di usurpazione di funzioni pubbliche quando si configura? Si tratta di un reato commesso da chi svolge delle funzioni pubbliche o si appropria di attribuzioni pubbliche senza averne titolo
- Il reato di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio perché si configuri deve essere commesso: dal pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di violazione della pubblica custodie di cose, (art.351 del Codice Penale),è commesso: da chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora corpi di reato, atti, documenti, ovvero un'altra cosa mobile particolarmente custodita in un pubblico ufficio, o presso un pubblico ufficiale o un impiegato che presti un pubblico servizio
- Il reato, secondo il quale, Il pubblico ufficiale abusa della sua qualità o dei suoi poteri per costringere taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità è: la concussione
- Il reo è: La persona fisica autrice del reato
- Il ricorso per cassazione può essere presentato per: Contraddittorietà e illogicità manifesta della motivazione quando il vizio risulti dal testo del provvedimento imputato e da altri atti specificamente indicati
- Il sequestro conservativo è: una misura cautelare reale
- Il sequestro preventivo previsto dall'art. 321 c.p.p. ha come presupposto: il pericolo che la libera disponibilità delle cose pertinenti al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso
- Il sequestro probatorio può avere ad oggetto il corpo del reato o le cose pertinenti al reato
- Il sig. X vuole uccidere il sig. Y ma, per errore di mira, uccide una terza persona per sbaglio. Il sig. X: risponderà di omicidio volontario
- Il Sindaco riveste la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria: nei Comuni ove non abbia sede un ufficio della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
- Il soggetto attivo del reato di malversazione a danno dello Stato può essere: chiunque purché estraneo alla P.A.
- Il soggetto attivo del reato e' colui che pone in essere i presupposti del reato
- Il soggetto attivo del reato: Si identifica con la persona fisica autrice del reato
- Il soggetto che, subito dopo il reato, è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima, è in stato di flagranza (art. 382, c.p.p.): Sì
- Il soggetto passivo dei delitti contro la Pubblica Amministrazione: è sempre la Pubblica Amministrazione, solo occasionalmente può esserlo anche il privato
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
- Il soggetto passivo del reato: É la persona offesa dal reato ovvero il titolare del bene o dell'interesse la cui offesa costituisce l'essenza del reato
- Il soggetto X mette nello stato di incapacità di intendere e di volere il soggetto Y, al fine di fargli commettere un reato. Per espressa previsione di cui all'art. 86 del codice penale, chi risponde del reato commesso? Soggetto X
- Il tentativo nel reato è: disciplinato in via generale dall'articolo 56 del Codice Penale
- Il testimone partecipando con la sua deposizione alla formazione della volontà del giudice, riveste la qualità di pubblico ufficiale? Si, fin dal momento della sua citazione
- Il tribunale può giudicare in composizione: monocratica o collegiale a seconda del tipo di reato
- Il verbale di sequestro probatorio ai sensi dell'art. 354 C.P.P. deve essere trasmesso: al Pubblico Ministero entro 48 ore
- Impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori - Ricercare gli autori dei reati. A norma di quanto prevede l'art. 55 del c.p.p., quali delle precedenti attività possono essere svolte da un agente di polizia giudiziaria di propria iniziativa? Entrambe
- Impedire che un reato venga portato a ulteriori conseguenze è un obbligo previsto dal codice di procedura penale
- In ambito penale come può essere definita la capacità di intendere? La capacità di rendersi conto del valore sociale dell'atto che si compie
- In ambito penale come può essere definita la capacità di volere? La facoltà di volere ciò che si giudica doversi fare
- In ambito penale come può essere definita la ità di intendere? La capacità di rendersi conto del valore sociale dell'atto che si compie
- In ambito penale, la condotta può essere: Commissiva od omissiva
- In ambito processuale penale, le ispezioni costituiscono: Un mezzo di ricerca della prova
- In base al Codice Penale, chi esegue un ordine illegittimo: non è punibile quando la legge non gli consente alcun sindacato sulla legittimità dell'ordine
- In base al Codice Penale, il rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica... ...è un delitto contro la Pubblica Amministrazione
- In base al Codice Penale, la condanna per i delitti di peculato e concussione importa: l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, a meno che non risulti inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni
- In base all'art. 314 del Codice Penale, il peculato può essere commesso da un privato cittadino? No, in quanto reato proprio
- In base all'art. 316-ter del Codice Penale, quale tra i seguenti reati è un delitto contro la Pubblica Amministrazione? Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
- In base all'art. 318 c.p., il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per se` o per un terzo, denaro o altra utilita` o ne accetta la promessa, incorre nel reato di: corruzione per l'esercizio della funzione
- In base all'art. 319-bis c.p., quando viene aumentata la pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio? Quando il fatto ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni o la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene nonché il pagamento o il rimborso di tributi
- In base all'art. 319-bis del Codice Penale, quando viene aumentata la pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio? Quando il fatto ha per oggetto la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
- In base all'art. 326 del Codice Penale, quale reato commette l'incaricato di pubblico servizio che, per procurare a sé un indebito profitto patrimoniale, si avvale di notizie che per ragioni d'ufficio dovevano rimanere segrete? Utilizzazione di segreti d'ufficio
- In base all'art. 353 del Codice Penale, (Turbata libertà degli incanti), nel caso di licitazioni private per conto di privati, dirette da un pubblico ufficiale o da persona legalmente autorizzata: le pene sono ridotte alla metà
- In base all'art. 479 del Codice Penale, in quale caso il pubblico ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni, commette il reato di falsita' ideologica? Quando attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza
- In base all'articolo 318 del Codice Penale, il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa, incorre nel reato di: corruzione per l'esercizio della funzione
- In base all'articolo 319-ter del Codice Penale, è un delitto proprio del pubblico ufficiale contro la Pubblica Amministrazione: la corruzione in atti giudiziari
- In caso di notificazione ex art. 139 c.p.c., qualora l'atto non sia consegnato direttamente al destinatario ma alle altre persone indicate, l'ufficiale giudiziario: Deve dare notizia al destinatario dell'avvenuta notificazione dell'atto a mezzo raccomandata
- In caso di notificazione ex art. 140 c.p.c., se non è possibile eseguire la consegna per i motivi indicati, l'ufficiale giudiziario: Deposita la copia dell'atto presso la casa comunale dove la notificazione deve eseguirsi, affigge avviso del deposito alla porta dell'abitazione ed avvisa il destinatario tramite raccomandata
- In caso di notificazione in mani proprie ex art. 138 c.p.c., qualora il destinatario rifiutasse di ricevere la copia: La notificazione è valida
- In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, è possibile procedere al fermo di indiziato di delitto? No, perchè i limiti edittali dell'articolo 590 c.p. non sono ricompresi nei limiti minimi previsti dall'articolo 384 c.p.p. per l'applicazione del fermo di indiziato di delitto
- In caso di reati permanenti la competenza per territorio viene determinata in base al luogo... In cui ha avuto inzio la consumazione anche qualora dal fatto sia derivata la morte di una o più persone
- In che modo si deve comportare l'incaricato di un pubblico servizio se nell'esercizio delle sue funzioni, viene a conoscenza di un reato perseguibile d'ufficio? deve farne denuncia per iscritto al Pubblico Ministero o a un Ufficiale di Polizia Giudiziaria
- In cosa consiste il profitto del reato? In qualsiasi vantaggio, patrimoniale e non, tratto dall'illecito penale
- In diritto penale, NON costituisce un caso di estinzione della pena: l'oblazione
- In materia penale, l'interdizione legale è una: Pena accessoria per i delitti
- In materia processuale penale, cosa contiene il verbale? tra l'altro, la menzione del luogo, dell'anno, del mese, del giorno e, quando occorre, dell'ora in cui è cominciato e chiuso
- In ordine al delitto di abuso d'ufficio (art. 323, c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: Tale reato appartiene alla categoria dei reati propri
- In ordine al delitto di concussione di cui all'art. 317 del c.p. è giuridicamente corretto affermare che: Tale reato appartiene alla categoria dei reati propri
- In ordine al delitto di Inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di Inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: Si configura il delitto in oggetto quando chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio
- In ordine al delitto di Inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto contro la pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: La persona offesa dal reato è la sola P.A., non i cittadini che patiscano l'eventuale disservizio
- In ordine al delitto di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: Tutela il buon andamento della P.A., nella parte in cui l'azione amministrativa sia affidata all'attività di imprese di servizio pubblico o di pubblica necessità, e il buon andamento della P.A. dipenda dunque dalla regolarità e continuità del servizio svolto da tali imprese
- In ordine al delitto di Turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di Turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto contro la pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di Turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: L'autorità giudiziaria competente è il tribunale monocratico
- In ordine al delitto di Turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: Si configura quando chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto contro la pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un reato comune
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È punito con la reclusione e con la multa
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: Si configura quando chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turba il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione
- In ordine al delitto di Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353 bis c.p.) è giuridicamente corretto affermare che: È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
- In ordine alle pene ed agli istituti processuali applicabili al delitto di cui all'art. 318 c.p. - Corruzione per l'esercizio della funzione - è giuridicamente corretto affermare che: La pena è della reclusione da tre a otto anni
- In quale caso un delitto è preterintenzionale? Quando dall'azione od omissione deriva un evento più grave di quello voluto dall'agente
- In quale caso un delitto è preterintenzionale? Quando dall'azione o dall'omissione deriva un evento più grave di quello voluto dall'agente
- In quale caso un delitto viene definito colposo dal codice penale quando non è voluto dall'agente e si verifica per negligenza, imprudenza imperizia e inosservanza di norme
- In quale caso un reato è classificato come "delitto"? Quando è punito con la pena della reclusione e/o della multa
- In quale delitto contro la Pubblica Amministrazione il soggetto passivo può essere anche un privato? Concussione
- In quale tra i seguenti casi la Corte di Cassazione non pronuncia annullamento della sentenza? Se nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo
- In quali casi, il pubblico ufficiale risponde del reato di concussione? Quando, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità
- In quali ipotesi sussiste il reato di concussione ai sensi dell'art.317 c.p.? Quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringa taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
- In relazione al soggetto attivo, si distinguono: reati comuni e reati propri
- In relazione alla verbalizzazione di atti del processo penale, da chi è effettuata la riproduzione fonografica o audiovisiva? Da personale tecnico, anche estraneo all'amministrazione dello Stato, sotto la direzione dell'ausiliario che assiste il Giudice
- In riferimento ai "Delitti contro la Pubblica Amministrazione" disciplinati dal Codice Penale, completare correttamente la seguente affermazione: "I delitti contro la Pubblica Amministrazione,..": Sono procedibili esclusivamente d'ufficio, senza eccezioni
- In riferimento al delitto di concussione, quale delle seguenti affermazione è corretta? Oltre alla Pubblica Amministrazione, anche il privato che soggiace alla concussione è soggetto passivo di tale delitto
- Indicare quale dei seguenti atti di indagine NON può essere svolto dalla Polizia giudiziaria. Consulenze tecniche
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito al reato di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio di cui all'art. 325 del c.p. è corretta. È un delitto "proprio" che può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla misura di sicurezza del divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche è corretta (art. 234, c.p.). È sempre aggiunta alla pena, quando si tratta di condannati per ubriachezza abituale
- Indicare quale tra le seguenti pene consegue di diritto alla condanna, come effetto penale della stessa. Pena accessoria (art. 20 c.p.)
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta, riporta una definizione di chi è un pubblico ufficiale. Chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- Ispezione personale (art. 354, 3° co., c.p.p.), - Perquisizioni, ispezioni e sequestri negli uffici dei difensori (art. 103, c.p.p.). Quali delle precedenti attività possono essere compiute dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? Nessuna, per espresso divieto normativo