Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Qual è la finalità dell'accesso documentale ex l. 241/1990? Porre i soggetti interessati in grado di esercitare al meglio le facoltà - partecipative e/o oppositive e difensive - che l'ordinamento attribuisce loro a tutela delle posizioni giuridiche qualificate di cui sono titolari
- Quale articolo della l. n. 241/1990, consacra il principio del silenzio facoltativo? Art. 16
- Quale articolo della l.n. 241/1990, consacra il principio del silenzio devolutivo? Art. 17
- Quale elemento del provvedimento amministrativo indica il momento dal quale deve avere inizio l'efficacia dell'atto o quello dal quale l'efficacia deve cessare? Termine
- Quale ente, non costituzionale, rappresenta oggi la principale sede di confronto e coordinamento tra le prerogative dello Stato e quelle degli enti regionali? Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato-Regioni)
- Quale istituto di matrice conservativa del provvedimento, consente all'amministrazione, all'esito del riesame di un atto viziato, anziché procedere all'annullamento, di conservarne gli affetti, attraverso un processo interpretativo che supera il vizio mediante la trasformazione del provvedimento invalido in un provvedimento ulteriore di cui ha i requisiti di forma e di sostanza? Conversione
- Quale obbligo è previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990? L'obbligo della comunicazione dell'avvio del procedimento
- Quale principio sancisce l'art. 3 del D.Lgs. n. 104/2010? La motivazione per ogni provvedimento decisorio adottato dal giudice
- Quale principio sancisce l'art. 3 del D.Lgs. n. 104/2010? La chiarezza e la sinteticità nella redazione degli atti del giudice e delle parti
- Quale provvedimento di riesame con esito conservativo ha efficacia retroattiva? Rettifica
- Quale strumento di matrice conservativa del provvedimento, con efficacia retroattiva, consente la conservazione di un provvedimento invalido mediante l'adozione sopravvenuta di atti infrapocedimentali inizialmente omessi? Sanatoria
- Quale tra le seguenti affermazioni è conforme ai principi esposti all'art. 1 della legge n. 241/1990? L'attività amministrativa è retta anche da criteri di economicità
- Quale tra le seguenti affermazioni corrisponde a quanto stabilito dall'art. 5 della legge n. 241 del 1990? L'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenire e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
- Quali atti di erogazione di risorse non rientrano nella categoria degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici per i quali vigono gli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013? Entrambi quelli indicati nelle altre alternative di risposta
- Quali compiti assegna l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 agli organismi di controllo interno delle P.A. in merito al potere di organizzazione? Gli organismi di controllo interno verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai princìpi dettati, anche al fine di proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
- Qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazione presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità: Il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all'interessato di tale irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito
- Qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione (art. 71, d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445): Dà notizia all'interessato di tale irregolarità; questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione, in mancanza il procedimento non ha seguito
- Qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento (lett. e), art. 6, l. 241/1990)? Sì, ma è tenuto nel provvedimento finale a dare conto delle ragioni che lo abbiano indotto a discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria
- Qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta (art. 34 c.p.a.), il giudice: Dichiara cessata la materia del contendere
- Qualora tra controllore e controllato intercorra un rapporto di subordinazione: Il controllante può esercitare ipso iure i poteri di annullamento, riforma o revoca degli atti dell'ente controllato, al contempo adottando, nei confronti dello stesso, provvedimenti sanzionatori, avocativi o disciplinari
- Quando il giudice accerta la carenza dell'interesse (art. 35 Codice del processo amministrativo): Dichiara il ricorso inammissibile
- Quando il giudice accoglie il ricorso ordinando all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine (art. 34 c.p.a.): Adotta una sentenza di merito
- Quando il soggetto titolare della potestà analizza il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità al dato normativo effettua un controllo: Di legittimità
- Quanto alla tempistica dell'azione avverso il silenzio delle P.A. (art. 31 Codice processo amm.vo) essa: Può essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento
- Quanto all'accertamento e alla relativa declaratoria delle nullità previste all'art 31 del Codice del processo amministrativo, il legislatore ha previsto che la relativa azione deve essere proposta nel termine di naturale decadenza di: Centottanta giorni e che la nullità dell'atto può essere sempre opposta dalla parte resistente o essere rilevata d'ufficio dal giudice