Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Negli atti composti formati da diverse manifestazioni di volontà imputabili a organi diversi, il vizio di una delle manifestazioni di volontà: Si estende all'intero atto
- Nei casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni pubbliche e di gestori di beni o servizi pubblici, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta (art. 17-bis, l. n. 241/1990): Lo stesso si intende acquisito
- Nei casi in cui il silenzio della p.a. equivale ad accoglimento della domanda, l'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela ai sensi degli artt. 21-quinques e 21 nonies, l. n. 241/1990? Si, lo prevede espressamente il co. 3, art. 20, l. n. 241/1990
- Nel caso di cui all'art. 14, co. 3, della legge n. 241/1990, l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della conferenza di servizi la indice entro: Cinque giorni lavorativi
- Nel caso di procedimento amministrativo ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. In tal caso: La comunicazione sospende i termini per concludere il procedimento che iniziano a decorrere nuovamente dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte degli istanti
- Nel corso del procedimento amministrativo gli interessati possono presentare memorie scritte? Si, coloro che hanno titolo a prendere parte al procedimento possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Si, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Nella discrezionalità amministrativa, l'amministrazione: È tenuta, sulla scorta di una logica e ragionevole valutazione delle risultanze istruttorie, a individuare la soluzione più idonea a realizzare l'interesse pubblico primario con il minor sacrificio degli altri interessi compresenti
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. è tenuta, sulla scorta di una logica e ragionevole valutazione delle risultanze istruttorie, ad individuare la soluzione più idonea a realizzare l'interesse pubblico primario con il minor sacrificio degli altri interessi compresenti
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. è tenuta ad individuare e valutare tutti i fatti e gli interessi rilevanti, sulla base di una adeguata istruttoria nel rispetto della l. n. 241/1990
- Nella discrezionalità tecnica: Non si tende ad operare una comparazione tra interesse pubblico primario e interessi secondari, ma a compiere una valutazione di fatti alla stregua di canoni scientifici e tecnici
- Nella legge sul procedimento amministrativo vige il divieto di: Aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Nella prassi sono emersi almeno tre tipi di circolari: interpretative, normative e informative. Le informative: Sono emanate per diffondere all'interno dell'organizzazione notizie, informazioni e messaggi di varia natura
- Nella prassi sono emersi almeno tre tipi di circolari: interpretative, normative e informative. Le normative: Hanno la funzione di orientare l'esercizio del potere discrezionale degli organi titolari di poteri amministrativi
- Nella prassi sono emersi almeno tre tipi di circolari: interpretative, normative e informative. Le prime: Mirano a rendere omogenea l'applicazione di nuove normative da parte delle pubbliche amministrazioni
- Nella registrazione di protocollo informatico le informazioni di cui all'art. 53 lett. a), b), c), d), e) e f) del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445: Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la memorizzazione delle informazioni annullate. Tale procedura deve riportare, secondo i casi, una dicitura o un segno in posizione sempre visibile e tale, comunque, da consentire la lettura di tutte le informazioni originarie unitamente alla data, all'identificativo dell'operatore ed agli estremi del provvedimento d'autorizzazione
- Nella registrazione di protocollo informatico: Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare
- Nella segnatura di protocollo informatico, le informazioni minime previste sono (co. 1, art. 55, d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445): Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l'identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa competente ai fini della gestione unica o coordinata del documento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il responsabile del procedimento deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare i pareri deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare le valutazioni tecniche deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, il legislatore nel 2009 ha individuato diversi soggetti che vi intervengono, con ruoli e attività diverse. A quale categoria di soggetti l'art. 15 del D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di verificare il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici? Organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione
- Nelle amministrazioni pubbliche chi definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, nonché gli eventuali aggiornamenti annuali (art. 15 D.Lgs. n. 150/2009)? L'organo di indirizzo politico- amministrativo di ciascuna amministrazione
- Nelle amministrazioni pubbliche il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) è adottato: Entro il 31 gennaio
- Nelle amministrazioni pubbliche la verifica del conseguimento effettivo degli obiettivi strategici compete ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali di ciascuna amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è: Falso, compete all'organo di indirizzo politico-amministrativo
- Nelle amministrazioni pubbliche le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici sono emanate dall'organo di indirizzo politico- amministrativo di ciascuna amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - quanto affermato è: Vero, l'organo di indirizzo politico- amministrativo emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici, definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione sulla performance, verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici, definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali
- Nelle fattispecie regolate dalla normativa di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689 in materia di irrogazione di sanzioni amministrative, trovano applicazione le disposizioni sulla partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo (art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241)? No
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Norma del disposto di cui all'art. 76 del d.p.r. 26 dicembre 2000, n. 445, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal citato testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia: La sanzione ordinariamente prevista dal codice penale è aumentata da un terzo alla metà