Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Chi presiede la Conferenza Unificata di cui all'art. 8, comma 1, d.lgs. n. 281/1997? Presidente del Consiglio dei Ministri o, su sua delega, dal Ministro per gli Affari Regionali ove nominato
- Circa l'oggetto del ricorso amministrativo, i ricorsi a carattere impugnatorio: Possono avere ad oggetto solo gli atti posti in essere da autorità amministrativa e che hanno valore di atti amministrativi
- Con il controllo di gestione l'amministrazione pubblica: Ottimizza, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: La definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: La richiesta di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: La definizione dei criteri generali in materia di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: Le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: L'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'organizzazione delle risorse di controllo
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'ente verso l'esterno
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare: L'organizzazione delle risorse strumentali
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 34 del c.p.a. sulle sentenze di merito del G.A. indicare quale affermazione è corretta: Quando, nel corso del giudizio, l'annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente, il giudice accerta l'illegittimità dell'atto se sussiste l'interesse ai fini risarcitori
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 34 del c.p.a. sulle sentenze di merito del G.A. indicare quale affermazione è corretta: Qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta, il giudice dichiara cessata la materia del contendere
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, i requisiti dell'oggetto sono: Determinatezza, possibilità e liceità
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Costituisce l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Deve essere determinato o determinabile
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la forma: Può essere anche orale (es. ordini di polizia)
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'agente/soggetto: Può essere un'autorità amministrativa
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'agente/soggetto: Può essere anche un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: È la res su cui l'atto amministrativo incide
- Con riferimento ai controlli sugli atti amministrativi, il controllo interno è anche detto: Controllo interorganico
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, è un danno patrimoniale in senso ampio, rientrante nella più generale figura del danno esistenziale, e non in un danno morale ai sensi dell'art. 2059 c.c. e consiste nella lesione dell'interesse della persona giuridica pubblica alla sua identità, credibilità, reputazione: All'immagine
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, il danno all'immagine: È un danno da lesione di un interesse costituzionalmente garantito (ex art. 97 Cost), risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c. secondo la tecnica del danno-evento
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, il danno da tangente: Quanto alla sua quantificazione è almeno pari alla tangente, ferma restando la possibilità di una diversa e più ampia quantificazione del danno stesso
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, il danno erariale da mobbing: Richiede, ai fine della configurabilità della condotta lesiva, il nesso eziologico tra la condotta del datore di lavoro o del superiore gerarchico e la lesione dell'integrità psicofisica del lavoratore
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, presuppone un pubblico servizio al quale correlarsi e consiste nell'effetto dannoso causato all'organizzazione e allo svolgimento dell'attività amministrativa dal comportamento illecito di un dipendente che abbia impedito il conseguimento della attesa legalità dell'azione pubblica amministrativa e abbia causato inefficacia o inefficienza di tale azione, è danno: Da disservizio
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, si sostanzia nella condotta persecutoria del datore di lavoro o del superiore gerarchico, complessa e continuata e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del dipendente nell'ambiente di lavoro, tale da comportare un effetto lesivo della salute psicofisica: Il danno erariale da mobbing
- Con riferimento ai danni erariali di nuova generazione, enunciati dalla recente giurisprudenza della Corte dei conti, un danno patrimoniale in senso stretto, comprensivo di tutte le diminuzioni di valori economicamente valutabili e, a prescindere dagli aspetti meramente finanziari, anche dei danni futuri, è danno: Da tangente
- Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca: Come gli altri provvedimenti ablatori procura un effetto privativo di un diritto o di una facoltà per il privato ed un effetto acquisitivo a favore della P.A.
- Con riferimento ai singoli atti costituenti concreta espressione delle forme di autotutela (spontanea, contenziosa, ecc.) i ricorsi amministrativi sono manifestazione di: Di autotutela contenziosa
- Con riferimento ai singoli atti costituenti concreta espressione delle forme di autotutela (spontanea, necessaria, ecc.) gli atti di controllo e quelli di sostituzione di organi inadempienti sono forme: Di autotutela necessaria
- Con riferimento ai singoli atti costituenti concreta espressione di autotutela della p.a., i ricorsi amministrativi sono espressione della tutela: Contenziosa
- Con riferimento ai singoli atti costituenti concreta espressione di autotutela della p.a., quale figura è afferente alla tutela necessaria? Atti di controllo
- Con riferimento ai singoli atti costituenti concreta espressione di autotutela della p.a., quale figura è afferente alla tutela spontanea? Annullamento d'ufficio
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: È un atto di controllo preventivo ad esito positivo
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: Implica il positivo riscontro della regolarità del provvedimento analizzato
- Con riferimento ai singoli atti di controllo il visto: È un atto di controllo in cui l'autorità tutoria è chiamata a verificare, appare vincolata al rilascio, qualora non riscontri alcun elemento ostativo o problematico nel provvedimento analizzato
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'annullamento d'ufficio: È un atto di controllo successivo di legittimità, spettante ad ogni autorità gerarchicamente sovraordinata rispetto ad atti di organi posti in posizione subordinata
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'annullamento d'ufficio: È un atto di controllo successivo di legittimità
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: Interviene su atti che non hanno ancora acquisito l'efficacia, sindacandoli sotto il duplice aspetto della legittimità e del merito
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: È un atto di controllo che non si limita al sindacato sulla legittimità dell'atto, ma accerta anche l'opportunità e la convenienza per la pubblica amministrazione
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: È un atto di controllo preventivo
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'omologazione: È un atto di controllo di legittimità e di merito
- Con riferimento ai tipi di attività amministrativa, l'amministrazione attiva comprende: Tutte le attività con cui la pubblica amministrazione agisce per realizzare i propri fini
- Con riferimento ai tipi di attività amministrativa, l'amministrazione attiva: Comprende sia le attività deliberative che esecutive
- Con riferimento ai tipi di attività amministrativa, l'amministrazione consultiva comprende: Le attività dirette a fornire pareri, orientamenti e chiarimenti alle autorità che devono provvedere su un determinato oggetto
- Con riferimento ai tipi di attività amministrativa, l'amministrazione di controllo comprende: Le attività dirette a sindacare secondo il diritto o secondo le regole della buona amministrazione l'operato degli agenti a cui sono demandati i compiti di amministrazione attiva
- Con riferimento al "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990: L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di merito: Devono contenere il giudizio sulla fondatezza o meno dei motivi adotti nel ricorso, accogliendo o respingendo il ricorso
- Con riferimento al contenuto della decisione del ricorso amministrativo le decisioni di rito: Decidono sulle questioni pregiudiziali
- Con riferimento al momento in cui si esercita l'attività di controllo su un atto amministrativo, il controllo che interviene su di un atto non ancora perfezionato è: Un controllo preventivo antecedente
- Con riferimento al momento in cui si esercita l'attività di controllo su un atto amministrativo, il controllo preventivo susseguente interviene: Su un provvedimento perfetto ma non efficacie
- Con riferimento al potere amministrativo si distingue tra attività vincolata e attività discrezionale. Quando l'attività dell'amministrazione non tende ad operare una comparazione tra interesse pubblico primario e interessi secondari, ma a compiere una valutazione di fatti alla stregua di canoni scientifici e tecnici, l'amministrazione: Dispone della discrezionalità tecnica
- Con riferimento al potere amministrativo si distingue tra attività vincolata e attività discrezionale. Quando tutti gli elementi fattuali e normativi da acquisire e valutare nell'adozione della decisione amministrativa, sono prefigurati rigidamente ed esaustivamente dalla legge, essendo l'autorità amministrativa chiamata a verificare solo che sussistano in concreto i presupposti di esercizio del potere ad essa stabiliti: L'attività dell'amministrazione è vincolata
- Con riferimento al potere della p.a. di riesaminare i propri atti, se a seguito di una rinnovata valutazione il provvedimento non presenti alcun vizio ovvero quando il provvedimento sia riconosciuto come viziato, ma si decida per la sanatoria del provvedimento stesso, il riesame si conclude: Con esito conservativo
- Con riferimento al processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, a quale categoria di soggetti il comma 4, art. 14, D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di garantire la correttezza dei processi di misurazione e valutazione con particolare riferimento alla significativa differenziazione dei giudizi di cui all'articolo 9, comma 1, lettera d), nonché dell'utilizzo dei premi di cui al Titolo III, secondo quanto previsto dallo stesso D.Lgs., dai CCNL, dai contratti integrativi, dai regolamenti interni all'amministrazione, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità? OIV
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida: Per l'orientamento dominante, dispiega effetti ex tunc
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida: Presuppone per la sua esperibilità due condizioni: la sussistenza di ragioni di tutela dell'interesse pubblico e l'esistenza di un termine ragionevole entro il quale effettuare la convalida
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la ratifica: È un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui viene eliminato il vizio di incompetenza relativa da parte dell'autorità astrattamente competente la quale si appropria di un atto adottato da autorità incompetente dello stesso ramo
- Con riferimento al riesame del provvedimento adottato, la rinnovazione: Opera ex nunc
- Con riferimento alla autotutela della p.a. si distingue tra autotutela: spontanea, necessaria, contenziosa, esecutiva. Il potere della p.a. di dare esecuzione ai propri provvedimenti (c.d. esecutorietà) è espressone: Di autotutela esecutiva
- Con riferimento alla autotutela della p.a. si distingue tra autotutela: spontanea, necessaria, contenziosa, esecutiva. Il potere necessariamente esercitato per espletare le funzioni di controllo è espressione: Di autotutela necessaria
- Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento, se per il numero dei destinatari la comunicazione personale risulti particolarmente gravosa, l'amministrazione può provvedere a rendere noti gli elementi di cui al comma 2, art. 8, della legge n. 241/1990 mediante forme di pubblicità unificata? Si, ma tali forme di pubblicità devono essere idonee
- Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso: Improcedibile
- Con riferimento alla gestione dei flussi documentali e degli archivi, il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 fa obbligo al responsabile del servizio di provvedere a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi, in un apposito archivio di deposito, costituito presso ciascuna amministrazione (art. 67 d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445): Almeno una volta ogni anno
- Con riferimento alla nullità per violazione o elusione del giudicato il comma 4, ultimo capoverso, dell'art. 31 del Codice del processo amministrativo stabilisce che le disposizioni ivi contenute non si applicano alle nullità di cui all'art. 114, comma 4, lettera b), per le quali restano ferme le disposizioni del Titolo I del Libro IV. Le disposizioni rimandate: Non contengono alcun riferimento all'azione di nullità ma disciplinano l'ottemperanza
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, il preambolo contiene: Gli elementi di diritto e altri elementi quali proposte, raccomandazioni, progetti, domande e pareri pertinenti e rilevanti
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, il preambolo contiene: L'indicazione delle fasi significative del procedimento amministrativo svolto (es. conferenza di servizi)
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo, i paragrafi del preambolo sono ordinati in base ai concetti e alle informazioni che contengono, secondo una sequenza. Si indichi quale, tra le seguenti informazioni, deve essere contenuta per ultima rispetto alle altre. Gli accertamenti, le verifiche, le circostanze, i fatti, i comportamenti, le istanze, i pareri e i controlli da registrare dopo le attività di verifica
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo, i paragrafi del preambolo sono ordinati in base ai concetti e alle informazioni che contengono, secondo una sequenza. Si indichi quale, tra le seguenti informazioni, deve essere contenuta per ultima rispetto alle altre. La valutazione su elementi accertati o noti, che spesso introduce la motivazione vera e propria
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., può essere definita come la facoltà di scelta fra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico e per il perseguimento di un fine rispondente alla causa del potere esercitato: La discrezionalità amministrativa
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la p.a. è chiamata soltanto a verificare, in applicazione di regole specialistiche a risultato non garantito, la sussistenza di taluni presupposti richiesti dalla norma per l'adozione della determinazione amministrativa, si è in presenza di: Discrezionalità tecnica
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la p.a. è tenuta, sulla scorta di una logica e ragionevole valutazione delle risultanze istruttorie, ad individuare la soluzione più idonea a realizzare l'interesse pubblico primario con il minor sacrificio degli altri interessi compresenti si è in presenza di: Discrezionalità amministrativa
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., quando la verifica demandata alla p.a. è da condurre applicando non regole dal risultato opinabile ma regole tratte da scienze esatte che consentono di approdare ad un risultato certo, ripetibile e verificabile, si è in presenza di: Mero accertamento tecnico
- Con riferimento all'attività discrezionale della p.a., ricorre ove l'esame di fatti o di situazioni rilevanti per l'esercizio del potere pubblico necessiti del ricorso a cognizioni tecniche o scientifiche di carattere specialistico, caratterizzate da margini di opinabilità: La discrezionalità tecnica
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'annullabilità: Si ravvisa, generalmente, nel caso in cui taluno degli elementi costitutivi della fattispecie sia viziato e la norma violata sia posta a tutela di interessi particolari
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'irregolarità: Si riscontra quando la difformità rispetto al paradigma legale sia lieve, ovvero sia di tale ridotta entità da non compromettere gli interessi che la norma violata intende tutelare
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi decisoria, il co. 1, art. 14-bis, l. n. 241/1990: Prevede che si svolga in forma semplificata e in modalità asincrona, salvo i casi di cui ai co. 6 e 7
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi decisoria, il co. 2, art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che la conferenza è indetta: Entro 5 giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se ad iniziativa di parte
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi istruttoria, il co. 1, art. 14, l. n. 241/1990: Attribuisce all'amministrazione procedente il potere discrezionale di determinarle con le modalità previste dall'art. 14-bis o con modalità differenti
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza semplificata, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che l'amministrazione procedente comunichi alle altre amministrazioni interessate il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento. Tale termine non può essere: Superiore a quarantacinque giorni
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza semplificata, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che l'amministrazione procedente comunichi alle altre amministrazioni interessate il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. Tale termine non può essere: Superiore a quindici giorni
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza semplificata, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che l'amministrazione procedente comunichi alle altre amministrazioni interessate il termine perentorio, non superiore a quarantacinque giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento. Se tra le suddette amministrazioni vi sono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei cittadini, ove disposizioni di legge o i provvedimenti non prevedano un termine diverso, il suddetto termine è fissato: In novanta giorni
- Con riferimento alle modalità di svolgimento della conferenza semplificata, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, prevede che l'amministrazione procedente comunichi alle altre amministrazioni interessate la data della eventuale riunione in modalità sincrona, da tenersi: Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di 45 giorni assegnato alle amministrazioni per rendere le loro determinazioni
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: Il codice di protocollo per l'identificazione univoca del provvedimento
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: La denominazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice pronuncia ordinanza: Quando decide sulla competenza
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice pronuncia ordinanza: Quando assume misure cautelari o interlocutorie
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice pronuncia senteza: Quando definisce in tutto o in parte il giudizio
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali, il giudice accerta l'illegittimità dell'atto se sussiste l'interesse ai fini risarcitori (art. 34 c.p.a.): Quando, nel corso del giudizio, l'annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente
- Con riferimento alle pronunce giurisdizionali, il giudice dichiara cessata la materia del contendere (art. 34 c.p.a.): Qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulta pienamente soddisfatta
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi collettivi (si individui l'affermazione errata): Sono quegli interessi comuni a tutti gli individui di una formazione sociale non organizzata e non individuabile autonomamente
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi collettivi: Devono essere differenziati
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi collettivi: Sono quegli interessi al corretto esercizio del potere amministrativo da parte di un'organizzazione di tipo associativo
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, gli interessi di fatto: Sono irrilevanti per il diritto e non ricevono alcuna tutela
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, i c.d. interessi superindividuali: Sono quegli interessi che appartengono identicamente ad una pluralità di soggetti
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, i c.d. interessi superindividuali: Sono interessi che travalicano la dimensione del singolo individuo ma che allo stesso modo lo coinvolgono in quanto parte della comunità
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, l'interesse al corretto esercizio del potere amministrativo da parte di una organizzazione di titpo associativo è: Interesse collettivo
- Con riferimento alle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo, quali interessi sono irrilevanti per il diritto e non ricevono alcuna tutela? Gli interessi di fatto
- Con riferimento alle tre parti in cui si divide normalmente il provvedimento amministrativo, la parte centrale comprende: Preambolo - Motivazione - Dispositivo
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), la conferma: Costituisce un riesame con esito confermativo
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), la rettifica: Costituisce un riesame con esito conservativo
- Con riferimento all'esito del riesame dei provvedimenti amministrativi (confermativo, conservativo, demolitorio), nell'ipotesi in cui il provvedimento di riesame, avviato su segnalazione esterna si conclude con l'affermazione della piena validità del provvedimento che ne costituisce oggetto, il riesame si conclude: Con esito confermativo
- Con riferimento all'istanza di accesso civico e generalizzato si individui l'affermazione corretta. Poiché la richiesta di accesso civico generalizzato riguarda i dati e i documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, resta escluso che - per rispondere a tale richiesta - l'amministrazione sia tenuta a formare o raccogliere o altrimenti procurarsi informazioni che non siano già in suo possesso
- Con riferimento all'istanza di accesso civico e generalizzato si individui l'affermazione corretta. L'amministrazione non ha l'obbligo di rielaborare i dati ai fini dell'accesso generalizzato, ma solo a consentire l'accesso ai documenti nei quali siano contenute le informazioni già detenute e gestite dall'amministrazione stessa
- Con riferimento all'oggetto della discrezionalità amministrativa, la facoltà di scelta della p.a. può riguardare anche il "quid"; ovvero: La determinazione del contenuto in concreto più opportuno
- Con riferimento all'oggetto della discrezionalità amministrativa, la facoltà di scelta della p.a. può riguardare: L'an, il quando, il quomodo, il quid
- Con riferimento del processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, a quale categoria di soggetti il comma 4, art. 14, D.Lgs. 150/2009 attribuisce il compito di verificare i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità? OIV
- Cosa dispone l'art. 2 della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? Ai fini della formazione del silenzio inadempimento non è necessaria la previa diffida
- Cosa dispone l'art. 2 della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? L'azione giudiziaria avverso il silenzio inadempimento è esperibile finché dura l'inerzia della p.a e comunque entro un anno dalla scadenza del termine di provvedere
- Cosa dispone l'art. 2, della l. n. 241/1990, in ordine al procedimento di formazione del silenzio inadempimento? I termini per la conclusione del procedimento decorrono dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Cosa dispone l'art. 4 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, in ordine all'impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione? La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
- Cosa dispone l'art. 67 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento al trasferimento dei documenti all'archivio di deposito? Il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi deve formare e conservare un elenco dei fascicoli e delle serie trasferite nell'archivio di deposito
- Costituisce una decisione di rito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 35 c.p.a.): Decisione di inammissibilità per carenza di interesse
- Costituisce una decisione di rito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 35 c.p.a.): Decisione di improcedibilità per difetto di interesse delle parti alla decisione
- Costituisce una pronuncia di merito del giudice in un ricorso amministrativo (art. 34 c.p.a.): Annullamento in tutto o in parte del provvedimento impugnato
- Costituiscono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: La compatibilità, la competenza e la legittimazione
- Curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione
- Curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuire ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni è una funzione che l'art. 16 del TUPI attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione