Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento enti locali
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I componenti degli uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco ex art. 90 del d.lgs. n. 267/2000 possono essere anche collaboratori assunti a tempo determinato? Sì, salvo che negli enti dissestati o strutturalmente deficitari
- I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici: Devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato
- I Comuni possono cedere all'Unione dei Comuni le proprie capacità assunzionali? Sì, totalmente o parzialmente
- I Comuni possono istituire strutture apposite per il funzionamento dei consigli? Sì, solo nei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti
- I Comuni possono svolgere singolarmente le funzioni fondamentali svolte in forma associata? No
- I consiglieri comunali lavoratori dipendenti, ai sensi dell'art. 79 comma 5 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi retribuiti, dispongono di ulteriori ore di permesso non retribuito nelle quali hanno diritto di assentarsi dal servizio? Sì, fino a 24 ore lavorative al mese
- I consiglieri comunali, ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. n. 267/2000, hanno diritto di percepire: Un gettone di presenza
- I contenuti del PEG, fermi restando i vincoli posti con l'approvazione del bilancio di previsione, sono la risultante di un processo iterativo e partecipato che coinvolge: La Giunta ed i funzionari dell'ente
- I dipendenti degli enti locali a tempo parziale: Possono svolgere attività lavorativa presso altri Enti, purché autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
- I prelievi dal fondo di riserva di competenza, di cui art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), vengono effettuati: Con deliberazioni di Giunta, che possono essere approvate fino al 31 dicembre dell'esercizio di riferimento
- I presidenti dei gruppi consiliari dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, ai sensi dell'art. 79 comma 4 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi legati allo svolgimento delle riunioni, dispongono di ulteriori ore di permesso retribuito nelle quali hanno diritto di assentarsi dal servizio? Sì, fino a 24 ore lavorative al mese
- I presidenti dei gruppi consiliari, ai sensi dell'art. 79 comma 4 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi legati allo svolgimento delle riunioni, dispongono di ulteriori ore di permesso retribuito nelle quali hanno diritto di assentarsi dal servizio? Sì, fino a 24 ore lavorative al mese, solo nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti
- I provvedimenti emanati ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. n. 267/2000 sono comunicati: Preventivamente al Prefetto
- I Sindaci che siano lavoratori dipendenti, possono essere collocati in aspettativa non retribuita? Sì, a richiesta, per tutto il periodo del mandato
- I Sindaci dei Comuni partecipanti possono delegare le funzioni di ufficiale di anagrafe a personale dell'Unione? Sì, previa apposita convenzione
- I Sindaci dei Comuni partecipanti possono delegare le funzioni di ufficiale di stato civile a personale dell'Unione? Sì, previa apposita convenzione
- Il 10.3 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. n. 118/2011) prevede che il PEG: Debba essere approvato dalla Giunta contestualmente al bilancio di previsione, specificando che per "contestualmente" si deve intendere nella prima seduta utile della Giunta successiva all'approvazione consiliare del bilancio preventivo
- Il Bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio? Sì, di competenza e di cassa
- Il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due Comuni: Deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due Comuni: Nel caso di mancata opzione rimane eletto nell'Ente in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Il comma 3 dell'art. 53 del Tuel prende in considerazione l'ipotesi delle dimissioni del Sindaco, che sono da considerarsi efficaci ed irrevocabili e producono i loro effetti: Trascorsi venti giorni dalla presentazione
- Il comma 3 dell'art. 53 del Tuel prende in considerazione l'ipotesi delle dimissioni del Sindaco; le dimissioni diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di venti giorni dalla presentazione. Quanto affermato è: Vero, diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di venti giorni dalla presentazione
- Il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco: Non possono far parte della rispettiva giunta nè essere nominati rappresentanti del comune
- Il Consigliere comunale può impartire disposizioni di servizio ai dipendenti? No. Solo il Responsabile del servizio quale superiore gerarchico, e in casi limite II Segretario comunale hanno legittimazione ad impartire ordini ai dipendenti
- Il Consiglio è un organo con funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo e con competenze limitate agli atti fondamentali indicati al comma 2 dell'art. 42 del Tuel. Il Consiglio: Delibera i regolamenti salva l'ipotesi di cui al comma 3 dell'art. 48, nonché i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 16 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 3.000 abitanti
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 20 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 10.000 abitanti
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 30 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 30.000 abitanti
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 40 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 100.000 abitanti o che, pur avendo popolazione inferiore, siano capoluoghi di provincia
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 46 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 250.000 abitanti
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 50 membri nei comuni con popolazione: Superiore a 500.000 abitanti
- Il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 60 membri nei comuni con popolazione (art. 37, Tuel): Superiore ad un milione di abitanti
- Il Consiglio comunale può essere sciolto dal Presidente della Repubblica (art. 141 Tuel): Per gravi motivi di ordine pubblico, quando abbia compiuto atti contrari alla Costituzione nonché per gravi e persistenti violazioni di legge
- Il Consiglio ha competenza "limitata" agli "atti fondamentali" elencati al comma 2 dell'art. 42 del Tuel. É di competenza del Consiglio: Definire gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge
- Il contratto di lavoro stipulato ai sensi dell'art. 110 del d.lgs. n. 267/2000 è risolto di diritto: Nel caso in cui l'ente locale dichiari il dissesto
- Il controllo di gestione è (art. 196, comma 1, d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): La procedura applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa
- Il controllo di gestione è (art. 196, comma 2, d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): La procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare: Lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il controllo di gestione si svolge con riferimento ai singoli servizi e centri di costo, ove previsti, verificando, in maniera complessiva e per ciascun servizio, per i servizi non aventi carattere produttivo (art. 197 d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): I mezzi finanziari acquisiti, i costi dei singoli fattori produttivi, i risultati qualitativi e quantitativi ottenuti e per i servizi a carattere produttivo i ricavi
- Il controllo strategico è la procedura diretta a verificare: L'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico
- Il d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) dopo aver, all'art. 196, definito le finalità e l'oggetto del controllo di gestione, passa, all'articolo successivo, a delinearne i modi di esercizio stabilendo che il controllo di gestione deve riguardare: L'intera attività amministrativa e gestionale dell'ente
- Il d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) dopo aver, all'art. 196, definito le finalità e l'oggetto del controllo di gestione, passa, all'articolo successivo, a delinearne i modi di esercizio. In tale disciplina viene anche prescritta una periodicità prestabilita per tale controllo? No, rimandando la definizione di tale periodicità al regolamento di contabilità dell'ente
- Il d.lgs. n. 267/2000 indica un numero massimo di assessori che possono comporre la Giunta comunale? Sì, 12 incluso il sindaco
- Il d.lgs. n. 267/2000 prevede istituti di democrazia partecipativa, consentendo al cittadino di intervenire nell'attività dei pubblici poteri, per favorire un adeguamento alle esigenze manifestate dalla collettività. La petizione: É un atto di indirizzo politico che offre la possibilità al proponente di sottoporre agli organi di governo locale comuni necessità ovvero richiedere che si provveda in relazione a situazioni di interesse generale
- Il decreto di scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell'art. 143 del d.lgs. n. 267/2000 conserva i suoi effetti: Per un periodo da dodici mesi a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali
- Il diritto all'azione popolare (art. 9, d.lgs. n. 267/2000) è riconosciuto: A ciascun cittadino in difesa di un interesse non individuale, ma facente capo ad una categoria sociale di cui egli fa parte
- Il distintivo del Presidente della Provincia è: Una fascia di colore azzurro con lo stemma della Repubblica e lo stemma della propria provincia
- Il Documento unico di programmazione può disciplinare le modalità per la convocazione e per la presentazione e la discussione delle proposte consiliari? No, è una competenza attribuita al Regolamento del Consiglio comunale
- Il gettone di presenza ai sensi dell'art. 82 comma 2 d.lgs. n. 267/2000: È dovuto per la partecipazione a consigli e commissioni
- Il ministro di un culto è eleggibile a Sindaco? No, mai
- Il parere di regolarità contabile di cui all'art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 è: Obbligatorio ma non vincolante
- Il parere di regolarità tecnica di cui all'art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 è: Obbligatorio ma non vincolante
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. Ha natura previsionale ma non finanziaria
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. Non può contenere dati di natura extra- contabile
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. Ha contenuto contabile ma non programmatico
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. Ha contenuto programmatico ma non contabile
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. Ha natura finanziaria ma non previsionale
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. È deliberato in termini di cassa (con riferimento al primo esercizio, il PEG è redatto anche in termini di competenza)
- Il PEG è specificamente disciplinato dall'art. 169 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) e dal 10 del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118). Si individui quale affermazione sul citato documento è errata. È riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio (a fronte di un bilancio di previsione triennale, il PEG deve essere triennale), ma non considera anche la gestione dei residui attivi e passivi
- Il PEG è uno strumento obbligatorio per le Province e per i Comuni: Con popolazione superiore a 5.000 abitanti
- Il personale assunto ai sensi dell'art. 90 del d.lgs. n. 267/2000 può svolgere attività gestionale? No, è vietato anche in presenza di un trattamento economico equiparato a quello dirigenziale
- Il piano esecutivo di gestione può essere variato dalla Giunta comunale entro: Il 15 dicembre di ciascun anno
- Il Presidente del Consiglio comunale è tenuto a convocare il consiglio: Entro 20 giorni quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco
- Il Presidente del Consiglio Comunale, ai sensi dell'art. 79 comma 4 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi legati allo svolgimento delle riunioni, dispone di ulteriori ore di permesso retribuito nelle quali ha diritto di assentarsi dal servizio? Sì, fino a 48 ore lavorative al mese, soltanto nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti
- Il Presidente del Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. n. 267/2000, ha diritto di percepire: Una indennità di funzione
- Il Presidente del Consiglio comunale, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il Sindaco, è tenuto a convocare il consiglio: Entro 20 giorni
- Il Regolamento del Consiglio comunale può indicare il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute? Sì, entro il limite stabilito dall'art. 38 comma 2 del d.lgs. n. 267/2000
- Il Regolamento del Consiglio comunale: È approvato a maggioranza assoluta
- Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco? Sì, costituiti da dipendenti di ruolo dell'Ente o da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato
- Il segno distintivo del Sindaco è: La fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune
- Il Segretario comunale cessato dall'incarico ex art. 99 comma 2 del d.lgs. n. 267/2000, decorsi inutilmente i termini per la nomina del nuovo segretario: È confermato
- Il segretario comunale coordina l'attività dei dirigenti: Nel caso in cui non si possa procedere alla nomina del direttore generale
- Il Segretario comunale esprime il parere ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. n. 267/2000: Nel caso in cui l'Ente non abbia responsabili dei servizi
- Il segretario comunale può essere revocato? Sì, per violazione dei doveri d'ufficio
- Il Segretario comunale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente e in particolare laddove non sia nominato un Direttore (comma 4, art. 97, d.lgs. n. 267/2000): Sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività
- Il Segretario comunale, decorsi due anni in disponibilità senza prendere servizio da titolare in altre sede: È collocato d'ufficio in mobilità presso altre pubbliche amministrazioni nella piena salvaguardia della posizione giuridica ed economica
- Il Segretario comunale: Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta
- Il segretario comunale: Autentica scritture private e atti unilaterali nell'interesse dell'Ente
- Il segretario sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti: Nel caso in cui non si possa procedere alla nomina del direttore generale
- Il servizio di anagrafe è un servizio di competenza ? Statale gestito dal Comune
- Il servizio di stato civile è un servizio di competenza ? Statale gestito dal Comune
- Il Sindaco presta giuramento: Davanti al Consiglio
- Il Sindaco può revocare uno o più componenti della Giunta comunale? Sì, dandone motivata comunicazione al Consiglio
- Il Sindaco può votare per l'elezione della Commissione elettorale comunale? No
- Il Sindaco sovrintende alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco, ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. n. 267/2000, giura davanti al Consiglio comunale: Di osservare lealmente la Costituzione italiana
- Il Sindaco, ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. n. 267/2000, presta giuramento: Davanti al consiglio, nella seduta di insediamento
- Il Sindaco, ai sensi dell'art. 79 comma 4 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi legati allo svolgimento delle riunioni, dispone di ulteriori ore di permesso retribuito nelle quali ha diritto di assentarsi dal servizio? Sì, fino a 48 ore lavorative al mese
- Il Sindaco, ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. n. 267/2000, ha diritto di percepire: Una indennità di funzione
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel): Per un periodo non superiore a trenta giorni
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel). L'inosservanza delle ordinanze emanate dal Sindaco è punita: Con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 5.000 euro
- Il Sindaco, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre, limitazioni degli orari di vendita delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (co. 7bis, art. 50, Tuel): Con ordinanza non contingibile e urgente
- Il Sindaco, quale ufficiale di governo, sovrintende: All'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica
- Il Tuel ammette l'azione popolare per la decadenza di uno o più componenti l'organo consiliare? Si (art. 70 Tuel)
- Il Tuel individua nella cooperazione dei Comuni e delle Province tra loro e con la Regione lo strumento attraverso il quale realizzare un efficiente sistema delle autonomie locali al servizio dello sviluppo economico, sociale e civile, secondo i principi della cooperazione indicati: Dalla legge regionale
- Il Tuel prevede istituti di democrazia partecipativa, consentendo al cittadino di intervenire nell'attività dei pubblici poteri, per favorire un adeguamento alle esigenze manifestate dalla collettiva. Tra esse è compresa la consultazione referendaria? Si, lo Statuto può prevedere forme di consultazione referendaria
- Il vicesegretario può sostituire il Segretario? Sì, nei casi di vacanza, assenza o impedimento
- In caso di assenza o di impedimento temporaneo del Sindaco: Il Vicesindaco sostituisce il Sindaco
- In caso di dimissioni di più consiglieri, secondo quale ordine si procede alla surroga? Secondo l'ordine di presentazione delle dimissioni
- In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco: La giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio, ma entrambi gli organi restano in carica fino all'elezione del nuovo sindaco
- In caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio comunale ex art. 39 del d.lgs. n. 267/2000, quale Autorità è competente a provvedere? Il Prefetto, previa diffida
- In materia di controlli, la struttura cui è affidato il controllo di gestione redige degli elaborati conclusivi che verranno trasmessi (art. 198 bis d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): Agli amministratori, ai responsabili dei servizi, alla Corte dei Conti
- In materia di elezioni comunali, la cifra individuale di un candidato è determinata: Dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza
- In materia di elezioni comunali, la cifra individuale di un candidato: Determina l'ordine di proclamazione degli eletti
- In materia di modifiche territoriali dei Comuni, salvi i casi di fusione tra più Comuni: Non possono essere istituiti nuovi Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, gli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000 possono essere verificati anche in riferimento ai dipendenti del Comune? Sì, in tal caso il prefetto competente per territorio dispone ogni opportuno accertamento, di norma promuovendo l'accesso presso l'ente interessato
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, gli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000 possono essere verificati anche in riferimento ai dirigenti del Comune? Sì, in tal caso il prefetto competente per territorio dispone ogni opportuno accertamento, di norma promuovendo l'accesso presso l'ente interessato
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, gli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000 possono essere verificati anche in riferimento al segretario comunale? Sì, in tal caso il prefetto competente per territorio dispone ogni opportuno accertamento, di norma promuovendo l'accesso presso l'ente interessato
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, come avviene l'accesso presso l'ente interessato? Il Prefetto, titolare dei poteri di accesso e di accertamento, nomina una commissione d'indagine la quale esercita tali poteri
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, da chi è composta la commissione d'indagine prevista dall'art. 143 comma 2? Da tre funzionari della pubblica amministrazione
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, da chi è nominata la commissione d'indagine prevista dall'art. 143 comma 2? Dal Prefetto
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, entro quali termini la commissione d'indagine prevista dall'art. 143 comma 2 deve terminare gli accertamenti? Entro tre mesi dall'accesso, prorogabili di altri tre
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, il Prefetto, acquisiti i dati dall'accertamento di cui all'art. 143 comma 2, a chi invia le debite conclusioni? Al Ministro dell'Interno, sentito il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica competente per territorio
- In ordine alla revoca di uno o più componenti la Giunta da parte del Sindaco quale adempimento deve essere effettuato da quest'ultimo? Deve dare motivata comunicazione al Consiglio (art. 46, Tuel)
- In ordine alla rimozione degli amministratori locali, quali poteri sono conferiti al Prefetto (art. 142 Tuel)? Il potere di sospendere gli amministratori, in attesa del decreto di rimozione dall'incarico, qualora sussistano motivi di grave ed urgente necessità
- In quale caso con il decreto di scioglimento del Consiglio comunale si provvede alla nomina di un Commissario che esercita le funzioni conferite dal decreto stesso (art. 141 Tuel)? Per cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il Sindaco
- In quale caso con il decreto di scioglimento del Consiglio comunale si provvede alla nomina di un Commissario che esercita le funzioni conferite dal decreto stesso (art. 141 Tuel)? Per gravi motivi di ordine pubblico
- In quale caso il Presidente della Repubblica con decreto procede allo scioglimento del Consiglio comunale? Quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi nel caso di riduzione dell'organo assembleare per impossibilità di surrogazione alla metà dei componenti del Consiglio
- In quale periodo del mandato i consigli comunali possono adottare i soli atti urgenti e improrogabili? Dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali
- In quale tra le seguenti ipotesi un Sindaco non può essere rimosso ex art. 142 del d.lgs. n. 267/2000? Causa sopravvenuta di incompatibilità con la carica rivestita
- In quali casi il Sindaco non può intervenire d'urgenza quale autorità locale? Interventi di chiusura al pubblico degli uffici privati localizzati nel territorio
- In quali casi il Sindaco non può intervenire d'urgenza quale autorità locale? Assunzioni di personale straordinarie e urgenti dovute a sovraccarico di lavoro
- In quali casi la Presidenza del Consiglio dei Ministri è competente a concludere l'accordo di programma? Nel caso in cui l'intervento o il programma di intervento comporti il concorso di due o più regioni
- In quali Comuni i consigli si tengono, preferibilmente, in un arco temporale non coincidente con l'orario di lavoro dei partecipanti? Nei Comuni con popolazione fino a 15000 abitanti
- In quali Comuni il Consiglio comunale è composto da 16 consiglieri più il Sindaco? Nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e inferiore a 30000
- In quali Enti locali trovano applicazione le disposizioni del Tuel? Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane, Comunità isolane, Unioni di Comuni
- In quali Enti trova applicazione obbligatoria la disciplina del controllo di gestione? Negli Enti locali con popolazione superiore a 5.000 abitanti
- In quali Enti trova applicazione obbligatoria la disciplina del controllo strategico? Solo negli Enti locali con popolazione superiore a 15000 abitanti
- In quali orari devono svolgersi i consigli comunali? Nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l'orario di lavoro dei partecipanti
- Indicare quale causa di scioglimento del Consiglio comunale comporta il commissariamento dell'ente (art. 141 Tuel). Quando non sia approvato nei termini il bilancio
- Indicare quale tra le seguenti non è una funzione svolta dalla Giunta comunale. La Giunta esprime il giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti
- Indicare quale tra le seguenti non è una funzione svolta dalla Giunta comunale. La Giunta adotta gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa
- Indicare quale tra le seguenti non è una funzione svolta dalla Giunta comunale. La Giunta sovrintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone preventivamente il prefetto
- Iniziata la procedura di scioglimento del consiglio, e nelle more dell'emanazione del decreto, chi è il soggetto deputato all'amministrazione provvisoria dell'Ente? Un commissario nominato dal Prefetto, per motivi di grave e urgente necessità