Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi comunitari
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I fondi europei sono attuati mediante Programmi Operativi (PO) conformemente all'Accordo di Partenariato (AP). Ciascun programma copre il periodo compreso fra: il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2027
- I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG): É uno strumento finanziario istituito nel 1962 per finanziare la politica agricola comune
- I Fondi strutturali consentono attualmente all'Unione europea di perseguire obiettivi di politica economica e sociale. Il Fondo sociale europeo (FSE): è stato creato per risolvere problemi di occupazione suscitati dalla stessa integrazione europea
- I Fondi Strutturali dell'Unione europea rappresentano: lo strumento privilegiato della politica regionale dell'Ue diretta a rafforzare lo sviluppo economico degli Stati membri, riducendo le disparità tra le differenti regioni europee e il ritardo di quelle meno favorite
- I quadri finanziari pluriennali (QFP) istituiti sono: sei, incluso quello del periodo 2021-2027
- I regolamenti di applicazione relativi al FESR sono adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che deliberano secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione: del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni (art. 178, TFUE)
- I regolamenti di applicazione relativi al FESR sono adottati: dal Parlamento europeo e dal Consiglio, previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle Regioni
- I regolamenti di applicazione relativi al fondo europeo di sviluppo regionale, sono adottati, ai sensi dell'art. 178 del TFUE: dal parlamento europeo e dal consiglio, secondo la procedura legislativa ordinaria
- Il 14 gennaio 2020, la proposta di regolamento recante disposizioni comuni per la programmazione Fse+, periodo 2021-2027, è stata modificata mediante una proposta della Commissione per includere: Il Fondo per una transizione giusta
- Il 17 novembre 2017 il pilastro europeo dei diritti sociali è stato proclamato congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione quale risposta alle sfide sociali che investono l'Europa. I 20 principi fondamentali del pilastro, che orienteranno le azioni nell'ambito del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), si articolano in tre categorie, tra cui: Condizioni di lavoro eque
- Il 17 novembre 2017 il pilastro europeo dei diritti sociali è stato proclamato congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione quale risposta alle sfide sociali che investono l'Europa. I 20 principi fondamentali del pilastro, che orienteranno le azioni nell'ambito del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), si articolano in tre categorie, tra cui: Protezione sociale e inclusione
- Il ciclo di programmazione 2014-2020 prevede in Italia la realizzazione di alcuni programmi operativi (PO). Quali tra questi fondi cofinanziano alcuni di questi progetti? Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE)
- Il Comitato di coordinamento per i Fondi strutturali e di investimento europei (COESIF): è un comitato permanente della Commissione europea
- Il Comitato di sorveglianza, menzionato nell'art. 48 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, può comprendere: rappresentanti del GECT che svolgono attività legate al programma nell'area interessata dal programma
- Il confronto partenariale sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 ha individuato alcune grandi questioni oggetto del ciclo di programmazione 2021-2027. Tra queste: La riduzione dei divari fra le aree più avanzate e quelle in ritardo
- Il confronto partenariale sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 ha individuato alcune grandi questioni, oggetto del ciclo di programmazione 2021-2027. Tra queste: La capacità delle imprese di valorizzare a fini commerciali la conoscenza prodotta dal mondo della ricerca scientifica
- Il confronto partenariale sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 ha messo in evidenza la necessità di promuovere l'obiettivo di generare ed attrarre verso i sistemi produttivi soggetti portatori di innovazione che oggi non vi sono rappresentati. Rientrano in quest'ambito strategico interventi finalizzati a: Attrarre investimenti dall'estero e/o verso le aree in ritardo di sviluppo; creare start-up innovative; formare o qualificare risorse umane; attrarre risorse umane qualificate in particolare verso le regioni del Mezzogiorno
- Il confronto partenariale sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 ha messo in evidenza la necessità di promuovere l'offerta di servizi avanzati per le imprese laddove essi: Non esistano o siano poco accessibili
- Il confronto partenariale sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 ha messo in evidenza la necessità di sostenere ed accompagnare le PMI nell'accesso alle risorse per l'innovazione: Adottando una definizione di innovazione non esclusivamente di tipo tecnologico
- Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) richiede agli Stati membri di: presentare un pacchetto nazionale di investimenti e riforme (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR)
- Il FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - che funzione ha? Finanzia i programmi che mirano a migliorare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali
- Il FESR persegue due obiettivi principali, tra cui gli investimenti a favore della crescita e dell'occupazione - finalizzati a rafforzare il mercato del lavoro e le economie regionali. Le risorse destinate a questo obiettivo sono state ripartite tra tre diverse categorie di regioni: regioni più sviluppate, regioni in transizione, regioni meno sviluppate, differenziate in base al PIL
- Il FESR persegue due obiettivi principali, tra cui gli investimenti a favore della crescita e dell'occupazione - finalizzati a rafforzare il mercato del lavoro e le economie regionali. Le risorse destinate a questo obiettivo sono state ripartite tra tre diverse categorie di regioni: regioni più sviluppate, regioni in transizione, regioni meno sviluppate
- Il FESR sostiene le imprese sociali? Si, nell'ambito della priorità d'investimento "promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione"
- Il FESR, secondo l'art. 176 del TFUE: è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'Unione europea, partecipando allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle Regioni in ritardo di sviluppo
- Il Fondo di coesione è riservato agli Stati membri il cui: RNL pro capite è inferiore al 90 % della media dell'UE
- Il Fondo di coesione è stato istituito allo scopo di: rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione europea per promuovere lo sviluppo sostenibile
- Il Fondo di coesione è stato istituito nel 1994 e finanzia: progetti a favore dell'ambiente e della rete trans-europea negli Stati membri il cui reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è inferiore al 90 % della media dell'UE
- Il Fondo di Coesione è stato istituito: dal REG. CE n. 1264/1999 per favorire gli investimenti nei settori della protezione dell'ambiente e lo sviluppo delle reti transeuropee nel settore dei trasporti delle telecomunicazione e dell'energia
- Il Fondo di coesione (FC) è istituito: Per l'erogazione di contributi finanziari a progetti in materia di ambiente e di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti
- Il Fondo di solidarietà (FSUE) è stato istituito con regolamento (CE) n. 2012/2002, dell'11 novembre 2002. Indicare quale evento ha portato all'istituzione del Fondo: le gravi inondazioni che hanno colpito l'Europa centrale nell'estate del 2002
- Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) permette all'Unione di fornire un importante sostegno: agli Stati membri o in via di adesione nell'eventualità in cui fossero vittime di gravi catastrofi naturali
- Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea permette all'UE di: sostenere finanziariamente uno Stato membro, un paese impegnato nei negoziati di adesione o una regione in caso di gravi catastrofi naturali
- Il Fondo di solidarietà deve essere utilizzata entro: diciotto mesi a decorrere dalla data in cui è stata erogata
- Il Fondo di solidarietà deve essere utilizzato entro: 18 mesi a decorrere dalla data in cui è stata erogata
- Il Fondo di solidarietà interviene principalmente: in caso di catastrofi naturali gravi o regionali o di gravi emergenze di sanità pubblica che hanno profonde ripercussioni sulle condizioni di vita, sulla salute umana, sull'ambiente naturale o sull'economia di una o più regioni di uno Stato membro o di un paese candidato all'adesione
- Il Fondo di solidarietà: deve essere utilizzata entro 18 mesi a decorrere dalla data in cui è stata erogata
- Il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA): aiuta gli agricoltori dell'UE a fornire un approvvigionamento sicuro di prodotti alimentari sicuri, sani e a prezzi accessibili
- Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG): offre un sostegno a coloro che hanno perso il lavoro a seguito di mutamenti economici legati alla globalizzazione o in conseguenza di crisi economiche e finanziarie mondiali
- Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è: uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell'UE e si prefigge di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di vita nelle regioni meno favorite
- Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'Unione europea
- Il Fondo Europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha il fine di: fornire alle operazioni di investimento della BEI una capacità di rischio rafforzata
- Il Fondo per una transizione equa: sostiene i territori più colpiti dalla transizione verso la neutralità climatica e mira a prevenire l'aumento di disparità regionali
- Il Fondo per una transizione giusta è attuato: secondo regole di gestione concorrente, il che comporta una stretta cooperazione con le autorità nazionali, regionali e locali
- Il Fondo sociale europeo è il principale strumento: utilizzato dall'UE per sostenere l'occupazione, aiutare i cittadini a trovare posti di lavoro migliori e assicurare opportunità lavorative più eque per tutti
- Il Fondo sociale europeo è: un fondo strutturale, che investe nel capitale umano dell'Europa, ovvero i lavoratori, i giovani e chi è alla ricerca di un lavoro
- Il Fondo sociale europeo: è il principale strumento utilizzato dall'UE per sostenere l'occupazione, aiutare i cittadini a trovare posti di lavoro migliori e assicurare opportunità lavorative più eque per tutti
- Il fondo sociale europeo: è il principale strumento finanziario con cui l'Unione europea sostiene l'occupazione negli Stati membri e promuove la coesione economica e sociale
- Il FSE+ è il principale strumento finanziario dell'Unione europea per: investire nelle risorse umane attraverso azioni che consentano agli Stati membri e alle Regioni di conseguire livelli elevati di occupazione
- Il gruppo di lavoro "Eurogruppo" è un organo preparatorio composto dai rappresentanti degli Stati membri della zona euro del comitato economico e finanziario, della Commissione europea e: della Banca Centrale Europea
- Il loro obiettivo consiste nel facilitare e promuovere in particolare la cooperazione territoriale tra i suoi membri - comprese una o più linee di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale - al fine di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'UE. Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT)
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è: un pacchetto di investimenti e riforme, in cui sono indicati i settori nei quali si intende operare
- Il principale strumento finanziario che consente all'Unione di concretizzare gli obiettivi strategici della sua politica per l'occupazione è: il Fondo sociale europeo (FSE)
- Il Programma Operativo Nazionale Inclusione è finanziato: interamente del FSE e dal cofinanziamento nazionale
- Il Quadro finanziario pluriennale (QFP) è anche detto: bilancio UE a lungo termine
- Il quadro finanziario pluriennale (QFP) ripartisce la spesa dell'UE in grandi categorie, vale a dire: rubriche, le quali corrispondono alle priorità e ai settori d'intervento dell'UE
- Il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), documento cardine della programmazione finanziaria europea, viene elaborato dall'Unione: ogni sette anni
- Il Reg. (CE) 21-6-2005 n. 1290/2005 del Consiglio relativo al finanziamento della politica agricola comune ha istituito due fondi per conseguire gli obiettivi della politica agricola comune. Quali sono i due fondi? Il Fondo europeo agricolo di garanzia e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
- Il regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 (il cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) definisce: obiettivi e strumenti finanziari di intervento per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed è relativo alla disciplina finanziaria di tutti i fondi che concorrono a definire la politica di coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione
- Il regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 (il cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) definisce: obiettivi e strumenti finanziari di intervento per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed è relativo alla disciplina finanziaria di tutti i fondi che concorrono a definire la politica di coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione
- Il regolamento recante disposizioni comuni per la programmazione Fse+, periodo 2021-2027 (regolamento (UE) 2021/1060), approvato dal Parlamento europeo nel 2021, stabilisce le norme finanziarie per otto fondi in regime di gestione concorrente, tra i quali: Fondo sicurezza interna
- Il regolamento recante disposizioni comuni per la programmazione Fse+, periodo 2021-2027 (regolamento (UE) 2021/1060), approvato dal Parlamento europeo nel 2021, stabilisce le norme finanziarie per otto fondi in regime di gestione concorrente, tra i quali: Il Fondo di coesione
- Il regolamento recante disposizioni comuni per la programmazione Fse+, periodo 2021-2027 (regolamento (UE) 2021/1060), approvato dal Parlamento europeo nel 2021, stabilisce le norme finanziarie per otto fondi in regime di gestione concorrente, tra i quali: Fondo per una transizione giusta
- Il Reparto operante, a seguito dell'accertamento di un'ipotesi di indebita percezione di erogazioni di fondi strutturali, trasmette le schede di comunicazione: ai competenti Organismi/Autorità di gestione e pagamento, nonché per conoscenza al Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi nei confronti dell'UE a mezzo posta elettronica certificata
- Il sostegno fornito tramite il Fondo per una transizione giusta si concentra sulla diversificazione: economica dei territori maggiormente colpiti dalla transizione climatica nonché sulla riqualificazione professionale e sull'inclusione attiva dei loro lavoratori e delle persone in cerca di lavoro
- Il sostegno fornito tramite il Fondo per una transizione giusta si concentra: sulla diversificazione economica dei territori maggiormente colpiti dalla transizione climatica nonché sulla riqualificazione professionale e sull'inclusione attiva dei loro lavoratori e delle persone in cerca di lavoro
- Il trattato di Lisbona ha aggiunto una dimensione territoriale alla politica di coesione e il termine "comunità" è stato sostituito con quello di: Unione
- In ambito comunitario la sigla FESR indica il: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
- In ambito comunitario, la sigla FEASR indica il: Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
- In ambito comunitario, la sigla FSE indica il: Fondo Sociale Europeo
- In ambito comunitario, quale tra le seguenti istituzioni di governo è l'unica a non dover elaborare, anteriormente al 1 luglio, uno stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario successivo? La Banca Centrale Europea
- In ambito dell'unione europea, la rendicontazione è il processo: di consuntivazione delle spese effettivamente e definitivamente sostenute da tutti i soggetti del partenariato per la realizzazione del progetto
- In ambito di Fondi Strutturali e di Investimento Europei, quale organismo è responsabile della procedura di disimpegno? L'Autorità di Gestione del Programma Operativo
- In ambito di Fondi Strutturali e di Investimento Europei, quali Regioni sono considerate più sviluppate? Quelle il cui PIL pro-capite è superiore al 90% della media europea
- In ambito di programmazione comunitaria, il Fondo per una transizione equa: sostiene i territori più colpiti dalla transizione verso la neutralità climatica e mira a prevenire l'aumento di disparità regionali
- In ambito di programmazione comunitaria, il Fondo sociale europeo è un fondo: strutturale, che investe nel capitale umano dell'Europa, ovvero i lavoratori, i giovani e chi è alla ricerca di un lavoro
- In ambito di programmazione comunitaria, la Banca europea per gli investimenti (art. 309 TFUE): facilita il finanziamento di programmi di investimento congiuntamente con gli interventi dei fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari dell'Unione
- In ambito di rendicontazione dei progetti comunitari, i progetti vengono normalmente concepiti e realizzati in partenariato. La gestione di un partenariato spetta: al Capofila, o Coordinatore di progetto
- In base a quanto riportato dall'art. 174 del TFUE, nell'ambito dei fondi strutturali, in particolare, l'Unione europea mira a ridurre: il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite, per promuovere la coesione sociale, economica e territoriale
- In base al Regolamento (UE) N. 1303/2013, l'acronimo (ITI) indica: l'investimento territoriale integrato
- In base al Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, la quota dell'importo annuo dello strumento di flessibilità non utilizzata in un dato esercizio può ancora essere utilizzata? Sì, fino all'anno n +3
- In base al Regolamento (UE, Euratom) n. 2020/2093 del Consiglio, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, l'eventuale revisione del QFP (Quadro Finanziario Pluriennale): tiene conto delle possibilità di compensare l'aumento del massimale di una rubrica con la riduzione del massimale di un'altra rubrica
- In base al Regolamento UE 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Erasmus+, le tre azioni chiave che concorrono al perseguimento degli obiettivi del programma sono: mobilità ai fini dell'apprendimento; cooperazione tra organizzazioni e istituzioni; sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione
- In base al Regolamento UE n. 1301/2013 l'applicazione precisa della regola del disimpegno: è regolata dalle norme specifiche di ciascun fondo
- In base al Regolamento UE n. 1301/2013 l'applicazione precisa della regola del disimpegno: è regolata dalle norme specifiche di ciascun fondo
- In base all'art. 126 del Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, quali dei seguenti costi sono ammissibili alle sovvenzioni dei programmi comunitari di finanziamento di proposte progettuali, se l'ordinatore responsabile li ha dichiarati tali in base all'invito a presentare proposte? Costi relativi alle revisioni contabili esterne ove tali revisioni siano richieste dall'ordinatore responsabile
- In base all'art. 32, comma 2, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, lo sviluppo locale di tipo partecipativo: è concentrato su territori subregionali specifici
- In base all'art. 33 comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, contiene un'analisi delle: esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa un'analisi dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce
- In base all'art. 33 comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, contiene un'analisi: delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio
- In base all'art. 33 comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, contiene un'analisi: delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa un'analisi dei punti di forza, di debolezza, delle opportunità e delle minacce
- In base all'art. 47 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, uno Stato membro può istituire un unico comitato di sorveglianza per coprire più di un programma cofinanziato dai fondi SIE? Si, sempre
- In base all'art. 48 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la Commissione partecipa ai lavori del comitato di sorveglianza a titolo: consultivo
- In base all'art. 48, comma 5 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, il comitato di sorveglianza: è presieduto da un rappresentante dello Stato membro o dell'autorità di gestione
- In base all'art. 49, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, il comitato di sorveglianza si riunisce almeno una volta: all'anno
- In base all'art. 7 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, gli Stati membri e la Commissione: adottano le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale durante la preparazione e l'esecuzione dei programmi
- In base all'art. 74, comma 4, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, tutti gli scambi ufficiali di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione: avvengono utilizzando un sistema di scambio elettronico di dati
- In base all'art. 76 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, gli impegni di bilancio relativi alle rate successive sono effettuati dalla Commissione entro il: 1° maggio di ogni anno
- In base all'art. 85, comma 1, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la Commissione: può procedere a rettifiche finanziarie sopprimendo in tutto o in parte il contributo dell'Unione a un programma
- In base alle definizioni fornite dal reg. (UE) 2021/1057 relativo al Fondo sociale europeo plus (FSE+) per microimpresa s'intende: un'impresa con meno di 10 dipendenti e con un fatturato annuo totale inferiore a 2.000.000 di euro
- In base dell'art. 115, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, al fine di garantire la trasparenza del sostegno fornito dai fondi, gli Stati membri o le autorità di gestione: mantengono un elenco delle operazioni suddivise per programma operativo e per fondo, nella forma di un foglio elettronico
- In base l'art. 135, comma 4 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, per un programma operativo: non sono effettuati pagamenti intermedi, salvo se la relazione di attuazione annuale è stata inviata alla Commissione conformemente alle norme specifiche di ciascun fondo
- In conformità alle norme dettate dall'art. 2 del Regolamento (CE) 1828/2006, viene redatto un piano di comunicazione e tutte le principali modifiche pertinenti dall'autorità di gestione relativamente al programma operativo di cui è responsabile oppure dallo Stato membro relativamente ad alcuni o a tutti i programmi operativi cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dal Fondo sociale europeo (FSE) o dal Fondo di coesione. Nel piano di comunicazione: figurano il bilancio indicativo necessario per l'attuazione del piano
- In materia di controllo esterno del bilancio dell'Unione Europeo, chi è responsabile delle relazioni sulle operazioni di assunzione e di erogazione dei prestiti e sul Fondo europeo di sviluppo (FES)? La Corte dei Conti
- In materia di esecuzione del bilancio nel contesto dell'Unione Europea, quale tra le seguenti NON rientra tra le modalità consentite, in capo alla Commissione, in riferimento all'adempimento del processo di esecuzione del bilancio? Gestione Controllata, esercitata sotto la vigilanza e obbligata all'autorizzazione del Consiglio dell'UE, in ognuna delle fasi che la riguardano
- In materia di Fondi comunitari, gli oneri assicurativi per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali sono spese ammissibili? Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008, sì, ma solo nel limite in cui non siano recuperabili dal beneficiario
- In materia di Fondi comunitari, il DPR n. 196/2008 prevede testualmente che, affinché le spese notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che: siano direttamente connesse all'operazione cofinanziata, come stabilito all'art. 3
- In materia di fondi europei, quale delle seguenti Regioni italiane può essere definita Regione phasing in? La Sardegna
- In merito alla legislazione riguardante la politica di coesione e i Fondi strutturali, indicare attraverso quale procedura essa viene elaborata: procedura legislativa ordinaria, in cui i poteri del Parlamento sono pari a quelli del Consiglio
- In merito all'uso futuro delle dotazioni del FESR, è corretto affermare che: esso è stabilito negli accordi di partenariato, elaborati da ciascuno Stato membro con la partecipazione delle parti sociali e regionali
- In quale settore interviene il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale? Infrastrutture
- In relazione a quanto riportato dall'art. 177 del TFUE, secondo quale procedura è istituito un Fondo di coesione? Secondo la stessa procedura per l'erogazione di contributi finanziari a progetti in materia di ambiente e di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti
- In relazione al Fondo di coesione, i regolamenti che definiscono la nuova politica di coesione per il periodo 2021-2027 sono stati soggetti alla procedura: legislativa ordinaria
- In riferimento a quanto disposto dall'art. 48 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, la Commissione partecipa ai lavori del comitato di sorveglianza: a titolo consultivo
- In riferimento a quanto riportato dall'art. 177 del TFUE, il Parlamento europeo e il Consiglio definiscono i compiti, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione dei fondi a finalità strutturale, elemento quest'ultimo che può: comportare il raggruppamento dei Fondi
- In riferimento agli stanziamenti previsti nella struttura di bilancio, quale delle seguenti politiche continua ad essere la più importante in termini di dotazione di bilancio? La politica agricola e rurale
- In riferimento ai negoziati sul bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027, indicare la definizione di "schema di negoziato": esso rappresenta la base della fase finale dei negoziati sul QFP. Comprende tutti gli elementi per i quali i leader dell'UE sono tenuti a definire un orientamento politico e un ordine di priorità a livello di Consiglio europeo
- In riferimento alla Spesa, il bilancio dell'Unione Europea distingue gli stanziamenti tra: stanziamenti di impegno e stanziamenti di pagamento
- In riferimento all'art.164 del TFUE, i regolamenti di applicazione relativi al Fondo sociale europeo: sono adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che deliberano secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
- In sede di rendicontazione comunitaria, quale opzione di risposta riporta una corretta affermazione sull'Accordo di Partenariato (AP)? L'Accordo di Partenariato (AP) è un documento elaborato dalle autorità centrali di ciascuno Stato membro, concertato con le Regioni e con le autorità locali
- Indicare quale dei seguenti organi dell'Unione è responsabile della valutazione della compatibilità degli aiuti a finalità regionale, disciplinati dall'articolo 107 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE): la Commissione Europea
- Indicare quale delle seguenti attività, così come indicato dalla Commissione Europea, possono beneficiare di un sostegno del FESR: il sostegno all'economia digitale
- Indicare quale tra i seguenti importanti strumenti finanziari adottati dall'Unione Europea persegue l'obiettivo di colmare le disparità esistenti, in termini di sviluppo, tra le diverse regioni europee, anche e specialmente in ragione di oggettivi svantaggi naturali o demografici (vedi le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna): il Fondo europeo di sviluppo regionale