Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quadro della pubblica amministrazione
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Il Codice disciplinare - di cui all'art. 95 del CCNL 2007, Comparto scuola: deve essere affisso in luogo accessibile a tutti i dipendenti
- Il consegnatario dei beni scolastici è: il Direttore SGA
- Il contratto individuale di lavoro dei pubblici dipendenti di qualifica non dirigenziale può prevedere un trattamento economico inferiore a quello previsto dal contratto collettivo? No, deve prevedere un trattamento non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo
- Il dirigente scolastico: risponde per tutte le forme di responsabilità: amministrativa, civile verso terzi, penale, dirigenziale, disciplinare
- Il responsabile del procedimento può disporre nel corso dell'istruttoria accertamenti tecnici ed ispezioni? Sì, nei casi previsti dalla legge come oggetto di richiesta di parere obbligatorio; nei casi previsti dalla legge come pareri facoltativi, se il responsabile del procedimento è il dirigente
- Il termine di conclusione del procedimento amministrativo è: di 90 giorni in mancanza di diverso termine stabilito nella legge o nel regolamento dalla domanda o dall'inizio d'ufficio del procedimento
- In base al d.lvo n. 112 del 1998, a chi compete il potere di determinare i contributi alle scuole non statali? Alle Regioni
- In base al d.lvo n. 112 del 1998, a chi compete il potere di determinare il piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche? Alle Regioni
- In base al d.lvo n. 112 del 1998, a chi compete il potere di fissare criteri e parametri per l'organizzazione della rete scolastica? Allo Stato
- In base al d.lvo n. 112 del 1998, a chi compete il potere di vigilanza sugli organi collegiali scolastici a livello territoriale? Ai Comuni ed alle Province
- In caso di danno cagionato ad un alunno per culpa in vigilando di un insegnante, chi è il giudice che il danneggiato può adire per ottenere il risarcimento del danno subito? Il giudice ordinario
- In caso di dichiarazioni non veritiere da parte del cittadino che ricorra alla c.d. autocertificazione prevista dall'art. 2, l.4.1.1968 n. 16 e all'art.1, DPR 20 ottobre 1998 n. 403, ed oggi dal T.U. sulla documentazione amministrativa del dicembre 2000 (DPR n. 445/2000), si configura: una responsabilità penale
- In caso di rigetto della domanda di accesso ad un atto amministrativo, emanato da un ente locale, il cittadino può, in alternativa al ricorso giurisdizionale previsto dall'art.25, co.5, l.7.8.1990 n.241: chiedere al difensore civico che venga riesaminata la domanda da parte dell'amministrazione
- In caso di rigetto della domanda di accesso ad un atto amministrativo, emanato da un'amministrazione statale il cittadino può, in alternativa al ricorso giurisdizionale previsto dall'art. 25, co. 5, l.7.8.1990 n. 241: chiedere alla Commissione per l'accesso che venga riesaminata la domanda da parte dell'amministrazione
- In quanto tempo si prescrive l'illecito amministrativo-contabile? In cinque anni
- In tema di responsabilità il nesso causale consiste nel: collegamento tra il comportamento del dipendente e l'evento lesivo
- In tutti i casi di autocertificazione: le dichiarazioni sostitutive sono esenti dall'imposta di bollo