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Elenco in ordine alfabetico delle domande di L. Molise 4.2022

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Ai sensi dell'art.10 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'esercizio provvisorio del bilancio è autorizzato:   con legge regionale
Ai sensi dell'art.10 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'esercizio provvisorio del bilancio è autorizzato:   per un periodo di due mesi, prorogabile per un periodo ulteriore non superiore ad altri due mesi
Ai sensi dell'art.16 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'amministrazione regionale, con riferimento alla realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali, eroga anticipazioni e acconti entro:   il limite massimo del 10 per cento
Ai sensi dell'art.16 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, il totale delle spese di cui si autorizza l'impegno nell'esercizio di competenza:   può essere superiore al totale delle entrate che si prevede di accertare nel medesimo esercizio, purché il relativo disavanzo sia coperto da mutui o altre forme di indebitamento autorizzati con la legge di approvazione del bilancio o con legge di variazione dello stesso
Ai sensi dell'art.20 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'avanzo di amministrazione è:   pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
Ai sensi dell'art.20 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'avanzo di amministrazione è distinto in:   fondi non vincolati (avanzo buono) e fondi vincolati (avanzo finalizzato)
Ai sensi dell'art.20 comma 3 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'avanzo buono:   può essere utilizzato per il finanziamento delle spese in conto capitale nonché, per motivate contingenze di natura eccezionale, per spese correnti ma non continuative
Ai sensi dell'art.22 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, tutte le entrate derivanti da assegnazioni dell'Unione Europea, dello Stato e da altri soggetti, confluiscono:   nel bilancio regionale senza vincolo a specifiche destinazioni, salvo che non sia diversamente stabilito da specifiche disposizioni di legge e da vincoli eventualmente imposti dai soggetti finanziatori
Ai sensi dell'art.29 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, la Regione:   può concedere garanzie fidejussorie, principali e sussidiarie, a favore di Enti ed altri soggetti
Ai sensi dell'art.3 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, le impostazioni delle previsioni di entrata e di spesa del bilancio della Regione si ispirano al metodo:   della programmazione finanziaria
Ai sensi dell'art.33 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, il Consiglio Regionale su proposta della Giunta, approva, con legge, l'assestamento del bilancio entro:   il 30 giugno di ogni anno
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 alla contrazione dei mutui e all'emissione di prestiti obbligazionari si provvede:   in relazione alle effettive esigenze di cassa della Regione
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 la contrazione di mutui o l'emissione di prestiti obbligazionari con oneri a carico del bilancio regionale è autorizzata, con la legge di approvazione del bilancio o con leggi di variazione dello stesso, esclusivamente per provvedere a coprire:   le spese d'investimento, al netto di quelle finanziate con entrate a destinazione vincolata
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 la contrazione di mutui o l'emissione di prestiti obbligazionari con oneri a carico del bilancio regionale è autorizzata, con la legge di approvazione del bilancio o con leggi di variazione dello stesso, esclusivamente per provvedere a coprire:   le spese per l'assunzione di partecipazioni a società finanziarie regionali
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 la contrazione di mutui o l'emissione di prestiti obbligazionari con oneri a carico del bilancio regionale è autorizzata, con la legge di approvazione del bilancio o con leggi di variazione dello stesso, esclusivamente per provvedere a coprire:   la quota parte del disavanzo, presunto alla fine dell'esercizio precedente, conseguente alla mancata contrazione dell'indebitamento autorizzato dalla legge di bilancio o di variazione di quell'esercizio
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 l'autorizzazione alla contrazione di nuovi mutui o prestiti, concessa con la legge di approvazione del bilancio o con legge di variazione del medesimo:   decade al termine dell'esercizio cui il bilancio si riferisce
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le entrate derivanti dalla contrazione di nuovi mutui o prestiti, perfezionati entro il termine dell'esercizio, se non riscosse:   vengono iscritte tra i residui attivi
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le somme iscritte nello stato di previsione dell'entrata del bilancio regionale in relazione ad operazioni di contrazione di nuovi mutui o prestiti autorizzati, ma non perfezionati entro il termine dell'esercizio, costituiscono:   minori entrate rispetto alle previsioni
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 non può essere autorizzata la contrazione di nuovi mutui o prestiti se non è stato approvato:   dal Consiglio Regionale il rendiconto dell'esercizio di due anni precedenti a quello al cui bilancio i nuovi mutui o prestiti si riferiscono
Ai sensi dell'art.36 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 quale organo determina le condizioni e le modalità per l'esecuzione delle operazioni di indebitamento autorizzate ed effettua le successive operazioni di gestione del debito che si rendessero opportune o necessarie in relazione all'andamento dei mercati?   La Giunta Regionale
Ai sensi dell'art.38 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 al fine di fronteggiare temporanee deficienze di cassa, la Regione può ricorrere ad anticipazioni di cassa, il cui importo:   non può eccedere l'ammontare bimestrale delle entrate tributarie regionali, come desunte dall'ultimo rendiconto approvato
Ai sensi dell'art.38 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le condizioni e le modalità delle anticipazioni di cassa sono deliberate:   dalla Giunta Regionale sulla base della convenzione che disciplina il servizio di tesoreria
Ai sensi dell'art.38 della LEGGE REGIONALE N.4/2022 le anticipazioni di cassa devono essere estinte:   entro l'esercizio finanziario nel quale sono state contratte
Ai sensi dell'art.39 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il personale che ricopre gli incarichi di Direzione Generale, eventualmente costituito in conferenza permanente, fornisce elementi per l'elaborazione:   della direttiva annuale
Ai sensi dell'art.39 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 la Giunta Regionale adotta una direttiva con cui identifica per ciascun dirigente titolare di centro di responsabilità amministrativa, tra gli altri:   gli obiettivi prioritari delle politiche pubbliche settoriali, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge regionale di approvazione del bilancio o di autorizzazione all'esercizio provvisorio
Ai sensi dell'art.39 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 la Giunta Regionale, contestualmente all'assegnazione delle risorse, individua, in base alla definizione dei servizi finali e strumentali evidenziati nelle rilevazioni analitiche elementari:   gli indicatori specifici per misurare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'attività amministrativa
Ai sensi dell'art.4 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, la durata dell'esercizio finanziario coincide:   con l'anno solare
Ai sensi dell'art.4 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, tutte le entrate sono iscritte nel bilancio regionale al lordo delle spese di riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse:   sulla base del criterio di integrità
Ai sensi dell'art.4 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, tutte le entrate sono iscritte nel bilancio regionale:   al lordo delle spese di riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse
Ai sensi dell'art.4 comma 3 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, sulla base del criterio dell'universalità:   sono vietate le gestioni di fondi al di fuori del bilancio della Regione e dei bilanci degli Enti e degli organismi dipendenti dalla Regione
Ai sensi dell'art.4 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, l'esercizio finanziario ha la durata di:   un anno
Ai sensi dell'art.40 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti, la Regione adotta:   un sistema di contabilità economica basato su rilevazioni analitiche per centri di costo
Ai sensi dell'art.40 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 i centri di costo sono individuati:   nei centri di responsabilità amministrativa
Ai sensi dell'art.40 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il sistema di contabilità economica collega le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti e le connesse responsabilità dirigenziali, allo scopo di:   realizzare il monitoraggio dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'azione svolta dall'amministrazione regionale
Ai sensi dell'art.40 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 per una piena attuazione del sistema di contabilità economica, gli atti di spesa e le registrazioni patrimoniali devono indicare:   il centro di responsabilità cui sono da imputare i relativi costi ed il periodo al quale essi sono riferiti
Ai sensi dell'art.42 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 qualora nel corso della gestione intervengano situazioni che rendano necessarie un riadattamento dei budget dei centri di responsabilità amministrativa, la Giunta Regionale:   provvede a riassegnare le risorse necessarie ai centri di responsabilità amministrativa
Ai sensi dell'art.45 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le fasi dell'entrata della Regione sono:   l'accertamento, la riscossione ed il versamento
Ai sensi dell'art.46 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 quando è accertata l'entrata?   quando l'Amministrazione appura il titolo e la ragione del credito, la persona del debitore e iscrive nella propria contabilità, come competenza dell'esercizio, l'ammontare del credito che viene a scadenza entro l'anno medesimo
Ai sensi dell'art.47 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le somme di spettanza della Regione, a qualsiasi titolo riscosse dagli agenti o dovute dai debitori diretti, devono essere:   integralmente versate al tesoriere regionale entro i termini fissati dalla legge, dai regolamenti e dalle convenzioni
Ai sensi dell'art.47 comma 3 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il tesoriere comunica alla Ragioneria della Regione l'elenco dei versamenti effettuati nelle sue casse..   ..trimestralmente
Ai sensi dell'art.48 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 costituiscono residui attivi:   le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
Ai sensi dell'art.49 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 le fasi della spesa della Regione sono:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
Ai sensi dell'art.5 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, le leggi regionali pluriennali di spesa in conto capitale quantificano:   la spesa complessiva, l'onere per competenza relativa al primo anno di applicazione, nonché le quote di competenza attribuite a ciascuno degli anni considerati nel bilancio pluriennale
Ai sensi dell'art.50 comma 5 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, per le spese riguardanti stipendi ed altre spese di funzionamento di analoga natura già di massima autorizzate, la registrazione degli impegni può essere effettuata:   una sola volta per tutto l'anno o a scadenze periodiche
Ai sensi dell'art.51 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, qualora l'impegno ecceda la somma stanziata sul relativo capitolo di bilancio, o sia da imputare a capitolo diverso da quello indicato, oppure sia riferibile ai residui anziché alla competenza:   non si può procedere all'apposizione del visto
Ai sensi dell'art.51 comma 4 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, nei casi di annullamento degli atti presupposti dell'impegno:   ne deve essere data immediata comunicazione alla struttura preposta alla Ragioneria per la cancellazione della registrazione
Ai sensi dell'art.52 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, la liquidazione della spesa comporta:   l'identificazione del creditore e la determinazione dell'ammontare esatto del debito scaduto
Ai sensi dell'art.52 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, a chi spetta la predisposizione e l'adozione degli atti per la liquidazione di ciascuna spesa?   Al dirigente responsabile della competente struttura amministrativa regionale
Ai sensi dell'art.7 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il documento annuale di programmazione viene presentato:   dalla Giunta al Consiglio
Ai sensi dell'art.7 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il documento annuale di programmazione viene presentato:   entro il 31 agosto di ogni anno
Ai sensi dell'art.7 comma 4 della LEGGE REGIONALE N.4/2002 il documento annuale di programmazione contiene:   una sintetica descrizione della situazione economica e sociale della Regione ed una valutazione degli andamenti dell'economia regionale
Ai sensi dell'art.73 bis comma 4 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, da chi è esercitata la funzione di agente contabile?   Dai dipendenti regionali
Ai sensi dell'art.73 bis comma 5 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, entro 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario o comunque dalla cessazione della gestione, l'agente contabile deve presentare il conto di gestione alla Regione per il tramite:   del responsabile di procedimento
Ai sensi dell'art.73 bis comma 7 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, qualora, a seguito delle verifiche di corrispondenza tra resa del conto e scritture contabili svolte dal responsabile del procedimento incaricato e responsabile della verifica contabile emergessero delle differenze:   lo stesso responsabile del procedimento comunicherà agli agenti interessati le difformità chiedendone motivazione e riscontro entro 15 giorni
Ai sensi dell'art.73 bis della LEGGE REGIONALE N.4/2002, chi è l'agente contabile?   è la persona fisica o giuridica che, per contratto o per compiti di servizio inerenti al rapporto di lavoro, ha maneggio di denaro, di valori o beni di proprietà della Regione Molise
Ai sensi dell'art.73 ter comma 3 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, le scritture ed ogni altra documentazione riguardante le operazioni di maneggio di denaro pubblico devono essere conservate:   per il periodo di tempo necessario al compimento dei termini di prescrizione e messe a disposizione degli Organi di controllo sia interni che esterni
Ai sensi dell'art.8 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, ai fini della predisposizione del bilancio di previsione, la Giunta Regionale adotta:   ogni anno, un "atto di indirizzo"
Ai sensi dell'art.9 comma 1 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, la Giunta regionale presenta al Consiglio, per l'approvazione, la proposta di legge finanziaria regionale, la proposta di legge di approvazione del bilancio e, in allegato, il bilancio pluriennale:   entro il 15 ottobre di ogni anno
Ai sensi dell'art.9 comma 2 della LEGGE REGIONALE N.4/2002, il Consiglio Regionale adotta, nell'ordine, la legge finanziaria e la legge di approvazione del bilancio annuale:   entro il 31 dicembre