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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Statuto Regione Molise

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Ai sensi dell'art. 1 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise esercita funzioni e poteri propri secondo i principi fissati:   nella Costituzione
Ai sensi dell'art. 1 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, nella città di Campobasso ha sede:   il Consiglio regionale, la Giunta regionale ed il suo Presidente
Ai sensi dell'art. 1 dello Statuto della Regione Molise, la Regione:   Esercita funzioni e poteri propri secondo i principi fissati nella Costituzione
Ai sensi dell'art. 1 dello Statuto della Regione Molise, la Regione:   ha un proprio stemma ed un proprio gonfalone stabiliti con legge regionale
Ai sensi dell'art. 18 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Consiglio regionale:   ha autonomia amministrativa, organizzativa, funzionale, contabile e di gestione patrimoniale. Gestisce le risorse finanziarie destinategli nel bilancio regionale ed il personale del proprio organico
Ai sensi dell'art. 18 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, con quale cadenza il Consiglio regionale approva lo stato di previsione delle spese occorrenti per il suo funzionamento nonché il relativo rendiconto?   Annualmente
Ai sensi dell'art. 19 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, i consiglieri regionali entrano nell'esercizio delle loro funzioni:   all'atto della proclamazione e restano in carica fino alla prima riunione del nuovo Consiglio
Ai sensi dell'art. 19 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, i consiglieri regionali:   non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni
Ai sensi dell'art. 19 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, i consiglieri regionali hanno diritto:   di interrogazione, di interpellanza e di mozione
Ai sensi dell'art. 19 comma 6 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la partecipazione ai lavori del Consiglio e degli organi consiliari è:   dovere dei consiglieri. La mancata partecipazione è sanzionata nei modi stabiliti dal regolamento interno
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto della Regione Molise, la Regione:   si ispira ai principi di libertà, di uguaglianza, di solidarietà e di sussidiarietà e si adopera per il radicamento nelle coscienze del valore universale della pace
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto della Regione Molise, la Regione:   riconosce i valori delle sue tradizioni cristiane e civili
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto della Regione Molise, la Regione:   fa propri i principi della Costituzione e dell'Unione europea
Ai sensi dell'art. 21 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10 i consiglieri si costituiscono in:   gruppi, secondo le disposizioni del regolamento interno
Ai sensi dell'art. 21 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10 il regolamento interno stabilisce il numero di consiglieri occorente per costituire .   minimo; un gruppo
Ai sensi dell'art. 21 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10 i consiglieri che non intendono far parte del gruppo a cui hanno precedentemente aderito possono entrare a far parte di altri gruppi che ne siano consenzienti. La seguente affermazione è:   vera
Ai sensi dell'art. 23 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10 il Consiglio regionale tiene la prima adunanza:   il primo giorno non festivo della seconda settimana successiva alla proclamazione di tutti gli eletti
Ai sensi dell'art. 23 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la presidenza provvisoria del Consiglio regionale è assunta:   dal consigliere più anziano di età tra i presenti
Ai sensi dell'art. 24 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, all'elezione del Presidente, dei due vicepresidenti e dei due segretari si procede con:   tre votazioni separate, in modo da assicurare comunque la rappresentanza della minoranza
Ai sensi dell'art. 24 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, l'elezione del Presidente:   ha luogo a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio regionale
Ai sensi dell'art. 24 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, relativamente all'elezione del Presidente, dopo la seconda votazione:   è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti. Dalla quinta votazione è sufficiente la maggioranza relativa dei voti espressi
Ai sensi dell'art. 24 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, relativamente all'elezione del Presidente, in caso di parità di voti:   si procede ad una votazione di ballottaggio ed è proclamato eletto il consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti o, in caso di parità, il più anziano di età
Ai sensi dell'art. 24 comma 4 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, relativamente all'elezione dei vicepresidenti:   ciascun componente del Consiglio vota un solo nome
Ai sensi dell'art. 24 comma 5 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, relativamente all'elezione dei due segretari:   si procede come per l'elezione dei vicepresidenti
Ai sensi dell'art. 24 comma 6 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Presidente e gli altri componenti dell'Ufficio di presidenza eletti nella prima seduta del Consiglio regionale:   restano in carica fino alla metà della legislatura e sono rieleggibili
Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto della Regione Molise, la Regione promuove un assetto del territorio rispettoso del patrimonio rurale, ambientale, paesaggistico ed architettonico e cura in particolare, tra le altre:   l'applicazione di criteri di governo del territorio ispirati prioritariamente alla tutela dal rischio sismico ed idrogeologico e all'utilizzo ecocompatibile delle risorse ambientali e naturali
Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto della Regione Molise, la Regione promuove un assetto del territorio rispettoso del patrimonio rurale, ambientale, paesaggistico ed architettonico e cura in particolare, tra le altre:   la realizzazione di un sistema di mobilità regionale integrato e sostenibile, connesso in modo efficace al sistema extraregionale
Ai sensi dell'art. 31 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Consiglio regionale istituisce:   il Comitato per la legislazione composto di tre consiglieri regionali
Ai sensi dell'art. 32 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, quando i poteri del Consiglio regionale sono limitati agli affari urgenti e indifferibili?   Decorso il quarantaseiesimo giorno antecedente alla sua scadenza
Ai sensi dell'art. 33 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Presidente della Giunta regionale è eletto:   a suffragio universale
Ai sensi dell'art. 34 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Giunta regionale è composta:   dal Presidente e da un numero massimo di quattro assessori, tra i quali il vicepresidente
Ai sensi dell'art. 36 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, l'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta comporta:   la cessazione anticipata del Presidente, le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio regionale
Ai sensi dell'art. 36 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta:   in qualsiasi momento, mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti
Ai sensi dell'art. 36 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta:   non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla presentazione
Ai sensi dell'art. 4 dello Statuto della Regione Molise, la Regione si adopera per rimuovere le cause che impediscono l'attuazione del diritto al lavoro delle donne e degli uomini o:   che ostacolano la piena integrazione degli immigrati e delle persone svantaggiate nel mondo del lavoro
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, il Consiglio delle autonomie locali è composto da:   a) quattro sindaci in rappresentanza dei comuni con popolazione pari o superiore a 1.000 abitanti; b) quattro sindaci in rappresentanza dei comuni con popolazione sino a 999 abitanti; c) tre presidenti in rappresentanza delle unioni di comuni; d) i presidenti delle province ed i sindaci di Campobasso, Isernia e Termoli
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, il Consiglio delle autonomie locali è rinnovato:   ogni cinque anni e disciplina con regolamento la sua organizzazione interna e il suo funzionamento
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, il Consiglio delle autonomie locali è:   organo di consultazione sulle politiche regionali concernenti il sistema delle autonomie locali, l'organizzazione delle funzioni amministrative a livello locale e lo sviluppo socio-economico regionale
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, il Consiglio delle autonomie locali esercita:   l'iniziativa legislativa dinanzi al Consiglio regionale limitatamente agli interventi che riguardano il conferimento e l'organizzazione di funzioni amministrative a livello locale e l'organizzazione di servizi pubblici
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, Il numero minimo che consente il funzionamento del Consiglio delle autonomie locali, anche in fase di insediamento, è:   pari alla maggioranza dei componenti assegnati
Ai sensi dell'art. 64 dello Statuto della Regione Molise, la legge regionale stabilisce le modalità e i tempi con i quali si svolgono:   le consultazioni tra gli organi regionali e il Consiglio delle autonomie locali, nonché i criteri e le procedure per l'elezione dei componenti del Consiglio
Ai sensi dell'art. 65 dello Statuto della Regione Molise, la legge comunitaria, nei casi in cui deferisce al regolamento regionale l'attuazione degli atti dell'Unione europea:   ne stabilisce i criteri e i principi direttivi
Ai sensi dell'art. 65 dello Statuto della Regione Molise, la legge regionale ratifica gli accordi con:   Stati e le intese con enti territoriali interni ad altri Stati
Ai sensi dell'art. 65 dello Statuto della Regione Molise, nelle materie di sua competenza, la Regione conclude:   accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altri Stati, nei casi e con le forme disciplinati dalla legge dello Stato
Ai sensi dell'art. 66 dello Statuto della Regione Molise, Il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro è composto:   da esperti e da rappresentanti delle categorie produttive, delle formazioni sociali e delle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori
Ai sensi dell'art. 66 dello Statuto della Regione Molise, Il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro è:   organo consultivo del Consiglio regionale e della Giunta
Ai sensi dell'art. 66 dello Statuto della Regione Molise, Il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro contribuisce:   all'elaborazione delle normative e della programmazione di carattere economico- sociale della Regione
Ai sensi dell'art. 67 dello Statuto della Regione Molise, la Consulta Statutaria è:   organo di garanzia della corretta applicazione del presente Statuto
Ai sensi dell'art. 67 dello Statuto della Regione Molise, la Consulta Statutaria si compone di:   tre esperti in materie giuridiche, scelti tra magistrati, anche a riposo, docenti universitari e avvocati, eletti dal Consiglio regionale con voto limitato
Ai sensi dell'art. 67 dello Statuto della Regione Molise, la Consulta Statutaria si esprime:   sulla regolarità e sull'ammissibilità delle richieste di referendum nei modi previsti dalla legge regionale
Ai sensi dell'art. 68 dello Statuto della Regione Molise, l'abrogazione totale dello Statuto:   è ammessa soltanto previa deliberazione di un nuovo Statuto
Ai sensi dell'art. 68 dello Statuto della Regione Molise, lo Statuto è modificato:   dal Consiglio regionale nei modi previsti dalla Costituzione
Ai sensi dell'art.1 comma 4 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise ha un proprio stemma ed un proprio gonfalone stabiliti:   con legge regionale
Ai sensi dell'art.11 comma 3, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, le modalità di esercizio del diritto di petizione sono stabilite:   dalla legge regionale
Ai sensi dell'art.12 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, non è ammesso referendum per l'abrogazione:   dello Statuto e dei regolamenti interni del Consiglio regionale
Ai sensi dell'art.12 comma 5 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la proposta referendaria abrogativa è approvata se:   ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e se viene raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi
Ai sensi dell'art.12 comma 7 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la richiesta di referendum non è ammessa:   nell'anno precedente la scadenza del Consiglio regionale
Ai sensi dell'art.12 comma 8 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, da quale momento la norma abrogata cessa di avere efficacia?   Dal trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione dei risultati del referendum
Ai sensi dell'art.12 comma 9 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la proposta di referendum abrogativo che è stata respinta:   non può essere ripresentata nella stessa legislatura e comunque prima che siano trascorsi tre anni
Ai sensi dell'art.12 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, è indetto referendum popolare per:   l'abrogazione, totale o parziale, di una legge regionale o di un regolamento
Ai sensi dell'art.14 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, sono organi della Regione:   il Consiglio regionale, la Giunta regionale ed il suo Presidente
Ai sensi dell'art.15 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, da quanti consiglieri è composto il Consiglio regionale?   Venti
Ai sensi dell'art.15 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, chi stabilisce le modalità per l'elezione del Consiglio regionale e la disciplina dei casi di incompatibilità e di ineleggibilità?   La legge regionale nei limiti dei principi fondamentali stabiliti dalla legge dello Stato
Ai sensi dell'art.15 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la legge regionale elettorale:   è approvata a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio regionale
Ai sensi dell'art.16 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, il Consiglio regionale:   esercita la potestà legislativa attribuita alla Regione, determina l'indirizzo politico generale, indirizza e controlla l'azione politica, amministrativa e programmatoria della Regione
Ai sensi dell'art.16 comma 2 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, quale tra i seguenti è un compito spettante al Consiglio regionale?   Approvare i regolamenti nei casi previsti dalla leggi regionali
Ai sensi dell'art.2 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise riconosce i valori delle sue tradizioni:   cristiane e civili
Ai sensi dell'art.2 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise si fonda sui valori:   della democrazia repubblicana, dei diritti dell'uomo e dello sviluppo sostenibile
Ai sensi dell'art.2 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise si ispira a principi di:   libertà, di uguaglianza, di solidarietà e di sussidiarietà
Ai sensi dell'art.2 comma 3 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise definisce le strategie dello sviluppo sociale ed economico mediante:   il piano regionale di sviluppo e gli atti di pianificazione territoriale e valorizzazione ambientale
Ai sensi dell'art.3 comma 2, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise adotta politiche di salvaguardia dell'ambiente:   da ogni forma di inquinamento
Ai sensi dell'art.4 comma 1, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise garantisce lo sviluppo equilibrato consentendo:   la crescita economica delle aree interne e contrastandone lo spopolamento
Ai sensi dell'art.4 comma 1, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise si adopera per:   rimuovere le cause che impediscono l'attuazione del diritto di lavoro delle donne e degli uomini
Ai sensi dell'art.4 comma 1, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N.10, la Regione Molise:   orienta la propria legislazione in materia di sviluppo economico prevedendo misure atte a prevenire il fenomeno del lavoro irregolare ed a favorirne l'emersione
Ai sensi dell'art.4 comma 2, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, qual è uno dei preminenti fattori di crescita umana, civile ed economica?   L'efficienza del sistema dell'istruzione
Ai sensi dell'art.4 comma 3, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise promuove:   la ricerca, l'innovazione tecnologica e il progresso culturale. Riconosce il ruolo centrale del sistema universitario
Ai sensi dell'art.45 comma 1 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, ogni legge approvata dal Consiglio regionale è comunicata dal Presidente del Consiglio al Presidente della Giunta regionale:   entro cinque giorni dall'approvazione
Ai sensi dell'art.46 della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la legge regionale è pubblicata:   sul Bollettino ufficiale della Regione ed entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a tale pubblicazione, salvo che non sia stabilito nella legge stessa un termine diverso
Ai sensi dell'art.5 comma 1 lett. b, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise assicura la tutela della salute e la promozione di un adeguato sistema di protezione sociale, con particolare riguardo:   ai problemi dell'infanzia e dei soggetti deboli
Ai sensi dell'art.6, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise promuove la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La seguente affermazione è:   vera
Ai sensi dell'art.7, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, in che modo, tra gli altri, la Regione Molise sostiene lo sviluppo del sistema delle autonomie locali?   Riconoscendo la presenza dei piccoli comuni come caratterizzante l'identità regionale
Ai sensi dell'art.8, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise promuove la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico con particolare attenzione:   ai beni ed ai valori culturali risalenti alla civiltà della transumanza e dei tratturi
Ai sensi dell'art.9, della LEGGE REGIONALE 18 APRILE 2014, N. 10, la Regione Molise persegue le proprie finalità ispirando la sua azione:   al sostegno dell'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale