Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice di comportamento
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- Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ( DPR n. 62/2013), assegna l'istruttoria delle pratiche: Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, attitudini e professionalità del personale a sua disposizione
- Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), svolge: la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti
- Il DPR 62/2013 denominato Codice di Comportamento definisce i doveri minimi di: diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
- Il DPR n. 62/2013 definisce, ai fini dell'articolo 54 del D.Lgs. n. 165/2001, i doveri.. ...minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
- Indicare se le seguenti affermazioni sono "principi generali" di cui all'art. 3 D.P.R. n. 62/2013: Il dipendente deve rispettare i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza; il dipendente, deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate su sesso, nazionalità, origine etnica, ecc. Entrambi sono "principi generali"
- Indicare se le seguenti affermazioni sono "principi generali" di cui all'art. 3 del D.P.R. n. 62/2013: Il dipendente, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, deve assicurare la piena parità di trattamento a parità di condizioni; il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio: Entrambi sono "principi generali"